Movimento Italia: il gap tra Alto Livello e Rugby di Base si ampia

Tra il 2010 e il 2014 il costo di nazionali e franchigie è cresciuto del 35%, quello per l’attività di base è calato di quasi il 18%

COMMENTI DEI LETTORI
  1. M. 27 Maggio 2014, 08:43

    Alto livello cosa significa e cosa comprende? Nazionali, franchigie e? Sono comprese anche le accademie? Il dato delle Accademie a quanto ammonta? Forse in Fir qualcuno considera anche quello “Sviluppo rugby di base”.

    Francamente che sia l’unica voce a diminuire quella del sostegno al rugby di base è incredibile. A fronte per altro di un aumento corposissimo dei soldi totali.

    • Paolo 27 Maggio 2014, 08:51

      Alto Livello sono Nazionali (comprese quelle giovanili e quella femminile) e franchigie

      • M. 27 Maggio 2014, 09:16

        Grazie, Paolo il dato delle Accademie, in particolare quelle zonali? E’ interessante visto che ormai sono un sistema così diffuso. Efficace non so, ma certo sono soldi in qualche maniera da considerare per la “formazione”.

        • Paolo 27 Maggio 2014, 09:23

          No c’è una voce specifica, i capitoli di spesa sono diversi. Un bilancio può essere fatto in un milione di modi diversi

    • barry 27 Maggio 2014, 14:11

      Alto livello sono anche i 190.000 euro l’anno di Munari

      • mezeena10 27 Maggio 2014, 14:22

        hai visto la sua busta paga? mah!!!

      • Giov 27 Maggio 2014, 17:50

        Non mi risulta Munari sia dipendente Fir.

      • giomarch 27 Maggio 2014, 21:50

        @barry spero siano netti, perche’ se la cifra che citi per Munari e’ lorda, sono pochi per uno del suo spessore..
        Munari e’ stipendiatoda un privato..
        Gavazzi, Ascione e Checchinato sai quanto prendono?
        ..e quanto spendono?

  2. dagniele 27 Maggio 2014, 08:43

    Per far divertire Munari e la cricca di Treviso mi sembrano abbastanza

    • mope 27 Maggio 2014, 09:04

      per far divertire “Munari e la cricca di treviso” nn servono le porcate di Gavazzi…basterebbe far si che i giocatori rimanessero in Italia, che la nazionale desse soddisfazioni e gioco, che la federazione creasse movimento partendo dalle basi e non spendesse i soldi per fare la vita da Gavazzi…mangiare, bere e menarsi i c…zzi!!!

    • mezeena10 27 Maggio 2014, 14:26

      se munari e treviso sono una “cricca” allora “gavazzi-fir-calvisano-sistema clientelare accademie” cosa sono? un’ associazione per delinquere? chiedo eh..
      mi pare ovvio chi è che fa il bello e il cattivo tempo..a discapito di noi tutti, quelli che appartengono a questo mondo, che lavorano e collaborano per passione, quelli che spendono i propri soldi per aiutare la societa d’ appartenenza (i club vero rugby di base), non certo i chiacchieroni da divano e da tastiera chiaro!

      • giomarch 27 Maggio 2014, 20:50

        gomorrrrrrrrra o gomorrea..
        opterei per la seconda..

  3. Katmandu 27 Maggio 2014, 08:50

    Partiamo da un discorso serio, giusto dare più soldi all’alto livello anche perchè è l’alto livello che dovrebbe foraggiare il resto del movimento, ora però non trovo assolutamente giusto che da una federazione in attivo si passi ad una in passivo, soprattutto che vengano tagliati così brutalmente i fondi verso chi questo sport professionale lo tiene in piedi (gli amatori)
    Oggi comunque torniamo sul discorso di ieri, cosa può fare il presidente se Munari non lascia? Non si può certo permettere di cacciare altri 4 milioni di euro per una franchigia celtica, a meno di non tagliare da molte parti, le elezioni si avvicinano e la politica in italia é famosa per le pugnalate, alcune vere non figurate. Inoltre guarda il caso il differenziale tra 4 anni fa e oggi é…. 8 milioni, non vi dice nulla? Ha si é il costo circa delle zebre! Ok ci sarebbero pure i 4 milioni per TV ma ci sarebbero altri 4 milioni da destinare ad altri progetti (produttivi si spera)

    • Hullalla 27 Maggio 2014, 09:24

      Non mi sembra che qui sia l’alto livello a foraggiare il movimento, ma il contrario!
      Tanto piu’ che nel rugby di base sono incluse Eccellenza e Accademie… per il “vero” rugby di base cosa c’e’? Questo giochino e’ autodistruttivo…

    • mezeena10 27 Maggio 2014, 10:22

      kat dovrebbe essere il contrario..in un normale movimento, con un normale ricambio generazionale!
      ma qui di normale c’ è ben poco!

  4. boh 27 Maggio 2014, 09:20

    4.800.00,00 il costo del rugby di base…..Guarda caso la cifra che servirebbe per aprire una franchigia al centro sud……Dai su Alfredo, non farti mancare nulla, aggiungi anche questa. Tanto noi comunque con o senza quei soldi ci arrangiamo. Ma tu vuoi mettere ….avere la soddisfazione di decidere il gruppo di giocatori, i dirigenti, i tecnici e avere potere di vita o di morte (sportiva) su di loro. Ma la chicca sarebbe, che potresti aggiungere una ulteriore squadra, dove il venerdì potresti inviare all’ head coach la formazione già stilata e indiscutibile.

    • Hullalla 27 Maggio 2014, 09:25

      No, in quei 4 milioni ci sono le accademie…

    • Katmandu 27 Maggio 2014, 09:35

      @boh una franchigia costa circa 8 milioni
      Ps ho capito che eri ironico 😉

      • boh 27 Maggio 2014, 10:03

        Si lo so, ma sono 4 i milioni che la fir da ad ogni franchigia….Avanzerebbero 800.000….lecchiamoci i baffi…e baciamoci i gomiti…

  5. Stefo 27 Maggio 2014, 09:23

    La disparita’ d’investimento e’ assolutamente ridicola, poco piu’ del 10% del budget destinato al rugby di base e’ una cifra ridicola.

    Aggiungiamoci che non sono poi molto convinto che l’Eccellenza debba calcolarsi come rugby di base, particolarmente se i soldi che la Fir destina ai club di Eccellenza vengono spesi essenzialmente nella prima squadra non vedo come cio’ possa venir valutato come base e non un’estensione dell’alto livello, ma questa e’ un’opinione personale, pero’ in base a questa opinione probabilmente la percentuale di budget destinato alla base vera sarebbe sotto il 10%.
    Paolo quanto viene destinato all’Eccellenza per curiosita’?

    Che la politica degli utlimi decenni sia stata un all in nella Nazionale e nell’alto livello lo sappiamo, i risultati a me non sembrano eccelsi ma questa e’ la strada che si continuera’ a percorrere…

    • Hullalla 27 Maggio 2014, 09:28

      La spesa della FIR per il “vero” rugby di base (ovevro senza contare Eccellenza e Accademie) e’ sotto l’1% e praticamente e’ (ed e’ sempre stato da molti anni in qua) tutto in mano al “Progetto Scuola” di Tullio Rosolen (grande elettore)…:-(
      Non prendiamoci in giro…

      • Stefo 27 Maggio 2014, 09:35

        Hullala condivido, io non posso considerare per fare un esempio pratico i soldi della qualificazione Amlin dati a Prato un anno fa e spesi per saldare i debiti della prima squadra un investimento sulla base…

    • Katmandu 27 Maggio 2014, 09:43

      Un club privato francese o inglese spende circa il 10-20% per la formazione, ma qua si parla di una federazione e la cifra per quanto alta mi pare francamente imbarazzante

      • Stefo 27 Maggio 2014, 09:58

        kat un club e’ un club, poi tra il 10% o meno ed anche un 15% ci sono 5 punti percentuali che non sono pochi.
        Le federazioni normali destinano sul 18-20% alla base (vera) 8-10% in piu’ e’ moltissimo.

        • Katmandu 27 Maggio 2014, 10:03

          Si stefo il discorso che facevo é questo:
          Un club PRIVATO fa quello he vuole ma investe una parte uguale in percentuale per la formazione
          La federazione PUBBLICA dovrebbe investire molto di più, questo é il concetto base, poi logico se sei una squadra di top 14 con il 10% del budget fai un campionato d’eccellenze più che dignitoso…

  6. Pilier 27 Maggio 2014, 09:32

    Aggiungiamo un’altra spesa decurtata?

    l’anno prossimo il preventivo delle spese arbitrali, ad esclusione dell’investimento per l’accademia e degli uscenti dall’accademia, in pratica per il movimento regionale e nazionale di base, è decurtato del 20%. Bisogna risparmiare!

    Non giudico…ma è un dato di fatto…

    Se la traduciamo anche solo in disponibilità di materiale tecnico…a breve si rispolvereranno le maglie verdi della reebok….

  7. maz74 27 Maggio 2014, 09:50

    Mi chiedo come è mai possibile che una federazione non presenti un bilancio dettagliato con tutti i costi, dato che fino a prova contraria stiamo parlando di soldi pubblici.
    Sarebbe opportuno che il Governo Renzi imponga la certificazione dei bilanci della singole federazioni e la pubblicazione su internet per il principio della trasparenza

    • Katmandu 27 Maggio 2014, 09:55

      @maz 74 i bilanci non son dettagliati son molto più che dettagliati, ad esempio quanto costa la partecipazione in CL delle zebre? Ufficialmente 4 milioni ma poi ci son una serie di spese accessorie dettagliate che dovrebbero far lievitare i costi fino a 7-8. I bilanci son molto più che dettagliati altrimenti a che servirebbero i commercialisti?

      • Stefo 27 Maggio 2014, 10:00

        kat come gia’ discusso la scorsa settimana la Fir non ha nessun obbligo ad avere una voce Zebre e mettere ben in chiaro tutto quello che va alle Zebre, puo’ mascherare certi costi in altre voci…i commercialisti ci sono anche per queste cose.

    • Paolo 27 Maggio 2014, 10:49

      Maz, il bilancio FIR è regolare e legittimo. Ripeto: un bilancio deve avere certi punti cardine che sono fissi, ma poi può essere fatto in molti modi diversi.

      • maz74 27 Maggio 2014, 11:40

        Non ho mai detto e nè pensato che il bilancio FIR debba essere irregolare o illegittimo, ma troverei giusto che ci fosse un dettaglio puntuale sulle spese, come fanno tutte le aziende, e che poi venisse certificato da un revisore esterno per avere la massima trasparenza.
        Nel bilancio FIR non si capisce cosa costano le Zebre o le Accademie per esempio, come non si conoscono i compensi dei vari Ascione, Cecchinato, ecc….

        • Hullalla 27 Maggio 2014, 13:08

          Se vai a vedere i bilanci certificati pubblici delle aziende quotate in borsa (che dovrebbero essere quelli piu’ trasparenti, nelle intenzioni), scoprirai che il tuo “come fanno tutte le aziende” non e’ proprio perfettamente esatto…

  8. DarioF 27 Maggio 2014, 09:58

    Che tristezza leggere questi commenti.
    Ultimamente trovo troppo spesso sterili fazioni che hanno perso il lume della ragione …
    Come molti di voi saprà, Alcuni aspetti del rugby vengono utilizzati nei corsi di Management Aziendale, corsi rivolti al Top Management, per creare rafforzare e consolidare “il team Aziendale” . Per essere più squadra, concetti che ben conoscono chi ha giocato a rugby.
    Io vedo mio figlio che sebbene spesso vi siano dei problemi nella sua squadra lui la continua a difendere e a cercare di dare il suo contributo, cercando di essere un esempio e comportandosi nel miglior dei modi che è in grado di fare … Mi sorprende e mi commuove come si possa imparare da chi vive ogni giorno il rugby di squadra …

    Come spesso viene detto non c’è peggiore sordo di chi non voglia ascoltare, e chi non ascolta non è in grado di capire cosa succede attorno a lui, assumendo sempre più un atteggiamento autistico, I suoi amici sono quelli che la pensano come lui e sono in linea con il suo pensiero, lo difendono facendo “squadra” ritenendo chi non parla e agisce come loro delle persone indesiderate. Sono questi atteggiamenti sbagliati di immaturità che evidenziano comportamenti deleteri tendenzialmente distruttivi per il bene comune. Così si leggono o si sentono affermazioni che non si vorrebbe sentir dire in uno sport con alti valori quale dovrebbe essere il Rugby e leggiamo interventi che appoggiano questi atteggiamenti.
    Spesso ci dimentichiamo che i valori esistono se ci sono le persone che ci credono, che li fanno propri e li esercitano diventando paladini e alfieri un esempio per tutti.
    Invece riscontriamo sempre più un mondo edulcorato : Rugbylandia.

    Come sempre bisogna vedere la parte buona di ogni cosa in maniera obiettiva e oggettiva spogli da pre-concetti e interessi. Purtroppo anche in questo mondo gli interessi prevalgono sulle cose buone che il rugby ha da offrire .

    “Del nostro meglio” gridano gli scout a chiusura dei loro incontri …

    • Stefo 27 Maggio 2014, 10:04

      Senza offese DarioF ma forse non ti e’ chiaro di cosa stiamo parlando e perche’ c’e’ un certo livore…ogni sport parte dalla base per essere un movimento solido, se nella base non investi stai minando il futuro stesso di quello sport…

    • Katmandu 27 Maggio 2014, 10:05

      ???? Non ho capito a cosa ti riferisci????

    • mezeena10 27 Maggio 2014, 10:28

      “atteggiamento autistico” ma per favore! non sai manco di che parli, un minimo di rispetto!
      e vieni a fare il bussolotto sui “valori”..mah!

      • gsp 27 Maggio 2014, 11:24

        Mez, ho finalmente Capito che intendi per ‘bussolotto’.

        • mezeena10 27 Maggio 2014, 14:31

          in verità l’ho mutuato da Stefo, condividendone in pieno il significato nel caso specifico..
          palesemente 😉

    • gian 27 Maggio 2014, 12:09

      quindi se in squadra hai 3 o 4 cog@@@@ni che fanno danni fuori, fanno ca@@ate in campo e, di conseguenza,ti fanno perdere le partite, li copri e ti dai da fare per risolvere i guai che combinano, invece di affrontarli, spiegargli che sono un male per la squadra ed, al limite, allontanarli per il bene comune….
      hai uno strano senso dell’idea di gruppo e di solidarietà, classico buonismo da gregge dove i più furbi sguazzano e si “arricchiscono” alle spalle degli altri che fanno squadra.
      nel rugby ti servono tutti gli altri 14 compagni, ma tutti devono avere lo stesso obbiettivo e considerarsi l’ultima ruota del carro facendo umilmente il proprio lavoro ed aiutare il compagno che è già al massimo ed ha bisogno di una mano in più, non coprire i furbi per un supposto spirito di squadra acritico, il resto sono tutte storielle da libro o da spot pubblicitario

  9. Francesco.Strano 27 Maggio 2014, 10:10

    Meno RUGBY BASE = MENO RISULTATI e PIÙ STRANIERI DI SECONDA FASCIA

  10. malpensante 27 Maggio 2014, 10:11

    I costi dell’Eccellenza (ma anche degli altri campionati almeno fino alla A2, che sarebbe l’antica serie C) sono costi per l’attività agonistica, ben altra cosa del rugby di base. Le Accademie (“lo dice la parola stessa”, direbbe il Ferrini) sono tutt’altro che rugby di base, non sono neppure attività agonistica, sono anch’esse alto livello, anche se come attività formativa. Cosa resta? Rosolèn. E un rivolo sottile di soldini alle società minori, che si può facilmente asciugare o incrementare alla bisogna. In generale non serve nemmeno mettere mano ai rubinetti, basta una promessa, o un buon consiglio senza che si debba nemmeno arrivare alle minacce. La linea federale dettata al movimento è una sola, categorica e imperativa per tutti (essa già trasvola e accende i cuori dalle Prealpi all’Oceano Siciliano):

  11. Antani 27 Maggio 2014, 11:14

    Ho voluto fare un confronto con il bilancio della Scozia (forse la federazione a noi più affine). Ho trovato quello del 2013. Il risultato è che loro spendono quasi 21 m per alto livello, circa 4,7 m per “community & performance rugby”, quasi 9m per spese commerciali e operative e poco meno di 2m x il supporto ai club e sviluppo.
    Che ne pensate?

    • Stefo 27 Maggio 2014, 11:26

      Bisognerebbe capire la voce “community & performance rugby” cosa comprende…community suona piu’ base, performance piu’ alto livello in senso di Accademie e cose del genere.

      • Antani 27 Maggio 2014, 11:36

        Infatti speravo di poter fare un confronto preciso ma non è così semplice… Intanto ho trovato anche quello IRFU 12/13: http://www.irishrugby.ie/downloads/IRFU_ANNUAL_REPORT_20122013.pdf

        • Antani 27 Maggio 2014, 11:41

          Qui è un po più definito: su più di 65 m di incassi, “solo” 9,5m sono dedicati a “domestic & community rugby”. Un po’ di più della FIR anche in proporzione alla disponibilità economica ma neanche così tanto…

          • Stefo 27 Maggio 2014, 11:48

            15% invece che 10% non e’ una differenza percentuale proprio bassa, certo avendo di piu’ puoi destinare qualcosa di piu’ ma mantengono anche 4 squadre pro non 2 e che stanno cercando di ripagare Lansdowne Road nel modo piu’ veloce possibile.

        • Antani 27 Maggio 2014, 11:45

          Detto questo comunque essendo l’Italia un paese con minore tradizione rugbystica di Scozia e Irlanda a mio parere dovrebbe spendere più di queste per la formazione di atleti per colmare il gap.

  12. Antani 27 Maggio 2014, 11:18

    Comunque c’erano anche bilanci più specifici nelle pagine successive. Li ho trovati qui: http://www.scottishrugby.org/sites/default/files/editor/docs/agm2013-financialstatements.pdf

  13. Maxwell 27 Maggio 2014, 11:22

    Nei bilanci dal 2014 15 bisognerà togliere dall’alto livello minimo 1,8 M del pizzo celtico e i contributi x i giocatori di interesse nazionale….vi ricordate i 900 minuti?
    Poi tanti big sono espatriati….

    • Stefo 27 Maggio 2014, 11:25

      Si ma invece che dare 2 a Treviso danno 4 e credo che il disocrso dei minutaggi sia scomparso dopo il secondo anno cioe’ dopo che non son state fatte piu’ le liste degli atleti come nei primi 2 anni.

  14. gsp 27 Maggio 2014, 11:42

    Vanno scorporati per capirci qualcosa.

    In nessun universo eccellenza ed accademie sono base. Più dell’eccellenza ci vedo i centri u16.

    A zanovello dobbiamo essere tutti grati perchè da anno fa questa battaglia di trasparenza per tutti, ma.dacci I dettagli che cosí non si capisce molto (certo si capisce che mancano soldi alla base).

    • mezeena10 27 Maggio 2014, 14:02

      ai centri under 16 non è che abbian dato tanto..
      divisa da gara, qualche pallone, stipendio per i coaches e rimborso trasferte..
      manco i rimborsi benzina per gli allenamenti e concentramenti danno..
      e zero per indennità di formazione al club di appartenenza..
      vorrei proprio sapere in cosa li han spesi quei 4 spiccioli!

      • mezeena10 27 Maggio 2014, 14:04

        ho paura oltretutto che questi 4 spiccioli e i soliti 2 o 3 palloni garantiranno i voti per la rielezione, purtroppo!

      • gsp 27 Maggio 2014, 17:33

        Mez, era per metodologia non per giustificare le spese.

        Cmq, davvero non penso ci sia gente che si vende per i palloni, ma forse sono ottimista io.

  15. gian 27 Maggio 2014, 11:59

    quello che sconvolge di più non è tanto l’aumento al rugby di vertice (un aumento di costi ci può anche stare, magari non in queste quantità, ma ci può stare), ma piuttosto il continuo calo di fondi alla base (qualsiasi essa sia), pare si stia disincentivando la formazione e l’esistenza dei club puntando ad un professionismo irrealizzabile nel nostro paese, la strada è quella dell’accentramento dell’attività, ma se nessuno si prende i ragazzini a giocare (lasciamo perdere il progetto scuola, senza club non combini niente perché non hai continuità), a 16 anni le accademie rimangono vuote, ve lo dico

  16. WinstonSmith 27 Maggio 2014, 12:25

    immagino che qualcuno già lo avrà detto (lo confesso, dopo i primi 10 ho smesso di leggere i post) e chiedo scusa pertanto se ripeterò concetti già enunciati ma mi pare assurdo aumentare i fondi per l’alto livello e diminuirli per il rugby di base: mi chiedo affascinato come sia possibile diminuire la base e pretendere che la piramide cresca in altezza. non sono né ingegnere né architetto ma una costruzione con queste caratteristiche non credo sia votata al successo. solo facendo crescere bene (non tanto di numero quanto di qualità) i praticanti è possibile ottenere dei buoni prospetti: dal mio punto di vista, continuo a dirlo, la federazione deve avere quale maitre a penser Gianni Morandi e il suo “uno su mille ce la fa” e allora perchè impegnarsi a far sì che possano essere dieci su mille a farcela se, ed è evidente, per mantenere l’alto livello bastano – a stento e con le dovute mancanze – 90 giocatori?

  17. GiorgioXT 27 Maggio 2014, 12:48

    Qualche dato sulle accademie – tratti da una intervista a Gavazzi, e se si parla di soldi io a lui ci credo.

    – Accademia u.20 di Parma (ex-Tirrenia) 750.000 € l’anno – riduzione di oltre il 50% rispetto a quanto costava Tirrenia . Questo forse è compreso nel budget di “alto livello”
    – Accademie U18 Fir (Mogliano, Remedello, Parma, Roma, Catania, Torino , Prato, Benevento e Rovigo che però non ospita i ragazzi)
    – 3,5 milioni di euro
    – Centri di formazione U.16 : 900.000 euro

    Alcune note , l’Accademia in serie A1 ha un budget superiore (di parecchio) al Petrarca V° classificato in Eccellenza, e doppio rispetto alle altre di Eccellenza, triplo delle più ricche in A1, e questo dando ai ragazzi un rimborso di 200€ al mese ed utilizzando strutture pubbliche .

    Ogni Accademia U.18 Costa circa 400.000 euro

    Siamo sicuri di stare spendendo bene le nostre – si perché i soldi sono di tutto il movimento , non della Dirigenza- risorse?

  18. ernesto 27 Maggio 2014, 13:04

    Non me ne intendo di bilanci ma se si investe pochissimo nella base a vantaggio dell’esito si impedisce al movimento generale di radicarsi.

  19. maremma 27 Maggio 2014, 15:21

    la domanda vera è questa secondo me…
    ma come saremo messi tra 4 anni?

  20. Da 27 Maggio 2014, 16:29

    Quesito:

    Su On Rugby tutti abbiamo sempre detto “o miglioriamo la base o non arriveremo mai ad un alto livello”. Secondo voi, questo bilancio è accettabile? Per me no. Affatto.

    Su Munari, io sostengo questo: per me è solo ed esclusivamente una questione di gelosia tra Gavazzi e il ds del Benetton, solo che quest’ultimo mi pare lavori molto meglio della cricca (uso anche io il termine 🙂 ) che è stata creata in FIR e i risultati della franchigia di Treviso sono li a dimostrarlo

  21. jps-61 27 Maggio 2014, 16:42

    Parlando di spese, mi incuriosisce su quanto ci costa un Delegato Regionale?

    In base all’art. 37 dello Statuto Federale, il Consiglio Federale nomina, sentite le società, un Delegato Regionale al fine della promozione, della propaganda e dello svolgimento delle attività federali con lo scopo di arrivare alla istituzione di un Comitato Regionale, secondo quanto previsto al riguardo dal presente Statuto.
    Di che budget dispone per la promozione, della propaganda e dello svolgimento delle attività federali?

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