Un lungo anno da Zebre: intervista ad Andrea Cavinato

L’head coach della franchigia parla con OnRugby di Zebre, arbitri, franchigie, futuro celtico, Gavazzi, Parma… e molto altro ancora

COMMENTI DEI LETTORI
  1. jock 5 Marzo 2014, 09:02

    Una bella e intelligente intervista, parole molto sensate, piacevole da leggere; avevo scritto che temevo le zebre avrebbero fatto zero anche quest’ anno e che non mi entusiasmava il personaggio e mi chiedevo se era all’ altezza. Ho sbagliato io, aveva ragione lui e torto io. Ha ancora qualche possibilità di tirar su punti, nelle prossime partite, glielo auguro anche perchè, come dice lui, rappresenta una fetta importante di tutto il movimento.

  2. Katmandu 5 Marzo 2014, 09:27

    Beh per molte cose è condivisibile il suo ragionamento, l’unica cosa che manca come domanda è sapere qual’è il patto d’acciaio che i Cugini evevano stipulato con il presidente

  3. jpr williams 5 Marzo 2014, 09:30

    Un Cavinato diverso da come ci si è abituati a sentirlo negli anni (bravo, competente, ma sempre arrogante, astioso, antisportivo e vittimista: noi di Calvisano lo conosciamo bene).
    Mi sembra che l’esperienza celtica lo stia maturando e formando e stia aggiungendo alle sue indubbie capacità tecniche e a un’intelligenza non comune (cose che ha sempre avuto) anche quella pacatezza, equilibrio e capacità di analisi che, negli anni passati, avevano sempre offuscato il mio giudizio complessivo sul personaggio (un pessimo perdente e un ancora peggior vincente, in sostanza non un rugbysta, questo pensavo di lui).
    Io, da sempre, sogno un ct italiano e Andrea mi è sempre sembrato un ct con tanto, ma senza tutto: forse sta maturando e completandosi e, magari, fra qualche anno…
    Per intanto complimenti alle Zebre, al loro staff tecnico e una soddisfazione mia personale per un ragazzo come Gullo Palazzani che ho visto iniziare da giovanissimo e del quale pensai subito “questo qua, se guidato bene, diventa un fenomeno”.

    • jock 5 Marzo 2014, 09:45

      Allora non ero solo io a vederlo e descriverlo così.

      • burger 5 Marzo 2014, 10:53

        Cavinato che giudica la propria squadra? Saranno altri a giudicare,
        Successi? Parma stadio semi deserto, 2 vittorie, l’ultima grazie a Dordolo… Tanti giovani impiegati nei ruoli fondamentali, vedi haimona e ratuvu…. Vabbe’ per il bene del rugby italiano bisogna scrivere che le Zebre sono un successo? Scrivetelo, ditelo ma i risultati non mi sembrano poi cosi’ buoni.
        E’ stato provato anche un altro 10 Nathan giovane di formazione italiana!!
        Cavinato sara’ il prox all dei Dogi, vince solo politicamente la guerra con Munari grazie all’amico presidente.
        Questa e’ l’Italia!!

        • jack13 5 Marzo 2014, 11:10

          Il tuo ragionamento e’ corretto @burger , pero’, Nathan non e ‘giovane e neanche di formazione italiana.

          • burger 5 Marzo 2014, 11:26

            Come Ratuvu e Haimona.
            La disputa nasce quando a Padova vinse la finale scudetto Calvisano di Cavinato e Gavazzi e l’allenatore casalese se ne ando’ sbeffeggiando la moglie del pres del Treviso e inveendo contro Munari al tempo ds della Benetton, accusato di essere padovano e un so tutto mi, come del resto e’ successo ultimamente.
            Tutti contro Munari!! Il treviso ai trevisani, passando per Calvisano, parma, Roma e federugby….
            Strano l’ex pres della Fir era di Parma, l’attuale di Calvisano….

          • mezeena10 5 Marzo 2014, 14:36

            credo fosse ironico jack! quotone burger!!!

          • gsp 5 Marzo 2014, 14:54

            non condivido la critica, il fallo ci stava dalle immagini che sono uscite negli ultimi giorni. pero’ se gli togli questa partita perche’ secondo te l’ha vinta l’arbitro, allora devi anche aggiungere altre partite perse dalle zebre (e dagli aironi e da treviso) per errori arbitrali. oltre a non essere giusto, secondo me non ti conviene.

            su Parma hai ragione. non e’ terreno fertile, meglio tirarle via.

            la critica sulla scelta ratuvou (non a ratuvou), e’ un po’ eccessiva. nel reparto arretato ci sono solo due stranieri (di cui uno, ben o male equiparabile ad ottobre). molti sono giovani, giovanissimi e gente che ha bisogno di giocare. ratuvou rispecchia perfettamente il profilo del giocatore che ti serviva. poi hai preso un mezzo pacco, ma capita.

            su troy nathan, scelta anche giusta. non ha senso chiamare un 10 italiano, mandarlo in campo impreparato, farlo fallire e poi rispedirlo a casa. ed e’ cmq un risultato del fatto che le prime due aperture sono in nazionale e la terza infortunata.

            haimona forse voleva vederlo in chiave futura, si vedra’. ma di nuovo, prendere un giocatore e calarlo in un contesto in cui giocano a mille non e’ la cosa piu’ semplice.

            insomma non puoi criticarli perche’ perdono ed allo stesso tempo chiedere piu’ giovani inesperti. idem con la storia dell’arbitro.

          • San Isidro 6 Marzo 2014, 02:55

            @gsp, Ratuvou dal curriculum sembrava un fenomeno, ma hai preso un fregatura…come dici giustamente, può capitare…

          • San Isidro 6 Marzo 2014, 02:55

            @gsp, e in proposito vedasi Roux del Treviso l’anno scorso…

        • Hullalla 5 Marzo 2014, 19:27

          Boh… cosa deve chiedere un giornalista ad una allenatore? “Come giudica l’annata della sua squadra?”
          E l’allenatore cosa deve rispoindere? “Faccia lei, non sta’ a me giudicare la mia squadra”?
          Non mi sembrano domande ne risposte irrituali.

          Se poi a te (come a molti) Cavinato sta’ antipatico, e’ un altro paio di maniche!

          Se poi a te (come a molti) le Zebre stanno antipatiche (per una lunga serie di motivi) e’ un altro paio di maniche!

          Se poi a te (come a molti) la FIR e la sua dirigenza stanno antipatici (per una lunghissima serie di motivi….) e’ un altro paio di maniche.

          Quello che non mi piace e’ che le antipatie per le “alte sfere” (con giganteschi pregiudizi e dietrologie) sembra che vadano sempre a prendere a bersaglio chi va in campo (in situazioni ambientali spesso pessime, proprio a causa di tutti I motivi di cui sopra) e invece chi va in campo e’ il meno colpevole di tutti.

          Magari sbaglio e mi sono confuse come spesso mi accade, eh…

          • San Isidro 6 Marzo 2014, 02:53

            d’accordissimo…

  4. gsp 5 Marzo 2014, 09:32

    Sul primo paragrafo non posso che essere daccordo. Pienamente daccordo.

    All’amico @mez che mi chiedeva che sarebbe successo a parti invertite ho risposto che è successo a parti inverse una marea di volte. E si sono letti meno interventi, meno incazzati. E meno ricriminazioni. Non critico nessuno particolare ma faccio solo notare un dato proprio numerico.

    • gsp 5 Marzo 2014, 09:34

      Giá dalla parte sui calci invece sono meno daccordo.

    • mezeena10 5 Marzo 2014, 14:23

      e come ti ho risposto in seguito citami un solo episodio simile a quello dell’ ultima partita!
      uno cosi controverso!

      • Full Back 5 Marzo 2014, 14:55

        http://www.datasport.it/rugby/2012-2013/italia-parisse-penalizzati-arbitro-scozia.htm

        credo che si parla di partite come questa più che un episodio in sè (già più raro in generale).

        Sempre che io posso commentare (mate 😉 )

        • mezeena10 5 Marzo 2014, 17:42

          di commentare con te me ne puo fregare di meno, visto come ti sei posto nei miei confronti!
          con l’ utente dell’ altro giorno ho discusso un’ infinita di volte, percio tu nella discussione non c’ entravi nulla e ti sei immischiato nel discorso solo per provocare..
          seconda cosa non siamo amici ne mai lo saremo!
          e ti pregherei di evitare di spammare qualsiasi mio commento, ti ripeto, non ho piacere di interagire con te!
          con gli altri utenti ci conosciamo da anni ormai, e con loro si un piacere parlare di rugby e di sport in genere!
          non sicuramente di tifo contro, di provocazioni di bassa lega, o semplicemente rude speaking (nel tuo primissimo post ti sei rivolto a me con “cosa cazzo centra”..ecco, cosi parli coi tuoi amici..
          a mai piu!
          ps tu sei straniero quanto io sono italiano!

          • Full Back 5 Marzo 2014, 21:34

            Commento qui da tempo anche io e commento dove e quando mi pare.
            Ti trovo presuntuoso e arrogante, ci siamo scontrati per il tuo modo di intervenire nel primo commento, e vedo che ti scontri abbastanza spesso grazie al tuo modo. E’ da ipocrite puntualizzare su l’uso della parola “cazzo” per poi comportarti da cafone da tua volta.
            Ho commentato su un discorso con un mio opinione, qual’è il problema? Ho fatto presente che non sei stato tanto carina?
            Io non vado da nessuno parte ciccio, fatti una ragione.

            PS; why the fuck would I pretend to be foreign??? The fact that you think that along with your english would lead me to believe there’s something odd about that. (you’re beating up the wrong man cuz “stai picchiando l’uomo sbagliato cugino”, come on ta fuck!)

          • mezeena10 5 Marzo 2014, 22:14

            cugino??? ahahahaha
            e dimostri la mia teoria ad ogni post..
            pinocchio!!!

          • mezeena10 5 Marzo 2014, 22:18

            e se sapessi l’ inglese “beating up” in senso lato significa “prendersela con”, “abuse someone verbally”, minus!
            altro che mother tongue, ma per piacere!
            cugino ahahahahah

          • Full Back 5 Marzo 2014, 23:14

            are you going to try and tell me that cuz is not an abbreviation of cousin now?
            If you had written “picking on the wrong guy bru” it might have sounded half right.
            You’re a fucking mong, let me know when you’ll be at a pro12 game around Parma, I’d be happy to come along and clear up your “misunderstanding” (lets call it that, Figura di merda doesn’t translate all that well)

          • mezeena10 5 Marzo 2014, 23:55

            ammazzati!

      • gsp 5 Marzo 2014, 14:58

        una marea @mez. non avevo letto la tua risposta. a me quello dell’altro giorno sembra molto meno controverso. ma non ci volgio tornare. e’ un fatto aritemtico che si siano avuto piu’ polemiche sta volta, che nelle decine di partite perse per errori arbitrali a danno delle italiane.

        adesso vedo che molti (l’ho fatto anch’io vedendo le immagini) si stanno spostando sulla posizione del 50/50, come se 50/50 significasse che non e’ fallo.

        • Full Back 5 Marzo 2014, 15:05

          guarda gsp, per quanto io posso essere d’accordo che l’Italia non viene sempre misurato con lo stesso metro degli altri, e per quanto una parte di me gode per i Gallesi (non sarò molto pc ma sono sincero), io credo che è stato un errore annullare la meta l’altra sera. Intanto, il buon Ferraro era davanti al ultimo piede dal lato suo del ruck, perciò in una posizione non regolare.
          Però penso che a volta un po’ di culo ci vuole nella vita ed è ora che viene a favore di una squadra Italiano. Perchè spesso ho visto la lettera della legge applicata per la squadra Italiana in campo, mentre il margine di buon senso e lasciare a correre il gioco è stato riservato per gli altri, ed è un peccato perchè provoca poi dei discussioni che si vedono più spesso fatta da calciatori che rugbysti!

          • gsp 5 Marzo 2014, 15:54

            @full back, anche io preferirei non parlarne. in questo caso Ferraro a me sembra dietro i piedi di Orquera che e’ l’ultimo nella ruck. mentre il giocatore dei Blues non faceva nemmeno parte di questo raggruppamento.

            e’ un fallo che si vede tutti i giorni, anche in campo internazionale e spesso non sanzionato, usato proprio come tattic da squadre ben piu’ competenti (POC il maestro). ma si puo’ dire che non sia fallo?

        • Full Back 5 Marzo 2014, 15:58

          no Gsp, Orquera è in fuorigioco anche lui, l’ultimo piede del ruck è quello che vedi per terra dietro. Orquera si è schierata a fare la prima guardia, e Ferraro di fianco a lui. Se vogliamo fare il puntigliosi sia lui che Ferraro hanno ostacolato i gallesi che tornavano dalla fase precedente :D.
          Cmq dai, è andata così.

  5. soa 5 Marzo 2014, 10:27

    Il personaggio non mi è mai andato troppo a genio, devo concordare con @jpr Williams che ha detto che si è sempre dimostrato un pessimo perdente ed un ancor peggior vincente. In quest’intervista, invece, dice cose sensate e condivisibili

  6. maz74 5 Marzo 2014, 11:24

    Pacato, ma però non mi è piaciuta la parentesi degli errori arbitrali, cosa che peraltro fa parte del personaggio.
    Bella leccata di culo ai senatori ed al presidente Gavazzi.

    • HumptyDumpty 5 Marzo 2014, 11:48

      quoto l’ultima frase.

    • Hullalla 5 Marzo 2014, 14:21

      La leccata di culo ai senatori non era per nulla obbligata: forse che siano dei bravi giocatori che hanno la stima e il rispetto di quelli che hanno giocato con loro o li hanno allenati?

  7. boh 5 Marzo 2014, 11:41

    E che altro deve dire uno che è arrivato fin quì senza il minimo sforzo… visto che non deve neanche fare la fatica di stilare la lista giocatori il venerdì….perchè gli preparano anche quella

    • San Isidro 6 Marzo 2014, 03:10

      maddai boh…Cavinato può piacere o meno come persona, ma che sia un bravo tecnico penso non sia in discussione…lui e Casellato erano i migliori italiana sulla piazza…poi se vai a vedere la carriera da allenatore di Cavinato ha un curriculum ricchissimo…chi gli prepara la lista? che fonti hai per dire certe cose? essù…

  8. Giovanni 5 Marzo 2014, 12:51

    Intervista interessante e piacevole da leggere. Non condivido la risposta alla prima domanda: l’errore del TMO c’è stato, la vittoria delle Zebre è stata moralmente meritata, ma la meta non concessa ai Blues ha pesato sul risultato finale. E di critiche anche feroci ad arbitraggi penalizzanti in passato, almeno su questo blog, ne ho lette parecchie. Forse sarebbe il caso di focalizzare l’attenzione più sul perchè negli ultimi minuti i giocatori sembravano quasi paralizzati dalla “paura di vincere” (in altra risposta accenna al killer-instinct) e come ciò li ha portati a non avere la lucidità necessaria di commettere fallo a tempo scaduto, in modo da non consentire agli avversari di poter comodamente svilluppare la propria azione d’attacco. “Sostenere le franchigie e la Nazionale” non significa parlarne acriticamente sempre e comunque bene, anche quando non lo meritano. E talvolta le critiche possono fornire spunti di riflessione, se le si sà cogliere dal giusto verso.

    • Hullalla 5 Marzo 2014, 14:26

      Regalo di Dordolo?
      Io il fallo a velocita’ normale non l’avevo visto, ma dopo aver guardato questo http://rugby1823.blogosfere.it/2014/03/pro-12-le-zebre-i-blues-e-locchio-preciso-di-mitrea-video.html ho cambiato un po’ idea.
      Se poi andassimo a guardare molte cose successe a parti invertite… non credo che sia certo un episodio del genere a dover cambiare il giudizio su una stagione.

      • gsp 5 Marzo 2014, 15:03

        A parti inverse si sarebbe detto che e’ cazzone il giocatore italiano a farsi trovare li, e se fosse stato Bortolami o Mauro… andrei anche a controllare se il giocatore aveva preso almeno parte alla ruck precedente.

        • mezeena10 5 Marzo 2014, 20:22
        • Full Back 6 Marzo 2014, 09:36

          ma a dirlo tutto gsp, a parti inverse probabilmente ci sarebbe stato una polemica sull’ennesimo decisione “contro” una squadra Italiana.
          Personalmente credo che è stato dato già troppo spazio, nel complesso della stagione, e i risultati della classifica non credo che è stato così “impattante”, o sbaglio?

  9. mezeena10 5 Marzo 2014, 14:24

    evviva la coerenza..si contraddice in meno di 3 righe..mah!

  10. malpensante 5 Marzo 2014, 18:59

    Mai sopportato, sempre pensato fosse sopravvalutato, mi sono dovuto ricredere che han fatto (lui e l’altro C, ovviamente) un buon lavoro, non ottimo ma buono. Sembra ottimo per via del disastro dello scorso anno. Han messo su un minimo di strutture di gioco, a partire dalla difesa come si deve sempre fare, se no è un circo e non una squadra. Vedo dei progressi, a volte clamorosi (Sarto), a volte di sostanza (Vunisa), a volte sorprendenti (Palazzani), a volte modesti (Chistolini), ma comunque progressi e conferme. Rispetto alla involuzione generale degli ex Aironi lo scorso anno, grasso che cola. Note dolenti: l’anno horribilis di Ferrarini in primis (sempre che non abbia fatto tutto da solo, compreso il rientro dagli infortuni), l’utilizzo schizofrenico di Iannone, Ratuvou e Garcia fatti giocare insieme. Il resto ci sta, non è che ci sia chissachè a disposizione. Il vizio di parlare di arbitri non gli passa: il giudizio sul coach è cambiato, quello sulla persona non so, si vedrà.

    • San Isidro 6 Marzo 2014, 03:21

      condivido mal…Chistolini comunque molto più che progressi modesti, io a Giugno lo testerei in azzurro…peccato per Ferrarini, ma sono sicuro che tornerà ai suoi standard…tra l’altro io aspetto ancora il ruggito di Cristiano e Caffini, due giovani con tante potenzialità, ma che hanno fatto vedere ancora poco…tanto valeva tenersi pure quel cagnaccio di Belardo che a me è sempre piaciuto e ai livelli celtici non ha sfigurato…comunque con la nuove regole di mischia ci metterei pure la sorpresa, in termini di forma, del grande Totò, che l’anno scorso vedevo spacciato per l’alto livello, e i passi indietro, purtroppo, di De Marchi (che comunque sta tornando performante) e Redolfini…altre belle sorprese: Biagi, D’Apice e Quartaroli…non convince ancora Van Vuren…

      • malpensante 6 Marzo 2014, 11:06

        Biagi e D’Apice non sono sorprese, due anni fa erano su questi livelli stabilmente. Quartaroli nemmeno, purtroppo è tempestato da infortuni, ma quel che fa quando c’è è del tutto normale per il giocatore che è. Servirebbe un campionato, o quasi, da sano e allora potrebbe succedere di vedere un centro di classe e sostanza come pochi. Totò, mezza partita la fa anche a 50 anni: l’anno scorso non era certo lui il pezzo cedevole. Io sarei per provare gente nuova: Van Vuren, Caffini, Cristiano, Chillon, Leibson, Redolfini, Pratichetti ci aggiungerei pure Cazzola e Buso, penso che il tempo l’abbiano avuto, qualcuno anche troppo. Vale pure per Odiete e per Cattina, purtroppo non per colpa loro ma non si può stare due anni ad aspettare un giocatore. Ratuvou, penso che la buona azione l’abbiamo già fatta, Ferrarini a questo punto penso debba cambiare aria. Ma ce ne ne sono anche altri che, in base a quanti e a chi arriva, non mi metto a piangere se li dovessero cambiare. Ovvio che sono per spendere il meno possibile, quindi guardare anche cosa costano gli ingaggi di chi arriverebbe e di chi se ne andrebbe.

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