Allan e Benvenuti: il Perpignan si tinge d’azzurro ma non basta

Il Munster vince all’Aimé Giral per 18 a 17 con una meta all’ultimo secondo di Hanrahan. Tutti i punti dei padroni di casa sono italiani

COMMENTI DEI LETTORI
  1. Rabbidaniel 14 Dicembre 2013, 18:54

    Italiani o no contento per la Red Army. Al cuor non si comanda.

  2. lupo 14 Dicembre 2013, 18:58

    partita tecnicamente bruttina (e imho diretta malissimo), ma emotivamente intensa.
    un buon allan con però a carico un paio di errori pesantissimi, una bella meta di benvenuti (ala tutta la vita) e un attempato signore di limerick, tale paolo geremia o’connell che ha ancora tanto ma tanto da insegnare ai ciofani

    • malpensante 14 Dicembre 2013, 19:49

      100%, a parte il diminutivo che per me è stata brutta proprio.

  3. lupo 14 Dicembre 2013, 19:01

    e adesso connacht toulouse o leinster saints? e sò probblemi 🙂

  4. HumptyDumpty 14 Dicembre 2013, 19:40

    Veramente ottima partita di Allan, ha mostrato carattere da vendere il ragazzo. Deve sistemare pero’ i suoi calci ai pali, altrimenti, per le persone che se ne intendono di matematica ma non di rugby, diventa il capro espiatorio delle sconfitte. Forza Tommy!

  5. gian 14 Dicembre 2013, 19:44

    quest’anno quando sono in mezzo gli “italiani” si perde, mammamia che sfig…sfortuna

  6. malpensante 14 Dicembre 2013, 19:51

    Bella battaglia a Dublino. Nessuno che abbia fatto la comunione, eppure se non son cattolici lì.

    • mezeena10 14 Dicembre 2013, 21:25

      gia! gran bella molestia..ma anche tanta qualità mal! finale sconsigliato ai deboli di cuore..

  7. Sergio Martin 14 Dicembre 2013, 20:02

    La buona partita di Allan oggi e’ l’unica buona notizia.

  8. Giovanni 14 Dicembre 2013, 20:22

    Munster che agguanta una vittoria insperata grazie alla “pollagine” di Perpignan sull’ultima azione a tempo scaduto. Peccato perchè la meta di Benvenuti ad un minuto dalla fine sembrava risolutiva (ancorchè forse viziata da in-avanti sul penultimo passaggio). A proposito dei calci di Allan, a me sembra che abbia la tendenza a calciare i piazzati un po’ troppo alti, la palla passa spesso oltre il limite massimo dei pali, anche quando la distanza e la posizione non lo giustifichino. Non essendo un ex-giocatore, chiamo in causa su questo aspetto tecnico chi coi calci abbia (o abbia avuto) confidenza.

    • gian 14 Dicembre 2013, 20:37

      oddio, io non ho mai calciato, l’avere due tombini sinistri al posto dei piedi non mi aiuta, ma ho visto molti piazzatori, se è vero che un buon calciatore deve saper variare tra calci con parabola alta a calci tesi quando serve (vento, di solito), è anche vero che per cambiare tipo di calcio si devono forzare certi automatismi che rischiano di far uscire peggio il calcio stesso, di conseguenza i piazzatori, se non in condizioni estreme, tendono a continuare sul loro stile di calcio (più alto, teso, che gira, che va’ dritto come un filo etc etc) per quanto la situazione consiglierebbe di cambiare tecnica, la percentuale di successo rimane comunque superiore se fanno un calcio comodo con un movimento naturale che forzandolo

      • Giovanni 14 Dicembre 2013, 20:50

        Ti ringrazio. Avevo già notato questa cosa nel corso di Ita-Arg dello scorso Novembre. Non so se sia quello il modo naturale di Tommaso di calciare o se tenda a forzare il tipo di calcio quando la distanza aumenta. Tuttavia ha solo 20 anni e può darsi che possa apportare qualche piccolo ritocco alla sua tecnica; oggi, per esempio, ho visto che un paio di volte, prima di iniziare la rincorsa, ha messo una mano avanti, quasi a voler trovare il giusto equilibrio corporeo, gesto che non gli avevo visto fare nei match precedenti.

        • tony 15 Dicembre 2013, 09:24

          Considera anche che con il naturale potenziamento che si cosegue con la maturità la gittata aumenta a parità di tecnica, e anche questa si affina,di un buo 5/10 metri.

      • mezeena10 14 Dicembre 2013, 21:33

        ma io l’ unico appunto che farei è sulla rincorsa, tende a “chiudere” il movimento nel “follow thru” (la maggior parte degli errori da destra a sinistra infatti)..o apre di piu la caviglia o deve aggiungere un passo laterale nella rincorsa, pero è un bel calciatore naturale, parte gia da un’ ottima base..
        sempre imho!
        sull’ altezza è relativa, questione di abitudine o comodità nel compiere il gesto tecnico (piu tenti di “controllarlo” piu rischi di sbagliare, piu contratto), ma è variabile a seconda della distanza e delle condizioni meteo..

        • malpensante 14 Dicembre 2013, 22:14

          E’ molto bene impostato. Difficile dire, secondo me calcia col piede troppo dritto per assicurarsi la gittata. Prende troppa palla, per capirci. E soprattutto si vede che è molto preoccupato, controllatissimo, li ha sbagliati calciandoli tutti esattamente uguale, dritto per dritto.

          • malpensante 14 Dicembre 2013, 22:15

            Che poi fa il paio con l’osservazione sulla rincorsa 🙂

          • mezeena10 15 Dicembre 2013, 01:05

            quella di oggi non l’ ho vista purtroppo..la scarico domattina..
            mi riferivo alle altre partite..ho visto le stats del pomeriggio, 4 su 8..bassino per il livello!

          • malpensante 15 Dicembre 2013, 13:17

            Era partito bene, 3/3, poi ha infilato una serie di errori con la palla vicinissima al palo, roba da qualche decina di centimetri. E’ comunque un calciatore “naturale”, tipo Morné più che ROG. Al paragone mi son messo a ridere,eh 🙂

          • Giovanni 15 Dicembre 2013, 15:52

            Grazie a tutti per i vostri interventi: date la possibilità ad un povero profano di capirci qualcosa in più. Un giorno vorrei provare a calciare un pallone ovale e sperimentare tutte le questioni legate all’impatto, la posizione del piede, ecc.

    • Hullalla 15 Dicembre 2013, 08:18

      Naas Botha calciava altissmo (vedi I pli lunghissimi al Battaglini), e non mi sembra che in molti avessero a ridire sul suo modo di calciare….

      • mezeena10 15 Dicembre 2013, 10:13

        eh ma botha aveva dinamite al posto del piede!

        • kinky 15 Dicembre 2013, 14:58

          …ed il pallone Wallaby che era più grande e portava maggior gittata e tendenzialmente i calci erano tutti più alti!!!

          • malpensante 15 Dicembre 2013, 17:13

            Ai miei tempi mica tanto, il Wallaby specialmente bagnato e infangato era più pesante delle insulse.

          • mezeena10 15 Dicembre 2013, 21:57

            cito malpensà! kinky uno dei peggiori della mia gioventu!
            botha resta un caso a parte comunque!

          • Giovanni 16 Dicembre 2013, 16:25

            Gilbert rulez? 😉

          • mezeena10 16 Dicembre 2013, 17:30

            hell yeah 😉

Lascia un commento

item-thumbnail

Il clamoroso successo di pubblico delle semifinali di Champions Cup

In poche ore sia lo stadio di Tolosa che il Croke Park di Dublino sono andati sold out

19 Aprile 2024 Coppe Europee / Champions Cup
item-thumbnail

Champions Cup: Courtney Lawes sulle lamentele dei Bulls: “Una cosa molto sudafricana”

Al veterano inglese non è piaciuto giocare contro una squadra B, ma il contestato programma degli ottavi e dei quarti potrebbe cambiare

19 Aprile 2024 Coppe Europee / Champions Cup
item-thumbnail

Gli 8 candidati al premio di Miglior giocatore della Champions Cup

Quattro giocatori del Leinster fra i contendenti. Voto aperto al pubblico fino al 25 maggio, giorno della finale

18 Aprile 2024 Coppe Europee / Champions Cup
item-thumbnail

Champions Cup: la sorpresa arriva dagli Harlequins. I risultati e gli highlights dei quarti di finale

I Quins in semifinale con Lynagh protagonista. Leinster demolisce La Rochelle nella replica delle ultime due finali. Vincono anche i Saints e Tolosa

15 Aprile 2024 Coppe Europee / Champions Cup
item-thumbnail

Tre italiani all’estero titolari nel weekend di Champions Cup e Challenge Cup

Tanta Italia in campo in questi giorni di Coppe Europee

12 Aprile 2024 Coppe Europee / Champions Cup
item-thumbnail

Champions Cup: risultati degli ottavi e quadro dei quarti di finale

Sono rimaste otto squadre a contendersi lo scettro più ambito

8 Aprile 2024 Coppe Europee / Champions Cup