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Non condivido molto le impressioni sul primo tempo di Scozia-IRlanda, si la Scozia ha avuto molto l’ovale ma alla fine e’ stato pericoloso?A parte l’azione di Denton salvata comunque bene non mi sembra la Scoza abbia mai minaccato la linea di meta irlandese, l’Irlanda ha difeso molto e sbagliato molto quando aveva l’ovale facendo dei turnover evitabilissimi ma io la Scozia l’ho vista molto ripetitiva nel suo gioco ed alla lunga prevedibile con una difesa irlandese che non ha mai sbandato ma ha continuato a lavorare egregiamente.
mah io stefo nel primo tempo ho visto anche qualche cosa nuova provata dagli scozzesi, cantiere aperto anche per loro..
certo alla lunga oltre il loro piano di gioco non vanno e se non sfondano o comunque non rende come dovrebbe, sembra spariscano dal match senza tentare altre sortite..
bravi comunque gli irlandesi a tenere botta in difesa e tarpare le ali ai pochi scozzesi decisi a fare la differenza!
abbastanza bene l’ irlanda, inizia a vedersi la mano del coach, a me poi quei loop di sexton stile leinster fanno impazzire! anche coi piloni!!
qualche bellissima giocata, tanta concretezza, bel mix tra classe e potenza!
nel 15 ideale ci avrei messo o’mahoney, partitona la sua, grinta e carattere da vendere! leader totale!
galles anche l’ anno scorso è partito in sordina, perdendo con l’ irlanda, ma chiudendo il torneo in un crescendo che manco gioacchino rossini!!!
che bel torneo!!!
ho riletto solo oggi cosa hai scritto! l’ averti dato del sardegn.. significa che io cè l ho con i sardi ????? ti ci vuole uno bravo veramente! io ho 6 amici sardi! trasformi sempre le cose rivolte verso di te in un qualcosa rivolto contro la tutti oooppppssss dimenticavo che sei un comunista violento! concordo piu o meno con quello che hai scritto sopra! forse hai davvero comprato quella bottiglia di mirto come ti avevo consigliato… sicuramente
lo capiro’ da come risponderai non mi faccio certo false speranze
credo di aver capito che tu e la civilta’ siete due cose diametralmente opposte!!! ma spero sempre che la smetterai di comportarti come un Burdo essere prima o poi!
Ma chi è questo?
@jack, io non vedo niente. Sento però un cattivo odore.
non ce ne frega una beata minchia delle vostre diatribe private, datevi i contatti mail, FB o whats’app e vi scannate in privato!!! qua si parla di rugby, non di politica, non vogliamo leggere cose vagamente razziste lo vuoi capire?!?!? BASTA!
ma figurati se ho qualcosa da spartire con questo!
e come puoi ben notare non son certo io a cercarlo!
@panamakid il suo comportamento su OnRugby e i toni dei suoi interventi sono sempre sopra le righe, fuori tema, provocatori e insultanti. Provvederemo a cancellare il suo account e la preghiamo, per ora in via bonaria, di astenersi dal registrarsi nuovamente e dal commentare ancora su OnRugby. Comportamenti come il suo turbano il regolare flusso dei commenti e inficiano l’attività di questa Redazione danneggiando l’immagine di OnRugby.it. Qualora si ripetessero episodi di questo tipo a lei collegati (come indicato nel regolamento del sito che ha accettato all’atto dell’iscrizione) non esiteremo a segnalarlo alle autorità competenti. A breve riceverà questo messaggio anche all’indirizzo mail con cui si è registrato.
La Redazione
Buuuh per la redazione. Abbasso ogni forma di censura.
Mez ti diro’ che la pochezza della Scozia e’ il limite di ogni valutazione dell’Irlanda che come ho scritto domenica mi e’ sembrata efficace ed efficiente. La Scozua domenica ha fatto poco o nulla anche quando hanno avuto a lungo l’ovale.
PS: non rispondere a chi provoca lascia perdere fregatene!!!
sicuro trank! 😉
Già concordo pienamente Stefo, infatti aspetto impaziente questo turno del 6nazioni per capire molto di più da tutte le squadre!!!
per riprendere (a senso) il commento di munari “scozia che gioca bene fino a quando non arriva nella metà campo avversaria…”
Si Stefo il mio amico M…… ha detto questi sono troppo scolastici….se giochi bene e con la giusta mentalità li batti….
In effetti, mi sembra tu abbia ragione, molto combattiva e volitiva, ma molto, molto ripetitiva e con un piano di gioco che non prevedeva alternative e variazioni in relazione alle giocate dell’ avversario. Una Scozia dura ma con poca classe. E Johnson, francamente, non mi piaceva come allenatore fin da quando era pro tempore con il Galles, anni fa.
A me Johnson piace se devo essere onesto, i suoi Ospreys hanno sempre giocato un bel rugby arioso ed efficace, il problema e’ secondo me quanto puo’ contare un allenatore che e’ ad interim fin dall’inizio lo scorso anno e che si sa a giugno verra’ sostituito da Cotter…
E’ giusto anche questo, in effetti; si sa che sarà così dall’ inizio. Temo il movimento, allora, che offre poche opportunità alla Scozia, come mi pare si sappia già in effetti.
E’ giusto anche questo, in effetti; si sa che sarà così dall’ inizio. Temo il movimento, allora, che offre poche opportunità alla Scozia, come mi pare si sappia già.
Secondo me alla Scozia mancano per forza maggiore le uniche soluzioni offensive che ha e che possono coprire la mancanza di avanzamento del gioco palla in mano. Assomigliano molto alla prima Italia di Brunel, linee orizzontali (spesso arretranti) e gli avanzamenti solo in autoscontro, messi peggio che i loro avanti sono ben meno di qualità di com’erano i nostri. A Cardiff i ritmi sono stati laschi, grazie a noi, se il Galles lo fai andare a tutta è un’altra squadra. Vedremo con l’Irlanda, che ha avuto vita comoda. Per noi sarà difficile a Parigi ma soprattutto con gli Inglesi tenere la partita spezzettata e al ritmo che ci consenta la massima intensità senza andare fuori giri. Partite belle ma non bellissime, la migliore a Parigi ma solo per l’intensità. Un bell’avvio di torneo e il punto interrogativo lo metto sull’Irlanda, ancora da misurare e spero serva un metro mooolto lungo. Nota sul Galles, l’abbiamo impegnato ma io non ho mai avuto la sensazione che potessimo vincere se non per un episodio al minuto giusto: non siamo praticamente mai stati a portata di calcio o di drop.
Però, secondo me, anche i 3/4 scozzesi, oltre agli avanti, presi nel loro complesso, sono inferiori. Io l’ Irlanda, devo dire, la vedo molto, molto solida e molto ben messa in campo. La Francia con i suoi alti e bassi, al solito, anche se con tantissima classe.
Eh eh, sono contento che i francesi abbiano batutto gli inglesi….perchè altrimenti poveretti dopo due giornate sarebbero ancora a zero punti!!!!!!!
Magari. Spero.
@ Redazione: per quanto lo scambio di opinioni anche accese per me non sia un problema penso che sopra ci sia un post fatto unicamente per provocare un altro utente e cercare il litigio, personalmente come vedete ho consigliato all’utente provocato di ignorare ma dobbiamo accettare che uno venga e posti col solo scopo di provocare una lite attaccando personalmente un utente tirando in mezzo origine geografica o posdibili simpatie politiche?
Hai ragione, a prescindere dal motivo del contendere, che ignoro.
motivi nessuno, a meno che si voglia considerare “contendere” il richiamo al rispetto dell’ onore e della memoria di un Uomo come Nelson Mandela!
e se questo vuol dire esser comunisti..mah!
il resto è stato un degenerare e scadere nei piu biechi comportamenti ed insulti anche razzisti.
io mi scuso con la redazione e con voi utenti, amici e meno, per essermi abbassato al livello infimo espresso da questo tizio ed avergli risposto dandogli corda.
garantisco che non si ripeteranno in futuro battibecchi cotanto inverecondi et sconvenienti!
Per me non occorre scusarsi, non so perchè si parlava di mirto prima, ma tu fatti una pinta ristoratrice asap.
però i battibecchi con 6nazioni a me mancano ancora!!!!
@kinky battibecchi con mez10 vedremo piu’ in la…
scherzo mez…. siamo grandi e vaccinati.
vai tranquillo! 😉
il “cotanto inverecondi et sconvenienti” aggiunge un non so che di eleganza lessicale… soprattutto “et” …;-)
mistral lo so sono stato molto formale…pero’ dai insomma io e te ci siamo lasciati andare qualche volta scusandoci l’uno col l’altro comunque ma mai ricordo attacchi su da dove veniamo o altro…ok la diatriba, ok il confronto anche acceso ma la provocazione fine a se stessa per la lite no…insomma dei troll possiamo anche fanre a meno.
@Redazione, vi pregherei di considerare che: qualora dovessero essere postati interventi offensivi, balsfemi, scurrili, razzisti etc., etc. con questo nickname sicuramente essi non sarebbero da addebitare alla mia persona ma, bensì, a quella santa donna della mia gentile consorte che, sicuramente sotto l’ influsso nefasto dell..insulse, opererebbe con l’ esplicito intento di farmi bannare dal bolg, in quanto, a suo INFONDATISSIMO giudizio dedicherei troppo del mio tempo di fronte al video ed alla tastiera del computer (a lavoro, chiaramente, non lo sanno perchè li invece di usare il verbo BANNARE userebbero quello…LICENZIARE!!;) )!! 🙂
Hro anche per le insulse come per la suocera di Gianni consiglio come regalo: una crociera: http://www.irishtimes.com/news/environment/rat-infested-russian-ghost-ship-drifts-towards-irish-coast-1.1666881
Magari, dove glielo posso acquistare il biglietto? 😉
Una nota sul Galles e sulla tiritera dell’avvio lento: la ritengo – fantozzianamente – una cagata pazzesca. Non può essere una spiegazione valida perché non consente alcun approccio risolutivo! Per un “avvio lento” la sola soluzione è “andare più veloci” e mi pare un po’ semplicistico. Ora, sono un ignorante delle sottigliezze del gioco, ma se invece di registrarsi nei punti dove i nostri li hanno messi in difficoltà i gallesi continuano a sognare che quella spiegazione senza senso abbia invece un senso, l’Irlanda li sega senza pietà e non per forza perché tecnicamente superiore, ma per un diverso approccio. Comunque credo che al di là delle frasi di circostanza rilasciate in intervista, Gatland queste cose le sappia e che la partita di sabato sarà molto interessante oltre che equilibrata.
In sintesi, infatti,siamo noi che abbiamo giocato bene e li abbiamo impegnati, pur rimanendo su due gradini diversi della stessa scala, punto. E infatti, ce li vediamo sabato con l’ Irlanda, allora sarà il momento della verità.
Se contro la francia teniamo botta i primi 25′ ci credo seriamente! Avanti fioi!
Xe tanto, ma tanto dura, vecio mio.
Testa alta, tega dura, mai paura. 🙂
(è un po’ volgare, passatemela..)
Beissima; Padova?
Rovigo (pronvicia, vicino badia)! Non è mia, è una citazione dai catarrhal noise!
La frase incriminata è circa al sesto minuto, ma consiglio l’ascolto integrale!
come avevo già scritto altre volte: i primi 20 minuti sono importantissimi, i secondi venti minuti delicatissimi, i terzi fondamentali e i quarti venti minuti decisivi!!!!!!!!!!!
Parole di vèrita, kinky.
saggio… a me saggio un sidro, sabato!
@soa. Ma sai che appena ho scritto il post qua sopra, mi sono chiesto se non avevo fatto una grezza, della quale mi scuso? Perchè poteva tranquillamente essere un intercalare anche rovigotto, e ricordandomi, tanti anni fa, ma per tanti anni, le partite andate e ritorno tra petrarca e rovigo… Una volta, li ho visti io, a Padova, hanno cominciato, perfino, a menarsi sugli spalti tra parenti dei giocatori delle due fazioni. Comunque conosco bene la tua zona; dalle tue parti, dimmi se sbaglio, c’ è quella trattoria (foto di rugby alle pareti), ci sono stato un paio di volte a pranzo, apposta, passando per motivi di lavoro, della mamma di quel tale, non faccio il nome, ma ogni tanto lo vedi ai tavoli con il fratello, credo, che ha anche segnato una meta con gli Azzurri a Twiky, giusto?
@soa. Letto, ascoltato con attenzione due volte; so ‘ ncora drio ridar.
inimitabili! peccato si siano sciolti, ma il cantante ha creato i rumatera, hanno sonorità più sul pop-punk (tipo i primi green day, blink-182)
I catarrhal noise sono veneziani, però sì, si usa volendo anche nella nostra provincia. Boh sai che detta così non avrei proprio idea? Io abito a circa 10-15 km da badia, prova a dirmi dov’è questa trattoria
scusa jock quanti anni fa sarebbe successo che questi parenti si sarebbero menati sugli spalti?!? erano alla Guizza?!? era una partita dell’U19?!?
@panamakid lo riposto qua nel caso non lo avessi letto prima:
non ce ne frega una beata minchia delle vostre diatribe private, datevi i contatti mail, FB o whats’app e vi scannate in privato!!! qua si parla di rugby, non di politica, non vogliamo leggere cose vagamente razziste lo vuoi capire?!?!? BASTA!
hai rotto il caxxo in pieno (autocensura).
Non vogliamo che per colpa di qualche stupido da tastiera la redazione valuti veramente di chiudere i commenti (ripropongo sempre il tema forum con mods).
E’ la trattoria degli Scanagatta, non mi ricordo il paese esatto, il nome potrebbe essere “Alla madonna”?, ma è più verso RO sulla transpolesana; c’ era sempre la madre, spesso il fratello e un paio di volte pure lui, già ritiratosi. Mi salvo senz’ altro il video, ringraziandoti ancora; io sono di VE ma non li conoscevo, i CN. La polizia urbana di BADIA, non molti anni fa, mi ha portato via quattro punti della patente, mercè quella simpatica arteria stradale, oh yeah.
Ah ok, immaginavo che si parlasse di lui ma non avevo idea che avessero una trattoria. Il paese è arquà polesine, che in effetti è abbastanza vicino a rovigo ma da casa mia sono circa 25 km. Chiederò informazioni ai miei amici di arquà!
Tra l’altro vedo che hai capito subito come usare “oh yeah” nelle frasi 🙂
Oh yeah.
Tu devi essere un grande.
Si fa quel che si può
Scanavacca, non Scanagatta!!
@kinky, chiaro scanavacca ma penso non volesse far capire di chi si trattasse! Almeno io l’ho intesa così in buona fede
bella analisi, ma avrei qualche nota personale da aggiungere, in primis la prima giornata non mi sembra abbia dato delle indicazioni precise, nel senso che la disamina è più che giusta, ma le valutazioni sono sfasate da diversi fattori:
galles: l’italia ci ha messo del suo a complicargli il compito, ma è una squadra che cresce alla distanza, da giudicare il livello reale alla prox partita (questo vale anche per la prestazione degli azzurri)
inghilterra: tutto vero, ma il calo dei galletti ha aiutato a far girare la squadra, secondo me, rimanendo uno squadrone, la fantasia e la variazione del gioco non è nel loro DNA, nel bene e nel male, anche loro da ritestare (ma la scozia non mi pare un banco credibile)
irlanda: bella, ha girato tutta la partita costante, ha retto all’inizio e non perso la testa, poi senza accelerare hanno preso il sopravvento, da rivedere con una squadra più competitiva come il galles per capirne l’attuale forza (la vedo bene, purtroppo, in prospettiva mondiale)
scozia: non credo abbia fatto più di quello che sia in grado di fare, se si regge alle loro sfuriate, pare si spenga da sola, da valutare la furia guerriera, ma mi sa che sia un po’ vuota come squadra
francia: la solita, l’anno scorso non girava, quest’anno a corrente alternata, non la darei già guarita
italia: SE sarà costante, SE continuerà a giocare così, SE….., troppe cose da valutare, godiamoci ogni partita, quest’anno potremmo essere una mina vagante non da poco come portarci a casa il cucchiaione
La Scozia vista domenica contro l’ Irlanda lascia ben sperare.
Appariva evidente come gli Irlandesi hanno lasciato sfogare in un inutile possesso la Scozia senza sforzo, per poi colpire. In pratica hanno quasi scherzato.
Spero che anche la seconda giornata confermi questa mia impressione.
Non avendo visto neanche una partita per intero mi fido ciecamente dell’articolo e dei vostri commenti. Ma la Scozia gioca così male? Mi sembrava una squadra in crescita l’anno scorso
Ardita, furente spesso, come al solito, ma tecnicamente peggio di quella vista recentemente, poche alternativa in attacco, non muove la palla la largo come ha sempre fatto, un piano di gioco che, se sbatte e si arresta davanti alle contromisure dell’ opponente, non prevede flessibilità e capacità di adattamento alle variazioni di gioco degli avversari, si pianta su se stesso e fa spegnere il gioco della squadra pian piano. Ma va tenuto presente che stanno testando molti giovani e stanno cercando di riformare il loro movimento, preferiscono fregarsene dei risultati e delle brutte figure rimediate e breve e guardare alla lunga distanza. Secondo me, almeno.
Grazie jock 😉
Il galles deve carbureare.
L’inghilterra è la più tosta tranne che nei momenti decisivi.
La Francia ha accettato la paura di perdere, adesso deve superare quella di vincere.
L’Irlanda tutto bene! Adesso devono scegliere se arrivare primi al 6n o nei quarti al mondiale.
Scozia. Quasi tutto male. Johnson mi sembra con la testa altrove.
Italia, avanti tutta!! (con umiltà).
“Adesso devono scegliere se arrivare primi al 6n o nei quarti al mondiale”
Non ho capito come una cosa escluderebbe l’altra.
@soa@kinky: chiedo scusa, mi sbaglio, gli Scanagatta, ormai l’ ho scritto, amen, sono una famiglia di PD che conoscevo e che erano conoscenti dei miei e amici di altre famiglie di PD che conoscevamo, non è la prima volta che Scanavacca lo chiamo Scanagatta. Per quanto riguarda l’ anno e il posto: boh, poteva essere alla Guizza, forese, direi tra il ’74 e il ’77, direi, mi pare un ritorno di campionato PD – RO. Ero con due amici, ricordo. All’ andata si erano presi per il bavero a RO, non c’ ero, lì, ma così mi dissero, allora la rivalità tra RO e PD era molto accesa, non c’ era professionismo e l’ arbitro, entro certi limiti, lasciava “regolare” le “divergenze” in campo.
@soa. Chiedo scusa, spero di non essere fuori tema ma, visto che non sono in ufficio ma a letto con l’ influenza, ho tempo in questi giorni, e sono andato in rete a cercare: la trattoria degli Scanavacca non è “Alla Madonna” (chissa cosa mi ricordavo), ma “Trattoria Rossi” ad Arquà Polesine, come in effetti, mi scrivevi.
ottimo, grazie per esserti preso la briga di controllare 😉
alla guizza nel ’77?! ragazzo mio la febbre ti stà debilitando non poco, la guizza fu completata alla fine degli anni ’80, stai facendo un po’ di casino con le date, tra l’altro scannavacca a quei tempi era un simpatico pupetto!
Scanavacca non c’ entra nulla,non hai capito, deve essere nato nei primi ’70, a occhio e croce, riguarda tutto un altro discorso circa la trattoria di famiglia, ha giocato fino al 2007, mi pare, credo abbia saltato i mondiali perchè Berbizier non l’ ha convocato. Quindi non vedo cosa lo tiri in mezzo a fare, non centra nulla. Altro discorso è una vecchia partita tra PD e RO, con i giocatori di allora, a cavallo dei ’70, evidentemente non giocata alla Guizza, che credo sia un quartiere di PD, il cui nome identifica anche uno stadio.
scusa ho capito male sul coinvolgimento di scannavacca;
della trattoria di famiglia sapevo che c’era, ma non avevo idea di dove fosse e ti ringrazio così se passo in zona ne approfitto e vado a trovarli volentieri, da una famiglia di rugbisti polesani si può mangiare solo che bene;
sì classe ’71, mi sono goduto il tre pini e poi il sogno di un centro sportivo moderno, pensa aveva pure l’erba per terra per tutto l’anno, e ti assicuro che allora non era un fatto per niente scontato per chi calcava i campi a qualsiasi livello ed età;
mi sa che per gli ultimi mondiali si fosse rotto poco prima e fosse in recupero, ma visto che fu un 10 poco elegante, e, come già dissi in un altro post, col brutto vizio almeno un paio di volte a partita di infilarsi nelle tonnare, concreto, ma non geniale, gli furono preferiti sempre giocatori che si ritenevano di classe superiore, quando la sua concretezza, la sua dedizione ed abilità sarebbero state sicuramente più importanti per la crescita del movimento e della nazionale, il suo poco utilizzo mi è sempre suonato come una delle occasioni più grandi buttate via dalla nostra nazionale (escluso il periodo in cui era chiuso da dominguez, chiaramente);
in campo per le “strasse” per spiegare le proprie ragioni con l’arbitro che, pazientemente, attendeva il chiarimento per poi assegnare la punizione che riteneva di aver visto e dirti “tosi, gavio finio? bon, desso stè boni o alla prossima ve sbato fora (allora non c’erano i cartellini, se esageravi andavi sotto la doccia)!” (trad.”ragazzi, avete finito? bene, adesso state buoni o alla prossima vi sbatto fuori!), ci si prendeva fino ad una quindicina di anni fa, è dalla nostra entrata nel 6N e l’arrivo del professionismo vero che si è diventati dei lord;
secondo me ti confondi col plebiscito, la guizza è un quartiere dove sorge il centro del petrarca chiamato “centro guizza”, dove si giocano anche le partite non di cartello della prima squadra (ormai anche molte di quelle di cartello, visto l’esiguo numero di spettatori ospiti) per via della spending review, il plebiscito è lo stadio più grande, comunale, ormai storico, dove si giocano le partite più importanti ed ha il nome dello stradone che gli passa vicino, via del plebiscito, in quartiere arcella, esattamente dall’altra parte della città rispetto alla guizza, poi c’era il tre pini, ma questa è un’altra Storia;
una domanda visto che ci abiti vicino, a badia il campo è sempre in mezzo tra la scuola ed il cimitero o l’hanno spostato? ho sempre un pessimo ricordo dei ragazzoni di quel paese, tanto boni fora, ma in campo duri come macigni!
Carissimo gian, veramente, un piacere che ti prendi la briga di rispondere, sei gentile e confrontarsi, a parer mio è sempre importante; ti scrivo volentieri anche io, cercando di essere sintetico: una volta di più, ti assicuro non sono un tipo da smancerie, proprio no, ma mi piace scoprire che la gente che vengo a conoscere è brillante e ha spesso ragione, mi pare che descrivi i punti con grande chiarezza, cioe: su Scana non aggiungo niente, un occasione persa, hai ragione, (proprio in quel momento, ricordi come andò il RWC 2007?), forse rozzo, ti do ragione ancora, ma solido e concreto, non aggiungo altro. Chissà se centra il nostro spogliatoio, in quei mesi abbastanza agitato; per il resto, che descrizione! L’ arbitro era sempre veneto: fioi ‘ste boni, fioi, moeghea, ‘ara che no teo digo altro, te lo gavevo dito, ‘ deso ti va a cambiarte. E poi il professionismo, come l’ hai descritto tu e come ci ho provato anche io in quel post, ma la mia spalla dx, allora, era già rovinata da un pezzo. Per il resto, nonostante conosca Padova, adesso ti dico cosa so e cosa mi ricordo, mi aiuti? Dunque, lo stadio storico, quello che, se non erro, è ancora quello a maggior capienza di tutto il Paese, dovrebbe essere il Plebiscito, che adesso, così mi dicono vecchi compagni, se apre, apre solo con una tribuna aperta, l’ altra lucchettata; l’ altro campo, doverebbe essere ove ha adesso sede il Petrarca, club house, negozio di merchandising, bar, spogliatoi, campo di mini, ecc., che devo aver preso, erroneamente, per sito nel quartiere Guizza; altra cosa, la Guizza medesima, lo stadio, è quello che si vede dal treno venendo da MI e che puoi incontrare entrando in autostrada da PD ovest e dove ho visto un TM di novembre di qualche anno fa? Ultima cosa, abbi pazienza, possibile che il mitico match I Dogi vs. All Blacks di secoli fa io l’ abbia visto al 3 pini che tu citi? Da ultimo, se non ti offendi e non mi dai del polemico, premesso che quelli di Rovigo, ti do ragione ancora, erano duri come muli (giocavano ragionando in modo semplice, ti tiravano giù e poi ragionavano, in quei posti si trovavano bene particolarmente gallesi e sudafricani, a pare mio), era la persona a cui scrivevo, che è di badia Polesine, io avevo già postato che sono di Venezia. Non volermene, ma illuminami sul serio su tutto quanto sopra, se puoi.
Scusa, il Tm era Italia Australia, il primo dell’ era Mallet, se non erro,
allora, l’arbitro era sempre veneto perché, come spesso dico ai giovinotti che mi chiedono fino a dove ho giocato (per la cronaca a 20 anni tre pini, seconda squadra petrarca in serie B, con un mio pari età, un certo andrea muraro, e tanti altri ragazzi di quelle classi che raggiunsero ottime prestazioni nel campionato nazionale, forse kinky ne sa qualcosa), io potevo vincere campionato italiano, 5 nazioni e mondiale, peccato fosse pieno di gente più forte di me 😉
, ho sempre vissuto la durissima realtà veneta, dove più piccoli erano i centri, meno era accettabile perdere, e gli arbitri erano sempre i soliti 10 agnelli sacrificali!!!! 😀 😀 😀
avevo capito che eri veneziano, ma mi sembrava che battessi abbastanza spesso quel di badia.
scannavacca rimane uno dei miei giocatori preferiti (sarà perché è della mia generazione e sò che cosa ha passato), peccato che fosse rovigotto (e questa volta “rovigotto” lo dico con tutto il rispetto del mondo e da avversario che ha dovuto sorbirselo)
il TM era con l’australia e c’ero anch’io, ma lo stadio era quello dei ballonari, l’euganeo, che ha una capienza intorno ai 35.000, mentre il plebiscito (finali JWC) di 20.000 se tutto aperto, ma ultimamente aprono una tribuna alla volta come ti hanno detto (in compenso stiamo subendo lo stupro della vista delle righe del pallone e ci giocherà pure il football questa stagione, tempi grami da quando era l’unico stadio da rugby italiano per gli incontri internazionali)
sì la sede del petrarca è alla guizza dove si gioca la maggior parte delle partite del campionato, ma quello che vedi dal treno è il plebiscito, erede del defunto tre pini e dello storico appiani (stadio dell’epoca eroica del calcio, ma teatro anche di grandi sfide rugbistiche, tra cui il primo confronto con i tuttoneri della nostra nazionale fortificata)
il tre pini (o antonianum) non era in grado di contenere grandi numeri, ma era un’arena dove il petrarca nacque, crebbe ed ottenne i migliori risultati, se mai la redazione avrà voglia di dedicarci un post sarò lieto io, e tanti altri, di perdere giornate a descriverti questa culla del rugby italiano (gestito dall’ordine dei gesuiti, magari ti chiedevi il perché dei colori sociali) anche con foto e commenti di tanti ragazzi che ci sono cresciuti, magari, senza diventare campioni (però io uno scudetto lo posso vantare 😉 )
rileggendo mi sorge un dubbio su quello che chiedi, a cui ho già risposto implicitamente, quindi lo ripeto meglio per essere sicuro di essere chiaro:
se nella seconda metà degli anni 70 eri un bambino ed i tuoi (come i miei) ebbero la malaugurata idea di portarti a vedere una gran partita di rugby a padova, tu vedesti XV del presidente vs all blacks allo stadio appiani , c’ero anch’io ed il xv del presidente erano gli azzurri con pardies (fra) a 9 (all/giocatore petrarca gran uomo, fidati,lo conosco personalmente) e barbow (NZ) (mi pare, ma posso sbagliarmi)) a 15, estremo del petrarca, ed i men in black tremarono, poi iniziò il rugby vero e certe performance come i club ad invito, tipo barbarians, cominciarono a diventare colore (quasi un peccato, eh?! 😉 )
Grande conversazione, almeno per me; l’ euganeo, hai ragione, altra confusione mia, il resto, giusto il plebiscito, la guizza come sede del Club non come quartiere, il tre pini, ricordo anche; la storia dell’ Antonianum la conosco, e dovrei ricordarmela. Mi viene da ridere quando parli dei centri e degli arbitri veneti, mi pare di rivedere un film, veramente un racconto vero e intenso. Accidenti a te, nel 1974 avevo già fatto il liceo e nel 1979 già laureato ma solo per dire che non ero bambino, e ti chiederò di pagarmi una birra come riparazione, qualora ti incontrassi, ma te la ricambierò io appena finita la prima; poi: Pardies dovrebbe avere ancora una gigantografia appesa, pallone in mano (che saponetta diventava quello di allora con il bagnato, altro che top spin?), all’ entrata della sede della (ora da me ben compresa), Guizza, o era Villepreux? Pardies non aveva un negozio di sport in centro a Padova, ora ceduto da diversi anni? Erano gli anni, mi sembra, in cui francesi (quello che ha fatto Villepreux con l’ organizzazione dell’ incontro con gli AB a Rovigo ha ancora del leggendario, secondo me) e i gallesi (Roy Bish, il mitico Carwin James prima, ma lui meno) spingevano per l’ entrata nell’ IRB dell’ Italia, il cui movimento sostenevano e apprezzavano. Era l’ Appiani, cavolo, un’ altro stadio che ho dimenticato, e c’ ero andato perchè in quell’ incontro giocava gente che conoscevo bene e perchè, vuoi mettere, vedere una tantum i blacks dal vivo invece che una partita in bianco e nero, rubacchiata da mamma Rai, quando si degnava di trasmettere una partita a novembre per i TM e una d’ inverno per il 5N (Paolo Rosi commentatore, una in genere la interrompevano a metà per passare la linea ad altro sport, il sabato pomeriggio, una volta il Rosi disse al microfono, lo giuro “tutto ciò è delittuoso”)? Babrow (NZ anche lui, o no?), stette diversi anni, giusto? I Baa Baas, purtroppo, sono diventati l’ ectoplasma di quello che erano una volta, altro che quel “15 del Presidente”. Chissà chi era a quel tempo, proprio non ricordo.
Un momento: grazie, ancora una volta, alla Redazione che mi permette di interloquire in modo così divertente, questo mezzo, con persone come quelle che postano qui.
Attenzione: come scrive gian e io mi ero dimenticato, per me rovigotto, che credo sia italiano, equivale a rodigino, nulla di meno che rispettoso, per tante, intuibili ragioni.