Europei FIRA U18: Italia batte la Georgia in rimonta 15 a 13

Da 0-13 a 15 a 13: i ragazzi allenati da Massimo Brunello si conquistano il diritto di giocarsi il 5° posto contro la Scozia

COMMENTI DEI LETTORI
  1. ginomonza 15 Aprile 2014, 18:05

    bravissimi e con carattere !!!

  2. gian 15 Aprile 2014, 18:18

    bravi, pensavo fosse domani, me la sono persa, qualcuno me la racconta?!

  3. HumptyDumpty 15 Aprile 2014, 18:46

    GRANDI!!!!!

  4. fracassosandona 15 Aprile 2014, 18:47

    tre mete, nessuna trasformata…

    FIR, la prossima volta si allestiscono due accademie in meno e si assumono due tecnici in più da far girare tra per tutta la penisola (skills e calci)….

    • ginomonza 15 Aprile 2014, 18:51

      eh sì grosso problema !! 🙁

    • Gabriele 15 Aprile 2014, 19:27

      L ‘Italia non ha centrato 3 calci .

      Concordo 2 Accademie in meno che costano circa 100.000 all’anno circa e 2 Tecnici di QUALITà e in giro per le societa !

    • Stefo 15 Aprile 2014, 22:46

      @ fracasso magari portare anche Caminati ad allenarli: https://vine.co/v/MJXYbA27hDI
      65 metri di calcio…

    • Hullalla 16 Aprile 2014, 11:07

      Ci vorrebbero anche per la nazionale maggiore…

      • HumptyDumpty 16 Aprile 2014, 11:33

        Concordo, ma a questo punto penso di poter dare un consiglio a questi ragazzi: se la Federazione non vi aiuta cercatevi un kicking coach e durante l’estate allenatevi a calciare. Non aspettate che la Federazione vi metta a disposizione un allenatore per i calci di qualita’.

        • Hullalla 16 Aprile 2014, 14:09

          Ehm… questo non vale solo per i calci, ma anche per altri aspetti tecnici…. i primi a dover puntare su di voi e sulla vostra crescita dovete proprio essere voi…

          • HumptyDumpty 16 Aprile 2014, 15:13

            Quoto. Bravo Hullalla, io mi ero fermata ai calci, ma anche gli altri aspetti tecnici non andrebbero trascurati. Se avete la possibilita’ fatevi un paio di mesi nell’emisfero sud questa estate. Ci sono corsi in South Africa o New Zeland e se poi riuscite ad aggiungerci anche un mesetto di gioco in una squadra ancora meglio. http://www.iranz.co.nz/

          • 6nazioni 16 Aprile 2014, 21:18

            e’ piu’ semplice e meno costoso mettere sotto contratto tecnici (NZ).
            se Maometto non va dalla montagna la montogna va da Maometto.
            ps bisogna fare un mutuo ventennale x i vs grandissimi consigli.

          • HumptyDumpty 17 Aprile 2014, 00:55

            6 nazioni, la Federazione non mettera’ mai sotto contratto tecnici neozelandesi, lo sai anche tu. Quindi sono i giocatori che devono andare all’estero per imparare qualcosina. Che poi sia caro questo e’ vero, ma se un ragazzo e’ serio e bravo e’ anche un investimento per il suo futuro. Se ci sono corsi seri piu’ vicino molto meglio.

          • maremma 17 Aprile 2014, 10:31

            certo è sempre colpa dei giocatori non della federazione se i risultati sul campo non sono ancora un minimo accettabili…ma se la federazione con tutti i soldi che ha (ed ha avuto) a disposizione non investe o investe male per farli migliorare i giocatori (o tutto il movimento)..come pensate che possano farlo da soli? nell’epoca del ‘Selfie’ forse la federazione crede ad una svolta che vede protagonisti fenomeni fai da te? … continuate a nascondervi dietro un dito!!
            @Hullalla politicare meno e fare di più!

  5. Gabriele 15 Aprile 2014, 19:32

    Valsugana e Venezia Mestre sono al penultimo e ultimo posto nel girone Under 18 Elite del Veneto .

    E hanno 2 giocatori a testa in Nazionale .

    Non voglio mancare di rispetto agli ateti sudetti . Anzi ma che metyro viene utilizzato?

    Qualcuno mi fa capire ?

    Bisogna essere con un club che non vince per andare in Nazionale ?

    Geopolitica ????

    • gian 15 Aprile 2014, 21:41

      ho visto la partita con la francia, almeno il capitano si merita tutta la vita di star là, poi che qualche dubbio possa venire è lecito, ma una squadra non sempre vale i singoli, nel bene e nel male, non esageriamo sempre

    • Hullalla 15 Aprile 2014, 22:01

      Infatti sicuramente Valsugana e Veneziamestre hanno dei gran meriti geopolitici… ???
      Se fosse geopolitica prenderebbero Treviso, Petrarca e Rovigo, non Valsugana e VeneziaMestre… orsu’…

  6. CARTER-FOREVER 15 Aprile 2014, 19:36

    no! bisogna meritarsela!!

  7. aug61 15 Aprile 2014, 19:55

    Ma scusate: ma che partita avete visto? …bravissimi, carattere..? Se siete convinti che questo debba essere il livello del rugby italiano, se a questo ci dobbiamo rassegnare, ad un livello pari a quello della Georgia (col massimo rispetto: uno stato che ha meno abitanti della sola Lombardia..), dopo aver investito milioni in accademia federali, zonali, comunali, parrocchiali…La situazione è a dir poco drammatica, se davvero questo è il livello: speriamo (e ne sono convinto anch’io, almeno voglio sperarlo..) che sia nel vero chi afferma che la squadra non rappresenta il niveau reale del nostro rugby giovanile, altrimenti c’è da piangere…

    • Gabriele 15 Aprile 2014, 20:07
    • sonnyrollins 15 Aprile 2014, 21:56

      Se è per questo, Galles e Irlanda hanno ancora meno abitanti, per cui questo parametro non ha alcun valore.
      La Georgia ha una buona tradizione rugbystica, ha messo in seria difficoltà l’Irlanda nel primo incontro ed è stato sicuramente meglio vincerci che perderci.
      Su come giocano i ragazzi si può discutere, ma il nostro livello nelle giovanili, in under 18, è questo. Vedremo con la Scozia, e non è detto che sia più difficile che con la Georgia.

      • Hullalla 16 Aprile 2014, 11:09

        anche la Nuova Zelanda ha pochissimi abitanti, per avendo una discreta estensione…

    • Hullalla 15 Aprile 2014, 22:03

      La Georgia alla partita precedente ha perso 20-10 contro l’Irlanda.
      Hai letto bene, non 200-10, ma 20-10.

      • parega 15 Aprile 2014, 22:38

        esatto…io l’ho vista quasi tutta e devo dire che la georgia ha tenuto bene il campo difendendo per la maggior parte del match ma sempre ordinata….ha subito con la mischia ma ha tenuto inmezzo al campo
        hanno fatto tanti recuperi sui break dei verdi …grandi placcaggi
        insomma non sono gli ultimi arrivati …perdere cosi’ di poco contro una bellissima irlanda non e’ da tutti

  8. carmante 15 Aprile 2014, 19:57

    Sono felice di questi risultato, finalmente Ercolani entra titolare da terza e fa una meta a conferma che Fragnito contro la Francia era fuori posizione pur avendo ben giocato. Manca un 10 che usi anche il piede, e poi permettetemi di non condividere la scelta di fare sostituzioni così tardive.
    Grandi ragazzi.

  9. Katmandu 15 Aprile 2014, 19:58

    Ho la bravi bocia! Avevo visto uno spezzone della gara contro l’irlanda e mi pareva che a fisico e a “ignoranza” non era no male si vede che dopo un iniziale assestamento si son messi a far girare la palla (ho penso mica ne son sicuro)

  10. Giov 15 Aprile 2014, 20:37

    Non ho visto la partita. Bene per il risultato. bravi ragazzi.

  11. diego83 15 Aprile 2014, 21:25

    Ho visto gran parte della partita. Bravi per il carattere, per il resto ho dei dubbi. Mi spiego, credo che il livello a cui puntare sia quello di Francia-Galles-Irlanda-Inghilterra.. E invece siamo solo, di poco, meglio della Georgia (onestissima squadra che usa la tecnica “giu i corni e dentro dritti” come stile di gioco).

    • gian 15 Aprile 2014, 21:50

      mi dici quali sono stati i nostri limiti, per piacere, nessuno mi ha fatto, ancora, uno straccio di disamina similtecnica dell’incontro, io contro la francia ho visto delle lacune ben precise, volevo sapere se erano dettate dalla superiorità transalpina o croniche; poi che a 18 anni i georgiani, popolo notoriamente di costituzione gracile, vadano dritto per dritto e siano degli armadi, visto che lo sono anche a 20/25/30/35/40 anni, non mi stupisce affatto, anzi mi ricorda squadre di derivazione rurale, nella realtà italiana, che a 15 anni avevano due dita di barba, stempiati ed in cui il più effeminato aveva un boa tatuato sul pene (cit.). Non è che non perdessero partite, ma che male ai ossi per tutta la settimana dopo!

      • fabrio13H 15 Aprile 2014, 23:03

        Sono riuscito a vedere lo streaming dalla mezz’ora del primo tempo circa e ho beccato così tutte le fasi della nostra rimonta e neanche un punto dei georgiani. Tieni poi conto che il tutto visto in un francobollo e quanto a rugby giovanile vedo solo qualche partita del 6N e dei mondiali under20. Touche altalenante e non certo sicura con qualche rubata da entrambe le parti così come la chiusa; a proposito di mischie si parla spesso di quella georgiana ma ho visto delle buone maul dei nostri; veloci ad arrivare sulle ruck anche se varie volte non così efficaci ma nell’insieme abbastanza bene da questo punto di vista; mediana che ha fatto il suo senza cose clamorose tranne il passaggio al largo dell’apertura appena entrata che ha risolto la partita. Due squadre che non mi sono sembrate troppo diverse tranne che i nostri, hanno fatto di più alla mano, pur senza fare champagne 🙂 e senza che si pensi che i georgiani sono solo mischia poiché anche loro hanno allargato dignitosamente il gioco. Nel complesso direi che la cosa migliore dei nostri è stata la testa e considero questo un’ottima cosa, si sono adattati alle condizioni senza pensare di essere SA, NZ o AUS e giocando per battere chi avevano di fronte sapendo masticare e sputare come diceva Fabrizio De André 😉 Per esempio, da quando ho visto io e se la memoria non mi inganna, hanno mandato tutti i calci in touche a costo di fare poco guadagno visto anche il forte vento, condizione che rende tra l’altro difficili le valutazioni sull’efficacia al piede. Certo le trasformazioni al solito non entusiasmano: due su tre, oltre al vento, dalla linea laterale, ma una decentrata di poco che è stata considerata fuori (è passata vicino al palo ma difficile dire, tra l’altro nessuna ripetizione video) non fa comunque venire molta fiducia sulle abilità del calciatore. Io sostengo che, a qualsiasi livello ora il compito delle nostre nazionali è questo, riuscire a battere molte volte le squadre che vanno da Scozia/Argentina, fino a Usa/Georgia/Romania fino a riuscire a farlo qualche volta avendo la partita veramente sotto controllo dall’inizio alla fine, cosa che attualmente non riusciamo a fare. Nel frattempo provarci con le grandi sapendo che è difficile e sarà difficile per parecchio tempo ancora e quindi, senza prendersela troppo né fare troppe polemiche per le sconfitte nette, onorevoli o di una meta alla fine che non considero più neppure onorevoli ma della serie “giocate alla pari ma gli altri hanno fatto qualche punto di più” (che secondo me è quello possono pensare i georgiani stasera). Quando vinceremo parecchie partite con le nazioni del secondo gruppo allo stesso modo con cui il SAF ( tanto per dire) vince con noi, potremo cominciare a pensare di arrabbiarci se non vinciamo più partite con quelle del primo gruppo e guardare il top 14 o il Super rugby facendo dei confronti.

        • diego83 15 Aprile 2014, 23:32

          Per quello che ho visto (parere personale, ho giocato/gioco, ma NON sono un tecnico..):
          -al piede, sia nei piazzati che nelle altre occasioni non ne mettiamo una. Esempio lampante: calcio di inizio, palombella di massimo 3 metri sul primo georgiano.. Non si è neanche dovuto sforzare di fare un passetto, è stato una sorta di passaggio. Invece dovrebbe essere un buon momento per portare la pressione, fare in modo che rischi un avanti ecc.. Senza parlare di punizioni/trasformazioni.
          -mischia: buona spinta, però siamo riusciti comunque a perderne alcune nostre (bravo il loro tallonatore?)
          -touche: il lancio sul 5 in secondo blocco quasi sempre perfetto. Gli altri lanci sempre un po’ alla “viva il parroco”,chi la prende la prende… Se il lancio sicuro è su un solo saltatore/posizione, diventa facile per gli avversari capire dove andrà la palla…
          -posizionamento della difesa: spesso mi sono sembrati in posizione “casuale”, ma questo succede a tutti i livelli, nazionale maggiore compresa.
          -falli per mancato rotolamento del placcatore: ci saremo beccati 10 punizioni in 15 minuti per la stessa cosa, con tanto di richiamo formale dell’arbitro.

          Stando sul generale, ho avuto l’impressione che all’inizio mancasse un piano di gioco vero e proprio. Quello dei georgiani era chiaro, palla e sfondamento. Poi comunque hanno preso in mano la situazione con pick and go a ripetizione e qualche apertura sui trequarti..

      • gian 16 Aprile 2014, 13:01

        oh! grazie delle impressioni! quindi facendo un riassunto, direi che alcuni problemi emersi con la francia sono rimasti, altri sono stati risolti o erano causati dalla francia stessa.

    • Hullalla 16 Aprile 2014, 11:14

      La partita precedente della Georgia (20-10 dall’Irlanda) ha dimostrato che la Georgia e’ di poco inferiore all’Irlanda.
      Noi, come dici, siamo di poco superiori alla Georgia e quindi siamo su per giu’ dove vorresti tu.
      Proprieta’ transitiva? nel rugby non funziona bene, ma… non esaltiamoci e non abbattiamoci… pensiamo invece a lavorare.

      • Stefo 16 Aprile 2014, 11:45

        Come applichi la proprieta’ transitiva che l’Irlanda ha battuto 24-11 la Francia?
        Dai hullala il rugby lo consci sai che la proprieta’ transitiva di partita in partita non ha alcun valore…non per buttar giu’ o esaltare questa o quella squadra.

        • Hullalla 16 Aprile 2014, 14:12

          Io infatti ho scritto che la proprieta’ transitiva “nel rugby non funziona bene, ma… non esaltiamoci e non abbattiamoci… pensiamo invece a lavorare.”
          Serve mettere piu’ enfasi su quel “pensiamo invece a lavorare”? Mettiamocela!

          • Stefo 16 Aprile 2014, 14:42

            Sul lavoro concordo e senza dubbio i ragazzi non sono colpevoli di certe situazioni

  12. barry 15 Aprile 2014, 21:50

    Grandi ragazzi!!! Voi una manica di sfigati!!!

  13. aug61 15 Aprile 2014, 22:40

    Sia chiaro, che non volevo fare polemiche ma solo, forse un po’ troppo direttamente, invitare a qualche considerazione comune: ma se voi mi assicurate che va bene così, avanti così di questo passo e in questo modo, alloro mi associo, viva l’Italia!
    Come dire: @stiamosereni..

  14. Rabbidaniel 15 Aprile 2014, 23:08

    Ora non vorrei sbagliare, ma per dirne una, in Top14 giocano più georgiani che italiani. Quindi non sono certo gli ultimi arrivati, anche a livello giovanile, che da qualche anno a questa parte è in crescita.

    • diego83 15 Aprile 2014, 23:45

      Può essere, ma non mi risulta che la Georgia abbia 2 franchigie in pro 12.. Senza Benetton e Zebre ci sarebbero molti più italiani in top 14…

  15. Giovanni 15 Aprile 2014, 23:54

    Nei primi 15-20 minuti son stati messi sotto: due mete georgiane, difesa che non avanzava quasi mai, molte difficoltà a costruire giocate alla mano, parecchia indisciplina (l’arbitro ci ha graziati un paio di volte dal giallo, nel I tempo). Peraltro georgiani che sembravano migliori nei trequarti che non negli avanti, tanto che si affidavano spesso a calci di seconda, rinunciando alle mischie ordinate. Poi negli ultimi 10 minuti del I tempo, son venuti fuori i nostri, hanno cominciato a mettere sotto pressione la mediana avversaria che ha mostrato qualche limite, si è finalmente andati a giocare nei 22 avversari e, dopo un paio di tentativi falliti di maul a seguito di touche, è arrivata la meritata meta poco prima della pausa.
    Nel II tempo linea difensiva nostra più decisa ed aggressiva sui punti d’incontro che ha concesso meno chance ai georgiani, parecchi palloni recuperati ma alcune opportunità frustrate da errori di handling, tuttavia i nostri hanno palesato determinazione e fiducia nel proprio gioco, trovando una prima meta con cui si sono portati a -3 e poi, a 4 minuti dalla fine, quella del definitivo sorpasso, al culmine di una bella azione insistita nei 22 avversari. Tra le due mete nostre, un cartellino giallo per parte, un piazzato georgiano corto da oltre 40 metri in posizione centrale e due pericolose incursioni loro nei nostri 22 su cui però i nostri non si sono disuniti, riuscendo a recuperare entrambe le volte la palla in ruck. Note positive: i ragazzi hanno palesato personalità e tenuta mentale, anche sul 0-13 hanno continuato a giocare concentrati senza disunirsi. Da rivedere: vanno migliorate disciplina e calci. Contro una squadra più precisa al piede (ed un arbitro meno indulgente), le infrazioni in ruck e i fuorigioco del I tempo, sarebbero potuti costar cari, così come le 3 trasformazioni mancate.

  16. Hullalla 16 Aprile 2014, 16:41

    Far felici certi forumisti contro la Scozia ssara’ difficile:
    se vinceremo sara’ perche’ siamo stati fortunati, la Scozia aveva mandato l’U12 contro i nostri U18, erano pieni di infortuni, avevano mal di pancia
    se perderemo di poco, e’ perche’ il movimento Scozzese ci e’ comunque superiore, ci mancano le skills, nel rugby non esiste la sfortuna, nel rugby non esistono gli arbitri, non vogliamo piu’ sentire parlare di sconfitte onorevoli… probabilmente la cosa migliore da fare sara’ perdere di molto. Sicuramente qualcuno ne sara’ contento perche’ cosi’ potra’ dire “io l’avevo detto” e sara’ contento.

    Io invece i problemi organizzativi (enormi) li vedo bene (e anche i problemi altrettanto enormi degli ego dei genitori che trovano tutte le scuse per giustificare i loro figliuoli anziche’ spronarli a fare sempre meglio), ma sono sempre con i ragazzi che andranno in campo con la maglia azzurra, indipendentemente da quello che (purtroppo) succede fuori dal campo.

  17. Francesco.Strano 16 Aprile 2014, 20:18

    secondo me non c’è molto da festeggiare….

  18. Sergio Martin 17 Aprile 2014, 01:12

    Ok, allora riattappo lo spumante…

  19. panda 17 Aprile 2014, 16:54

    Ma c’ è ancora chi pensa che siamo nel 6 nazioni per meriti sportivi?
    Siamo nel 6 nazioni perchè Roma è bella per una gita e perchè abbiamo i soldi per partecipare al pro 12.
    Alcuni hanno anche l’ illusione che in ex coppa Europa potremmo fare una passeggiata di salute contro Georgia, Romania e Russia ma forse anche con il Portogallo in casa loro.
    Forse sarebbe il caso di ricominciare a giocare anche contro queste squadre, possibilmente vincendo, ma si sa che noi preferiamo farci asfaltare da Nuova Zelanda, Australia, Sud Africa, Inghilterra e altri accontentandoci delle solite frasi di circostanza degli allenatori avversari.
    Fossimo più umili, probabilmente avremmo meno eventi, ma più rispetto vero.

    • fabrio13H 18 Aprile 2014, 17:07

      @panda – Se hai letto il mio post precedente e/o, ancor meglio, se ne hai letti altri delle settimane scorse in altre pagine, avrai visto che sono in buona misura d’accordo con te. Tuttavia ti esorterei anche a non cadere in esagerazioni in senso opposto a quello degli ottimisti a oltranza. Negli anni 90 abbiamo vinto diverse partite con squadre dell’allora 5N e non mi pare proprio che ci furono regalate. (So che c’è su youtube il video intero di una vittoria in Irlanda del 97 che ho guardato di recente e non escludo ve ne siano altri; inoltre vidi in diretta la vittoria a Grenoble con la Francia dello stesso anno). Anche le nostre squadre di club ottennero svariate vittorie in Heineken Cup pur non riuscendo mai a qualificarsi per la fase a eliminazione diretta. E’ vero che la Romania aveva anch’essa ottenuto dei risultati paragonabili ai nostri, grosso modo tra fine anni ’70 e i primissimi anni ’90, ma è anche vero che, se la memoria non mi inganna, calò sensibilmente il rendimento negli anni ’90, probabilmente anche a causa dei travagli dopo gli sconvolgimenti politici, per riprendersi progressivamente con il nuovo millennio. L’ammissione dell’Italia nel 2000 al torneo d’elite europeo, da allora 6N, non mi pare quindi immeritata, tenendo anche conto che l’altra possibile pretendente, l’URSS, si sciolse some entità statale e la Russia non riesce per ora a ricalcarne il livello rugbystico.
      Adesso però le cose sono cambiate, noi e la Scozia, pur progredendo, non siamo riusciti a mantenere le distanze dalle prime quattro europee; la Romania ha riconquistato, o è vicina a riconquistare, nelle gerarchie rugbystiche le posizioni che aveva negli anni ’80 e la Georgia ha, nel nostro sport, sostituito l’URSS più di quanto non abbia fatto finora la Russia. Vedrei quindi bene un meccanismo di promozione/retrocessione tra 6N e prima serie della Coppa Europa FIRA (anche detta 6NB) che permetterebbe anche a noi, o alla Scozia, ma forse ne avremmo bisogno soprattutto noi, di fare più esperienze con squadre pari a noi o leggermente inferiori, in modo da “reimparare anche a vincere” poiché con quelle nettamente più forti migliori si tecnicamente, ma ti abitui a giocare per limitare i danni e mi fermo qui per brevità ma il discorso potrebbe continuare sulle abilità tecniche ma soprattutto tattiche e psicologiche richieste in una partita equilibrata. Per questi motivi ritengo tra l’altro un ottimo banco di prova i tre prossimi test match di giugno della nazionale maggiore e mi pare molto valido il risultato dell’under18 proprio per il modo in cui è maturato e anche nel malaugurato caso che sabato arrivi una sconfitta, magari netta, con una Scozia che ha perso di due punti con il Galles e vinto nettamente con il Portogallo. Detto tutto ciò ovviamente si va in campo per vincere e maggior ragione in casi come questo, quando la differenza con la Scozia, se c’è, non sembra essere abissale.

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