Rugby e Storia: una partita di 86 anni fa, davanti a 20mila tifosi

Il 13 maggio 1928 Roma ospita la prima partita. In campo ci sono Lazio e Brescia, sugli spalti del futuro Flaminio tantissime persone

COMMENTI DEI LETTORI
  1. Galeone 14 Maggio 2014, 17:05

    Notevole la chicca…… Da evidenziare anche che non si parla di “palla ovale ” ma di rugby, poi noto che anche allora venivano distribuiti tanti biglietti INVITI……

  2. elysol 14 Maggio 2014, 17:12

    e l’anno precendente alla fondazione della Federazione, un altro avvenimento importante: nasce la prima squadra di Rugby in Italia. La Lazio Rugby 1927 😉

    • San Isidro 14 Maggio 2014, 17:27

      senza dubbio, ma la prima squadra di rugby in Italia fu fondata a Milano nel 1910 e presuppongo che ci sia stata un’attività ovale prima della nascita del primo campionato italiano di rugby alla fine degli anni ’20…la Lazio, la cui polisportiva si aprì al rugby nel 1927, ad oggi, è la squadra più antica d’Italia e per noi romani non può essere che un motivo d’orgoglio…

      • elysol 14 Maggio 2014, 18:29

        La Polisportiva fu fondata nel 1900. SS Lazio 1900
        Nonostante sia una romanista sfegata da quando lavoro con la Lazio Rugby non ho potuto fare a meno di apprezzare le qualità di una Polisportiva e di un sodalizio come questo…. anche lunedì all’olimpico mi sono emozionata facendo il giro del campo con le altre sezioni…. veramente bellissimo
        Ed è bellissimo avere il Centro Studi che raccoglie tutta la Storia di tutte le sezioni regalandoci delle chicche veramente eccezionali a volte. Anzi ringrazio pubblicamente l’amico Angelo Franzè per questi piccoli ma importantissimi cimeli….

        • San Isidro 14 Maggio 2014, 21:06

          Ciao elysol, sabato scorso ero proprio a vedere la Lazio-San Donà di Eccellenza…anch’io ho giocato lì, non proprio alla Lazio, ma alla vecchia Lazio & Primavera quando le due società dell’Acqua Acetosa erano unite (venivo dalla Primavera u.16), poi sono passato al CUS Roma, ma il rugby romano lo seguo in toto e ogni tanto passo a vedere la Lazio, anche se la mia fede è bianconera per la Rugby Roma, la squadra che ho sempre tifato fin da ragazzino e che spero risorga al più presto…se posso chiedertelo, che ruolo hai alla Lazio Rugby? Molto interessante comunque il Centro Studi…
          ps: sei una romanista molto sportiva perchè un romanista sfegatato non andrebbe mai a vedere la Lazio pure se è di rugby, figuriamoci a lavorarci…ahahah

          • elysol 15 Maggio 2014, 06:23

            ahahah sono una romanista sfegatata, così come lo sono molti giocatori della Lazio Rugby ma sono attaccata alla maglia della Lazio Rugby tanto quanto a quella con l’autografo del Principe. Io mi occupo della comunicazione, dei social, web e media ed ho creato il sito internet.
            La Rugby Roma <3 se ti ricordi l'immagine con l'ombra del pretoriano sul campo, quella l'ho fatta io 😉 per la gloria del nome…anche il banner del vecchio sito della RR… che bei ricordi.
            Se vieni a vedere la Lazio, sono quella che gira per l'impianto come il bianconiglio urlando contro tutti che c'è qualcosa da fare.

    • gian 14 Maggio 2014, 18:09

      la prima società di rugby in italia è la rc torino nata dopo l’incontro tra le francesi, ma ebbe vita breve

  3. Mr Ian 14 Maggio 2014, 17:14
  4. Sergio Martin 14 Maggio 2014, 17:15

    Vai, @San, scatenati!

  5. GiorgioXT 14 Maggio 2014, 18:05

    Bellissimo il video e notevole il biglietto.
    Altri “pezzi di storia” tratti dalle conferenze del Petrarca Rugby
    https://www.youtube.com/watch?v=owFQwy4RPyA

    – Il rugby nel veneto arriva a Padova , prima società la “Leoni di San Marco” che giocano la prima partita il 19 marzo 1928 a Brescia con la Leonessa.
    Nel primi anni ’30 cessa e si trasforma in “Rugby Padova” , con maglia bianca con croce rossa analoga a quella del Calcio Padova.
    nel 1934 i tesserati del Rugby Padova Livio Zava e Cesare Sarti tornano a Treviso (Universitari probabilmente) dove fondano il Rugby Treviso, e lo studente di medicina Davide Lanzoni fonda il Rugby Rovigo nel 1935.

    Il Rugby Padova cessa di esistere nel dopoguerra nel 1946, ed iniziò la storia del Petrarca rugby.

  6. gian 14 Maggio 2014, 18:23

    mi ha anticipato @giorgio, questa è la prima partita a roma, in realtà in italia se ne giocarono altre, non ultima quella tra padova e brescia. comunque il petrarca è l’ultimo “stadio” di queste società, che nacquero l’una dalle ceneri della precedente (tra l’altro per un certo periodo ce ne furono addirittura due di squadre, oltre ad aver avuto anche una formazione GUF)

  7. gino pucci 14 Maggio 2014, 18:31

    http://www.polesinerugby.com/web/?p=4751 paolo è il segreto di pulcinella che gavazzi è il boss di calvisano! Ma qui ci sta un watergate del rugby! Forza Paolo!!

    • 6nazioni 14 Maggio 2014, 18:47

      @gino pucci le varie sedi che si trovano a calvisano non sarebbe niente di grave
      la cosa grave e’ la presidenza fir con quella del calvisano.

      • gino pucci 14 Maggio 2014, 18:59

        So per certo che a calvisano decide tutto lui! Non risulta da nessuna parte, ma comanda lui! Ed è evidente il conflitto d’interesse!

  8. Katmandu 14 Maggio 2014, 20:20

    Tutto molto bello (soprattutto il video) ma bisogna comunque mettere in conto parecchie cose
    1 era un epoca senza esposizione mediatica e quella che c’era era molto ben pilotata e non c’era molto da fare
    2 leggete attentamente il nome delle partecipanti e quindi facile che si portassero ad eventi parecchie persone
    3 nel biglietto c’é scritto chiaro invito per ciò non so se lo han pagato

  9. San Isidro 14 Maggio 2014, 20:27

    Bellissimo video, lo conoscevo, ma è sempre un piacere rivederlo…all’epoca il rugby era ben visto dal fascismo per ovvi motivi…il regime sapeva organizzare eventi di massa soprattutto in occasione di manifestazioni sportive, sicuramente la maggioranza delle persone presenti allo stadio sarà stata invogliata attraverso la pubblicità che si faceva nei dopolavori, nelle scuole, al GUF, al partito, nella milizia…magari molti ci sono andati solo per semplice curiosità, comunque è suggestivo vedere tutta quella gente per una partita di rugby a quei tempi…si vede inoltre che entrambe le società erano affliate a istituzioni del regime, la Lazio al GUF, mentre il Brescia è proprio composto da elemeti della MVSN (e non a caso la casacca da gioco è tutta nera)…adesso mi sorge il dubbio se il nome di “Leonessa Brescia”, la storica società del rugby italiano che ora non c’è più, derivi più che altro dal fatto che in origine la squadra era formata dai militi della XV Legione “Leonessa d’Italia”…il rugby in quegli anni aveva preso molto piede (anzi guai a chiamarlo rugby, ma “palla ovale”, c’era tanto di FIPO) e il fascismo sponzorizzava molto la disciplina, non è un caso che nei primi campionati degli anni ’30 le squadre del GUF fossero una marea, ma c’erano anche altre squadre con nomi marcatamente di parte come il GRF Salario (dove GRF, stava per Gruppo Rionale Fascista) e la Milizia Roma nella capitale, il GS Mussolini Milano, la LIII Legione Padova, la Giovinezza Trieste, ecc…
    La storia del rugby romano e nazionale passa senza dubbio proprio per la Lazio, attualmente la società più antica d’Italia…la polisportiva Lazio (che nacque nel 1900 per volere del tenente dei bersaglieri Luigi Bigiarelli e che riprese il bianco e il celeste per imitare la bandiera della Grecia, la patria delle Olimpiadi) aprì la sezione rugby nel 1927…si narra però che a Roma la prima partita di rugby fu giocata al Parco dei Daini a Villa Borghese nel 1906, a fronteggiarsi due gruppi di giovani ragazzi, probabilmente stranieri…la sezione di palla ovale della Lazio fu aperta grazie all’attività del primo nucleo del rugby capitolino che si allenava già da un anno a Villa Glori, parco adiacente alla collina sul quale sorge l’elegante quartiere dei Parioli: tutto ebbe inizio! Nella vicina zona dell’Acqua Acetosa, su quello che era il Campo Juventus, il primo campo a Roma interamente dedicato al rugby, iniziò la sua attività la Lazio e in seguito parecchie altre società…l’Acqua Acetosa è la culla del rugby romano e nei decenni successivi tutte le principali squadre della capitale (ad eccezione dell’Unione Capitolina) avranno base su quei campi…uno o due anni dopo anche l’AS Roma apre la sezione rugby, ma nel 1930 sia la Lazio che l’AS Roma non rinnovano l’attività ovale così tutti i rugbysti rimasti a piedi fondano la Rugby Roma e il colpo di scena sono i nuovi colori sociali: non il giallo e il rosso (i colori dell’urbe, già adottati dall’AS Roma tra l’altro), ma il bianco e il nero in onore del CASI di Buenos Aires dove già vi aveva militato Giusesppe Bigi (visto che la famiglia era emigrata lì) uno dei primi atleti della Lazio e mm della nazionale anni ’30. La Rugby Roma, che sarà la società più rappresentativa e gloriosa della capitale negli anni a seguire, inizià però l’attività dall’altra parte della città, al vecchio Motovelodromo Appio, prima di arrivare poi all’Acquacetosa e giocare pure qualche partita in zona Flaminio allo storico Campo della Rondinella (dove giocava la Lazio di calcio, ma anche quella di rugby ogni tanto)…successivamente alla nascita della RR anche la Lazio riaprì la sezione ovale e, a più riprese tra gli anni ’30 e i ’50, pure l’AS Roma che inizialmente giocava a rugby al mitico Campo Testaccio nel core de Roma, dove già la squadra di calcio giallorossa stava facendo la storia…insomma dalla fine degli anni ’20 al dopoguerra a Roma il rugby fu molto fertile e, oltre a Lazio, ASR e RR, altre società in quel periodo si dedicarano al rugby come ll’Audace Roma, la mitica polisportiva nota per il calcio e il pugilato si aprì anche alla palla ovale…le già citate squadre del GRF Salario e della Milizia Roma…il San Gabriele, presumo fosse la squadra del prestigioso ex liceo dei Parioli…il GUF Roma, che poi nel 1948 sarà CUS Roma…l’Olimpic ’44, la Juventus Roma, la Goliardica Roma…per non parlare di altre squadre che si affacciarano nel contesto ovale della città dagli anni ’50 in poi…
    A Roma, seppure il calcio la fa da padrona, il rugby, nel grande contesto degli sport minori cittadini, ha la sua solida tradizione…

  10. Joest 14 Maggio 2014, 22:05

    Stadio inaugurato, dopo la prima completa ristrutturazioen due mesi prima. Da segnalre che al suo interno c’erano già esercizi commerciali e perfino un albergo….

  11. GiorgioXT 14 Maggio 2014, 22:27

    San , il fascismo – come tutti i regimi totalitari – vide in tutti gli sport sia la possibilità di “forgiare una gioventù maschia e forte – i futuri soldati” sia un mezzo di forte propaganda , creazione di consenso e controllo sociale. in Italia come in Germania (che ci copiò) tutto lo sport venne “fascistizzato” con tutte le società sportive (tranne quelle del calcio serie A) incorporate o controllate da varie strutture del PNF , l’esempio in oggetto, Brescia era sotto la Milizia Volontaria Sicurezza Nazionale, la Lazio sotto la Gioventù Universitaria Fascista.

    Dobbiamo anche ricordare che fino alla Guerra di Etiopia e Spagna , i legami del Fascismo con l’Inghilterra e gli Stati Uniti non erano né pochi né poco importanti .

    • San Isidro 14 Maggio 2014, 22:40

      si infatti l’ho scritto…
      per quanto riguarda i rapporti con USA e Regno Unito è vero, infatti molti dei primi rugbysti romani venivano da famiglie benestanti che avevano mandato i figli a studiare nei Paesi di lingua anglosassone (i cui rapporti con l’Italia erano ancora buoni) e lì avevano già conosciuto il rugby…inoltre Rugby Roma e Lazio fecero anche diverse amichevoli prima della guerra con rappresentative britanniche…

  12. GiorgioXT 14 Maggio 2014, 22:31

    Dimenticavo … non c’è da stupirsi della massa di gente, è stato così praticamente per tutti gli sport fino agli anni ’70 ; mi ricordo mio padre che mi raccontava della Mille Miglia degli anni ’50 con centinaia di chilometri di strade completamente piene di spettatori assiepati in attesa da ore. Un po’ come nelle riprese video della Parigi-Dakar degli anni 80 e 90 …
    Ma anche i rally facevano un pubblico foltissimo che si è perso per buona parte.
    L’offerta di comunicazione ha cambiato molto più di quanto si pensi

  13. rugbypioneers 15 Maggio 2014, 04:20

    Hello from Paris,
    I have a programme of that match. Get it here on Flickr:
    http://flic.kr/p/8hbZPN
    It comes with the rules of rugby for the crowd to understand (a bit…) the game, and the names of all 30 players… Seems that there was two Frenchmen on Lazio side…
    Ciao ! (and sorry for writing in English)
    @frederic
    rugby-pioneers.com

    • Sergio Martin 16 Maggio 2014, 01:09

      Thank you very much, mate! It’s a very interesting document about the story of rugby in my town. Also, I’m glad to know that someone follows our blog from abroad. Welcome!

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