Mourad Boudjellal e la “stupida regola inglese” che gli fa comodo

Steffon Armitage non convocato in nazionale perché gioca in Francia? “Bene, ma solo perché è del Tolone. La regola è stupida”

COMMENTI DEI LETTORI
  1. Katmandu 25 Maggio 2014, 12:29

    Ripeto il concetto espresso ieri. Questo é uno dei flanker migliori dell’intero emosfero nord, anche per una nazionale come quella di lancaster non portarlo tra i 23 é un suicidio nonostante abbia giocatori di assoluto livello, questo è un campione e ogni partita placca come un ossesso, ha una buona visione di gioco, ha un buonissimo impatto ma soprattutto porta una serie industriale di grillitapla, ieri nel confronto con Vunipola “piccolo” il titolare inglese (che pure penso sia tra i migliori) ne ha prese un sacco e una sporta e ho contato almeno un paio di quei grillitalpa proprio sull’otto dei saraceni
    Per parafrasare francesco.strano lancaster sveglia!!!

  2. Pesso 25 Maggio 2014, 12:58

    Mi fa strano dare ragione a Boudjellal, però stavolta il discorso fila

  3. Stefo 25 Maggio 2014, 13:15

    Boudjellal fa un discorso logico anche perche’ non c’e’ un problema di stagioni sfasate come per gli emisfero sud, ma dall’altro lato ci sono un paio di considerazioni.
    1-il primo ed il piu’ importante e’ la gestione del giocatore: per quanto non si arrivi agli estremi del player welfare scheme c’e’ una collaborazione forte tra federazione e club di premier nella gestione dei giocatori (pagata profumatamente dalla RFU), le richieste di far riposare questo o quello durante il 6N o altri momenti funzionano in Ignhilterra, la disponibilita’ di avere i giocatori per dei training camp di uno-due giorni anche.
    In Francia?Chiediamo a PSA cosa ne pensa?O allo stesso Boudjellal?Ed i problemi per la Nazionale di questa mancanza non solo di collaborazione tra club e nazionale ma anche di un civile dialogo si vedono tutti in Francia.

    2-non puoi pagare lo stesso cerchi in qualche maniera di incentivare il restare “a casa” con la maglia della Nazionale. Sara’ un tentativo di protezionismo spiccio ma tant’e’.

    Il punto 2 onestamente mi sembrerebbe esagerato (acnhe se capisco la ratio) se non ci fosse il punto 1, ma stando il punto 1 e vista la necessita’ per le Nazionali di poter contare su una collaborazione coi club nel gestire minutaggi ed impegni per me la RFU fa bene.

    • fabiogenova 25 Maggio 2014, 14:16

      Non ho ben capito il punto 2; quale forme di protezionismo potrebbero essere adottate secondo te?

      • Stefo 25 Maggio 2014, 14:21

        Ho usato un termino un po’ forte me ne rendo conto, per proteggere il loro campionato e le loro squadre contro i maggiori guadagni che i giocatori possono fare in Francia mettono il giocare in Premier come condizione per vestire la maglia della NAzionale.

    • william 25 Maggio 2014, 14:29

      non sono d’accordo né sul punto 1 né sul punto 2. la nazionale deve prendere il meglio che c’è a prescindere di dove sia nel mondo. cosa dovrebbero fare altrimenti gli argentini?
      vero che il campionato francese è usurante, ma uno come il bussolotto armitage non si può lasciare a casa. ogni volta che caccia le sue manone in ruck ne esce con il pallone.
      poi a voler vedere spesso andare all’estero coincide con una crescita di gioco personale. vedere come si fanno le cose altrove fa sempre bene. l’ autarchia spinta porta alla monotonia..

      • Stefo 25 Maggio 2014, 14:44

        william ognuno la vede come meglio crede io capisco benissimo entrambi i punti, sul punto uno rispetto al tua opinione pero’ ti ricordo cos’e’ successo al 6N: PSA ha CHIESTO di tenere a riposo alcuni giocatori, la risposta e’ stata un vaff…Lancaster NON chiede di riposare alcuni giocatori, comunica chi lui decide di non rilasciare ai club…per la gestione ottimale del giocatore c’e’ una bella differenza.
        E questo e’ solo un punto della questione, tra RFU e PRL c’e’ un accordo molto ampio e dettagliato concordato anche col sindacato giocatori che tiene fortemente in cosndierazione la NAzionale (sotto adeguato pagamento della RFU ai club per carita’) che in Francia si sognano al momento.

        • william 25 Maggio 2014, 15:29

          Si’ stefo, capisco benissimo il punto della RFU, ma non lo condivido e non lo condividero’ mai. Sono onsetamente conivinto che ci siano casi dove le esperienze estere hanno fatto molto bene hai giocotari (ad esempio l’ingaggio di wilko a Tolone e’ stata una semi scomessa visto che c’era chi lo dava per finito dagli infortuni; Tolone l’ha rimesso a nuovo e gli ha dato praticamente la possibilita’ di rinascere e di adattarsi a nuovo tipo di rugby) e casi che no. Capisco l’importanza della gestione dei giocatori, ma non sono sicuro che portare al mondiale le seconde scelte fresche sia sempre meglio che portare le prime scelte spompe.

          Posso capire il tuo punto 2, ma solo come una forma di protezione della PRL, non della RFU

          • Stefo 25 Maggio 2014, 15:57

            La RFU deve proteggere la Premier in queste cose..mi sembra abbastanza logico come comportamento.

            Sulla gestione, io credo di dire una banalita’ ma se un giocatore invece di giocare 2200 minuti come Armitage questa stagione ne gioca poco piu’ di 1800
            (compresi gli impegni in Nazionale) come “Vunipolino” fa una differenza enorme. Prendendo solo le partite nei club una cosa e’ giocarne 21 come Vunipola una cosa 31 come Armitage. Poter chiamare i giocatori fino a 2 settimane prima del 6N o dei TM di Novembre ed averli quindi a disposizione per 2 settimane prima di una serie di partite od un torneo per lavorarci insieme fa differenza per un CT, cosi’ come poterli avere a disposizione per dei training camp qua e la’ durante la stagione.
            Sempre opinione personalissima per carita’ pero’ noto che la Francia che non si avvale di certi accordi fa molta piu’ fatica di chi li ha e non penso stiamo parlando di differenze enormi nei livelli dei giocatori e neanche dei campionati.

      • Stefo 25 Maggio 2014, 14:48

        Per gli argentini: infatti da quando sono nel RC sono stati costretti ad alternare giocatori del domestic nei TM di giugno per permettere di avere gli “europei” al riposo, e l’entrata nel SR era stata loro promessa proprio quando invece che il 6N torneo a cui avevano in realta’ richiesto di partecipare furono messi nel RC.

        • Stefo 25 Maggio 2014, 14:52

          E ricordo che dal 2016 l’Argentina seguira’ proprio la stessa politica: in Nazionale chi gioca in Argentina

    • mistral 25 Maggio 2014, 18:27

      un mio interrogativo: ma, nel caso in cui cambiasse la politica di lancaster, la RFU riconoscerebbe gli stessi lauti indennizzi anche ai club “stranieri” con le stesse condizioni fatte ai club della Premier?… risposta mia: mi sa tanto di no, per cui la legione straniera inglese non verrà mai convocata, lancaster o non lancaster, e le sterline rimarranno in inghilterra…

      • Stefo 25 Maggio 2014, 19:22

        Ma la politica non e’ mica di Lancaster eh…e’ una regola che ha fatto la RFU e deciso la RFU…

        • mistral 25 Maggio 2014, 19:25

          quindi anche se il selezionatore prescelto e selezionato dalla RFU stessa dicesse e insistesse, per assurdo: “guardate che quei due o tre servirebbero proprio”, alla RFU gliene farebbe un baffo e non cambierebbe politica, perchè sono coerenti…

  4. malpensante 25 Maggio 2014, 13:33

    Si vede che pensano di poterselo permettere, e il punto 2 di Stefo non è affatto secondario. E non sono i soli a seguire questa linea di pensiero. Lancaster sta lavorando forte: chi vivrà vedrà.

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