Senatori sì e senatori no? Un dibattito, forse, ancora prematuro

Tante critiche agli azzurri più esperti. Che, però, ci hanno sempre messo la faccia e hanno ancora qualcosa da dare…

COMMENTI DEI LETTORI
  1. Fabrizio 21 Gennaio 2014, 08:22

    La questione è sempre quella, per un ricambio generazionale ci vogliono i giocatori che nel nostro caso sono pochi o addirittura nulli in certi ruoli. Aggiungiamo una lista infortunati importante ed ecco i soliti vecchi nomi… E per fortuna..Di più il sistema Italia non produce quindi non vedo tanto cosa ci si potesse aspettare.. Mia opinione chiaramente

  2. jock 21 Gennaio 2014, 08:33

    Nulla da aggiungere, l articolo dice già tutto e qui sopra vengono ricordati i limiti del nostro movimento, molto migliorato, generatore di molti nuovi innesti, ma ancora lontanissimo per qualità e precocità dalla concorrenza. Le scelte di Jacques, una volta di più, a parer mio, impeccabili.

  3. maz74 21 Gennaio 2014, 08:36

    L’articolo rappresenta la realtà, ma però secondo me dovrebbe pretendere più coraggio, anche perchè non avendo l’assillo del risultato a tutti i costi si può rischiare maggiormente.
    Questo discorso dovrebbe valere maggiormante per le franchigie di CL ed in particolare per le Zebre. Vedere regolarmente in campo Perugini, Bergamasco, Orquera e Bortolami è un limite e toglie minutaggio fondamentale per la crescita dei giovani, bisognerebbe cominciare un avvicendamento.

    • Hullalla 21 Gennaio 2014, 11:02

      Le Zebre sono strapiene di giovani e i risultati finora non mi sembrano lusignhieri. Non diamone colpa ai quattro veterani in campo, altrimenti gli undici giovani che ci stanno a fare?

      NON e’ vero che in Pro12 non c’e’ l’assillo del risultato: una delle ragioni per cui ci fanno pagare non bruscolini, ma 3 milioni all’anno (sperando che in futuro diminuiscano) e’ proprio perche’ non garantiamo un livello di competiivita’ sufficiente da far alzare lo spettacolo e l’attrattiva della lega, tanto che spesso le partite delle squadre italiane non vengono nemmeno trasmesse.

      E’ dunque importante fare risultato in Pro12 (e in HC), non e’ un optional.

  4. Stefo 21 Gennaio 2014, 08:53

    Bisogna sempre pensare a dove si sta guardando in questi casi…se si pensa in la’, ai Mondiali ed oltre allora anche inserire i giovani ha senso, basta essere noesti e dire chiaramente che si sta facendo un lavoro guardando al futuro, non promettere risultati ed anzi che servira’ pazienza che si schiereranno giovani per fargli fare esperienza, che questi faranno anche errori ma fa parte di un progetto che guarda al futuro.
    Se invece si cerca di raccogliere qualche risultato migliore ovvio che non si possa rischiare e sperimentare molto.
    Non esiste la strategia perfetta per definizione. tutto dipende da che obiettivi ci si pone e che tipo di lavoro si vuole fare.

    • Hullalla 21 Gennaio 2014, 11:04

      Certo che giocare per far giocare i giovani (vedi Gajan) non aiuta a portare finanziatori…

  5. giannino 21 Gennaio 2014, 09:10

    Hai ragione, Roberto. In effetti i senatori hanno ancora la loro da dire e meritano di giocare per tante ragioni.
    D’altronde di senatori ce ne sono in tutte le nazionali, no?
    Tra l’altro vorrei aggiungere che abbiamo bisogno, da un punto di vista statistico, che si arricchisca il gruppo dei nostri giocatori che vantano più di 100 caps. (io nel dibattito sulle forme plurali dei nomi stranieri propendo per l’uso del plurale nella lingua d’origine).
    Tutto ciò detto e considerato si osserva però che il rugby sta cambiando molto rapidamente e di pari passo cambiano le qualità e competenze richieste a un giocatore.
    Tu hai citato Bergamauro, Bergamirco e Bortolami. Non è un caso che 2 su 3 siano degli avanti.
    Gli avanti “invecchiano” bene. Alla lunga si rompono di più ma, essendo costruiti nella roccia, almeno fino a 35 anni durano facilmente. Soprattutto non gli si richiede la velocità che si richiede a un 3/4.
    Noi abbiamo un gran bisogno di ragazzi tipo stuart hogg, wesley fofana, mike brown, christian wade o il giovanissimo jordan williams, che ci sembrano extraterrestri ma sono esseri umani. abbiamo cioè bisogno di nuovi ragazzi capaci di bucare una difesa, forti nell’1 contro 1, con un’ottima tecnica, fantasiosi.
    A proposito di Bergamirco hai detto che ti auguri che confermi le percentuali al piede. E’ già deciso che sarà lui a calciare?

    • mezeena10 21 Gennaio 2014, 09:16

      sicuramente calceranno Allan e Orquera..zero dubbi a proposito..
      superiori non solo per le percentuali!

      • 6nazioni 21 Gennaio 2014, 16:56

        mez Orquera nnnnnnnnoooooooo x piacere.
        Allan tutta la vita anche se sbaglia dieci calci e’ il futuro.

        • mezeena10 21 Gennaio 2014, 21:19

          meglio di bergamirco..purtroppo oltre Allan nessun altro!

          • 6nazioni 21 Gennaio 2014, 22:17

            mez e’ uno nuovo dove gioca…..

    • LiukMarc 21 Gennaio 2014, 09:44

      Be in fatto di fisico un Sarto o un Campagnaro hanno poco da invidiare ad un Fofana o Brown. Il problema è sempre quello, le skills, la visione di gioco, i tempi di inserimento, le linee di corsa, facilità di passaggio, ecc… Come dici tu, tecnici e fantasiosi. Ma li o ce li crescono allenatori esteri o siamo punto e da capo…

      • william 21 Gennaio 2014, 10:54

        Ecco linee di corsa, tempi di inserimento e facilita’ al passaggio. Ditemi chi tra i centri italiani ha queste qualita’ (Masi?).

        Noi giochiamo ad autoscontri, e siamo anche mediamente piu’ piccolini. Gli altri fanno i breack

        • andreac 21 Gennaio 2014, 12:00

          non siamo cosi più piccolini:
          sarto è 1.92 cm
          quartaroli 191 cm
          benvenuti 186 cm
          sgarbi 192 cm
          venditti 188 cm
          altri sul 180 come in tutte le altre nazionali/club che si ritrovano i vari

          habana 180 cm
          fofana 178 cm
          o’driscoll 178 cm ecc.
          quindi il problema non è fisico, come diceva se non sbaglio Masi in un’intervista, ma di competenze tecniche, linee di corsa, uso dei piedi e visione collettiva…ergo di preparazione…concordo pienamente con chi dice che è li il nodo di tutte le nostre questioni. Ed è li dove bisogna investire seriamente. possiamo pensare ad un futuro in CL piuttosto che in eccellenza, ma il bagaglio tecnico non lo acquisisci solo confrontandoti con l’alto livello ma lo acquisisci nella preparazione tecnica che tu ricevi dagli under 10 agli under 18.

          • tony 21 Gennaio 2014, 12:27

            Concordo con Te….. e siccome la professionalità che viene richiesta per arrivare a ciò non viene data dai nostri club bisognerà ragruppare i migliori per zone e inserirli in strutture molto professionali , ciò comporta anche investimenti……

          • william 21 Gennaio 2014, 13:28

            Appunto. era qullo il senso. 🙂

          • mezeena10 21 Gennaio 2014, 21:22

            certo vedere BOD Fofana e Habana paragonati a Sarto Venditti & co.
            proprio li vi è la dimostrazione del fallimento totale del “progetto statura”!

      • fr78it 21 Gennaio 2014, 13:25

        Mi sa che hai centrato il nocciolo della questione!

  6. jazztrain 21 Gennaio 2014, 09:13

    Si ai Senatori se hanno qualcosa da dire e che fanno crescere il movimento con la loro esperienza internazionale, no ai Senatori a vita; quelli sono deleteri per la nostra nazionale.

  7. Giovanni 21 Gennaio 2014, 09:17

    Il 6N ed i Mondiali, sono le vetrine più importanti, giusto quindi che vadano in campo i più forti e più in forma, senza guardare all’anagrafe, se giocano in patria o all’estero o altro. D’altronde ogni squadra, Nazionale o club che sia, ha necessità di inserire periodicamente forze fresche che possano crescere armonicamente, integrandosi con chi già è parte del gruppo. Diciamo che ai TM ci sono più margini per sperimentare, al 6N/RWC si tirano un po’ le somme del lavoro svolto. Guardiamo anche ad altre Nazioni: perfino l’Irlanda, pur avendo una base più ampia della nostra, si tiene stretta i suoi veterani O’Connell e O’Driscoll (vogliamo scommettere che BOD sarà ai mondiali?). Quindi sarebbe stato autolesionistico, per ragioni per lo più modaiole, rinunciare ai BergaMauro o Bortolami. La preoccupazione, casomai, è trovare chi ne raccolga l’eredità in tempi brevi.

    • Giovanni 21 Gennaio 2014, 09:34

      Dal seguente articolo di PlanetRugby:

      http://www.planetrugby.co.uk/story/0,25883,16016_9124948,00.html

      “Italy’s is the most experienced squad named, with an average of 35.13 caps per man. The Welsh are narrowly behind on 34.16, while England’s squad is the greenest at an average of just 13.5 caps per man.
      That pattern repeats itself for age, with Italy 27.17 years old and England 24.89.”

      • LiukMarc 21 Gennaio 2014, 09:47

        Il bello è che molti gallesi sono comunque ancora relativamente giovani, pur avendo molti cap sulle spalle…

        PS le differenze di peso tra i 3/4? Pazzesco… I gallesi in media 8 kg più pesanti dei nostri. Ahia.

        • kinky 21 Gennaio 2014, 10:14

          Già, io metterei solo dei seri placcatori in campo contro il Galles…Esposito, Campagnaro, Garcia sicuri dentro con Orquera/Allan che in prima fase difensiva si spostano all’ala mettendo Campagnaro apertura con Garcia ed Esposito centri…oppure Garcia apertura con Campagnaro ed Esposito centri.

      • mezeena10 21 Gennaio 2014, 10:22

        in realta la squadra inglese non è poi cosi green, l’ età media è piu alta nonostante i pochi caps!
        credo la squadra piu giovane come eta media resti il galles e la piu vecchia appunto l’ italia, no giovanni?
        “The average Six Nations player is around 1m86 tall and 102kg. Rugby is a game for all shapes and sizes. As long as they are big ones.”..

        • Giovanni 21 Gennaio 2014, 10:35

          Si, Galles più giovane (e con maggiori ricambi possibili in tutti i ruoli, aggiungo io), Italia la più vecchia. Per quanto riguarda Eng, la migliore fotografia su di loro la fa @Katamandu, nel suo intervento più sotto.

        • Katmandu 21 Gennaio 2014, 10:54

          mez l’inghilterra questa volta è stranamente Green 😉

  8. maz74 21 Gennaio 2014, 09:21

    Ma quello che mancata completamente è una programmazione, non discuto che forse oggi, se pur in calo, Bortolami, Bergamasco, Orquera, Canale, ecc.. sono giocatori in Italia ancora validi, ma la programmazione del mondiale 2015 doveva partire dopo quello del 2011 come hanno fatto tutte le migliori nazionali partendo dalla numero 1 All blacks con inserimento progressivo di giovani.
    Nessuno nasce “imparato” e la CL ci ha insegnato che il minutaggio porta ad una crescita fisica e mentale che è fondamentale per i giovani.
    Questo ruolo dovrebbe essere svolto maggiormente dalla franchigie, ma anche la nazionale, soprattutto nei test matchs, dovrebbe richiare maggiormente e con onestà dire che si sta lavorando per il futuro.

    • Machete 21 Gennaio 2014, 09:56

      vero…tutte le squadre inseriscono dei giovani…per un ricambio…ma in certi ruoli l’esperienza è necessaria…..anche gli stessi AB si tengono stretti Woodcock e Mealamu…e se Kaino torna nel SR vedrai che lo richiamano (tralasciando McCaw che giocherebbe anche su una gamba sola)…..
      in SAf alle ultimi TM hanno richiamato Bakkies Botha…Jacque Fourie JP Pietersen senza considerare quanto conta per quella squadra uno come Du Preez….in più anche Matfield vorrebbe tornare
      e una dei problemi dell’Australia è proprio quello di avere poca esperienza….
      in Irlanda prolungano il contratto a O’Connell…..in Galles si tengono stretti AW Jones e Adam Jones
      insomma…mi pare che di senatori siano piene le squadre…..non è la carta d’identità che conta…almeno non solo….ma quello che dai alla squadra….in termini di qualità esperienza e leadership…

      • maz74 21 Gennaio 2014, 13:40

        Parliamo del meglio gli All blacks.
        Stanno dando un anno di riposo a turno ai migliori, stanno provando giovani che per merito della loro formazioni e delle doti naturali si stanno rilevando potenzialmente all’altezza.
        Secondo me hanno il più forte mediano di mischia in circolazione Aaron Smith, che penso 20/23 anni, ma gli hanno permesso di inserirsi lasciando a casa Peeri Weepu per esempio, hanno concesso un anno di pausa a Carter ed è cresciuto moltissimo Cruden.
        Dopo il mondiale vinto hanno cambiato moltissimo di una squadra vincente, ma arriverranno al mondiale con un mix adeguato di senatori importantissimi e giovani con adeguata esperienza.

  9. nino22 21 Gennaio 2014, 09:38

    Senatori si senatori no …
    Vista la situazione infortuni e considerando anche chi è appena rientrato da un infortunio ed ancora fuori ritmo (vedi Favaro), rispondo: avevamo opzioni migliori?
    Forse qualcuna ma di certo non molte, la coperta è corta ed il materiale umano è questo.
    Cmq Bergamauro ha sorpreso positivamente anche me nelle ultime uscite, contro il Galles sarà fondamentale la prestazione delle nostre terze linee per lottare o almeno limitare i danni.

  10. Machete 21 Gennaio 2014, 09:40

    i senatori ci sono in ogni squadra e non credo che siano convocati per grazia ricevuta….
    c’è qualcuno che non convocherebbe Casto o Parisse o Geldenhuys??….stiamo ancora rimpiangendo l’infortunio di Masi che proprio giovincello non è……Mauro Bergamasco sta giocando bene e ci sta chiamarlo nel gruppo poi non è detto che giochi…..allo stesso modo Bortolami…..che mi sembra il più spremuto fisicamente ma uno specialista dei lineouts che possa sostituirlo al momento non c’è…..e Orquera cmq con la maglia azzurra fa prestazioni più che dignitose…..consideriamo anche gli infortuni…..e che la nostra coperta è cmq corta….!!!

  11. sandro 21 Gennaio 2014, 09:51

    la differenza tra i due bergamasco sta nel fatto che Mauro sta giocando alla grande in CL, Mirko (nelle 3/4 partite che ho visto) è un anonimo giocatore di eccellenza che si è fatto battere nell’1 contro 1 da i giocatori del San Donà e, con tutto il rispetto per quest’ultimi, non vedo come possa fare di meglio contro giocatori di livello internazionale…
    per quanto riguarda le percentuali al piede, per quanto sia migliorato, nel Rovigo calcia solo da breve distanza, mentre quelli dalla media, lunga sono affidati a Basson

    • Francesco.Strano 21 Gennaio 2014, 09:59

      QUOTONE!!

      VI DICO io perchè è stato chiamato…. per fare un favore pubblicitario a Dmax….

      • mezeena10 21 Gennaio 2014, 21:27

        no perche è nipote di de longhi anche lui..anche se illegittimo!

  12. steve 21 Gennaio 2014, 09:55

    Articolo ineccepibile! Complimenti.

  13. sandro 21 Gennaio 2014, 09:56

    per mauro poi le alternative al momento sono poche … Favaro, Manoa e Derby infortunati, Ferrarini rientrato da poco e con pochi minuti nelle gambe.. quindi magari torna utile… mentre tra i 3/4 sebbene anche li la coprta sia corta … ho visto decisamente meglio del Bergamirco gente come Esposito, Campagnaro, Sarto, Pratichetti, Mc lean … senza contare Benvenuti e Sagarbi che, per quanto non siano al massimo della forma, al momento gli sono sicuramente superiori

    • gsp 21 Gennaio 2014, 10:48

      Ma che hai visto di Esposito dai? Non abbiamo visto nulla ancora. E gli altri che citi sono tutto davanti a mirco.

      • maz74 21 Gennaio 2014, 13:42

        Secondo me è cresciuto moltissimo Campagnaro, che merita il posto fisso in nazionale

        • gsp 21 Gennaio 2014, 16:24

          sicuramente e’ cresciuto molto, visto che l’anno scorso ha giocato solo due partite.

          ma e’ oggi piu’ forte di Tommy? di Canale? di Masi? Non penso. neanche Mirco liquiderei cosi’ in fretta. certo il suo posto e’ meritato, visto infortuni ed alternative, c’e’ tutto.

          se lo diventera’ lo vedremo tutti in campo.

          aggiungo, nel gesto del placcaggio ed aggressivita’ ci sta tutto, ma nel posizionamento si balla molto. ma non mi aspetterei molto di piu’ da un giovane, che deve crescere con calma e senza pressioni eccessive.

          anche perche’ alla prima uscita negativa, come in autunno, io saro’ qui a difenderlo, e molti a dire che all’improvviso e’ una schiappa.

  14. malpensante 21 Gennaio 2014, 10:00

    Per me un caffè e un bicchier d’acqua. Naturale, grazie.

    • gsp 21 Gennaio 2014, 11:36

      dai te lo pago io sto cornetto.

      • malpensante 21 Gennaio 2014, 11:51

        Grazie. E dimmi, vuoi più bene alla mamma o al papà? Non ci sono più le mezze stagioni, vero, è un inverno caldo ma piovoso. Tanto per stare al tema, che è davvero appassionante.

        • Machete 21 Gennaio 2014, 11:55

          si stava meglio quando si stava peggio……

        • gsp 21 Gennaio 2014, 12:08

          io ti volevo solo pagare un cornetto. tu mi fai domande esistenziali… 🙂

          • malpensante 21 Gennaio 2014, 12:25

            Eh, gsp son problemi seri, questi. Pensa, se aboliscono il Senato, come faremo a chiamarli senatori? E se aboliscono la Camera, come la mettiamo con tutti i camerieri che circolano nell’ambiente? Zanni fa trent’anni, dici che rottamiamo? Dovevaicosafai ne fa 31, mmm, via anche lui. Quintino, ..azz.., ne fa 33, cosa ci sta a fare ancora lì, mah. Oh, Ghiraldini 30, via anche lui, mettiamo un ragazzino come Giazzon: 28. Mi sembra quelli che volevan rottamare Castro e largo ai giovani come Cittadini: un anno meno. Un altro caffè, via che se no qui al bar s’incazzano se si occupa il tavolino senza consumare. Ma ‘sto giro, pago io.

          • maz74 21 Gennaio 2014, 13:44

            malpensante indirettamente sposi la mia tesi, manca la programmazione e arriveremo al mondiale 2015 con una squadra al limite di anzianità e dientro non è stato provato nulla per 4 anni.

          • gsp 21 Gennaio 2014, 14:05

            maz, mi sembra una affermazione un po’ eccessiva.

            De marchi e Rizzo, ad 1
            Giazzon, manici e D’apice a 2
            Minto, Furno in seconda
            Favaro, derbyshire in terza
            Gori, Chillon ed Allan in mediana

            Tra i 3/4 non ne parliamo. Campagnaro, Morisi, Benvenuti, Quartaroli, Sarto, Venditti, Iannone (senza contare trevisan, Cedaro, palazzani, Esposito e tanti altri che ci sono nel giro).

            se poi mi dici che il valore e’ tutto da dimostrare e’ un altro discorso. ma puoi testare solo quello che esiste, non quello che non esiste.

          • Stefo 21 Gennaio 2014, 14:37

            gsp concordo con te.
            Il vero problema e’ che si pone come una battaglia di religione la cosa, io posso capire che alcuni possano voler vedere giovani testati anche in vista del mondiale perche’ se uno sara’ rotto o si fa male non ci saranno alternative testate quindi capisco che uno magari voglia vedere una prima linea De Marchi-Manici-Chistolini, una seconda con Biagi-Furno…il problema diventa che pero’ quando questi giocano contro una prima linea Jenkins-Hibbard-A.Jones e una seconda AW Jones-Evans probabilmente vengono portati a scuola tutta la partita e chi voleva tanto i giovani in campo poi ci spara sopra a zero.
            Il senso di dire vediamo qualcuno di nuovo lo posso capire, e’ che pero’ poi mancherebbe la pazienza.
            Il galles nel Biennio 2009-2011 ha si fatto giocare tanti giovani e cambiato parecchio ed i risultati non erano per niente eccellenti ma si e’ avuta la pazienza e fiducia nel lavoro cosa che mancherebbe a mio avviso in Italia.

          • mezeena10 21 Gennaio 2014, 21:30

            mal una birretta me la faccio volentieri..tanto paghi tu no? 😉

  15. Emy 21 Gennaio 2014, 10:17

    Come ha già scritto qualcuno, il problema non sono i senatori, ma la mancanza di programmazione.
    L’orizzonte di riferimento dovrebbe essere sempre il quadriennio, che si conclude di volta in volta con un mondiale: questo significa (dovrebbe significare) inserire tanti giovani subito dopo un mondiale, già in chiave del successivo, rischiare, prendere batoste nel breve periodo, ma farli crescere lungo il quadriennio, sperimentando e valutando. Questo è programmare, cioè la gallina domani.
    Invece l’Italia va avanti ostinatamente con l’uovo oggi, che tante volte poi neanche viene deposto!
    Siamo tutti d’accordo sul fatto che il materiale umano, sia in termini di qualità che di quantità sia quello che è, ma nel 2015 Parisse avrà 31 anni, Bergamirco 32, Bergamauro 36, Perugini 33, Orquera 34, come Castro. Per il 6N 2016, con l’inizio del quadriennio che punterà alla RWC 2020, non c’è da dubitare che alcuni li vedremo ancora.
    “Senatore” suona molto peggio di “uomo d’esperienza” e racchiude sfumature di significato non da poco: personalmente, io percepisco O’Connell come “uomo d’esperienza”, ma Bergamauro, ad esempio, come “senatore”. Percepisco poi Orquera come “non si capisce cosa ci faccia lì”, ma questo è un parere prettamente personale.

    • Emy 21 Gennaio 2014, 10:19

      Sorry, RWC 2019!

    • giannino 21 Gennaio 2014, 10:49

      Perugini? A me piacerebbe rivederlo in nazionale…
      Mi sembra che tu sia un po’ troppo duro con Bergamauro e soprattutto Orquera, che in questi anni è stato alternativamente ricoperto di cacca e idolatrato (all’indomani della vittoria sulla Francia all’olimpico anche gli osservatori stranieri lo hanno messo miglior apertura del 6N). Poi è vero che quando hai il numero 10 sulla schiena, soprattutto in Italia, sei molto esposto alle critiche…

      • mezeena10 21 Gennaio 2014, 21:35

        miglior apertura del 6 nazioni proprio no, magari di giornata nella partita con la francia..
        pero concordo, tutti buoni a sputare sentenze..chissa dall’ alto di quale pulpito poi!
        poi orquera non mi è mai piaciuto, ma da li a riempirlo di cacca ce ne passa..

    • gsp 21 Gennaio 2014, 11:11

      Emy, brunel ha fatto tutto in previsione del mondiale.

      Ed i senatori, quasi tutti, saranno importanti per il mondiale.

      Negli ultimi due anni di giovani se ne sono visti anche troppi.

      E ci sono cmq situazioni tipo festuccia, Perugini, van zyl che si può dire siano più forti di alcuni che stanno in nazionale. Eppure giocano i più proprio per programmazione.

      • Giovanni 21 Gennaio 2014, 11:39

        Di giovani se ne sono visti (troppi? non direi…), ma quanti di loro hanno lasciato il segno finora? Vuoi per cali di forma, vuoi per infortuni, vuoi per altri motivi, mi pare che nessuno abbia mostrato la sperata continuità di rendimento nè ci siano stati clamorosi salti di qualità. Stiamo parlando di Benvenuti, Sgarbi, Gori, Venditti, Minto, cioè i migliori degli ultimi 2-3 anni. Se facciamo un parallelo, BergaMauro, Parisse e Castro hanno esordito a 18-19 anni e stanno ancora qui a tirare la carretta. Ora, è vero che 10-12 anni fa c’era meno scelta mentre oggi c’è più concorrenza, ma mi pare ci sia un po’ difficoltà in più a veder emergere i leader di domani (che nulla vieta lascino il segno già oggi).

        • Fabrizio 21 Gennaio 2014, 11:47

          Giustissimo, anche perché questi hanno sempre giocato in campionati di primissimo livello e quindi molto logoranti.

          • giannino 21 Gennaio 2014, 14:51

            scusa, gsp, una cosa a proposito di venditti:
            venditti è un’ala con le stesse caratteristiche fisiche, grosso modo, di david smith (tolone). è un tipo fisico di ala inaugurato da lomu e che funziona perchè lascia solo macerie dietro il suo passaggio.
            io però, con tutto il rispetto per il nostro, lo vedo ancora un po’ titubante nell’avanzamento, non esplosivo come smith. io ancora non gli ho visto fare una meta alla smith…
            la potenza credo ci sia, ma manca la cattiveria…

          • gsp 21 Gennaio 2014, 15:47

            giannino, non e’ smith, magari lo fosse. il problema e’ che essendo un’ala dipende come gioca la squadra.

            Se lo lasci libero di seguire il gioco, come al primo 6n dove ha fatto 2 mete, diventa importante, e viene all’interno a cercarsi palloni giocabili. o come ha fatto piu’ volte l’anno scorso giocando sulla spalla halangahu, ad esempio.

            pero’ se lo fermi sulla fascia, perche devi difendere, alle squadre italiane la palla all’ala non arriva (perche’ di solito i centri non sono grandi passatori) e non hai neanche il territorio per usarla, vedi Maddock. venditti a volte il suo nello stretto lo fa, e l’ha fatto in passato. per dimostrare deve avere la palla.

            io non nego abbia limiti, pero’ nel complesso mi sembra una soluzione di tutto rispetto per noi. se stai a digiuno, ed all’improvviso una buona amatriciana, non penso sia saggio lamentarsi (non mi riferisco a te ma in generale).

        • gsp 21 Gennaio 2014, 11:57

          certo che sono troppi, giovanni. quando chiami giocatori giovani dopo solo 2 partite da pro ed appena sufficienti, per me non e’ assolutamente un segnale positivo. soprattutto quando invece dovrebbero e potrebbero rimanere nel club a giocare e fare i minuti, che e’ la cosa che serve di piu’ in assoluto a quella fase dello sviluppo.

          In tutta onesta’ pero’ minto, favaro, venditti (soprattutto visto il ruolo), gori, giazzon, DeM il salto di qualita’ l’hanno fatto per me e sono giocatori di prima fascia (ma come detto va valutata la tenuta fisica per molti). Benvenuti rimane un buon giocatore, sgarbi e’ quello, ma in nazionale servono anche quelli.

          • gsp 21 Gennaio 2014, 12:03

            per fare un esempio, un conto e’ chiamare chillon e manici dopo quasi 1000 minuti ad alto livello, diverso e’ chiamare palazzani ed esposito dopo 3 partite.

            chiamare esposito e palazzani e’ segno di mancanza di alternative, non di gestione del ricambio.

          • Giovanni 21 Gennaio 2014, 12:11

            Quei nomi erano per fare un esempio, il discorso voleva essere più ampio: quanti giovani hanno la prospettiva (e la speranza da parte nostra) di essere fuoriclasse domani? Già, fatto il salto di qualità? Siamo messi maluccio allora. Se vedo Venditti (sempre per fare un esempio) non mi pare che a livello di skill abbia completato il processo di crescita. E Gori, di cui ci spellavamo le mani due anni fa, non ti sembra abbia rallentato anche lui?
            Il punto poi, non è se Brunel ne chiami troppi o pochi, ma come quei troppi o pochi siano arrivati fino al punto di venir presi in considerazione dal coach: i gallesi, una volta che esordiscono, difficilmente escono dalla Nazionale (a meno che non emerga subito dopo uno ancora più forte, vedi Biggar con Priestland). Da noi si prova questo e poi quello, sperando sempre di aver “agganciato” il jolly giusto. Le possibilità che forte lo diventi veramente sono più labili, perchè il processo di selezione nelle categorie precedenti è stato meno duro di quello gallese (o di una delle altre Union).

          • gsp 21 Gennaio 2014, 12:32

            giovanni, ma che paragone fai col galles? non centra assolutamente nulla, e soprattutto

            il discorso che fai, e’ giustissimi che una volta entrati non escono, ma lo e’ soprattutto perche’ li chiami dopo 2 partite, per mancanza di alternative.

            Su venditti, il giocatore lo valuti nel complesso. quello che gli manca di skills lo fa con il peso, con quello che fa palla in mano, ed anche in difesa ha mostrato di fare meglio di quelli che l’hanno sostituito e e preceduto. ha ancora margini di crescita, come ogni giocatore a quell’eta’ ma ha dimostrato di tenere il livello internazionale nei fatti.

            poi a qualcuno non piace perche’ non piaccino quelli alti e grossi e fanno la boxe, ma e’ un problema loro e non gli piace il rugby di oggi.

            ci vogliono due o tre giocatori per portarlo a terra. negli ultimi TM e’ stato usato poco come portatore di palla, ha difeso e basta e molto poco si e’ giocato dalla sua parte.

            la piallata che ha preso esposito, dal pur fortissimi granger, Venditti oggi la prende? io penso di no.

          • gsp 21 Gennaio 2014, 12:40

            “NON li chiami dopo due partite”

          • Giovanni 21 Gennaio 2014, 12:46

            Scusa ma con chi dovrei paragonarci? Col Galles e le altre ci giochiamo contro ogni anno, mi sembra normale fare un confronto con quello che succede da loro. Poi, è ovvio, lo sappiamo tutti che il gap non si colma e non si colmerà nel giro di poco tempo.
            Venditti è grande e grosso e tanto basta? Mi sembra in contraddizione con quanto hanno detto sopra altri che sono intervenuti (@giannino, @LiukMarc, @william, @andreac) e con i quali concordo. Anche North e Cuthbert sono grandi e grossi ma, a me pare, siano un tantino più efficaci del nostro.
            Aggiungo che non ho citato Esposito (e Sarto e Morisi, ecc.) perchè non li ritengo ancora pronti a reggere quei livelli: insomma, va bene che esordiscano e comincino a vivere il profumo di Nazionale, ma non gli si può assolutamente chiedere che facciano già la differenza. Viceversa, da quelli che ho citato, mi aspetterei qualcosa in più, dato che il “rodaggio” lo hanno fatto ormai da un po’.

          • gsp 21 Gennaio 2014, 13:16

            non puoi assolutamente fare il paragone col galles, perche’ sono situazioni diversi e livelli incomparabili. anche contro la francia ci giochiamo tutti gli anni, ed un paio di volti c’abbiamo anche vinto. possiamo fare un paragone sensato con loro? certo che no.

            Ed infatti lo scetticismo contro venditti e’ generalizzato, ma non giustificato dalle prestazioni che ha fatto in campo. alla fine parla il campo, ed i numeri e le partite sono li per tutti da consultare. il giocatore lo devi valutare nel complesso, nell’apporto alla squadra.

            Il mondo e’ pieno di giocatori con skills da fenomeni, ma senza il fisico, o la voglia di fare a boxe e combattere, contro tutti anche contro tuilagi (quello grosso che gioca all’ala). purtroppo in queste situazioni devi scegliere.

            galles e nz hanno il lusso di poter scegliere, dal momento che tutti piu’ o meno hanno skills, e quindi tra quelli scegli i combattenti. noi non possiamo.

            ma c’e’ anche tutta un’altra serie di concezioni assurde che si sentono solo in italia. giocatori perfetti non esistono (quasi) quindi ognuno avra’ aree di forza e debolezza (ce l’ha cuthbert, foden, tuilagi, farrell, medard, ashton). noi gli ultimi arrivati, schifezza della schifezza, pretendiamo i giocatori perfetti.

            e soprattutto non esistono le partite perfette senza errori. se aspetti il primo errore in 5 partite per criticare, sei (tu generico) poco onesto intelletualmente.

          • Giovanni 21 Gennaio 2014, 14:05

            “galles e nz hanno il lusso di poter scegliere, dal momento che tutti piu’ o meno hanno skills, e quindi tra quelli scegli i combattenti. noi non possiamo”, non possiamo anche perchè i giocatori non vengono formati come dovrebbero ed, in più, partiamo da una base di praticanti inferiore alle altre. Era su quelle cose che facevo il confronto con le altre realtà. Poi sono d’accordo che per avvicinare Galles, Francia e compagnia ci vogliano tempo, soldi, programmazione, pazienza, errori, delusioni e tante tante altre cose.
            P.S.: non “pretendo” giocatori perfetti, solo migliori e non mi aspetto partite perfette: sarei già felicissimo se la Nazionale ne riuscisse a vincere qualcuna in più, tipo lo scorso 6N.

          • gsp 21 Gennaio 2014, 15:29

            e la piallata, con l’esperienza ed attenzione imparera’ a non prenderla. ma l’esperienza deve farla nel club, non in nazionale. Finanche Odiete ha giocato di piu’.

          • gsp 21 Gennaio 2014, 15:31

            rispondevo @kinky, ma l’ho fatto nel posto sbagliato.

      • maz74 21 Gennaio 2014, 13:51

        Se ricordate i post di qualche giorno fa riguardante l’allarme lanciato da Cavinato sui giovani che si sentono arrivati o sull’allenatore neozelandese che spiegava i loro metodi di allenamento, il problema è bello ed evidente e faccio un esempio:
        Venditti fortissimo fisicamente ma scarso tecnicamente non ha fatto grossi progessi in tal senso.
        Savea, ala all blacks, fisicamente anch’esso molto potente ha migliorato incredibilmente la sua tecnica e quindi il suo modo di giocare, è innegabile il suo sviluppo.
        Ma è stato un caso?
        Secondo me è frutto di un lavoro quotidiano di altissima qualità

        • Giovanni 21 Gennaio 2014, 14:08

          Non è frutto del caso: noi andiamo col motorino, le altre nazioni del 6N/RC vanno con la moto. Era ciò su cui divergevo nella discussione con @gsp, qui sopra.

          • kinky 21 Gennaio 2014, 15:13

            Gsp, secondo me parlando di Esposito non possiamo dire che non è pronto perché ha fatto solo due partite da Pro (comunque sono di più). Esposito sono due anni che si allena tutti i giorni da pro e non ha mai giocato assiduamente perché a Treviso non volevano bruciarlo e per scelta societaria cme abbiamo visto in questo tre anni celtici. In questi due mesi ha giocato e dimostrato che può andare in nazionale. Io sono convintissimo che la tua opinione del ragazzo da qui alla fine del torneo sarà totalmente diversa perché Brunel gli darà parecchio spazio…un po’ per via degli infortuni ed un po’ perché strada facendo si farà largo e si meriterà sempre di più il posto. Se Esposito fosse stato alle Zebre staremmo parlando di un giocatore della nazionale che in due anni avrebbe già giocato almeno 30 partite da pro….ma secondo te sarebbe più forte oggi venendo da due anni di allenamenti con il Benetton e poche partite o più forte con 30 partite nelle Zebre?!?….bel dilemma questo!!
            Ps Esposito non ha preso nessuna ‘piallata’ da Ranger…anzi, come ho già scritto in un altro post, Espsosito è entrato con una decisione e spirito di sacrificio che la quasi totalità delle altre ali italiane (…e non, ci aggiungo anche) non avrebbe avuto. Il problema è che Ranger ha impattato in maniera a dir poco perfetta con una tecnica sopraffina che gli ha consentito di entrare in meta. Ma se la linea della meta fosse stata due metri più avanti staremmo parlando di un grandissimo intervento di Esposito!!!! ….un intervento di Venditti in quella maniera non lo avremmo mai visto e mai l’ho visto far da lui, fidati!!!

          • gsp 21 Gennaio 2014, 15:26

            Kinky, io non ho detto che esposito e’ scarso, e spero che sia davvero un ottimo giocatore. ma diamogli tempo di maturare con calma.

            Ha giocato, in tutta la carriera 200 minuti in pro 12 e 350 in Hc. in due anni. ti sembra abbastanza per essere pronto alla nazionale?

            il fatto che si alleni con treviso e’, per me, di importanza assolutamente secondaria rispetto ai minuti che hai fatto in campo.

            sulla piallata. che l’ha presa e’ evidente. il problema non e’ neanche discutere se Venditti la prende, perche’ sono opinioni.

            il fatto e’ che Venditti e’ testato contro tutte le ali piu’ forti del mondo. TUTTE. certo, poi se cresceranno tutti e bene sara’ bellissimo avere Venditti, Sarto ed Esposito, piu’ gli altri che si possono adattare. ma vediamoli prima.

            coverrai con me, che oltre fidarmi della tua parola che rispetto, nessuno ha visto Esposito abbastanza a lungo in campo. detto questo, davvero gli auguro un 6n da titolare e dove giochi bene. rimane una scommessa.

            il dilemma poi… e’ vero, ble dilemma, ma io penso che non c’e’ sostituto al campo.

          • kinky 21 Gennaio 2014, 16:50

            Appunto per questo lo ritengo un bel dilemma perché anch’io dico che non c’è miglior sostituto del campo, mai al posto suo due anni fa avrei fatto la stessa scelta sapendo di giocar poco il primissimo anno e mezzo: Benetton!!! Non concordo con te invece che è una scommessa…..o meglio contro il Galles se devo scegliere tra lui, Iannone, Sarto e Bergamasco non avrei dubbi a scegliere Esposito fin dall’inizio. Poi un giorno quando torneranno pure Benvenuti e Venditti spero, prima di tutto, che TUTTI siano cresciuti enormemente (ohhh Benevenuti tornerà pure quello di due anni fa se non addirittura meglio)!!!

          • kinky 21 Gennaio 2014, 16:56

            Gsp, ti inviterei ad andare a rivedere la meta di Ranger (soprattutto quella che inquadrano sempre lui fin dall’inizio della corsa) così potrai apprezzare innanzitutto il gesto tecnico di entrambi e così potrai capire che non è stato assolutamente piallato. Esposito è entrato a mille all’ora ma soprattutto di rientro dopo che ha dovuto marcare i centri, visto che il Benetton era in uno in meno per il cartellino giallo, e Ranger ha impattato nella maniera perfetta per consentire di avanzare quel metro per schiacciare in meta….ripeto altri due metri e staremmo parlando di un placcaggio di Esposito memorabile!!! Stasera su Sky alle 21 la fanno rivedere e spero tu abbia il MySky così la guardi e riguardi quanto ti pare.

  16. mimi 21 Gennaio 2014, 10:22

    bisogna guardare al mondiale e sperimentare,non abbiamo nessuna pressione,perchè non inserire nomi nuovi e lasciare stare i senatori?la strada da qui al mondiale è corta e i test match sono pochi

    • Fabrizio 21 Gennaio 2014, 11:14

      A quali nomi nuovi ti riferisci?

    • gsp 21 Gennaio 2014, 11:28

      proprio perche’ i mondiali sono dietro l’angolo non e’ piu’ tempo di sperimentare. adesso deve iniziare a prendere forma la squadra la squadra che giochera’.

      di giovani ce ne sono anche troppi, ed alcuni neanche pronti. ma c’e anche un altro problema. Favaro, Minto, Morisi, Venditti tutti gia’ titolari o quasi, non sappiamo ancora se hanno il fisico per questo livello. che e’ gia’ un problema in pro12, al 6n ed a livello internazionale, e’ problema 3 volte piu’ grande.

      • gsp 21 Gennaio 2014, 11:35

        a meno che non si dia il mondiale per andato e quindi vai con i ragazzini gia’ da oggi.

        • Francesco.Strano 21 Gennaio 2014, 11:47

          se un giovane ha testa meglio farlo esordire così capisce quanto deve lavorare ancora… ma gli emergenti nn fanno nulla?

          • gsp 21 Gennaio 2014, 11:50

            france’, se ha testa, ma si spacca la spalla perche’ fisicamente non e’ ancora pronto gli fai un danno.

          • Katmandu 21 Gennaio 2014, 12:01

            @ gps sarà mai successa una cosa del genere? (leggi Gori vero?)

          • Katmandu 21 Gennaio 2014, 12:02

            scusa GSP ho sbagliato a digitarti il nick

          • gsp 21 Gennaio 2014, 12:04

            tranquillo Kat, e’ proprio quello che intendevo, ma non l’unico.

  17. Katmandu 21 Gennaio 2014, 10:27

    il discorso va analizzato da molti punti di vista anche guardando cosa fanno gli altri ma confrontandoci con il matyeriale umano (leggasi giocatori) a disposizione per l’alto livello. Verissimo che noi siamo i più esperi per numero di caps, ma facciamo un apssi in dietro. un pilone ha la stessa maturità fisica che ha un 3/4? pensop proprio di no, un centro/ apertura di 25 anni è nel pieno della sua maturità sia fisica che di esperienza e sta a lui cercare di mantenersi a livello per più tempo possibile, un avanti, soprattutto nei primi 5 uomini a 25 anni ha appena raggiunto la “maturità agonistica” , per favore passatemi il termine, cioè persintetizzare un 3/4 a 22 anni deve aver già dimostrato qualcosa un avanti deve ancora allenarsi.
    detto questo, “spacchiamo” la rosa delle nazionali in 3 parti diciamo che sotto i 25 anni si è giovani, e sopra i 30 si è “vecchi”
    U25 U30 over 35
    Ita 10 10 11 il più giovane Esposito il più vecchio Bergamauro
    Ire 16 20 10 il più giovane Henshaw il più vecchio BOD
    sco 15 12 9 il più giovane J. Gray il più vecchio S Lamont
    Gal 13 15 7 il più giovane R Williams il più vecchio G. Jenkins
    Eng 15 18 2 il più giovane Watson il più vecchio Tom Jhonson
    Fra 13 13 6 il più giovane Ficku il più vecchio Mas
    come si nota Inghilterra e Francia escluse le altre porano anche loro dell’ esperienza nello spogliatoio, inoltre bisogna pure capire Bruinel, non può contare quasi per nulla sugli eccellenti e il suo obbiettivo, come per altro quello di tutti gli allenatori è il mondiale inglese e non può permettersi di ruotare troppo la rosa altrimenti si esporrebbe di nuovo a una figura stile SA in giugno

  18. Katmandu 21 Gennaio 2014, 10:28

    e poi sinceramente io son stato molto critico nei confronti di bergamauro ma ultimamente sta giocando bene e non si può dire il contrario

  19. M. 21 Gennaio 2014, 10:36

    Mi pare che Brunel non si sia mai fatto problemi nel convocare i “giovani” se appena appena facevano intuire di poter valere l’azzurro: vedasi oggi Palazazani ed Esposito, Palazzani ha fatto un sacco di tribuna, ha fatto 3-4 buone partite da estremo ed è stato subito convocato. Forse un po’ di coraggio in più ci si poteva mettere in prima linea con i vari Chistolini e lo stesso Andrea de Marchi che non stanno facendo male. Ma per il resto sono convocazioni giuste, gli stessi “senatori” se giocano bene o meglio degli altri non si capisce perché non dovrebbero esserci. Per dire: Mauro è chiaro che davanti ha Favaro, Vosaway e lo stesso Barbieri se è al meglio. Ma ora come ora Mauro gioca decisamente meglio di Barbieri che sta avendo una stagione un poco appannata. Gli altri sono rotti. La sua convocazione è sacrosanta.

    • kinky 21 Gennaio 2014, 10:47

      100% cashmere quello che hai scritto!!!

    • Hullalla 21 Gennaio 2014, 21:52

      Guarda che pero’ in prima linea il 6N e’ particolarmente duro…

  20. Francesco.Strano 21 Gennaio 2014, 11:46

    senatori si…..ma non con il posto assicurato…….

    • Fabrizio 21 Gennaio 2014, 11:48

      Sacrosanto…

      • Francesco.Strano 21 Gennaio 2014, 11:52

        poi questi giovani portiamoli a farsi le ossa son i rumeni,georgiani,giapponesi… emergenti intendo

        • Fabrizio 21 Gennaio 2014, 12:01

          In teoria dovrebbe essere il compito della nazionale emergenti… In teoria

  21. Fabrizio 21 Gennaio 2014, 11:56

    Sir Kirwan una volta in un intervista ha detto che il movimento rugbistico italiano farà il salto di qualità solo quando le mamme italiane manderanno i loro figli a giocare a rugby senza la paura che si facciano male perché è uno sport violento.. Pensate al numero di opzioni per ogni ruolo che si potrebbero avere se una situazione del genere si avverasse. Utopia

    • Machete 21 Gennaio 2014, 12:02

      Fabrizio le mamme li mandano i figli a giocare a rugby……il problema è vedere se quando questi vanno al campo trovano qualcuno che è in grado di insegnarglielo per bene…..

      • Francesco.Strano 21 Gennaio 2014, 12:37

        quotone machete…… e dominguez mai ingaggiato in nessun progetto……

      • mezeena10 21 Gennaio 2014, 12:41
        • maz74 21 Gennaio 2014, 13:57

          la quantità di bambini che si approcciano al rugby è cresciuta enormemente, ma la qualità degli insegnati non è progredita nè è aggiornata al livello di oggi.
          La FIR dovrebbe spendere soldi per centri di formazione per gli allenatori fin dal minirugby, logicamente ingaggiando tecnici stranieri

          • andrease 21 Gennaio 2014, 14:40

            BRAVO BRAVO BRAVO! BISOGNEREBBE SCRIVERLO SULLA FACCIA DI GAVAZZI! (con un chiodo arrugginito…)

    • gsp 21 Gennaio 2014, 12:06

      in parte e’ vero. ma non e’ che in italia non c’e’ gente che fa le arti marziali o la boxe.

  22. Rabbidaniel 21 Gennaio 2014, 12:35

    Rottamiamo i senatori e mandiamo qualche giovane dell’Eccellenza a difendere l’azzurro… Il problema è a monte e non si risolve con epurazioni isteriche degli over 30.

    • mezeena10 21 Gennaio 2014, 12:54

      jamas!!! esperienza si chiama!
      isteria da zitelle..

  23. giobart 21 Gennaio 2014, 12:44

    Se i vari Bortolami, Bergamasco ecc. sono all’altezza perché non dovrebbero giocare? E poi bisogna farla finita con questa storia che i giovani devono giocare per forza, un giovane gioca se se lo merita se no stà a casa a guardare il televisore; il Torneo del 6 Nazioni non è un’amichevole dove si provano giocatori e giocate, questo è un torneo dove devi arrivare con gli uomini migliori più in forma possibile.
    Abbiamo due franchigie che sono state fatte apposta per preparare gli atleti migliori a giocare ad alto livello, abbiamo giocatori che sono andati a fare esperienza all’estero e queste sono le nostre migliori scelte.

  24. andreac 21 Gennaio 2014, 13:23

    c’è qualcuno che riesce a dirmi che nazionale c’è oggi nel palcoscenico del rugby che conta che non ha un mix tra ” senatori” e giovani che iniziano ad entrare in contatto con l’alto livello? mi sembra una discussione inutile. I”senatori”, quelli dei nostri che più normalmente vengono etichettati con questo appellativo, hanno tutti esperienze internazionali in squadre di primissima fascia e penso abbiano ancora tanto da dare a questa nazionale, se penso addirittura a tutta la discussione su bortolami mi scappa da ridere…questo è stato capitano del gloucester ed ha esperienza da vendere, sono anni che tira la carretta ed ha passato un periodo di forma non eccezionale(a seguito di un bruttissimo infortunio che l’ha tenuto lontano dai campi per un sacco di tempo) e adesso sta ritornando, non dico ai livelli del periodo inglese ma su un buon periodo di forma. Questo ragazzo ha esperienza da vendere e oggi merita quantomeno di essere convocato per tutto ciò che ha da trasmettere agli altri e per il contributo che ancora può dare alla nazionale. Stesso ragionamento vale per molti altri. Ribadisco che secondo me la lancetta della discussione deve essere spostata sul come creiamo le alternative ai senatori, non sul senatori si o no. Oggi non siamo in grado di fare a meno se non di tutti quantomeno di una buona parte di loro.

  25. gian 21 Gennaio 2014, 15:34

    io rimango dell’idea che gioca chi se lo merita, quindi visto che i senatori (con poche eccezioni) sono titolari quasi fissi nelle proprie squadre, evidentemente non sono inferiori ai giovani, uniche eccezioni a questo discorso bergamirco, che gioca a livello più basso e , forse, sfrutta l’ecatombe fisica dei suoi competitors e mette sul piatto esperienza e la possibilità di essere un’opzione accettabilissima al piede (magari non per tutta una partita, ma come utility back in panca perché no?) e castro, che però gioca in una sorta di superclub internazionale dove se non sei un mostro non ti danno neanche la tuta.
    io, comunque voglio far notare una cosa che spesso dimentichiamo, molte squadre che incontriamo possono pescare da un bacino di scelte abbastanza alto a livello pro (l’unica con una scelta al nostro livello è la scozia in europa e l’argentina a livello globale, tra le grandi, che però hanno una formazione superiore alla nostra), noi possiamo scegliere tra 5/6 giocatori al max per spot (2 squadre pro 12 e legione straniera), gli altri per il doppio se non di più, il fatto di avere un domestic oggettivamente di basso livello rispetto alle altre unions e poche squadre pro, limita assai il numero e la capacità di crescere alternative: se ad esempio in uno spot qualsiasi abbiamo x senatore, y ricambio e 1 senatore, 2 ricambio (nelle due pro), più, magari, uno straniero e dobbiamo inserire dei giovani promettenti (che però si possono rivelare dei bluff, dei giocatori normali o dei fenomeni, a prescindere dal loro utilizzo non lo puoi sapere) e ti trovi C, D, E, 3, 4, 5, che potrebbero provare e scegli C e 3, gli altri li rimetti a caxxeggiare in eccellenza e quando scopri che 3 era un bluff, lo straniero è rotto, 2 è ancora crudo, A è fuori forma, B non è un fenomeno, C non ha minuti, chi ti metti in campo? ti rimane 1 (senatore) e uno a scelta tra un fuori forma e uno normale, magari E sarebbe diventato un misto tra wilko e carter, ma non lo sapremo mai…….in giro per il mondo sono sicuramente più bravi di noi a crescere e tirar fuori giocatori di livello, ma anche avere tanto spazio per testare gente aiuta (caso strano i nostri senatori sono tutti figli del super 10, quindi con più concorrenza nel ruolo, che poi sono emigrati ad imparare l’alto livello, sarà un caso?)

    • mimi 21 Gennaio 2014, 16:48

      sono diventati migliori perché sono andati all’estero,l’unico bravo fatto in italia è Zanni

  26. San Isidro 22 Gennaio 2014, 02:42

    Penso che chi può ancora dare ha tutto il diritto di stare in nazionale e basta. I vari Bergamasco, Bortolami, ecc, hanno ancora qualità ed esperienza, quindi perchè escluderli? Hanno i loro anni, i loro infortuni, probabilmente qualcuno di loro non arriverà al mondiale (anche se Bergamauro ha detto che si ritirerà dal rugby internazionale dopo la RWC 2015), ma finchè servono è giusto che siano nel gruppo…e poi tante critiche sono state fatte nei loro confronti, ma andiamo a vedere effettivamente quanto hanno giocato prima di far ricadere su di loro ogni responsabilità di declino: Bergamauro ha fatto solo 15 minuti con gli AB nei TM invernali 2012 e poi ha rigiocato contro le Samoa in SA (non sfigurando tra l’altro), a Novembre mi pare abbia giocato solo contro le Fiji…Bortolami è tornato nel gruppo azzurro quest’estate dopo un intero anno di stop…Bergamirko nel 2013 la maglia azzurra non l’ha proprio vestita…mi fermo qui…
    Qualcuno ha criticato pure Canale…Gonzo avrà avuto dei periodi azzurri anche poco esaltanti, ma il 6N dell’anno scorso per me era in gran forma e giocò molto bene…opaco in SA (ma in pochi si salvano da quel tour), non stratosferico a Novembre, ma è sempre un buon centro e finchè può dare me lo porto dietro, magari non da prima scelta, anzi a questo 6N nemmeno ci sarà visto che è infortunato, quindi i suoi detrattori possono stare tranquilli…
    E poi sembra che i “senatori” ci siano solo con l’Italrugby, ma mi pare che anche nelle altre grandi nazionali ci siano giocatori con tanti anni di carriera sulle spalle…
    Ripeto, finchè possono dare è giusto portarli dietro…poi mi pare che di giovani ne siano stati inseriti parecchi e comunque i “senatori” non è detto che debbano partire come titolari…

    • mezeena10 22 Gennaio 2014, 08:12

      e gia San, pensa se anche in NZ ragionassero come molti qui, i vari McCaw, Mealamu, Hore, Carter, C. Smith, Ma’a Nonu, l’ immenso Brad Thorn etc, li avrebbero rottamati a calci nel deretano da un pezzo! son vecchi, tutti sopra i 30, alcuni sopra i 35..vecchiacci decrepiti ahahahahahah!!!
      mah! avercene San 😉

  27. mezeena10 22 Gennaio 2014, 11:56

    ok..
    saro io strano (mai quanto francesco pero), ma non posso piu leggere ste minchiate:
    favaro meglio di dusatuoir, piu reattivo e potenzialmente superiore perche ha 26 anni contro 30 passati (“chissa dove potra arrivare ancora” testuale);
    un altro che dice che “venditti è un’ala con le stesse caratteristiche fisiche di david smith” (magari fosse la radice cubica di smith, o almeno avesse il suo cambio di passo, scatto, velocita, abilita col pallone in mano!)..
    mmaaahhhh!!! good bye…

    • gian 22 Gennaio 2014, 14:56

      io, se vuoi, conosco uno scaricatore di treni che grosso è grosso, ma tanto grosso, sui 23 anni, mi dicono che quando gioca a calcetto è anche impensabilmente veloce e di carattere piuttosto rissoso, non penso che sappia, non solo cos’è, ma neanche come si scrive, rugby, però, date le caratteristiche, direi che con un paio di allenamenti per spiegargli i falli base e che si passa indietro, ha un futuro sicuro come ala della nazionale! 😀 😀 😀

      • mezeena10 22 Gennaio 2014, 15:26

        speriamo lo veda qualcuno della fir, posto assicurato! 😉

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