Si pensa di chiedere aiuto anche alla FIR ma la situazione sembra davvero complicata. Con prospettive funeste
Eccellenza: Viadana sull’orlo del baratro, lo spettro è quello della C2
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Haia… Mi sembra una stroria già vista e rivista (Venezia mestre, Paese, Amatori Catania, Amatori Milano …) la verità è che bisogna fare un monumento grando grando in piassa a Viadana per il sig Melegari che ha creato un piccolo gioiello e un motivo di aggregazionie per un intera comunità, ma si sa in Italia, calcio escluso, le socetà si basano solo ed esclusivamente sui patron, tolto quello casca il palco. Onore e merito ai mantovani e anche se dovessero ripartire dal basso non è la fine ma l’inizio di un altra storia e come dice qualcuno in sto blog “Mai mular”
Ciao Paolo,
Scusami per la pignoleria ma mi sembra manchi una parte importante dell’informazione, ovvero qual’é il motivo della distanza?
Il presidente, con onori ed oneri, ad oggi é Melegari e quindi anche i debiti ad oggi sono sotto la sua responsabilità, tra cui i soldi necessari a finire la stagione giusto? Io immagino che il problema sia legato a questo tema o mi sbaglio completamente?
Grazie
Albe
“Sicuramente” la FIR accorrera’ in soccorso…:-S
La FIR ? ma se ha sempre fatto rispettare regolamenti e giudizi e mai fatto deroghe e tantomeno aiuti diretti…
per i non-amici… 🙁
CHIEDO: come è stato salvato dal fallimento il prato lo scorso anno? una volta salvato come gli è stata data la possibilità di allestire una squadra competitiva per i play off visto che pure in questa stagione gli stipendi sono pagati con enormi ritardi?
Grazie
con la qualificazione in Amlin Cup. Coppa poi onorata quest’anno con 11 punti nel girone. Penso e spero comunque nel buon senso della FIR o di qualche investitore esterno perchè quanto prospettato da queste notizie non si realizzi. Nel caso, anche se non sono un tifoso dei bresciani: FORZA VIADANA!
bresciani? semmai mantovani…
verissimo, toscano, verissimo, unica nota stonata della storia è che ve li diedero in anticipo per poter salvare la baracca, ma non rubaste niente
Sinceramente mi spiace molto, Viadana e’ un monumento per il rugby italiano!!
Certo nel corso degli anni anche loro hanno fatto degli errori ma… La passione e l’amore per questo sport, da quella parti, sono encomiabili!!
Forza Viadana!!
la vedo sempre più nera, forza ragazzi
Non ci aiuterà nessuno,come al solito, faremo tutto da soli. Nel migliore dei casi verremo ripescati in A1 per fare un anno transitorio ma questo avverra solo se ci saranno investitori. Nel peggiore(e nel piu probabile) dei casi ripartiremo dalla C2,le giovanili ci porteranno almeno fino in A2 per poi sperare di recuperare qualche quattrino e provare a tornare quel grande club che eravamo. Di sicuro nessuno ci aiuterà,diamo molto fastidio e sarebbe la piu grande vittoria della Fir averci cacciato fuori. MAI MULAR!
Mi sbaglierò ma non mi pare sia possibile il ripescaggio e si riparte dalla C Elite, salvo rilevare titoli sportivi. Altra cosa è rinunciare a salire. Comunque fate qualsiasi sforzo per restare aggrappati alla Eccellenza: o cambia davvero tutto o risalire dalla C con il vivaio è una pia illusione soprattutto perché il primo a soffrire è proprio quello. I Crociati hanno dimostrato che con i ragazzini puoi provare a salvarti, viceversa vedo solo grandi difficoltà sia a reclutare che a tenere i migliori: non è che impegnarsi per giocare in C (ma anche in B e pure in A) per un ragazzo di 18 anni con del talento sia una prospettiva allettante, meno ancora a 16-17. Finisce che cambia squadra o cambia sport, o semplicemente si dedica con maggior dedizione alla gnocca.
Malpensante, secondo regolamento organico hai ragione , ma allora sempre secondo lo stesso R.O.
– Calvisano non sarebbe salito in Super10 visto che lo ha fatto rilevando il titolo sportivo dell’ex-Milan , e non potevafarlo …
– Capitolina e Calvisano sarebbero dovuti ripartire dalla C, perché il ritiro da un campionato fa perdere ogni diritto di partecipazione .
– Sempre secondo lo stesso R.O. non ci si poteva iscrivere con pendenze o arbitrati, ma è stato applicato solo a Crociati e Rugby Roma.
Giorgio la Capitolina aveva la seconda squadra in B…si è autoretrocessa ed è ripartita con i pochi rimasti della rosa del S 10 che si erano aggregati alla seconda squadra…
se non sbaglio anche calvisano ha rilevato il posto della sua seconda squadra
ma per piacere.. calvisano arrivò in A1 CON IL SECONDO POSTO NEL 1995 in A2… la fusione è del 1998.,..
Ma é possibile che ogni anno c’é una squadra che rischia di fallire? In 4 anni Rovigo,Calvisano,Venezia,Aironi,Aquila,Pratoe Viadana. Ma alla Fir fanno comodo i 700 di Zebre-Dragons non i 3.000 di.Viadana-Wasps
purtroppo anche la Rugby Roma nel 2011 (sennò quest’anno nella capitale eravamo 4 in Eccellenza!)…ma anche il San Gregorio retrocesso dall’Eccellenza all’A/1 e quest’anno anche l’Amatori Catania…
e non dimetichiamoci pure i Crociati l’anno scorso, ma anche il vecchio Gran Ducato Parma che, dopo il primo anno di Eccellena, per problemi societari si vide costretto a cedere il titolo sportivo al Reggio Emilia che era in A/2 e venne così promosso in massima serie…
Aspetta quì si fa confusione perchè hai citato situazioni diverse tra loro, Venezia è si fallito e forse è l’unico che ha pagato veramente, Rovigo invece diciamo che negli anni scorsi ha aggirato la norma evitando di pagare i debiti mentre per L’Aquila è sempre la stessa storia da prima del terremoto, stipendi non pagati (ma se eravate indietro di qualche mese a gennaio dove li avete trovati i soldi per prendere Brancoli?) e lodi che stranamente non vanno a compimento così come a Prato però quì la colpa è anche dei procuratori che consigliano ai giocatori di firmare i documenti sotto la promessa di ricevere il pregresso e magari anche di più, un pò come ai crociati dove giovanelli e qualche giocatore accusa 3 giocatori del fatto di aver fatto fallire la società per aver reclamato gli stipendi…. si peccato che in tre anni di vita della società ci sono da pagare ancora stipendi del primo anno….La situazione del Calvisano è diversa perché piuttosto che fare debiti si è auto retrocessa prendendo il titolo sportivo della seconda squadra in serie A (ricordiamo che avrebbe potuto benissimo fare il super 10, aveva i soldi delle coppe europee se non ricordo male) mentre per quanto riguarda gli aironi lo sanno anche i sassi com’è andata, basterebbe vedere dove sono ora gli ex consiglieri d’amministrazione degli aironi, almeno quelli parmensi, tutti in federazione (uno è addirittura andato all’accademia di benevento…), basterebbe chiedersi il motivo per cui si è costruito il 25 aprile con quarta tribuna, campi sintetici e tutto il resto, ma d’avvero si sarebbero spesi tutti quei soldi solo per fare la sede del comitato regionale emilia romagna? Viadana è una diretta conseguenza di ciò, Melegari è stato umiliato da tanti, ha dato tanto al rugby, per quello si chiama fuori, fossi stato in lui non sarei nemmeno ripartito come Viadana….
@maurizio credo che diego abbia fatto di tutta un erba un fascio ma é comprensibile diciamo che si potrebbe “scancellare” la parola fallimento e metter al suo posto pesante ridimensionamento, di squadre che faticano che ne son tante e una regolamentazione seria, anche per il bene del club, andrebbe messa, insomma una squadra é composta da giocatori e dirigenza entrambe debbono esser capaci se una delle due latita non si va molto lontano
Dispiace poco da dire, e’ l’ennesimo esempio che il rugby in Italia non sta crescendo, che anche chi ci ha creduto ed investito tra crisi economica generale o altro disinveste e non ci sono persone pronte a subentrare perche’ non ne vale la pena.
In bocca al lupo comunque al Viadana sperando che riesca a trovare o un nuovo investitore ouna cordata locale visto che comunque parliamo di una provincia mediamente ricca di piccole medio imprese.
Perchè dite “C2”? Ad oggi è ancora serie C, anche se si potrebbero considerare i gironi d’Elite come C1 e gli altri come C2…Gavazzi aveva detto che il prossimo anno voleva tornare alla suddivisione della serie C in C1 e C2, dove nella prima vi sarebbero i migliori 96 club della C suddivisi in gironi interegionali…di ufficiale al momento non c’è nulla però…
Dispiace molto per Viadana, una roccaforte del rugby italiano…ma tentare di restare in massima serie con un modello in stile Capitolina? Viadana, anche attraverso il suo solido settore giovanile, potrebbe impegnarsi in quest’avventura…
La situazione di Viadana fin dai mesi scorsi si stava delineando quando alcuni giocatori avevano lasciato il club come i due stranieri Van Jarsveeld e Yakopo…del primo non ne sento la mancanza, giocatore violento e provocatore (anche quando stava alla Lazio), mentre il fijano cresciuto con l’Accademy dei Brumbies si diceva fosse un gran talento, ma, al di là di qualche buona partita, non ha fatto vedere molto…mi sfugge se anche altri atleti hanno lasciato il mantovano in questo periodo oltre ai due citati…
Fenner l’estremo e Horn..la seconda linea molto molto forte
hai ragione dimenticavo del buon Fenner…ecco anche il forte Horn non lo avevo più letto nei tabellini in queste ultime giornate…
San il modello Capitolina lo puoi fare sì, ma a patto di avere una sorta di azionariato diffuso e molta o abbastanza gente attorno. In una cittadina di 20 mila abitanti la vedo dura. In ogni caso il problema di fondo è la dimensione del beneamato semi-pro italiano, in cui metto anche la serie A. Io non me lo auguro affatto, ma c’è il pericolo che ci sia una moria di squadre e allora la Massima Serie arriverebbe ad avere, per selezione darwiniana, 4-5 squadre al massimo.
Ora la sparo lì e sicuramente è una cazzata e mi prenderò anche delle invettive, anche se la dico in assoluta buona fede, provare a salvare tutto andando dalla FIR e mettendo come contropartita l’ ingresso di Viadana nella franchigia delle Zebre..?
non so se dopo l’affaire aironi/zebre a viadana qualcuno non preferisca tagliarsi gli attributi, piuttosto che valutare una possibilità simile 😉
la penso anch’io 🙂
a Viadana preferiscono andare a vedere il Casalmaggiore in serie C (che tra l’altro gioca a Viadana) piuttosto che andare a vedere le Zebre
Replico quello scritto sotto:meglio la Serie C giallonera che la Celtic Bianconera
Hro la tua non è una cazzata in linea di principio, anzi avrebbe un senso. Però credo, al netto dei trascorsi Viadana/FIR, che in Italia il sistema franchigia vero non si voglia fare, per molti motivi e da più fronti.
Per un Viadanese come me andare a vedere le Zebre equivale a fare il cameriere a chi ti ha rubato la moglie. Almeno che le Zebre non facciano un alternanza Parma-Viadana parlando di campo da gioco
Sostengo la proposta sull’ingresso di Viadana nella franchigia Zebre, proposta impolitica ed economicamente poco plausibile…però in linea di principio perchè rifiutare una società che porta anche solo pochi quattrini?
francesco più che quattrini porterebbe..spettatori!!!
la soluzione franchigia/zebre – Viadana e’ da escludere visto come in fir hanno
trattato Melegari e Viadana.
aiuti dalla fir e’ da ridere come ho scritto nell’altro post “il sommo sacerdote” non
vede l’ora di chiudere i cancelli dello zaffanella.
La soluzione e’ molto molto complicata,l’unica cosa da non fare e’ ripartire dalla
serie C con i propri giovani (campioni d’italia), ma assolutamente restare in
eccellenza e ridimensionare di molto le spese.
Credo che un ragazzo di 20/22 anni trovi piu’ soddisfazione giocando in
eccellenza che in serie C anche senza avere uno stipendio o al limite un
rimborso spese.
sono d’accordo, se ci sono i soldi per le trasferte meglio giocarsela sul campo poi magari si retrocede, ma meglio così che ripartire dalla C, da dove poi risalire diventa un incubo (e i migliori prospetti vanno altrove a giocare a livello più alto)
adesso cerco di scopiazzare (san). ECCELLENZA 2014/15
Allen/giocatore Robertson o Sinclair G.
ragazzi del club 2013/14
amadasi ala 1994 guastalla
amadasi estr. 1992 ”
anello 3 linea 1995 ”
bigi tallon. 1991 reggio e.
bronzini m/m 1990 viadana
cagna pil.dx 1991 ”
denti 3lin 1994 casalmaggiore
denti tall. 1990 parma
gennari est/ala 1992 parma
greco pil. 1994 guastalla
manghi pildx 1992 viadana
marchini pilsx 1992 viadana
moreschi 3lin 1993 viadana
tizzi centro 1992 viadana
questi sono tutti ragazzi della rosa del viadana io tifoso petrarchino sono
rimasto molto sorpreso dall’elenco dei giocatori e’ una cosa spettacolare
un patrimonio del ns rugby.
Carissimi Viadanesi come dite voi MAI MULAR
Ed a questi aggiungi : Albano 1994 (sta recuperando un infortunio) Bigoni 1994 pilone attualmente in Accademia e Krumov 1995 azzurro Under 18…E scusate se è poco
Domanda: ci sono altri club fortemente a rischio per la prossima stagione?E se si quali?
le romane no di certo…credo che al momento rischi solo Viadana, a meno che a Prato non riemergano i problemi dell’anno scorso…una società a rischio economico-societario è L’Aquila che dal punto di vista sportivo invece sta facendo una gran stagione in A/1, ma, se dovesse salire, sicuramente ci saranno dei problemi, a meno che non risolvano tutto prima…
Io penso che le società davvero solide siano pochine e bisognerà vedere che sarà questa fantomatica terza coppa, perché i soldi delle coppe non sono più certi come una volta.
Rabbi la terza coppa hanno già detto che sarà un torneo di qualificazione tra 8-12 club (o selezioni) dei Paesi europei emergenti a cui si aggiungeranno anche i migliori club della nostra Eccellenza (suppongo i soliti 4 che arrivano ai play-off)…la formula non si conosce, ma attraverso questo mini-torneo le due migliori squadre andranno in Challenge…naturalmente i club italiani che vi parteciperanno avranno un qualche contributo dalla FIRA e se poi andranno in CC anche quelli del nuovo ente europeo svizzero…non tutto certamente è più scontato com’era fino a quest’anno…
San appunto quello che dice Rabbi i soldi europei anche per le prime 4 non sono piu’ automatici…ricordiamoci che Prato senza quei soldi la scorsa stagione sarebbe andata pancia all’aria….
Purtroppo sono finiti i quattrini.
Anche se qui leggo i commenti di molti teorici del complotto.
Capita.
Se hanno passione ,come credo, ricominceranno da qualche scalino piu’ sotto.
Non c’è nulla di male d’altronde sempre per scarsità di denari era finita l’avventura degli aironi e il sig. Melegari si sarà stancato di andare in tasca.
Se non hanno un altro di pari livello come disponibilità economica e passione non ci sono cordate che tengano.
E gli sponsor arrivano solo per amicizia in un paesone,non certo per affari.E’ capitato a tanti che non fa piu’ notizia.
Blasonate :Amatori Milano,Rovigo,L’aquila,Rugby Parma,Rugby Roma
Storiche:Bologna 1928,Amatori Catania.
Recenti:Gran Parma ,Crociati,Veneziamestre,Capitolina,Calvisano,Prato.
Ma anche nelle serie minori squadre infarcite di argentini o di giocatori di categoria superiore per fare una B scoppiate in breve.
Poi le storie sono diverse chi è fallito (in senso legale) chi si è ridimensionato,chi ha cambiato impostazione.
Ma li hanno impianti e giovanili in un posto che non offre molto di altro, ce la faranno.
e’ inito il business