Il presidente del CONI in una intervista a Sky Tg24 fa capire che non sarà il Veneto a ospitare il torneo iridato juniores. Anche se…
Mondiali U20 2015 (anche) a Milano: da Malagò una nuova conferma
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Parma : Dondi = Calvisano : Gavazzi
La FIR è cosa loro! E di conseguenza il rugby italiano.
Qualcuno dica a questi signori che il conflitto di interessi è passato di moda persino nella nostra vecchia repubblica delle banane.
Piazza del Duomo: in sintetico, comoda con i mezzi pubblici, abbastanza centrale. Palesemente.
Sarebbe mica brutto, in effetti
in scooter ci metto 5 minuti ad arrivarci
Hai capito il buon paolo quanti soldi ha, Abita/lavora vicino piazza duomo sento il fruscio delle banconote da 500 😉
macché, magari. Milano è più piccola di quanto non si pensi
Si so che il centro è abbastanza piccolino ma l’interland è enorme (ho parenti sparsi tra palazzolo, varedo, sesto e baggio)
Paolo ricchissimo, probabilmente, anche di nobillime origini, uno dei più abbienti della metropoli tentacolare. Quando sono su per motivi di lavoro, e anche in tutti questi anni, era sulla bocca di tutti i colleghi meneghini.
Anziché continuare a pensare all’archeologia (Vigorelli, Arena, Giuriati..), se avessero messo dentro ai progetti Expo un polivalente da 5000 posti, ampliabile, magari in mezzo al verde…Alla fine, se vogliono Milano, faranno come la Ryan con Orio: basta cambiare nome a Monza. In tutto questo, dici che lo Zaffanella sia out?
Bene, chiarito che Paolo di cognome fa Visconti di Modrone e che è un illuminista antileibniziano, il problema è quello che indica Mal, cioè manca una struttura di 5-6mila posti che possa ospitare il rugby e, in prospettiva, un eventuale spostamento della franchigia di nord ovest da Parma al capoluogo lombardo. Se la FIR avesse voluto traslocare da Parma, avrebbe potuto sfruttare questa occasione (per cui, rimarrà a Parma ancora parecchio) poiché, tramite il CONI, buoni contatti con gli organizzatori dell’EXPO ce li potevano avere. Un annetto fa Gavazzi sosteneva che si dovessero coinvolgere Milano e Roma per le franchigie in Celtic League addirittura spostando la Benetton a Roma: ricordo male o è proprio così? Ecco, io non vorrei che si agisse con questa brutalità; capisco la necessità di allargare il movimento, ma prima di tutto il rugby va rispettato nei luoghi in cui si respira. E sempre per quanto riguarda gli impianti, mi sono anche chiesto, nel caso fosse andato in porto il progetto DOGI, dove avrebbero giocato e soprattutto in quale struttura: una franchigia veneta poteva effettivamente far emergere un nuovo Ravenhill o un Marcel Michelin.
All’esimio sig Malagò, ma dove pensa di organizzare tutta la baracca? Nel senso Milano ha problemi abbastanza gravi per l’Expo e si mettono a restaurare un impianto sportivo? Il vigorelli non ha le dimensioni giuste per l’organizzazione di un evento di questa portata, L’arena ha bisogno di un re-styling importante, come impianto all’aperto rimarrebbe san siro, ma dato che 40.000 persone per il rugby giovanile non li fanno nemmeno in Nuova Zelanda la vedo complicata riempirlo anche per metà, per cui se mi dice che la sede é Milano e poi piazzi le partite a quasi 2 ore di macchina dalla sede lombarda dell’expo vuol dire che con l’expo la manifestazione iridata non centra nulla (se qualcuno é rimasto bloccato in tangenziale est mi capirà) e poi a Calvisano lo stadio é piccolino, meglio Viadana (e qua scattano grasse risate)
Parma scelta intelligente nonostante tutto lo stadio c’é e la gente pure magari non come in veneto ma alal fine la loro fogura la faranno. Capitolo veneto, inutile dire che ci son 3/4 strutture all’altezza e il pubblico accorrerebbe numeroso… Perché impelagarsi in una brutta avventura invece che andare sul sicuro?
io non andrò avedere NESUNA partita del campionato mondiale under 20.
Posso ?
Quando le hanno fatte nel Veneto c erano circa 4000 spettatori PAGANTI a partita e ne ho potute vedere 6.
Mi ricordoa Treviso che ero in mezzo a persone che ne capivano ben bene uno di Treviso uno di Padova uno di Rovigo che il figlio viveva e giocava a Udine .
Non male a parte le innumerevoli birre che ci sia dovti bere. Mi ricordo Ingilterra Irlanda e poi han Italia contro New Zealand
Aspetto di vedere poi il consuntivo di questa meravigliosa idea.
specificando bene bene la voce ENTRATE da Vendita dei Biglietti e la voce SPETTATORI presenti pretendo troppo PArtita per partita come si fa un BILANCIO a Consuntivo in tutte le Aziende !
bene bene per diritto divino, consacrato da quello reale e repubblicano, il Veneto deve necessariamente ospitare ogni evento di portata mondiale del rugby altrimenti è matta bestialità.
@jacoponitti : con Dondi i mondiali si sono svolti in Veneto e allora cosa vai dicendo…
@ gino i mondiali non è che si debbono svolgere per diritto divino in veneto anzi concordo abbastanza con la scelta di Parma ma ti chiedo per organizzare una manifestazione del genere devi avere
1 le strutture
2 le persone paganti che te le riempiono
ora mi è venuto in mente che si potrebbe usufruire anche del Brianteo che è più in zona Milano rispetto a Viadana e Calvisano ma alla fine uno stadio del genere riusciamo a riempirlo? cioè più o meno fa poco meno 20.000 posti se lo si riempie a metà vuol dire portare allo stadio per partita almeno 9.000 che vuol dire 54.000 persone per le gare di girone più almeno altrettanti tra 2 quarti, una semifinale e le due partite per i primi 4 posti, insomma più di 110.000 persone nell’arco della manifestazione la Lombardia riesce a portarle allo stadio per il rugby? la vedo veramente complicata mentre quando lo hanno fatto in veneto gli stadi eran si più piccoli ma quasi del tutto pieni
Kat
ma ieri Twichenam nei due anelli superiori era vuoto.
Quando c’è stata Aironi – Clermont a Monza lo stadio era quasi pieno tra italiani e Francesi e anche Monzesi che sempre Italiani sono-
Si può comunque fare un po’ in Veneto, un po’ in Lombardia e magari anche a Parma senza gridare al conflitto di interessi.
Oltretutto Monza, Parma sono più facilmente raggiungibili di Treviso o Rovigo, per esempio, sia per auto sia per treno ed anche per aereo : a parma c’è anche un piccolo, ma c’è , aeroporto.
Poi EXPO 2015 è una grande opportunità e non vedo scandali o lese maestà
Scusa non per fare il pignolo, io adorerei vedere un campionato italiano non solo con le squadre di 4 regioni rappresentate ma sarebbe l’ideale un armonizzazione nel territorio ma al momento non è fattibile.
Per quanto riguarda la logistica gli aereopoti nel veneto ci sono e uno è proprio a TV, e anche per quanto riguarda i treni ce ne son uno ogni 50 minuti circa inoltre portare un tot di persone per un singolo evento è un discorso un altro è farlo per un mese di appuntamenti fitti
a Monza da Milano ce ne sono ogni 5 minuti.
E si raggiunge Monza in Treno da Malpensa ogni 1/2 ora cambiando a Milano Porta Garibaldi o a Centrale.
Poi Parma si raggiunge facilmente da Milano e Bologna senza troppa difficoltà e senza organizzare niente di speciale per il mese in questione.
Se poi si organizza qualcosa di speciale
Su questo punto non c’è competizione.
A proposito gino te che sei “autoctono” qua arrivano notizie abbastanza contrastanti sullo stato dei lavori dell’Expo, come son messi?
non seguo molto ma sembra che nonostante tutto vada abbastanza bene.
Vedremo anche se alcuni progetti non verranno realizzati.
Gino condivido che certi toni nei post sono un po’ di pretesa sul Veneto pero’ guardiamo anche al fatto che e’ dal 2010 che non si vede un TM in Veneto…ora nessuno dice che debba essercene uno ogni anno ma uno ogni 2-3 magari lo si potrebbe anche dare alla regione rugbysticamente piu’ evoluta…non dico AB, Boks, Wallabies che ci sta vadano all’Olimpico o anche a San Siro ma quelli di seconda fascia magari una volta ogni 2-3 anni glieli potresti anche concedere.
Entrando sul discorso servizi e tutto, non mi pare che l’ultima JWC ci siano stati chissa’ che problemi di collegamenti o servizi, anzi Gino direi che la JWC in Veneto in termini di pubblico ha funzionato, citta’ come Padova e Treviso sono servite tanto quanto Parma o Calvisano o Viadana, anzi Padova sicuramente meglio meglio di tutte e 3 visto che e’ uno degli snodi commerciali principali del Nord Est se non il principale ed a Treviso hai aeroporto, stazione ed uscite autostrali tanto quanto altrove…Gino non e’ che Treviso sia in culandia o mal servita anzi in virtu’ della ricchezza (oggi un po’ in declino) delle piccole medie imprese e’ servita piu’ che bene sia come rete stradale che treni.
Rovigo e’ un po’ meno facile da raggiungere ed e’ meno servita ma guarda caso e’ quella che verrebbe coinvolta dopo gli ultimi flirt federali diciamo cosi’…direi quindi che il discorso servizi-collegamenti non sembra cosi’ fondamentale per chi decide.
Condivido l’idea che si voglia massimizzare Milano per via dell’Expo, questa senza dubbio e’ un’idea corretta a mio avviso ma allora parliamo di questo come idea non tiriamo dentro che nel Veneto collegamenti e servizi sarebbero un problema o che Parma e Calvisano (dii certo non delle metropolis) hanno servizi e connessioni migliori.
Stefo scusa ma io non ho mai detto che il Veneto sia in Culandia.
ho solo evidenziato che si possono fare, e per me si debbono portare, i mondiali anche in altri posti.
Anzi ho detto che si possono fare in Lombardia, Emilia e Veneto per esempio e considerando anche che gli ultimi disputati in Italia sono stati fatti in Veneto
Poi ho citato Parma e Monza perché sono due città facilmente raggiungibili con ogni mezzo ritenendo Milano il centro a causa di EXPO.
Poi se consideriamo Monza, e non perché ci vivo io, alle obiezioni sulle decine di migliaia di persone vorrei far presente che li si tiene la F1 che richiama anche 200000 persone in tre giorni.
Per quanto riguarda i TM questa è una cosa diversa e ti posso dare ragione però non mi sembra che ci siano stadi adeguati per ospitare i big e se offrono le Fiji qualcuno avrà sempre da ridire che è troppo poco.
Insomma il mondo del rugby qui dalle nostre parti è quello che è : scarso in tutti i suoi aspetti.
No pero’ gino sembrava che PArma avesse aeroporto e collegamenti che in Veneto non ci sono…l’asse Traviso-Venezia-Padova e’ servitissima (e trafficatissima).
Sul massimizzare Milano nel 2015 per via dell’expo sono convinto che sia corretto come concetto pero’ occhio Gino non dimentichiamo come Gavazzi fece fuori il Veneto per via di Rosolen (messo nero su bianco dal Presidente) e come ora si parli della citta’ peggio servita nel Veneto.
Verona mi sembra uno stadio piu’ che buono per un TM…4 anni senza TM sembra un po’ tantino.
Allora, dopo aver visto ieri l’impianto delle FFOO per la prima volta, sono sempre più convinto che una partita di rugby per 5/6.000 persone si possa fare ovunque. L’impianto è bellissimo, ma se si va a vedere i dettagli, il prato è misto erba/sintetico e l’unica tribuna non è in muratura, ma in tubi tipo Innocenti e fascioni metallici, come le strutture che venivano impiegate per aumentare i posti del Flaminio. Sui gradoni sono impiantati dei sedili di plastica come quelli del Flaminio. Nella parte posteriore della tribuna è impiantato un fascione di materiale plastico, decorato con lo stemma della FIR ed altro, che la copre su tutta la lunghezza. Un campo così potrebbe essere installato temporaneamente, in poco tempo e poca spesa su qualsiasi spazio, davvero anche in Piazza del Duomo. Il prato si srotola, le tribune si montano con i bulloni, si piantano le due H e voilà: un bello stadio per i mondiali U20. Qual è il problema?
In linea di principio hai ragionissima, ma il sagrato del Duomo?
Vabbe’, ho detto Duomo, ma qualsiasi superficie sufficientemente ampia andrebbe bene.
Scusa, Sergio, mi sono reso conto di essermi spiegato male, era una mezza battuta, non intendevo certo fare il pignolo, nè puntualizzare scioccamente, solo, mi faceva sorridere l’ idea, ho reso male e mi spiace. Non te la prendere.
Tra l’ altro, ripeto, l’ idea è ottima, di grande impatto e di facile realizzazione.
Scusa tu, avevo frainteso, ma non c’era alcun problema. Tra l’altro, avevo letto con un occhio e di corsa, mentre giravo per i corridoi di un noto grande magazzino di mobili svedese…altro che le insulse di Hro…
Poveretto, ti compiango, permettimi, odio quei posti: casino, gente che ti cammina sui piedi, luce diffusa, rumore di fondo che ti si fissa in testa e te la svuota, senso di straniamento, esci distrutto, almeno io. Mia moglie ci vivrebbe, in posti del genere, e compra un sacco di roba che non usiamo, ogni volta. La mia fortuna è che il più vicino è a Padova e, visto che è in pensione, ci va, e di rado, con le amiche insulse e nulla facenti. Però, quelle cose che abbiamo comprato per la casa in montagna, ammetto, erano funzionali e carine.
Già. Diciamo che avrei preferito vedere la partita in tv 🙂
Grazie.