La Regione Veneto in sostegno ai Dogi e il governatore Zaia dice: “Daremo una mano”

Il Presidente della Regione Veneto parla a OnRugby e promette aiuto economico alla franchigia. Vittorio Munari non sarà il ds

COMMENTI DEI LETTORI
  1. ginomonza 6 Marzo 2014, 19:54

    Ecco la verde speranza , rugbista di antica data

  2. kevlar 6 Marzo 2014, 19:55

    Ogni giorno che passa questo progetto si fa sempre piu fattibile.Adesso forse bisognerà stare a vedere quanto ogni singolo club investirà.

  3. berton gianni 6 Marzo 2014, 19:56

    Se, fra Comune e Regione, tirano fuori la grana per coprire le gradinate del Monigo, sarebbe già un chiaro gesto di conferma di quanto affermato da zio Zaia.
    Se poi, si accordano con la Guinness per fargli gestire la birra nello stadio…

    • ungar 6 Marzo 2014, 20:09

      la Guinness è un sogno .. ma il piscio attuale lo cambiano, vedrai ..

      • Gigio 7 Marzo 2014, 07:55

        Va bene la Guinness per chi ama la scura, ma senza andare molto lontano, c’è una buona Pedavena del “centenario” che non sfigurerebbe affatto.

        • ginomonza 7 Marzo 2014, 08:26

          E dici niente?
          Poi le buone birre italiane sono tra le migliori

    • exile 7 Marzo 2014, 11:48

      Campo ideale per ubicazione sarebbe il Plebiscito (equidistante dai caselli di Padova est/ovest, nel baricentro perfetto della regione).
      Già adesso è ottimo come visibilità (vista le finali dei mondiali under 20 tre anni fa, uno spettacolo), con opportuni abbellimenti non si vede perché non considerarlo, visto che ora come ora mi pare pressoché inutilizzato.

  4. wilrugby 6 Marzo 2014, 20:00

    diciamo che una bella ammodernata sarebbe gradita! ma io passerei oltre e cercherei di avere lo stadio di proprietà…..

    • Joest 6 Marzo 2014, 23:39

      sarebbe come minimo moralmente giusto verso i contrbuenti

  5. kevlar 6 Marzo 2014, 20:05

    Però se le 4 venete metteno insieme le forze,mi sa che la prossima eccellenza sarà un pò magretta senza qualche giocatore con un pò più di spessore.

  6. gian 6 Marzo 2014, 20:15

    prima che qualcuno metta in mezzo la politica, ricordo che venezia, padova, treviso e rovigo sono a guida di sinistra (padova vota a maggio, ma il trend è quello), se un pubblico ci vuole mettere soldi, magari facendo diventare lo stadio principale in sintetico e migliorandolo, dato che tutte le opzioni hanno i loro bei problemi, considerate che si aiuterebbero a vicenda (la lega farebbe far bella figura alla sx locale e la sx che amministra il territorio aiuterebbe la lega a far vedere bello il veneto leghista), quindi qui non è questione di metterci la bandierina, ma di fare il bene del territorio, tutto!

    • ginomonza 6 Marzo 2014, 20:30

      gian a me non fa schifo se il pubblico interviene ma :
      Poteva farlo prima
      Basta con le Fiamme Oro sovvenzionate con i soldi pubblici.

      • gian 6 Marzo 2014, 20:36

        le fiamme sono un discorso delicato in cui preferisco non addentrarmi per rispetto a tante persone ed alla istituzione che rappresentano, il pubblico mi sta bene intervenga per il bene della comunità o per aiutarla in situazioni in cui il privato di interesse pubblico ha dei problemi a reperire fondi e non per il bene particolare di qualcuno, detto ciò bisogna capire che gli impianti sono di proprietà pubblica e quindi fino a quando non se ne potrà costruire uno di proprietà (in italia la vedo dura e comunque il pubblico un piedino ce lo mette sempre, vedi stadio juve), ben venga la collaborazione pubblica (che non vuol dire solo soldi)

        • soa 6 Marzo 2014, 21:10

          Solo per amor di precisione, ci tengo a sottolineare che l’unico di stadio di proprietà (che sappia io eh) è quello del sassuolo, che ha comprato quello della reggiana dal tribunale (la società era fallita). La juve ha un diritto di superficie, che si avvicina molto a quello di proprietà ma, alla fin fine, è diverso: la juve ha il diritto per 99 anni e per quel tempo è proprietaria, poi, allo scadere, la proprietà ritornerà al comune. Ripeto, amor di precisione. La sostanza è che la juve per qualche decennio sarà proprietaria dell’impianto

    • porcorosso 6 Marzo 2014, 20:34

      Gian … prima del tuo post nessuno aveva messo in mezzo la politica 😉 …
      Il Veneto è bello (nello stesso modo in cui lo intendi tu) a prescindere da chi sta a palazzo Ferro-Fini … tra l’altro Zaia è in carica dal 2011, prima un leghista non c’era mai stato.

      Saluti PR-WSM

      • gian 6 Marzo 2014, 20:42

        siccome era già uscito il discorso di metterci la bandierina in altri post (anche tu avevi partecipato a tali scambi di opinioni) ho anticipato i discorsi, mi infastidisce parlare di dietrologie e di politica in una delle poche cose che ritengo ancora legata ad altri ideali ben più nobili, sono il primo a schifare i simboli politici (quelli che siano) in certe cose come lo sport e sarò il primo a rifiutare la politicizzazione della situazione (e non perché non sono leghista), di conseguenza non voglio certe derive per cose che ci stanno a prescindere dal colore (bianco, verde, rosso o nero che sia)

      • gian 6 Marzo 2014, 20:44

        giusto per: post di stefo ore 20,25….avevo torto?!

      • ginomonza 6 Marzo 2014, 21:04

        beh porcorosso
        il primo post ( mio) un pò ironico ma un tantino politico nel colore 🙂
        ora mi dedico ol league

    • barbin cursari 7 Marzo 2014, 11:19

      rovigo è amministrata da un sindaco ex pdl, ora credo forzitaliota. e teo dise uno che più rosso non se poe…

  7. darthnoldor 6 Marzo 2014, 20:16

    Peccato x Munari….. beh almeno il Grillo talpa potrà farsi sentire con più libertà

  8. speartacKle 6 Marzo 2014, 20:25

    la scelta di Munari non mi dispiace, credo che ogni tanto se le persone scelte sono competenti cambiare i dirigenti è positivo.
    Oltretutto il carattere del personaggio non penso fosse adatto alla collaborazione con più realtà…

  9. Stefo 6 Marzo 2014, 20:25

    Come rovinare un progetto interessante?Politicizzandolo nel vero senso della parola…prepariamoci alla strumentalizzazione dei Dogi…

    • soa 6 Marzo 2014, 20:33

      Stefo la cosa sarà politicizzata di sicuro, sta anche a noi far capire che la franchigia veneta con la politica non ha niente ha che fare! E’ normale, anzi doveroso, che la regione sostenga un progetto di tale portata, specialmente per quanto riguarda i servizi locali. Tuttavia, non dobbiamo permettere che la franchigia diventi il simbolo di un’idea politica, assolutamente no!

    • porcorosso 6 Marzo 2014, 20:47

      Basta condividere il Gonfalone anche se non siete verdi … io sono una mezza via tra PRC e PD, amo la bandiera di San Marco e non sono nient’altro che Vèneto.

      Impariamo fin da qui dentro che i simboli sono di chi li cura, se tutti vi curate dei simboli Veneti, i simboli stessi non saranno mai di nessuno se non di tutti.

      Paolo mi perdonerà – solo stavolta lo giuro.

      Il Gonfalone e San Marco sono stati abbandonati da chi non era leghista, la sinistra, in primis e la destra d’area MSI/AN. A rincarare le dosi questi stessi soggetti politici, assieme alla maggior parte dei media poco attenti alla storia e alla realtà, hanno appiccicato ai simboli Veneti il verde padano, rendendoli oggetto di derisione e sberleffo.

      L’apice della idiozia è sintomatizzata nell’assurdo divieto di manifestare in Piazza San Marco per commemorare il patrono della città di Venezia, San Marco, appunto, il giorno 25 di Aprile. Se entrate nel sito del comune non ne trovate traccia, lo scorso anno, sono state addirittura spente le webcam che riprendono la piazza, perché un 500 persone stavano sventolando il gonfalone (solo il gonfalone) in barba ai divieti.

      Ripeto e chiudo che v’ho già annoiato.

      Il modo migliore per liberare i simboli è quello di indossarli in massa, lo stesso si fa con i progetti, più condivisi sono più liberi restano.

      Saluti PR-WSM

      • gian 6 Marzo 2014, 20:54

        bravo porcorosso!

      • soa 6 Marzo 2014, 21:04
      • Stefo 6 Marzo 2014, 21:10

        @ porcorosso et al. il problema non sono i simboli o i nomi della franchigia o altro, ma la strumentalizzazione che ne potrebbe venir fatta…possiamo menarcela quanto vogliamo ma se quelli la’ iniziano a strumentalizzare ed i loro fedelissimi strumentalizzano qualcosa che dovrebbe essere di tutti la frittata viene fatta.
        Io li avrei tenuti fuori proprio per evitare.

        • soa 6 Marzo 2014, 21:14

          @stefo potremmo farne senza, ma sarebbe un aiuto molto utile. Ripeto, sta a noi far capire che con la politica la franchigia non ha nulla a che vedere

        • gian 6 Marzo 2014, 21:17

          cioè il problema stadi (PUBBLICI) o aiuti fiscali (PUBBLICI) li avresti lasciati fuori…….stefo, il pubblico deve esserci in mezzo, che tu lo voglia o no, poi dipende se preferisci il colore di chi si mette in mezzo o i risultati che si ottengono (che poi si debba evitare la strumentalizzazione credo che tutti siano d’accordo), è un altro discorso!

          • Stefo 6 Marzo 2014, 21:22

            @ gian i club pagano gli affitti per gli stadi?Si, quindi bon chiusa la’. Aiuti fiscali?Beh scusa spero proprio che non si speri che la franchigia abbia aiuti fiscali perche’ franchigia veneta.

      • carlo s 7 Marzo 2014, 09:11

        Bravo porcorosso questo è lo spirito giusto.
        Viva San Marco, rispolveriamo i vessilli della Serenissima Repubblica e tutti allo stadio con le bandiere del Veneto.
        Questa sarà l’unica rappresententiva del veneto.
        Chiaro che la regione sia interessata a partecipare.
        Intelligente l’intervento di Luca Zaia, che da bravo Trevigiano e Veneto non mancherà di sostenere i Dogi (credo anche tifando per loro allo stadio oltre che con una partecipazione economica).
        Anche io avrei preferito che la franchigia si chiamasse i Leoni di San Marco (dove vedevo una continuità con il rugby, molte squadra di rugby hanno il leone come emblema), ma anche Dogi va bene, considerato quel po’ di storia che hanno già scritto.

  10. parega 6 Marzo 2014, 20:38

    padova 18/05/1975 DOGI – African Leopards 14 – 9
    padova 18/05/1975 DOGI – Oxford University 12 – 6
    Padova 25/05/1976 DOGI – Harlequins 17 – 14
    Londra 02/01/1977 Harlequins XV – DOGI (Twickenham) 9 – 16
    Treviso 02/06/1977 DOGI – Newport 12 – 4
    Treviso 01/01/1978 DOGI- Richmond 26 – 6
    Treviso 02/06/1978 DOGI – Cardiff 12 – 14
    Padova 04/06/1978 DOGI -Rosslyn Park 20 – 18
    Montebelluna 14/03/1979 DOGI – Cantabrians ( all blacks ) 6 – 23
    Mestre 07/10/1981 DOGI – Ecu D’Automme ( francia) 19 – 13
    Padova 14/05/1982 DOGI – Wasps 33 – 12
    Venezia 01/10/1982 DOGI – Leinster 12 – 15
    Montebelluna 23/5/85 DOGI – Welsh Academical 40 – 21
    Rovigo 08/04/1986 DOGI – Languedoc 23 – 0
    Padova 24/09/1987 DOGI – Oxford University 42 – 14
    Montebelluna 04/06/1988 DOGI – Tolosa 3 – 80
    Padova 05/10/1988 DOGI – Glamorgan ( Galles ) 36 – 15
    Rovigo 25/03/1989 DOGI – All Kiwis 16 – 42
    Treviso 12/10/1989 DOGI – Welsh Academical 28 – 14
    Treviso 10/04/1990 DOGI – All Kiwis 32 – 22
    Rovigo 10/10/1991 DOGI – Captain Crawshay’s ( England ) 23 – 37
    Treviso 17/11/1993 DOGI – LUPI 23 – 33

    giusto per capire il valore dei dogi

    • parega 6 Marzo 2014, 20:43

      Rosslyn Park , Richmond ..il valore di queste squadre e’ come quelle del gloucester o leicester di adesso cosi’ tanto per capirci

      • 6nazioni 7 Marzo 2014, 14:33

        non credo che sia questo il paragone visti i risultati con tolone e lupi.

    • Gabriele 6 Marzo 2014, 21:39

      Grazie per i bei ricordi

  11. tunga 6 Marzo 2014, 20:43

    Munari fara il presidente o il direttore tecnico.
    ginomonza sei un ipocrita le fiamme oro no per i soldi pubblici. Ma si si doldi pubblici per una franchigia. Non faccio ulteriori commenti

  12. San Isidro 6 Marzo 2014, 20:54

    mmmh che personaggio che è spuntato fuori…
    Adesso, al di là che il progetto Pretoriani avesse le sue falle, ricordo che fu lui a spingere fortemente per la Benetton Treviso e la candidatura veneta a discapito di quella romana…e ricordo bene gli striscioni di protesta al Tre Fontane “FIR leghista!” (oh, non li ho messi io)…e vabbè…
    Quanto a Munari, mi spiace che uno delle sue competenze non sia nello staff della nuova franchigia veneta, cosa farà? A questo punto mi auguro che Gavazzi gli dia un posto importante in FIR…voglio Vittorio come responsabile per la base e la formazione!

    • gian 6 Marzo 2014, 21:02

      il presidente della regione, san, la figura istituzionale al vertice, come ho già detto, non sono leghista, qui si parla di istituzioni che dovrebbero badare al benessere della comunità, poi se qualcuno pensa che possa fare qualcosa la minoranza PD perché Renzi è premier può esporlo tranquillamente, e se possono portare vantaggi ben vengano, basta che non ci mettano la bandierina, tanto quanto il sole delle alpi o la fiamma tricolore (o qualsiasi altro simbolo rappresenti la dx)

      • San Isidro 6 Marzo 2014, 21:08

        no no gian, non volevo alludere alla politica, ma soltanto al fatto che qui a Roma Zaia ci fece abbastanza alterare (per non dire altro) quando i Pretoriani furono esclusi per far posto al Benetton…sia chiaro che era il progetto romano che non stava molto in piedi però Zaia ci mise del suo nell’appoggio alla candidatura veneta, tutto qua…se terrà fuori la politica dalla gestione de I Dogi ok…

        • gian 6 Marzo 2014, 21:12

          non sono nella testa di zaia, quindi non posso escludere ched provi a metterci la bandierina, ma che il presidente di regione, su cose che toccano fortemente la regione, come il rugby, ci metta la faccia ed alzi la voce, mi sembra il minimo (poi mi dispiace per i pretoriani, cioè, non è vero, anzi sì, ma in senso sportivo, per tifo manco per sbaglio 😉 )

  13. Hrothepert 6 Marzo 2014, 20:58

    Ora voglio vedere quelli che ce l’ avevano con le Zebre perchè foraggiate coi soldi “pubblici” della FIR cosa diranno se nella nuova franchigia, oltre al contributo federale, ci saranno anche i “dindirindindini” dei contribuenti veneti!!

  14. ginomonza 6 Marzo 2014, 20:59

    mah se non commenti è meglio

  15. Dagoberto 6 Marzo 2014, 21:15

    Incredibile, finalmente un segno dela sensibilità delle istituzioni, ergo dello stato italiano verso lo sport e c’è chi capisce roma per toma e chiedo scusa a SAN ISIDRO per l’infelice citazione. Cribbio, ma possibile che anche quando si indichi la luna c’è chi si concentra sul dito indice! Cosa c’entra la politica partitica, stiamo parlando della massima istituzione della Regione Veneto e del suo sacrosanto e razionale interessamento al progetto Dogi, dovrebbe contare solo questo e non il colore della maglia che indossa il governatore della Regione, o no? Cresciamo un po’ come cittadini invece che pretendere sempre che l’elevazione arrivi solo dalle istituzioni.

    • gian 6 Marzo 2014, 21:19
    • Stefo 6 Marzo 2014, 21:24

      @ Dagoberto il punto che sto cercando di fare e’ sulla possibile strumentalizzazione della cosa…se si vuole negare questo pericolo amen

      • Pesso 6 Marzo 2014, 21:59

        Appena ho visto il faccione di Zaia mi son venuti i brividi. La strumentalizzazione è pdietro l’angolo

      • Rabbidaniel 6 Marzo 2014, 23:50

        Stefo capisco i tuoi timori. Zaia peraltro l’ho visto varie volte (non perché sia leghista, ma in regione) e non mi è simpatico. Se le istituzioni (e penso anche ai comuni) guarderanno con favore, facilitando le cose ove possibile e in maniera trasparente, tanto di guadagnato. Sempre sperando che non ci si inventi qualche pantomima che malauguratamente andrebbe a confermare i tuoi timori, che sono in parte anche i miei.

    • Stefo 6 Marzo 2014, 21:25

      E per inciso lo Stato verso alcuni sport -uno in particolare- e’ piu’ che sensibile…con anche belle strumentalizzazioni.

      • Dagoberto 6 Marzo 2014, 23:06

        la strumentalizzazione la stanno facendo chi propone futili pettegolezzi pregiudizialmente e senza attendere che i fatti o i non fatti, dopo le esternazioni, possano finalmente essere giudicati. giudicare ancor prima che i fatti si compiano a chi serve se non ad un inutile, ma dannoso, ludico voyeurismo

        • Stefo 7 Marzo 2014, 00:07

          @ Dagoberto non prendiamoci in giro la strumentalizzazione nel calcio c’e’ e forte, da Veneziano posso parlarti di ogni sindaco dal 1990 circa in poi con le promesse sullo stadio nuovo ad ogni campagna elettorale (e visto che parli di bandiere tutti i sindaci eletti sono stati del centro-sinistra), promesse mai mantenute poi (giusto o sbagliato che sia stato non far fare a Zamparini lo stadio come voleva lui non e’ il punto della situazione, e’ l’aver sfruttato ogni volta la cosa). E non parliamo di altrove dove se ne son viste di peggio (forse sei giovane e non ricordi il 1994 e il pamphlet fatto recapitare a casa della maggior parte degli italiani da Berlusconi e le 5-6 pagine sul Milan calcio e polisportiva, o interventi politici per salvare questa o quella squadra dal fallimento per puri scopi elettorali).
          Poi ripeto se uno vuol mettere la testa sotto la sabbia lo dica, se ad uno va bene perche’ meglio strumentalizzati ma col supporto lo dica ma non raccontiamoci storielle, questi non sono verginelle ed i loro calcoli sui vantaggi politici di sposare l’iniziativa se la son fatta.
          Preciso direi lo stesso di qualsiasi colore fosse la Regione ed infatti ho portato esempi di tutte le bandiere in questo post.
          Preciso un’altra cosa: questo non e’ Stato che s’interessa allo sport, quello sarebbe uno Stato che inizia finalmente politiche per lo sport vero, quello di base, politche “Sports for all” finalmente…di politiche per l’alto livello o l’elite se ne fanno da decenni, quello che manca e’ mettere mano all’educazione fisica nelle scuole che non sia piu’ solo “l’ora d’aria” data ai ragazzi, politivhe per mantenere i ragazzi e le ragazze in una vita sportiva attiva anche se solo con fini di salute invece che evitare il drop off che c’e’ tra i 18 ed i 20 anni, politiche sul territorio per facilitare l’attivia’ fisico-sportiva sempre a fini di salute a tutte le eta’, supporto istituzionale di quelle societa’ come Special Olympics per facilitare l’attivita’ fisica di persone che altrimenti faticherebbero nel farla…questo e’ uno Stato sensible alle tematiche dello sport non l’appoggiare progetti d’alto livello.

          • fabiogenova 7 Marzo 2014, 01:05

            Purtroppo ti quoto, Stefo. Purtroppo.

          • Pesso 7 Marzo 2014, 09:20

            Parole sante

          • Dagoberto 7 Marzo 2014, 10:26

            la storia della società italiana ha molti esempi di malapolitica e lo sport non è aspetto avulso dalla società civile, ma se dovessimo ragionare condizionati dai pregiudizi maturati a seguito di precedenti negativi non avremmo, razionalmente, motivo di sperare più in nulla in questo paese. Non dobbiamo, peraltro, neanche bearci di ogni parola spesa dal primo politico di turno, dargli cieca fiducia, dico di valutare i fatti, aspettare gli eventi o, come già detto, i non eventi e, poi, allora dare libero sfogo al nostro più sincero giudizio avrà maggiore senso. Tra l’altro, non ci vedo nulla di male se un personaggio politico colga vantaggi mediatici nel proporsi fattivamente verso un contesto sociale o un altro, favorire con scelte politiche, appunto, alcuni aspetti della vita civile, come anche lo sport, e contestualmente attirare benevolenza e seguito da parte di chi si senta vicino sentimentalmente ed emotivamente a tali aspetti della vita è una naturale conseguenza, non deve necessariamente essere aditato come un male, sarà anche strumentalizzazione, ma portatrice di un bene collettivo. Nella fattispecie, io parlavo di rugby e del caso Dogi e non del calcio da te citato, il politico si è mosso principalmente come carica istituzionale e nel nostro sistema elettivo, una carica istituzionale è ricoperta da un politico, ma è cosa diversa se la strumentalizzazione, come chiamata l’azione di Zaia, sia fatta ricoprendo una carica rappresentativa o come semplice portavoce di un partito e il non percepire questa fondamentale differenza evidenzia il poco legame civico che si registra in Italia e in molti italiani verso il sistema istituzionale.

  16. Hrothepert 6 Marzo 2014, 21:18

    Non equivochiamo io non intendo esprimermi in materia in quanto non essendo veneto non è affare che mi riguardi (a differenza delle Fiamme Oro dove vengono spesi i soldi dei contribuenti italiani e poi vedi che la Polizia non ha i soldi per la benzina delle volanti!!) ma sono curioso di vedere di quanta onestà intellettuale o di ipocrisia dispongano taluni individui!!

    • Stefo 6 Marzo 2014, 22:51

      Scusa hro ma a chi ti rierisci?

      • Hrothepert 6 Marzo 2014, 23:55

        Stefo i nomi non me li ricordo ma a tutti coloro che hanno sbraitato per 2 anni all’ ignominia dello sperpero di denaro pubblico da parte della FIR per la franchigia delle Zebre, ora la nuova franchigia veneta, oltre ai soldi federali prenderà anche dei veri soldi pubblici e mi chiedevo soltanto cosa ne pensassero in proposito.

  17. berton gianni 6 Marzo 2014, 21:19

    E’ notte, Biol lava.
    E chi se ne chiava !
    Parafrasando questo vecchio slogan pubblicitario… 🙂 ma chi se ne frega della politica partitica ??
    Personalmente me ne sbatto placidamente ‘sta beata minchia se Lega, PD, o chi altri ancora, cercasse visibilità.
    Dai, nel rugby siamo refrattari a questi pusillanimi !
    Se un pò di soldi pubblici venissero dirottati nelle nostre sponde, ben vengano.
    Pecunia non olet.

  18. San Isidro 6 Marzo 2014, 21:27

    Ragazzi, visto che qualcuno mi ha chiamato in causa, posto qui un video del 2009 in cui si parla dell’esclusione dei Pretoriani per far posto al Benetton Treviso…ne parla Abbondanza, ex presidente della Rugby Roma…certo, fa riflettere il fatto che poi due anni dopo la RR fallì proprio sotto Abbondanza…però solo per divulgazione storica posto il video…ah, il ministro a cui fa riferimento Abbondanza nel finale è Zaia…
    Ora, ho detto sopra quello che ho detto perchè Zaia non è ben ricordato a Roma per questi motivi…ora c’è un nuovo progetto, ci sono I Dogi, se Zaia terrà fuori la politica dallo sport non penso ci saranno lamentale…
    Ah, la partita che si vede nel video è quella tra Rugby Roma e Treviso, quanti ricordi al Tre Fontane, sigh…

    • Rabbidaniel 6 Marzo 2014, 23:47

      La scelta più politica allora sarebbe stata Roma, l’esclusione del Veneto, e di Treviso nella fattispecie, campione d’Italia e realtà più solida economicamente, sarebbe stata un suicidio. Il presidente qui parla di fondi della regione per includere il territorio! Io non credo che la regione Veneto muoverà tanti fondi, né costruirà stadi (come ha detto Zaia). Se darà un supporto istituzionale senza un impegno finanziario tanto di guadagnato.

  19. il carogna 6 Marzo 2014, 21:35

    Maa… la regione Veneto, foraggia anche il calcio o altri sport minori ?

    • Turch 7 Marzo 2014, 07:28

      Penso che non ci sia societa` sportiva in italia che non riceva qualche contributo dalle istituzioni, siano esse Comine, Provincia o Regione oda Societa` municipalizzate.

  20. pippobrutto 6 Marzo 2014, 21:42

    parlando di altro: ma ora con queste novità secondo voi si riuscirà a trattenere qualche giocatore? il tempo per rinnovare i contratti in scadenza non è molto, e a questi ragazzi bisogna dare adeguate garanzie, per chiedergli di restare.

  21. berton gianni 6 Marzo 2014, 21:53

    Riprendo un precedente commento solo per comodità…
    Non vedo alcun problema se molti dei nostri giocatori firmeranno per squadre straniere.
    Personalmente mi va bene che, alle loro età, entrino nel merito di trasferirsi all’estero. ( Quello li ha richieste dalla Macedonia… 🙂 )
    Bene per loro, augurando che riescano a giocare, tanto e bene.
    Bene per chi avrà la possibilità di occuparne i posti lasciati vacanti.
    Bene anche per questa nuova franchigia.
    Dai, anno nuovo vita nuova.
    Sono sempre stato dell’idea che non ci si debba innamorare dei giocatori che hai in squadra.
    Allenatori e giocatori passano ; anche quelli che ti fanno vincere gli scudetti.
    Quello che resta è la società.
    Per cui, che vadano via anche in 25, sostanzialmente non me ne frega una minchia, perchè rientra nelle logiche della vita.
    Piuttosto focalizzo tutto su come verrà “costruita” questa nuova realtà.
    E’ qui che il rugby italico si gioca il proprio futuro.
    Perchè a giorni dovrebbe verificarsi una svolta epocale : le società venete unite e a braccetto con la Fir.
    Che Dio ce la mandi buona !! ( e tettona !! ) 🙂 🙂
    Ps : e se ha una nipote è per San Isidro !!

  22. malpensante 7 Marzo 2014, 09:22

    C’è modo e modo, alcuni virtuosi altri infami. Se la Regione da una parte sfrutta lo “sport nazionale” veneto e dall’altra lo promuove anche economicamente come fattore di sviluppo, benissimo. E’ una cosa che dovrebbe comunque fare la franchigia, ed è quello che più è mancato al marketing bolso e miope degli Aironi. Altra cosa è mettere i soldi in contributi vari, per me roba da Procure. A metà strada c’è la sponsorizzazione, a cui io sono peraltro contrarissimo, a meno che non sia una sponsorizzazione tecnica (per esempio ti promuovo con la mia rete istituzionale, nazionale e internazionale, col mio ufficio stampa, nelle mie campagne turistiche, sul mio sito, e tu metti lo stemma della Regione sulla maglia e il resto).

  23. mistral 7 Marzo 2014, 10:28

    non so se il mio apporto servirà a qualcosa, ma nel top14 e nel proD2 (pur con tutti i difetti del sistema iper-professionistico della lega francese) tutte le squadre hanno sulle maglie i loghi della “ville de…” del consiglio dipartimentale e/o del consiglio regionale, che rimangono anche quando cambia il colore delle maggioranze politiche… chiamatelo sponsor, sostegno istituzionale, a in altro modo, ma nessuno se ne scandalizza o lo interpreta come un modo per mettere “bandierine” di colore diverso… un po’ meno provincialismo non guasterebbe…

  24. nonno1 7 Marzo 2014, 10:37

    Premetto che sono politicamente molto distante da Zaia.
    Credo che i commenti che ho letto sopra, tutti in qualche modo giustificati in un senso o nell’altro, non tengano conto di alcune considerazioni:
    – Zaia è il presidente di una regione in cui il rugby ha un certo rilievo : si è limitato a dire che la regione riconosce questa importanza e sostiene l’iniziativa Dogi
    – l’apporto economico, se ci sarà, non potrà, di questi tempi, che essere minimo se non solo simbolico
    – più interessante ed utile sia per la regione che per la franchigia sarebbe una sinergia, anche di marketing, per sfruttare l’occasione a titolo di promozione anche turistica del territorio

  25. tunga 7 Marzo 2014, 11:23

    Certo che noi italiani siamo fantastici leggevo poco fs in un sito l indignazione per le fiamme oro che vivono per un parte di soldi pubblici. Per le spese sono sponsorizzati. Cambia il soggetto e vanno bene i soldi pubblici. Mai qualcuno chedica: soldi pubblici si ma solo se spesi bene e con ttrasparenza e attenzione

    • mistral 7 Marzo 2014, 11:49

      non vorrei rinfocolare un dibattito, ma la differenza di vedute non è, credo , suulla sponsorizzazione, ma sul modo di reclutamento dei giocatori che appare a molti al di fuori delle normali regole della concorrenza che dovrebbero (uso il condizionale non a caso) presiedere ad uno sviluppo ordinato di qualsiasi attività propria della società civile… ben altra cosa è il sostegno, anche economico, di una istituzione pubblica locale, soggetta alla “censura” democratica del voto, censura secondo la quale se il sindaco, o il presidente di una provincia (ammesso e non concesso esistano ancora alla prossima tornata elettorale) o il governatore (nel caso specifico), utilizza “male” le risorse locali al prossimo turno verrà giudicato e se del caso sanzionato dal voto democratico… forse è solo un finezza iper-garantista il voler terne separate le funzioni dello stato, una cosa è l’ordinamento istituzionale democratico, altra sono gli apparati di servizio pubblico (militarizzati-armati per non ingenerare confusione) destinati alla sicurezza della collettività, o almeno così la penso io, (anche se di questi tempi la confusione tra le diverse attribuzioni e ingerenze tra le diverse organizzazioni istituzionali dello stato repubblicano italiano regna sovrana e qualche dubbio me lo crea!)… poi la si può pensare diversamente, grazie a dio, personalmente ritengo che la funzione della regione possa anche essere di supporto ad una iniziativa che ha radici profonde nel territorio amministrato (non sono veneto, premetto) così come in altre realtà il sostegno economico va ad altre iniziative (festival e sagre popolari, concerti e manifestazioni culturali e non etc etc), con risultati che sta al cittadino-elettore giudicare e premiare/sanzionare…

  26. mlancero 7 Marzo 2014, 14:29

    Non fidatevi di quello che dice Zaia: ha promesso tante cose (due su tutte : i bacini di laminazione per evitare nuove alluvioni e i soldi per il nuovo Ospedale di Padova), tanto poi i soldini li da a chi vuole lui : Tanto per citerne alcuni: 800.000 euri a Miss Italia, 200.000 a Don Piero che viene dall’Australia, 17 milioni per gli impianti a fune nel bellunese, 220.000 euro a Veneto Agricoltura per fare un corso “Insegnare ai Veneti a bere” 2 milioni alla pesca di molluschi e via dicendo. Sarebbero bastati 400.000 euro per fare un bacino di laminazione, mentre noi continuiamo a navigare nella merda ogni volta che un fiume straripa. Complimenti

Lascia un commento

item-thumbnail

Benetton, Marco Bortolami: “La lotta playoff sarà aperta fino alla fine”

Il tecnico dei Leoni presenta la sfida al Connacht, decisiva in ottica di qualificazione alle fasi finali dello URC

item-thumbnail

URC: la formazione dei Dragons che ospita le Zebre

I gallesi vengono da un buon match contro i Bulls e vogliono lasciare l'ultima posizione in classifica

item-thumbnail

URC: La formazione delle Zebre Parma per il match con i Dragons

Torna in campo il blocco degli Azzurri reduci dal Sei Nazioni, assenti Morisi e Prisciantelli

item-thumbnail

URC: quattro partite fondamentali per la corsa ai play-off

Benetton e non solo. Il tredicesimo turno rappresenta un passaggio delicato per gli equilibri di classifica

item-thumbnail

URC: le Zebre Parma rinnovano con Geronimo Prisciantelli

L'utility back di origine argentina continua la sua avventura con la franchigia ducale

item-thumbnail

Benetton, Michele Lamaro: “Abbiamo pensato troppo alla classifica, ora testa solo sulla prestazione”

Il capitano dei Leoni fotografa il difficile momento della squadra, sicuro di poter ritrovare l'abbrivio di inizio stagione