Rugby e televisione: RaiSport si allontana dalla palla ovale?

Il direttore Mauro Mazza rilascia una intervista in cui paventa un possibile disimpegno per motivi economici (gli uomini) e di scarso interesse (le ragazze)

COMMENTI DEI LETTORI
  1. Luca ‘Keeno’ Olivari 12 Gennaio 2014, 15:48

    “PS: il direttore Mazza magari (e sottolineamo questa parola parecchie volte) ha anche ragione quando dice che il rugby “maschile costa troppo caro, quello femminile non interessa”, però la Rai dovrebbe svolgere compiti di servizio pubblico, che prescindono dai meri calcoli che riguardano le entrate e le uscite. O almeno così dovrebbe essere. E un filo di rispetto in più verso le ragazze non sarebbe guastato.”

    Servizio pubblico, appunto.
    In Italia sembra ci sia dimenticati del significato di queste parole, così come del significato di bene comune…

    • mezeena10 12 Gennaio 2014, 17:16

      e poi non mi risulta abbiano mai speso chissa quali cifre per trasmettere una partita a settimana e manco in diretta a volte!
      non pagava la fir per assicurare la trasmissione?

  2. Katmandu 12 Gennaio 2014, 15:50

    ….. E questo chiude il cerchio sull’interesse che genera il rugby italico, ma si non paghiamo l’obolo celtic, aspettiamo l’ultimo secondo utile per vedere il pro12 e 6N e come quazzo fanno a fare un eccellenza competitiva e attraente per gli sponsor (soldi) se le immagini non vanno via etere?
    Siamo solo noi i malati di rugby, e mi chiedo se a sto punto la fir mettere in piedi una web tv con la trasmissione in chiaro di tutte le partite (anche senza audio o commentate dai tifosi stile quelli che…

  3. parega 12 Gennaio 2014, 15:56

    pazzesco come un dirigente pubblico dica che vogliono portare sempre piu’ calcio e meno altri sport come rugby perche’ non interessa …vero c’e’ meno interesse di altri ma interessa tanti altri che pagano tasse e soprattutto il canone
    perche’ non fa’ l’elenco delle puttanate di partite di calcio che passano dai suoi belli , bella per lui non per me, canali ?
    ne vediamo di tutti colori di calcio…allamattina subito su raisport i e due solo calcio
    partite del campionato primavera …cioe’ scusate il campionato primavera e’ piu’ importante del rugby ? porta piu’ spettatori ? non mni sembra visto che si lamentano anche i patiti di calcio che non vedono partite di alto livello ma partite che non guarda nessuno
    E IL CALCETTO ? non ha detto che raisport e’ in prima persona anche con questo sport
    cioe’ siamo messi sotto tutti questi ? e’ sbagliato perche’ voglia di rugby c’e’ n’e’ e anche del nostro campionato e lo share di questi canali bib e’ cosi’ alto da pretendere chissa’ che partite !!!
    poi ripeto come ha detto l’articolo….fanno tv con i soldi di tutti sia chiaro e non possono fare censura , perche’ questa e’ censura , su uno sport
    io la vedo cosi’

  4. Stefo 12 Gennaio 2014, 16:01

    “Io credo nel CALCIO-CHIACCHIERATO e in prospettiva lì dovrebbero finire Stadio Sprint, Novantesimo e la Domenica Sportiva.”
    E con questo ha detto tutto…

    • Luca ‘Keeno’ Olivari 12 Gennaio 2014, 16:19

      appunto.
      Servizio pubblico, no?

    • mezeena10 12 Gennaio 2014, 17:39

      e cos’ è un nuovo sport??? a chiacchiere tutti fenomeni..rai ribrezzo a iosa!!!

      • Luca ‘Keeno’ Olivari 12 Gennaio 2014, 19:06

        È il tipico sport italiota. Il calcio ha fortuna, da noi, perché viene “giocato” così.
        Ci lamentiamo, giustamente, dello scarso pubblico alle partite (Moletolo docet. Sì, ho il dente avvelenato. E non m’importa 😀 ), ma, dopo Tolosa-Saracens ho girato su SS3 per vedere (con un po’ di curiosità) Cagliari-Juventus: la quantità di pubblico era da campionato di serie B (in confronto, Rovigo-San Donà era straripante).
        Dopotutto, se la realtà (qualsiasi realtà, credetemi. Sono impegnato nei diritti dei motociclisti e vedo e sento cose da accapponare la pelle!) è questa, in Italia, dove vogliamo andare?

    • Giovanni 12 Gennaio 2014, 19:09

      Eh si, una frase che la dice lunga sia sul livello di intelligenza media che politici e/o giornalisti attribuiscono ai tele-utonti sia sul reale obiettivo di mezzo di “distrazione di massa” che la televisione debba avere, per tramite del calcio. Sul cosidetto “servizio pubblico” stendiamo un velo pietoso: l’emittente di Stato era ricettacolo di raccomandati e fonte di spartizione di potere (manuale Cencelli) già 40 anni fa, figuriamoci ora che, 20 anni di berlusconismo, l’hanno ridotta ad oggetto personale dei desiderata del potente di turno.

      • Luca ‘Keeno’ Olivari 12 Gennaio 2014, 21:57

        Credo che il berlusconismo c’entri poco.
        La Rai è sempre stata “organo” della maggioranza politica di turno o di determinati poteri politici.
        Il brutto, in verità, è il progressivo abbandono di quel poco di buono che aveva, come servizio pubblico, per fare anche istruzione e cultura, per correre dietro alla chimera dello share, come qualsiasi altra realtà commerciale e adagiarsi sulla non-cultura imperante

        • Giovanni 12 Gennaio 2014, 23:46

          Appunto, il riferimento al “manuale Cencelli”.
          Il berlusconismo ha peggiorato le cose, non a caso è negli ultimi 20 anni che il compito culturale della RAI si è pressocchè dissolto ed è stato inseguito il “modello” commerciale.

        • ginomonza 13 Gennaio 2014, 12:44

          comunque rai tre fa servizio pubblico e spesso eccellente.
          Il canone lo pagano in altri paesi europei BBC compresa.
          Il problema è che se ci sono 4 gatti che guardano il rugby che non porta pubblicità si va verso altri che magari la portano.
          Questo vale anche per Italia2 : basta guardare il diverso trattamento tra NFL e PRO12.

  5. Hrothepert 12 Gennaio 2014, 16:01

    Anche io ho pensato la stessa cosa riguardo al compito di servizio pubblico che la RAI dovrebbe svolgere, dico dovrebbe perchè una televisione che basa il palinsesto dei suoi principali canali su Talent Show, Isole dei famosi, telenovelas, prove del cuoco, giudici di pace, dove la “Domenica Sportiva” è divenuta la “Domenica…Calcistica” è tale e quale alla peggior TV commerciale!!
    Come diceva la canzoncina d’ altri tempi “No non è la BBC questa è la RAI, la RAI TV” e purtroppo si vede aggiungo..io!!
    Per fortuna che tra DMAX e Italia2 almeno possiamo vedere il 6Ns e la CL così da seguire il Rugby d’ elite, in quanto al resto, mi dispiace dirlo, ma poco male!!

  6. San Isidro 12 Gennaio 2014, 16:12

    E fortuna che il rugby in Italia cresce…meno male che nel Lazio c’è T9 Sport che ci dà in replica nel corso della settimana le partite delle romane in casa…

  7. Rabbidaniel 12 Gennaio 2014, 16:18

    Penso che questo signor Mazza abbia guardato solo i numeri. La realtà è quella che è, ovvero, o la FIR paga la produzione e trova sponsor o si resta al buio in RAI. La cruda realtà è che c’è chi guarda più volentieri una partita di tamburello che una partita di rugby, per 1000 motivi più o meno comprensibili. Lo sci alpino, per esempio, è, che piaccia, un prodotto più vendibile, ci sono anche le Olimpiadi quest’anno.
    La scelta è complessa, soprattutto a fronte dell’esistenza di un campionato celtico, più “importante”, che cmq fa pochi numeri.
    Il commento sul rugby femminile è al limite dell’irrispettoso, concordo, ma guardando i numeri è tanto distante dal vero?
    Insomma, il punto è sempre quello, in Italia il rugby “tira” se è la nazionale, il resto è, purtroppo, un prodotto di nicchia. Non credo sia facile invertire la tendenza, ma FIR, franchigie e club dovrebbero invertarsi qualcosa tutti insieme.

    • malpensante 12 Gennaio 2014, 16:31

      Il problema del rugby riguarda una piccola minoranza, ed è un problema modesto. Quello dei dirigenti RAI riguarda gli italiani, ed è bello grosso. I numeri di Rai sport son lì a dimostrare che oltre a non fare servizio pubblico, in qualsiasi televisione commerciale li avrebbero già presi a calci nel culo da quel dì.

      • Rabbidaniel 12 Gennaio 2014, 16:58

        Mal lungi da me difendere la dirigenza di raisport. Ci si dovrebbe chiedere, piuttosto, perché trasmettano tranquillamente sport che hanno un seguito minore del rugby, mentre per il rugby si arriva sempre impiccati a ogni stagione. Tra la cialtroneria della dirigenza rai e l’insipienza della FIR e del movimento tutto siamo tra l’incudine e il martello.

      • Stefo 12 Gennaio 2014, 17:00

        Rabbi sollevi dei punti di discussione giusti, ed e’ vero che il rugby e’ uno sport di nicchia che riguarda una minoranza.
        Pero’ capisci che se uno ti parte con “io credo nel calcio-chiacchierato” hai davanti una persona con una visione ristretta delle possibilita’ a disposizione.

        • Rabbidaniel 12 Gennaio 2014, 17:09

          Stefo non prendo certo le parti di uno che crede che il futuro sia il Biscardi-style. Penso solo che il problema sia più complesso e che la “colpa” non sia solo degli “illuminati” dirigenti di raisport. Ci sono discipline più di nicchia del rugby che vengono trasmesse regolarmente e senza troppi tira e molla. Mi chiedo perché.
          Per me un esempio interessante, sia come vendita del prodotto sia come strutturazione del campionato, è il baseball. Forse si dovrebbe cambiare qualcosa e poi presentarsi con un prodotto che possa attrarre un qualche interesse.

        • mezeena10 12 Gennaio 2014, 17:41

          no Stefo hai di fronte un minus habens patentato!!!

          • Luca ‘Keeno’ Olivari 12 Gennaio 2014, 19:08

            Ripeto: hai davanti uno che conosce i suoi polli.
            agli italioti, questo, importa. Basta far andare la bocca, per sindacare e, magari, incolpare il prossimo di ogni magagna

    • Paolo82 13 Gennaio 2014, 11:13

      “ci sono anche le Olimpiadi quest’anno” infatti la rai non trasmette le Olimpiadi quest’anno… magari chiamassero meno ospiti a trasmissioni tipo la domenica sportiva, quelli che…, porta a porta e le “bellissime” trasmissioni delle fascia pomeridiana, un po’ di soldi li recuperi…

      • Joest 13 Gennaio 2014, 15:09

        perchè SKY, a differenza del 2010 e 2012 NON ha VOLUTO cedere i secondi diritti: trasmette in chiaro su Cielo.

          • Joest 14 Gennaio 2014, 10:04

            Al di la che di blog che scrivono notizie con retroscena è pieno il web …
            Per “volere” bisogna chiedere cifre ragionevoli. Proprio perchè òla RAi è servizio pubblico, non può essere strozzata pagando 4 o 5 volte quanto potrebbe incassare, solo perchè paghiamo il canone. ANZI proprio perchè paghiamo il canone non è accettabile che la RAI debba strapagare dei secondi diritti per trasmettere solo uan parte.
            Sono già vergognose decine di milioni di euro pagati per la F1 e il suo spettacolo deprimente in stile wrestling

  8. Back 12 Gennaio 2014, 16:27

    Mazza ,non capisce una..il cognome dice tutto!

  9. mezeena10 12 Gennaio 2014, 17:02

    ma perche si son mai avvicinati???

  10. malpensante 12 Gennaio 2014, 17:10

    OT: oggi a Tolosa l’arbitro fatica più di tutti.

  11. San Isidro 12 Gennaio 2014, 17:26

    Ma facciamo in Italia un bel canale di rugby h24 tipo Supertennis…trasmettiamo una partita di tutto! Eccellenza, serie A, Pro D2, URBA, Vodacom Cup, campionati australiani, Heartland Championship, Digicel Cup, il 5 Nazioni d’Asia, la Coppa d’Africa, il Sudamericano, il Viking Tri Nations, AIB League, ecc…rubriche d’approfondimento e servizi speciali…la chiamiamo On Rugby TV, vi piace l’dea?

  12. Cannonball 12 Gennaio 2014, 17:47

    In realtà con Sport 1, 2 e 3, il canale che aveva sostituito Sportilia avevano esplorato soluzioni simili ed erano approdati in alcune Società di Eccellenza per valutare la possibilità di trasmettere il rugby e fare dei “reportage” a tema. Purtroppo la Tv è un mercato come un altro e la RAI vergognosamente si definisce servizio pubblico operando con criteri privati. Poi spettacoli come San Donà – Rovigo di una settimana fa non aiutano a trovare una continuità nella trasmissione delle partite..

    • mezeena10 13 Gennaio 2014, 08:45

      e meno male che qualcuno ha osato dire che lo spettacolo e la qualita di gioco offerto da san donà v rovigo è stato nettamente superiore al derby celtico!
      mmaaahhhh!!!

  13. San Isidro 12 Gennaio 2014, 18:17

    Sconcertante se Rai Sport non dovesse dare più l’Eccellenza…tutti gli sport minori devono avere il diritto di andare in onda…sono d’accordo con @Rabbidaniel quando afferma che solo per il rugby ci sono questi problemi, altri sport ben più di nicchia vengono sempre mandati in onda con regolarità, è vero che magari le partite sono autoprodotte dalle federazioni, ma se anche la FIR paga perchè dovrebbero sospendere il servizio? Poi tutti a dire che l’Eccellenza è un livello basso, che si gioca in campi brutti, senza spettatori, che non piace (a me personalmente San Donà-Rovigo ha intrattenuto nonostante sia stata a senso unico), ma allora la Super Coppa Italiana di pallamano della stagione passata (che ho visto in parte per curiosità…) giocata in una palestra di fronte a 100 spettatori che pubblico deve attirare? E’ inutile girarci intorno, gli sport minori, almeno a livello dei club, sono seguiti solo dal pubblico che gira nell’ambiente, raramente qualche neofita si appassiona al rugby attraverso l’Eccellenza, stesso discorso per la pallamano (con tutto il rispetto per gli amici della pallamano)! Dunque date tutti gli sport così gli appassionati del settore hanno la possibilità di guardare anche i match in tv senza per forza dover assistire dal vivo alle partite della loro disciplina! Non mi interessa chi si appassiona o meno, il pubblico, seppur minore, già c’è, per cui dateci in diretta il campo infangato Mogliano Veneto che noi malati di palla ovale la partita ce la guardiamo! E poi dopo trasmettete il derby Pro Recco-Bogliasco di pallanuoto così gli appassionati di pallanuoto guardano il loro sport, poi dopo trasmettete Roma-Lazio di hochey su prato così gli appassionati del settore se la guardano, e così via…

    • Rabbidaniel 12 Gennaio 2014, 18:33

      San il punto è proprio questo, perché non ci sono difficoltà per trasmettere i regionali veneti di carambola mentre il rugby pare essere un problema? Bisogna vedere gli accordi tra Rai e federazioni e in subordine quale sia il giro di sponsor. Che in Rai siano dei marrani sono d’accordo, però dall’altra parte non c’è programmazione alcuna. Ripeto, il baseball ha fatto una rivoluzione nei campionati maggiori, per me non è un cattivo esempio, anzi.

      • Joest 14 Gennaio 2014, 10:12

        Basta pagare. Ma la FIR deve sovvenzionare le squadre private di vertice. Non dovesse sobbarcarsi questo assistenzaialimo verso dei poveri miliardari forse potrebbe spendere.
        Ma non vi viene anche il dubbio che il problema sia l’immagine del rugby ? Siamo sicuri che una partita di eccelklenza di scarso livello, con poco pubblico, su un campo fangoso , per uno sport complicato, abbia appeal ?

        Credo che fatto 100 le persone che passino facendo zapping su Rai Sport 1, siano meno di 2 quelle che pososno fermarsi a guardare certi spettacoli indecenti. Il rugby italiano, cresca di livello di gioco e spettacolo, anche nelle infrastrutture, nei terreni e poi vedrai che ne riparliamo…

  14. malpensante 12 Gennaio 2014, 18:25

    San, metti una buona parola anche per noi appassionati di gnocchei.

    • San Isidro 12 Gennaio 2014, 18:28

      va bene, ma gnocchei su prato, su pista o su ghiaccio…

  15. malpensante 12 Gennaio 2014, 18:34

    Con questo clima, al coperto 🙂

  16. tergestum 12 Gennaio 2014, 18:37

    probabilmente Mazza-nomen omen- ha fatto un sondaggio presso le mamme delle RAI che avranno sentenziato che il rugby è uno sport troppo violento e diseducativo.
    diverse mamme dei miei futuri campioni mi hanno raccontato che l’appeal del rugby è altissimo tra ragazzi e relativi papà, parimenti considerato alla stregua di un gioco per serial killer dalle dolci signore.

    non c’è un cazzo da fare, siamo condannati a vivere in un paese tondobalonero.

    • San Isidro 12 Gennaio 2014, 18:50

      perchè le mamme si divertono a vedere i loro figli mentre giocano a calcio in campi di fortuna, si insultano tra loro e magari ci rimettono pure qualche legamento?

    • Cannonball 12 Gennaio 2014, 21:28

      Le mamme sono appassionatissime di rugby. Se potessero si farebbero sbertucciare da tutti i giocatori di rugby del globo

  17. Antonio9 12 Gennaio 2014, 19:20

    Non avete ancora capito che è solo una questione politica – ma politica nel senso stretto , perché il futuro dei dirigenti rai è nelle mani del politico !?
    e’ questo che determina il fatto che vengano trasmessi i campionati di biliardo, boccette e carambola…

  18. eroszag 12 Gennaio 2014, 23:40

    Se non è cambiato negli ultimi anni: Raisport trasmette tante cose poco seguite , perchè gli viene consegnato il materiale bello e pronto.Se deve pagare, giustamente guarda cosa proporre, e quanto gli costa.
    Rugby femminile: non è che solo perchè uno sport esiste “debba” per forza andare in TV nazionale.
    Non intendo difendere la Rai, ma ci sono tanti sport che non ci vanno egualmente.

    • ginomonza 13 Gennaio 2014, 12:49

      solo per darti ragione.
      Ma anche in questo blog quanti commentano i rari post dedicati al femminile ?

  19. valmarani 13 Gennaio 2014, 07:26

    Mazza ha sempre fatto TV generalista, alla ricerca dell’audience piu’ ampia possibile. Il suo discorso relativo al raggiungere il 5% di share con le reti tematiche riflette questa impostazione (e riflette il fatto che Dmax e la famiglia Discovery sono già avanti)

    “Il 29 novembre 2012 viene sostituito alla direzione di Rai 1 da Giancarlo Leone, a Mazza intanto è stata promessa la presidenza di Rai Cinema ma alla fine la nomina non arriverà e presenterà un esposto al Tribunale del lavoro di Roma per essere reintegrato: il suo esposto viene accolto ed il 20 maggio 2013 Mazza deve essere reintegrato alla direzione della rete ammiraglia della RAI al posto di Leone o a un ruolo equivalente di tipo manageriale. Contro questa sentenza la Rai ha presentato un reclamo.
    Il 13 giugno 2013 viene nominato all’unanimità alla direzione di Rai Sport, nel corso del consiglio d’amministrazione dell’azienda pubblica.
    La direzione di Rai Sport[modifica | modifica sorgente]

    Dopo la nomina a direttore della testata sportiva della Rai, Mazza ha presentato il suo piano editoriale e tra questi vi furono il ritorno della moviola, tolta dal predecessore Eugenio De Paoli con l’obiettivo di non generare litigi durante le trasmissioni, e il ritorno de Il processo del lunedì proponendolo nella prima serata di Rai Sport 1. Inoltre Mazza, in accordo con la Lega Pro, è riuscito a spostare il posticipo del campionato dal lunedì sera al venerdì sera, di fatto trasformandolo in un anticipo.
    Il caso Celentano[modifica | modifica sorgente]

    La prima serata del Festival di Sanremo vide la presenza come grande ospite di Adriano Celentano che come sempre ha fatto discutere l’opinione pubblica e la stessa RAI che mise in discussione l’operato e la gestione di Mazza all’interno della rete e fu additato come responsabile nonostante la scelta di ospitare Celentano fu di Gianni Morandi e di Gianmarco Mazzi.”

    http://it.wikipedia.org/wiki/Mauro_Mazza

    • Joest 13 Gennaio 2014, 15:11

      Celentano lo portò lui ?

      Ah beh allora cabiamo il biscardi-style

  20. maxetere 13 Gennaio 2014, 09:05

    E ancora hanno il coraggio di chiederci i soldi del canone. Che schifo. La Rai è una TV di regime, non di Stato, è un concetto ben diverso. L’informazione non è libera ma faziosa ed edulcorata ad arte per far comodo a chi governa (ne so qualcosa in quanto aquilano terremotato). La qualità dei programmi è mediocre o spesso penosa. In tutto questo rientra il calcio come strumento di controllo delle masse. Panem et circenses e il popolo ignorante è soggiogato. Calcio ovunque e a tutte le ore così da sfogare frustrazione e preoccupazioni con lo sport. Prima c’era solo la domenica ora si sono inventati gli anticipi del venerdì e del sabato, i posticipi del lunedì e martedì e in mezzo coppe varie e amichevoli. Non ci deve essere spazio per altri sport che richiamano le masse, tutta la concentrazione su un solo sport che richiama milioni di persone e muove miliardi di euro.

    • mezeena10 13 Gennaio 2014, 09:34

      87 paese al mondo per liberta di stampa! non ti dico chi precede l’ italia per non deprimerti ulteriormente!

  21. fracassosandona 13 Gennaio 2014, 10:22

    campionati mondiali ed europei di qualsiasi sport vanno a mio avviso trasmessi in chiaro e gratuitamente…
    le competizioni per club possono andare al miglior offerente e non grido allo scandalo se un campionato resta scoperto o va sul criptato…

    giusto per parlare di numeri e di sport “minori”: Basket.
    Giovedì scorso l’AJ Milano ha sconfitto in un turno eliminatorio di eurolega i campioni uscenti dell’Olimpiakos Pireo: 81-51!
    Per fare il paragone è come se Treviso o le Zebre avessero schiantato 40-7 il Tolone in HC…
    al Forum c’erano circa 7000 persone (più di quante ne riusciamo a portare in tribuna noi in un’intera giornata tra pro12 ed eccellenza), è stata compiuta un’impresa eccezionale ma la stampa nazionale non ne ha parlato…
    non riescono a farsi ca.gare dai mezzi di informazione nemmeno loro (e le mamme preferiscono lavare una canottiera ed un paio di calzini sudate rispetto ad un intera divisa da gioco infangata) e pretendiamo di avere palcoscenici nazionali noi, che nemmeno andiamo allo stadio a vedere le partite?

    • Joest 13 Gennaio 2014, 15:16

      99 minuti di appluasi !!!!
      Hai capito tutto. E parliamo di una città di uan metropoli non di squadre di cittadine di provincia.

      Cosa pensiamo ? Che attiri sponsor e inserzionisti che coprano le spese partite giocate in campetti che nanche in “Promozione” calcistica ?

      Non sono passati decenni da quando in TV trasmettevano solo la finale di campionato. E la media spettatori ed ils eguito in tribuna era molto più alto.

    • ginomonza 13 Gennaio 2014, 16:20

      Beh gazzetta corriere il giorno e repubblica,giornali che io leggo, ne hanno parlato.

    • Joest 14 Gennaio 2014, 10:07

      Obbligo di trasmettere in chiaro mondiali ed europei ? Potrebbe essere giusto, ma allora i diritti dovrebbero essere regalati. Sappiamo bene come il fatto che lo stato sia obbligato a comprare qualcosa, porti a strozzinaggi a carico delle tasche dei contrbuenti.

  22. Dani88 13 Gennaio 2014, 11:22

    Non è che sia proprio brutta questa notizia…la qualità di RaiSport è rimasta ferma agli anni 80′ mentre il resto del mondo televisivo è andato avanti
    E anche la stessa FIR è costretta ad avere rapporti con loro ma volendo ne farebbe volentieri a meno…ricordate le parole di Gavazzi prima dei TM di Novembre quando disse che nonostante ci fosse già mezzo accordo con RaiSport avrebbe preferito qualcosa di meglio rispetto a loro servizio…e dopo è arrivata SkySport
    Certo devono sperare che nè Discovery nè Mediaset decida di staccare la spina alla palla ovale ( e su questo ho i miei dubbi ) perchè dopo il pasticcio 6 nazioni Sky se la sono giocata…
    Inoltre la via commerciale da parte di RaiSport è già cominciata da diverse stagioni…la pallamano come il basket femminile vengono trasmesse solo i playoff e finali di coppa italia o supercoppa perchè avevano ascolti molto ma molto bassi
    A loro posto perle di sport con tappe del giro del 77′ piuttosto che l’ennesimo programma di calcio parlato…

  23. Joest 13 Gennaio 2014, 11:40

    Il rugby costa caro. Ha ragione, basta vedere l’escalation di pretese dei club profesisonistici.

    Ma sopratutto non è solo la RAI ad allontanarsi dal rugby: la7, Sky…

    D’altroonde che appeal ha un campionato giocato per lo più tra squadre di piccoli centir, un campionato che neanche è capace ad avere un sito ufficiale DEDICATO dove trovare calendari , notizie e risultati ?

  24. Joest 14 Gennaio 2014, 10:13

    Ricordo a tutit hce l’eccellenza è il secondo livello del rugby italiano.

    Calcio a parte, non mi risulta che Ra SPort trasmetta la serie B di pallanuoto o di Volley

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