Poche battute in un “a margine”, ma parole che faranno discutere: il patron biancoverde, dopo tanto tempo, dice la sua
Luciano Benetton attacca: “Le Accademie? Campagna elettorale…”
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No Sig. Luciano, non sono 30 voti…sono 300 o anche 3.000
Vero …..super vero e intanto il rugby italiano scende sempre più giù
Io penso che un pò di buon senso e obiettività non guasta mai. Non si possono fare dei discorsi di “parte” sul rugby italiano associando i risultati negativi della nazionale alle accademie. Dovete finirla di strumentalizzare degli eventi per scopi “politici”. La verità e le responsabilità dei risultati della nazionale sono legati prima ai giocatori che vanno in campo, che non onorano la maglia, e poi a scelte politiche su chi mettere in campo, come, quando e perchè.
Ci vuole buon senso e obiettività: abbiamo un presidente di federazione il cui massimo obiettivo è far vincere con ogni mezzo il campionato alla squadra di cui è proprietario
Saranno anni divertenti c’è da scommetterci.
Preferirei che tutti si dessero una calmata, o almeno non facciano puntatine come questa che l’altro poi reagisce e come sempre va oltre una risposta accettabile…
Certo, il mio commento era ironico.
Mi associo
Non avremo di che annoiarci…
Rabbi l’avevo capito che eri ironico pero’ onestamente non se ne puo’ piu’ di queste punzecchiature a distanza anche perche’ se uno sa che dall’altro lato ha uno che non sa contenersi poi nelle risposte, che non si limita ad una contropuzzecchiatura leggera allora non fa altro che alimentare questo clima di guerra che da mesi si respira…
“Le polemiche fioccano come nespole!” (cit.Biscardi) 🙂
Aggiungo un paio di cose: volente o nolente Gavazzi se lo tiene per i prossimi due anni. Molto volente ci e’ andato a letto per 4 milioni di euro all’anno giocando la partita Dogi molto astutamente, dire che Gavazzi sta facendo campagna elettorale e’ vero ma la stanno facendo anche loro…quindi l bue che da del cornuto all’asino. Gettare benzina sul fuoco non vedo come possa migliorare la situazione.
Infatti secondo me questa piccola querelle dovrebbe essere subito abbandonata, chi non ha peccato scagli il primo mazzacane…
bah, a me invece pare un bene che punti il dito su chi, per un incarico da lustrascarpe, accetta di passar sopra a tutto quello che Mr. Gavazzi sta vomitando sul movimento.
@Stefo, non tutto è uno scontro Benetton – FIR… e chi ha supportato la candidatura di Zatta e si ritrova una personcina così, non può che masticare molto molto molto amaro. Avrà anche vinto democraticamente le elezioni, ma questi comportamenti da padre-padrone dell’intero movimento (piccolo dittatore che può dichiarare, dire, attaccare e fare quel piffero che vuole) sono una tortura. I tanti che han votato Gavazzi farebbero bene a farsi un’analisi di coscienza.
E poi, se ancora vogliamo insistere nel dire che a Treviso han “giocato la partita Dogi molto astutamente”, allora (provoco) perché non la leggiamo come l’ennesima dimostrazione che forse la Zatta & friends poteva essere un’alternativa ben più valida per la presidenza FIR?
MarcoV penso tu sappia benissimo che non condivido la linea Gavazzi per il rugby italiano in generale e sono assolutamente inorridito dai suoi metodi. Non avrei supportato Gavazzi fossi stato uno dei votanti e questo credo sia chiaro a tutti tranne che a te evidentemente…mi son beccato dell’antigavazzi a priori a piu’ riprese quindi fai un po’ te.
Detto questo, resto una persona che cerca anche al di la’ delle antipatie di restare oggettivo, delle volte ci riesco delle volte no, in questo momento che piaccia o non piaccia per 2 anni Benetton e Zatta ci devono lavorare insieme a Gavazz in qualche maniera, soprattutto quanto si portano a casa 4 milioni di soldi federali, si rendono conto benissimo loro come noi che l’atmosfera negli ultimi mesi e’ tossica, gettare benzina sul fuoco con frecciatine cosi’ a cosa serve?Provocarlo per farlgi sputare altre delle sue frasi offensive?A ce pro?Inasprire ulteriormente la situazione?
Oppure serve forse ad iniziare a tirare la volata per Zatta e/o Munari?Volata bella lunga.
Io spero che Zatta e/o Munari tra due anni abbiano la voglia di riprovarci (come spero amgari che anche qualcunaltro abbia voglia, Amore secondo me aveva alcune proposte interessanti) ma allora inizia a lavorare nel sottobosco, parlando coi club cercando di uno recuperare i voti che puoi aver perso e secondo aumentarli per vincere le elezioni. E come fai?Con queste punzecchiature?No lo fai preparando un bel programma da presentare tra qualche mese a chi vota, anzi un progetto di programma in cui magari si ascoltino anche le idee altrui in modo da arrivare al momento in cui fai veramente la campagna elettorale con un pogramma che sia un progetto vero e completo per il rugby italiano (non mezze frasi come “la Celtic League non e’ l’unica via” senza pero’ presentare alcuna via alternativa) e che sia condiviso con chi ti deve votare.
Personalmente spererei che si potesse gia’ votare a Settembre e rimuovere questo personaggio da un ruolo che ha dimostrato essere al di sopra delle sue capacita’, ma non per questo ogni cosa che Zatta, Muanri o Benetton dicano la applaudo o la applaudiro’.
ogni volta che gavassi va’ in un comitato regionale aumentano le accademie
questa e’ bella parega 🙂 🙂 🙂
sa’ fare solo quello
regalare per mantenersi
e tutti giu’ a votarlo ahahahha
chi e’ figlio del suo mal pianga se’ stesso
il benetton prima intasca e poi sputa sul piatto: signori, non c’è che dire…
a proposito del gavazzi, date un’occhiata a questa “foto” che appare su rovigooggi: http://www.rovigooggi.it/articolo/2014-06-17/chiedere-le-dimissioni-e-lecito/
Giusto per la precisione ma il signor Roberto Roversi dovrebbe informarsi che le Fiji sono automaticamente rilevate perché l’Italia ospita la coppa il prossimo anno. Anzi per me lo sforzo degli Azzurrini ha ancora più peso perché hanno giocato per vincere non per evitare la retrocessione.
Alcune cose dell’articolo sono condivisibili, altre meno. I risultati magri non sono colpa della Celtic, ma della mancanza di volontà di adeguarsi al sistema. Con la Celtic il downgrade dell’Eccellenza era un dato di fatto. In più il non voler fare un’accademia per celtica si sta rivelando disastroso. Non è il torneo a essere penalizzante, è la struttura con cui lo affrontiamo. Se poi Benetton si scoccia e molla ci sarà ancor più da ridere.
Ah sarebbe stato meglio se calvisano avesse perso la finale. Molta meno gente si sarebbe rovinata la vita e preservato un minimo di dignitá. C’è troppa politica nel rugby italiano.
Barbin….guarda che il Gavazzi, da buon pragmatico, ha solo da perderci se il Sor Luciano se ne va’…..altro che “patrimonio” del nostro rugby…non avrebbe potuto fare diversamente. Treviso non ha voluto rinunciare a giocare la Celtic (ci mancherebbe altro), accettando qualche compromesso (non mi pare comunque che le scelte di Casellato e Van Zyl siano state pienamente condivise…) pur di portaresi a casa il contributo….Mi pare che Luciano Benetton non abbia detto nulla di scandaloso…anzi, abbiamo fatto anche ridere all’estero con tutte queste Accademie…Il sistema va’ riformato dalla base e GAVAZZI DEVE DIMETTERSI insieme a tutto il suo carrozzone…
Come Rabbi penso alcune cose condivisibili altre meno, fa pero’ simpatia che a Rovigo da dopo la finale attaccano Gavazzi quando mesi fa ci flirtavano comodamente nella speranza di avere la celtic league.
si infatti…
vebbe dai, il prossimo anno rovigo vince lo scudetto di sicuro
Gavazzi è stato furbo, ma il suo gioco era abbastanza evidente. Strano che a Rovigo ci siano cascati appieno.
Rabbi a Treviso i 4 milioni li hanno portati a casa…anche loro sono stati furbi
ahahahah Barbin che ridere 🙂
proprio tu parli di coerenza ahahahahah
Rovigo ha votato Gavazzi, gli ha fatto il filo per 2 anni e adesso vorrebbe che si dimettesse.
tutto per una finale persa.
ahahahahahah
Mi permetto di precisare che, per quanto ne so, rovigo alle elezioni ha votato zatta.
Comunque ragazzi Gavazzi qualcuno l’ha votato no? Dove sono? Ha vinto abbastanza nettamente con quel programma che le enne accademie le prevedeva, è stato il movimento che l’ha votato che le ha avallate o no? Oppure la gente vota a caso, o perché è pagata? Dtemi.
Per altro uno potrebbe dire che il rivale elettorale di Gavazzi era l’uomo di Treviso quindi anche queste parole sono campagna elettorale. E lo dico io che avrei voluto per primo Zatta presidente, però ad un certo punto basta, smette di litigare e iniziate a collaborare.
beh innegabile abbia raccolto voti promettendo le accademie e i centri di formazione!
anzi secondo le promesse fatte, le accademie, sarebbero dovute essere 1695..minimo!
fonte voci di corridoio..
oh, bravo mez….!
…certo che detto da uno che ha usato i milioni di euro della FIR per acquistare grandi campioni come Berquist e finire 10/11 tre volte su quattro
Era una battuta vero?
se è una battuta non fa ridere manco un po!
e si vede quanto capisce di rugby, sicuramente non sa chi è Berquist!
Infatti, a men Berquist piaceva e mi spiace molto non sia stato confermato.
Io l’ho visto giocare tutte le partite fatte in casa ed oltre ad essere un cecchino, ha anche tutte le qualità di un numero 10. Secondo il mio modesto parere è stato un ottimo acquisto.
stesso per me bissa..poi normale sia rimasto anche lui invischiato nella brutta annata della squadra!
Sono d’accordo con voi, anche a me Berquist non dispiaceva per niente, nella prima parte di stagione è stato molto prolifico, poi è andato un pò in calo nei rendimenti, mettiamoci pure i soliti infortuni che lo hanno accompagnato…Berquist non è stato riconfermato a Treviso per il momento, ma non è nemmeno stata ufficializzata la sua partenza nè il suo arrivo da qualche altra parte…potrebbe anche essere riconfermato in biancoverde all’ultimo, anche se non ci credo…
….. ma di cosa stai parlando?????
E’ la solita macabra situazione italiana, chi lo ha votato sta godendo di benefici a discapito del movimento intero, ma purtroppo sta anche acconsentendo la politica del “padre-padrone” che sta creando molti problemi e disegregando il sistema (vedi sponsors in fuga).
Un’accademia federela vuol dire soldi, campi sistemati, staff tecnico gratuito ed avere 30 accademie anzichè 4/5 crea solo una dispersione di risorse e poca qualità.
La cosa più grave però che non viene abbastanza evidenziata, non è l’evidente conflitto di interesse di Gavazzi, ma il fatto che sta trasferendo a casa sua e a casa una squadra Calvisano, tutto il movimento (centro federale arbitrale, centro tecnico federale, ecc…) creando un evidente malumore, per essere gentili, e l’allontanamento di sponsors che vedono un campionato, già privo di visibilità, non equilibrato, anche se c’è da dire che il Calvisano ha vinto meritatamente il campionato.
Scusami Maz, non sono proGavazzi, sia chiaro, pero riprendo quello che hai scritto: “un’accademia federela vuol dire soldi, campi sistemati, staff tecnico gratuito ed avere 30 accademie anzichè 4/5 crea solo una dispersione di risorse e poca qualità” per aprire una riflessione: ce l’abbiamo tutti con Gavazzi (e ci mancherebbe, con le uscite che fa) ma alla fine queste accademie sono o sarebbero affidate ai club, anche piccole a volte, e quindi soldi, campi sistemati, staff tecnico gratuito/finanziato per me vuol dire finanziare il movimento, la base, chiaramente non in maniera uniforme ma non é uniforme neanche la distribuzione del rugby e delle forze/società sul territorio.
Quello che voglio dire: Se, faccio un esempio, petrarca avrà in affidamento un’accademia, quello io lo intendo finanziamento per lo sviluppo e se tra quzlche hanno non avrà risultati gran parte delle colpe saranno da attribuire al petrarca. Cosi come Benetton per i 4M che riceve…
no, non sono affidate ai club!
Vuoi dirmi che creano le strutture ex novo? Mi sembra strano e infattibile (ma non mi stupirei di nulla, eh).
Io ad esemio avevo sentito che un’accademia ad esempio l’avrebbe avuta il valsugana (PD), ma vivendo all’estero magari le voci sono arrivate molto modificate…
Comunque se é come dici tu il mio discorso viene a cadere…
Invece se fosse vero che ad esempio una va al valsugana, che non é il mio club d’origine ma so che fanno un gran lavoro con il minirugby, mi sembrerebbe una cosa positiva… con onori ($) e oneri (responsabilità in caso di mal funzionamento) alla società in questione…
Appunto l’accademia ce l’ha il Valsugana e non il Petrarca che ha uno dei più forti settori giovanili in Italia e questo solamente perchè il Petrarca era a favore di Zatta e non di Gavazzi.
Con tutto il rispetto per il Valsugana, per il loro lavoro e la passione, una realtà più grande e con strutture migliori come Padova dovrebbe essere il fulcro del Veneto.
Il mio concetto di 4/5 accademie serve appunto per mettere soldi in strutture efficienti, moderne e con tecnici stranieri preparati.
non e’ una accademia, e’ un centro di formazione. comprendine le differenze perche’ e’ importante.
cmq ce n’e’ uno anche a Viadana, no?
esatto maz..
@mez che quota @maz…
ed è del 74 come me! ahahah
azz mez!!! quest’anno so 40!!!! uuuuuuuuu!!! ;D
e si caro space, tra una 20 ina di giorni! il 4 luglio ahime!
nato il 4 luglio!! tipo Tom Cruise nell’omonimo film….
“Un’accademia federela vuol dire soldi, campi sistemati, staff tecnico gratuito”. e’ esattamente quello che ci vuole. soldi, campi e staff. e se i club non hanno i soldi per campi e staff vuol dire che le accademie servono eccome.
e non sono 30, ma sono 10. e considerando che fanno il lavoro che in altre nazioni fanno i college e le accademie di club ed i centri federali, non e’ assolutamente vero che gli altri ne abbiano meno. poi la gente parla ma non sa, e prende opinioni a volte malinformate (come quella del CEO della NZRU) dall’estero per rinforzare idee proprie senza capire a fondo.
non prendiamoci in giro. c’e’ un problema formativo delle accademie che va risolto e migliorato.
ma il problema principale e la base della polemica e’ che le accademie ed i soldi della FIR sono cercati e voluti dai club per gestirli in se. di solito i club di eccellenza che a volte non hanno neanche tutto questo negli anni di formazione che ambiscono a formare e peccano negli aspetti pro. senza poi realizzare che da questi soldi non ci guadagneranno nulla, ed e’ giusto che sia cosi’.
ed allora iniziamo a promuovere un dibattito piu’ maturo.
Questa volta sono d’accordo con te !
🙂
Il rugby in Italia è fallito, facciamocene una ragione…
Purtroppo è una sensazione che ho anch’io, spero che sia smentita. In ogni caso il fallimento ha origini che affondano in un periodo ben precedente a Gavazzi.
Ma non è questione di sensazione, è semplicemente il sistema politico nazionale applicato al rugby, ci sono troppi orticelli, troppa gente che smessi i panni di giocatori, vorrebbero campare con i soldi del rugby, tutto lecito attenzione, ma almeno che siano professionali e che si tengano costantemente aggiornati…
Un conto è giocare, un conto è allenare o gestire…
Concordo, c’è un’improvvisazione nei ruoli incredibile. Aspettarsi un cambio di rotta forse è utopistico.
Guarda che il Rugby anglossassone, da molti preso ad esempio organizzativo, è ,tecnicamente e dirigenzialmente, costituito da ex giocatori ( più o meno forti) è naturale che sia così
Stai paragonando i nostri ai loro???
Ci sono certe nei meriti, con tutto rispetto per i nostri ex giocatori…
Io non faccio paragoni. Ma Cuttitta è un ex giocatore, De Carli è un ex giocatore, Properzi è un ex giocatore, Griffen è un ex giocatore, De rossi e Frati sono ex giocatori, Goosee è un ex giocatore; Li buttiamo via tutti?
Non preoccuparti dell’apice della piramide, preoccupati della base, di chi insegna rugby in provincia di Caserta, Imperia, Caltanissetta o qualunque altro…
I nomi che dici tu quanta gente allenano e osservano in un anno?
Non sono giustizialista, però se dobbiamo discutere, facciamolo con cognizione, nessuno penso voglia che questi vadano via da un giorno all altro, però va cambiato registro prima possibile…Il problema sta nei piccoli centri e nell assistenza che devi dare ai formatori…
Il mio non è un discorso ipotetico, ma basato sui fatti ed i risultati, fidati in una società privata, non so dopo 15 anni di tutti questi quanti sarebbero ancora in servizio…
@Ian, non penso nei piccoli centri girino chissa’ quali soldi. penso molto sia fatto a volontariato, o rimborso spese se sei fortunato.
Cosa vuol dire fallito? Prima era florido e pimpante?
in effetti…
Mr Ian evidentemente non hai presente l’esplosione che il minirugby ha avuto negli ultimi dieci anni e poi ancora il rugby school ed il loro impressionante valore educativo e formativo sui ragazzi fino ai sedici anni di età.
Quello che fortunatamente è davvero fallito è la tronfia ambizione di figuri inetti a scimmiottare gli anglo-sassoni ed i francesi.
Lo so che l’attività del mini-rugby è molto florida, ringraziando Iddio, ma è proprio a quei livelli che si inculca il modello ludico del gioco, visto proprio che chi lavora nel settore spesso lo fa per volontariato, non sarebbe onesto offrirgli qualche corso di formazione da gente veramente esperta? magari anche straniera, io fossi al posto loro sarei veramente contento, non ci guadagno nulla e non mi interessa, ma almeno posso dire di aver fatto un corso con mister Sempronio o Caio…
Il rugby non va insegnato a 16 anni, si parte già da moolto prima anche dagli 8, tornei di tag rugby sempre e tutto l anno, senza l’ansia dell impatto, sia per baby giocatori che per i genitori, si può maggiormente concentrare l attenzione sui gesti tecnici, l off-load, i benedetti cambi di corsa e molto altro ancora…
Non voglio essere pessimista, dico solo che abbiamo bruciato 15 anni, spero sempre nel futuro e nei bimbi, nostra unica speranza di un mondo migliore…
Non e’ possibile leggere cose del genere sui giornali, sia che sia il Gazzettino o Rovigo Oggi. Se ci sono problemi, e ci sono, ci si siede intorno ad un tavolo e si discute. Comunque mi stupisce sempre che dopo un incontro tra Gavazzi e Benetton ci sia sempre l’accordo per andare avanti insieme (per me una cosa fisiologicamente impossibile). Ma cosa pensate, che i giocatori non si rendano conto del contesto in cui giocano. Cosa pretendete. Il rugby in Italia sta morendo e una mano sulla coscienza se la devono mettere tutte le persone al vertice.
certo che arrivare a dire che LB sputa nel piatto in cui mangia…come se in tutti questi anni non ci avesse messo sghei veri,,,è davvero il colmo
Signora percola loro perché non sanno quello che fanno…e dicono…
Chi è questa “Signora Percola”…? Amica della suocera di @berton?
intanto il malloppo lo ha intascato…
??????????????
si ma quanto ha cacciato di tasca propria in questi anni??? voi ultrà (non tifosi, quelli veri!) di rovigo non state bene se non inveite contro qualcuno! solo voi avete creduto alla farsa dogi, per la quale flirtavate con gavazzi, tanto da diventare “culo e camicia” col vostro presidente, con tanto di cenette a lume di candela!
non capisco di che vi lamentate!
e anche se ha preso il malloppo? che vuoi dire? ricorda che servono per la squadra italiana piu forte, quella che da metà dei giocatori alla nazionale! un minimo di rispetto!
Non vorrei sembrare irrispettoso, ma il tono delle tue sentenze mi suona degno del miglior “Laporte”, scoparso da qualche tempo e mai rimpianto.
quello è joest!
Partiamo dal fatto che la famiglia Benetton partecipa alla Celtic in virtù di un bando ufficiale che ha vinto e che prevede il rispetto di parametri rigidi e ben definiti. La Benetton ha investito 22 milioni di euro in 4 anno (5,5 a stagione) al quale sono da sommarsi circa 9 milioni di contributo Fir (2,25 a stagione).
Nel stesso periodo (primo quadriennio) alla Benetton hanno fatto cancellare la squadra Under 20 in quanto la FIR ha cancellato il campionato Under 20 (dirottando solo i migliori u20 all’accademia di Parma) inibendo alla Benetton di formarsi da se’ i giocatori per la Celtic.
Nello stesso periodo (sempre primo quadriennio) alla Benetton vengono prelevati i migliori giocatori Under 18 e dirottati all’Accademia Under 18 di Mogliano.
Nello stesso periodo (ancora sempre primo quadriennio) dalla Benetton vengono dirottati i più promettenti Under 16 verso il Centro di Formazione U16 della Tarvisium (seconda squadra cittadina).
In sostanza credo che Luciano Benetton intendesse dire anche questo: la Benetton Treviso forma da se’ rugbisti fino ai 14 anni poi questi passano nelle mani federali (Accademie) non li rivedo mai più.
Visto che tu FIR non mi dai più modo di formarmeli in casa a costo zero, sono costretto a prendermi 8-10 stranieri e rugbisti italiani da tutta Italia, con aumento sostanziale dei costi.
Quindi: mi togli il vivaio e mi obblighi a comprare giocatori, annulli il bando per la Celtic e fai partecipare una squadra federale a cui versi di contributo il doppio di quanto versi a me….e deve andarmi tutto bene???
Le accademie sono solo politica:
costi esorbitanti, zero risultati ma allo stesso posti di lavoro agli amici degli amici.
Pur avendo profondo rispetto per l’impegno disinteressato di Benetton, e per i soldi veri che ci ha messo, non si pu’o ,onestamente, passar sopra la gestione sportiva della Benetton Rugby. Quali ostacoli ha trovato per strada per gestire la società secondo le sue idee organizzative? Nessuna, eppure i risultati sono lì che parlano da soli, il Benetton Rugby è al pari delle altre società lo specchio dell’incapacita’ del rugby italiano di fare il salto di categoria, per ragioni probabilmente complesse e non facili da scovare. Non credo che Dondi prima e Gavazzi poi abbiano messo i buoi davanti al carro di Treviso. Quanto ci hanno illuso le epiche partite con il Leicester di tre anni fa? Eppure non mi sento di proporre quale esempio di gestione tecnico-sportiva, per il movimento rugbistico Italiano, la squadra di Treviso. E’ stato persino esonerato un allenatore a campionato in corso, fatto del tutto insolito e rarissimo nel rugby!
Prima di attaccare le accademie, cosa che legittimamente puo’ fare, ci spieghi come mai il Benetton, con un budget ben piu’ capiente di quello delle zebre è finito in fondo alla classifica della Celtic?
Se invece l’attacco alle accademie è un messaggio al figlio perchè la nuora intenda, francamente mi interessa poco.
Mi sembra che la gestione sportiva della Benetton sia stata più che buona per 3 anni. ( su 4)
Senza dimenticare quei vincoli federali che imponevano di giocare con gli stranieri in numero fisso e solo uno per ruolo.
Ricordo che Williams entrava con l’ 11 e appena iniziava la partita si prendeva il suo naturale ruolo di estermo.
L’ultima stagione, della quale proprio qui a settembre avevo scritto sarebbe sta complicata per vari fattori già esistenti l’estate scorsa, è finita come è finita.
Stranamente finche la Benetton girava, girava anche la nazionale.
Mah, è evidente che se prendi un quarto di vacca e ne fai spezzatino, e poi mostri i pezzetti uno alla volta, nessuno riesce ad avere un quadro completo del quarto di vacca intero.
Mi spiego: quella che tu bolli come gestione fallimentare Benetton è composta da tre anni in crescendo e da un ultimo anno disastroso, un ultimo anno in cui le incertezze sono state il pane quotidiano, un ultimo anno all’inizio del quale nessuna persona sana di mente avrebbe investito un euro in una franchigia celtica italiana.
Non si sapeva un tubo. Chiedo la cortesia di risparmare la storia dei club Gallesi che non volevano iscriversi e menate varie, lo chiedo in quanto non mi risulta che in scozia e in irlanda siano partiti psicodrammi con presidenti federali e funzionari che brancolavano bendati al buio, si poteva operare per cercare di ridurre i disagi facendo fronte comune con le franchigie(anzi con la franchigia) oppure si poteva cavalocarli per cercare di avvantaggiarsi nel fronte interno.
Non credo di sbagliare affermando che in Fir si è scelta la seconda strada.
Ora non voglio dilungarmi, se andiamo ad esaminare i fatti, uno per uno, la tua pur abile dialettica ne uscirebbe notevolmente ridimensionata. E’ sotto gli occhi di tutti la costante e progressiva crescita della squadra trevigiana negli ultimi anni.
Si parla di un progetto impostato con uno staff tecnico guidato da Franco Smith che ha cominciato a lavorare ancora in eccellenza, ponendosi degli obiettivi e perseguendo la strada per raggiungerli. E’ evidente che errori sosno stati commessi, ma il fatto di muoversi oggettivamente all’interno di un progetto chiaro e condiviso è un valore aggiunto.
Valore aggiunto difficilmente rintracciabile nella logica ondivaga della federazione che muta le regole degli stanieri utilizzabili, che cambia tante troppe regole in corsa, che stabilisce obiettivi irraggiugibili. Sopratutto che vorrebbe rinnovarsi (nella continuità, mirabile e irraggiungibile ossimoro) mantenendo lo stesso staff dirigenziale, gli stessi uomini che hanno mirato ad obiettivi.
Straquoto!!!
Il rinnovamento nella continuità!! Da questo motto si doveva capire tutto….
A. da G.,
complimenti !
ad oggi non avevo mai letto 18 righe di castronerie come queste tue.
Sono orgoglioso che tu me ne abbia dato la possibilità.
Fortuna che le “stronzate” le scrivo solo io ( e qualcun altro… 🙂 )
Cmq :
non mi sembra un dirigente sportivo di comprovata competenza.
Palesemente.
quotone!
anche per me non è uno sportivo di comprovata competenza checchè ne dica esso stesso! palesemente!!!
tra le tante castronerie, ti faccio notare che Treviso non aveva un più capiente budget delle Zebre.
e soprattutto non è arrivata in fondo alla classifica! e il budget delle zebre è interamente federale!!!
non e’ una attenuante, anzi e’ preoccupante.
la Benetton non ha vinto nessun bando, fu ripescata a discapito dei Pretoriani!!!
C’era una volta il nepotismo..quello nacque nel Rinascimento…qua non si vede manco na ”nascita” altro che ”ri-nascita..” perdonate la ”filosofia” xD
Ma “l’importante non è la nascita ma la crescita” (da Totò a colori)
…me le tirate proprio, eh?! 😉
Sediamoci comodamente in poltrona, aspettiamo la risposta dell’interessato e godiamoci lo “spettacolo”:
ahahah epico!!
ho già scritto che non si può pensare che a livello giovanile le realta siano tutte come treviso padova ecc
io vado controcorrente e di accademie ne metterei una per regione dando la possibilità ai ragazzi più promettenti di lavorare in strutture specializzate.
Sig.r Luciano
sono 1000% con lei ma doveva dire e muoversi prima.!!!
Grande Luciano.
ricordo a chi avesse memoria corta che la Benetton, pur in un anno disastrato, ha comunque conseguito l’unico risultato importante cui poteva (e doveva) quest’anno aspirare, ossia al posto in Heineken cup per l’anno prossimo, mentre le zebre (che ai contribuenti sono costate tanto di più..) sono rimaste fuori e faranno la Amlin eventualmente con Calvisano o Rovigo..piaccia o no questo ha detto il campo, quindi ben più fallimentare è il risultato della squadra di cavinato..ma questo nessuno lo mette in discussione..
Quindi stagione nel complesso positiva? No tanto per capire sai
positiva o no, si può discutere, dipende dalle aspettative (..io non ho mai creduto che B potesse arrivare ai play off…), comunque il risultato del campo è quello e all’interno della nostra parrocchietta rugbystica il risultato della Benetton è stato migliore rispetto a quello delle Zebre…questo è un fatto inconfutabile. Poi ognuno è libero di interpretarlo come vuole.
Tifassi Treviso non sarei contento di essere arrivato penultimo davanti alle Zebre. Poi che l’unico risultato cui potesse aspirare fossero l’accesso all’Heineken è probabile, anche io credo che non potesse arrivare ai playoff. Il fatto è che ci è arrivato vincendo (di poco) una corsa a due con le zebre e a me pare un po’ pochino.
Ma non mi pare che l’obiettivo della Benetton fosse di arrivare penultima, un punto sopra le zebre! Aveva fatto un organico per fare almeno i play off.
Io serei curioso di conoscere l’analisi della disfatta, culminata con l’abbandono dell’allenatore.
La parabola della Benetton 2013/14 è del tutto simile alla parabola della nazionale e visto che almeno metà dei giocatori della Benetton giocano in nazionale, probabilmente le due crisi sono simili!
l’organico della Benetton della passata stagione non era proprio da play-off, naturalmente tutto poteva succedere…
Da tifoso Benetton direi che le cose non stanno proprio così e che nessuno avrebbe scommesso sulle Zebre praticamente incollate ai biancoverdi. Tanto per essere onesti.
ahahahahaha Rabbi, rileggiti e fai mente locale su ciò che hai scritto. Le zebre, non sono arrivate incollate alla Benetton, sono rimaste bellamente ultime. E’ la Benetton che gli è arrivata incollata (penultima)
se tu te la godi così, fa pure.
Io da tifoso di Treviso, mi ricordo che prima dello striminzito punticino di bonus portato a casa da Newport all’ultima giornata, eravamo ultimi noi biancoverdi!
Saranno anche arrivate ultime le Zebre, ma nel corso dell’anno han dimostrato di essere più squadra di TV, purtroppo…
Stagione di Treviso non sufficiente, anche se chiusa davanti ai Federali, non spariamo castronate…
ti dò ragione…
Non capisco perchè difendi in maniera tanto acritica, la stagione della Benetton. Peggio di così non credo potesse fare!
E LE PREMESSE SONO ANCORA PEGGIO! Se per caso il prossimo anno arrivasse dietro le Zebre potrebbe anche finire, che nel 2016, ci troviamo due franchige federali!
Mi pare un’esternazione Eticamente ineccepibile, ma temo che avrà pesanti ripercussioni sull’Estetica della dialettica…
adesso anche il sor luciano si e’ svegliato, in questo blog siamo in 4/5 che
pensiamo da oltre 2 anni che le (*) cosi strutturate non servono e che era
propaganda elettorale.
Quando ci sono state le elezioni federali c’e’ qualcuno che ha letto i programmi
elettorali?
Le promesse del sig. gavazzi erano proprio le aperture di (*) centri di formazione
adesso di che vi lamentate chi vince raccoglie chi perde commenta.
Adesso sig. gavazzi se vuole il bene del ns rugby chiami tecnici stranieri
preparati per il ns movimento di base.
TU 6n insisiti su questo tasto. La soluzione sono gli allenatori stranieri.
Ma Smith e Goosen non sono stranieri? Brunel è francese, l’allenatore del Viadana è straniero e quindi?
tecnici stranieri nelle (*) del sig. gavazzi cosa centrano brunel,
smith,goosen,
insisto su questo tasto come insistevo che le (*) erano solo
propaganda politica e dopo due anni si sono svegliati quelli
del radicchio e tutti i grandi scrittori di questo blog….
scusate ma capite qualcosa di rugby,conoscete la realtà italiana ma come fate a dire che le accademie n°30 servono ??? ma se non abbiamo neanche 30 allenatori capaci per queste !!!! e il costo dove lo mettete??? Centri di formazione ???ma siete mai andati a vedere gli allenamenti???? ma cosa scrivete ??? ma dove vivete???
ha ragione chi ha scritto massimo un accademia per regione anzi direi accademia ogni x di tesserati ,ma 10 sono già troppe…………………..Basta mi sono stufato ,frequentate il rugby prima di scrivere
@toni111 adesso scrivo x la centesima volta quali sono le (*) in italia
visto che qui scrivete solo stronzate.
(*) u.18 TORINO,MILANO,REMEDELLO(calvisano), ROMA,BENEVENTO,
MOGLIANO,PRATO,CATANIA, ROVIGO*.
Accademia Nazionale di Parma u.20.
Centri di formazione (32) x ragazzi di 15/16 anni credo che siano
in ogni regione.
Io personalmente non sono contrario al sistema delle (*) sono
contrario alla gestione politica e senza MERITOCRAZIA del sistema (*)
italiano.
Non so voi, ma io ho una gran voglia di Tinello.
Liscio o con ghiaccio…?
anche io, voglio pure sentire il parere di Vittorio su questa nazionale smarrita…ah, sono sicuro che Munari voterà la LOV…
non so perche ma ho una vaga idea che possa votare per rugby & tette..cosi a naso..
ma sicuramente è laico caro san, ergo R & L..
“non dar retta all’ Abbietto da Giussano, vota R & L e campa sano”, “all’ Abbietto non dar retta, Rugby & Laicità la lista piu corretta!”
Rabbi presidente!
ps “ti-ne-llo ti-ne-llo ti-ne-llo”!!!
Munari prezzolato e prono alle oscure gerarchie vaticane non me lo rappresento.
@Rabbi: San ha dato forfait: tocca a te propinarci il pippone sul Giappone!
ci dira’ solo le cose che vuole dire lui e non le cose che vorremmo sentire, incluse alcune lecitissime obiezioni.
…firmato: Il Tesserato! 🙂
dai gsp sei un pò prevenuto verso di lui…secondo me te la sei presa dopo che ti ha dato del “fulmine di guerra”…
san, non ero prevenuto, e’ praticamente sempre cosi’.
beh, funziona proprio così, dice le cose che vuole dire lui. E’ il suo spazio. Anche perché le cose che vuoi sentire tu, sono probabilmente diverse sa quelle che voglio sentire io, oppure San o chiunque altro. Non deve compiacere nessuna platea specifica e/o particolare, deve solo dire quello che gli pare. E mi sembra lo faccia bene.
Paolo però tu devi prendere posizione con una delle liste che concorrono per il pensiero di maggioranza sul tuo blog…lo so che tanto voterai la LOV…
San, non Le consento di tirare per la giacchetta chi ha funzioni di garanzia ed è palesemente super partes.
infatti io dicevo esattamente quello. era semplicemente una constatazione.
pero’ a te non va di sentire quanto costa la societa’ quest’anno e se il budget di 8mln verra’ speso? non ti va di sapere se hanno fatto un’analisi e capito dove e’ andata male la preparazione fisica dell’anno scorso e come intendono porvi rimedio? se a lui, Zatta, Luciano, non piace la FIR perche’ hanno accettato di fare la Celtic? che cosa e’ cambiato perche’ Zatta passasse da una rosa piccola ad una a 42 in 3 settimane?
Mi sembrano domanda abbastanza lecite, immagino le condivida @san. tu non te le fai?
Vittorio la Celtic, così com’è non voleva farla e non ne ha mai fatto mistero, ma non è lui a decidere
E pure su tutto il resto ha più volte spiegato le sue posizioni, che possono non piacere, ma questo è un altro discorso.
Sugli 8 milioni invece non è la persona giusta a cui chiederlo, visto che lui non ci sarà
appunto, proprio quella e’ la domanda.
qualcuno avra’ detto a lui o zatta di farla, no? lui non sa chi?
qualcuno gli avra’ detto di allargare la rosa, lui non s’e’ chiesto perche’?
l’analisi sulla condizione fisica dell’anno scorso l’ha fatta lui, no?
sugli 8mln, non sara’ la persona giusta, ma gli ingaggi non li ha trattai lui?
cioe’ va be che e’ casa sua, pero’ non fate passarle per domande stupide perche’ non lo sono. poi una ragione per non rispondere si trova sempre, c’e’ chi l’accetta e chi meno. e qui la chiudo @paolo, perche’ non voglio diventi una cosa tra me e te.
@gsp le stesse domande perche’ non le inoltri con
carta da bollo alla direzione generale delle zebrette
che in due anni avranno speso 20 milioni di euro
x stare sempre in ultima posizione nel pro12
esatto 6n, se avessimo Manghi ti assicuro che porrei le stesse domane.
Accademie si, accademie no. Sono decisamente troppe, questo è certo. L’idea che ad una certa età il ragazzo venga prelevato dal club e sgrezzato definitivamente non è in sè sbagliata, l’importante è che gli allenatori delle accademie siano eccelsi. La formazione fino ai 16 anni dovrebbe spettare ai club, il salto di qualità dovrebbe essere assicurato dall’accademia, la quale dovrebbe essere legata ai singoli club e alle accademie superiori raggruppate in modo piramidale.
Quindi, io farei una accademia under 16 per regione (nelle ragioni più avanzate si può pensare di farne due), 8 accademie under 18 e due accademie under 20 legate alle celtiche. Chi viene scartato ritorna ai club, chi è più bravo va avanti.
In ogni caso tutto dipende dalla qualità degli allenatori: io, da ignorante, prenderei gallesi. Cymru am bith.
quindi soa, e senza polemica. sono troppe oggi, ma il tuo modello ne prevede anche di piu?
le (*) non sono troppe sono gestite male e senza nessun tipo di
MERITOCRAZIA,visti i risultati degli ultimi anni.
TECNICI STRANIERI.
Se non sbaglio adesso abbiamo 32 centri di formazione, 9 accademie zonali e quella di tirrenia per l’under 20 per un totale di 42. Il mio modello ne prevede 30 in totale, che non sono poche ma è già di meno. Poi sul numero si può discutere, per carità.
In ogni caso, ribadisco che il problema non è l’accademia in sè, ma la competenza di chi ci lavora e io vorrei dei gallesi.
infatti, sono pieamente daccordo. il problema e’ sempre la competenza di chi ci lavora.
posso quindi contare per il tuo voto per il MONA? 🙂
@soa, gsp è il leader della Lista Zorro legata a Rugby & Laicità…
@san, cerco di far cambiare idea a tutti! Piuttosto, lascia perdere la tua LOV ed entra in MONA!
(questo ragazzi è un doppiosenso da Oscar)
tutta la stima, ma sulle liste…
ahahah @soa…
@soa tirrenia e’ stata trasferita a parma……
8 (*) + rovigo*
32 centri di formazione sono strutturati dai comitati
regionali con tecnici regionali pagati sempre da mamma
fir. I ragazzi vengono scelti dai tecnici regionali e credo
che vengono chiamati x allenamenti specifici ogni settimana.I piu’ bravi vengono chiamati x le famose (*)
e scelti con il metodo del prof.
(Poi ci vogliono i santi in paradiso)
=============================
Vabbè chiamali come vuoi ma nel complesso 42.
commento un po’ sarcastico….certo che le persone che gli han messo in bocca le dichiarazioni succitate potevano farlo in prima persona senza ‘ usarlo’…. :-)…
sagace caro tony, ho anche capito a chi ti riferisci…
Oggi è il 18 Giugno, la festa dei bersaglieri!
178 anni fa il capitano dei granatieri Alessandro La Marmora fondava uno dei più tradizionali corpi militari italiani…
In tema ovale un augurio a tutti i rossoblù!
gentilissimo
Caro San , grazie per questo ricordo che mi fa tornare alla mente in particolare scudetti come quelli del 1976 ,1979 , 1988 e 1990 , con allenatori
del calibro di Julien Saby e Carwin James e altri .
Scudetti a cui ero presente , da buon trevigiano con il cuore spezzato ma felice per amore del RUGBY .
Leggendo da mesi le tragedie di questa Presidenza , propongo un RESET TOTALE , e a ON RUGBY di farsi promotore di un referendum tra gli appassionati per proporre le dimissioni e nuove ELEZIONI .
magari! fosse cosi semplice..vinceremo le elezioni con maggioranza bulgara!
Bog e bŭlgarska
@toni, è quello che stiamo facendo, vota LOV!
visto che siamo in piena campagna elettorale sia noi del blog, sia la fir a quanto pare dagli ultimi sviluppi tecnico/economico/sportivi, con l’approssimarsi delle elezioni faccio 5 domande per un confronto diretto tra i candidati utile a di tutti gli utenti e nell’ottica di un voto consapevole:
1- indicate il vostro criterio di organizzazione e di distribuzione all’interno della fed;
2- indicate i vostri impegni verso il rugby di base;
3- indicate il vostro progetto di sviluppo del movimento;
4- indicate la vostra idea per la parte formativa ed accademie;
5- indicate uno staff per la nazionale che possa risollevare le sorti della derelitta maglia azzurra;
buon divertimento!!!
1 domanda falsa e tendenziosa;
2 dirottare i soldi che si risparmiano dal taglio delle accademie alla base più sovvenzioni più mirate;
3 mah, guardate io sono dell’idea che l’uso sviluppa l’organo;
4 leggete i commenti sopra;
5 purtroppo, non avendo il patentino, non posso rispondere perchè non sono qualificato a sufficienza. In ogni caso i test di novembre si giocano a Rovigo perchè con la nebbia che c’è noi possiamo giocare anche in 30 senza che nessuno se ne accorga. MONA signori!
inizio io per la coalizione Estrema Ignoranza:
1- dopo un attento esame di cultura generale (quanto fa 3+3, la capitale dell’italia e quanti giocatori compongono una squadra di rugby) che darà un punteggio iniziale, le cariche verranno distribuite secondo un criterio di scontri diretti ad eliminazione di birra e salsiccia e di testa di ferro, che già qualcuno ha proposto come metodo di risoluzione dei problemi, nel caso di dubbi ad estrazione, noi siamo per una dirigenza diffusa e per l’apporto di tutti (per quanto il metodo decisionale sarà basato sulla democrazia oligarchica a sfondo tirannico, ovvero tutti possono liberamente dire la propria, pochi vengono ascoltati e uno decide);
2- il regbi di base è la base del regbi, più punti birra in tutti i campi anche più periferici, terzi tempi luculliani, risparmio sulle spese per il vertice del movimento e terreni ovunque in sintetico nell’ottica del risparmio per lavare le maglie (che torneranno di cotonone che durano di più, costano meno e si lavano più facilmente), inoltre impianti di irrigazione a 12omt dal suolo in modo da impedire o, comunque, scoraggiare il gioco alla mano;
3- ogni società dovrà avere squadra a 15, una marea di ragazzi, squadra a 7 per le fighette che giocano di fino, squadra femminile, touch, beach, old e squadra di arena rugby femminile sullo stile sexy liga;
4- pochi allenatori di skills ben precise (mischia, placcaggi per i 3/4, MM, MA e piede), monoaccademiona per tecnici e migliori 300 prospetti, borse di studio per quelli bravi, che così vanno a fare qualcos’altro e noi rimaniamo sul regbi ignorante, che è più meglio, e distribuzione nelle squole del video http://www.youtube.com/watch?v=bV4ZVYVYtyw per attirare giovani alla nostra specialità;
5- coerenti col nostro pensiero un trio presutti/de carli/cutitta, autoctono, autartico, col tesserino fir e, soprattutto, ‘gnorante, team manager perugini;
votate ESTREMA IGNORANZA, il regbi al regbi
Per quanto riguarda R&L
1 – Si tratta innanzitutto di rieducare chi in questo periodo ha fatto collezione di tessere (gsp ha già iniziato bruciando 3 delle sue numerose tessere, compresa quella del supermercato).
2 – Il rugby di base avrà un piano quinquennale diretto da Stefo volto a rugbizzare le regioni a scarsa vocazione ovale.
3 – Lo sviluppo del movimento sarà favorito da un canale tematico che manderà a ripetizione partite del domestic georgiano, comprese quelle di lelo burti.
4 – Le accademie saranno formate sul motto “studium et ars athletica”. I ragazzi dovranno innanzitutto conoscere 3 lingue e produrre un paper a settimana sulla storia del rugby.
5 – Lo staff della nazionale sarà composto da Nick Mallett (con potere di vita e di morte sugli ormai ex vertici federali) e da Emanuele Severino.
Severino in nazionale è geniale…noi della LOV ci prendiamo Cacciari…
Noi della Lista Ovale Vaticana non siamo un movimento religioso, non pretendiamo di indottrinare al cattolicesimo i nostri rugbysti, noi siamo un movimento politico all’interno di Città del Vaticano! Ci battiamo per una franchigia papale nel torneo celtico (il Vatican XV) e vogliamo che CdV entrì nel board celtico con gli stessi diritti di Galles, Scozia, Irlanda e Italia e senza pagare la tassa d’ingresso. Infatti riteniamo che chiedere soldi alla Santa Sede sia immorale. Nel caso di approvazione della franchigia pontificia stiamo pensando di allestire il campo all’interno dei Giardini Vaticani con tanto di tribune mobili che arriveranno da Parma, stiamo valutando anche la possibile rosa della franchigia…il rugby nel Vaticano sarebbe un passo storico e vogliamo farlo ai massimi livelli con un superteam papale che possa competere con corazzate come Leinster, Munster, Ospreys, ecc…stiamo già facendo informazione sui pellegrini che vengono tutte le domeniche all’Angelus, stiamo ipotizzando anche a dei pacchetti Musei Vaticani + match del Vatican XV a prezzi molto modici…non pensiamo solo all’alto livello, per cui già abbiamo istituito la CALOV (Commissione per l’Alto Livello Ovale Vaticano), ma anche al rugby di base…a supervisionare tutta l’attività rugbystica ci sarà il PCO (Pontificio Consiglio Ovale) e per quanto riguarda la formazione CdV è aperta ad accogliere tutti i giovani ragazzi romani che magari non trovano posto in altre squadre capitoline…pertanto abbiamo creato anche l’Accademia Ovale Pontificia dove si formeranno i nostri giovani che, oltre a fare rugby, seguiranno anche corsi di teologia…stiamo pensando anche di portare il rugby come attività ricreativa presso le varie università pontificie di Roma ed inoltre abbiamo creato anche la squadra delle Guardie Svizzere che partirà dalla Serie C laziale…
Insomma grandi progetti per il rugby a Città del Vaticano! Il nostro pontefice inoltre, da argentino che ha già masticato rugby da ragazzo nella polisportiva del San Lorenzo a Buenos Aires, sarà felice di vedere il Vatican XV giocare tutti i week-end…
E’ nata anche la FRV (Federazione Rugby Vaticana) che sarà un organo autonomo all’interno della FIR…
Votateci elettori di On Rugby! Vota LOV!
E per i nostri elettori siamo disposti ad offrire ricchi premi (gadget vaticani, come la t-shirt di Papa Franceso, cene pagate al centro di Roma con trattorie con noi convenzionate, caffè omaggio, ecc)…
Elezioni qui in questo sito, tra i forumisti ??
Ma piantatela con queste stronzate !
Io non voglio capire niente, di queste stronzate da CONVENTICOLA da ADEPTI.
San, Stefo, Mez, Rabbi, Hro, Gsp, Malpensante, Mauro, Andrease, Giovanni, Martin Jock, Parega e…chiedo scusa + scusa a chi non ne riporto il nick, ma son stufo d’elencare…ma siete tutti nel mio cuore !!
Minchia, quanti siamo !!!
Ah :
non mi sembra un dirigente sportivo di comprovata competenza.
Palesemente.
😀
ahahahah pero abbiamo studiato ad oxford gianni! 🙂
😀
hai ragione @berton, sono tutte cavolate! Però mi diverto troppo, quindi direi che urge un riepilogo…
A seguito dei rimescolamenti di liste, alleanze che nascono e si sciolgono (e quello che accade scherzosamente tra di noi è paradossalmente il riflesso della politica italiana), del trambusto di questi ultimi giorni, ripubblico il quadro aggiornato delle 6 liste che concorrono per avere la leadership e il pensiero di maggioranza su On Rugby:
1- Lista Ovale Vaticana (per @San Isidro presidente) composta da:
– Lista Gambardella (@San Isidro)
– PPFL (Pan Persot Fanciulle Lambrosc) (@parega)
appoggiano LOV: @6nazioni, @Henry VanDeRugby, @Katmandu e @Bombarolo
2- Rugby & Laicità (per @Rabbidaniel presidente) composta da:
– Lista Zorro (@gsp)
– Posillpovalia-Sfogliatelle Attanasio (@Giovanni)
– Partito della Pajata Libera (@Sergio Martin)
– Orfani dei Dogi (@fracassosandona)
– NUOS (Nuova Unione Ovale Sarda) (@mezeena e @Andria)
appoggiano RL: @Rabbidaniel, @Stefo, @ginomonza, @william, @Maxwell, @xnebiax, @giomarch, @space e @jock
3- Nembo di Tempesta (per @Hroth presidente) composta da:
– Movimento Bargeo (@Hroth)
– Lista “Rugby & le tette” (@gianni berton)
appoggiano NT: @andrease, @eclipse e @mauro
4- Estrema Ignoranza (per @gian presidente) composta da:
– Lista Ignoranza (@gian)
– Lista “Ad ali estremi, estremi rimedi” (@M.)
appoggiano EI: @Pesso e @lukek27
5- Lista Mandriol Peloso (@tergestum)
6- MONA (Movimento Ovale Nuovo Altopolesine) (@soa)
Siamo in attesa di ulteriori candidati alla presidenza o di altri utenti che appoggino una delle 6 liste presenti, c’è tempo fino alla mezzanotte di domani per presentarsi o per sciogliersi da eventuali liste…si vota dalla mattina del 21, nel momento in cui ripubblicherò su un commento il quadro elettorale definitivo, alla mezanotte del 22…basterà rilasciare un commento sul blog in quel lasso di tempo…possono votare solo i maggiorenni…
Modalità di voto:
– si può votare una delle liste principali candidate e basta (ad es. LOV)
– si può votare una una lista collegata ad una delle liste principali, il cui voto poi andrà anche alla lista principale (ad es. votando Lista Gambardella il volto andrà alla LOV)
– si può votare entrambe le liste: collegata + lista principale (ad es. Lista Zorro + Rugby & Laicità)
– se si vuole si può anche scrivere la preferenza di uno degli utenti fiancheggiatori (ad es. LOV + PPFL + @6nazioni oppure LOV + @6nazioni oppure @Lista Gambardella + @6nazioni)
– NON vale il voto disgiunto (ad es. LOV + Partito della Pajata Libera oppure Rugby & Laicità + @Pesso)
Grazie a tutti!
rispondi al confronto invece che traccheggiare o temi che sia lampante l’inagibilità del tuo progetto!!!!
😀 😀 😀
dopo ti rispondo “ignorante”!
@san con queste risposte prendiamo 2 voti….
scusami sanisidro ma ho paura che ti sei perso un pezzo.
so da fonti certe (ma che naturalmente non posso qui nominare) che alcuni utenti del forum abbiano già presentato presso la corte dei conti e il consiglio superiore della magistratura la propria lista, che dovrebbe chiamarsi “lista mungitura/più latte per tutti”.
Il logo probabilmente sarà monica bellucci a petto nudo con sullo sfondo una palla ovale.
caro NELLO, la lista va presentata qui, non altrove…se vuoi farti portvace della lista che hai citato per le prossime elezioni ben venga, in caso devi specificare se concorri da solo o ti aggreghi ad un’altra lista, la LOV però con quel nome scurrile non può accettarti…
e lo sapevo che voi pretuncoli di campagna siete dei bacchettoni reazionari!!!
Nome scurrile?!? Ma è poesia pura…!
ormai la corte dei conti non vale più nulla, è stata tutta indagata per il progetto mose, abramo e giosuè, hai presente, quello per l’autostrada tra gerusalemme e il cairo via città del capo e tunisi
La Sah Lernoh-Calabria Saudita…? 🙂
“progetto mose, abramo e giosuè” ahah…
Minchia! Dal logo si direbbe un progetto politico moooolto interessante…fateci sapere di più, che qui dobbiamo fare una scelta elettorale coerente!
giovanni carissimo il progetto politico è molto semplice, a chi ci vota verrà garantito un pallone da rugby marca gilbert e una bella strizzata alle pocce della suddetta.
Se rinuncio al pallone (spending review) posso andare oltre la semplice strizzata…??
NELLO quindi sei un nuovo candidato?
Ora non ho tempo di rispondere al quesito di gian e prima di farlo, comunque, dovrò consultarmi col mio alleato berton gianni ma intanto ci tengo a sottolinerare che io non mi candido a presidente ma ad…imperatore e per tranquillizzare tutti, Stefo per primo, vi assicuro che ci sarà democrazia, tra me e il…berton gianni, io imperatore d’ occidente e lui d’ oriente!!!
Hrothepert Tudor I 🙂
giovanni caro adesso però non ti allargare,
la strizzata basta e avanza, però se vuoi al posto del pallone gilbert ti posso dare un caschetto kipsta
Mm, forse il caschetto mi sarà più utile per ripararmi dai colpi della suddetta… 😉
….Tudor????????
…STUART!!!!!!
C’ ho anche già il kilt col tartan Royal Stuart!!
Ops, sorry @Hrot: ho sbagliato casata reale…chiedo venia!
Imperatori?Siccome noi siamo buoni vi lasceremo libera scelta tra il trattamento Rivoluzione Francese ed il trattamento Romanov…il risultato e’ lo stesso per carita’ ma uno puo’ preferire uno all’altro.
il primo che hai detto allora! è piu coreografico diciamo!
@san c’ è un’ altra lista di tale “ferro” si chiama CIALTRONISMO AL POTERE..
ma direi di escluderlo per decorsi termini di presentazione!
non foss’ altro per carenza di fantasia nel scegliere il nome del partito! cialtroni al potere ne abbiam fin troppi!
ma non mez, quello aveva solo gridato allo scandalo federale…
comunque ragazzi si vede da questo quadro che la LOV è la lista più forte!
Dichiaro il mio appoggio a LOV e in particolare, a PPFL guidato da @parega
grande fabrio! te ne siamo riconoscenti!
domani ti arriva a casa la t-shirt di Papa Francesco…
Allungate il voto al lunedì, cribbio (cit.), ci sono ignoranti che il week end lavorano, fanno all’ammore e hanno piccoli tallonatori da crescere nei parchi giochi del mondo.
Mica siamo tutti papalini che la domenica ci nutriamo di incenso e spirito santo.
Estrema Ignoranza ora et semper. Totò uno di noi.
basta rilasciare un commento, che ci vuole?
@berton: comunque voglio precisare che, l’ultima volta che ho detto una str@nz@t@ in vita mia, avevo 14 anni…da allora sono serio ed inte-jerrymo!
Giovanni,
e…il Palesemente ?
Non mi sembri un dirigente sportivo di comprovata competenza…
🙂 🙂 Viva i babà, le sfogliatelle e le grosse mammelle…
Sempre viva…anche in ordine inverso!
E per le mammelle e’ piu; questione di estetica che di etica…vediamo di essere chiari su questo punto eh
PS: Gianni ma la Merkel nello spogliatoio della Germania ai mondiali secondo te cosa ci faceva?
…che domande: la Troika! 😉
E’ che so che Gianni Berton ha un debole sia per la Merkel che per la Bindi, le sogna ogni notte entrambe in tanga che gli fanno la lap dance
brrrrr orribile visione!
Beh direi anche che e’ una chicca, dire per giorni che Brunel non ha colpe che il livello e’ quello ma poi affermare che la Benetton aveva un organico da play offs…o non ha capito ancora che livello di organico hanno quelle andate ai PO (3 su 4 poi qualificate agli ottavi di HC, una arrivata fino alla semifinale) oppure beh sempre e comunque viva la coerenza…
Alla luce di quanto letto, vi sono cose vere, meno vere, giuste e meno giuste. Che la FIR abbia fatto ANCHE un gioco demagogico con il discorso Accademie-Centri di formazione è fuori di dubbio, ma ho un’ osservazione da fare e cioè che per dare una CONTINUITA’ (come ho scritto in post precedenti) è necessario formare PARALLELAMENTE giocatori E allenatori. In una crescita continua data dalle migliori strutture e dai migliori “docenti-tutor” (e qui possiamo tirare in ballo investimenti per docenti stranieri DI QUALITA’) che aiutino nella crescita gli allenatori e siano i loro tutor mentre questi trasferiranno le informazioni acquisite ai giocatori, in un continuo ciclo di apprendimento-insegnamento tra giocatori-allenatori-docenti/tutor !!
Se, parlando di Benetton per esempio, anziche avere SOLO un Franco Smith come head coach, egli fosse stato affiancato da uno-due allenatori ITALIANI, in formazione, e di qualità, evidentemente ci sarebbero stati i presupposti per dare la famosa continuità e una crescita “professionale” di allenatori indigeni (italiani).
Il vero problema è che siamo sempre al paradosso del cane che si morde la coda……più giocatori si iscrivono e vengono al campo per allenarsi e PIU’ allenatori sono necessari per consentire loro un apprendimento di qualità.
Ciao MAUTRE,
ma scusa, piantala con queste stronzate !! 🙂
Qui si sta facendo e parlando di coscie tremendamente serie. Di elezioni ( con la elle, non con la erre !! ) che cambieranno la FIR e tu stai qui a filosofeggiare sui coaches !!
Ma di quale conventicola da adepti fai parte ??
Smettila di cazzeggiare !!
Ops : o è il contrario ?? 🙂 🙂
Palesemente.
Premetto che ho una grande stima per questo uomo, per quello che ha costruito e fatto in tutti questi anni, e non solo per il contributo che continua a dare al rugby.
Ma mi chiedo come mai se ne esce oggi con questa esternazione e con questo preciso riferimento alle liste elettorali e alla raccolta di consensi?
Sta tirando la volata a qualcuno?
Ciao carlo s.
Ti stai riferendo a San ??…
Ti chiedi se sta tirando la volata a qualcuno ??
Certo, a se stesso ed alla sua lista cloro-clerical-chic…
ahahah…
ahahahaah grande gianni!!!
Sig. Luciano, per cortesia lasci il Rugby. Il rugby italico non fa per Lei lasci pure il trofeo Topolino tanto il suo impegno disinteressato e pluriennale non è apprezzato. Troppe chiacchere troppe critiche da tutti i gradini del rugby italico a cominciare da tanti bloggisti. Dica a suo amico che torni sul Grappa con la sua mussa, un po’ come Cincinnato. L’ italico rugby sicuramente comincerà ad ingranare. Chi l’ha detto che i vertici sono incompetenti, incapaci, inconcludenti ? Si informi meglio prima di esternare. Mi risulta che sono stati eletti a larga maggioranza e, da quello che ne deduco, ci saranno anche per i succesivi 4 anni. Con buona pace Sua e di tutti i suoi sostenitori. Stia sereno.
@nespo magari altri 4 anni,finita l’era dondi inizia l’impero gavazzi.
per le elezioni votate lista LOV,
VOTATE LISTA LOV,VOTATE LISTA LOV, VOTATE LISTA LOV, VOTATA LISTA LOV,
VOTATE LISTA LOV.VOTATE LISTA LOV,VOTATE LISTA LOV ,VOTATE LISTA LOV,
VOTATE LISTA LOV,VOTATE LISTA LOV,VOTATE LISTA LOV, VOTATE LISTA LOV,
san credo cosi’ basti
LOVLOVLOVLOVLOVLOVLOVLOVLOVLOVLOVLOVLOVLOVLOVLOVLOVLOVLOVLOVLOVLOVLOVLOVLOVLOVLOVLOVLOVLOVLOVLOVLOVLOVLOVLOVLOVLOVLOVLOVLO
@mez traditore,traditore,………
CONVENTICOLA da ADEPTI
@nespo tu che combatti la pressione alta vota la
lista LOV
noi del NUOS non abbiamo tradito nessuno! vero che certe offerte ci hanno fatto vacillare e parecchio, ma importante tornare sulla retta via!
del resto il cammino dell’ uomo è tempestato di dure prove!
vota R & L..
ahahah…grande!
ti farò responsabile dell’Accademia Ovale Pontificia! Sarai tu a reclutare i giovani per le borgate romane e a portarli nella nostra scuola rugbystica…
Scambisti…!
Perchè non sviluppiamo insieme un’ipotesi di programma formativo.
La mia proposta è:
PROGRAMMA FORMATIVO: Competizione tra strutture formative giovanili
Minirugby: contributo finanziario della federazione in funzione dei risultati formativi e della crescita dei tesserati erogato secondo dati formativi oggettivi e proporzionale al numero dei tesserati. Ogni società può decidere la propria strategia di reclutamento e tesseramento (attività presso le scuole e/o centri estivi gratuiti o altro) decidendo come investire il contributo federale in piena libertà.
LIVELLO 1
Scuadre di società U14-U16-U18
Campionati a gironi omogenei dopo un barrage
LIVELLO 2
CENTRI DI FORMAZIONE D’AREA
Istituire, presso una società del territorio, centri di formazione d’AREA (area con 8-10 società) U14 – U16 – U18 che vengono idividuati ogni 4 anni in funzione dei risultati sportivi, favorendo una spirale competitiva tra società.
Il centro di formazione viene gestito tra i tecnici fedeali e i tecnici della società coinvolgendo anche i tecnici delle società che forniscono i giocatori (centro di formazione degli atleti e degli allenatori).
Istituire un campionato tra centri di formazione d’AREA.
(contributo finanziario della federazione in funzione della classifica finale)
LIVELLO 3
CENTRI DI FORMAZIONE REGIONALE
Istituire, presso una società del territorio, centri di formazione REGIONALE U14 – U16 – U18 che vengono idividuati ogni 4 anni in funzione dei risultati sportivi, favorendo una spirale competitiva tra società.
Il centro di formazione viene gestito tra i tecnici fedeali e i tecnici della società coinvolgendo anche i tecnici delle società che forniscono i giocatori (centro di formazione degli atleti e degli allenatori).
Istituire un campionato tra centri di formazione REGIONALI e favorire esperienze di incontri con centri regionali esteri.
(contributo finanziario della federazione in funzione della classifica finale)
LIVELLO 4
ACCADEMIE
Istituire, presso una società del territorio, ACCADEMIE x macroregioni (4-5 accademie) U18 – U20 che vengono idividuati ogni 4 anni in funzione dei risultati sportivi, favorendo una spirale competitiva tra società.
L’accademia viene gestito tra i tecnici fedeali e i tecnici della società coinvolgendo anche i tecnici delle società che forniscono i giocatori (Accademie degli atleti e degli allenatori).
Istituire un campionato tra ACCADEMIE e favorire esperienze di incontri con accademie estere. (contributo finanziario della federazione in funzione della classifica finale)
I 4 livelli devono operare in parallelo e un atleta può far parte della scuadra di società e una tra i tre livelli superiori. In un clima di competizione sportiva un atleta può salire o scendere di livello. Ogni atleta viene giudicato, con una scheda individuale e motivatamente, (dallo staff di allenatori) a metà e fine stagione.
La formazione d’alto livello deve essere svolta il più possibile vicino alla residenza degli atleti contenendo i costi e contribuendo a non sradicare dal nucleo famigliare gli atleti.
Molti atleti hanno rinunciato all’accademia per costi paralleli non sostenibili dalla famiglia e per problemi derivanti dal sradicamento. Mantenere il collegamento tra atleta del centro di formazione/accademia e atleta ella scuadra della società favorisce l’identità del percorso formativo e consente una positiva osmosi dell’esperienza a alto livello.
Ragazzi mi sono scordato: quando e come si vota???? E soprattutto: solo la lista o posso dare preferenze? Quante? mi posso autovotare vero? quanti voti per fare il segretario??? quanto guadagnerei da vice presidente?
space leggi il mio commento più sopra e vedrai tutte le modalità di voto!
cazzarola io ho un altro matrimonio..quello vicino napoli..spero di riuscire a votare..
@mez vai tranquillo al matrimonio che voto io al posto
tuo…………
dopo questo intervento di Benetton, che parla poco, ma quando parla c’è sempre un suo perchè…….. attendo con ansia un’intervista di “Gavazzi il Giusto” che dichiara che non vuole piu vedere Benetton…
Dopo tutto ciò ci vorrebbe un bel TINELLO !!!!
vorrei essere il divano di casa Munari… 🙂
Ma Benetton ce l’ha il patentino?
“Mi hanno spiegato che ci sono trenta accademie: io pensavo che in Italia ne bastassero tre: una al nord, una al centro e una al sud. Ma cosa volete, sono trenta voti in più”…
Sacrosanta verità!
Tra poco in Italia avremo più accademie e centri di formazione che club…
Accademia..termine da ricconi non so voi dite che ad oggi i ragazzi non fanno attività motoria in parte è vero sempre più ragazzini a 7 anni stanno con un iphone in mano invece di giocare a ”pallone” (ovale, a spicchi ) ma questo succede vedo nelle zone più ”borghesi?” di dove vivo, quando vado dai miei zii a Napoli nei quartieri vedo maree di bambini fare casino in strada giocare a calcio, oppure rompere le palle alla gente parlare male e fare i guappi.. il futuro di sti ragazzi è già scritto campare nel quartiere, qualcuno forse ne uscirà vincente altri saranno meno fortunati..di una cosa però son sicuro quei ragazzi hanno di sicuro ottime basi motorie e mi girano parecchio le balle quando i testoni Fir dicono di voler andare a pescare nel pacifico, mio padre diceva che se l’ italrugby ai mondiali porta due scippatori vince il ”torneo con gli intercetti” di una cosa comunque son certo i campioni nascono prima in strada o al parco e poi in squadre/accademie. Noi invece sembriamo voler un prodotto artificiale senza fantasia monotono..come dire poco itaiano!
@grande meridion….
bravo @Meridion, scrivi più spesso però, abbiamo tanto da parlare sull’URBA…vamos CASI siempre!