Il paziente Italia finisce sotto la lente d’ingrandimento di Planetrugby

A fine anno il sito inglese passa in rassegna le principali nazionali con la rubrica “State of the Nation”: ecco cosa dicono di noi

COMMENTI DEI LETTORI
  1. david p. 5 Dicembre 2013, 11:07

    chiamiamo umaga…per la linea arretrata.

    • mezeena10 6 Dicembre 2013, 08:30

      credo abbia ben altri obiettivi il buon Jonathan Falefasa Umaga!

  2. tergestum 5 Dicembre 2013, 11:18

    chissà se disponibile lil libansudafrican di malletiana memoria

  3. malpensante 5 Dicembre 2013, 11:55

    Il paziente Italia e gli italiani pazienti.

  4. kinky 5 Dicembre 2013, 12:15

    Secondo voi i senatori migliori al mondo, di chi parlavano: Parisse?!?!? Facile parlare con il senno di poi (anche perchè se valesse la legge del “senno di poi”, giocherei al superenalotto). Ditemi quanti allenatori nella nazionale italiana metterebbero fuori uno com Parisse!!! Che delusione Planet!!

    • boh 5 Dicembre 2013, 12:35

      Sicuramente gli allenatori delle prime 10 squadre lo farebbero…visto l’abbondanza e la qualita un gradino migliore che hanno in ogni ruolo. Probabilmente a noi manca…o cerchiamo di farla mancare questa abbondanza.

      • kinky 5 Dicembre 2013, 13:15

        infatti parlodi di quello: l’Italia si può permettere di lasciare fuori uno come Parisse?!?!? Quanti allentaori lo farebbero se fossero i ct della Nazionale Italiana?!? Fidati, lo zero assoluto….e giustamente direi!!!

      • gsp 5 Dicembre 2013, 13:31

        non scherziamo, meglio di parisse ce ne sono pochi.

        e davvero vogliamo continuare a dire che Parisse e’ stato insufficiente in questi TM? Indisputabilmente MOM contro Fiji.

        • xnebiax 5 Dicembre 2013, 14:18

          Mah… non facciamo di Parisse un capro espiatorio di colpe che non ha.
          Gli atleti erano stanchi, fuori forma, e mancava l’aggressività di Minto e Favaro.
          Un errore vero di Brunel: non mettere Furno titolare.
          Poi magari ha fatto anche altri errori, ma è stato un problema di forma psico-fisica… di quasi tutti i giocatori… soprattutto di quelli della Benetton.
          Poi magari si può parlare del fatto che Bortolami, bravo in touche, ma sul breakdown non più a livello.

          • gsp 5 Dicembre 2013, 14:35

            nebia, non puo’ fare tutto e bene. di giocatori cosi’ ce ne sono pochi. ci saranno stati anche altri fattori, ma il suo ingresso nella partita contro l’argentina s’e’ sentito molto.

          • kinky 5 Dicembre 2013, 15:35

            xnebiax non posso far altro che condividere al 100% quello che hai scritto!!

          • San Isidro 5 Dicembre 2013, 16:28

            d’accordissimo su tutto xnebiax, meno che per Bortolami che comunque il suo lo fa sempre nel lavoro sporco, comunque si l’età avanza e non può essere più considerato una prima scelta…i due errori più gravi sulle formazioni per me sono stati:
            – far giocare poco Furno, almeno una da titolare era d’obbligo, ma più che altro doveva giocare di più…Brunel gli deve dare più fiducia! In tutti e tre i TM lo ha fatto entrare gli ultimi 10/15 minuti ed è risultato impalpabile…
            – Di Bernardo titolare contro i Wallabies…Brunel sbagliò a metterlo subito perchè veniva da un infortunio e da un periodo poco prolifico a Treviso

          • mezeena10 6 Dicembre 2013, 09:00

            dai non scherziamo! come possono essere stanchi e fuori forma a inizio stagione???

  5. kinky 5 Dicembre 2013, 12:17

    Altro mio pensiero: Allan sarà di sicuro uno dei prossimi numero 10 della nazionale ma non puntiamo per forza tutto su questo ragazzo. Primo rischiamo di bruciarlo, secondo prima di arrivare al livello di Orquera (e a me Orquera non fa impazzire) ne ha di strada da fare. Sarò testardo e recidivo ma ad oggi per quel poco che ho visto Ambrosini ha più potenzialità di Allan!!

    • And 5 Dicembre 2013, 14:19

      ma perchè ‘sto Ambrosini non ha mai giocato se non quando fu mandato allo sbaraglio contro corazzate tipo Leicester?

  6. lear 5 Dicembre 2013, 12:24

    E’ da almeno quattro anni che sto dicendo quello che adesso scopre Planetrugby. Chi segue questo blog lo sà. Non è che adesso mi voglio erigere al di sopra del media inglese, assolutamente, ma qualcuno storceva il naso quando dicevo che alcuni senatori che io ho sempre definito “con la cipria sulle chiappe” non facevano crescere la squadra, anzi il loro comportamento influenzava negativamente anche gli altri, perchè alla fine in nazionale si guardavano le chiappe per non usare altro termine e pensavano solo al “gettone”.
    Alla fine era talmente semplice, senza aspettare Planet, capire che bisognava cambiare rotta, tanto peggio di così!!?? Siamo al 13° posto del ranking!!!!
    Vogliamo aspettare ancora ? Qualcuno è gia vecchio e sorpassato. Largo ai giovani italiani!!!

    • Hrothepert 5 Dicembre 2013, 12:46

      Ma te, come quei fenomeni di planet rugby, ti dei chiesto se i giovani che ci sono hanno le qualità, in assoluto ma anche al momento, per poter rimpiazzare i senatori?? Mettetevelo nella testa che le potenzialità del movimento rugbystico italiano sono queste, ogni tanto ti può capitare di avere una generazione di ottimi giocatori con qualche campione dentro, come nella seconda metà degli anni ’90 o nelle ultime passate stagioni ma poi quando il ciclo finisce non c’ è la profondità per poterne subito costruirne uno nuovo, altrimenti ci chiamavamo NZ, SAF, AUS o ING e che la nostra posizione nel ranking è destinata ad oscillare dal 9° al 13° posto!!

      • kinky 5 Dicembre 2013, 13:18

        Ecco bravo Hro, ottimo intervento. Infatti noi e Argentina siamo in quelle condizioni!!!! Quando c’è la nidiata buona vai avanti per qualche anno ma poi trovi altri anni molto bui!!!

        • Rabbidaniel 5 Dicembre 2013, 13:47

          L’Argentina, purtroppo, produce il doppio dei nostri giocatori. Non a caso per anni abbiamo vissuto su oriundi (e ne abbiamo ancora parecchi in squadra).

          • Katmandu 5 Dicembre 2013, 14:40

            ora mi tirerò dietro le ire di san ma l’argentina non produce il doppio dei nostri giocatori, molti di quelli lanciati una volta poi si son persi e la loro “scelta” di convocare gente dal domestic nasce proprio dal fatto di non poter più contare su gente come contepomi ledesma o chi per esso che una volta formati in argentina andavano a fafre il vero salto in francia
            ora l’argentina è un modello che per molti aspetti è migliore del nostro, ma per carità ditemi le nuove generazioni quante sono e quanti quelli italiani, il numero è loro hanno matera? noi abbiamo morisi, loro hanno cordero noi abbiamo Campagnaro, non facciamola più grigia di quello che sembra
            poi per dire loro giocano con giocatori (IMHO) sottolivello Guinazu su tutti inoltre hanno “bruciato” parecchia gente Roan per fare un nome che ha giocato i test con l’inghilterra, montero che si è rotto, tutte considerazioni che non mi fanno piacere ma gli unici che producono giocatoria iosa sono NZ SA Francia e un po meno Inghilterra e Australia, il resto vive di generazioni la nostra fortunatamente si protarrà ancora un po

          • Stefo 5 Dicembre 2013, 14:49

            Kat scusa ma non condivido una virgola di quello che dici, la qualita’ della produzione la vedi nei livelli giovanili e ci sara’ ben un perche’ se certe nazioni come Argentina, Galles, Scozia ed Irlanda restano costantemente in JWC con annate piu’ o meno buone per carita’ ma che significa che arrivano alle semifinali o no, mentre l’Italia continua ad essere la squadra ascensore tra JWC e JWT. Ed il motivo e’ la qualita’ della formazione e la produzione di giocatori.
            Che l’Argentina abbai bruciato giocatori come Montero e’ discutibile, un infortunio non e’ bruciare a casa mia.
            Vorrei sapere quanti e quali (nomi) di quelli lanciati si son persi nell’ultimo biennio, mi sembra che siano ancora li’.
            La convocazione dei giocatori domestic a giugno poi kat e’ dettata dal fatto che i Pumas “veri” giocano in Europa ma partecipano al RC e quindi devono a giugno dare loro un periodo di break se no giocherebbero 12 mesi senza una settimana di sosta.

          • Katmandu 5 Dicembre 2013, 15:13

            stefo appunto i pumas vengono diluiti altrimenti non possono reggere 365 giurni senza soluzione di continuità
            un infortunio è bruciante a casa mia perchè quando torna l’atleta potrebbe non avere le stesse qualità di prima, inoltre Roan a mio avviso lo hanno spedito in campo e gli manca ancora parecchio per reggere il livello
            comunque i nostri maturano più tardi è un dato di fatto oggettivo e su questo ti do ragione

          • Stefo 5 Dicembre 2013, 15:16

            Quindi kat Brunel ha bruciato Morisi?

          • Stefo 5 Dicembre 2013, 15:20

            Kat non e’ solo maturazione tarda, le altre squadre hanno un bacino giocatori molto piu’ ampio, possono avere dei problemi specifici in determinati ruoli in determinati momenti ma la produzione generale di giocatori di livello non e’ paragonabile. L’Italia non produce ed ha un bacino giocatori paragonabile a quello gallese, irlandese di sicuro, non credo neanche a livello di quello scozzese ed argentino.

          • San Isidro 5 Dicembre 2013, 15:44

            vabbè kat io lo so che me lo fai apposta, però te l’ho detto che a Natale ti faccio recapitare al Don Antonio Santin una maglia dei Pumas tutta per te…
            l’ho già detto nel commento sui TM della settimana scorsa, l’Argentina conta su un bacino immenso che sforna ragazzi dall’enorme quantità di club sparsi in tutto il territorio nazionale, ragazzi che saranno individuati anche attraverso le innumerevoli selezioni argentine, dai team provinciali al Pampas XV ai Jaugars…ragazzi che eventualmente saranno testati nei TM di livello minore (Sudamericano) ed è evntualmente in quelli estivi, e, se sono pronti, poi anche al RC…questi sono anni cruciali, di passaggio, in attesa di entrare nel professionismo del Super Rugby, professionismo che non destabilizzerà il sistema argentino che vive di dilettantismo e di club…una o due franchigie in cui confluiranno i migliori atleti argentini (sia del domestic che eurpoei) che conviveranno sempre con il carattere amatoriale e semi-pro del rugby locale…una o due franchigie che alla nazionale maggiore servono come il pane…
            che la coperta al momento sia un pò corta per certi ruoli sono d’accordo, ma non credo che ne soffriranno per molto…non ci sono solo Matera e Cordero, dei Pumitas Phelan ha provato Diaz (che ha impressionato talmente bene che è stato ingaggiato dagli Highlanders in SR) e Hourcade anche Iglesias-Valdez che ha fatto giocare molto in questi TM…inoltre sono stati buttati dentro dai TM estivi atleti domestici come Macome, che ha avuto una certa continuità, Lavanini, Rojas, è stata data fiducia a Cubelli che al RC 2012 non fece caps, ecc…
            Quanto al “negro” Montero si è infortunato, ma ha giocato i TM quest’estate e comunque continua a militare fieramente nel Torneo de la URBA con il suo Pucarà..
            la differenza tra noi e loro la vediamo sul campo e ti riporto gli ultimi due TM tra Italia e Pumas:
            – Giugno 2012 a San Juan i Pumas battono l’Italia 37-22…azzurri con qualche esperimento, ma Argentina che schierava in campo una formazione ancor più azzardata…per i TM 2012 Phelan ha rilasciato solo 9 dei 33 (!!!) che aveva preservato per la prima edizione del RC…
            – Novembre 2013: noi potevamo vincere e abbiamo giocato male, ma i Pumas all’Olimpico sono venuti senza 10 giocatori importanti (tra infortunati e rilasciati ai club) e ben 9 atleti domestici dei 23…e sappiamo come è finita…
            Questi dati invitano alla riflessione o no? Poi ovviamente ognuno si fa la sua opinione e ci mancherebbe, io, forse sono un pò di parte perchè ammiro molto il rugby argentino, però ci sono dei fattori oggettivi da cui non si può prescindere…

          • San Isidro 5 Dicembre 2013, 15:50

            quanto poi a numeri, squadre e bacini dico un dato:
            noi 80 club li facciamo sommando le squadre di Eccellenza + quelle di A + quelle di B…nel solo Torneo de la URBA (che ricopre un’area metropolitana di 10 milioni di abitanti) i club quest’anno erano più di 80 strutturati in quattro divisioni, senza considerare tutti quelli del territorio che fanno solo attività amatoriale e/o gioavanile e non sono affiliati (ancora) alla union, vale a dire non partecipano al torneo…la URBA poi è solo uno degli 8 campionati in cui è strutturato il rugby argentino (ed escludo anche l’attività rugbystica nelle unions più meridionali dell’Argentina che non hanno club iscritti in questi campionati)…

  7. lear 5 Dicembre 2013, 12:57

    Non ci vuole molto a capire chi è il fenomeno. Le potenzialità del nostro movimento ci sono basta farle giocare.

    • Hrothepert 5 Dicembre 2013, 13:06

      E’ inutile continuare la discussione, hai completamente ragione tu, il movimento i taliano è pieno zeppo di talenti, soprattutto di quelli di formazione nè equiparati nè naturalizzati, chiedo scusa!!!

      • lear 5 Dicembre 2013, 13:50

        Hrothepert da come poni la discussione sui talenti mi fai capire che forse, e dico forse, non sei molto ferrato sulle conoscenze in materia di rugby.
        In Italia come in altri Paesi ci sono molti buoni gocatori, i talenti sono un’altra cosa, esempio: Dan Carter, Wilkinson, e pochi altri. Quindi i buoni giocatori si formano attraverso un vissuto sportivo, cioè giocando. Le ragioni te le lascio tutte. E mi fermo qui.

        • Hrothepert 5 Dicembre 2013, 14:38

          lear, forse ai ragione e forse a giocare con o contro gente che disputava il 5Ns, quando qui facevi il XV del presidente per giocare le partite internazionali con le squadre che contavano, negli anni ’80 ceri tu e non io!! Chiedo nuovamente scusa.

        • mezeena10 5 Dicembre 2013, 16:27

          scusa lear visto che li conosci cosi bene puoi fare degli esempi? una lista???

        • 6nazioni 5 Dicembre 2013, 20:32

          mi dici 5 giovani che possono giocare nella nazionale italiana?

        • aristofane 5 Dicembre 2013, 22:49

          Credo che si intenda potenzialità a livello giovanile, ci sono molti ragazzi di 12-15 anni che non hanno nulla da invidiare a quelli delle altre nazioni, il problema è che in Italia si perdono, vuoi per incapacità tecnica degli allenatori, vuoi per altre mille motivazioni…
          Il problema è far crescere nel modo giusto e migliore possibile questi ragazzi.
          Altrimenti si dovrà cominciare a dire che siamo geneticamente inabili al rugby e altre cazzate che si leggono troppo spesso!

          • Hrothepert 5 Dicembre 2013, 22:55

            @aristofane non credo che @lear intendesse quello che dici tu, perchè, se rileggi bene, nel suo intervento si riferisce a far giocare i giovani “talenti” in nazionale al posto dei vituperati senatori!!

          • malpensante 6 Dicembre 2013, 13:08

            Senza campionati giovanili veri, seri e premianti, cresceranno mai. L’accademia ha un senso per fare il passo nel pro, entrare nel roster della prima squadra. Selezionare prima, e metterli in incubatrice, non ha alcun senso. A meno che tu ne abbia 10000 e più, e ne metti all’ingrasso 500, ma allora gli fai dei campionati comunque.

  8. Rabbidaniel 5 Dicembre 2013, 13:50

    Sarebbe facile dire che Brunel ha sbagliato qui e là. La coperta è quella che è, lasciando a casa alcuni senatori, chi avrebbe dovuto portare? Fra i 3/4 abbiamo qualche buon prospetto, ma la nostra filiera produce ancora meno degli altri. Il Galles negli ultimi test ha fatto esordire Hallam Amos, 19 anni. E ne tirano fuori ogni anno qualcuno. Tutti fenomeni? Si vedrà, ma avere una profondità di scelta del genere fa la differenza.

  9. Larosa 5 Dicembre 2013, 14:23

    Di sicuro non abbiamo la cultura rugbystica di altri paesi, ma concordo sul fatto che la profondità la crei facendo giocare i giovani, non perseverando sempre e comunque con i soliti noti. Brunel un po’ l’ha capito e ha fatto esordire tanta gente. Ma i problemi sono anche altri nel nostro movimento.

    • gsp 5 Dicembre 2013, 14:32

      la profondit’ la crei facendo giocare i giovani nel club, non nella nazionale.

      • Larosa 5 Dicembre 2013, 15:59

        Infatti lo intendevo più in generale, ma poi ho specificato su Brunel. Scusa, sono stato poco chiaro.

  10. maz74 5 Dicembre 2013, 14:37

    Il problema non è lo stato di forma di Parisse, le assenza (se pur importanti di Favaro, Minto, De Marchi, Masi, ecc..) o gli errori di Brunel (mille volte meglio Furno del Bortolami di oggi).
    Il problema è l’organizzazione del movimento giovanile che non produce talenti soprattutto per la scarsissima qualità dell’organizzazione (accademie mal funzionanti e costose, tecnici inadeguati, ecc….) e la differenza con le altre nazioni sta proprio lì. Gli altri hanno centri di formazione più efficaci con tecnici di assoluto livello e sono coordinati dalle federazioni ma collegate a realtà professionali esistenti. In Italia abbiamo accademie non collegate alle franchigie, malgestite dalla federazione con tecnici non all’altezza e soprattutto spendo una quantità industriale di soldi.
    Ci vuole una riforma completa con la creazione di tre accademie (veneto – lombardia/emilia – centrosud) nel quale convogliare le risorse e mettere a disposizione le strutture e tecnici migliori. Le accademie che sviluppino programmi omogenei e concordati con le franchigie e lo staff della nazionale.
    Bisogna partire da tre strutture e farle funzionare al meglio e poi eventualmente in una fase sucessiva vedere di ampliare con nuove strutture strategiche (che senso ha l’accademia a Remedello? se non che è vicina a Calvisano).

  11. Katmandu 5 Dicembre 2013, 14:43

    io tutta sta negatività no la vedo si è perso un paio di partite per episodi sfavorevoli ma nel complesso habbiamo fatto anche oltre le nostre reali possibilità

    • Stefo 5 Dicembre 2013, 14:53

      di nuovo non dondivido nulla, l’Italia a Novembre ha espresso lo stesso di quanto ha espresso a Giugno, molto poco. Episodi sfavorevoli?Se difendi male, se non sei solido nei set pieces, se non calci bene (sia piazzai che tatticamente) stai facendo male l’ABC, le basi, i fondamentali chiamali come vuoi e per quanto io sia uno che e’ convinto che il 6N 2013 abbia dato a molti tifosi alla testa, l’Italia non puo’ ritenere di essersi espressa bene quando l’ABC e’ stato fatto come a Giugno e Novembre.

      • Emy 5 Dicembre 2013, 15:24
      • Rabbidaniel 5 Dicembre 2013, 15:34

        Si dovrebbe un attimo analizzare la situazione del 6N scorso. Senza minimizzare troppo la prestazione dell’Italia, si dovrebbe considerare la fase che attraversavano le altre squadre. Dei periodi particolari capitano a tutti, la tenuta si vede sul lungo periodo, compresi i TM.

        • Stefo 5 Dicembre 2013, 15:39

          Rabbi condivido ma e’ quello che non e’ mai stato fatto…dopo la vittoria con la Francia si e’ subito sentito parlare di vittoria di sostanza contro la vittoria di forma contro la Francia dell’Italia di Mallet, senza mai ricontestualizzare il discorso davanti al torneo dei francesi in generale o in generale l’annata internazionale (2 W-1 D-8L il 2013 francese) per fare un esempio.

          • Katmandu 5 Dicembre 2013, 16:34

            stafo a mio avviso se ti chiamio francia parti per vincerle tutte a prescindere, si difende male? vero ma guarda le due partite finite con scarti minimi perse (Scozia Argentina e Inghilterra) vuoi dirmi che abbiamo giocato tanto peggio degli avversari? il galles a roma era fuori portata in scozia a edimburgo e in SA con Samoa abbiamo sbagliato molto ma le tre che ti ho citato non mi pare abbiamo sfigurato rispetto agli avversari….

          • Stefo 5 Dicembre 2013, 16:45

            Kat con l’Argentina hai perso perche’ nell’ABC sei andato male, l’Argentina meno competitiva degli ultimi 10 anni facendo discretamente difesa, calcio (piazzati e tattici) e set pieces ha vinto e meritatamente alla fine dei conti.
            La difesa Italiana da giugno va male senza se e senza ma, 26 mete in 6 partite sono li’ a testimoniare la cosa, se vuoi guardiamo le statistiche dei placcaggi. Con l’Argentina hai mancato 17 placaggi, 15 con la Scozia di Giugno, e se vuoi guardiamo le statistiche al riguardo di ogni TM estivo o autunnale…se perdi difendendo cosi’ non perdi per episodi, perdi perche’ la tua difesa va male.

          • Stefo 5 Dicembre 2013, 16:50

            kat per me il 6N si e’ sopravvalutato e ci si e’ monati la testa, ti chiami Francia parti per vincerle tutte?Vero e se finisci poer vincerne 2 su 11 e perderne 8 nell’arco dell’anno e’ chiaro che qualcosa non va quindi con tanta benidizoni dei discorsi “vittoria di sostanza vs vittoria di forma”.
            Allo stesso tempo reputio che l’Italia possa fare di piu’ di quanto fatto a giugno e Novembre non per forza come risultati (perdere con Boks, Wallabies, Samoa e’ da mettere in conto, con la Scozia ci sta, con gli attuali Pumas ci sta meno) ma come performance e quanto espresso,la difesa e’ stata indecente in queste 6 partite, i set pieces (in particolare la mischia a Novembre) sono stati deficitari.

          • mezeena10 6 Dicembre 2013, 09:11

            concordo in pieno con l’ analisi e le conclusioni di Stefo..
            ci si è come al solito illusi di aver svoltato senza analizzare oggettivamente e con un minimo di distacco i risultati dello scorso 6N..
            la difesa è diventata imbarazzante, nel collettivo, nel sistema quindi, ma quel ch’ è peggio nell’ uno contro uno (forse ha influito anche il cambio di difesa e sullo schieramento dei pod lungo il campo, ma era necessario per il tipo di gioco di brunel e giocatori di quell’ esperienza avrebbero dovuto assimilare prima il tutto)..
            i problemi pero son diversi, è ovvio che si è puntato troppo sul gioco d’ attacco e su una manovra piu corale coinvolgendo di piu i trequarti, ma è altrettanto evidente che si è trascurato troppo altri particolari..
            a difesa del coach i tempi sempre piu ristretti dei ritiri e la necessità di avere i risultati subito oltre la “crescita” globale della squadra!

  12. HumptyDumpty 5 Dicembre 2013, 14:57

    A me non piace puntare il dito sui giocatori. Loro vanno in campo ed e’ ovvio che cercano di dare tutto altrimenti ci perdono la faccia e una sconfitta a loro costa cara sia da un punto di vista emotivo che di credibilita’. Ancora una volta invece punto il dito su chi sta intorno a loro, su chi allena e su come si allena. Vedere per esempio le nostre apertura sbagliare sui calci, la soluzione mi viene quasi spontanea, cerchiamo di affiancare a loro un valido kicking coach che magari sia presente in campo durante le partite e che se vede qualche errore nell’impostazione del calcio che lo dica al calciatore. Invece no, si prova e si riprova e si sbaglia ancora e poi la colpa la dai a chi e’ in campo. Ed e’ vero quello che dice planet rugby alla fine, che bisogna trovare un world class back line coach. I giocatori ci sono, ma la Federazione non sta facendo niente per aiutare questi ragazzi, li lascia in balia di loro stessi. Vergogna!

  13. Emy 5 Dicembre 2013, 15:21

    Scusate, ho letto bene? De Carli inizia a LUGLIO??? Quindi ancora per 8 mesi la mischia la segue uno che pensa che il pack si alleni da solo, che poi la differenza la fanno le interpretazioni arbitrali?
    Altro che kicking coach (che sicuro ci vorrebbe): qui siamo a monte e manca ancora per mesi anche un tecnico degli avanti. Penso sia un caso unico per una nazionale…

    • carlo s 5 Dicembre 2013, 15:45

      arruolate lo cicero!

    • San Isidro 5 Dicembre 2013, 15:57

      si Emy l’ingaggio di De Carli è previsto per la stagione azzurra 2014/2015, c’era scritto l’altra volta…il buon Ciccio, che tra l’altro deve finire la stagione a Perpignan, dunque dovrà lavorare bene con i nostri avanti per gli impegni contro Boks e Pumas di Novembre 2014…

    • HumptyDumpty 5 Dicembre 2013, 16:00

      Assolutamente d’accordo con te. Penso che ci sia solo Brunel ad allenare mischia e tre quarti. La Federazione e’ veramente ridicola, ancora non capisco dove vogliono andare ….

      • San Isidro 5 Dicembre 2013, 16:08

        no fermi! Berot è allenatore dei trequarti…ancora c’è? o l’hanno mandato via? in quest’ultimo caso mi sarei perso qualche passaggio…

        • HumptyDumpty 5 Dicembre 2013, 18:31

          Si, Philip Berot e’ allenatore dei trequarti … non e’ un granche’.

      • gsp 5 Dicembre 2013, 16:12

        quello e’ certo. ma se Brunel non ha tecnico degli avanti e’ perche’ non l’ha voluto lui, non perche’ gliel’hanno proibito.

        • Emy 5 Dicembre 2013, 16:22

          Quando ho letto da Piervincenzi la dichiarazione sulla mischia che si allena da sola non sapevo se ridere o piangere.

          • Katmandu 5 Dicembre 2013, 16:28

            la mischia si allena da sola? ha si? allora in tutto il mondo gli allenatori della mischia che fanno rubano lo stipendio e basta? ma dove l’ha detta una caxxata de-genere?

        • M. 5 Dicembre 2013, 16:23

          Esatto, anche perché c’era Orlandi che proprio malaccio non aveva fatto eh. Perché non tenerlo almeno fino all’arrivo di De Carli?

        • mezeena10 5 Dicembre 2013, 16:29

          a perpignan l’ allenava lui la mischia..e qualche “piccolo” risultato l’ hanno ottenuto..

          • Stefo 5 Dicembre 2013, 16:36

            mez allenare un club non e’ la stessa cosa che allenare una Nazionale, nel club hai il lavoro giornaliero quindi puoi gestire il lavoro e possibili compiti diversi in maniera piu’ completa, in Nazionale hai periodo di tempo molto limitati in cui lavori con la squadra quindi molto piu’ difficilmente puoi gestiri compiti ed aspetti diversi.

          • mezeena10 5 Dicembre 2013, 19:00

            certo stefo e son daccordissimo, era solo per dire che non è l’ ultimo arrivato! gran studioso della mischia il baffo!

          • mezeena10 5 Dicembre 2013, 19:04

            e poi scusa, non per far polemiche chiaro, ma l’ italia non ha uno dei pack piu forti del mondo??? i cambiamenti gente di quell’ esperienza dovrebbe assimilarli come bere un bicchier d’ acqua!

  14. wilrugby 5 Dicembre 2013, 16:45

    per quel che ne so:
    i senatori di cui parla il sito potrebbero essere Bergamauro, Bortolami, Castrogiovanni, Geldenhiuse oltre Parisse….
    per tutto il resto della discussione quoto al 1000% chi dice che il nostro sistema sta buttando via soldi nelle accademie e nella ridicola formazione dei tecnici! Il nostro problema sta tutto li! Credo che il Galles abbia più o meno lo stesso nostro numero di tesserati ma li sa gestire meglio…..
    Lo stesso discorso vale per i tecnici che seguono la nazionale maggiore: mi sembra di aver letto che l’Inghilterra abbia 25 persone sotto Lancaster…ma mi potrei sbagliare! Non voglio arrivare al loro livello ma sicuramente 3-4 tecnici in più nel team di Brunel ci vogliono tutti per poter lavorare bene e con calma….

    • HumptyDumpty 5 Dicembre 2013, 18:44
    • gsp 5 Dicembre 2013, 19:02

      in che senso stai buttando via soldi nelle accademie e formazione tecnici? il problema e’ proprio invece che non spendiamo abbastanza e spendiamo e male. ma e’ ovvio che dobbiamo spendere sia sui tecnici che sulle accademie.

      • 6nazioni 5 Dicembre 2013, 20:39

        tecnici delle accademie? quali.
        negli ultimi due tre anni sono entrati nelle (*) circa
        1000 ragazzi l’unico che si salva e’ campagnaro questi sono i
        risultati dei ns tecnici (*).
        chiudere tutto e cambiare sistema con tecnici stranieri
        preparati.

        • gsp 5 Dicembre 2013, 23:17

          Ed I tecnici quando li formi?

          • Francesco.Strano 6 Dicembre 2013, 01:53

            Tecnici tecnici e tecnici… Basta amici di amici…basta figure di merda! Li formi affiancandoli agli stranieri che ne capiscono.

          • 6nazioni 6 Dicembre 2013, 22:21

            un esempio: una coverciano del rugby ma con tecnici
            stranieri preparati, e guarda che ce ne sono in giro
            nel mondo, basta pagarli seriamente…….
            ma sopratutto con metodi non ITALICI.

  15. william 5 Dicembre 2013, 16:52

    Io comunque vado controcorrente, tanto dopo la previsione di sud africa scozia mi sono sputtanato per sempre.

    Secondo me il problema dell’Italia è la mischia. Saremo forti nelle fasi statiche (anche se con le nuove regole di ingaggio abbiamo perso una posizione di assoluta dominanza) ma nel gioco aperto eccelliamo così tanto. Nei breakdown se mancano Minto e Favaro siamo malissimo.
    E ball carrier avanzanti non ce ne sono. Non si possono fare mini unit lente (che tanto piacciono a Gori) e poi aprire il pallone ai trequarti che devono attaccare una linea difensiva schierata e avanzante (lo puoi fare solo se hai BOD secondo centro che il buco se lo inventa da solo).

    Domanda per i più piccini: quante volte in questi TM i primi otto giocatori hanno creato fasi favorevoli a un attacco con la mischia?

    • malpensante 6 Dicembre 2013, 14:28

      L’ABC. E in chiusa le abbiamo prese spesso, anche sonore.

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