Una bandiera con la scritta “Protect Our Game” a Newport e Llanelli prima dei derby. Poi arriva il comunicato
Galles, il fronte comune dei tifosi per uscire dallo stallo
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quindi i tifosi sarebbero dalla parte delle franchigie, contro la fed?!
Gian, ti stupisce? Perchè secondo te qui è diverso? Ti porto l’ esempio di centinaia di interventi; qui sul blog di tifosi di una certa squadra (che non è il Celtic Glasgow F.C., anche se lo vuole imitare nei colori!!) e di una certa regione (ex..austro-ungarica) di cui non faccio il nome; spudoratamente anti federazione!! 😉
😀 attenzione, anch’io sono un anti fed, legato territorialmente a gente con magliette autoprodotte (sempre per non fare nomi), ma il bene del movimento, in generale, mi stà molto più a cuore dei colori, questo gallese mi sa un po’ di corsa verso il baratro senza grosse considerazioni generali e mi pare strano che un popolo che è stato concepito o sopra o sotto un campo da rugby non guardi oltre il proprio naso per correre tra le braccia di quelli che hanno usato i loro cavalli per passare il week end (mi scuso se non sono stato precisissimo nelle citazioni) 😉
4 in storia hro.
Mai stati austro ungarici, “il Piave mormorò non passa lo straniero”.
Fummo bensì cittadini della Serenissima Repubblica di Venezia.
Sennò dirò che Barga sta in Lucchesia… 🙂
Ah..mauro..mauro 0 in storia, per l’ aggravante di non conoscere la storia della propria terra, il Veneto fece parte del Regno Lombardo-Veneto, che dipendeva dall’ Impero Austro-Ungarico, dal 1814 al 1866, la Lombardia, eccetto Mantova ed il suo territorio, furono annessi al Regno di Sardegna nel 1859 mentre Mantova, il Veneto ed il Friuli furono annessi al Regno d’ Italia con il trattato di Vienna del 3 ottobre 1866!!
Niente da fare, sulla storia non mi…freghi!! 😉
e anche ex tedeschi o quella invasione non conta ?
ciao hro, come sempre tu lanci l’esca ed io abbocco. Ma non ti accorgi che riprovoco a mia volta, approffitando della tua scarsa simpatia per la gente, la squadra, lo sponsor o la città, questo non l’ho ancora compreso. Quelli elencati erano solo ulteriori luoghi comuni che ci vedono ignranti, servette e carabinieri tonti e politicanti dal fazzoletto verde che riscrivono la storia.
Accetto di buon grado lo 0 in storia, sperando che un giorno per castigo nei confronti dei tuoi pregiudizi ti venga bere una birra a Monigo.
Senza parole per il commento dell’utente puzzolente…
Ciao Mauro, che io abbia scarsa simpatia per la gente di Treviso e per la squadra è una tua erratissima congettura (sono consapevole di non aver fatto niente per dimostrare il contrario), infatti ho sempre dichiarato che se spostassero l’ altra franchigia a Roma avrei dirottato il mio tifo sui leoni (ora non si offendano i romani è soltanto per un discorso di contiguità territoriale), figurati che ho dei buoni amici a Treviso, tra cui uno è anche un vecchio amico del Tronky e di altre parti del Veneto per i quali nutro molta simpatia ed affetto, invece sullo sponsor devo darti ragione, io quelli lì non li ho mai..”digeriti”!! Circa la birra al Monigo mai dire mai (anche se da quello che leggo se la gioca con quella del bar del mio amico) anche se a me rimane molto più vicina Parma e non vado mai nemmeno lì perchè nell’ invecchiare mi sono..impigrito!!
Comunque una minaccia di uguale valore, se non peggiore, sarebbe stata di dire che Barga è in..Garfagnana!! 😉
@il carogna, se l’invasione tedesca cui ti riferisci è quella della seconda guerra mondiale fu invasa tutta l’ Italia e comunque in quell’ occasione non avevano annesso alcun territorio (a parte l’ Alto Adige) al loro Reich!!
hro, senza i Benetton Treviso forse non avrebbe più il rugby. Dovrebbe bastare questo a farteli digerire, in fin dei conti non sei nè di Rovigo nè di Padova.
Treviso era la città più sportiva d’Italia, qualche anno fa. Calcio, basket, pallavolo e rugby in serie A e le ultime tre pluriscudettate. A parte il rugby non sopravvive più nessuna se non nei ricordi fumosi dell’osteria. Lunga vita a Luciano e alla sua passione. A Treviso ne siamo ben consci, se hai amici qui che non lo condividono mi spiace per loro.
adesso vado a Monigo. Se non ti risponderò a breve non sarà per maleducazione. Buon pomeriggio con le insulse
il rugby senza benetton a treviso esisterebbe ancora, come esisteva prima, nei tuoi ricordi fumosi d’osteria forse spunterà anche il glorioso nome metalcrom, come esiste ancora il calcio (a cui i benetton non diedero mai una lira e che di conseguenza non ottenne mai nulla a livello di risultati), non sarebbero, invece, esistiti basket e volley, inventati dalla famiglia benetton, ma probabilmente il rugby non sarebbe al vertice del movimento come è oggi e non avrebbe in bacheca tutti i successi ottenuti con il nome benetton sulle maglie.
detto ciò nessun appassionato di rugby, avversario o simpatizzante che sia, non può che ringraziare il patron dell’unica squadra pro in italia, per quello che ha fatto per il movimento
No Mauro nessuono dei miei amici di lì è anti magliettaro è soltanto la mia convinzione che i veri mecenati non prendono un cosa pre esistente e gli danno il proprio nome, gli Agnelli (col fatto che per altri versi li abbia molto più invisi dei Benetton) non hanno mica cambiato il nome della Juventus in F.I.A.T., ho visto ieri su Rai Sport 1 una puntata della Domenica Sportiva del 1980 (sono in ferie, non ho niente da fare e vedo eventi che non conosco in quanto all’ epoca vivevo in Scozia) dove trasmettevano il servizio sul derby Treviso-Rovigo , dove Treviso si chiamava già Benetton ma aveva ancora le maglie blu chiaro, se capisci ciò che voglio dire è che sarebbe stato sufficiente mettere il nome come sponsor sulle maglie senza imporlo alla squadra, come i colori delle maglie e tutti avrebbero riconosciuto il loro mecenatismo, invece con il nome alla squadre di volley, basket, Rugby e team di Formula 1, il colore bianco-verde dello United Colr of Benetton per le magliette ecc., l’ impressione che da a distanza è che si sia trattato più di operazioni di marketing (se non di megalomania), magari mi sbaglio, è soltanto la mia umilissima opinione.
veramente la repubblica di venezia finì con l’invasione da parte di napoleone ed, in effetti, i territori che la costituivano, furono ceduti dallo stesso all’austria-ungheria, quindi il lombardo veneto (costituito da lombardia e venezie) fu parte integrante dell’impero, nel caso tu abbia dubbi ti ricordo che il venetissimo spritz è di derivazione austriaca e lo si beve allegramente anche a vienna
Bravo gian te hai studiato, voto 10. 😉
Ma nella seconda guerra mondiale i tedeschi inglobarono nel Reich pure il Friuli e l’attuale Venezia Giulia.
ciao Hro, forse non mi leggerai, ma siccome è solo qualche anno che seguo il rugby, più o meno da quando si giocava al Milani e per noi che ci piaceva così si chiamava il campo dei morti, perchè fianco a fianco con il cimitero ti ricorderò che prima di chiamarsi Benetton Treviso il Rugby Treviso si chiamava Metalcrom vestiva maglia bianco blu a righe trasversali e Metalcrom era il nome dello sponsor, una fabbrica di creme per metalli con le quali mia madre, ma forse anche la tua, puliva la cosiddetta cucina economica. Per me Luciano Benetton, nel rugby, è un filantropo, per te no. C’est la vie…
Last but not least, la ghirada è sicuramente un’operazione di marketing come le politiche per lo sport dello (non)stato italiano
Questo potrebbe influire molto su dove punterà l’ago della bilancia.
certo che se oltre alle regions, a Moffett, giocatori ed ex giocatori, si mettono a tirare anche i tifosi (certo che di lobbies in movimento ce ne devono essere parecchie), la vedo dura che la fed continui sulla linea dei valori puri; certo che è da capire cosa sappiano le regions ed i loro “tifosi” istituzionali, nel senso che , sicuramente, nel breve periodo vedranno dei bei soldini, ma nel medio/lungo, paiono destinate a soccombere ai club della rosa, che hanno una sostanza economica alle spalle nettamente superiore….
#UnitAndFight
scusa @Mr Ian la mia ignoranza, è l’indirizzo twitter di cosa? (io e twitter non ci stimiamo, io gli uccellini li seguo solo se posti sopra la polenta! 😉 )?
è l hashtag della protesta, insieme a protect our game…
Si può parlare di una rivoluzione popolare, dove i giocatori non si sbilanciano ufficialmente, ma stanno dalla parte delle regioni, solo loro gli artefici principali della buona riuscita finale, la wru è solo il fruitore finale….la wru cederà, ma prima si toglie di mezzo i contratti più pesanti, halfp, warb, Awj..
grazie
guarda caso delle altre squadre 😀
mettici pure hibbard, priestland e un williams a caso che seguiranno quelli di quest’ anno!
Oltre ad aver pagato per la loro formazione.
Cioè la RRW che organizza un movimento spontaneo di tifosi. Mah…
cioe’ scusate …ma penso che questo sia il momento piu’ basso del rugby gallese, l’inghilterra gli offre di andare nel loro campionato per qualche nocciolina in piu’ e loro ? accettano come tante pecorelle …ma pensate davvero che le squadre di club inglesi siano d’accordo a dividere in parti eguali i dindin delle tv ed altro ?
ma dov’e’ finito l’orgoglio gallese e un po’ di sensatezza ?
cioe’ adesso appena alzano la mano i francesi e gli inglesi tutti ad aspettare cosa dicano ?
ma cosa e’ diventato il rugby in europa ? per i soldi stanno sputtanando tutti i campionati alla merce” dei franco inglesi
ma una gestione tale puo’ continuare per tanto tempo? e se i soldi che ora arrivano alle inglesi finiscono o diminuiscono cosa faranno i club inglesi ? continueranno a dividere ancora i soldi con i welsh ?
schifato sono schifato da quello che sta’ succedendo …appena le tv portano piu’ soldi tutti a sbracare….e adesso anche i tifosi !!! non ho parole
schifato e’ poco …..
Ma tu pensi che l orgoglio gallese lo trovi di venerdì sera a Parma con 100 persone??
Si son fatti 2 conti in tasca e hanno visto che la Rabo non porta gente allo stadio, e poichè le partite e tutto quello che gira attorno all evento sono fonte di guadagno, loro preferisco confrontarsi con le inglesi.
Tutto qua, e io se fossi nei loro panni farei lo stesso.
Ormai gira tutto attorno al denaro, facciamocene una ragione, se però i soldi riesce a spenderli ed investirli nel miglior modo possibile, tutto di guadagnato.
Penso che I tifosi gallesi sopportino le Regioni anche meno della federazione. È interessante che nel comunicato parlino di pro12 come se volessero rimanerci.
@Mr Ian
e’ vero quelloc he dici , l’apporto delle italiane a questo campionato non e’ granche’ in fatto di pubblico , tralasciamo le zebre che sono un stortura
allora gallesi con le inglesi …e le irlandesi ? e le scozzesi ?
e poi i soldi che le squadre gallesi prendono dalla federazione continueranno a prenderli o basteranno i soldi che gli arriveranno dalle inglesi ?
devono stare attente a non farsi trascinare in un gioco piu’ grande delle loro possibilita’ …il galles non e’ proprio una nazione che stia cosi’ bene da investire milioni a palate anche se e’ uno sport nazionale
ci vorrebbe gino bartali qua’…L’E’ TUTTO DA RIFARE hahah
mr Ian ma le regions esattamente dalla WRU che chiedevano? un piano per trattenere i prospetti in galles? perchè erano contrali ai contratti centrali? se il modello galles è vincente, perchè è vincente Hospriz quasi sempre ai PO e sei nazioni come se piovesse, mi spieghi che vogliono?
pensi veramente che gli inglesi inseriscano 4 squadre? non le faranno retrocedere? e questo perchè? per 4 soldi in più? senza i giovani (per me la WRU non gleli gira più) le regions secondo me si sfaciano
I proprietari delle franchigie vogliono soldi: abbastanza, sporchi e subito. Hanno più buchi loro del gruviera, e non vedono l’ora di filarsela. Se vanno a fare i parenti poveri (e poi voglio proprio vedere se ne prendono 4), due vanno giù subito ad esser buoni, ad essere obbiettivi 3. In HC, va nessuna. A meno che non riescano a tirare dalla loro la Federazione (ma non credo), tempo due anni e sono col culo di fuori che è peggio che aver le pezze come ora. Amen.
Volevano più soldi, tutto qua.
Adesso si stanno mettendo in un gran casino e onestamente non oso immaginare che ne sarà dei clubs gallesi. Si stanno infilando in una situazione più grande di loro. Mi auguro che rimarranno a galla in A.P. Anche se secondo me non cambia nulla. Volevano un aumento salariale tutto qua che gli permettesse di tenere i migliori. Secondo me wru e regioni sono messe d accordo per uscire daa Celtic ed hanno allestito sta pagliacciata
mr ian secondo te la premier ha lo spazio per inserire 4 club/regions in più nel loro campionato? sempre in tutta onestà, io al massimo potrei vedere (dal punto di vista logistico) al massimo un campionato a 14 e quindi con due gallesi in più, non rinunciano certo alle loro, e quindi vediamo la classifica? bene Llanelli e Cardiff fuori! ahahahaha non penso proprio che levano le aree più popolose del paese, e allora? fanno una mega inciuciata Newport Cardiff? ok ma LLanelli fuori? altre fragorose risate ahahahaha lasciare una zona con così tanto potenziale fuori è un suicidio, allora ho trovato si mettono assieme a Swansea e Neath , tripudio di risate ahahahahah. allora lasciamo fuori Swansea-Neath se se se se, gli unici che hanno le competenze per vincere. si stanno infilando in un buco pericoloso, quindi se vogliono proteggere il loro gioco (IMHO sempre) non debbono seguire gli inglesi, non avrebbero più il tempo per inserire i giovani
Sarà una nuova sfida, tutto qua. Nel peggiore dei modi tornano da dove sono venuti, con tutti gli annessi e connessi. Se la cosa va in porto saranno gli unici a contendere lo scettro alla NZ; quantomeno da un punto di vista manageriale del “gioco”. L Inghilterra li corteggia e troverà il modo di far spazio. E un progetto follemente azzardato, oppure un bluff ridicolo
Ma tu hai mai visto un cane metterlo nel ……….. ad un ippopotamo?
dipende se all’ippopotamo piace.
La dico? Non la dico? Masi dai…
Si che l’ho visto …… Era un Ha-l’ano
Hahahahahaha
Che triste
Mi e ti auguro di no, ma pensare che si possa tornare indietro senza danni mi sembra incredibile.