Sudafrica e doping, un reportage di France 2 vuole aprire il dibattito

Oggi la tv transalpina trasmetterà un documentario che pone domande sul Mondiale del 1995 e non solo

COMMENTI DEI LETTORI
  1. Katmandu 23 Marzo 2014, 09:30

    Diciamo la vera verità, abbiamo tutti gli occhi per vedere, e dall’ingresso del pro in avanti sia le masse, l’intensità di gioco che le velocità son diventate preoccupanti, insomma si guarda il SR e un paio di domande ce le facciamo tutti quanti, è solo fortuna genetica? È il duro allenamento quotidiano? Oppure c’è qualche aiutino? Magari anche solo per recuperare più in fretta, nel rugby europeo un po meno a dire il vero ma anche li c’è un preoccupante sviluppo
    Ripeto non voglio dire che son tutti drogati o cosa ma tutti incosciamente facciamo delle domande che lasciano dubbu bello grossi, insomma dubitare fa parte della natura umana
    Per questo sarebbe utile e costruttivo l’introduzione di controlli più seri (stile ciclismo) e la creazione, magari all’inizio pure volontaria di un passaporto biologico

    • Appassionato_ma_ignorante 23 Marzo 2014, 10:12

      Stile ciclismo meglio di no, visto che si presenta come lo sport dopato per eccellenza.

      • Katmandu 23 Marzo 2014, 10:16

        Appassionato tu sai quanti controlli fanno i ciclisti all’anno? Poi loro son l’unico (credo ma non son sicuro) sport in cui c’è il passaporto biologico per tutti quelli del pro tour

      • Katmandu 23 Marzo 2014, 10:19

        Inoltre appassionato un sistema in cui trovano sistematicamente i dopati è un sistema che più o meni funziona, invece uno sistema in cui non vengono fatti abbastanza controlli non mi pare che sia il massimo

        • steve 23 Marzo 2014, 10:47

          Mia considerazione: il ciclismo è lo sport (da anni) sotto il controllo dell’antidoping proprio perchè si è fatto, e si fa uso, di doping in maniera indiscriminata-industriale fin dalle categorie amatoriali U.14! Poi, il tuo ultimo ragionamento mi lascia perplesso: uno sport oggetto di così tanto interesse dell’antidoping e in cui vengo periodicamente trovati “sportivi” dopati dovrebbe essere allora meno “truccato” di uno sport dove si fanno normali controlli e ogni tanto qualcuno viene scoperto? (Per favore non replicarmi, ho capito quello che vuoi dire, è solo per farti riflettere). Sul rugby: tutti ci poniamo mille domande quando vediamo giocare i “frigoriferi” PRO quando vengono in Italia, parere mio: pochissimo controlli nel rugby per scarso peso economico nello sport businness internazionale (il ciclismo vale almeno dieci volte di più).

        • Appassionato_ma_ignorante 23 Marzo 2014, 19:00

          Kat, ti racconto una storia: anni fa il figlio di mio cugino era malato di bicicletta. Bici di qui, bici di là… e ha fatto il pensierino di trasformare la passione in professione. Avvicinatosi a quel mondo, si è trovato davanti all’aut-aut di “farsi” o ciccia. Sarà anche che sua madre lavora nel ramo medico, fatto sta che ha lasciato perdere. E per fortuna. Nel ciclismo c’è chi sostiene che è in atto una lotta tra doping e antidoping, dove il primo è o cerca di essere sempre un passo avanti sul secondo e non mi stupirebbe se le cose stessero effettivamente così. Ha fatto “scalpore” un’intervista di Di Luca alle Iene l’anno scorso. In molti l’hanno violentemente censurato e alcune delle sue esternazioni erano sicuramente eticamente discutibili (tipo “Mi rimprovero solo di non essere riuscito a farla franca” o qualcosa del genere). Tuttavia second me ha detto anche sacrosante verità che però ovviamente sono state attaccate sia dai vertici dell’antidoping (che ovviamente non possono dire “Siamo incompetenti e non sappiamo fare il nostro lavoro” o “Siamo conniventi” o quel che è) sia dai vertici dell’organizzazione ciclistica (che ovviamente non possono ammettere che il carrozzone a pedali sia dopato da cima a fondo).

          • mezeena10 24 Marzo 2014, 10:51

            di luca è un cheater della peggior specie! ed è stato radiato, bandito a vita, giustamente!
            oltretutto è anche un delatore prezzolato, appena beccato ha iniziato a sparare nel mucchio senza mai fare nomi o accuse precise!
            troppo comodo e piuttosto vigliacco dire “l’ ho fatto perche lo fan tutti”!

    • ike 23 Marzo 2014, 13:00

      Quoto! Come già ho scritto, non sarà mica possibile che siano dopati solo quelli dei Cavalieri Prato.

  2. il carogna 23 Marzo 2014, 10:09

    Aumento di massa muscolare, conseguente velocità e impatto violento. Se ne stanno rompendo troppi in questi ultimi anni. I muscoli “migliorano” ma ossa e tendini no. Doping ? Se si, nonpenso per tutti.

  3. malpensante 23 Marzo 2014, 10:36

    Per la SLA, purtroppo è ancora impossibile circostanziare i nessi, ma più di qualche dubbio sui fitofarmaci è abbastanza diffuso. Doping o meno, le masse e il perfezionamento funzionale della muscolatura hanno risultati impressionanti, con le conseguenze su ossa e tendini. La banalità è che i dopati sarebbero sempre quelli che vincono, quando è statisticamente più probabile che ci sia più doping tra quelli che perdono, soprattutto negli sport di squadra. Comunque penso ci sia meno doping nell’alto livello di tutti gli sport oggi, sia per i controlli sia per la scomparsa dello sport “di stato”, e molto di più ai livelli amatoriali.

  4. Hrothepert 23 Marzo 2014, 11:27

    A me le masse esplosive che da un po’ di tempo a questa parte mettono su, per fare un esempio che mi ha colpito particolarmente ma la cosa naturalmente è molto più generalizzata, i giovani inglesi insospettiscono non poco!!

  5. tony 23 Marzo 2014, 12:28

    Vari medici sportivi , sanno che vi sono varie metodologie per barare a prescindere dai controlli, sono molto propensi a considerare che il doping sia più diffuso di quanto dicano i controlli…..nello specifico non essendoci riscontri, le conclusioni sono lasciate all’interpretazione di altri dati oggettivi….Prendiamo la Spagna vi dice niente che vi sia stata una grande esplosione di risultati da 15 anni in parecchi sport e nel caso Fuentes i condannati siano stati Italiani e non Spagnoli peraltro difesi dalla Magistratura,e dalle Federazioni…..

    • Hrothepert 23 Marzo 2014, 13:19

      Fuentes disse che se avesse detto tutto in Spagna ci sarebbe stato un terremoto (leggi tra le righe, titoli mondiali ed europei e coppe dei campioni revocate nel football, tennisti distrutti, ciclisti, praticamente l’ azzeramento dello sport spagnolo!!) e quindi in Spagna nessuno ha avuto il coraggio di scoperchiare completamente la pentola.

  6. ike 23 Marzo 2014, 13:01

    Fa male al cuore, male tanto, parlare di queste cose per uno sport che lo ami solo se ce lo hai dentro! Ricordiamo sempre di farlo con tatto (non è il calcio, non è il ciclismo …) Grazie e Buona Domenica a tutti
    Antonello

  7. jock 23 Marzo 2014, 13:02

    Bravi francesi; quel campionato fu uno scandalo: gli organismi internazionali, ONU ecc., che sottolineavano il loro gradimento per una vittoria dei Bokke, il 15 di Francia intossicato, mi pare in semifinale, i microfoni spia nella sede degli All Blacks, il cambio della sala da pranzo con la scusa di un congresso di non ricordo più quale organizzazione,e quindi i neozelandesi intossicati peggio dei Francesi, Mandela che si presenta in finale vestito con i colori della sua nazionale, viva la sportività. Ciclismo? Mi pare di aver letto diversi commenti, non dovrebbe essere difficile trovarli in rete, di medici spoecialisti del settore, che segnalano come il fenomeno del doping nel rugby viene considerato peggiore che nel ciclismo. Rimango quasi un fanatico di questo sport, ma non per questo mi racconto bugie.

    • Hrothepert 23 Marzo 2014, 13:21

      bravo jock ci vuole onestà intellettuale!!

    • ike 23 Marzo 2014, 13:50

      Bella frase. Continuiamo ad amarlo, ma non raccontiamoci bugie!

      • jock 23 Marzo 2014, 13:53

        Sarà un piacere dissetare, se mai ci incontreremo, Hro e Ike a mie spese, per ringraziarli della cortesia. Ovviamente, terrò loro compagnia.

        • Hrothepert 23 Marzo 2014, 17:23

          Se devi dissetare me a tue spese, in una serata di “grazia” e senza mia moglie che mi freni….AUGURI!! 😉 😀

          • jock 23 Marzo 2014, 17:57

            Un giro solo per tutti e tre, non ciurlare nel manico e non dare una interpretazione troppo estensiva di quel di quel “dissetare”. A maggior cautela, inviteremo la suocera di Bertongianni e non tua moglie, con la quale mi scuso fin da ora. 🙂

    • malpensante 23 Marzo 2014, 14:16

      Quel mondiale è stato il punto più alto raggiunto dal rugby, unico e indimenticabile, e per il doping ognuno farebbe bene a guardare in casa propria oltre che (giustamente) in terre australi. Comunque, da quel che ho capito, l’inchiesta è sulla SLA e le altre malattie rare e misteriose che colpiscono un numero elevato di sportivi professionisti. E non vorrei che si ripetesse il disastro dell’AIDS, considerata per anni una malattia degli omosessuali, con i risultati che si sono visti.

      • Maggicopinti 23 Marzo 2014, 14:34

        Non esiste nessuno studio epidemiologico che ha trovato associazione tra attività sportiva (calcio in prticolare) e SLA, né tra edbicidi e SLA. Peraltro gli ultimi studi sul campo -ho diversi colleghi che si occupano di questo, e anche io in parte me ne sono occupato- indicano chiaramente come la SLA sia una malattia a fortissima componente genetica. Detto in parole povere, ci sono geni o mutazioni che ne predispongono l’insorgenza.

        • malpensante 23 Marzo 2014, 14:47

          E’ corretto, almeno per quanto ne sappia io che non sono uno specialista e che me ne sono interessato, solo episodicamente, proprio per il versante epidemiologico. Purtroppo, anche perché mi è passata abbastanza vicina e vista così, sembra non proprio tanto rara.

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