Nella capitale irlandese l’IRB non prende nessuna decisione e rimanda tutto a ottobre. Unions dell’emisfero sud più morbide
Gabella celtica, la FIR guadagna tempo. E il cielo tende al sereno
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Stiamo a vedere, mi farebbe piacere vedere i soldi risparmiati destinati allo sviluppo, resto abbastanza pessimista, però.
Considerato che è la FIR ad aver chiesto di partecipare alla Celtic e non la Celtic ad insistere che 2 italiane partecipassero…la tassa a mio avviso e’ legittima.
Se la Fir domani mattina ritirasse le due squadre dalla Celtic, il problema non ricadrebbe certo sui celtici ma solo sull’Italia ovale.
Non portiamo valore sportivo aggiunto (una squadra sempre ultima e l’altra poco meglio), non portiamo diritti tivù, non portiamo spettatori negli stadi all’estero, etc…
La tassa e’ da pagare e lasciamo perdere l’IRB che è giusto investa in Paesi veramente in via di sviluppo…
Io se fossi Gavazzi avrei proposto la riduzione anno su anno della tassa: 3 milioni, 2,5 milioni, 2 milioni, 1,5 milioni con il compromesso che a regime non si paghino più di 1,5 milioni/l’anno a fronte di 3, non 2, squadre in Celtic.
Se si partisse oggi, seriamente, si potrebbe allestire per il 2018/2019 una terza squadra.
4 anni per individuare una citta’, uno stadio, un management e un gruppo di giocatori….e la terza squadra potrebbe nascere.
La tassa quindi avrebbe un impatto minore: 1,5 milioni per 3 partecipazioni anziché 3 milioni per 2 partecipazioni significa che ogni club costerebbe 500mila euro anziché gli 1,5 milioni che tuttora paghiamo e che non vedo come possiamo evitare di pagare.
Crosby, t’ho perso. Dall’anno prox dovremmo pagare 1.2mln a stagione nella peggiore delle ipotesi. 4.8 per 4 anni. Tu proponi 9 milioni per lo stesso arco di tempo e stesso num di squadre. Ho capito male io?
Pensa che un dirigente del comitato organizzativo della celtic mi disse che erano stati loro ad invitare l’italia a partecipare (!)
Detto questo anche io sono d’accordo su una tassa da pagare
Beh direi che il giochino delle Sanzar e’ molto semplice: non rompono al finanziamento IRB per il professionismo italiano per non compromettere un finanziamente alle franchigie che entreranno nel SR…insomma un po’ a voi un o’ a noi e siamo tutti contenti.
Tutti finanziamenti al professionismo mascherati da finanziamenti per lo sviluppo…complimeni!
sì, concordo: farli passare per finanziamenti per lo sviluppo, proprio no!
Comunque la si giri, una porcata. O il professionismo lo reggi, oppure fai un passo indietro. 2,4 milioni di euro per il rugby di base farebbero miracoli. Io quest’anno sono coinvolto in una nuova società in Trentino e mi rendo conto dei salti mortali che fa la dirigenza (gente della mia età, 26, 27, massimo 30 anni) per trovare il campo, trovare un allenatore, andare nelle scuole e così via. E come noi ce ne sono tanti altri in tutta Italia che se avessero dei fondi (non dico tanto, basta veramente poco per fare la differenza) porterebbero il rugby a molti più ragazzini. E invece no, ci paghiamo lo stipendio dei professionisti…
Per poter investire nello sviluppo, bisognerebbe prima avere un progetto su cui investire…visto che un vero progetto questa federazione non è mai stata in grado di farlo, molto più portata e impegnata a perder tempo in personalismi ed inutili beghe di bassa lega, o peggio a “sistemare”, con lauta remunerazione, i soliti “amici”, è meglio che i soldi non ce li diano proprio…sarebbero sperperati inutilmente…meglio vadano dove sanno come utilizzarli seriamente!
C’è il “progetto apertura”. 😉
@Giov. con le Tue spiccate capacità se la Fir Ti manda a chiedere soldi alle Istituzioni internazionali, l’Italia la riempiono di soldi. 🙂
“C’ho bisogno: tengo famiglia…”. 😀
Purtroppo non è solo la federazione italiana a “lavorare” in questo modo,ho visto qualche federazione minore chiedere finanziamenti all’IRB con la scusa dello sviluppo e poi spartirsi i soldi tra i membri
scusa ma è l’ ennesima accusa generica che fai, o citi qualche episodio, esempio, qualche nome, una federazione, senno per sentito dire se ne sentono fin troppe!
ne abbiam i cabbasisi pieni di cuggini amici degli amici etc..
solo per la precisione 😉
Il caso che ho visto più da vicino è stato quello della federazione norvegese,hanno chiesto 250 mila euro all’irb per lo sviluppo e i lavori nello stadio dove gioca la nazionale.
Di sviluppo non de ne vede,anzi nonostante la federazione dica che hanno più di 2000 iscritti ogni anno ci sono squadre che abbandonano perchè non possono partecipare alle attività in quanto non hanno abbastanza giocatori e molte di loro scompaiono per sempre
I lavori dello stadio sono stati interamente a carico dell’amministrazione locale di Bergen (città dove gioca la nazionale gioca le partite casalinghe)
Quindi non si sa davvero questi soldi dove siano finiti e qualcuno sospetta che se li siano intascati alcuni membri della federazione o che siano stati dati a due club che influenzano pesantemente la federazione (Oslo e Bergen)
Ho sentito lamentele anche da dirigenti della federazione austriaca riguardo alla federazione locale,ma di quello che è successo in Austria non so nulla al riguardo
Sarà che son italiano ma ho paura che i soldi della “gabella” che risparmieremo per la CL non andranno minimamente per la formazione o almeno per la promozione del rugby quale sport o spettacolo
Insomma si vuole fare il professionismo ma alla fine la realtà con più attrattiva fa mediamente 3.500 spettatori, il domestic tolto il veneto (che fa poco più di 1.500 e il resto delle squadre di media fa sui 600 spettatori, spiegatemi come si fa a fare un pro con una base così esigua
Ecclatante il caso della franchigia federale appena ha iniziato a fare qualche risultato gli spettatori son accorsi ma altrimenti nessuno se la filava e li c’é da prendere per le orecchie il responsabile dell’ufficio marketing e mandarlo porta a porta per convincere le persone a vedere la franchigia federale
Insomma l’anno passato per vedere i campioni d’inghilterra ci saranno state un centinaio di persone
Kat io non sono un gran conoscitore delle cose della marca ma non mi pare che Treviso, altra realtà della celtic, sia forte nella promozione del prodotto..per dire, a rovigo quest’anno abbiamo fatto pure l’album di figurine di oltre ad avere un nuovo sito e un profilo Facebook aggiornato molto spesso
@soa quanto a promozone nemmeno tv son dei geni ma sinceramente non hanno da sforzarsi più di troppo, insomma la rugby TV c’era prima della CL e ci sarà sicuro pure dopo e 3.000 persone allo stadio le portano (con un trend negativo verissimo) ma le zebre? Dovrebbero lavorare il quadruplo e invece da come capisco promozione zero, si vuole fare le robe professionalmente? Allora si passa pure dal portare con cosranza 4.000 persone allo stadio
@kat si si sono d’accordo che alle zebre devono darsi una svegliata. Quanto a Treviso il seguito è buono ma un po’ di promozione non farebbe male
onestamente il risultato di treviso non lo vedo cosi’ positivo, anzi.
certo le zebre sono quelle che sono, ma non penso durera’. nel senso che o la citta’ inizia a prendersene cura o sara’ inevitabile spostarle.
Dico solo questo: possiamo noi (io e mia moglie) aver visto quest’anno almeno 8 partite a Parma e non essere ancora riusciti a comprare una c@##o di maglietta con un un quadrupede appiccicato sopra?
Quando vedo lo stadio del Munster colorato di rosso mi vien da piangere!
soa invece a Treviso non stanno per niente lavaronado bene soa guardando ai dati pubblico alle partite hanno chiuso l’anno 4 leggermente in crescita rispetto all’anno scorso ma rispetto all’anno 1 sono hanno perso il 16% degli spettatori come affluenza media.
Può essere che i soldi ce li diano, basta che Gavazzi dimostri che i soldi per il pro12 erano già in bilancio e, a causa di questo, non ha abbastanza soldi per il rugby di base, da cui c’è l’esigenza del finanziamento . Poi noi sappiamo che non è così e che quei soldi il rugby di base difficilmente li vedrà, però intanto li portiamo a casa..palesemente.
Io non la vedo proprio così. Nel bilancio annuale la FIR ha a preventivo che la celtic le costi 4 mil + 4 da dare alle Zebre e Tv + 1,2 di tassa di partecipazione. Il resto del bilancio serve per tutte le altre attività compreso lo sviluppo del rugby di base. Ora se la FIR ricevesse il contributo IRB potrebbe davvero destinarlo allo sviluppo del rugby di base, a meno che non intenda assegnarlo come un aumento di budget alle due squadre celtiche e allora sì, in questo caso, sarebbe un finanziamento al professionismo.
no 5regg se la IRB da quei soldi sta facendo un finanziamento al professionismo e basta, la domanda dei soldi e’ per pagare quella tassa e la IRB e’ chiamata a decidere se farlo o meno, che poi la Fir possa liberare altri soldi in latra maniera e’ un altro discorso la IRB e’ chiamata a decidere se coprire la tassa d’iscrizione per il Pro12…e tra qualche mesa la tassa d’iscrizione della franchigia asiatica o altro al SR, vedrai se non e’ cosi’.
Stefo, il tuo ragionamento non fa una grinza, ma è sempre vero che se la IRB facesse un finanziamento in nome del professionismo, nulla vieta alla FIR di non aumentare il budget delle celtiche e destinare la somma allo sviluppo del rugby di base che alla fin fine è quello che mi (ci) interessa.
A me interessa il principio che i fondi per lo sviluppo che la IRB elargisce siano investiti in effettvi programmi per lo sviluppo, finanziare il professionismo non lo e’, e diventa un precedente pericoloso in termini di situazioni analoghe, per quello penso che la maggior disponibilita’ a discuterne delle emisfero sud (Sanzar) sia dovuto al fatto che bene o male hanno capito che se lasciano passare questa poi le eventuali franchigie d’espansione del SR potranno accedere a quei fondi…senza dimenticare che la richiesta potrebbe anche partire da union piu’ ricche, gli australiani non sono in buone acque finanziariamente se passa l’idea di finanziare il professionismo italiano con soldi IRB perche’ non dovrebbe passare di pagare anche quello degli australiani o altri?!
Dato che parliamo dif inanziamenti IRB, la questione la si deve guardare ad ampio raggio, non solo guardando al giardinetto Italia pensando bene cosi’ la Fir risparmia e basta…diventa un precedente molto importante.
Che poi la Fir giri quanto risparmia nello sviluppo poi sara’ tutto da vedere.
Per me è un ottimo metodo per farsi antipatici a tutto il mondo rugbystico.
Qui si parla di tante palanche e intanto, da quello che mi risulta, i giocatori della Nazionale devono ancora essere pagati … e la settimana prossima inizia il tour estivo 🙁
davvero?
Si vero e trovo che la Federazione in questa situazione mostra poco rispetto per i giocatori e le loro famiglie.