Fondamentale la vittoria dei Tigers in casa di Montpellier, che permette agli inglesi di rimanere vicini ad Ulster
Heineken Cup, ruond 4: vincono Harlequines, Edimburgo e Leicester
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Ho visto solo la partita degli arlecchini (quelli di londra) perché non si può dire che oggi il Racing abbia giocato. Una delle partite più brutte del racing da tempo immemore una delusione su tutti i fronti, non impongono mai il proprio ritmo, subiscono il contatto e non hanno ancora un organizzazione, arlecchini che avrebbero pure potuto infierire anche loro erano più concentrati a non sbagliare in difesa che costruire in attacco e dopo una meta giustamente annullata han sempre martellato
Racing che vive di fiammate di sexton (oggi negativo) e con una mischia impegnata più a intimidire che a giocare poi si ritovano a buscarle in mischia chiusa e in campo aperto (l’ammonizione del georgiano la dice lunga su come volevano mettere la gara) robertson al rientro ha fatto parecchia fatica come prevedibile ma non ci siamo a questo punto della stagione un progetto di squadra dovrebbe esserci e dato che non é il top 14 dove fa nulla se si butta una partita, nelle gare di coppa si dovrebbe già vedere la mano dell’allenatore
Speriamo per loro per il campionato
Ps certo che oggi schieravano a 9 un tale Philips, 10 Sexton e a 12 quel centro che ha giocato la serie in australia , ho dato un paio di botte alla tv perché pensavo ci fosse un errore li vedevo con la maglia bianco-azzurra e non con quella rossa con i loghi delle home unions 😀
A me la artita e’ piaciuta molto.
Gli Harlequins erano chiaramente superiori nei primi cinque uomini e quindi hanno vinto.
Come terza linea era invece superior quella del Racing (cosa che ha permesso di limitare i danni) e il numero 8 ha fatto un partitone mondiale.
Con i primi cinque uomini in difficolta’,la mediana del Racing non ha (ovviamente) fatto una gran bella figura (Sexton ha fatto alcuni bei calci, ma e’ stato attaccato parecchio in difesa e ha piu’ volte tentennato).
Ha fatto invece un figurine l’estremo del Racing perche’ praticamente ogni volta che ha avuto la palla in mano senza eccessiva pressione si andava a giocare una touché sui cinque metri avversari, in qualunque parte del campo lui fosse.
Se il Racing avesse fatto meta a 5-10 minuti dal termine (sono arrivati piu volte vicinissimi), sarebbe stato un finale incandescente.
Io mi sono divertito comunque…
Nemeno Wisnieski, quando ha sostituito Sexton (e Marchenaud ha sostituito Phillips) ha cambiato granche’: quando i primi cinque soffrono cosi’, c’e’ poco da fare.
Conclusione thriller a Montpellier, simile a quello di ieri a Perpignan. Risultato immacolato fino al 50′, poi nel giro di due minuti, botta e risposta: prima vanno in meta gli ospiti con T.Youngs, quindi replicano i francesi con Selponi, dopo una bella azione in velocità di Paillaugue. Dieci minuti dopo, la seconda meta dei padroni di casa: i Tigers si addormentano su una ruck nei propri 22, ne approfitta Gorgodze che ne esce fuori indisturbato palla in mano e serve a Dupont il più comodo degli assist. Una beffa per il Leicester che, fino a quel momento, delle due era quella che aveva prodotto di più. Ma gli ospiti non si arrendono: prima guadagnano un piazzato che li riporta sotto il break, poi al 79′ la fuga in velocità lungo l’out di destra scoperto del proprio attacco che porta alla meta decisiva di Goneva, trasformata da Lamb, per il 14-15 finale.
Partita completamente differente da quella delo scorso weekend, con primo tempo contraddistinto da grande battaglia sui breakdown e dai tanti turnover. Secondo tempo con più gioco, maggiore coinvolgimento dei trequarti e più occasioni da meta. Vittoria dei Tigers tutto sommato meritata, ma non poco rammarico per i padroni di casa.
Vista con un occhio solo, mentre facevo altro. Beffa per il Montpellier, all’ultimo minuto.
Non ho visto le partite, ma quello che fa riflettere, a mio avviso, è la vittoria di Edimburgo. La franchigia scozzese in Pro 12 non è forte, eppure sa fare molto bene in HC (due anni fa arrivò in semifinale battendo addirittura Toulouse ai quarti, magari avvantaggiati da un girone semplice, eppure arrivarono fin là), vedere anche vittoria sul Munster…e gli scozzesi sono proprio quelli contro cui dovremmo giocarcela maggiormente al 6N, e tralascio il discorso di Glasgow che da qualche anno sa dire la sua in Pro 12, insomma fa riflettere per me…saranno tutti gli argentini arrivati quest’anno nella fredda Scozia (Ascarate, Dominguez e Leonardi) ad aver alzato il livello delle franchigie highlanders?
Visto Montpellier, bella partita e belle difese a parte qualche amnesia. Prossimo turno si prevedono battaglie all’ultimo sangue.
Potremmo tentare anche l’oriundo Enzo Selponi del Montpellier, non è male il ragazzo 😀
Io direi di più: lanciamo una campagna promozionale per sensibilizzare addetti ai lavori, tifosi e simpatizzanti di rugby italiano a svolgere approfondite ricerche storico-genealogiche per trovare qualche giocatore dei vari campionati degli emisferi nord e sud che abbia avuto, magari a propria insaputa, qualche antenato italico. Stai a vedere che salterebbe fuori che la trisnonna di Farrell o la prozia di McCaw abbia avuto un qualche amante nostrano.