I Cedroni della Val di Non, perché a volte la palla ovale nasce in un bar

Una squadra nata pochi anni fa e che sta mettendo solide basi tra le valli del Trentino. A portarci lassù Marco Pastonesi

COMMENTI DEI LETTORI
  1. Appassionato_ma_ignorante 1 Maggio 2014, 08:22

    Io ci son nato in Val di Non. Ci sono cresciuto durante le vacanze della mia gioventù. E ci ritorno di quando in quando, ché la mia famiglia è riuscita a prenderci una casetta, niente di che. Teste dure e contadine di montagna. Ostinati. Mai straci. Non mi sorprende che la palla ovale abbia attecchito così rapidamente. In più è una zona prospera: potrebbe essere un elemento a favore.

  2. Gabriele 1 Maggio 2014, 08:29

    Complimenti e un augurio

  3. Appassionato_ma_ignorante 1 Maggio 2014, 08:30

    Ne hanno bisogno. Ma se conosco quella razza pertinace…

  4. fabiogenova 1 Maggio 2014, 12:52

    Nella vita vorrei fare quello che fa Pastonesi…alla ricerca dei luoghi del rugby. mi propongo come filosofo e giornalista 🙂

  5. pillonerterzotempista 1 Maggio 2014, 14:07

    Grazie mille ragazzi….prossimo step è vedere la combriccola al completo con il commentino del munari ad una nostra partita…così almeno vi faccio conoscere i nostri terzi tempi 😛
    ….il cuoco

    • jock 1 Maggio 2014, 14:51

      Carne salada e schiava, per me, grazie; un augurio di buona crescita e un affettuoso in culo al riccio per le prossime.

      • pillonerterzotempista 1 Maggio 2014, 15:48

        speriamo che non trovi il limone per strada :PPP dai ora si affronta l’ultima di girone e vediamo di fare la nostra porca figura

  6. Appassionato_ma_ignorante 1 Maggio 2014, 17:16

    @pilloneterzotempista, se si può ordinare à la carte io vorrei tortèi de patate con lugiange oppure canéderli (al burro). Ma anche le braciole cotte su una lastra di porfido con contorno di fasuèi non mi dispiacerebbe. Il tutto annaffiato da abbondante teròldego! Si può?

  7. Pesso 1 Maggio 2014, 21:06

    Io sono brianzolo ma lavoro in trentino e guarda caso li conosco i Cedroni. Mi ci sono allenato insieme una volta e poi ci ho giocato contro, proprio con la Benacense che hanno sconfitto guadagnandosi la prima vittoria. A essere onesti all’andata abbiamo vinto noi di Riva del Garda, che, pensa un po’, è stata la nostra prima vittoria! Tutto questo per dire cosa? Tante squadre nuova, tanta gente che ci mette impegno e passione. E’ un piacere giocare da queste parti, il gioco migliorerà, l’entusiamo c’è tutto

    • San Isidro 1 Maggio 2014, 21:41

      Pesso non so perchè, ma pensavo fossi trevigiano, avevo capito male…

      • Pesso 2 Maggio 2014, 13:33

        No no, sono lumbard al 100%! Trapiantato, ma sempre con risotto allo zafferano e cassoeula nel cuore!

  8. venezuela 1 Maggio 2014, 21:21

    ma Wolfbeer si può definire sponsor tecnico???

Lascia un commento

item-thumbnail

Alcool, pittura fresca, discorsi e panini da ko: quando il rugby fa autogol

Fallimenti, papere, disastri, gaffes, guai, disfatte ovali. Antologia di Marco Pastonesi

item-thumbnail

La Rugby World Cup 2011 raccontata da Marco Pastonesi

Settimo appuntamento con le letture tratte dal libro "Ovalia. Dizionario erotico del rugby"

item-thumbnail

La Rugby World Cup 2007 raccontata da Marco Pastonesi

Continua il nostro viaggio attraverso la storia della Webb Ellis Cup con le letture della nostra prestigiosa firma

item-thumbnail

La Rugby World Cup 2003 raccontata da Marco Pastonesi

Quinto appuntamento le letture tratte dal libro "Ovalia. Dizionario erotico del rugby"

item-thumbnail

La Rugby World Cup 1999 raccontata da Marco Pastonesi

Quando la Coppa del Mondo si trasformò da "teatro per eroi dilettanti, a palcoscenico per attori professionisti".

item-thumbnail

La Rugby World Cup 1995 raccontata da Marco Pastonesi

Terzo appuntamento con le letture tratte dal libro "Ovalia. Dizionario erotico del rugby"