Eccellenza e Pro12, un lungo sabato italiano di rugby nel buio televisivo

Uno sciopero e decisioni altrui hanno fatto “saltare” il rugby italiano in tv. E la nuova stagione al momento non ha coperture

COMMENTI DEI LETTORI
  1. Katmandu 12 Maggio 2014, 14:30

    L’unica emittente che faceva un bel servizio al rugby è fallita (Dahlia tv) quella si che era divertente CL, NPC, vodacome cup e se non sbaglio pure la currire cup e ancora servizi di approfondimento e repliche continue a qualunque ora del giorno
    Ora la situazione attuale pone delle problematiche e delle sfide che la federazione deve raccogliere. Ora non dico che deve fondare un canale tutto suo, sarebbe impensabile riempire un contenitore televisivo solo con CL e eccellenza, ma io farei una piattaforma web e obbligherei le società di eccellenza almeno (o chi vuole anche di altre categorie) di mettere 4 telecamere fisse e riprendere la partita in modo tale da poter far vedere le partite e non elemosinare soldi per un servizio che fa pena (perchè la rai non è che fa tutto sto servizio) in modo da avere anche maggiore visibilità per gli sponsor, inoltre si potrebbero caricare anche interviste ai giocatori e allenatori, magari per invogliare si potrebbe mettere un premio alla società più mediatica
    Per quanto riguarda il Pro 12 ci vogliono contratti più lunghi e più seri perchè va bene che noi dobbiano produrre tutte le gare casalinghe ma perchè npn lo debbono fare gli scozzesi che hanno comunque le nostre stesse squadre? Inoltre si potrebbe trasmettere più di due partite a settiamana dato che son quasi sempre sfasate di orario, comunque so pure che un campionato singolo è poco appetibile soprattutto perchè non giocano ogni domenica ma si potrebbe abbinare la trasmissione pure delle coppe, cosa impossibile lo so ma sarebbe una soluzione per ovviare ai periodi morti

    • Giovanni 12 Maggio 2014, 15:25

      Ho il sospetto che la maggior parte delle partite per le quali scozzesi, gallesi ed irlandesi non prevedano coperture siano proprio quelle in cui sono impegnate squadre italiane. Se viene a giocare il Munster o gli Ospreys si creano nel pubblico di casa ben altre aspettative sulla potenziale qualità dell’incontro. Io ho visto uno spezzone di Warriors-Zebre e la curva alle spalle dei pali era desolatamente vuota.
      La mia idea è che la FIR dovrebbe cercare di accordarsi su un pacchetto unico di diritti: 6N+CL+Eccellenza ad una sola emittente, garantendosi però per quanto riguarda la produzione delle partite, anche a costo di immettere nel contratto delle clausole che prevedano penali in caso di mancata copertura dell’incontro. Alla base di ogni discorso resta però sempre e solo l’appeal del rugby nostrano: se la Nazionale va meglio e le franchigie di CL pure, anche la curiosità degli spettatori occasionali (cioè non noi quattro gatti dei forum) aumenta ed un domani anche gli sponsor si muovono.

      • Stefo 12 Maggio 2014, 15:37

        Il problema Giovanni e’ che se guardiamo nell’ultimo anno anche la Nazionale non e’ piu’ cosi’ inseguita dalle TV…diritti 6N asta al ribasso, TM di Novembre venduti una settimana prima e chissa’ a che prezzo, TM di giugno niente copertura al 12 di Maggio…se alle TV che gia’ sembrano snobbare o aver abbassato il valore della NAzionale gli metti sopra con obblighi prodotti che interessano poco come il Pro12 o niente come l’Eccellenza rischi di peggiorare la situazione.
        Dmax per esempio le’ stata chiara in un’intervista qua con Paolo: un campionato intero non interessa, non vogliono diventare una TV sportiva…

      • Stefo 12 Maggio 2014, 16:05

        Ah giovanni senza dimenticare poi che parli di vendere i diritti di 3 manigfestazioni la cui proprieta’ dei diritti e’ diversa e non della Fir ad esclusione dell’Eccellenza…per Pro12 e 6N devi anche seguire le direttive dei rispettivi board.

        • Giovanni 12 Maggio 2014, 16:35

          Nel caso del Pro12 andrebbe fatto un discorso chiaro: i diritti sono unificati per tutto il torneo o demandati ad accordi locali delle singole federazioni? Nel primo caso tu board, nel momento in cui raggiungi l’accordo col broadcaster, devi far garantire a questi la trasmissione sul territorio di tutte le nazioni che fanno parte del torneo. Poi dipende sempre da noi: BT e Sky saranno invogliate a mostrare un Leinster-Warriors o un Ospreys-Munster, ma se arriva in trasferta un’italiana l’interesse scema notevolmente.
          Per la Nazionale, a mio avviso, conta molto il discorso risultati: il rugby non è il calcio, che viene seguito a prescindere, qui ci vogliono vittorie. Io e te la Nazionale la seguiamo in ogni caso, sia che vinca e sia che perda, ma per la maggior parte di quelli che riempiono l’Olimpico a Febbraio-Marzo è diverso: mi diceva un collega di lavoro alcuni mesi fa “sono anni che sento parlare di sconfitta onorevole, ma quando arrivano le vittorie?”. Hai voglia di spiegargli che il rugby non è il calcio, che ogni passetto avanti costa lacrime e sangue, alla fine la gente si stufa, si distrae e passa ad altro. Quanti di quelli venuti all’Olimpico quest’anno ci son tornati a seguito delle vittorie su Francia ed Irlanda dello scorso anno? E quanti ne perderemo per le batoste di quest’anno?
          Sulla vicenda TM di Novembre ci si è messa pure la FIR che ha cercato di fingere un’asta al rialzo con Sky, salvo poi stringere l’accordo in fretta e furia una settimana prima. Ed ora quelli di Sky non avranno certo sentimenti d’amore verso la Federazione.

  2. Sergio Martin 12 Maggio 2014, 14:36
  3. Rabbidaniel 12 Maggio 2014, 16:04

    Poi ci chiediamo perché siamo oggetto di “gabella celtica” e quant’altro. Penso che sia un mix tra una politica federale nazionalecentrica e la scarsa capacità attrattiva del rugby in Italia.
    Un mio parente che lavora per una multinazionale di articoli sportivi mi ha sempre detto che il peso del rugby nel mercato è marginale.
    Purtroppo per avere spazi televisivi il prodotto deve essere appetibile ed essere rivolto a una platea non di nicchia. È più semplice fare un canale per il tennis, seguito da tanti appassionati, e che può usufruire dei numerosissimi tornei dei vari circuiti, maschi e femminili (non è di poco momento che il tennis femminile sia seguito non molto meno di quello maschile).
    Scorciatoie non ce ne sono, certo con le vacche magre che ci sono adesso rispetto a una decina di anni fa è tutto più difficile.

  4. malpensante 12 Maggio 2014, 16:29

    La questione centrale è che il professionismo, sempre e dovunque, sta su solo con i soldi dei diritti TV, che sono generati dalla pubblicità e che a loro volta generano sponsor di peso per le squadre. Per noi la sostenibilità economica della Celtic è garantita invece dai soldi FIR, che si è impegnata per almeno 40 e passa milioni in quattro anni, milione più milione meno. Che ci fosse bisogno di ragionarci su, e non da oggi, mi sembra evidente.

  5. lupo 12 Maggio 2014, 16:53

    sono sempre più convinto che una web-tv autoprodotta dalla F.I.R. sia la soluzione più praticabile. se poi la federazione riuscisse pure a vendersi i diritti ad un’emittente tv tanto meglio, ma nel frattempo avrebbe uno strumento che potrebbe fare da “tester” per il seguito della palla ovale nostrana, e nel caso i numeri pian pianino salissero sul web il prodotto rugby diventerebbe più appetibile anche per i media classici e per gli sponsor…non credo che costerebbe molto di più che pagare la produzione alla rai per un prodotto malfatto e peggio gestito e promosso e si avrebbe almeno una visione in divenire (dando la possibilità fra l’altro di autopromozione anche per società “minori” che già hanno sperimentato lo streaming, vedi per es. recco lo scorso anno)
    off topic x rabbidaniel: ora che so che sei tu, dammi un paio di stagioni per crescere e poi sfiderò i tuoi vampiri 🙂 nel frattempo iscriviti a italy vs rest of the world che almeno nel rugby virtuale qualche soddisfazione in più ce la togliamo

    • Rabbidaniel 12 Maggio 2014, 18:10

      Sono retrocesso dalla III, gironcino di ferro. Comunque ho una squadra giovane. A quando vuoi per un’amichevole 😛

  6. Maxwell 12 Maggio 2014, 17:32

    Domani ci sono le convocazioni.
    Perchè oggi non parliamo di …..
    http://www.gazzetta.it/Rugby/11-05-2014/rugby-pasquali-debutta-coi-tigers-occhio-italia-rischi-scippo-80632391411.shtml

    Per le televisioni avremo i prossimi mesi…….

  7. gianluca 12 Maggio 2014, 18:32

    Ciao a tutti. Credo sappiate che dal 2 giugno torna Sportitalia, mi pare canale 153. La Fir farebbe bene ad accordarsi subito per CL ed eccellenza visto che il rinato contenitore sportivo dovrà essere riempito.

    • Giovanni 12 Maggio 2014, 19:00

      Questa è una bella notizia. Bisogna capire che budget avrà a disposizione e quali accordi riuscirà a fare.

    • Giov 12 Maggio 2014, 19:17

      Ma va?.. Bellissima notizia.

  8. gian 12 Maggio 2014, 18:37

    tutte le situazioni indicate nell’articolo sono diverse e vanno gestite diversamente, intanto bisognerebbe puntare a vendere i diritti a televisioni sportive, se vogliamo avere una copertura decente, il 6N ed il PRO12 su canali generalisti possono essere gestiti bene, vedi D-MAX, o male, vedi mediaset, ma alla fine della fiera c’è la partita in diretta o meno e lì si ferma il servizio, al massimo qualche trasmissione di approfondimento, un canale come sky ti propina le partite per una settimana ad orari diversi e con continuità, quindi l’ideale sarebbe legarsi ad un canale strettamente sportivo; poi sarebbe il massimo riuscire a legare il pro ad un’unica emittente in continuo, quindi 6N, PRO12 e TM, in modo che, anche guadagnandoci meno che vendendo i singoli eventi, si dia visibilità al vertice del movimento (sì, lo so, i diritti sono di enti diversi, ma penso che impegnandosi una soluzione si potrebbe trovare). Champ e Chall, oltre al mondiale, punterei sui grandi gruppi anglo francesi e cercherei di trovare il modo di legarmi a loro per girare le partite anche in italia. eccellenza, anzi, domestic, ecco, questo è un bel problema…gli unici che possono trasmetterla può essere la rai per il giochino del servizio pubblico e che paga la fir, un canale tipo supertennis sarebbe l’ideale, ma ho sentito la settimana scorsa quello che costa ed è meglio lasciar perdere, rimane la soluzione canale web, che sarebbe la più realizzabile, magari con il collegamento anche a piccole reti locali per passare le partita anche in TV per chi non vive solo con internet, così si avrebbe la copertura totale dell’eccellenza e, forse, della serie A, inoltre qualche altra partita di campionati inferiori o approfondimenti con hightligts anche del domestic di seconda fascia.
    tutte belle idee, andrà a finire eccellenza alla rai, pro12 forse a qualcuno, max alla rai, TM nessuno o sky, coppe e mondiali sky e 6N un altro paio d’anni di D-MAX e poi si rincomincerà col balletto

  9. giocogio 12 Maggio 2014, 19:04

    Se non si vince e non si fa spettacolo quale interesse si può suscitare?
    Dovrebbe dire qualcosa il fatto che uno sport come lo snooker , sconosciuto in Italia , viene però regolarmente trasmesso da Eurosport su piattaforma Sky (in Italia).
    Addirittura durante i mondiali, che durano tre settimane, occupa 2 canali per ore e ore.

    • Giov 12 Maggio 2014, 19:29

      Interesse nullo o quasi. purtroppo è verissimo. Guarda caso Gli ascolti migliori sul rugby la7 li aveva fatti nel 2007 dopo le 2 vittorie al 6N.

    • Joest 13 Maggio 2014, 06:47

      Europsort trasmette in tutta europa lo stesso aplinsesto e ragiona in termini di audience “europea”….

      • mezeena10 13 Maggio 2014, 11:47

        non è assolutamente vero! ci sono le sedi nazionali che trasmettono in base ai “gusti” della popolazione (per l’ italia infatti trasmettono calcio giovanile, femminile etc)!
        lo snooker ha un gran seguito telivisivo anche in italia, pur in un canale a pagamento!
        ad esempio eurosport uk e france trasmettono tantissimo rugby, in italia ora solo l’ aussie rules..
        probabilmente trasmetteranno il mondiale junior, come nelle altre occasioni!

  10. gianluca 12 Maggio 2014, 20:17

    Il budget è di 7 milioni di euro. Ovvio che il calcio la farà da padrone. Cmq meglio prendere pochi soldi ma promuovere il rugby che rischiare l oscurantismo totale.

  11. Joest 13 Maggio 2014, 06:46

    Allora: 1) Scordiamoci che qualcuno paghi per trasmettere il rugby. Il bacino è scarsissimo e pure diviso tra due tornei : il pro 12 che interessa 4 gatti, dati che c’è solo una squadra ce ha riferinmento sul terriotrio (e non in una grossa città)
    Se vuoi madarlo in TV devi pagare e non basta ancora, perchè la 1p00sima replica della signora in giallo fa più audiance…..
    Peggio ancora l’eccelenza…. giocata in quattro cittadine, distrutto dopo la scelta del pro-12.

    L’unica cosa che rende è la nazionale (almeno per ora) perchè tutto si è fatto e speso pr essa. Ma il resto è in coma. O si cambuia mentalità e si lavora per far crescere l’interesse mediatgico sui club oppure andrà ancora peggio. E non solo in Italia, anche in GAlles e Scozia….

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