Dave Ryan dalle Zebre torna in Irlanda: giocherà ad Ulster

Il pilone firma un contratto di due anni con la squadra nord irlandese. “Sono migliorato come uomo e come giocatore qui in Italia”

COMMENTI DEI LETTORI
  1. gsp 9 Aprile 2014, 12:07

    ehh che vuoi fare, e’ una chiamata alla quela e’ difficile rinunciare. peccato sarebbe stato nazionabile da settembre. immagino non lo sia piu’ se si trasferisce all’estero.

    • San Isidro 9 Aprile 2014, 13:35

      nonostante ritengo che sia un buon giocatore l’idea di equipararlo per la nazionale azzurra non mi ha mai attratto e, anche se fosse rimasto, dubito che lo avremmo visto con l’Italrugby…

  2. Katmandu 9 Aprile 2014, 12:09

    Quindi ricapitoliamo….
    Prendiamo un pilone giovine irlandese, lo svezziamo e quando ha la possibilità di performare ad alti livelli anche con eventualmente la maglia azzurra e mettere ancora più concorrenza ai piloni… Lo lasciamo scappare? Ma che fenomeni Cocagi non ha insegnato nulla… E io che pensavo che dai propri errori si poteva imparare. Comunque bravo Ryan uno dei migliori che abbiamo visto con la selezione di parma (IMHO)

    • LiukMarc 9 Aprile 2014, 12:11

      Guarda, su Cocagi mi verrebbe ancora da picchiare qualcuno… Comunque spiace, anche perchè secondo me un passaggio di franchigia Parma-Treviso lo si poteva pensare, e un problema (dei tanti) in prima linea per treviso lo si risolveva. Ulster è arrivato primo (e la scelta va da se)

    • gsp 9 Aprile 2014, 12:16

      Se il ragazzo vuole tornare a casa e pensa di potersi giocare la maglia in nazionale, non e’ che ci puoi fare molto.

      • Stefo 9 Aprile 2014, 12:26

        Non so quanto possa pensare alla Nazionale ne ha 3 davanti al momento senza contare Ah You che sta giocando molto bene questa stagione…penso conti piu’ passare dalle Zebre all’Ulster nella scelta.
        Ulster che con la perdita di Afoa deve pensare a coprire il ruolo, gia’ preso il sudafricano Herbst ora firmano Ryan…

        • gsp 9 Aprile 2014, 13:15

          ma sai come sono i giocatori pro…

          cmq ad una lettura superficiale della regola 8 sembra che ci sia la possibilita’ di rimanere eleggibile anche se va all’estero. ma dovrebbe compeltare i 36 mesi di residenza in italia… mah.

        • Hullalla 9 Aprile 2014, 14:16

          Nonc’e’ problema: ci restano sempre i fratelli Du Amplessis sempre sul mercato…

    • Machete 9 Aprile 2014, 13:08

      per Cogaci mi girano ancora….per Ryan sicuramente avrà pesato molto l’opportunità di ritorno in Irlanda…..cmq non mi ha mai fatto una grande impressione e non so quanti margini di miglioramento abbia……..

      • San Isidro 9 Aprile 2014, 14:20

        Cocagi tra l’altro era in panchina nel quarto di CC SF-Harlequins…

      • frank 9 Aprile 2014, 23:26

        a me era parso un bel piloncino mobile

  3. Rabbidaniel 9 Aprile 2014, 12:27

    In prospettiva anche le Zebre in prima linea non staranno benissimo, un po’ meglio di Tv, ma non troppo. Perugini e Aguero non sono eterni. Restano Chistolini, in crescita, e il compaesano De Marchi.

    • Stefo 9 Aprile 2014, 12:31

      Perugini credo si ritiri a fine stagione ma forse mi sbaglio…no non son messe bene neanche le Zebre.

    • carlo s 9 Aprile 2014, 12:43

      Redolfini, Fazzari, Leibson….

      • Rabbidaniel 9 Aprile 2014, 12:49

        Appunto, le Zebre hanno tenuto bene con la prima linea titolare, con gli altri ci sono state belle asfaltate.

        • parega 9 Aprile 2014, 13:13

          perugini e’ all’ultima stagione sembra sicuro

          • M. 9 Aprile 2014, 13:34

            Mi pare che si parlasse di lui come GM alle Zebre, o no?

          • gsp 9 Aprile 2014, 14:21

            M, non penso come GM. forse come Team Manager.

          • M. 10 Aprile 2014, 08:39

            @ Gsp, hai ragione, team manager, il ruolo che ora ha Ongaro.

      • Hullalla 9 Aprile 2014, 14:17

        Infatti Fazzari e’ a Padova…

    • gian 9 Aprile 2014, 13:43

      avevo capito anch’io che perugini con quest’anno finiva, bel problema lì davanti le compagini italiane, in eccellenza vedo poca gente che ci possa provare

  4. sandro 9 Aprile 2014, 12:56

    Un buon giocatore ma, a parer mio, non un fenomeno, in mischia chiusa l’ho visto quasi sempre soffrire.. Magari mi sbaglio ma … Non lo vedo a livello di nazionale… Ne’ qui, ne’ la…

    • San Isidro 9 Aprile 2014, 13:33

      sono d’accordo, buon giocatore, ma nulla di più…quando era in Irlanda ha fatto l’accademy del Munster giocando anche per il Munster A in B & I Cup, ma non credo abbia mai fatto presenze a livello celtico…infatti giocava in AIB League e il suo primo ingaggio fu in Eccellenza (Lazio)…poi nel campionato italiano ha ben figurato tanto da essere chiamato alle Zebre e anche a Parma nel complesso ha fatto bene, parlare di nazionali però per me è azzardato…

      • M. 9 Aprile 2014, 13:36

        C’è da dire che è cresciuto parecchio da quando è arrivato, gli abbiamo fatto il lavoro sporco all’Ulster…
        Certo da lui ad Afoa ci passa giusto un pochetto eh…

        • San Isidro 9 Aprile 2014, 13:42

          sul fatto che sia cresciuto non c’è dubbio…in quattro anni Lazio-Zebre-Ulster non è male…

        • Stefo 9 Aprile 2014, 13:42

          Beh si, bisogna vedere per l’Ulster com’e’ sto Herbst che secondo me sara’ il titolare

  5. San Isidro 9 Aprile 2014, 13:40

    Ryan in questi due anni alle Zebre ha fatto bene (meglio l’anno scorso secondo me dove ha giocato anche di più…ricordo ancora quella sua bella volata con la palla in mano nel derby di Monigo), sicuramente è una perdita, ma penso che a Parma rimedieranno in qualche modo…quanto a Ryan, i miei migliori auguri per questa nuova avventura con una franchigia prestigiosa, certo fa strano che uno cresciuto nel Munster vada a giocare per i nordirlandesi…

  6. andreac 9 Aprile 2014, 13:40

    ecco cosa ci dice il nero…penso che bagaglio su cui lavorare e da cui pescare negli anni a venire ce ne sia.
    http://www.ilneroilrugby.it/2014/04/09/lassu-in-prima-linea-lo-sguardo-fra-nomi-e-promesse-eccellenti/

    • gian 9 Aprile 2014, 13:51

      bella analisi, un po’ troppo ottimistica, l’unica mischia di livello è parsa quella di calvisano, che infatti fa sputar sangue alle altre, che poi nei nomi fatti ci siano un 5/6 ragazzi di sicuro futuro e altrettanti di buone speranze è vero, ma considera che ne servono 5/6 a treviso e 3/4 a parma, e in pro12 il “ruvido” di calvisano, lo piegano in due e se lo mettono in tasca per giocarci durante l’intervallo, andare con la miglior prima linea che puoi fare dall’eccellenza reggi un tempo se è tanto

      • Rabbidaniel 9 Aprile 2014, 13:53

        Appunto, in Pro12 cambiano i ritmi, corri di più fuori e il lavoro di breakdown è più pesante, le mischie più intense e bisogna vedere quanto reggi. Resta il fatto che alcuni di questi ragazzi vanno provati.

        • gian 9 Aprile 2014, 14:00

          come dicevo sono convinto che 5/6 piloni ed un paio di tallonatori il livello lo valgano (non subito chiaramente) e che altrettanti potrebbero provarci, il vero problema è che ci troviamo a dover buttar dentro una decina di ragazzi inesperti tutti insieme in un ruolo rognosissimo come la prima linea, contro degli animaletti mica da ridere e soprattutto dovendoli utilizzare praticamente subito e senza rodaggio

          • Hullalla 9 Aprile 2014, 14:23

            Viva la programmazione… la faremo sulla pelle di chi andra’ in campo senza il dovuto rodaggio e oltre a farsi male verra’ anche criticato per le prestazioni.

          • gian 9 Aprile 2014, 14:40

            guardiamo i roster delle due celtiche

            PILONI:
            zebre
            Matias AGUERO
            Dario CHISTOLINI
            Andrea DE MARCHI
            Carlo FAZZARI
            Luciano LEIBSON
            Salvatore PERUGINI
            Luca REDOLFINI
            David RYAN
            benetton
            CITTADINI LORENZO
            DE MARCHI ALBERTO
            DI SANTO PEDRO
            FERNANDEZ ROUYET IGNACIO
            MUCCIGNAT MATTEO
            RIZZO MICHELE

            TALLONATORI:
            zebre
            Tommaso D’APICE*
            Davide GIAZZON
            Andrea MANICI*
            treviso
            CECCATO ENRICO
            GHIRALDINI LEONARDO
            MAISTRI GIOVANNI
            SBARAGLINI FRANCO
            non è che ci sia molto spazio per altri, a treviso ha fatto fatica a giocare muccignat, a parma hanno prestato fazzari al petrarca, il problema più grosso è che tra partenze e ritiri (stando larghi) a treviso di piloni ne rimane 1, di tallonatori 2, che da 6 e 4 fa una bella differenza, a parma 5/6 su 8 e i tallonatori dovrebbero rimanere tutti, che treviso potesse prendere 1/2 ragazzi in più tra i piloni ci sta, che parma potesse inserire delle promesse sia tra i piloni che i tallonatori al posto di un paio di stranieri anche, ma credo che la situazione fosse imprevedibile, almeno in queste dimensioni

    • San Isidro 9 Aprile 2014, 14:06

      Il Nero si dimentica di Lazio e Capitolina, vabbè…sulle Fiamme l’unico che punterei sul serio è il friulano Di Stefano, che, oltre ad essere forte in chiusa, è veloce e potente in gioco aperto…Pettinari ha potenza fisica ed esperienza (ex Lazio, Calvisano, Lyons Piacenza) però ha 28/29 anni, non più giovanissimo…il sandonatese Moscarda proprio no, mi spiace dirlo, ma non lo vedo neanche per l’Eccellenza, quest’anno non ha giocato molto infatti…non è per niente male Naka, di scuola Benetton ed ex Mogliano, buon giocatore il beneventano Vicerè (ex Rovigo tra l’altro, mi pare sia stato anche a L’Aquila, ma potrei sbagliarmi), ma il livello celtico è sicuramente un’altra cosa…il siciliano Cocivera l’ho visto poco per giudicare, anche se sembra un giovane interessante…delle Fiamme dico dunque Di Stefano e un occhio di riguardo a Naka…l’unico problema è che i giocatori delle Fiamme hanno fatto anche una scelta di vita, sicuramente per un ingaggio prestigioso in Pro 12 saranno anche disposti a lasciare il gruppo sportivo, però non so…

    • M. 10 Aprile 2014, 08:42

      Che mi dite del citato Zanusso di San Donà? E’ un 93 per altro…

  7. malpensante 9 Aprile 2014, 18:35

    Come ho già detto, per me c’è un unico pilone italiano, per età e qualità, che vedo da subito per le celtiche: Lovotti. Sapendo già che non è detto sia pronto in poco, tanto, troppo tempo, o proprio mai. Ryan nelle fasi statiche è migliorato, ha fatto tanti minuti ed era nazionabile a breve: me lo sarei tenuto con largo anticipo rispetto alle possibili offerte che, data la scarsità della merce, si potevano prevedere. La lista del Nero mi sembra più l’elenco del telefono che una lista della spesa. E siamo sempre lì, da una parte se non li porti nel roster non li formi davvero, ma se non puoi farli giocare tutte le settimane le cose si allungano e si complicano. Soprattutto parlando di piloni, e con le regole nuove.

  8. xnebiax 9 Aprile 2014, 20:51

    Beh, l’unica cosa da dire è che Ryan è stato preso dall’eccellenza ed è stato fatto crescere per due anni per poi, migliorato, farlo andare via. Ed ora le Zebre avranno bisogno di un rimpiazzo su cui di nuovo lavorare dall’inizio. A meno che non prendano uno straniero caro e pronto. Ma non penso.
    Comunque le Zebre avranno bisogno di 2 nuovi piloni per la prossima stagione, uno destro e uno sinistro probabilmente.

  9. megu65 10 Aprile 2014, 13:21

    Ecco quindi una risposta ad un recente thread su questo sito… Se riusciamo a far crescere un giocatore in Italia vuol dire che le strutture e gli allenatori bravi ci sono. Il fatto che sia di origini Irlandesi, sta a significare forse che nel DNA degli Italiani manca il gene della palla ovale?
    Naturalmente la mia è una considerazione superficiale e provocatoria, però…

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