L’Ulster fa il suo il Benetton no: nella nebbia del Monigo gli irlandesi vincono 35 a 3

L’ultima di Franco Smith non è “baciata” dallo spettacolo: irlandesi determinati e Treviso che ci prova, ma i primi sanno anche far male

COMMENTI DEI LETTORI
  1. xnebiax 14 Dicembre 2013, 16:26

    Beh, anche se l’ho guardata non posso dire di aver visto la partita.

    • Luc@ 15 Dicembre 2013, 08:48

      ah Italiani!!
      Quanto disfattismo quando si perde una partita. Quanto clamore quando si vince una partita.
      Abbiamo la capacità di passare a due stati d’animo estremi in un modo talmente veloce che ci fa perdere spesso l’obbiettivo (vale anche e sopratutto per la nazionale)
      Poi i campanili. Chi è rimasto fuori dall’alto livello, lo critica e vorrebbe tornare indietro a 10/20 anni fa. Chi ne è dentro spesso si crede l’unico interprete dell’alto livello.

      ANDATEVI A SENTIRE L’ULTIMA INTERVISTA DI FRANCO SMITH.

      Sono il primo pronto a criticare le brutte prestazioni di treviso di quest’anno, ma cazzo lasciamoli lavorare in pace e facciamo critiche serie.
      Quì invece se ne leggono di ogni.

      Invece di sparare sulla CL perchè non proporre migliorie che ce ne sono tantissime.

  2. 6nazioni 14 Dicembre 2013, 16:26

    compitino dell’ uls ,benetton tanta buona volonta e molta nebbia.
    addio franco grandissimo uomo.

  3. malamatita 14 Dicembre 2013, 16:28

    Una treviso molto nebbiosa… ah ah ah
    Una benetton molto nebulosa ah ah ah
    Sdrammatizzo 😉

    L’unica cosa seria quest’oggi è un doveroso saluto a Smith nonostante le ultime giornate in campo della sua squadra.

  4. San Isidro 14 Dicembre 2013, 16:28

    Ma perchè Gori all’ala? Nitoglia che s’è fatto? Era in panchina?

    • xnebiax 14 Dicembre 2013, 16:29

      Nitoglia era trai centri al posto di Campagnaro che non ha giocato.

    • Stefo 14 Dicembre 2013, 16:30

      Nitoglia giocava centro e’ Campagnaro che e’ mancato all’ultimo momento

    • San Isidro 14 Dicembre 2013, 16:32

      Grazie, scusate, per la troppa nebbia non ci ho fatto caso…infatti il 13 fisicamente non mi sembrava Campagnaro…ma allora Campagnaro s’è fatto male nel prepartita?

  5. demon1981 14 Dicembre 2013, 16:29

    Squadra allo sbando!!!
    troppo la differenza tra le 2 squadre!
    L’ ho gia detto, il livello del movimento rugbystico italiano e’ questo!!!
    Lasciamo liberi quei pochi giocatori che hanno mercato tipo Zanni e Ghiraldini, a treviso non servono…
    Cmq male quasi tutti!!!
    Poca voglia di vincere l’impatto, troppi offload senza alcun senso..
    male male male!!!

  6. william 14 Dicembre 2013, 16:30

    Peccato salutare Smith cosi’.

    Io ho provato a guardare gli ultimi 20 minuti ma non si vedeva veramente nulla dalla tv.

    Certo pensare di vincere oggi era impossibile, ma magari una metina almeno me l’aspettavo. Speriamo riescano a cambiare marcia ora

  7. Stefo 14 Dicembre 2013, 16:34

    Intanto Saracens che in 26 minuti fanno il bonus…

  8. malpensante 14 Dicembre 2013, 16:40

    Peccato. Vista una bella partita a Tolone e adesso go Red Army.

  9. Machete 14 Dicembre 2013, 16:43

    poco da dire…..Treviso che non c’è….Ulster che fa il suo senza nemmeno dannarsi l’anima…..
    spiace vedere una squadra finire così il suo ciclo….ho idea che da qui fino a fine anno sarà una sofferenza continua….

  10. malpensante 14 Dicembre 2013, 16:48

    Tommaso Allan 1/1 da 45 m

    • San Isidro 14 Dicembre 2013, 16:55

      la vera battaglia di oggi sarà tra Connacht e Toulouse nella gelida e piovosa Galway…prevedo botte da orbi…

  11. Rabbidaniel 14 Dicembre 2013, 16:57

    Che nebiòn. Un gusto anche tornare a casa. Cmq, forse peggio la sconfitta di oggi di quella di Belfast. In casa l’Ulster aveva mostrato un gioco a velocità e intensità vertiginose, oggi ha ottenuto il massimo col (relativo) minimo sforzo. Benetton, be’, niente di positivo, linea del vantaggio trovata praticamente mai, difesa troppo molle e raramente avanzante, punto d’incontro quasi sempre perdente. Aggiungo, un gameplan dubbio, non si è usato molto il gioco tattico.
    L’arbitro è stato tanto fischiato, non so, nella nebbia non ho visto particolare schifezze.
    Grazie Franco, arrivederci, ora vediamo che cosa ci riserva il futuro, ma forse sarebbe il caso (conosciuto il destino che ci attende) di pensare a una rifondazione.

    • mauro 14 Dicembre 2013, 23:08

      Rabbi, solo un piccolo sunto.
      1. Come si può fare intercetto senza allungare la mano per prenderla? e se ti cade o non la prendi devi essere espulso. A campi invertiti sarebbe lo stesso?
      2. Paddy Jackson intercetta un rinvio (lo tocca evidentemente!!) e la palla esce. Touche per Belfast
      3. assegnata una meta quando gli irlandesi che mi accerchiavano mi hanno chiesto perchè stessero tutti fermi. Pensavano che qualcuno si fosse fatto male.
      4 devo continuare?
      Non cambia niente è solo per la cronaca, come tutti so quanto schifo fa TV quest anno, ma tant’è. Come qualcuno mooolto più grande di me anch’io ho un sogno: vorrei vedere, solo una volta prima di tornare in eccellenza, un arbitraggio equo.

      • San Isidro 14 Dicembre 2013, 23:22

        hai ragione su tutti i punti…non che sarebbe cambiato molto, però si, oggi non mi è piaciuto l’arbitro…

      • Rabbidaniel 14 Dicembre 2013, 23:31

        Sull’intercetto, il tentativo di Dingo non è così chiaro, anche dopo averla rivista in tv. Se vai a una mano senza controllo a pochi metri dalla meta spesso ti dànno giallo. Visto tante volte. Cmq discutibile, 50-50.
        Anche dopo averla rivista in tv non è così chiaro che Jackson la tocchi. Poi avrebbe dovuto vederlo il segnalinee più che l’arbitro.
        Sulla meta assegnata c’è un gran casino, ok, ma l’ha data il TMO non l’arbitro.
        Non difendo a prescindere il direttore di gara, se ne sono visti anche di peggio, ma oggi siamo arrivati col contagocce nei loro 22, mi pare pretestuoso parlare dell’arbitro, anche se avesse fatto di peggio.

        • mauro 14 Dicembre 2013, 23:44

          Ho solo risposto al tuo commento sull’arbitro; non ho mai pensato, oggi nè altre volte, che ciò possa andare a scusante della pochezza della squadra quest anno. Ti ricordo che l’arbitro può usare il TMO in casi dubbi e, e quest anno ne hanno sempre ampiamente abusato; per dirla anche stasera tutte le loro mete, circa, le ha valutate con il TMO. Inoltre Pavanello glielo aveva anche chiesto.
          Per quel che riguarda i 22, noi i loro non li abbiamo mai varcati, nemmeno nascosti dalla nebbia.
          Il tocco di Jackson c’era perche è stato fatto sotto il mio naso e, nonostante l’età, riesco ancora a vedere un pò oltre.

          • try 15 Dicembre 2013, 07:08

            Rabbi hai ragione, parlare di arbitro dopo due batoste non ha senso. Ma è innegabile i due metri che vengono usati. Sia a Belfast che a Treviso ho visto una difesa oltre il limite da parte degli irlandesi, specie quando treviso era nei loro 22. A treviso in una lunga azione irlandese poco oltre la metà campo ho contato alemno 3 tenuti irlandesi che a parti invertite sarebbero stati fischiati.
            Tutto questo è chiaro che non aiuta una squadra che ne avrebbe bisogno (parlo di equità), dato l’atteggiamento irritabilmente svogliato di quest’anno.

  12. kinky 14 Dicembre 2013, 17:06

    Oh ho provato anche ad avvicinarmi di più al televisore ma la vista non è migliorata!!!!!!!!!

  13. kinky 14 Dicembre 2013, 17:12

    Tornando alla partita:
    -Ulster che ha dimostrato una superiorità devastante!
    -Noi allo sbando, non funziona proprio niente. Bisogna mettere una pietra sopra e ripartire da quasi zero perché le cose proprio non vanno!!
    -Arbitraggio che sembra essere tornato a 20 anni fa quando noi non potevamo permetterci niente e dobbiamo subire in silenzio e a testa bassa…quasi frustante!!
    -Per la prima volta critico la scelte della squadra: un estremo all’ala (e questo ancora può starci), un ala centro e un mediano all’ala!! Iniziamo dall’abc, facciamolo bene e poi iniziamo a cercare qualcosa di diverso!!

    • kinky 14 Dicembre 2013, 17:16

      Frustrante….

    • San Isidro 14 Dicembre 2013, 20:18

      McLean può giocare anche ala, così come Gori (che nelle passate stagioni ha fatto molte uscite all’ala)…l’unico esperimento azzardato è stato Nitoglia che a centro non l’ho mai visto, ma si è trattata di un’emergenza visto che Campagnaro all’ultimo è stato indisponibile…comunque non credo sia il cambio di alcuni ruoli nella formazione il problema di Treviso…di solito non mi piace parlare male dell’arbitro, ma ti dico che oggi ti dò ragione, anche se alla fine il passivo non sarebbe cambiato…

  14. kinky 14 Dicembre 2013, 17:17

    Qualcuno per cortesia mi spieghi in maniera sensata la meta concessa dal Tmo all’Ulster!!!

  15. HECTOR 14 Dicembre 2013, 17:18

    Se questi giocatori rappresentano i 3/4 della nazionale che disputerà il prossimo 6nazioni, mamma mia !!!!!!!!

    • mimi 14 Dicembre 2013, 17:25

      hai centrato in pieno il problema!

      • gsp 14 Dicembre 2013, 18:13

        non confonderei problemi e conseguenze. la nazionale e’ una conseguenza.

    • Giov 14 Dicembre 2013, 17:36

      Qui per quello che si è visto altro che White wash, se prenderemo meno di 30 punti a partita sara’ grasso che cola.

    • San Isidro 14 Dicembre 2013, 20:22

      scusa ma che dici? oggi della nazionale a trequarti c’erano solo Sgarbi e McLean…Williams e Nitoglia ti risultano in nazionale? Poi Gori è andato all’ala e Nitoglia secondo centro in assenza di Campagnaro che all’ultimo è stato indisponibile…

      • San Isidro 14 Dicembre 2013, 20:24

        @HECTOR,
        chiedo scusa, pensavo la tua fosse una critica ai trequarti, invece ho capito quello che intendevi…
        comunque non siamo drastici, c’è ancora tempo per il 6N…

  16. kinky 14 Dicembre 2013, 17:21

    …e invece oggi ho saputo che Payne (neozelandese) fra 6 mesi diventerà eleggibile e quindi ‘verdabile’ per l’Irlanda!!! Grande acquisto!!! Nelle due partite assieme a Touhoy è quello che più mi è piaciuto!!

  17. Giovanni 14 Dicembre 2013, 17:22

    Ringrazio quelle m…e secche di TelecomItalia, grazie alle quali non ho potuto vedere la partita…ed il 187 ha anche osato propormi assistenza tecnica a pagamento, quando ero certo (ed i fatti mi hanno dato ragione) che la non raggiungibilità di alcuni siti, tra cui OnRugby, dipendeva da loro e non da me!
    (Scusatemi tutti per lo sfogo)

  18. mimi 14 Dicembre 2013, 17:23

    Benetton veramente brutta,superata la metà campo 3 volte.una marea di palle in avanti,sbagliate le touches.male,male davvero.sembra che manchi la voglia di fare.oppure tutti aspettano di sapere che cosa succederà,ma intanto la CL va avanti e noi siamo sempre più indietro.veramente toccante l’ultimo saluto a Franco Smith e un doveroso ringraziamento per questi anni passati insieme. alè Leoni!

  19. william 14 Dicembre 2013, 17:32

    Meanwhile in Perpignan: “[…]Tommy Allan made the difference[…]” come dice il buon cronista di all jazeera sport

  20. demon1981 14 Dicembre 2013, 17:33

    Nel frattempo le zebre sono sotto di 50 punti..e mancano ancora 10 minuti
    TRAGEDIA!!!

  21. malpensante 14 Dicembre 2013, 17:44

    Brutto Munster, bello Allan. 3/4, uno splendido buco, buoni calci di liberazione, molta autorità. Tommy s’è visto per una gran presa al volo e poco altro.

  22. ivo romano 14 Dicembre 2013, 17:44

    Un abbraccio a Smith,gran bella persona che ha lavorato tanto
    per portare treviso dove e’,ma,secondo me, sportivamente criticabile
    per il non gioco troppo conservativo e monocorde che ha praticato
    in questi 4 anni con un gioco dei 3/4,in questo momento il peggiore
    di tutto il Pro12, praticamente non riesce a combinare assolutamente
    nulla e se Goosen e’ il responsabile di questo settore, spero che il prossimo
    anno ci sia un nuovo gruppo tecnico.

  23. Giov 14 Dicembre 2013, 17:49

    Intanto le Zebre….va beh…lasciamo stare che è meglio.

  24. Joest 14 Dicembre 2013, 17:51

    I progressi del rugby Italiano grazie alla Celtic…

  25. malpensante 14 Dicembre 2013, 17:54

    Aratura in corso a Perpignan, per dare la meta tecnica aspettava il carro attrezzi.

  26. only JW 14 Dicembre 2013, 17:56

    Ennesima sconfitta senza attenuanti!
    Questo anno non vi è mai fine al peggio.
    A questo punto anche la società dovrebbe far esame di coscienza

  27. fracassosandona 14 Dicembre 2013, 17:57

    alla luce dei risultati di quest’anno ci vuole veramente la faccia come il qulo alla FIR per andare a chiedere ancora più posti per i nostri club in europa…

    l’unica consolazione è che oggi non mi sono giocato il permesso muliebre per andare a Treviso a prendere freddo e a intravvedere la disfatta tra la nebbia: tra biglietto, viaggio e vinbrulè 40 euro risparmiati, oltre che a na pacca de nervoso…

    in prospettiva 6N la vedo male perché per quanto possa essere cambiata la preparazione prima o poi sarebbero pure dovuti entrare in condizione questi giocatori… non ho mai visto nessuno preparare a luglio la stagione per febbraio…

    tristezza…

    • mimi 14 Dicembre 2013, 18:14

      per come giochiamo e per i risultati in CL dovremmo giocare la coppa…del nonno.scusa lo sfogo,ma il nervoso ha la meglio!

  28. demon1981 14 Dicembre 2013, 17:58

    Come non detto.. 64 punti…mica …

  29. HECTOR 14 Dicembre 2013, 18:24

    Partendo dai 3(TRE)milioni di euro che la FIR(cioè noi che paghiamo le tasse) ha gentilmente regalato ai britannici per ritrovarsi dopo 4 anni con un pugno di mosche, si potrebbe organizzare un Campionato Italiano decente a 8 squadre.Dividendo per 8 la suddetta cifra, si darebbe un badget di base pari a 375000 euri a squadra. Si potrebbero, partendo dalle realtà già esistenti, creare 8 macro-aree in tutto il paese. Ogni squadra potrebbe avere in organico metà giocatori italiani e metà stranieri, in modo da garantire un livello di gioco medio-alto per tutte e otto e di conseguenza per il campionato. Questo significherebbe radicare sul terriotrio una società sportiva e negli anni attrarre un potenziale di futuri giocatori e tifosi sempre maggiore. E’ una proposta, e come di solito andrebbe fattoin questi casi, va analizzata e studiata nei minimi dettagli. Continuare come si è fatto finora non porta da nessuna parte. I risultati sono sotto gli occhi di tutti. Fino a quando una nazionale perdente potrà continuare ad attrarre pubblico ?? O forse il pubblico è più attratto dalle altre nazionali che non dalla propria?? Ho letto che in tribuna a treviso c’era il presidente federale. Mi auguro che ciò che ha visto aiuti lui e chi lo supporta a trarre le debite conclusioni ……………….

    • San Isidro 14 Dicembre 2013, 22:06

      – se non facessimo la CL non è che la FIR distribuirebbe come fossero caramelle 375.000 euro a tutti…
      – dobbiamo lasciare un attimo stare il periodo negativo della nazionale e questo brutto avvio di stagione del Treviso…ciò che è sotto gli occhi di tutti è che il livello della nazionale italiana è migliorato da quando siamo entrati in CL, e anche degli atleti che hanno militato nelle due franchigie perchè sono stati abituati a giocare con continiutà ad un altro livello, un’altra intensità, un altro ritmo…è la differenza tra pro e semi-pro…il problema di tutto è strutturale, del movimento, ma non si deve dare la colpa alla CL
      – comunque oggi era una partita di HC, è un’altra cosa rispetto alla Pro 12…

    • Stefano S. 14 Dicembre 2013, 22:31

      Ci sono gia metà stranieri..forse servono allenatori stranieri?

  30. malpensante 14 Dicembre 2013, 18:28

    Meta di Tommy. Un’ala.

    • andreac 14 Dicembre 2013, 18:31

      bellissima!!!!

      • ginomonza 14 Dicembre 2013, 18:47

        ma ho letto che la mera sarebbeviziata da due avanti.
        io non ho visto la partita.
        è vero?

        • lupo 14 Dicembre 2013, 18:48

          assolutamente no, meta validissima (come pure la seguente decisiva della red army)

        • Giovanni 14 Dicembre 2013, 19:28

          Penultimo passaggio dubbio, sulla meta francese

  31. malpensante 14 Dicembre 2013, 18:33

    C’è da fare la convergenza ai piedi di Allan.

  32. william 14 Dicembre 2013, 18:37

    Incredibile finale USAP-Munster. Grande Red Army che segna a tempo scaduto. Peccato per i catalani, ci avevo creduto. Pesano pero’ i piazzati sbagliati di Alaan, che comunque ha giocato una buona partita.

  33. malpensante 14 Dicembre 2013, 18:37

    Partita orribile. Red Army inguardabile, Perpignan poca roba. POC rules.

    • william 14 Dicembre 2013, 18:39

      dai malpensante, orribile no. Di certo mi aspettavo molto di piu’, pero’ le partite orribili sono altre

  34. Giovanni 14 Dicembre 2013, 18:42

    Incredibile suicidio del Perpignan…!!!

  35. Rabbidaniel 14 Dicembre 2013, 18:59

    Scusate, io rispetto l’opinione di tutti, però mi piace guardare le cose a livello sistemico. Le polemiche sul Pro12 mi ricordano quelle contro l’Euro e l’UE (mi perdonerete il parallelo politico-economico). Che l’UE, come il Pro12, non sia esente da problemi strutturali e che l’euro presenti qualche incongruità di fondo è palese. Ma il nostro paese, come altri, strutturalmente più debole soffre di più la situazione. Il problema, a mio sommesso avviso, non il Pro12 in sé, è la programmazione che è stata fatta per arrivarci e la poca coordinazione all’interno del movimento, che vede le celtiche, de facto, isolate dalle squadre di Eccellenza. Il livello rispetto all’era pre-Pro12 secondo me si è alzato, ma ora stanno venendo al pettine tutti i vari nodi che erano stati ben riposti e intonsi da spazzolate.

    • Rich 14 Dicembre 2013, 19:11

      Quoto parola per parola. Gli italiani hanno questo vizio di non vedere le cose in prospettiva. Certo le situazioni non sono ottimali, ma con la Lira, come con la sola Eccellenza, le cose non andrebbero affatto meglio, ANZI. (sono finite sia l’epoca delle svalutazioni facili sia quella del rugby pane e salame)

      • malpensante 14 Dicembre 2013, 19:41

        Mah. Il mio pensiero l’ho già espresso più volte, e per me non è certo un problema di Celtic sì o Celtic no. Di mettere la testa sotto la sabbia, di aver arraffato tutto l’arraffabile compreso far fuori l’unico altro che ci metteva i soldi, di essersi fatti belli col lavoro di Smith e di Treviso, sì. E per le società che sanno da sempre produrre i giocatori sono finiti i tempi del pane e salame, che c’è rimasta solo la pellagra. E aria fritta.

        • Rabbidaniel 14 Dicembre 2013, 19:48

          La mia non è una difesa d’ufficio del Pro12. Facevo un parallelismo politico-economico perché pare che a problemi complessi si vogliano dare risposte semplici. Come dici tu è finito anche il pane e salame per molti. Visto che il rugby gode ancora di qualche soldino in più rispetto ad altri sport, li vogliamo far fruttare nel modo giusto? Vogliamo prendere provvedimenti razionali e sistemici? La strada di accademie ed eccellenti slegate dalle celtiche che devono fare l’avanguardia d’élite non funziona. Bene, ci si metta a ragionare nel concreto.

          • malpensante 14 Dicembre 2013, 20:18

            Porta aperta e sfondata, rabbi. Solo che, come recita l’ecclesiaste, c’è un tempo per ogni cosa ed è passato da quel dì. Se forse era possibile avere un minimo di continuità intervenendo un paio di anni fa, adesso la vedo proprio dura. Ma peggio continuare come se tutto andasse bene, madama la marchesa.

          • Rabbidaniel 14 Dicembre 2013, 21:30

            Ti pare che dica che vada tutto bene? Penso solo che sia illusorio pensare che, investendo i contributi “celtici” in Eccellenza, si arriverebbe a un campionato competitivo rispetto a quelli delle nazioni “evolute”. Si era già provato col Super10 in tempi economicamente più floridi. Resteremmo cugini poveri e meno “performanti” anche di un Pro D2.

          • malpensante 14 Dicembre 2013, 22:37

            Sono d’accordo con te sull’impossibilità di scorciatoie, dell’Eccellenza sai come la penso: downgrade secco, budget ridotti e semipro vero, giocatori giovani e nazionabili con quote e magari pure ruoli, almeno finché serve. Soldi federali solo per i costi fissi e campionato a 10-12. Soldi delle coppe (se ci saranno), a risultato. I soldi veri sui campionati giovanili, che vadano a pagare le spese fisse, e soprattutto a chi è capace di costruire giocatori e investe sugli staff. Due accademie sole, dalle Celtiche e che giochino i campionati normali, l’eccellenza se non retrocedono. E soldi alle società per un progetto scuola come si deve, elementari e medie. Tutto a risultato. Società storiche che tiran su fior di giocatori e non si possono permettere una A, è una vergogna: dai i soldi a loro e vedrai che si ricostruisce la filiera. Che c’è sempre stata, sono stati i soldi facili e centralizzati a interromperla.

    • San Isidro 14 Dicembre 2013, 22:08

      bravo Rabbi, sono d’accordo…

    • Stefo 15 Dicembre 2013, 08:28

      Rabbi e’ il solito discorso CL. Il livello si e’ alzato?Si ma solo nell’altissimo livello, solo per una ristretta cerchia di atleti, nel contempo il resto del movimento va a farsi benedire come prima se non peggio.
      E’ il solito discorso CL non si puo’ valutare una cosa e chiudere un occhio sull’altra, si deve valutare tutto.
      Il problema non e’ solo la programmazione fatta per arrivarci (nessuna) e la coordinazione all’interno del movimento (zero perche’ si lavora per compartimenti stagni), il problema e’ che i problemi che una scelta come quella celtica comporta (tutto ha un cosro non solo finanziario nello sport, una scelta come la CL ha un costo per il movimento) che era ampiamente prevedibile, anzi conosciuto guardando a chi nella CL c’era gia’ cosi’ come era per me evidente che strutturalmente l’Italia non aveva un movimento maturo e pronto per sostenere la CL e che quindi quel costo sarebbe stato ancora maggiore di quanto lo sia negli altri paesi.
      Il vero problema oggi e’ che si continua ad ignorare le cose, si continua a ragionare per compartimenti stagni (la CL fa bene e gli effeti sull’alto livello si vedono gia’….si vedono anche quelli sul resto del movimento ulteriormente impoverito se e’ per questo) e di soldi come giustamente sottolinei saranno meno che negli ultimi anni con conseguenza che per mantenere la CL si togliera’ ancora di piu’ alla base (occhio base, formazione e sviluppo non parlo di Eccellenza) e quindi dal circolo vizioso in cui si e’ da anni (da prima della CL) non se ne uscira’…

      • gsp 15 Dicembre 2013, 10:57

        Daccordo su tutto e sarebbe difficile non esserlo. Ma avresti rinunciato alla possibilitá di entrare in CL 4 anni fa?

        • Stefo 15 Dicembre 2013, 11:10

          gsp non lo so…non lo so perche’ nessuno ha proposto un progetto vero e dettagliato da analizzare.
          Come detto durante la campagna elettorale lo scorso anno a me sarebbe piaciuto che Amore invece che semplicemente sparare “fuori dalla CL” o Zatta invece che semplicemente dire “la CL non e’ l’unica soluzione” avessero presentato un vero e proprio progetto alternativo, cosa pensavano si potesse fare invece che la CL, un progetto studiato e presentato con un vero e proprio strategic plan…purtroppo questo non e’ avvenuto o almeno non e’ avvenuto pubblicamente (posto che magari i giornalisti potevano chiedere esplicitamente le cose e non l’hanno fatto).

          Il problema e’ pero’ questo, non si sono studiate alternative, non si sono fatte analisi vere sulla CL che come scelta e’ stata frutto del solito pensare per compartimenti stagni e dare precedenza alla Nazionale nella speranza che questo generasse un qualche trickle down effect. Il problema e’ che si e’ venduta la CL come la panacea di tutti i mali parlando solo di alto livello e mai ammettendo che avrebbe creato anche dei problemi, che non si e’ programmato nulla per in qualche modo riformare il sistema in maniera da sostenere la CL anzi si e’ andato avanti (e si va ancora avanti) pensando di poter fare CL e domestic di alto livello. Il problema ora e’ che se si va avanti su questa strada nella maniera in cui si e’ fatto in questi 4 anni (ed ad oggi sembra che sia cosi’ visto che riforme su formazione e sviluppo non se ne vedono) i rischi sono molto alti.

          Il problema e’ sempre sulle priorita’, la Fir l’ha fatto sulla NAzionale e basta per piu’ di 10 anni ormai, io per mia natura reputo che base, formazione e sviluppo siano le priorita’ essenziali per un movimento sostenibile nel lungo periodo…certo l’ammetto la mia posizione implica uscire dal giro delle grandi per un po’ di tempo ma c’e’ poca da fare senza base, sviluppo e formazioni fatti come si deve non vai molto lontano.

          • malpensante 15 Dicembre 2013, 14:02

            Aggiungo solo che la questione non si risolve scaricando colpe qui e là, credo che chi vuol bene al rugby possa e debba mettersi a lavorare sulle cose che Stefo si aspettava in campagna elettorale anche se non c’è in ballo una candidatura per domani. Con chiarezza ma con onestà d’intenti. Penso soprattutto al Veneto, dove si è creata potenzialmente una grossa novità “politica”, dove c’è il nocciolo duro del nostro rugby: anziché fare a cornate con Osso e abboccare a tutte le provocazioni, perché non lavorare su un progetto per i prossimi 10 anni? Quelli sono i tempi minimi, che il tempo perso fino ad ora allunga quello necessario per ridurre (non colmare) il gap con le europee delle franchigie.

  36. Katmandu 14 Dicembre 2013, 19:35

    Appena tornato dal monigo, tanto freddo e poco gioco. Certo é che io di mete non ne ho viste 🙂 certo é che ho la sensazione che le due squadre non han combattuto alla pari, loro troppo e noi troppo poco, ma non é tutto da buttare, per esempio nittoglia, zanni, van zyl e ghira, bene pure Ambrosini e quando é entrato ha dato quel qualcosa in più che Dibe non ha dato, poi loro belli quando muovono la palla e non han fatto uscire treviso dalla propria metà campo se non in un paio di occasioni. Appunto sull’arbitro, così così ma ho la sensazione che nelle chiamate 50/50 venivano penalizzati i venetisarebbe bello partire con un handicap di 15 punti ma avere un arbitro equo
    Loro belli a fare le cose semplici ma molto veloci, ruan forte jackson bene ma a me ha impressionato marshall un piccolo trattorino ma con una velocità impressionate
    Ps ma possibile che di treviso placca come un assassino solo nittoglia? Chiedere A herring per info
    Pps faciamo che in caso di nebbia tutti debbono indossare vestiti ad alta visibilità come la maglia di tv e le scarpe di williams

  37. HECTOR 14 Dicembre 2013, 19:39

    nittoglia, zanni, van zyl e ghira, farebbero bene ad accettare l’offerta di qualche grosso club francese….

  38. lukek27 14 Dicembre 2013, 19:57

    Rincasato ora da Monigo… commenti sparsi:
    – mi pare che per tv si vedesse molto peggio che allo stadio. A fine gara comunque non vedevo l’angolo del campo opposto al mio, guardavo sugli schermi dei commentatori irlandesi. E pure come temperatura eravamo sul +1°C, proprio una goduria vedersi questa partita.
    – Treviso mai pericolosa, Ulster superiore in tutto. Quest’anno Treviso ha davvero una marcia in meno rispetto agli avversari affrontati in Heineken.
    – Sugli spalti avvistata bambola gonfiabile, anche lei tifava Ulster!
    – Il brulè che fanno al baracchino davanti allo stadio è davvero buonissimo! Complimenti alla signora.

    • Katmandu 14 Dicembre 2013, 20:09

      Sugli spalti avvistato un uomo (pazzo!?!) che per 5 minuti prima che iniziasse la partita si è tolto le 2 magliette a manica corta, in serie quella dell’Ulster e una polo dei lions e per 5 minuti é stato con i pantaloni scarpe brulé in mano e un cappellino rosso da babbo natale
      Poi si vede che ha sentito un po di frescut e si é rimesso la maglia (solo quella bianca bordata di rosso dell’ulster) io nel frattempo non sentivo già più le dita dei piedi….

      • Sergio Martin 14 Dicembre 2013, 20:46

        Se si e’ rimesso la maglia, e’ segno che aveva ancora tracce di sangue nell’alcool…

      • lukek27 14 Dicembre 2013, 20:46

        Ahahahaahhaha me lo sono perso!!! Giusto prima della partita raccontavo ad un amico dell’inglese che si fece Aironi-Tigers a Monza qualche anno fa a petto nudo bevendo birra, ma almeno quella era ad Ottobre, faceva freddino ma niente di tale…

        In ogni caso… STAND UP FOR THE ULSTERMAN! (al singolare, dedicato a quello che hai avvistato tu 😀 )

  39. berton gianni 14 Dicembre 2013, 20:37

    Poco da dire, Treviso non ha saputo sfruttare l’occasione di vincere da loro…( sic ! ) e stasera ha pagato la conseguente delusione…
    Al di sopra di tutto, dai, questo non è il Benetton che conosciamo e che varie volte c’ha fatto eiaculare…tocca solo aspettare, con fiducia, i futuri sviluppi europei. Ormai mi sono convinto che, tutto il gruppo, non sia criticabile : non ci sono con la testa, per cui non c’è niente da fare.
    Non critico mai gli arbitri, però questo, da buon perfido inglese, era proprio supponente.
    Cmq, stavolta mi sono fatto furbo : mi sono portato da casa 5 bottiglie Pilsner Urquell. Una libidine !!
    E, perdonatemi la pochezza filosofica, ma almeno ho tenuto alto e vendicato, l’onore :
    1) ho ampiamente battuto i baldi celtici nel cantare con loro ” Stand up for the…” tutto ruttando.
    2) ad un certo punto ho chiesto ad un paio di loro : ma vedo che vi piace il pissing… Ai loro What-Why ? ho detto : lo state bevendo…e gli ho offerto l’ultima bottiglietta. Erano piu’ felici che per la vittoria… 🙂 🙂

    • Rabbidaniel 14 Dicembre 2013, 21:17

      Gianni tu sei un vero e proprio esperto di pratiche estreme, dal tanga di Rosy Bindi al pissing…

      • berton gianni 14 Dicembre 2013, 21:23

        Ciao Rabbi.
        Se ti piace l’ horror putrido, a livello di vomito, ti presento mia suocera…

        • Rabbidaniel 14 Dicembre 2013, 21:26

          Ostia, Gianni anche no, pensavo fossi riuscito a infilarla nel container diretto a casa Smith-Suid-Afrika.

          • berton gianni 14 Dicembre 2013, 21:30

            No. Ha preferito portarsi dietro un paio di maiali…

          • Giovanni 14 Dicembre 2013, 22:00

            Ormai per il premio “horror of the year” è una lotta spalla a spalla tra:
            – La suocera di @berton gianni
            – Le insulse di @Hrothepert
            Sono aperte le votazioni, siore e siori! 😉

          • San Isidro 14 Dicembre 2013, 22:20

            è una bella lotta, non me ne voglia il buon hroth, ma voto per la suocera bertoniana…

    • San Isidro 14 Dicembre 2013, 22:18

      gianni meno male che in questo blog ci sei tu…più leggo i tuoi commenti, più ti stimo…
      Stand up for the bertongian
      Stand up for the bertongian
      Stand up for the bertongian
      Alè alè bertongian!

      • berton gianni 14 Dicembre 2013, 22:46

        Grazie fratello !
        Cmq è proprio…telepatia : alla fine sono riuscito a fargli cantare il loro inno, proprio storpiando il mio cognome…
        Però, che bella giornata da schitti di gallina impanati ( assomigliano alle olive ascolane del Monigo…).
        Quasi 80 punti in 80 minuti. Una volta si chiamavano tariffe.
        Per la legge dei grandi numeri, un risveglio credo ci sarà. Di sicuro comprendo ed accetto tutto, ma come si può “capire” il reiterato-continuo regresso di Treviso e la mai “esistita” franchigia Aironi-Zebre ??
        Giusti tutti i concetti espressi in questi post, ma l’unica vera cura è continuare a lavorare in silenzio. Lasciando al Bar Sport le chiacchiere.

        • San Isidro 14 Dicembre 2013, 23:08

          concordo…

        • mauro 14 Dicembre 2013, 23:20

          Gianni, dal mio lato dei laterali lato S. Liberale gli irlandesi venivano su con mezze pinte di brulè. Pensa che sciochi dopo…
          Finio el bruè i ghe ga dato sot col proseco, che el gà da essar pexo dea bira!

          • Rabbidaniel 14 Dicembre 2013, 23:33

            Ahah sì li ho visti anch’io.

  40. Sergio Martin 14 Dicembre 2013, 21:06

    Visto che si parlava di Nitoglia, in questa giornata amara, consoliamoci con questo:
    http://youtu.be/e_goO7TfU-s

    • Katmandu 14 Dicembre 2013, 21:37

      San non so se si é visto dalla tv ma oggi ha tirato pure la sua rata di placcaggi uno su herring che secondo me si sta ancora chiedendo come ha fatto uno scricciolo del genere a sdraiarlo sulla schiena (é molto gosso pure live il tallonatore ulster)

      • San Isidro 14 Dicembre 2013, 22:31

        kat, quello sopra è Sergio, vabbè tanto siamo romani tutti e due (pure della stessa zona)…
        Nitoglia oggi adattato secondo centro per emergenza…si non mi è dispiaciuto…
        quanto ai placcaggi, beh caro kat, quella è tutta scuola Lazio…pensa che quando ero in u.16 lui era in u.18 (e già era fortissimo), giocava apertura ed era spesso rasato (te lo immagini?)…ogni tanto noi giovincelli facevamo allenamento con quelli dell’u.18 (c’era pure un certo Bernabò) e mi ricordo che eravamo sempre un tantino in svantaggio…

        • Sergio Martin 14 Dicembre 2013, 22:42

          Per me essere scambiato per cotanto esperto di rugby e’ un onore, ma del tutto immeritato.
          San, ma pure co’ Nitoglia hai giocato????

        • Sergio Martin 14 Dicembre 2013, 22:44

          …e pure co’ Bernabo’!!!
          Tutta una generazione di rugbysti romani!!!

        • San Isidro 14 Dicembre 2013, 23:11

          dai Sergio non esageriamo…quando ho fatto le giovanili all’Acquacetosa c’erano tutti questi…ma loro erano in u.18, mentre io facevo l’u.16…poi quelli hanno continuato là, mentre io sono passato al più “sgangherato” CUS Roma…

          • Sergio Martin 14 Dicembre 2013, 23:32

            No, esagero. Io quelli della mia generazione, non li ho visti manco di striscio…E poi non considero il CUS sgangherato, anzi…Gia’ solo il posto non e’ male.
            Per fare un uso privato e OT del servizio pubblico: attendo fiducioso la famosa partitella a Villa Ada + la prossima partita di campionato a Roma. Ci sentiamo.

          • San Isidro 14 Dicembre 2013, 23:55

            sul CUS era una battuta chiaramente…poi ho passato cinque anni molto belli in gialloblù (anche se il mio cuore è sempre stato bianconero fin da prima di prendere in mano l’ovale), ho bei ricordi…si l’mpianto del CUS è idialliaco, 2 campi di rugby, palestra, Club House, piscina, tra l’altro a un tiro di schioppo dalla Capitolina…ci ho passato veramente un bel periodo…il CUS peraltro è una squadra storica (la terza a Roma dopo la Lazio e la Rugby Roma)…l’unica cosa è che da una ventina d’anni il CUS non ha più l’aurea di una volta e stanzia nelle serie minori, le giovanili erano forti negli anni ’90, dagli anni 2000 insomma, tant’è che la RR, la vecchia Lazio & Primavera e la Capitolina a livello giovanile facevano i gironi d’elite, mentre noi del CUS facevamo i campionati di seconda fascia e i nostri derby romani erano contro il Villa Pamphili e la Lazio Old (squadra che nacque dai più intransigenti dirigenti biancocelesti che non vollero la fusione con la Primavera), per questo ho ironizzato “sgangherati”…quelli della Capitolina li incontravamo solo in amichevole e ce davano sempre n’sacco de botte…

          • San Isidro 14 Dicembre 2013, 23:57

            naturalmente per la partitella ti faccio sapere, da Gennaio ne riparliamo…il prossimo week-end in Eccellenza c’è Lazio-Viadana e Fiamme Oro-San Donà (la Capitolina gioca a Calvisano, sarà muy dura), ti faccio sapere se vado…

          • Sergio Martin 15 Dicembre 2013, 00:07

            Claro, claro che era uno scherzo! 🙂
            Le due partite che hai indicato sono interessanti. Fammi sapere se ci vai. Grazie.

  41. Gi@nka 14 Dicembre 2013, 21:09

    Non ho visto nessuna meta , forse per il nebbione, ma TV mai mi ha fatto capire che potesse marcare , però nel primo tempo erano in partita , poi…….. sapete come è andata a finire.

    comunque grande partecipazione di ventri gonfi biancorossi
    Ora aspettiamo le sebre

  42. Stefano S. 14 Dicembre 2013, 21:40

    Meglio riportare Treviso in Eccellenza! E in CL .. Una franchigia italiana e l ITALIA EMERGENTI

    • berton gianni 14 Dicembre 2013, 21:44

      Hai bevuto la birraglia del Monigo ??… 🙂

      • Stefano S. 14 Dicembre 2013, 22:03

        No,però non si può continuare a vedere squadre italiane che prendono 30,se non 80 punti a partita. Ovviamente è un mio pensiero. .

        • mauro 14 Dicembre 2013, 23:23

          mentre con italia emergenti (scusa le minuscole volute) sicuramente vedremo tabellini più decorosi.
          Anch’io sono incazzato ma evito di dire cazzate.

    • San Isidro 14 Dicembre 2013, 22:33

      Italia Emergenti in CL???? Semmai in Challenge…

  43. jock 14 Dicembre 2013, 22:17

    Una vergogna; prima che colpa dei giocatori, che sono quelli che entrano in campo, questo è il risultato della gestione della società da parte della proprietà dei Benetton e di Zatta e Munari, che per legare l’ asino dove vuole il padrone, raccontano balle e gettano fumo negli occhi della gente per nascondere il fatto del disimpegno, peraltro oggettivamente comprensibile, progettato dall’inizio della stagione, a fronte delle grandi incertezze di heineken e celtic; sono le bugie che mi infastidiscono, il continuo far finta di niente per non raccontare la verità. Ma se la società è iscritta ai tornei, sono affari della società se rimedi queste magre. Certo la Fir, ecc., ecc., ma in campo ci va Treviso; e pensare che fino a un anno fa, a sentire Munari ne il Tinello, era Smith che doveva decidere cosa fare, la società sembrava gli avesse firmato una cambiale in bianco, in ordine alla durata del suo contratto. E Munari si permette anche di deridere l’ Eccellenza, un campionato estremamente deficitario a cominciare dal nome,ma,piaccia o no,il cuore del movimento e, negli ultimi due anni, anche meno scadente. Meno chiacchere e più fatti,che, a tutt’ oggi,dimostranol’incompetenza assoluta delmanagement. Poi ci mettiamo anche la geniata di voler far crescere i nostri allenatori dandogli le Zebre, che,anche oggi, ne hanno rimediate ancora un sacco e una sporta…

    • Stefano S. 14 Dicembre 2013, 22:36

      Ahaha quotone!!

      • berton gianni 14 Dicembre 2013, 22:59

        Ciao Jack.
        Massimo rispetto per la tua opinione.
        Personalmente non ne condivido niente.
        Chi siamo, noi semplici appassionati forumisti, per scaricare vagonate di escrementi addosso al vertice societario trevigiano ??
        Per come l’hai messa giu’, ti senti proprio così depositario della verità e divulgatore del verbo ?
        Sei così bravo ? Dai…
        Questo è il primo anno di regresso.
        Bugie ? Spiegami quali.
        Gnorri che non raccontano la verità ?
        Non sono riuscito a comprendere a cosa ti riferisci.
        Se sei tifoso biancoverde, arrivo a capire la tanta passione che ti fa…porconare.
        O ti sei tracannato anche tu l’ acqua-piscio del Monigo ?? 🙂 🙂

        • jock 14 Dicembre 2013, 23:16

          caro gianni berton non sono vagonate di escrementi, a mio parere, non sono particolarmente arrabbiato, certo tifosone di tv, ma ho una sensazione, quella che ho descritto, e molto forte; poi, naturale come dici tu, posso sbagliare, sinceramente, non me la sento al verità in tasca, ma sono convinto di quello che ho scritto, è ponderato, non è uno sfogo, semplice forumista come sono, ma questo sento e, ripeto, posso sbagliare. Potrai non crederci, ma Munari mi è sempre piaciuto tantissimo, è l’ unico che capisce a livello oggettivamente inarrivabile, e commentatore divertente e competentissimo; ho l’ impressione, ancora, che i due dirigenti avrebbero fatto bene a dire qualcosa tipo: quest’ anno non ce ne è per nessuno, non abbiamo chiarezza sul futuro,scordatevi i risultati perchè la rosa è stata ridotta e non intendiamo investire al buio, limiteremo i danni e non investiremo, ripresenteremo un piano quandio l’orizzonte sarà meno fosco.Invece: la rosa è stata sfoltita per far fare più minutaggio agli altri, l’ utilizzo di ambrosini che resta un mistero, temo c’ entri, anche, a prescindere dalla gioventù, il non volerselo far fregar dalla nazionale, la disamina della prima partita a belfast che è una sfilza di scuse e di discorsi non centrati sulla performance del benetton, ma quanto tutte le franchigie irlandesi abbiano fatto figuroni battendo squadroni, ecc.. Ti assicuro, puoi non crederci, ma non tiro cacca addosso a nessuno. I fatti, solo i fatti, mi dicono solo una cosa: i risultati e la situazione sono pessimi. della squadra e della società, o non è così. sulla birra del monigo, gianni, d’ accordissimo. E i ragazzi centrano fino a un certo punto.

    • San Isidro 14 Dicembre 2013, 22:49

      jock, credo sia un pò esagerato adesso buttare fango addosso a Munari e alla dirigenza, che, a mio avviso invece, hanno gestito bene tutta la baracca in questo quadriennio…che colpa ne ha Munari e il Benetton se ancora non si sa niente del nostro futuro celtico?
      Non mi pare che Munari derida l’Eccellenza, anzi più volte ha detto come ristrutturarla…il problema è che l’Eccellenza è un campionato semi-pro, un mondo semiprofessionistico, amatoriale in alcuni casi (vedi Capitolina), troppo distante per livello dalla Pro 12, nessuno discute i valori del campionato italiano…e poi oggi era una partita di Heineken Cup che è un’altra cosa dalla Pro 12, la HC viene affrontata in modo diverso dalle squadre e il livello è superiore rispetto alla Pro 12, questo discorso vale anche per le Zebre, e comunque mi pare che Cavinato e Casellato stiano gestendo meglio il team rispetto a Gajan, ovviamente questo è dovuto anche al fatto che hanno preso in mano la squadra dopo un anno di esperienza e di rodaggio…

      • jock 14 Dicembre 2013, 23:27

        Caro san, sul passato ti do ragione e la penso come te, un gran lavoro encomiabile, lo penso davvero, ma è il passato. Oggi la situazione è disastrosa. Per quanto riguarda Munari e l’ eccellenza, ti assicuro che esiste più di un tinello, puoi verificare, in cui ci andava pesantissimo; e francamente non mi sentivo di dargli granchè torto. Però quei giudizi, magari centrati, te li permetti quando almeno puoi segnare un miglioramento rispetto all’ anno prima,almeno in celtic, non se sei al disastro di oggi. Per ilresto,competente come,mi pare, sempre: l’ eccellenza è esattamente quello che dici tu, non per darti ragione ad ogni costo, ma perchè è una cosa che conosco anche io, così come la scarsa attitudine delle nostre in coppa. E ti devo dare ragione anche sulle Zebre e gajan, ma,l ho già scritto diverse volte, sbaglierò, ma preferisco di molto casellato, cavinato non mi convince. Peraltro, è mio dovere ammettere, che ho probabilmente sbagliato in pieno sull’ uomo, perchè le sta facendo giocare in modo interessantissimo, a parte la latitanza dei risultati. Spero di essere stato un po più compremsibile;in ultimo,davvero rimango ottimista e speranzoso, un tifosone di tutto il movimento, delle squadre e della nazionale.

      • berton gianni 14 Dicembre 2013, 23:36

        Jack,
        ribadisco che anche la mia non era una levata di scudi nei tuoi confronti.
        Però, se ti rileggi, sei andato giu’ pesante : ” raccontano balle ” ” incompetenza assoluta ” ecc..
        Non sono uno della società, men che meno sponsor del Napoleone del radicchio, però vuoi dirmi che, ad inizio anno,era una coscia intelligente fare come dici tu ??
        Bell’azione di marketing e di campagna simpatia… 🙂
        Han fatto errori ? Questo è assodato.

        • jock 14 Dicembre 2013, 23:53

          mai pensato fosse una levata, vecio, hai ragionissima che sarebbe stato da deficienti fare marketing così, però un pò piu di onesta intellettuale verso il movimento e i tifosi da esperti uomini di rugby, dai… Altrimenti alimenti aspettative che, personalmente, non ho mai avuto,con quei presupposti, e l ho scritto mesi fa, qui. E poi,se mi permetti di dirtela tutta, ho l’ impressione che per tenersi stretta la cadrega, i due non abbiano il coraggio di non smentire la versione che il padrone prefrisce. Ma, ti prego di credermi, spero di sbagliarmi, scusandomi qui poi pubblicamente, davvero non ho certezze, solo questa sensazione, non conosco, poi, dettagliatamente, le persone e la società tanto da essere certo.

  44. mauro 14 Dicembre 2013, 23:33

    L’unica cosa bella di oggi: l’apertura della colona sonora di Monigo con “My way” cantata da Sinatra. Mi illudo fosse dedicata a Franco, e comunque ci stava.
    Per quelli che: la colpa e di …
    ricordo che in campo ci vanno i giocatori e non Zatta e Munari; che la rosa è stata sfoltita togliendo petali secchi, compreso quell’UFO che era diventato Tommy Benvenuti; che non mi sembra che il rugby italiano goda di splendida salute.
    Ciò detto, dopo aver mandato a fanculo l’arbitro più volte, ho garantito agli Ulstermen che per dispetto vinceremo con Leicester, non so se ci hanno creduto…

    • jock 14 Dicembre 2013, 23:40

      caro Mauro, non sono quelli, è quello e sono io; la rosa, a parer mio, è stata sfoltita e oggettivamenbte non rinforzata perchè non la proprietà non intendeva tirare fuori i soldi, più semplicemente; Tommy non aveva altra soluzione che provare un’ altra strada più qualificante, per continuare a crescere, e la societàdoveva fare così. Agli ulstermen sarà, quantomeno piaciuto quello che dici, credo di capirti, quando le prendiamodagli scots, anche io dico “ok, we’ll beat England for you”. Le zebre vengo a vedermele al Monigo di persona, sono in ferie, nonostante la birraglia.

      • mauro 14 Dicembre 2013, 23:55

        Jock, son proprio quelli. Perchè anche in altri post si critica la dirigenza. Ti lascio la libertà di pensarla come credi. Io ricordo solo che 4 anni fa o poco più anzichè a Ravenhill andavamo al S. Maria Goretti.
        Per quanto riguarda le zebre: io spero che me la cavo. Purtroppo le certezze stanno a zero,

        • jock 15 Dicembre 2013, 00:09

          Verissimo, non mi sono mai permesso di dimenticare il lavoro fatto, solo bisogna crescere continuamente, partiamo da ben più indietro rispetto agli altri. Quello è il passato, ed è passato. Inchiodarsi così di brutto e andare indietro non possiamo permettercelo, siamo indietro e non sappiamo se la famiglia si tiene la squadra.

    • mauro 15 Dicembre 2013, 00:02

      dimenticavo la cosa più brutta, anche più della partita: le bandierine arancio distribuite allo stadio, roba da cantieri stradali.
      Signor Cofiloc, anche se dovesse comperare il Rugby Treviso, la prego non ci vesta tutti come delle piattaforme; eventualmente ci ridia i nostri colri biancoblu, così il buon Sanisisdro fa il tifo per noi più volentieri.

      • San Isidro 15 Dicembre 2013, 00:12

        grazie grazie…però il massimo sarebbe biancoceleste (Argentina e Lazio)…
        in effetti le bandierine arancioni facevano molto ANAS…

      • edopardo 15 Dicembre 2013, 00:57

        Speriamo non sarà mai intimissimi a fare da sponsor a treviso non li vedo i giocatori di rugby in biancheria intima pizzata ahahahaha

  45. parega 14 Dicembre 2013, 23:35

    ho paura che siamo vicini alla fine del movimento di alto livello di rugby in italia…l’eta’ dei piu’ forti e’ alta tanto da farci preoccupare in tanti ruoli, questi due utlimi turni di HK hanno messo a nudo , se ancora ce ne fosse bisogno , dell’inconsistenza programmatica del rugby in italia
    in nazionale ….sono quasi 6 anni che vediamo sempre gli stessi giocatori in campo ultra trentenni o quasi..
    accademie ….un fallimento salvato l’anno scorso da un’annata di grandi giocatori
    eccellenza…qua’ forse e’ il punto piu’ grave di tutti…staccato di tanto dal pro12 e ora in crisi come mai e’ stato il massimo campionato italiano, societa’ tutte in crisi chi piu’ chi meno…sponsor sempre meno che si interessano al nostro sport che non riesce neanche ad andare sui giornali a parte il momento del sei nazioni !!!!
    ho paura che siamo vicini alla fine dell’alto livello…due anni fa’ gia’ dicevo che eravamo pieni di giocatori con l’eta’ avanzata e ci sarebbe stato bisogno di un’infornata maggiore di giovani nelle squadre del pro12…anche col rischio di prendere gli stessi punti di oggi…tanto che cosa cambiava ? almeno ci sarebbero stati giovani con piu’ esperienza per il futuro…ORA…CHI VEDE UN FUTURO A QUESTI LIVELLI IN ITALIA ? fatevi sotto…

    • jock 14 Dicembre 2013, 23:44

      Dai, vecio parega, siamo messi molto male, non credo allivello che dici, di giocatori che allargano la rosace ne sono molti più che in passato, e il divario può ancora ridursi: però,l ho detto e scritto tante volte, per veder un buon sei n aspettate quello del 2015, almeno e il secondo, spero, mandato di brunel, perchè ai quarti non credo ci arriviamo, per la prossima rwc

      • parega 14 Dicembre 2013, 23:53

        guarda …tutto puo’ essere migliore ma per farlo c’e’ bisogno di cose importanti per restare a questo livello…in primis i soldi…benettone e le zebre penso siano il fanalino di coda sicuramente…dietro c’e’ l’eccellenza agonizzante purtroppo…settimana dopo settimana segnalazioni di societa’ sempre piu’ in crisi tanto fa farpensare che non possano finire il campionato
        CAPITOLO FIR …ma secondo te esiste ancora ? io non ne ho notizie….hai magari sentito di qualche mossa per il nostro movimento ?
        ragazzi la situazione e’ piu’ triste e pesante di quella che si vede ad occhio nudo
        sperom bein …
        p.s. : meglio essere realisti e giudicare quello che si vede piuttosto che essere ancorati alle partite del sei nazioni !!!!

        • jock 14 Dicembre 2013, 23:58

          Vecio parega, vorrei tanto darti torto, ma se scrivi quello che scrivi sulla fir, mi tocca stare zitto e darti piena ragione. Per punizione sabato prossimo mi tolgo una birra. Perchè mi pare che ci hai preso in pieno. Del presidente, non dico nulla, anche perchè non ho le idee chiare.

  46. Sergio Martin 14 Dicembre 2013, 23:51

    Molto sommessamente, dico la mia: sulla Challenge e le imbarcate delle squadre di Eccellenza, non c’e’ niente da dire, perche’ purtroppo e’ da sempre che partecipiamo con compagini inadeguate al livello medio degli altri.
    Per quanto riguarda le partite di Heineken Cup, le ultime prestazioni sono state particolarmente negative, ma purtroppo noto che gli standard di Treviso, Aironi e Zebre in questa competizione sono sempre stati mediamente inferiori a quelli della Celtic. Perche’? Boh.
    Un altro paio di maniche ancora e’ dire che siccome due partite di HC sono andate male, dobbiamo aspettarci un 6 Nazioni terribile. Non sono d’accordo, perche’ parliamo di tempi e contesti completamente diversi. Comunque vedremo.
    In generale, non sono d’accordo sul fatto di dire che la partecipazione al Pro12 e’ stata sbagliata, che tutto e’ sbagliato, che bisogna rifondare tutto ecc. Anche se riconosco che le cose avrebbero potuto e potrebbero andare meglio se tante italiche incrostazioni non avessero appesantito il movimento, non comprendo questo pessimismo programmatico e aprioristico.
    E, comunque, bisogna vedere la situazione in tutto il contesto di un Paese che arranca, ed in cui lo sport italiano, compreso il calcio, e’ in una fase calante, mentre il rugby vive bene o male una fase di crescita (anche se a chiazze) in termini di iscritti, spettatori, interesse ecc.

    • jock 15 Dicembre 2013, 00:02

      Sono d’ accordo su parecchie cose, solo per il 6n mi riferisco a un discorso vecchio, per nulla legato al pro 12 o all’ heineken, ma sulle somme tirate dopo i tm di novembre scorso. Mai detto che tutto è sbagliato, sposo anche latua analisi sul fatto che, in uno scenario importante di crisi,ilrugby, quantomeno, tiene;lo considero una crisi di crescenza di tutto ilmovimento, in estrema sintesi, ma sono ottimisyta.

      • Sergio Martin 15 Dicembre 2013, 00:40

        Beh, sul fatto che i TM di novembre scorso (ma anche quelli di giugno) non ci abbiano dato buoni segnali e che Brunel debba lavorare sodo, sono d’accordo.

    • San Isidro 15 Dicembre 2013, 00:07

      Sergio io credo sia normale che Aironi, Zebre e Treviso abbiano avuto un rendimento peggiore rispetto alla CL…anche se poi non è proprio così vero, gli Aironi il primo anno hanno battuto Biarritz, il Treviso in tre anni si è levato invece parecchi sassi dalle scarpe facendo qualche vittoria (sempre Biarritz, Ospreys, poi c’è anche un pareggio sempre con gli Ospreys, e non mi ricordo altro) e diverse sconfitte sul filo del rasoio…comunque c’è una questione di fondo: per le italiane il massimo è già fare la Celtic, stare su due fronti non è semplice…in HC c’è anche un discorso motivazionale, ma soprattuto questioni legate alla qualità della rosa, corazzate europee possono permettersi di schierare seconde scelte di qualità per la HC se hanno giocatori usurati, le italiane no, i punti sono tanti…inoltre che la HC, essendo un torneo di spessore, ha un’intensità maggiore rispetto alla Pro 12, guarda l’Ulster che ritmi ha tenuto contro Treviso, eppure tra Ulster e Treviso in Pro 12 non credo sarebbe finita in modo così drastico…

      • jock 15 Dicembre 2013, 00:14

        Una vera enciclopedia della palla ovale; se un giorno ti incontro, dovresti essere così cortese di spiegarmi come sai tutte quelle cose che scrivi su squadre argentine ma anche no, delle quali molte non ho mai sentito nominare,anche se il nick mi suggerisce qualcosa. Francamente, qualche volta ti leggo rapito. Due pinte pagate. No birra del Monigo.

        • San Isidro 15 Dicembre 2013, 00:38

          grazie jock, non esageriamo però, potrei fare una lunga lista di gente competente che scrive qui…quanto al rugby argentino, è una passione, mi informo e seguo, da qui si formano le conoscenze…il mio nick? l’ho detto qualche volta qui, sono romano e ho tifato per anni la Rugby Roma, ebbene il bianco e il nero della RR derivano proprio dal glorioso CASI (Club Atletico de San Isidro) – mi raccomando da non confondere con gli acerrimi rivali del SIC (San Isidro Club) – ecco il collegamento…grazie delle pinte, se passi a Roma fammi sapere…

      • Sergio Martin 15 Dicembre 2013, 00:22

        Tutte queste cose secondo me sono vere, e tutte insieme danno una risposta alla mia domanda di prima…
        Qui bisogna mettersi in testa che bisogna fare un passo alla volta: finche’ non arriveremo veramente – e non solo a parole – a giocarci i play off del Pro12, non potremo manco lontanamente sperare di giocarci il superamento del girone in HK. E allora, rischieremo sempre imbarcate, perche’ giocheremo con le corazzate di cui parla San, che hanno due rose di cui ciascuna puo’ tranquillamente batterci, mentre noi contiamo gli infortunati di lusso che non possiamo rimpiazzare al 100%; oppure dobbiamo giocare con il buon Nitoglia (mitico, peraltro!), che gioca in tutti i ruoli possibili, tranne le prime due linee…

        • San Isidro 15 Dicembre 2013, 00:48

          hai ragione…comunque la HC la dobbiamo fare e quindi…una nostra franchigia potrebbe anche puntare ai quarti di Challenge, visto che delle seconde classificate ai gironi ai quarti di HC vanno le prime due, mentre ai quarti di CC vanno dalla terza alla quinta (la sesta s’attacca al ciufolo), quindi se si fa un girone dignitoso si potrebbe puntare a quell’obiettivo, ma mi rendo conto che è durissima pure in questo caso perchè per arrivare secondo nel girone magari con pochi punti (diciamo arrivare come la quinta delle seconde classificate) comunque devi vincerne almeno due prendere bonus difensivi nelle sconfitte, insomma non è per niente semplice anche su questo fronte…inoltre le squadre che vanno ai quarti di CC comunque affrontano sempre squadre toste e in trasferta…

    • Rabbidaniel 15 Dicembre 2013, 00:33

      Attenzione, è vero che il rugby sta vivendo la sua “bolla”, niente a che vedere con quella del basket e del volley supportati, anche e soprattutto, da risultati di club e di nazionale più che buoni.
      Attenzione perché i soldi dell’IRB, ERC ecc. diminuiranno progressivamente. E allora i famosi nodi verranno al pettine.

      • Sergio Martin 15 Dicembre 2013, 00:51

        Infatti, bisogna fare in modo che il movimento cammini stabilmente sulle proprie gambe e che i soldi delle federazioni non servano piu’. A quel punto non si dovra’ temere di vedere scoppiare la bolla.

        • steve 15 Dicembre 2013, 09:54

          @Sergio, posso dirti? Sei un amico di @San e molto gli assomigli nelle considerazioni “political correct”… Noi qua al Nord siamo molto più pragmatici, quando una cosa non va o si ripara, e si ricontrolla se funziona, o se non si può riparare si butta, e la si sostituisce, punto, è semplice. Non è che una volta alla settimana andiamo a vedere se riparte in nostro computer-frullatore da cucina per vedere se si è riparato da solo, capito come? Con i “vedremo”, “forse”, i “se”, i “ma”, con gli “aspettiamo a vedere che fanno gli altri”, i “prima o poi le cose cambieranno”..ecc..ecc non si combina un Tubo, capito come? Non è nella nostra filosofia di vita l’ “agg a passà a nuttata” di napoletana memoria… Poi sul fatto che non si prospetti un 6N quanto meno deludente quest’anno considerando come stanno giocando i giocatori della Nazionale (al netto dei vari Parisse, Castro, o altri) è una cosa che anche un neofita vedrebbe, non è che Brunel è la Fata Turchina con la bacchetta magica.. Poi per via del passione del rugbi che sta prendendo piede in Italia ecc ecc, ti dico solo una cosa: il pubblico/ gli appassionati del rugby in Italia sono al massimo i 5-6.000 di Treviso di ieri sera, il qualche migliaio di spettatori a vedere l’Eccellenza con alcuni picchi in piazze storiche, non sono gli ottanta mila di S.Siro o i 40-50-60 mila dell’Olimpico, sappilo, penso e spero ti sia chiaro questo discorso…no perchè sennò parliamo di aria fritta.

          • gsp 15 Dicembre 2013, 11:09

            Cioè steve, stai dicendo che l’eccellenza è la parte sostenibile del rugby italiano?

            Parla per te, perchè fai fare fai fare una brutta figura agli altri. A cominciare dalla capacitá di innovare e vedere I 50/60/70 mila di milano e roma come opportunitá. Perchè preferisci vincere la battaglia con Padova più che giocartelo nel contesto mondiale. Perchè non hai la curiositá di imparare. Perchè dimentichi la storia quando ti conviene, dal momento che il rugby italiano è a trazione veneta, ‘voi’ ve la suonate, cantate e poi è sempre colpa di qualcun’altro che ti vuole male.

            Ed impara I lati positivi dell’addá passá a nuttata. A volte quando non hai soluzioni nel breve periodo, incassa ed inizia a programmare il futuro. Invece di gridare come un bimbo e cercare alibi e dare la colpa agli altri. O alle accademie, e poi se ti si chiede se era meglio prima allora balbetti.

            Queste cose segnatele ed imparale ma per ‘te’ non per ‘voi’.

            Detto questo hai torto su Castro, parisse ní ma sempre altamente sufficiente, ma hai ragione sul 6n. Al momento le prospettive non lascia molte speranze.

          • Giovanni 15 Dicembre 2013, 14:01

            @steve: Vedi, secondo me, prendere tutto il giocattolo e buttarlo via perchè non funziona più è una visiona estrema, che non tiene in giusto conto quanto di buono fatto in questi 4 anni di CL. Il giocattolo non sempre è da cestinare “in toto”: si può provare a ripararlo ed, eventualmente, scartare ciò che non è recuperabile e riciclare ciò che invece è riutilizzabile con profitto. Certo, questo comporta pazienza e costanza che non sempre ci sono, specie in momenti come questi, quando (e posso sportivamente comprendere il tuo stato d’animo) la delusione per i mancati risultati sia forte. Però le vittorie contro Francia ed Irlanda lo scorso anno, il quasi-pareggio con l’Australia, la prova più che dignitosa contro gli AB e il settimo posto del Benetton non sono stati frutto del caso. Il punto focale è l’esiguità e lentezza nel ricambio generazionale, di cui soffre da sempre il movimento d’alto livello italiano, che già era palese 10 anni fa, ma che è ancor più evidente oggi che le due franchigie impegnate nella realtà professionistica, si trovano a fronteggiare settimanalmente formazioni che possono contare su una lunghissima tradizione e su organizzazioni di sistema capillari, alle loro spalle. In HC poi la differenza è ancora più stridente, perchè si aggiungono quelle francesi ed inglesi, ancor più potenti dal punto di vista economico. In cosa si traduce questo nostro gap? Nel fatto che, probabilmente, al termine della scorsa stagione 3-4 veterani di Treviso avrebbero potuto proseguire la loro carriera all’estero e sarebbero stati rimpiazzati dalle nuove leve emerse nelle “seconde file” e dal domestico, il che avrebbe trasmesso nuovi stimoli a tutto l’ambiente trevigiano. Ecco, nella pratica, la differenza tra la situazione attuale del rugby italiano e quello dei principali competitor europei. Tuttavia la mia idea è che, nei periodi di crisi, agire sull’onda emotiva del momento sia la cosa peggiore che si possa fare: modifiche al sistema sono necessarie, ma vanno fatte nel modo più razionale possibile, salvando tutto ciò che di buono è stato fatto in questi anni, tagliando senza pietà ciò che si è dimostrato improduttivo e sperimentando cose nuove, con verifiche periodiche sul loro andamento. Esempio: riforma delle Accademie? D’accordissimo: io sono tra coloro che auspicano la nascita di una terza franchigia di CL, ma, attenzione, franchigie strettamente collegate al territorio di cui sono espressione: allenamenti in comune con le Accademie, permit players da pescare dalle squadre legate alla franchigia, scuole rugby sotto la supervisione diretta di tecnici professionisti. Insomma un modello-Aironi, potenziato e reso ancora più capillare e profondo, che affondi le sue radici attraverso tutti i gradi della formazione, fino ai ragazzi di 13-14 anni. Un sistema simile per il nord-ovest, uno per il nord-est (dove sarebbe ora che vengano messi da parte i campanilismi e si faccia fronte comune verso uno sviluppo armonico del rugby sul territorio) e uno per il centro-sud. Alla FIR rimarrebbe l’onere della gestione delle Nazionali, la propaganda e/o reclutamento nelle scuole, il coinvolgimento di nuovi investitori e i rapporti coi media. Insomma, in definitiva, la parte politica e di propaganda a carico della Federazione, quella tecnica a carico delle franchigie, intese però come punta di un iceberg profondo che affondi le proprie radici nel territorio di riferimento su cui operano.

          • San Isidro 15 Dicembre 2013, 15:09

            @Giovanni sono d’accordissimo…
            @steve, sul discorso spettatori è relativa la cosa, c’è tanta gente che è appassionata di rugby e che segue essenzialmente la nazionale, il 6N e i mondiali…magari non sono malati come noi, ma è sempre gente appassionata e se non va a vedere l’Eccellenza o la Pro 12 non gli possiamo mica fare una colpa…ne conosco tanti così qui a Roma, ma fidati che di rugby sono appassionati e ci capiscono, poi magari a vedere la Lazio e la Capitolina si annoiano e non li posso coinvolgere più di tanto…

          • gsp 15 Dicembre 2013, 17:10

            Giovanni, immagino metti in capo alla FIR anche i costi delle nuove strutture?

          • Giovanni 15 Dicembre 2013, 19:46

            @gsp: Bella e giusta domanda la tua. Diciamo che se, come sarebbe auspicabile, le franchigie fossero a gestione privata (o, quanto meno, mista pubblico-privato) allora sarebbe giusto che le spese di nuove strutture/impianti venissero condivise tra FIR e privati, con ritorno economico per questi ultimi. Voglio precisare che non vivo nel mondo dei sogni, quindi sono cosciente che, per arrivare ad una terza franchigia di CL, ci vorrebbero ALMENO 3-4 anni, stante la situazione attuale. Nel frattempo, si possono a fare altre cose. Per esempio, sono d’accordo con le istanze della FIR di rivedere la tassa d’iscrizione delle nostre alla CL. Spero che il presidente Gavazzi riesca ad ottenere quanto meno uno sconto per il prossimo quadriennio: già riuscire a pagare 2 milioni, al posto degli attuali 3, significherebbe avere 4 milioni a disposizione per investimenti diversi, nei prossimi 4 anni. L’importante sarebbe sempre investirli in modo trasparente e razionale. Lancio, tra le tante possibili iniziative, un’idea: perchè non organizzare camp estivi di 1-2 settimane per ragazzi dai 6 ai 14 anni nei mesi di Luglio ed Agosto, tenuti da giocatori, ex-giocatori e tecnici, sullo stile di quelli organizzati dal basket nostrano nel corso degli anni 80? Si potrebbero tenere in località turistiche, tipo costiera romagnola, Versilia o Salento. Potrebbe essere un modo utile per avvicinare i ragazzini al rugby, in un periodo dell’anno in cui sono liberi dagli impegni di studio ed altre distrazioni (palestra, altre attività sportive, ecc.).

  47. Sergio Martin 15 Dicembre 2013, 00:01

    PS: per cortesia, mandate la ASL di Treviso ad analizzare la birra del Monigo, perche’ ‘sta questione che sa di piscio, come dicono molti amici di Treviso, sta diventando inquietante! 🙂

  48. jock 15 Dicembre 2013, 00:04

    Applaudo sergio, possibilmente prima del 28 quando vengo io. In caso contrario, faarò il pieno prima “agli alpini”.

  49. berton gianni 15 Dicembre 2013, 00:19

    Mandare le ASL ??
    Il centro ricerche dello Zooprofilattico, bisogna mandare, altro che l’ Asl !!

  50. Sergio Martin 15 Dicembre 2013, 00:37

    Rileggendo sopra: occhio pure alle olive ascolane del Monigo, dalla natura e consistenza che parrebbero essere equivoche 🙂

    • San Isidro 15 Dicembre 2013, 00:40

      ma che se magnano questi?

      • Sergio Martin 15 Dicembre 2013, 00:58

        Ma soprattutto, che fanno bbeve agli ospiti!! Considera quale esplosivo esito puo’ avere l’incontro nello stesso luogo tra le infinite possibilita’ e varieta’ alcoliche nostrane, di cui il Veneto e’ il top, e la smisurata sete alcoolica delle popolazioni celtiche ed anglosassoni. Tu pensa a quel tizio di oggi che stava “a rota” con il vin brule’! Quella e’ gente capace de bersi pure l’idraulico liquido corretto con il gin, figurati che esplosione se poco poco qualcuno gli avvicina a una narice una bottiglia de “sgnapa”….

  51. San Isidro 15 Dicembre 2013, 00:58

    Ma si la dico, tanto è notte e non mi si fila nessuno: lasciamo la Pro 12 e facciamo un’unica franchigia italiana per il Super Rugby, magari ci mettiamo nella conference sudafricana visto che siamo di strada quanto a fuso orario… sede della franchigia: a giro per tutti i campi d’Italia…nome: Azzurra o Azzurri o XV Azzurro (anche se si confonde con la card)…oh, l’ho detta!

    • Sergio Martin 15 Dicembre 2013, 01:01

      Ah San, tu non lo sai, ma tanto semo in due a quest’ora e te lo posso di’: l’altro giorno e’ partita una delegazione della Fir per Pretoria, per discute l’ingresso italiano nel Super Rugby. Il capo delegazione italiano era Carlo Del Fava! Shhhh!

      • San Isidro 15 Dicembre 2013, 01:04

        ah bene bene…hai visto mai vogliano organizzare pure un trofeo misto Eccellenza-Currie Cup, pensa un Rovigo-Western Province, un Natal Sharks-Capitolina o un Petrarca-Blue Bulls…

        • Sergio Martin 15 Dicembre 2013, 01:12

          Ahahah! Se partecipa pure la Capitolina, lo possiamo chiamare “Two Bridges Currie Cup”!

          • San Isidro 15 Dicembre 2013, 01:16

            ahahah…

  52. San Isidro 15 Dicembre 2013, 01:58

    In ultimo:
    CIAO FRANCO!

  53. dado 15 Dicembre 2013, 08:23

    ciao Franco Tania e ragazzini, splendide persone, di uno spessore umano notevole.
    Per il resto nulla di nuovo, squadra smarrita.
    Complimenti all’Ulster copertura del campo perfetta, complimenti anche ai loro tifosi, numerosi arrivati a Treviso, tutti vestivano la maglietta ufficiale, magari sotto ai loro costumi stravaganti, vera passione rugbistica, anche in questo si notano le diferenze dei movimenti rugbistici.

  54. steve 15 Dicembre 2013, 11:23

    @gsp: non so dove salti fuori, ma ti sottolineo la differenza tra me e te: io analizzo, tu fai solo considerazioni velleitarie.

    • gsp 15 Dicembre 2013, 12:02

      E dalla tua analisi è emerso che l’eccellenza e sostenibile e che la formazione era meglio e sufficiente senza accademie? Se la capacitá d’analisi è quella…

  55. ivanot 15 Dicembre 2013, 22:13

    Ho letto solo stasera tutti i commenti, io volevo solo aggiungere una cosa alquanto interessante, premetto ero a monigo ma non ho bevuto la birra, oggi leggo il giornale e vengo a sapere che abbiamo preso due gialli………….bah

  56. Sergio Martin 15 Dicembre 2013, 22:48

    @steve: ho letto solo ora il tuo post e quelli di @Giovanni: mi ritrovo paro paro in questi ultimi. E anche in quello di @San, con cui mi capita spesso – per avventura – di trovarmi d’accordo, ma il politically correct non c’entra niente. Mi sfugge il tuo discorso sul nord che se una cosa non funziona la butta e il sud che temporeggia, perche’ francamente non vedo da cosa si possa evincere, e poi lo trovo fuori contesto, soprattutto nella nostra situazione di chiacchiere da bar sport…

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