Treviso-Leinster, Marius Goosen non cerca scuse: “Ci hanno massacrato”

Il coach di Treviso rassicura sulle condizioni di Loamanu: L’infortunio lo valuteremo più avanti”

COMMENTI DEI LETTORI
  1. berton gianni 19 Aprile 2014, 19:17

    E’ giusto il momento di cambiare.
    Doverosi e sinceri ringraziamenti ai protagonisti di questo quadriennio, ma bisogna accettare ” l’incedere del tempo “.
    Spero solo che Benetton non si faccia governare in casa propria e che, pertanto, metta sul banco il ” pevare” in quantità giusta.
    In culo a mia suocera.
    Ora pro nobis. Amen.
    Palesemente.

    • Sergio Martin 19 Aprile 2014, 20:20

      …meno male, va…!

    • San Isidro 19 Aprile 2014, 22:02

      non so, non darei molto peso alla notizia…Rugbymercato riporta anche semplici rumors, attendiamo l’ufficialità…

  2. San Isidro 20 Aprile 2014, 00:05

    Vedendo la partita oggi su Italia 2 mi aspettavo una prestazione peggiore visto i commenti di ieri…non mi pare che Treviso sia scesa in campo demotivata e abbia mollato fin dall’inizio…era il Leinster che era avvelenato, d’altronde vuole a tutti i costi il titolo celtico dopo l’uscita dall’HC…gli irlandesi erano di una superiorità impressionante, hanno giocato con intensità dall’inizio alla fine, a ritmi forsennati, gasati di fronte al loro pubblico in festa (quasi tutta esaurita la RDS, era libero il posto di @Stefo e pochi altri)…il Treviso al primo tempo e fino a un quarto d’ora dalla fine ha contenuto la marea blu, i veneti hanno fatto un sacco di placcaggi e si sono spesi, con la palla in mano hanno provato ad attaccare tignosamente in certi casi, ma nulla…per i primi venti minuti del secondo tempo i dubliners non hanno fatto nemmeno un punto, ok che erano sul 29-7, ma non mi è sembrato che il team di BOD si sia rilassato, anzi in quel quarto di gara hanno attaccato notevolmente e la Benetton li ha sempre respinti…poi il giallo ad Esposito e il tracollo psicolgico, dovuto più che altro al logorio fisico in difesa, hanno portato i veneti a concedere (troppo facilmente) 4 mete in un quarto d’ora…il Treviso si è perso solo all’ultimo mollando la presa, il passivo rimediato fino al 60° è dovuto, a mio avviso, alla netta superiorità avversaria, non ad una scarsa motivazione iniziale degli uomini di Goosen…in più l’infortunio a Loamanu ha inciso sia moralmente che tecnicamente…sicuramente ci si aspettava di più, anche nel primo tempo, ma questo Leinster era di un altro pianeta, le 4 mete finali veramente sono un macigno sulle spalle…se il Treviso avesse preso 20-30 punti di meno avremmo avuto un risultato più reale a quelli che sono stati i valori in campo, ma nel rugby, si sa, contro corazzate devi essere vigile per tutti gli 80 minuti, basta un calo e ti fanno due mete in 5 minuti…tutti i trevigiani potevano dare di più senza dubbio, ma non è vero che sono scesi in campo tanto per giocare o che erano flosci (almeno fino al 60°/65°)…sottolineo un ottimo Botes, peccato anche per l’infortunio di Barbieri, speriamo nulla di grave…

  3. San Isidro 20 Aprile 2014, 00:18

    Come dicevo anche ieri, credo che questo risultato lo dobbiamo collocare all’interno di una stagione “no”, i risultati Treviso ce li ha dimostrati l’anno scorso…non credo che questa fosse una squadra da play-off, sicuramente l’entusiasmo dell’anno scorso aveva portato molti di noi ad azzardare tale ipotesi (me compreso)…realisticamente però ci si aspettava decisamente un appoccio migliore, soprattutto di testa e si sperava si confermassero i risultati dell’anno precedente…ma tante cose hanno pesato (Smith che lascia, l’incertezza sul proprio futuro celtico, l’aver preso solo un giocatore a discapito di cinque ceduti + il forte La Grange che, senza nemmeno fare una partita, lascia Treviso, mettiamoci pure qualche infortunio ultimamente e alcuni giocatori che non reggono più l’alto livello), per me è solo la fine di un ciclo e non si ripartirà totalmente da zero, ricomincia un nuovo percorso, adesso i 4 anni celtici ce li abbiamo assicurati, gli stimoli ci sono…l’unico problema è che molti big lasceranno e il nuovo Treviso (che, come si dice, forse potrebbe convergere ne I Dogi tra due stagioni, ma io non ci credo) sarà di un livello tecnico più basso, però se ci sarà gruppo e coesione magari si riparte bene…comunque penso che il prossimo anno ci sarà un altro ambiente alla Ghirada, sicuramente un clima più positivo…

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