Rugbymercato: Londra e l’Inghilterra tentano Alessandro Zanni

Diversi club inglesi avrebbero messo nel loro mirino il terza linea di Treviso e nazionale azzurra. Partirà?

COMMENTI DEI LETTORI
  1. Katmandu 19 Maggio 2014, 09:17

    beh sinceramente non ci vedo nulla di strano che uno che può giocare tranquillamente titolare in ogni squadra del mondo abbia mercato….

  2. ginomonza 19 Maggio 2014, 09:55

    Spero x lui che vada

  3. M. 19 Maggio 2014, 11:08

    Spero per noi che resti.

  4. andycri 19 Maggio 2014, 11:20

    Spero per lui che vada….e per me che rimanga!!

  5. ungar 19 Maggio 2014, 12:08

    .. quando lui avrà deciso, sarò felice per la sua decisione ..

  6. nespo 19 Maggio 2014, 12:24

    Spero che vada via A, spero che vada via B, C, D ecc. Ma allora tifiamo x le squadre non italiane e non se ne parla più.
    Ecchecazzo, Io da buon tifoso del rugby TV e poi Italiano
    ho piacere che i nostri rimangano. E che andiamo a rinforzare le inglesi, francesi ecc. ?? Poi ci lamentiamo sempre che le nostre celtiche sono le ultime della classe.

    • mezeena10 19 Maggio 2014, 12:49

      libero di pensare e dire cio che si vuole, ma io da amante del rugby spero proprio che un giocatore come zanni possa misusarsi costantemente con atleti di pari livello, ergo in francia o inghilterra..
      se lo merita per quanto dato a treviso e nazionale!
      sicuramente poi non potrà che migliorare ulteriormente, alzando il livello di concorrenza e abilità in nazionale!
      ah e se le “nostre celtiche” sono le ultime della classe, non è certo per quel motivo!

      • gsp 19 Maggio 2014, 13:25

        Mez se vanno via i migliori e manca la strategia per rimpiazzarli di certo ultime ci rimangono. Poi come detto piu volte. Se si gestice il ricambio, alla Glasgow, ha anche molto senso, anche lasciando partite i migliori. Cosí proprio non ha senso.

        • Hullalla 19 Maggio 2014, 13:29

          Se le politiche della FIR e delle nostre squadre celtiche non sembrano avere sempre senso, non e’ colpa dei giocatori.

          • frank 19 Maggio 2014, 13:34

            Clap clap!

          • gsp 19 Maggio 2014, 13:40

            ci mancherebbe, non sta a loro fare le politiche. Ma che tutti vadano all’estero non è positivo per le celtiche e per la nazionale.

            Ma per chiarire, ghiraldini, zanni, un pilone (forse due) un MM che partono potrebbero benissimo starci. E si chiamerebbe rinnovamento, invece che dismissione.

          • Hullalla 19 Maggio 2014, 16:04

            Il fatto che molti giocatori (e anche lavoratori) Italiani se ne stiano andando all’estero non fara’ bene alla nazionale e alle squadre celtiche, ma queste cosa hanno fatto per trattenerli?
            Se non sono riusciti a trattenere i migliori giocatori, e’ colpa delle istituzioni Italiane o dei giocatori?

        • ginomonza 19 Maggio 2014, 15:39

          gsp scusa ma Zanni e un trentenne con non molto tempo a disposizione.
          ha dato a TV e alla Nazionale il meglio dei suoi anni e di se stesso compreso il recente infortunio.
          Infortunio che gli ha precluso forse un ingaggio migliore.
          Ora è giusto che sfrutti al meglio quello che può dare e se quella moneta non può guadagnarla in Italia la vada a guadagnare altrove dove forse potrebbe anche vincere qualche trofeo che da noi no potrebbe mai.
          Fa bene ad accettare.

          • gsp 19 Maggio 2014, 17:21

            gino, l’ho detto che parta zanni e ghira, ed un pilone ed un mm, non e’ assolutamente un problema, anzi, sarebbe un modo positivo di fare il rinnovamento.

            ma che vadano tutti via, allo stesso tempo non e’ una situzione positiva e per certi versi da tamponare, come club e come federazione. E’ un errore enorme di federazione e Benetton.

    • Hullalla 19 Maggio 2014, 13:34

      Si puo’ anche tifare per i giocatori Italiani e augurare loro il meglio (che al momento purtroppo non sono le squadre italiane, e non per colpa dei giocatori).
      Personalmente, poi, io sono andato a lavorare all’estero.

      • gsp 19 Maggio 2014, 13:45
        • Hullalla 19 Maggio 2014, 16:06

          E quindi faccio loro i complimenti per l’ingaggio di alto profilo ottenuto.

          • gsp 19 Maggio 2014, 17:29

            ma non l’ha avuto ancora. tu parti dalla constatazione che qualsiasi contratto all’estero sia meglio, piu’ redditizio e ti renda migliore come giocatore. ma non e’ cosi’.

          • Hullalla 19 Maggio 2014, 18:00

            Forse hai perso di vista l’intervento al quale rispondevo, che e’ quello iniziale di nespo, parecchio piu’ su, che diceva che non siamo bravi tifosi se siamo contenti quando i giocatori italiani se ne vanno all’estero perche’ la squadre italiane ne soffrono e io ho risposto che si puo’ tifare per le squadre oppure anche per i giocatori.

            Se i giocatori cambiano squadra (e, per esempio, vanno all’estero) vanno certamente nella squadra che ritengono migliore per loro in quel momento. Non e’ detto che alla prova dei fatti sia cosi’, ma questo vale per tutti e per tutto: quando firmi pensi che sia la cosa migliore da fare nella tua situazione, ma poi non sai mai se sara’ vero… del senno del poi son piene le fosse.

          • mezeena10 19 Maggio 2014, 20:00

            infatti hulla!

  7. berton gianni 19 Maggio 2014, 13:40

    Non penso che sia una legge o un dogma, quello che se i nostri migliori emigrano non possano che migliorare.
    Ovviamente, anzi…palesemente, e’ un fatto soggettivo.
    Inoltre bisogna vedere in che contesto uno arriva e quanto giochi.
    Non credo che un Masi sia chissà cosa migliorato giocando in Inghilterra.
    Che lo “stile” degli allenamenti e l’humus che si respira fuori dai Patri confini, abbiano effetti positivi, non lo discuto.

    • mezeena10 19 Maggio 2014, 15:23

      gianni migliorare in generale, chiaro uno a 30 anni ha pochi margini di miglioramento, ne facevo un discorso generale, lingua cultura stile di vita nuovi..
      arricchimento non solo nel portafoglio, anche e soprattutto culturale!

      • Hullalla 19 Maggio 2014, 23:56

        Io non ho mai giocato da professionista (non sarei stato certo all’altezza anche se all’epoca ci fosse stato il professionismo…) ma ti garantisco che ho imparato cose nuove anche dopo i 35 anni.

        • mezeena10 20 Maggio 2014, 08:59

          non ne dubito, ma intendevo pochi margini di miglioramento dal punto di vista sportivo, rugbystico, non certo sotto il profilo “culturale”..
          di che anno sei hulla?

  8. xnebiax 19 Maggio 2014, 13:43

    Spero non vada ai Saracens.
    Spero vada anche lui ai Wasps.
    Così si fanno i London Italians.
    🙂
    E, anche se non sono pronte, spero di vedere tante terze linee italiane giovani dall’Eccellenza andare alla Benetton… per il futuro della nazionale è utile.
    Opinione mia.

    • mezeena10 20 Maggio 2014, 09:01

      non vorrei dirti una fesseria ma credo esistano gia i london italians 🙂

  9. soa 19 Maggio 2014, 14:12

    Io spero vada, lasciando spazio a dei giovani emergenti. Della situazione delle singole squadre, personalmente, mi interessa poco.

    • Hullalla 19 Maggio 2014, 17:12

      Io temo che al suo posto ingaggeranno invece qualche straniero di ottava fascia…

  10. Francesco.Strano 19 Maggio 2014, 14:43

    Berton però poi quando tornano in patria per la nazionale…….Non hanno il pepe al sedere come lontano dalla patria…..

  11. fracassosandona 19 Maggio 2014, 15:26

    Zanni non è ulteriormente migliorabile… è già perfetto…

    secondo me lui stava bene a Treviso ma è giusto che monetizzi gli ultimi anni di carriera per sè e la sua famiglia… sono certo che a parità di soldi resterebbe a Treviso…

    a mio avviso l’anno zero di Treviso non porterà nulla di buono né al club né alla nazionale, niente di male se fosse stata la stagione prossima ma per chi non lo sapesse i mondiali si giocano a settembre 2015…

    io faccio parte di coloro che tifano per due rappresentative forti e competitive in pro12 e non per avere due rappresentative di sviluppo dove mandare i bocia a “fare esperienza internazionale”…
    i nostri hanno bisogno di abituarsi a competere per vincere come italiani, non per partecipare come mercenari alle vittorie altrui… ma vedo che la mia sembra essere una voce isolata…

    nel 2013 abbiamo battuto Irl e Fra che sono nel nostro girone: si fossero giocati i mondiali l’anno scorso i bookmakers sarebbero stati attenti a darci fuori al primo turno…
    per come sono messe le cose adesso dovremo stare attenti a Canada e Romania, che non ci tocchi giocare anche le qualificazioni per giappone 2019…
    peraltro, per come sono fatti i gironi grazie alla fotografia del ranking IRB dell’anno scorso, il Giappone ha buone chance di passare il turno…

    per avere un’idea del mio concetto di programmazione cito Glasgow, che al primo anno di celtic italiana arrivò dietro Treviso, mentre ora sono tre anni che si qualifica regolarmente ai PO, senza troppe stelle e senza svenarsi…

    • ginomonza 19 Maggio 2014, 15:44

      Fracasso :
      per avere un’idea del mio concetto di programmazione cito Glasgow, che al primo anno di celtic italiana arrivò dietro Treviso, mentre ora sono tre anni che si qualifica regolarmente ai PO, senza troppe stelle e senza svenarsi…

      pensa come sarà contento HRO che ti dovrà mandare un’intera riserva di scottish ale !!!

      • tony 19 Maggio 2014, 16:24

        @gino Io sono di Treviso e a mio modo di vedere il problemino non è stato F. Smith ma chi gli è stato sopra per gerarchia….opinione personale.Dai Benetton hanno avuto di tutto e di più ììììì poi è sempre facile scaricare le colpe ad altri ìììì

        • ginomonza 19 Maggio 2014, 17:05

          tony ?????
          la mia era una battuta riferita al fatto che Fracasso citava Glasgow di cui HRO è tifoso e che essendo elogiativa per gli Scozzesi Hro dovrebbe mandargli della ottima (??) Scottish Ale.
          Solo battuta e niente altro 😉

          • tony 19 Maggio 2014, 17:53

            @gino invece io non faccio una battuta e da tifoso trevigiano se in alcune aree di lavoro in Benetton rugby avessero lavorato un po’ meglio i risultati sarebbero stati leggermente superiori sia come introiti che come risultati sportivi mi spiego invece di un 10 posto di media ottenuto , si poteva ottenere un 6/8 posto ….e gli introiti invece di dipendere per il 75% da Benetton e Fir , magari sarebbero dipesi solo per un 60%….ripeto opinione mia.

    • Carnielito 19 Maggio 2014, 15:55

      Quotone….! Soprattutto nell’avere due rappresentative forti…!
      Perché, ok costruire le due compagini Italiane per la crescita dei giovani…ma se non portano a casa qualche risultato, allo stadio, finiremo per ritrovarci i soliti quattro appassionatissimi e le tribune mezze vuote.

    • soa 19 Maggio 2014, 16:36

      @fracasso, l’importante è che uno si abitui a vincere, poi che lo faccia in italia o all’estero è un non-problema. Basta guardare l’olanda, che ha sempre avuto squadre mediocri (ajax a parte), ma, grazie alla qualità dei suoi vivai, è riuscita ad arrivare per tre volte in finale della coppa del mondo di calcio.
      Per il momento, le squadre di club sono poco seguite e solo la nazionale riesce ad avere un discreto seguito: meglio che i giocatori già affermati vadano all’estero e lascino spazio ad altri, allargando così la base di azzurrabili nella speranza che ne traggano vantaggio nazionale e club stessi. Allenarsi sempre nello stesso posto, con le stesse persone, alla lunga può spegnere le motivazioni di tutto l’ambiente.

      • Hullalla 19 Maggio 2014, 17:14

        Potrebbe anche avere senso se al posto di chi se ne va vengono fatti giocare dei giovani (Italiani) di belle speranze…

  12. Katmandu 19 Maggio 2014, 15:36

    Beh ma tiriamo una linea da una partr c’é un ambiente conosce e che lo venera ma che non lo rende ricco e non lo farà diventare il campione per definizione (che é quello che vince o ci va molto vicino) dall’altra ci sarebbe un ambiente abituato a vincere e più stimolante con anche una remunerazione teorica migliore, la possibilità di provare altri italiani
    D’altro canto la possibilità di vederlo a TV mi fa egoisticamente pensare che sia meglio tenerlo, ma non si va da nessuna parte con l’egoismo mio

    • gsp 19 Maggio 2014, 17:04

      sul diventare ricco, Kat e’ tutto da valutare. Masi ad esempio ha accettato una riduzione dello stipendio per andare in ING.

      ad occhio e croce, dipende dove va. non so se prendera’ piu’ che a treviso in Ing, a meno che vada in un club inglese che paga molto e ce ne sono solo un paio, in Francia e’ un po’ diverso.

      • ginomonza 19 Maggio 2014, 17:23

        beh se prendesse di meno !!
        vuol dire che a TV gli hanno già ribassato lo stipendio per restare?
        Io non credo, per me prende di più senza dubbio.

        • gsp 19 Maggio 2014, 17:43

          Gino bisogna vedere caso per caso, ma gli stipendi che fino ad oggi hanno preso gli italiani sono pienamente in linea se non piu’ alti di quelli che prenderebbero all’estero, soprattutto in ING (e magari con meno cupra per il tuo benessero fisico). la francia e’ diversa. e masi ad esempio e’ andato a prendere meno.

          ribadisco, non critico nessuno e nemmeno le loro scelte, ma sento troppo cose date per scontate che fino ad oggi non sono state cosi’.

          • Hullalla 19 Maggio 2014, 21:47

            Il fatto che un giocatore accetta di guadagnare meno pur di passare in altre squadre straniere puo’ essere un sintomo interessante o no?

          • gsp 20 Maggio 2014, 01:44

            Certo, che il richiamo che ha un club glorioso come i wasps non puoi costruirlo in 3 anni. E certo è una situazione che non puoi generalizzare.

  13. San Isidro 19 Maggio 2014, 16:20

    Anzitutto un grosso augurio a Zanni di pronta guarigione, da qui ad Ottobre ha tutto il tempo di recuperare e (finalmente) di riposare…ci rendiamo conto che il friulano dai TM estivi del 2008 non ha mai saltato una partita dell’Italia (magari partendo anche dalla panchina) fino all’infortunio! Naturalmente se resta è solo un bene per Treviso, ma se dovesse andare via sarei contento per lui e gli auguro tante belle soddisfazioni anche all’estero…Gavazzi parlava di un interessamento anche da parte degli Stormers in Super Rugby…sarebbe bello vedere qualche italiano in un torneo di altissimo livello come il SR e Zanni e Parisse ce li vedrei bene, che aspettano? Magari sono una stagione per provare l’ebbrezza di giocare nel torneo pro più bello ed intenso del mondo…
    ps: immaginavo che l’infortunio ad Alessandro fosse meno grave…

  14. Machete 19 Maggio 2014, 16:46

    sarebbe bello che Zanni rimanesse per poter costruire intorno a lui la Benetton del futuro….ma questo potrebbe essere l’ultimo treno per un contratto di alto livello……quindi è ovvio e giusto che ci stia pensando…anche per una sfida personale
    in generale non ci vedo nulla di male nel far partire giocatori avendo nel rooster backup di livello leggermente inferiore o cmq giovani interessanti da poter far crescere
    il problema è che a Treviso mi sembra si stia assistendo ad un fuggi fuggi generale

  15. carlo s 19 Maggio 2014, 16:57

    Credo che se ne avrà la possibilità se ne andrà,….. peccato per il ns rugby ma umanamente lo capisco, andare a giocare all’estero per un giocatore di rugby italiano è come per un giocatore (italiano) di basket giocare in NBA…
    Ma ovunque sarà, in Francia in galles, in inghilterra, in S.A. sarà sempre è comunque il nostro solo e unico nr. 6 della nazionale italiana.

    • gsp 19 Maggio 2014, 17:06

      carlo, non e’ proprio la stessa cosa. tra l’nba e campionato italiano c’e’ un abisso. tra premier league e pro12 quasi non esiste, e dipende in che squadra vai a finire.

  16. boh 19 Maggio 2014, 17:10

    Però che strano, stavo notando un particolare….Tutto il gruppo che a suo tempo lasciò Calvisano ora che la Fir ha messo lo zampino nella decisioni di TV se ne stanno andando tutti…Alle Zebre non c’è storia, li hanno già fatti fuori anche perché erano nella posizione più debole…

    • San Isidro 19 Maggio 2014, 17:22

      ma il buon Cattina che fa? Dove va?

    • ginomonza 19 Maggio 2014, 17:25

      mah,….come se a quel tempo a Calvisano ci fosse stato un altro.

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