Ufficializzata la riforma del campionato di serie A, che scatterà già dalla prossima stagione

Il CUS Ad Maiora ha inoltrato richiesta di giocare la semifinale dei playoff per l’Eccellenza contro L’Aquila Rugby

Il campionato di serie A cambia volto, unificando i gironi A e B attualmente esistenti. L’ufficializzazione è arrivata ieri, al termine della riunione che si è svolta all’Hotel Bologna Airport di Borgo Panigale fra i vertici della Federazione Italiana Rugby e le società di serie A, e la riforma entrerà in vigore già nella stagione sportiva 2014-2015. Le ventiquattro squadre saranno suddivise in quattro gironi da sei compagini ciascuno, su base territoriale, con partite di andata e ritorno. Al termine di questa prima fase le prime tre di ogni girone accederanno a due Pool Promozione di sei squadre ciascuna, con gare di andata e ritorno e qualificazione alle semifinali incrociate delle prime e delle seconde. Le vincenti del doppio turno di semifinale si affronteranno in gara unica in campo neutro nella Finale promozione che conferirà alla vincente il titolo di Campione d’Italia di Serie A e il diritto a partecipare al Campionato Italiano d’Eccellenza 2015-2016. Le peggiori tre classificate di ciascun girone parteciperanno a due Pool Salvezza da sei squadre ciascuno, con gare di andata e ritorno, con retrocessione diretta in serie B delle ultime due classificate di ciascun girone.
«Tutte le società – spiega Salvo Lo Greco, direttore sportivo del CUS Ad Maiora Rugby 1951, – si sono dichiarate favorevoli alla riforma, che segue criteri di territorialità ed è dunque ispirata a principi di economicità. Noi e il CUS Verona abbiamo però sottolineato che sarebbe stato preferibile far scattare il progetto dalla stagione 2015-2016. Cambiare le carte in tavola a giochi praticamente fatti è assolutamente assurdo. È evidente che, se fossimo stati a conoscenza a ottobre scorso dell’intenzione di introdurre le novità in questione, avremmo programmato diversamente la nostra attività. Abbiamo suddiviso i 60 atleti seniores nei due team che hanno disputato i campionati di serie A e C e in assenza di promozioni dal girone B all’A della serie A, una volta conquistata la salvezza con la prima squadra, avremmo orientato le nostre risorse sull’altro traguardo che era di salire in B con la cadetta. Oltre a ciò, avremmo potuto spingere ancora di più la nostra filosofia, che privilegia la linea verde, e avremmo fatto fare esperienza in prima squadra ai migliori elementi del settore giovanile».
L’Ad Maiora avrebbe dovuto affrontare il Roccia Rubano Rugby nello spareggio playoff, che a questo punto diventa ininfluente. Il club ha così inviato richiesta ufficiale alla dirigenza e all’ufficio tecnico gare della Fir, per avere l’autorizzazione a disputare la semifinale playoff per andare in Eccellenza contro L’Aquila Rugby, in sostituzione dello Zhermack Badia, che non è stato ammesso. «Ci siamo piazzati al secondo posto alle spalle del Badia – afferma Lo Greco – e abbiamo diritto a questa chance. Per i nostri ragazzi sarebbe anche un modo per onorare fino in fondo il loro bellissimo campionato e provare a giocarsi un obiettivo, tenendo conto che quello per cui si erano battuti con il massimo impegno è venuto meno». La risposta da parte della Fir è attesa nei prossimi giorni
Intanto nel fine settimana sono andate in campo la squadra Under 16 territoriale, le tre Under 14 e il Settore Propaganda. L’Under 16 territoriale ad Asti, sotto lo sguardo attento di Regan Sue e Alejandro Eschoyez, seduti in tribuna, ha affrontato l’Acqui Terme, per l’assegnazione dell’undicesimo e dodicesimo posto in campionato e si è imposta nettamente per 55-0. Il tecnico Wadi Garbet ha schierato Denunzio (st George Reeves) estremo, Villone e Chini (st Cisi) alle ali, Sigot e Bussolino (st Sacco) ai centri, Moro e Massano (st Gianusso) in mediana, Eschoyez, Ilucas e Bernardinello (st Degrandi) in terza linea, Gallione e Pedrotti in seconda e Rubinato (st Ragazzini), Pavone e Fusca (st Vetturini) in prima. I cussini sono andati in vantaggio già al 2′ con una meta di Sigot, trasformata da Moro, (7-0) e hanno allungato al 4′ con Massano (12-0). Le mete di Chini all’11 e Bussolino al 18′ (entrambe trasformate da Moro) e nuovamente di Massano al 23′ hanno fissato il parziale al riposo (31-0). Nel secondo tempo i biancoblù hanno dilagato con le segnature di Pavone all’11’, Sigot al 14′ e Cisi al 22′ e al 29′ (le ultime due trasformate da Reeves). La migliore condizione fisica e tecnica dell’Ad Maiora ha fatto la differenza. Da segnale anche lo splendido terzo tempo, con il buffet preparato dai genitori del CUS Torino, che hanno così voluto ringraziare la cortese accoglienza “alimentare”, che è sempre stata riservata loro dai genitori dell’Acqui Rugby.
È così terminato il campionato territoriale (l’Elite era già finito con il CUS settimo) e ora il programma agonistico prevede il Torneo delle Due Torri a Settimo Torinese a fine mese, una trasferta in Francia e una al Torneo di Acqui a metà giugno.
Per quanto riguarda la categoria Under 14, il CUS Ad Maiora ha completato l’obbligatorietà con tre squadre, stabilendo un record. Non era infatti mai successo in Italia che una compagine juniores presentasse tre squadre complete per 14 giornate consecutive di campionato. Ieri i giovanissimi cussini hanno vinto ad Asti per 31-26 e perso a Cuneo per 54-5. All’Albonico hanno ceduto per 49-0 al San Mauro e per 64-0 al Novara. Se i 65 atleti iscritti stanno facendo attività con profitto, il merito è dei coach Adriano Moro, Davide Squillante, Paolo Barbera e Mara Maglione e dei dirigenti Riccardo Vernero, Jacopo Tarchiani, Dario Sardella, Luca Mingozzi, Fabrizio Drago e Piero Cannatella. La stagione non è comunque ancora finita e ci saranno ancor possibilità per mettersi in evidenza.
Il Settore Propaganda era impegnato nel Torneo Nazionale organizzato dal Piacenza Rugby, nel quale ha presentato due Under 12 e due Under 10, per permettere a un numero maggiore di ragazzi di giocare. Le Under 12 si sono piazzate prima e seconda nel loro girone, imponendosi su Noceto e Lyons B, e in semifinale sono state battute di misura da Lyons A e Bassa Bresciana, prime e seconda dell’altro girone. Hanno dunque giocato il derby per il terzo e il quarto posto. Il successo finale è andato al Lyons A, che ha superato la Bassa Bresciana alla golden meta. Ottime prestazioni anche per le due Under 10 cussine, che si sono classificate seconda, sconfitta dall’Asti, e terza, ai danni del Piacenza.

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