Franchigia friulana, dopo gli annunci ecco i progetti in campo

Andiamo a scoprire un po’ meglio un importante progetto che sta prendendo vita. Grazie anche all’aiuto della FIR

COMMENTI DEI LETTORI
  1. Mr Ian 29 Aprile 2014, 15:31

    Bella notizia, il consorzionismo è il futuro del rugby italiano e ne sono sempre più convinto. Penso che un esperienza simile possa ripetersi in moltre altre zone d Italia, magari in regioni rugbisticamente minori…

    • gian 29 Aprile 2014, 17:19

      sicuramente potrebbe essere il primo step per rafforzare la base del movimento, proprio nelle realtà minori, dove è difficile per tutti i buoni prospetti avere un palcoscenico adatto ed i costi sono più sostenibili insieme che separatamente, per poi trasferire l’esperienza anche in realtà maggiori
      detto ciò personalmente ci trovo una vena politica in tutto ciò ed aspetto di valutare se altre realtà prenderanno la stessa strada con l’appoggio della fed per capire l’importanza di questo progetto (scusatemi, ma per quanto trovi giusto ed interessante il progetto le dichiarazioni fatte mi puzzano tanto di marchetta pagata profumatamente)

      • malpensante 29 Aprile 2014, 20:37

        marchétta s. f. [dim. di marca1]. –

        1. Piccola marca; in partic., la marca assicurativa, cioè il bollo che veniva applicato sui libretti di lavoro (sistema oggi sostituito dal versamento dei contributi mediante bollettini di conto corrente); per estens., lavoro non impegnativo fatto per compiacere qualcuno o per ottenere un minimo guadagno.

        2. Il gettone che le prostitute di una casa di tolleranza (omissis)…

  2. edopardo 29 Aprile 2014, 15:43

    Sono le magli dell’Udine rugby quelle in foto?molto belle le righe orizzontali hanno sempre il suo perché ….

  3. pignatta 29 Aprile 2014, 15:55

    Si può fare! (cit.)

  4. Katmandu 29 Aprile 2014, 16:00

    hemmm per quanto riguarda L’Udine RFC sicuro sarà in serie A (1 o 2 si vedrà) ma da come sapevo io chi vinceva la serie C elitte poi comunque doveva fare gli spareggi per la serie B quindi sia PN (col pedemontana ricordo) che Leonorso hanno vinto i loro campionati potrebbero andare in B ma pure rimanere dove stanno….o no?

    • tergestum 29 Aprile 2014, 16:17

      vero kat, devono fare gli spareggi, sembrerebbe che la tua PN non abbia problemi di sorta , comunque …

      • Katmandu 29 Aprile 2014, 16:34

        io son di Borç (PLR) sai però nelle gare di spareggio non si sa mai il livello della preparazione della squadra soprattutto a che livello di preparazione arrivano agli spareggi e anche fisicamente come stanno
        Pordenone dovrebbe essere la favorita anche per il tipo di avversari che ha affrontato, Conegliano, Alpago, Castelfranco, etc mentre il LeonOrso ha affrontato anche squadre molto più morbide, senza mancare di rispetto ma Passare per Gorizia Bibione e Gemona squadre che non hanno l’esperienza necessaria al momento per ostacolare in maniera provante le prime della classe, era quasi come avere un allenamento con l’arbitro, ripeto senza mancare di rispetto a nessuno ma da una parte vincere l’elite veneta ti prepara al combattimento anche sia fisico che mentale mentre vincere il girone Friulano ha un altro peso soprattutto per una squadra forte come quella di Udine e magari ha permesso di provare più soluzioni con più calma
        ps quali squadre fanno i barrage promozione se sai?

        • tergestum 29 Aprile 2014, 16:39

          no, non le conosco, cmq i miei sono disposti a scommettere più di qualche iuro sulla promozione di pn

        • San Isidro 29 Aprile 2014, 17:10

          caspita tutti quei paesi in cui sono cresciuti altleti di livello…ad Alpago Majstorovic (anche se molti nocetani ne rivendicano la formazione), a Conegliano i fratelli Pavan, ecc, ne avete di tradizione là nel nord-est…

          • Katmandu 29 Aprile 2014, 17:21

            San giusto per inquadrare nel girone Elitte del CIV vinto dal PN c’eran (in ordine di classifica)
            Monster di Castelfranco, Riviera, Conegliano, Feltre, Villorba 2, Montebelluna e l’alto vicentino, tutte società con trascorsi in serie B nel girone FVG c’eran Oderzo, Lemene e Leonorso (squadre con oltre 25 anni di rugby) inoltre va a vedere le cadette che ci sono nel girone 2 CRV poi comunque ci son altre società storiche come il Lido il monselice il c’è l’este e altre piccole realtà che stanno emergendo

          • San Isidro 29 Aprile 2014, 18:16

            Ecco Montebelluna ad es. è il paese di Sgarbi, ma anche di Enrico Pavanello…il Veneto, ma il nord-est in generale, è proprio un piccolo Galles…

          • San Isidro 29 Aprile 2014, 18:19

            ah, pure Andrea De Marchi è di Montebelluna…

          • mauro 29 Aprile 2014, 20:28

            San, da una decina di km più in là (ad Asolo) sono arrivati i Dallan_bros, terra buona…

          • San Isidro 29 Aprile 2014, 20:55

            hai ragione, l’Asolo dei Dallan…mi ero limitato a dire solo le squadre dei paesi elencati da Kat, sennò con tutti i centri del Veneto faremo notte a elencare gli altleti che vi si sono formati…

    • edopardo 29 Aprile 2014, 21:33

      E Zanni e Muccignat non li contate?

      • San Isidro 29 Aprile 2014, 21:38

        facciamo l’elelenco di tutti gli altleti friulani dell’Eccellenza? allora: Patelli, Folla, Scarsini, Bertetti, al momento non me ne ricordo altri, ma di sicuro ci sono…anche Trevisan delle Zebre, seppure si è formato a San Donà, so che ha origini friulane, infatti è di Latisana…

        • fracassosandona 30 Aprile 2014, 00:18

          Trevisan è scuola san donà, figlio del presidente, dovrebbe essere di Caorle…

          • San Isidro 30 Aprile 2014, 00:32

            che era figlio del presidente lo sapevo, ma avevo letto che era di Latisana (UD) ed è venuto a San Donà da ragazzino dove ha cominciato a giocare a rugby…dico queste cose per sentito dire, non ne ho la certezza e comuunque non è che non ci dormo la notte…quello che è certo è che Trevisan è di scuola San Donà…

  5. Skuer 29 Aprile 2014, 16:57

    Tutto molto bello.
    La federazione mi spieghi perchè però va bene avere una Società con una squadra in a1 e una in serie B e non una con una squadra in PRo12 e una in eccellenza…

  6. San Isidro 29 Aprile 2014, 17:07

    Complimenti alla maglia dell’Udine…con quelle strisce, quelle rifiniture gialle e il logo Canterbury mi sembra una maglia da ITM Cup…

    • Katmandu 29 Aprile 2014, 17:12

      non è che ti ricorda pure qualcos’altro?
      http://www.topper.com.ar/casi
      😀

    • edopardo 29 Aprile 2014, 21:38

      In fatti San penso che a volte sono meglio alcune maglie diciamo”minori” che non quelle di club più blasonati..es quelle del petrarca di quest’anno sono orribili,cmq molto belle mi sa che canterbury ha in mano molti club del nordest..

  7. jock 29 Aprile 2014, 18:06

    Bravi, complimenti, questo è Katmandu che si è dato da fare; ma la FIR, invece del pissi pissi, bao bao, perchè non si comporta in modo trasparente e promozionale, nel caso in ispecie?

  8. San Isidro 29 Aprile 2014, 18:10

    Progetto davvero molto interessante…in Italia non è l’unico esempio, abbiamo la franchigia del Romagna…ai tempi degli Aironi poi le due neosocietà emiliane che si fondarono, ovvero i Crociati e il Gran Ducato Parma, oltre che fare da serbatoio alla franchigia celtica, dovevano rappresentare una sorta di collegamento tra l’Eccellenza e le realtà del territorio, anche se poi la cosa non durò molto (il Gran Ducato si vide costretto a cedere i titoli al Reggio dopo solo una stagione a causa di problemi societari…poi vabbè gli Aironi dopo due anni sono spariti e i Crociati sappiamo tutti che fine hanno fatto)…
    Iniziative di questo tipo possono essere davvero producenti per lo sviluppo, la formazione e il radicamento al territorio…ammetto che non mi dispiacerebbe vedere anche a Roma una sorta di progetto del genere, non so magari un superclub romano in Eccellenza (i famosi Pretoriani) collegato a tutte le realtà della provincia attraverso una filiera ben radicata e anche con uno specifico centro di formazione giovanile (“Accademia Pretoriana”)…in un territorio dove c’è una fertile attività ovale la cosa potrebbe essere sensata (penso anche a Milano)…c’è anche da dire che, nel caso romano, l’ho detto in più di un’occasione, non si è sentita l’esigenza di creare un progetto simile perchè, nonostante il voluto dilettantismo dell’Unione Capitolina, le tre società di Eccellenza erano in grado di marciare perfettamente da sole…inoltre in una situazione del genere non so come vi parteciperebbero le Fiamme Oro, che sono un team statale…l’idea di un superclub romano collegato a varie società-satellite sono anni e anni che è nei pensieri di molti, ma di fatto non si fa mai…una questione, che non riguarda solo Roma, è anche quella dei campanilismi, che possono anche essere comprensibili se vogliamo…in Italia il concetto di franchigia, o comunque di un superclub legato ad un territorio specifico, non è molto usuale, tant’è che le nostre due franchigie di Pro 12 sono di fatto superteam in cui confluisce il meglio del nostro rugby (in teoria) e non un qualcosa di radicato ad una geografia particolare…nel loro piccolo gli Aironi ci erano riusciti coinvolgendo nel progetto quattro province (Mantova, Parma, Reggio Emilia e Modena, almeno all’inizio), ma il modello ha funzionato poco perchè alcune delle parti coinvolte hanno cominciato a lasciare la testa della franchigia…anche in questo caso gli Aironi non avevano una vera e propria filiera, ma erano nati dall’unione di più club della zona, che era una cosa differente dal sistema che c’è in Irlanda ad esempio…
    Comunque in bocca a lupo alla nuova entitù friulana, sarà un primo tassello per I Dogi?
    Ah, voglio @Katmandu presidente onorario o almeno cheerleader…

    • San Isidro 29 Aprile 2014, 18:21

      “entità”, stavo pensando a Katmandu ed è uscito “entitù”…

    • Katmandu 29 Aprile 2014, 18:26

      No san cheerleader proprio no al messimo director of rugby così almemo so mansioni svolge 😉
      Detto questo pure il progetto grande milano é una franchigia territoriale (anche se non conosco bene i termini), ma rimando parecchio scettico su un progetto del genere a lungo andare, speriamo che il fatto che l’interscambio dei tesseramenti e che non é una cosa imposta dall’alto con società che a livello giovanile già collaborano, possa far crescere ulteriormente il rugby certo che le distanze inizian a farsi importanti, vedremo
      Fûarce Frìul 😀

      • San Isidro 29 Aprile 2014, 18:30

        il Grande Milano non coinvolge tutte le realtà della palla ovale meneghina, l’ASR ne è fuori ad es…comunque vedremo

    • frank 29 Aprile 2014, 23:50

      grazie per aver ricordato il Romagna RFC. sono ultimi, annata difficile….ma due anni in A1 se li sono fatti.

      • San Isidro 30 Aprile 2014, 00:36

        ricordo che due anni fa in A/2 erano molto forti, peccato per la loro discesa, ma è una squadra da ammirare che è arrivata dove è arrivata pur provenendo da una terra poco rugbystica, insomma una realtà isolata, ma signficativa, come Recco…

    • panda 30 Aprile 2014, 14:23

      Avere una franchigia anche a Roma sarebbe una bella idea.
      Io la realizzerei con i migliori italiani giocatori di lazio e abruzzo ed invece di farli partecipare ad un campionato nazionale, gli farei giocare incontri internazionali, fino ad arrivare a competere nella ex coppa europa, magari partendo dal girone b. Potrebbe essere una buona palestra per formare giocatori di livello internazionale, consentendo a buoni talenti di provare almeno un buon semiprofessionismo, cosa che guardando i bilanci delle squadre di eccellenza ormai in Italia quasi nessuno si può permettere.
      Figuriamoci a Roma dove ci sono più squadre che spettatori.

      • San Isidro 30 Aprile 2014, 18:51

        vabbè panda, con tutto il rispetto, ma questa è fantasia…a questo punto speriamo davvero nella terza franchigia celtica dal quadriennio 2018-2022 e che abbia base a Roma e prenda prevalentemente atleti meritevoli del centro-sud…
        “a Roma dove ci sono più squadre che spettatori”, questa cosa invece è verissima, per fortuna da un lato purtroppo dall’altro…

  9. jock 29 Aprile 2014, 18:45

    Caro amico San, in casi come questo, tu sempre svelto, pronto, sempre in grado di tirare le fila di ogni discorso, in casi come questo, dicevo, noto in te una vena di scarso tatto e attenzione: certo, Katmandu Presidente per acclamazione, ma cheerleader, no, inutile tu ignori che quel posto, di default, direbbe il nostro amico Giovanni il Partenopeo, è già prenotato, ipotecato, occupato, assegnato, e chi più ne ha più ne metta, alla tua girl friend del blog, l’ arcigna suocera di Berton Gianni, non fare il pesce in barile, da te non me lo sarei mai aspettato.

    • San Isidro 29 Aprile 2014, 18:56

      hai ragione, ritratto tutto…la suocera di Berton sarà più che una cheerleader, sarà la madrina della franchigia, tanto da Treviso a casa di Katmandu non ci vuole niente, al massimo una mezzoretta…

      • jock 29 Aprile 2014, 18:59

        Propongo di ammollargliela a pensione al nostro avvocato, contro corrispettivo in birre, da consumarsi a cura mia e tua, presso il pub di Roma che sceglierai, sulle spese del genero Berton. Katmandu se ne farà una ragione e verrà risarcito con bottiglia di prosecco, sempre a cura del pilone.

        • Katmandu 29 Aprile 2014, 19:45

          So che ora bestemmierò ma a me non piae la bira e il vino (ma non son astemio) il vostro piano ha una grossa falla comunque son già felicemente sposato con la più bella ragazza che dall’Ucraina si é trasferita in Italia
          Spiacente non posso ammogliarmi di nuovo (e non voglio) e poi mi sa che é molto più comoda e vicina la casa di Jock 😉

          • jock 29 Aprile 2014, 20:43

            Touchè, questa è classe, Katma, comunque si pensava solo di ammollartela a pensione. Vodka? Whisky?
            Chi passa questa zona, avvisasse, questo mezzo, che ci troviamo.

          • Katmandu 29 Aprile 2014, 22:59

            basta che il “bevar” non lo prendi al discount e si può iniziare a trattare 😉

  10. eurobatman 29 Aprile 2014, 20:58

    Adesso speriamo che anche le società venete di eccellenza come Petrarca e Rovigo si strutturino in maniera simile ai fratelli friulani.

    • jock 29 Aprile 2014, 21:06
    • San Isidro 29 Aprile 2014, 21:20

      semmai Rovigo con le sue società della provincia (Badia, Villadose, ecc) e il Petrarca con gli altri club cittadini (CUS Padova, Valsugana) e del suo territorio come il Roccia Rubano…vedere Petrarca e Rovigo insieme, oltre che poco sensato perchè nelle province fertili andrebbe bene un solo superclub, sarebbe qualcosa di fantascientifico e che trascende le leggi della logica e della contingenza…
      Comunque lo proporrei come slogan al “Derby-Day” solo per vedere le reazioni dei padovani e dei rodigini…

  11. eurobatman 29 Aprile 2014, 21:12

    ah no, intendo che si potrebbero e dovrebbero consorziarie con le società di basso livello a loro volta, cosa che attualmente non fanno, se non erro

    • jock 29 Aprile 2014, 21:19

      Si, avevo capito, secondo lo schema dei friulani, qua sopra descritto, però i Dogi li ricordo e li rimpiango e, ancora adesso avrebbero senso. Però nell’ era del professionismo, vedremmo subito, anche qui, campanile contro campanile, scommetto, e, al momento de tirar fora i schei… scusa, scominsia ti, par primo, esattamente come predetto e successo quest’ inverno: nel giro di un giorno si era “sciolto” tutto.

  12. gianni 29 Aprile 2014, 22:37

    Buonasera a tutti, non ho letto tutti i commenti quindi può darsi che qualcuno abbia già fatto la mia stessa domanda. Ma le liste giocatori delle varie squadre sono aperte? Nel senso, se un ragazzo ad inizio stagione gioca con il Pordenone, quindi in serie B, può fare presenze anche con l’ Udine in serie A?

    • Katmandu 29 Aprile 2014, 22:57

      allora ti rispondo per la stagione passata (questa in corso) Per quanto riguarda il Pordenone che ha fatto una specie di franchigia con un altra società pordenonese (Il pedemontana livenza rugby), hanno iscritto due squadre quindi la lista è unica, siccome la cosa funziona, a Polcenigo ci son i giovani, i vecchietti, quelli rientranti dagli infortuni o chi è meno performante per l’elite veneta ma potenzialmente possono pescare su una rosa di circa 80/90 giocatori, quindi penso e spero che manterranno la struttura aperta con interscambi tra le società, ora però di sicuro non so come faranno potenzialmente hanno le risorse per Organizzare una squadra in A una in B una in C FVG e una altra in C veneta, da capire poi come veramente possono combinare è il vero casino

  13. Turch 30 Aprile 2014, 06:57

    In realta` la cosa e` leggermente diversa.
    Il Pedemontana e` ufficialmente iscritta come squadra cadetta del Pordenone, Le due liste sono divise e l’interscambio e` possibile solo da cadetta a prima squadra, non viceversa e ad alcune condizioni:
    – libera circolazione degli Under23
    – Over 23 in lista cadetta possono giocare fino ad un massimo di 4 partite con la prima squadra, alla quinta vengono trasferiti d’ufficio alla lista Prima Squadra e non e` piu` possibile giocare con la cadetta.

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