La franchigia di nuovo nella nota rubrica di Planet Rugby “Who’s hot and who’s not”. Ma questa volta dalle parte che conta..
Da prede a cacciatori: quella volta che anche le Zebre divennero “hot”
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Se e’ lo stesso giornalista dell’altra volta, ribadisco che a me sta abbastanza antipatico…Ci vada lui dietro la lavagna, e la bacchetta se la riponga dove crede a suo piacimento….
beh ! una nota positiva per aver lasciato l’ultimo posto in classifica
la rubrica è anche ironica, non darei troppo peso alle “cattiverie”..
quanto alle zebre i miglioramenti, se non altro con lo scorso anno, sono minimi ma evidenti, anche solo basandosi sui risultati ottenuti sul campo (2 vittorie ed un pari se non erro)..
hanno anche il merito, le zebre, di aver portato qui un giocatore come Leonard, il solo fatto di averlo costantemente sotto gli occhi è stimolante e “didattico” per tutti i giocatori, non solo i mediani!
un derby poi da sempre un gusto particolare, per i vinti ed i vincitori!
certo ancora il livello è bassino e non vedo grandi sforzi per uscire da questa impasse del rugby italico, predominano ancora i vari campanili rispetto alla cosa pubblica! e se neanche uno come m. Brunel puo poco in questa situazione, il futuro non puo esser certo roseo (ma manco azzurro!)!