Verso Italia-Scozia: Alessandro Zanni allarga le spalle e alza la diga azzurra

Intervista a uno dei pilastri di nazionale e Benetton Treviso, un giocatore di cui si parla sempre troppo poco e a cui piace stare lontano dalla ribalta

COMMENTI DEI LETTORI
  1. Katmandu 19 Febbraio 2014, 08:16

    Bella intervista complimenti! Ma ultimamente ci leggete in testa e fate sempre domanda che vorremmo fare noialtri? Complimenti siete gli unici che fanno domande serie e mirate

  2. bustergio 19 Febbraio 2014, 08:38

    Ancora prima di gran giocatore, questa è una grande persona. Spero che i nostri giovani promettenti (Campagnaro, Esposito, Allan, Sarto….) prendano esempio da questo uomo.

  3. Gianangelo 19 Febbraio 2014, 08:55

    L’ho visto allenarsi in palestra, il primo a iniziare e l’ultimo a finire.
    Questo signore è il “McCaw de noiautcri”, gioca per altri 10 anni.

  4. nino22 19 Febbraio 2014, 09:39

    Esempio e riferimento per ogni rugbysta, giocatore 100% Made in Italy !!!

  5. jazztrain 19 Febbraio 2014, 10:10

    Grande, non ci sono altri aggettivi.

  6. lemoncris 19 Febbraio 2014, 10:28

    i tempi che era a calvisano e già in nazionale, essendo lui di udine, veniva a fare il volontario al torneo di beach rugby di lignano.
    Grandissima persona.

  7. lupo 19 Febbraio 2014, 11:42

    avessimo una ventina di giocatori con la testa di quest’uomo saremmo gli all blacks, che atleta\persona meravigliosa!
    tanti dovrebbero cento e mille volte leggersi e rileggersi la parte in cui parla di pro12 e relativi effetti sulla crescita dei 20enni

  8. mimi 19 Febbraio 2014, 16:30

    Clonate Alessandro Zanni! ho la fortuna di conoscerlo e devo dire che è la persona che vedono tutti:un atleta eccezionale,un uomo serio,coscenzioso,altruista,generoso e un papà davvero fantastico!grazie di rappresentare per noi questo meraviglioso sport.

  9. alexcassino 19 Febbraio 2014, 16:50

    Un grandissimo……a Tolone ne parlano……

  10. mimi 19 Febbraio 2014, 17:15

    potrebbe giocare a poker ,quando gli ho chiesto: Ale Francia o Inghilterra? non ha fatto una piega…

  11. mezeena10 19 Febbraio 2014, 18:34

    “alla loro età potevamo anche giocare a livello internazionale, ma non con la stessa attitudine, aggressività e ritmo a cui un campionato come la Celtic ti abitua. Se settimana dopo settimana giochi a questo livello ti migliori per forza. Poi certo, c’era chi a 20 anni era già di un certo livello, ma ora la Celtic forma al meglio i giovani e questo è il beneficio maggiore del farvi parte.”
    Alessandro Zanni!

  12. spiralkick 19 Febbraio 2014, 20:10

    Autentico leader by example…una vera fortuna per chi gioca assieme a lui, i giovani ne facciano tesoro!

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