“Il XXV Aprile deve diventare il nostro fortino”, dice a OnRugby l’allenatore. E se il pubblico fosse sempre così presente…
Dopo Zebre-Ospreys: le parole e la soddisfazione di coach Cavinato
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Bravo Cavinato, sta facendo un gran lavoro, e dimostra di ragionare bene.
Jock d’accordo però non si può sprecare un toscano come hai fatto tu ieri.
A proposito dove abiti?
Cosa vuoi che ti dica, è andata così: schizzo dal divano inveendo contro i falchi di mare e gesticolando, cerco di togliermi il sigaro dalla bocca con la sinistra, sbaglio, mi resta incollato, senza pensarci, lo sputo, quasi, cerco di riprenderlo con la sinistra, braci sul tappeto, dita nere, sigaro mezzo andato. Nevrastenico per la tensione della partita, lo butto. Swansea non è proprio bruttisima, Llanelli peggio, a mio avviso, certo, il tempo non aiuta a illuminare la città. Sono di Venezia, poco dietro la Piazza.
Bene allora fumeremo in piazza.
Volentieri, quando vuoi, mi avvisi questo mezzo, meglio di sabato o venerdì sera.
Faremo di sabato quando tempo sarà più stabile.
Fumi solo toscani o anche cubani?
I cubani li ho fumati un pò tutti, non lo dico per darmi arie, solo che nel corso di tanti anni, sai come è, provi un pò tutte le diverse marche, Coihiba, Partagas, El Rey Del Mundo, Montecristo, Hoyo De Monterey, Romeo Y Julieta, ecc., e i diversi tipi, lonsdale, corona, double corona, da anni si trovano perfino i torpedo, da sigaristi specializzati, 20/25 anni fa erano irreperibili. Poi, cortesi amici e familiari, che tornavano da Cuba, me li regalavano, ora in italia si trova tutto, per le feste, le occasioni particolari, me li regalano ancora, più raramente. Ma, per essere sincero, hai la mia parola che non voglio fare lo snob all’ incontrario, li trovo, i cubani citati, di grandissima classe e raffinatezza, di eccellente materia prima e di grande manifattura ma, dopo la prima metà, tutti indistuntamente stucchevoli, pur provati e riprovati. Mi sentivo un imbecille, poi, parlando con altre persone che stimo tabagicamente, mi dicevano cose simili e allora… Comunque, l’ unico che mi piace veramente e che non mollo mai mai è il toscano orginale, gli altri tipi di toscano, anche quelli più raffinati, a gusto mio, non rendono. Scusami, ho cercato di non farlo per settimane, ora non posso non scriverlo, anche se è ot, un ricordo al toscanista più antico e inveterato che abbia mai conosciuto, grande cultore di storia dell’ arte, enorme, storico, vero, pilone della squadra, se ne è andato a 62 anni, due mesi fa; questo inverno Chicco mi ha fermato per strada (62 anche lui), e mi ha detto che stava male già da un paio d’ anni.
Bene originale allora.
In Piazza e poi da Alberto a bere birra, primo giro mio.
siete proprio fumatori incalliti…
comunque per godere appieno della splendida vittoria di ieri immaginatevi sul lungomare di L’Avana a fumare un cubano (e magari con qualche cubana vicino) con questo sottofondo musicale…
a proposito, domani tutti con il CUBA per la finale del Nacional de Clubes!!! Vamos!
jamas san! vamos CASI siempre!!!
@mez, vamos CASI siempre! Ma domani si tifano i cubani contro il Duendes!
Toscano libero, e in casa: sei un mito.
Sei gentile, davvero, ho una moglie con un carattere indomito, tra l’ altro parecchio più grande di me, ma che capisce e con la quale non rimangono mai cose inespresse e non dette, ognuno si mantiene i suoi interessi, dei quali l’ altro non è geloso, e, anzi si informa se si è divertito o meno, al ritorno da una partita o da teatro (questo è il suo, di interesse); scherziamo spesso (molte liti, anche, spesso), ma ci prendiamo in giro e abbiamo feeling, dopo 28 anni di matrimonio, per cui se davanti alla tv per Zebre – Ospreys, le dico di non starmi tra le palle e di non rivolgermi la parola, che un pò scherzo e un pò faccio sul serio, prende il mio jack russel (che odia perchè in 13 anni non è mai riuscita a piegarne la volontà e le tiene testa) e va fuori. E’ merito suo, malpensante. Eri li ieri? Gran giornata, no?
A proposito dei reciproci interessi, di informarsi e scherzarci sopra, se torno da una giornata di 6N o se sono in Scozia o all’ estero, di ritorno dal pub o se mi telefona dall” Italia, la stronza, ogni partita che l’ RBS manda sulla terra mi fa: ” avete perso, vero”?
Bellissima. Anche fosse finita prima del magnifico finale, ci si sarebbe magari dilungati sul bicchiere mezzo vuoto e sui problemi (che ci sono), ma il giudizio sulla prestazione non sarebbe cambiato. Almeno per me. Io fumo il classico, non ammezzato e con madonne se becco la scatola sbagliata. Ma solo quando ho tempo e voglia di fumare.
Capisco benissimo, credo, quando li facevano peggio e li trovavo secchi secchi, sagravo per mezz’ora e, se tagliando si spaccavano o si sfogliavano e non ne avevo di “pronti” nell umidificatore, dalla rabbia ne sfrangevo uno nel palmo. Non è che sia un nevrotico, parrebbe da come scrivo, anzi, credo di essere un tranquillo, solo ogni tanto mi incazzo, tipo le furbizie degli ospreys pre partita. Ci sono dei principi da osservare, nella vita
Bisogna ci venga l’ anno prossimo per una partita, Parma è una città di grandi tradizioni democratiche, raffinatissima, deliziosa, un ex Granducato di grandi tradizioni, ci venivo, relativamente spesso in passato, c’ era una vecchia amica, la Ida, che invitava mia madre nel ridotto del Regio, e via di lambrusco e culatello; poi, ogni tanto, per lavoro, da solo. E’ un gran pezzo che manco, l anno prossimo gita per partita importante.
Il Jack Russell che da 13 anni tiene testa alla moglie andrebbe clonato e regalato alla suocera di @Berton Gianni! 🙂 Parlacene più spesso, che lo mettiamo nella galleria dei personaggi/tormentoni del blog. 😉
Belle le ultime due risposte di Cavinato: è quello che bisogna fare!
Certo che dopo una partita così se a Parma non vanno a vedere le Zebre non solo sono campanilisti ma anche molto ottusi.
Non dico nulla.
Questo l ho sempre pensato con rammarico, pensa tu che già ci sto facendo un pensierino per l anno prossimo, speriamo di vederli in CC
Beh oggi ha ragione lui ed il suo staff. La partita era ben preparata, la condizione fisica della Squadra c’e ed i giocatori sembrano belli tonici, C’è l’amalgama tra Giovanni e vecchi. E pure un po di culo che non guasta mai. Nessuno ha il posto assicurato, neanche i 50 o 100 caps con la nazionale.
Pero questo è professionismo e tutto puo cappottare domani. Quindi sotto a lavoro e con giudizio a fare la squadra per l’anno prox. Primo grattacapo, rimpiazzare Toto’. E prima c’è Glasgow, e vediamo come Si mettono le cose, perchè potrebbe esserci qualcosa da giocarsi.
gsp se comprano 2 stranieri che spostano, l’anno prossimo ne vedremo delle belle.
Purtroppo devono fare un pò di calcoli.
Dovresti prendere steyn, ma una squadra federale con due non nazionabili in terza sarebbe un pò troppo. Posto che, per me, una volta eleggibile per me non fa più differenza.
Non dovresti prendere una apertura, perchè una mediana tutta straniera non ha troppo senso per una squadra federale.
Però un estremo/UB ed una seconda, magari project player ci starebbero benissimo. Però oltre a Toto va rimpiazzato anche Ryan.
Toto con Lovotti , Ryan con Romano e speriamo con qualche prospetto perchè Romano ultimamente non è stato molto performante….
Vedremo le regole che deciderà la FIR e coi calcoli mi fermerei lì. Tra l’altro, il prossimo anno avranno pure diversi nazionali in più di quest’anno, e in ruoli dove si fa fatica a mettere insieme il pranzo con la cena. Manghi avrà da lavorare e da ingegnarsi ma con il budget presumibile sarà dura mettere insieme un roster competitivo e affidabile per il prossimo anno. Impossibile per gli anni a venire senza accademia/seconda squadra. Confesso che sui pp c’ho ancora capito poco, ma comunque sono una toppa e non una soluzione.
…e “se ci manca Amalgama possiamo comprarlo!” (cit.) 😀
Dite quello che volete, ma la qualificazione alle coppe ha messo più intensità a partite che sarebbero state, come negli anni scorsi, o one-sided match oppure con difese alla viva il parroco. Ora c’è qualcosa da giocarsi e non ci si tira indietro e non si molla la concentrazione. Molto meglio così.
Condivido.
Saggi ragazzi, avete ragione.
D’accordissimo Rabbi, d’altronde il nuovo sistema delle coppe è giusto e meritocratico…il posto alla RCC bisogna conquistarselo sul campo…e vedrai che anche i nostri club d’Eccellenza tireranno fuori la garra e la motivazione nel torneo di qualificazione per andare in Challenge a Settembre…
Rabbi lka qualificazione ha cambiato fin da inizio stagione intensita’ e modo di giocare, il campionato si e’ spoezzato in due tronconi a fine novembre inizio dicembre perche’ le 5 davanti hanno corso fin dall’inizio senza lasciare nulla per strada…ed anche le altre stanno giocando fino alla fine e con l’ottavo e nono posto buoni per i po qualificazione la prossima stagione la cosa continuera’…si sapeva che questo sarebbe stato l’effwetto positivo del sistema a qualificazione.
Certo Stefo, e si vede ancora di più a fine stagione in squadre di bassa classifica che avrebbero avuto relativamente pochi stimoli. L’anno scorso Zebre-Ospreys sarebbe stata ben diversa (va detto, per onestà, che gli Ospreys l’hanno persa, in parte, anche per cercare il punto di bonus).
Rabbi, guarda che gli ospreys di stimoli ne avevamo, eccome se ne avevano. Per loro era partita importantissima.
Certo hanno sbagliato a volere prendere il bonus prima di vincere la partita e la pagheranno cara.
Nella situazione in cui gli Ospresy erano cercare il punto bonus non era un’opzione ma un obbligo…
Si ma è stato un rischio enorme. Con 4 punti invece che uno avrebbero avuto qualche possibilitá in più. Ed andando oltre break si sarebbero molto probabilmente sciolte le zebre. E poi si vede.
A dir la verità anche noi sul 23-27 siamo andati in rimessa (male) con un possibile piazzato, e perso pure la touche successiva. E non l’hanno certo persa lì.
gsp quello che dico che erano in una situazione orami da all or nothing con ulster 4 punti avanti di 5 e Munster 8 in classifica…non ha pagato ma con due giornate solo da giocare non potevano piu’ fare calcoli ma rischiare.
Ulster 5 punti avanti in classifica…mal se piazzavano e segnavano erano 10 punti sopra con un paio di minuti da giocare….
gsp mi devi scusare ma non capisco.
Poichè la matematica non è e non può essere una opinione vorrei segnalare che se avessero fatto il punto di bonus avrebbero vinto.
Le due cose erano inscindibili e per loro come dice Stefo una necessità.
Sarebbero stati 7 punti avanti, Stefo. Comunque anche secondo me per loro era una scelta obbligata andare per il bonus. Per le Zebre la punizione si poteva anche piazzare (5 minuti da giocare e potevi andare a -1) ma Orquera era già uscito.
Si Gino ma avrebbero poturo vincere anche senza punto di bonus.
Capisco perchè hanno cercato il bonus e sarebbero oggi davanti ad ulster per differenza punti. Però anche senza quello sarebbero un punto dietro ulster che ha ancora Munster, Leinster ed infortuni importanti. Insomma 4 punti gli avrebbero dato ancora speranze importanti, ed una volta sfiancate le zebre magari c’usciva anche la quarta meta.
bravi bravi gli equidi, veramente una bella partita con l’atteggiamento giusto mentale e tattico, ma non comincerei a pensare di aver raggiunto chissà che traguardo, c’è ancora molto da lavorare, il risultato di ieri è anche frutto di una grande giornata di alcuni singoli (uno su tutti orquera, senza parlare dell’ottimo impatto delle panca) e anche di un atteggiamento psicotico dei gallesi che hanno perso, vinto e riperso la partita, per quanto esaltante l’ultima azione (ero in piedi sul divano urlando che erano dei pazzi!) è stata strafavorita da degli ospreys molli nel contrastare nella metà campo zebre e che poi si perdevano a discutere e protestare invece che pensare a contrastare l’avanzata parmense (fantastico ed indicativo biggar che accenna un fuorigioco e, richiamato dall’arbitro, torna indietro ed alza la testa per contestare con l’arbitro, il nostro mediano che gli si infila sotto il braccio e va a segnare la meta della vittoria con l’apertura che se ne avvede quando è già in tuffo).
la crescita tecnica delle zebre è indubbia e la mentalità è decisamente migliorata, ma questa vittoria è un episodio come lo sono state molte sconfitte ingiuste o giunte all’ultimo secondo, bisogna continuare per questa strada, che è ancora lunga e piena di buche
Non è un episodio. Episodio era la vittoria contro Cardiff fuori casa. Questo non è per niente un episodio, ma parte totalmente legittima di un percorso di crescita continuo e costante.
Che ci sia sempre da lavorare, hai 1000 volte ragione. A lavoro per la prossima.
forse mi sono spiegato male, è un episodio nel senso che non è un punto di svolta, ma una delle tappe della crescita, questa volta positiva, come lo sono state tante sconfitte, come ho scritto anche nel commento, arrivate immeritate o all’ultimo minuto, è bello vedere che i ragazzi ottengono soddisfazioni per la loro oggettiva crescita fisica, tattica e mentale, ma questa partita è una delle tante il cui risultato è la somma di tante variabili che potrebbero aver dato molti altri risultati differenti, in bene ed in male, il giorno in cui il risultato sarà senza variabili, non parlerò più di “episodio”, ma di punto di svolta e di una maturità raggiunta (e comunque anche lì ci sarà ancora da imparare, migliorarsi e superarsi)
Gian, non esistono partite senza variabili. E non esistono quelle senza errori.
A meno che non ci sia in dislivello enorme tra le squadre. Ed è fuori dall’ordine delle cose che una squadra italiana possa essere tanto superiore ad una di pro12. Nz-italia o leinster-zebre forse sono le partite senza variabili. Ma sono una raritá nel rugby.
una cosa è una partita portata a casa su un canovaccio tenuto continuativamente e su dei punti fissi basati sui propri punti di forza e sui punti deboli degli avversari, al netto dell’imprevidibilità dello sport, questa è una partita che non ha variabili importanti (ed oggi non possiamo farlo con nessuno, altrimenti non saremmo 11° e 12° su 12 squadre), giocare un primo tempo quasi perfetto, subire 25 minuti prendendo una meta dopo 1min e 45 sec del secondo tempo, avere degli avversari che con la partita in mano decidono di puntare al bonus sbagliando lo sbagliabile (anche questi, al terzo tentativo che ti va buco, porta a casa la partita ed amen), si fanno rimontare ed all’ultimo minuto provi un attacco, splendido, dalla tua area di meta, e segni a tempo scaduto in 14 con gli avversari che fanno falli ed invece di rischierarsi e riorganizzarsi, girano sempre più confusi per il campo ed alla fine ti fanno andare in meta perché stanno discutendo con l’arbitro, è un monumento alla voglia di vincere, ma non può essere considerata una partita “normale” e ripetibile
E ricapiterá in futuro.
Ricapiterá riferito alla mia ultima considerations sotto, non alla tua.
Ho capito quello che vuoi dire. E proprio per quello ti dico che la partita perfetta non esiste. Nel rugby ci sono anche gli avversari. Hai delle aspettative irrealistiche.
Ma tra l’altro non ricordo troppe lodi per la partita vintage con più sicurezza contro Edi.
Poi basta alibi agli altri. Non li diamo neanche a noi stessi. Hanno fatto scelte sbagliate e più errori e sono stati puniti. Come capitato a noi in passato.
per quanto riguarda gli alibi, io non gli ho mai dati ai nostri, men che meno li do agli altri, se uno sbaglia lo dico, a prescindere che tale errore sia fine a se stesso e non decisivo (ad es l’intercetto di robertson domenica scorsa contro calvisano che non ha sortito la vittoria) o che costi l’incontro, la partita si vince o si perde anche con le scelte (e contro l’australia la si può anche pareggiare 😉 ), recriminare o gioirne dopo è troppo comodo, si decide e ci si assume la responsabilità di tale scelte, nel bene e nel male
per quanto riguarda le mie aspettative ti porto proprio l’esempio della partita calvisano-viadana della sett scorsa, partita con molte analogie con quella di ieri, viadana ha giocato una buonissima prima parte di partita costringendo calvisano, che faceva il suo gioco, sulla difensiva e senza permettergli di segnare facilmente, appena viadana ha calato l’intensità calvisano ha preso in mano la partita e quando poteva affondare il colpo decisivo, ecco l’imprevisto/episodio, l’intercetto con meta di robertson che tiene attaccato viadana, calvisano continua la sua partita e raggiunge l’obbiettivo del bonus ristaccando viadana, appena molla la giugulare viadana, con una voglia pazzesca torna sotto, ma non riesce nel sorpasso finale.
avesse vinto viadana ci sarebbe stato qualcosa di male? no! avrebbe meritato? si! sarebbe stata la dimostrazione che viadana è allo stesso livello di calvisano o che meriterebbe di stare più in alto in classifica? no, sarebbe stato un episodio che dimostrava che non si può mai mollare perché quelle sotto ti sono comunque vicine e che gli errori e le ingenuità si pagano! vediamola dalla parte di calvisano, ha vinto immeritatamente? no! ha fatto la sua partita? si! ha sbagliato? si! la sua vittoria è stata favorita dagli episodi? assolutamente no, anzi gli episodi gli hanno complicato la vita ed un’eventuale sconfitta non avrebbe cambiato il fatto che, ad oggi, è superiore a viadana, ma sarebbe successo che nel momento viadana era stata più brava a sfruttare le occasioni ed aveva avuto più voglia di vincere
come vedi le partite perfette non esistono, ma se hai un tuo piano gli imprevisti possono complicarti la vita, ma perdere diventa un episodio, se giochi a corpo morto senza però imporre un tuo “piano di gioco” ti meriti tutto quello che raggiungi, ma le vittorie, come alcune sconfitte, diventano degli episodi, nel senso che sono dettate più da come cade la monetina lanciata dalla sorte (ripeto nel bene e nel male) che dal fatto che tu abbia condotto una partita in porto
Il piano di gioco ieri c’era e c’era la strategia. Ed ha funzionato.
Mi impressiona Steyn, potenzialità, mi sembra, grandissime.
Jock hai ragione se non va alle Zebre spero vada a Treviso , ha più potenziale di Swaneepol….
Si, hai centrato, a Mogliano Swane ha fatto bene, da permit ancora meglio, ma le competenze richieste, anche pro futuro, a parer mio, vedrebbero meglio Steyn a Tv, a Parma sono già coperti, direi, in quello spot.
Speriamo di non fumarcelo 😉
Eccellente, gino, eccellente. 🙂
A chi di dovere, a suo tempo dato per certo quanto previsto come rinforzi per il prossimo anno alle Zebre , posi alcune perplessità sulla consistenza ai centri…continuo ad avere questa convinzione anche se lo spot può essere coperto anche da Iannone…
Uno Scatenato Cavinato!
Dove giocava prima di fare l’allenatore? Ha mai giocato in nazionale?
Mi pare abbia giocato a Casale.
Esatto, parmi mediano.
mediano di mischia/centro…
Enciclopedico, as usual; sai che in Argentina ci sono stato, ma tantissimi anni fa, per lavoro, due volte? Buenos Ayres, Colonia Carroya, Rosario, Cordoba, Mendoza (possibile?), Bariloche e un pezzo di pampa verso il sud, in macchina con altri, non ricordo fino a dove, ricordo una immensa fabbrica di biscotti e cracker, zero rugby tutte e due le volte.
Ah ora si spiega perchè sia un rompi”tasche” 🙂 Deve essere proprio una legge non-scritta (e perciò sempre rispettata) dei mediani di mischia 😉
@jock: pensavo fossi stato anche alle Falkland…ops! 😀
@jock, grande!
Ma che lavoro fai?
Io in Argentina devo ancora andarci, ma (spero presto) arriverà il momento…
formato a Treviso, ma ha giocato la maggior parte della sua carriera con il Casale…
Da allenatore è stato tantissimi anni negli ambienti del Casale e del Treviso dove si è occupato dei settori giovanili…ha allenato poi il Silea che ha portato anche al Super 10, ma poi da lì fu esonerato…ha allenato le varie nazionali giovanili: u.21 e u.19 prima, u.20 poi…sulle panchine del Super 10 è stato anche a Calvisano (dal 2004 al 2006 prima di farvi ritorno gli anni scorsi) e a Parma, sponda giallo-blu dell’ex Overmach…ho letto che la sua prima esperienza da allenatore senior è stata con un piccolo club della vecchia serie C2 che ha portato anche in C1, ovvero il Vecio Treviso nella lontana stagione ’87/’88…chiedo ai trevigiani che squadra fosse? Era la seconda del Treviso o un altro club? E, in caso, esiste ancora?
@San: scommetto che tutte ‘ste notizie su Cavinato non le conosce neanche…Cavinato stesso! 😀
Domanda: ma se Cavinato giocava a Casale, Casellato dove giocava…? (Freddurissima, non mi insultate please…)
@Giovanni. Tu dalla partita che ti sei perso in tv ieri sera non sei più lo stesso (non la rivedrai mai più, mai, passata la festa, gabbato lo santo), se chiedi di non essere insultato per una battuta del genere, sai che te li meriti, gli insulti, la battuta fa schifo. Sei anche callido, perchè ieri notte, non pensare mi sia sfuggito, dopo che facevi lo snob da pasqua dicendo che “la pastiera non è tra le mie preferite”, scrivevi che, a cena, dopo le bistecche, te ne eri fatta fuori una discreta quantità. Alle Falkland non ci sono mai stato, però, ti assicuro, sulle autostrade argentine in quegli anni, c’ erano cartelli a fianco della carreggiata con su scritto, verità vera, “Las Malvinas son argentinas”. Io, comunque, all’ inzio dell’ invasione “argie”, avevo la Union Jack appiccicata sul lunotto della macchina. Manda su una pastiera, invece di fare battute incommentabili. Anche una cassata, che così sei più contento, e smettila di mangiare tutti quei dolci. 🙂
Dear Mr.Jock, ci tengo qui a ristabilire la verità storica: ieri sera la pastiera era presente presso il desco familiare, ma io non ne ho toccata neanche una molecola, limitandomi ad abbrancare un paio di pastarelle, al contrario di mio zio e mia madre che se ne sono ingozzati. However, invece di mandarla su, ne porterò con me una fino a Roma, il giorno in cui il progettato meeting campano-laziale-toscano-veneto-parmense del blog diverrà realtà.
Sincerely Yours, Giovanni
Ragazzi non è che sono onniscente, basta informarsi, curiosare, ricercare, andare alle fonti…inoltre sui preziosi manuali del rugby Pacitti-Volpe ci sono le schede degli allenatori…
@Giovanni, Casellato ha giocato a…Casello…
Scherzo, lui è trevigiano doc, ex di Treviso e 10 caps in nazionale tra il ’90 e il ’93…
Ah il Pacitti-Volpe…deve essere un po’ come il Campanini-Carboni dei tempi della scuola o il Mencuccini-Silvestrini dell’università…
o come il mitico dizionario di latino Castiglioni-Mariotti…
Devoto – Oli.
Ieri non ho avuto tempo di poter commentare la partita, ho visto solo il secondo tempo ma mi son venute in mente un paio di considerazioni
-C&C stanno facendo un ottimo lavoro soprattutto nel motivare ma anche nel mettere in campo strategie che si adattano alle diverse caratteristiche degli avversari, ad esempio ieri han guadagnato molto campo nelle ripartenze vicino al raggruppamento (dritto per dritto) mentre in altre occasioni han cercato più di aprire il gioco
-Gli Ho spritz mi spiace ma non son una squadra da PO se non riescono a portare giù una touche che sia una, d’accordo che lanciare e sapere di dover aggirare due cagnacci come Bortolami Ghelde (ma pure Biagi) non è facile ma se non le porti a casa son fatti tuoi inoltre troppo morbidi sulle ripartenze e nei raggruppamenti
-concordo con quanto dice Cavinato che il 25 aprile deve diventare un fortino ma non concordo sul pubblico, per me debbono ancora lavorare parecchio soprattutto se pensa che le zebre rappresentino il N-O, insomma son pochetti allo stadio per poter cantar vittoria
Pubblico: dati ufficiali 3000, a occhio poco meno. Ma almeno due-trecento tra ragazzi e accompagnatori delle manifestazioni collaterali. Lo stadio è stato originariamente progettato per 2500 posti coperti e numerati. Per la mia esperienza, quello è il potenziale massimo teorico cittadino e con una quadra che vada molto bene. Per aspirare a numeri migliori deve crescere l’interesse per il rugby in generale e/o aumentare il numero di chi viene da fuori. Tra l’altro, per fare 2000 in città serve spingere molto su scuola, università, circoli, associazioni e simili sia con i coupon che facendo una politica e una pratica vera di abbonamenti. Alla fine, fossero 2500-3000 di media, ci farei firma e controfirma.
@ mal devi vedere tutta la stagione non solo ieri (anche secondo me eran sulle 2.000 unità)
Ieri eravamo 3000, o poco meno, dico che se il prossimo anno con un buon campionato si facessero 2500 di media sarebbe grasso che cola.
@Giovanni: mi dichiaro battuto in breccia, non ho più frecce nella mia faretra, la tua facondia mi ha zittito, hai vinto. Però, alla tua descrizione del tuo consumo del desco, non credo per nulla.
Ah Sir, qui si mette in dubbo la parola di un Pari Partenopeo: that’s not fair… 🙂
Ieri eravamo 10 amici da Cremona per vedere l’ultima delle zebre in casa. E’ la franchigia del nord ovest e quindi giusto sostenerla anche se non si è di Parma. Tra l’altro è la terza quest’anno che vedo al xxv aprile le altre contro Treviso ed Edinburgo…3 vittorie su 3 non male:-) Entusiasmante il boato sull’ultima meta…bella la festa in campo coi giocatori ed i nostri figli.