L’Italia sognata da Lo Cicero, con i club al centro e più sud

L’ex pilone rilascia una intervista e come sempre fa discutere. Ma dalle sue parole si intuisce un amore viscerale per l’azzurro

COMMENTI DEI LETTORI
  1. 6nazioni 4 Aprile 2014, 15:26

    pane al pane vino al vino sempre. grande pilone.
    Carissimo Lo Cicero il prof Ascione e’ indifendibile.
    Da noi prevalgono altre logiche…….. (magnamagnamagna e l’attacamento alla poltrona).

    • 6nazioni 4 Aprile 2014, 15:28

      anche lo cicero si puo’ scordare la chiamata in f.i.r……….

    • burger 4 Aprile 2014, 16:50

      Lo Cicero adesso critica anche le Accademie, forse è un po arrabbiato perchè non è più in busta paga FIR. negli ultimi anni nella Nazionale si sono investiti tanti soldi che in parte sono finiti, anche giustamente, nelle sue tasche. Probabilmente vuole avere, assieme agli altri giocatori citati, ancora posto nelle spese FIR.
      essere grandi giocatori non significa essere grandi allenatori, forse cerca sostegno dai compagni…..
      che tristezza barone

      • 6nazioni 4 Aprile 2014, 16:54

        @burger bellissimo post,complimenti.
        prima di scrivere sssssssssss…… informati quali sono i grandi
        allenatori della fir (*) e poi scrivi grazie.

        • burger 4 Aprile 2014, 17:01

          beh vedo che Troncon allena la under20, grande giocatore ma come allenatore non mi sembra uno special one
          anzi.
          Informami tu che conosci meglio lo specifico

          • 6nazioni 4 Aprile 2014, 17:08

            troncon sono 6 mesi che con il metodo (cencelli!!!!)
            seleziona ragazzi che lui neanche allena durante
            le settimane di preparazione al 6n.
            diciamo che e’ un selezionatore di selezionati.

        • burger 6 Aprile 2014, 07:40

          Io scrivo cio’ che sembra a me
          Se sai tutto tu che sei…. xi nazioni
          Il rugby inizio’ molto prima

  2. gian 4 Aprile 2014, 15:34

    tutto vero e tutto giusto (magari l’uscita su ascione è discutibile, vero che ci sono altri, ma quando ti circondano di persone accondiscendenti o che ti fanno comodo…), sul discorso sud è sempre da valutare che se l’asse agonistico è stanziato primariamente a nord, difficilmente possono emergere forze da altre parti, nessuno nega l’importanza del movimento sotto il Po, ma se tra eccellenza, celtic e serie A ci sono 11 squadre del centrosud e 24 del nord (di cui 2 federali e 12 del triveneto), è chiaro che il peso politico è sbilanciato

    • malpensante 4 Aprile 2014, 15:51

      Se sei nel profondo sud, un campionato qualsiasi ti costa un botto di logistica rispetto al nord. Se poi è a girone nazionale ti puoi pure sparare prima di cominciare. Sono quelli i costi su cui serve una federazione che voglia sviluppare la diffusione, ma anche la crescita dell’alto livello. Ma la colpa è anche dei club, che han sempre voluto soldi senza vincoli, e mai servizi. Con conseguenti botti. Piuttosto, a questo punto dell’annata girano già le voci sui morituri 2014 e sarà interessante sapere cosa gli racconteranno agli eccellenti se saltano i soldi della CC.

      • mistral 4 Aprile 2014, 17:57

        il problema logistico è comune a molte reatà anche del centro e del nord, il nord-ovest quello vero intendo, non la pianura lombardo-emiliana… la situazione peggiore credo sia quella sarda, dove per forza devi prendere un’aereo, e i collegamenti sono quelli che sono… ma come intervenire? … con sovvenzioni per trasferimenti (buoni benzina-trasferimento)? …e con quale tipo di controllo per evitare che vengano usati per fare il pieno alla macchina della suocera?

        • malpensante 4 Aprile 2014, 18:48

          I modi sarebbero tanti, alcuni pure remunerativi (almeno in termini di risparmi) per la FIR, ma le scelte sono state di selezionare e accentrare, dei campionati non gliene può fregà di meno, meno che mai quelli giovanili. Per stare alle tue perplessità, meglio un po’ di buoni finiti alla suocera o alla zia che qualche centomila euri senza alcun controllo, con gestioni come quelle che si son viste. E finché non ci si metterà mano, avremo sempre e solo le solite riserve indiane, con sempre più concorrenza di altri sport.

          • 6nazioni 4 Aprile 2014, 18:57

            quotone

          • gian 4 Aprile 2014, 20:53

            applausi a scena aperta

      • gian 4 Aprile 2014, 18:24

        tutto vero, @mal, la fed dovrebbe farsi carico di queste problematiche, infatti ho preso ad esempio i tornei nazionali, dove il problema di trasferimento è comune (paese, veneto, si è autoretrocesso perché non ci stava con i soldi), ciò non toglie che la concentrazione delle squadre è comunque sbilanciato a favore del nord, può essere vero che in posti disagiati per i trasferimenti si formino 5 squadre di livello mentre nei posti più facilitati 20, ma è anche vero che il materiale umano per tenere in piedi le 20 realtà non è comunque automatico e nelle serie inferiori ti scontri con le realtà locali, anzi meno squadre “forti” hai in zona più tendi a concentrare i talenti in chi ha le possibilità, il discorso è molto complesso!

  3. Katmandu 4 Aprile 2014, 15:59

    D: “Perché tutto deve essere gestito sempre e solo al nord?”
    R: il rugby è uno sport sia di tradizione che di soldi ma ci sarà un motivo se le squadre N-E quasi tutti gli spareggi promozione li vincono, la cruda realtà è che parlando con un siculo che conosco la situazione che mi descriveva (Enna) mi rattristava e me li faceva rispettare il doppio, insomma mi raccontava di squadre che più della metà del loro budget lo investono in benzina per i piccoli…. insomma che ci raccontiamo barzellette? non ci son sponsor.

  4. speartacKle 4 Aprile 2014, 16:55

    nell’intervista aggiunge anche “Questi giovani facciamoli crescere usando le competenze di atleti come Bortolami, Cuttitta, Arancio, Properzi, Moscardi, Lo Cicero”. Italiani, appunto. “All’estero fanno così. Da noi prevalgono altre logiche. IO HO DATO LA MIA DISPONIBILITA’, NESSUNO MI HA CERCATO. Tra qualche anno, come me diranno addio al rugby giocato dei campioni come Andrea Masi, o i fratelli Bergamasco. Almeno cercate di non perdervi quelli”.

    Ecco Lo Cicero, dai l’esempio mettiti in gioco come allenatore in Francia dove hai già giocato e poi torna quì, non cercare la “disponibilità”… Altrimenti non fai altro che scatenare le polemiche come fù con Troncon…
    Sono sicuro che se ti metti in gioco in un contesto professionale come il Rugby francese arricchirai te e probabilmente anche il Rugby italiano…

  5. Francesco.Strano 4 Aprile 2014, 17:17

    Lo Cicero come Masi come Castro da mettere subito in Fir…

    • 6nazioni 4 Aprile 2014, 17:34

      quotone dopo i mondiali ma devono stare zitti.

    • burger 6 Aprile 2014, 07:46

      A fare cosa? Ma con i soldi che si sono presi nn possono fare altro?
      Cercano di essere simpatici x poi continuare ad avere appeal sul pubblico, ma x fare i dirigenti o allenatori ci vogliono i fatti.
      Hanno gia’ avuto molto tutti i 3, forse Masi ma se vuole importare la metologia inglese sarebbe un flop enorme.
      Bergamasco ultimamente fa piu’ foto che minuti di allenamento.
      E’ stato un grandissimo ma adesso?

  6. Joest 4 Aprile 2014, 20:38

    concordo al 100% con lo cicero

  7. fracassosandona 4 Aprile 2014, 21:18

    http://www.repubblica.it/sport/rugby/2014/04/04/news/rugby_lo_cicero_serve_un_rugby_pi_terrone-82711861/

    Quoto spear:
    Ecco Lo Cicero, dai l’esempio mettiti in gioco come allenatore in Francia dove hai già giocato e poi torna quì, non cercare la “disponibilità”…

    Dimostra quello che vali, fatti rimpiangere come Cutitta, piuttosto di lamentarti ogni tre per due di quanto sia miope la federazione…

    Fonda una scuola di rugby nella tua città, metti a disposizione le Tue competenze ai ragazzi siciliani: non deve essere necessariamente un lavoro e non deve essere necessariamente la FIR a pagarlo…
    avessi insegnato anche a solo un ragazzo ad essere un pilone del tuo livello avresti già fatto più di quanto Ascione sia riuscito a fare negli ultimi 15 anni…

    • Spinoza 5 Aprile 2014, 11:13

      sembri il senatore Razzi…”fatti una scuola per i c..zi tuoi,”

  8. oliver63 4 Aprile 2014, 23:22

    i principi del discorso di lo cicero sono più che condivisibili: bisogna mettere i club al centro della politica della fir, era un pò il cavallo di battaglia del programma di zatta, o anche di gianni amore … il prof. ascione ha ben chiare le esigenze del ns rugby, che sono quelle di aumentare la base dei praticanti e la loro qualità, che poi abbia un metodo un pò “a ramazza” di procedere può essere, non è uno da mezze misure … è da “tutto o niente” però non è lui la causa dei ns mali … personalmente vedo con favore una sostituzione delle accademie federali con accademie dei club … sono per il libero mercato e non per la statalizzazione … che poi ci siano delle enormi intelligenze al sud è un dato di fatto … vogliamo fare dei nomi ??? il prof. franco ascantini dice niente a nessuno ???

  9. San Isidro 5 Aprile 2014, 02:58

    Concordo assolutamente con il Barone…

Lascia un commento

item-thumbnail

Italia, Marzio Innocenti: “Samoa, Tonga e Giappone partite complicate”

Il presidente federale ha parlato di Nazionale e delle prossime Summer Series

21 Aprile 2024 Rugby Azzurro / La Nazionale
item-thumbnail

Italia, Gonzalo Quesada: “Ora il difficile è confermarsi, in estate avremo partite impegnative”

Il ct azzurro: "Ho imparato e comunico in italiano anche per rispetto: sono io a dovermi adattare, non viceversa"

20 Aprile 2024 Rugby Azzurro / La Nazionale
item-thumbnail

Italia, Niccolò Cannone: “È un momento importante per il nostro rugby, non abbiamo mai smesso di crederci”

Intervistato durante la nuova puntata del nostro Podcast, l'Azzurro ha rimarcato il duro lavoro che c'è dietro i successi della nazionale

11 Aprile 2024 Rugby Azzurro / La Nazionale
item-thumbnail

Autumn Nations Series: Italia-Argentina verso il Ferraris di Genova

La prima partita dei test autunnali degli Azzurri dovrebbe giocarsi nel capoluogo ligure

6 Aprile 2024 Rugby Azzurro / La Nazionale
item-thumbnail

Tommaso Menoncello: “Sonny Bill Williams è sempre stato il mio idolo. Andrea Masi mi ha insegnato molto”

Il trequarti del Benetton è il più giovane giocatore a vincere il premio di "Best Player of Six Nations"

5 Aprile 2024 Rugby Azzurro / La Nazionale
item-thumbnail

Tommaso Menoncello nominato “Miglior Giocatore” del Sei Nazioni 2024

Riconoscimento incredibile per l'Azzurro che diventa il secondo italiano a prendersi questo prestigioso premio

5 Aprile 2024 Rugby Azzurro / La Nazionale