Test-match di novembre, bilancio e pagelle di un lungo mese ovale

Galles-Australia chiuderà la lunga serie di partite. Vediamo come si sono comportate le principali squadre

COMMENTI DEI LETTORI
  1. jock 26 Novembre 2013, 08:30

    Mi pare tutto abbastanza centrato e obiettivo; ma l unica possibiltá nostra a febbraio la vedo, e nemmeno tanto easy, contro la scozia; o pensiamo di avere buone probabilità a Cardiff, Dublino e Parigi o con gli inglesi a Roma?

  2. crosby 26 Novembre 2013, 08:30

    Fai pure 4 per l’Italia.
    Ma non si può chiedere di più.
    Finché possiamo contare solo su 70-75 rugbisti professionisti in Italia (rose Benetton e Zebre meno gli stranieri più gli emigrati) che si allenano e giocano ad alto livello…questi sono i risultati.
    Solo aumentando a 3 le squadre in Celtic (con che soldi? con che giocatori? in quale stadio giocherebbero?) portando il numero di rugbisti professionisti a 100-110…forse forse…qualche opzione in più si può ottenere.
    Ne veniamo fuori distrutti da questo novembre.
    Siamo una delle 10 nazioni Tier 1 e ci troviamo invece a livello del Giappone…

    • Machete 26 Novembre 2013, 09:14

      crosby non è con 30/35 rugbysti pro in più che fai il salto….ma con 20.000 15enni a cui viene insegnato come si gioca a rugby in modo ortodosso

      • crosby 26 Novembre 2013, 10:35

        Dici poco…

      • pippobrutto 26 Novembre 2013, 10:51

        diciamo che a livello di popolazione abbiamo delle potenzialità nel rugby. certo, per sopperire alla tradizione che non abbiamo ci vogliono anni, competenze e soldi. solo che il calcio si mangia tutto…

        • kinky 26 Novembre 2013, 11:12

          attenzione che i numeri dei ragazzini negli ultimi 10/12 anni è aumentato sensibilmente e secondo la legge dei grandi numeri questo sarà un effetto che vedremo far 6/7 anni….a questo punto dico speriamo!! Il problema è che ogni lustro ci ritroviamo a dire fra 5/6 anni lotteremo per vincere il 6Nazioni!!!

          • malpensante 26 Novembre 2013, 12:21

            Mah. I praticanti “veri” (per attività ed età) non sono di certo in aumento, e i campionati giovanili sono stati derubricati a hobby. Il cosiddetto alto livello si basa sul sistema accademie, slegate da qualsiasi filiera, e sulle Celtiche. Più campionati domestici, dall’Eccellenza in giù, tutti taroccati dal doping finanziario. Tanto è vero che anche qui sul blog si parla di ridurre le squadre per l’evidente dislivello, o che chi vince un campionato rinuncia a salire o chi ha soldi sale anche se non sarebbe toccato a lui, e si viaggia a lodi, arbitrati e fallimenti. Per forza poi ci raccontiamo che esista babbo natale: ma non ogni lustro, ogni 5 minuti.

          • Rabbidaniel 26 Novembre 2013, 13:22

            Appunto, non siamo né carne né pesce, non abbiamo risorse economiche e umane per aspirare al modello anglo-francese e non abbiamo l’umiltà per guardare a modelli che sostanzialmente funzionano e che abbiamo più prossimi (Irlanda e Galles). In Italia si cambia tutto per non cambiare niente. Nessun sistema è in sé perfetto, ma qui, oltre a un movimento da riformare, abbiamo anche a che fare con la nostra innata cialtronaggine.

          • Machete 26 Novembre 2013, 13:31

            il problema non è solo il numero di praticanti in aumento…..ma anche la qualità di insegnamento che si da a questi…..purtroppo si ritorna ogni volta sullo stesso tema……non c’è uno straccio di programmazione….e e quando c’è l’anno dopo si cambia (vedi regola sul 10 italiano)

      • 6nazioni 26 Novembre 2013, 18:56

        bingo centrato in pieno il ns problema.
        TECNICI STRANIERI IN PRIMIS.

  3. jock 26 Novembre 2013, 08:36

    Un pó troppo a tinte fische

  4. LiukMarc 26 Novembre 2013, 09:03

    Il nostro movimento si muove meno degli altri, questo è fuori dubbio, ma anche, purtroppo, ad un livello inferiore a quello degli altri. Come dice crosby il numero di giocatori che si allenano e giocano ad alto livello rimane basso, quindi Brunel deve scegliere tra quello che ha (nessun giocatore dell’eccellenza temo reggerebbe molto in una partita a questi livelli e intensità). Non ci resta che aspettare. D’altronde se paesi con un bacino nettamente più piccolo del nostro come la Scozia (il Galles non conta, cosi come l’Irlanda, li tutti o quasi sanno giocare a rugby) o l’Argentina riescono a crescere – questi TM a parte – prima o poi lo faremo anche noi.

    Per le altre, niente da dire, secondo me di questa Inghilterra non abbiamo ancora visto tutto, e le “seconde linee”, schierate ad esempio nel tour estivo, promettono più che bene. Si vede che puntano al mondiale.

  5. Andria 26 Novembre 2013, 09:06

    😀
    Che forte! Non condivido un fico secco di questo articolo!!!
    Forse qualcosa su Nuova Zelanda Argentina e Galles per il resto ho visto di sicuro delle partite diverse… 😀
    Non sono tagliato per fare il commentatore mi sa tanto ;).

    • Paolo 26 Novembre 2013, 09:08

      macché, ogni opinione è valida. Nessuno ha la Verità in tasca

      • Giovanni 26 Novembre 2013, 15:46

        Tranne il sottoscritto a cui @Maxwell diede del “Mosè con le tavole della legge”, solo che, mannaggia alla miseria, non mi riesco a ricordare dove le ho messe…sai ad oltre 3.000 anni d’età la vecchiaia si fà sentire… 😀

        • San Isidro 26 Novembre 2013, 15:51

          Giovanni, Mosè a parte, ieri ho sentito Alain e mi ha detto che si è commosso nel vedere Irlanda-NZ, per lui una delle più belle partite degli ultimi dieci anni…cavolo, me la devo rivedere dall’inizio, visto che c’era il Treviso ho visto solo il secondo tempo e un pò distrattamente…

          • Giovanni 26 Novembre 2013, 15:54

            Ringrazialo da parte mia, visto che non ho il suo numero, per la birra che mi ha offerto 🙂 …e grazie anche al simpaticissimo signore irlandese che ha seguito la partita con noi e dato inizio al “giro delle Guinness” 🙂

          • mezeena10 26 Novembre 2013, 17:27

            san se quella è la partita migliore degli ultimi 10 anni allora Bokke v ABs a joburg cos’ è? del millennio??? di al tuo amico che si guardi quella e poi ne riparliamo 😉

          • Giovanni 26 Novembre 2013, 18:01

            @mez: credo proprio che l’avrà già vista: è un super appassionato che segue tutti i campionati.

        • San Isidro 26 Novembre 2013, 19:23

          @mez, lui mi ha detto “una delle più belle”, “non la più bella”…comunque si, quella l’ha vista e gli è piaciuta pure! confermo quanto detto da @Giovanni, che ha avuto il piacere di conoscerlo, Alain è un grande! Vive qui a Roma da una ventina d’anni, ma è francese di Tolone (ovviamente non ti dico come stava per la Heineken Cup!)…è un grande appassionato e segue tutto (innamorato anche della nostra Eccellenza), ho provato più volte ad avvicinarlo al rugby argentino, ma lui è presissimo da quello asiatico, si esalta al massimo quando c’è il 5 Nazioni d’Asia! Se vieni a Roma per il 6N ci facciamo una birra tutti insieme…

          • mezeena10 26 Novembre 2013, 20:54

            vero san, letto male io! comunque solo per il finale thrilling puo starci bene nelle prime 10..
            immagino il delirio dei tolonesi, a me ha fatto piacere per alcuni giocatori della squadra..rugby asiatico veloce e spettacolare, ma l’ urba è altra cosa san!
            per il 6 nazioni spero! magari con la scozia..

  6. Stefo 26 Novembre 2013, 09:09

    AB un mondo a parte.

    Boks i migliori dei terrestri…e quoto su quanto impressionante e’ la difesa, incredibile.

    Australia in crescita anche se secondo me la prestazione che faranno col Galles sara’ un po’ piu’ determinante per capire dove sono che quanto scritto.

    Argentina in difficolta’ ed in ricostruzione.

    Inghilterra: per me non un gran novembre, ci si aspettava una crescita sul piano del gioco i problemi son sempre gli stessi, manca fosforo dietro, mancano centri che sappiano dare alla manovra qualcosa di diverso.

    Francia: a me non hanno entusiasmato neanche un po’, 7 voto generosissimo per una squadra che ha avuto tanto cuore contro gli AB e che con i Boks ha beneficiato di alcune chiamate arbitrali/TMO discutibili.L’impressione che da e’ di non avere piu’ il pack dominante che ha avuto in passato. Tales non ha fatto amle ma diciamo le cose come stanno, non sarebbe in campo o in panchina (e in alcuni casi neanche terza opzione) in nessuna delle sue avversarie dirette (AB, Boks, Wallabies, Galles, Inghilterra, Irlanda e Scozia).

    Scozia: situazione strana, ancora col caretaker ma con Cotter comunque coinvolto, a mio avviso coi Boks non hanno fatto cosi’ male, vero non hanno segnato ma si e’ vista una volonta’ di gocare che e’ andata a sbattere contro forse la miglior difesa al mondo in questo momento. Con l’Australia se la sono giocata. Non dimentichiamo che sulla 3/4 c’era qualche assenza pesante (giusto per citarne 2: un finalizzatore come Visser ed un estremo come Hogg).

    Irlanda: all’inizio i un nuova era, potrei dilungarmi parecchio al riguardo ma lascio perdere. Tante cose da aggiustare a partire dalla difesa, ma la strada sembra quella giusta, piace da morire l’approcio mentale che Schmidt porta, questo potrebbe essere veramente la chiave di svolta.

    • Rabbidaniel 26 Novembre 2013, 13:29

      Sulla Scozia sono d’accordo con te. Forse non ci si rende conto che giocare coi Bokke è piuttosto complicato. Hanno dimostrato volontà, abnegazione e anche un po’ più di ordine rispetto al passato. I problemi sono i soliti, ma mi pare ci stiano lavorando. Anche sulla Francia, forse troppo sopravvalutata. Quando vanno in difficoltà non riescono a trovare un assetto per reggere, rischiando derive confusionarie.

  7. Stefo 26 Novembre 2013, 09:14

    Ah dimenticavo, Italia: la prima cosa da mettere assolutamente a posto e’ la difesa!Male, male e male come a giugno la fase difensiva, errori di posizionamento con buchi stile gruviera sulla linea difensiva, placcaggi mancati, sempre sotto pressione ed indietreggiante…la difesa e’ la base delle squadre che fanno bene bisogna metterselo in testa e capirlo, gli AB hanno una difesa straordinaria, i Boks anche, il Galles anche, a livello di club per restare in Europa Leinster e Toulon hanno cotuito i loro successi sulla difesa prima di tutto.
    Set pieces da rivedere: mischia ordinata abbastanza male, le regole nuove sono queste che ci si lavori. Lineouts meglio anche se la prima parte contro l’Argentina e’ stata pessima.
    Da rimetterre a posto quindi l’ABC…al resto ci si pensi una volta che questo e’ fatto bene.

    • kinky 26 Novembre 2013, 11:16

      Sono più d’accordo sull’analisi di Stefo che sull’articolo!!! Mi permetto di aggiungere che secondo me ora del mondiale il Sud Africa sarà alla pari della Nuova Zelanda!!!

  8. Machete 26 Novembre 2013, 09:17

    AB : ancora sopra tutti ma non così marziani….sarà anche dovuto a un pò di stanchezza ma hanno cmq sofferto secondo me più del previsto di quanto mi aspettavo in questo novembre

    Boks : fisicamente devastanti

  9. Machete 26 Novembre 2013, 09:56

    pardon mi è partito l’invio del messaggio

    AB : ancora sopra tutti ma non così marziani….sarà anche dovuto a un pò di stanchezza ma hanno cmq sofferto secondo me più del previsto di quanto mi aspettavo in questo novembre

    Boks : fisicamente devastanti soprattutto difensivamente…se riescono a crescere ancora un pò e a mantenere Du Preez per il mondiale partono allo stesso livello dei tutti neri

    Australia : un cantiere aperto in cui si comincia a vedere qualcosa…..la difesa è molto migliorata anche se non è ancora a livelli di 3-4 anni fa…..e la mischia tiene…..un bel problema sono i continui infortuni e disciplinare quei folli 3/4…si deve cmq aspettare la gara col Galles per dare un giudizio definitivo

    Inghilterra : discreti…..2 vittorie contro australia e argentina e una bella prestazione contro gli AB…..devono trovare una linea di 3/4 fissa ma mancavano cmq un paio di infortunati…

    Francia : meglio rispetto al 6N ma era difficile far peggio…..purtroppo soffre la fase calante del gruppo storico di Toulose……e meno qualità nei 2 spot dove per tradizione eccellevano (Parra non è in formissima e Tales è un buon giocatore ma nulla più e dietro non si vede granchè di meglio)

    Galles : come sopra aspettiamo l’australia per dare un giudizio completo…..cmq hanno triturato i Pumas…..battutto con la seconda squadra Tonga….e retto più che dignitosamente contro i Boks…..
    ho idea che questa squadra sia un diesel…..parta magari ingolfata e un pò bloccata per poi dopo 2/3 settimane arrivare al top….
    in più sfornano ogni anno giovani fatastici……devono però lavorare per i backup in prima linea…..

    Irlanda : un’altro cantiere aperto …..dopo la brutta la sconfitta contro i wallabies….contro gli AB si sono rifatti alla grande e si è vista la mano di schmidt……tutto sta a vedere se è stato anche grazie alla presenza dell’avversario o se è un vero e prorpio cambio di gioco……
    cmq un bel mix con i “vecchi” che tireranno la carretta per un’altro anno e giovani di qualità che si stanno affacciando a questi livelli…..un problema potrebbe essere la gestione di Madigan….

    Argentina : in crisi…hanno salvato il tour grazie alla vittoria in Italia….ma le fatiche di un’anno senza sosta si fanno sentire e hanno anche loro problemi di coperta corta in alcuni spot con nomi che a causa dell’età o della condizione fisica precaria si avviano a una fase calante…..hanno bisogno della franchigia in super rugby ma questo non avverrà prima del 2016

    Italia : che dire……salvo poco a parte qualche giovane che si è inserito bene e parlo di Allan e Campagnaro…..il resto è notte fonda….. la parziale scusante della stanchezza per una stagione intensa che ci siamo dati nel tour di giugno in sudafrica qui non c’è più
    si deve anche dire che la nazionale rispecchia l’andamento delle franchigie e soprattutto TV in questo inizio di stagione sta soffrendo non poco….quindi era facile prevedere problemi ma non a questo livello……..
    la difesa è inguardabile…ed è la prima cosa da sistemare….come la mischia troppo balbettante…..e mai davvero dominante…in più recuperare tutti gli infortunati…..
    soliti problemi di concentrazione….dopo tutti questi anni non capisco perchè non si prenda un mental coach….
    al mondiale mancano meno di 2 anni e i problemi sono davvero tanti….ho impressione che si debba di nuovo ripartire da zero…e questo per una squadra in cui i maggior interpreti si conoscono da anni è ispiegabile…..non vorrei ci fossero problemi nello spogliatoio

    Scozia : ND purtroppo non l’ho vista e non posso giudicare…..

  10. Rabbidaniel 26 Novembre 2013, 12:26

    Il nostro movimento non è fermo, ma si muove più lentamente degli altri. Eravamo già in ritardo e tutto ciò concorre a farci perdere ancora più terreno. Kinky ha detto che ci sono più praticanti. Vero, ma il nostro sistema di formazione non è paragonabile con quello delle nazioni più evolute. Si è perso tanto tempo e continuiamo a perderne. L’Argentina è in crisi, ma ha mezzi umani e tecnici per riprendersi da qui al mondiale.

  11. iaio 26 Novembre 2013, 12:52

    più che altro le nostre aspettative sono cambiate. Ci aspettiamo sempre più da questa squadra. Come è giusto che sia. Non credo che non stiamo crescendo. Anzi! Solo che lo stiamo facendo troppo lentamente. Non credete?

    • iaio 26 Novembre 2013, 12:53

      non avevo letto il commento di Rabbidaniel che ovviamente condivido, perchè ha praticamente anticipato quello che ho poi scritto io.

  12. San Isidro 26 Novembre 2013, 15:42

    Un’analisi sull’Argentina:
    che sarebbe stato un Novembre muy duro lo si sapeva, soprattutto dopo un torneo di una fatica immane come il RC, in più mettiamoci la nuova gestione tecnica (anche se Hourcade era uno interno, ha allenato infatti il Pampas XV e i Jaguars nell’ultima edizione dell’Americas Rugby Championship) e diversi infortuni che pesano (Lobbe su tutti, peccato non vedere il confronto tra lui e Parisse all’Olimpico, ma anche Creevy, Figallo, Orlandi, Hernandez e Camacho, oltre a Tiesi, anche se quest’ultimo non era una prima scelta)…si comincia con l’Inghilterra, partita dove comunque i Pumas se la sono giocata, ma un XV della rosa superiore li ha domati, peccato per la meta troppo facile rimediata nel finale, la sconfitta poteva essere più leggera…premetto che non ho visto la partita contro il Galles (me la guarderò se ho tempo), ma il pesante 40-6 rimediato penso la dica lunga sul match…e poi si arriva a Roma: una partita sentita per i Pumas, un derby latino, un viaggio particolare anche per l’incontro con Papa Francesco (questa cosa ovviamente non c’entra nulla con il rugby, ma fa parte dell’esperienza del viaggio, un’occasione che i giocatori argentini, essendo molto cattolici, sentivano e hanno sentito molto)…Argentina che però arriva nella capitale con altre assenze di spessore: alcuni atleti infatti hanno un accordo con i club d’appartenenza e non possono disputare l’ultimo TM perchè devono rientrare nelle loro società in concomitanza della ripresa di Top 14 e Premiership, via così Albacete, Senatore, Fernadez e Bosch (sembra molto più semplice per l’Italia)…Hourcade è ai ferri corti, soprattutto a trequarti, ma intelligentemente mischia le carte e allestisce una linea arretrata esperta con tutti giocatori che militano in Europa: si rivede Tuculet estremo, sempre seconda scelta negli ultimi due anni (anche per via degli infortuni) e nessuna presenza al RC, Agulla si sposta da ala a secondo centro, mentre Ascarate che è un 13 passa a 12…i risultati ci sono, all’Olimpico i trequarti azzurri sbattono contro il muro dei backs argentini e non si passa, in più le fiammate di Imhoff e Gonzalez-Amorosino creano non pochi problemi alla difesa italiana, tant’è che il rosarino del Racing marca anche la prima ed unica meta che Hourcade ha visto dei suoi…Argentina mediocre a Roma, ma più organizzata degli azzurri, più solida in difesa e trascinata da un gran Leguizamon (un vero leader in tutti i sensi che di certo non ha fatto rimpiangere Lobbe nell’incarico) e da un piazzatore che dal RC sta avendo sempre più fiducia, ovvero il tucumano Sanchez. Pumas che ritrovano la vittoria da Giugno (l’ultima fu con la Georgia a San Juan), salvano per lo meno la faccia, mentre l’Italia la perde, e Hourcade sull’areo per Buenos Aires sicuramente (oltre a una bella dormita) avrà riflettuto molto sul futuro della squadra e su come lavorare in futuro (sempre se ci sarà ancora lui)…la cosa positiva di questo tour a mio avviso sono stati gli esperimenti dei giovani atleti del domestic: ben 9, tra campo e riserve, hanno calcato il prato dell’Olimpico…due di questi sono veterani, ovvero Landajo e Farias-Cabello, Macome e Cubelli stanno avendo una certa continuità, il primo veste la camiseta de los Pumas da Giugno, mentre el chico de Belgrano l’anno scorso era nel gruppo del RC, ma non giocò, quest’anno invece le sue partite se l’è fatte e anche bene (bellissima la sua meta nei TM estivi contro i georgiani)…Diaz e Lavanini sono stati già testati al RC, e il primo ha impressionato talmente bene da meritarsi l’ingaggio in Super Rugby con gli Highlanders…gli esordienti assoluti di questa tournè erano: Iglesias-Valdez e Rojas dell’Universitario de Tucuman e Cordero del Regatas de Bella Vista (URBA)…Iglesias-Valdez e Cordero già passati per i Pumitas lo scorso JWC in Francia e Rojas già visto da Hourcade con i Jaguars…del gruppo faceva parte anche il forte centro Moroni, con il suo CUBA campione in carica dell’URBA, ma non è stato provato…io penso che quest’Argentina da qui a Giugno abbia tutto il tempo di lavorare bene e costruire un percorso di crescita, certo il RC non è facile, ma già per i TM prossimi potranno contare su bacino immenso che sforna ragazzi dall’enorme quantità di club sparsi in tutto il territorio nazionale, ragazzi che saranno individuati anche attraverso le innumerevoli selezioni argentine, dai team provinciali al Pampas XV ai Jaugars…ragazzi che eventualmente saranno testati nei TM di livello minore (Sudamericano) ed è evntualmente in quelli estivi, e, se sono pronti, poi anche al RC…questi sono anni cruciali, di passaggio, in attesa di entrare nel professionismo del Super Rugby, professionismo che non destabilizzerà il sistema argentino che vive di dilettantismo e di club…una o due franchigie in cui confluiranno i migliori atleti argentini (sia del domestic che eurpoei) che conviveranno sempre con il carattere amatoriale e semi-pro del rugby locale…una o due franchigie che alla nazionale maggiore servono come il pane…
    ps: nell’articolo si parla dell’assenza di Felipe come determinante in questi TM, ma non penso…
    pps: e intanto finalissima del Campeonato Argentino (quello delle province) tra Rosario e Tucuman, URBA putroppo buttata fuori proprio da las naranjas…vamos!

    • Giovanni 26 Novembre 2013, 15:58

      Ricordi la mia battuta al pub, dopo la partita? “Cosa sarebbe successo a parti invertite: cioè noi con 10 assenti e ben 9 provenienti dal domestic e loro in (quasi) formazione tipo?” 😉

      • San Isidro 26 Novembre 2013, 16:31

        eheheh…la vedevo muy dura para el nuestro equipo…
        comunque anche noi prima di giocare in Pro 12 giocavamo con atleti semi-pro fino al 2010…al fianco dei nostri atleti professionisti c’era gente che veniva dal vecchio Super 10…il problema tra noi e loro però sta nella profondità del movimento, nella struttura, nella base e nella formazione, oltre ovviamente ad un discorso di cultura rugbystica…noi 80 club li facciamo sommando le squadre di Eccellenza + quelle di A + quelle di B…nel solo Torneo de la URBA (che ricopre un’area metropolitana di 10 milioni di abitanti) i club quest’anno erano più di 80 strutturati in quattro divisioni, senza considerare tutti quelli del territorio che fanno solo attività amatoriale e/o gioavanile e non sono affiliati (ancora) alla union, vale a dire non partecipano al torneo…
        Brunel ha provato ogni tanto qualche giocatore dell’Eccellenza (al 6N 2012 Morisi e nel tour delle Americhe se ne portò 5/6), ma già da un anno non ne chiama più e il perchè è evidente…allora si potrebbe dire: ma gli argentini li fanno giocare gli atleti semi-pro? vero, ma il discorso torna a monte, alla preparazione e alla formazione, ovvero gli atleti del domestic argentino hanno skills e un adattamento maggiore rispetto ai nostri…poi spero sempre che la nostra Eccellenza ci possa smentire, ma ad ora è così…e poi mentre per gli atleti del domestic argentino ci sono vari livelli per testare la propria bravura (province, Pampas XV, Jaguars, test minori con i Pumas come il Sudamericano oppure quelli di Giugno in cui schierano una squadra sperimentale), i nostri devono per forza passare per la Pro 12 e in questo dico che è un pò ridicolo che l’Italia Emergenti (che dovrebbe essere sulla carta una selezione dell’Eccellenza a livello u.25) faccia solo la IRB Nations Cup a Giugno e nessun altro test si preparazione nel corso della stagione…

        • malpensante 26 Novembre 2013, 17:10

          Analisi condivisibile, San. Ti dirò però che, per come la vedo io, c’è un problema nel roster delle Zebre (quello di Treviso non lo voglio discutere anche se sarebbe lecito visto che anche loro sono comunque “assistiti” dai contributi FIR). Se davvero vogliamo dare alla squadra federale dei connotati di “sviluppo”, secondo me c’è una eccessiva insistenza su giocatori che ormai da tempo non avrebbero dovuto più essere prospetti, o che hanno avuto il tempo per dimostrare il loro livello, e poco “sviluppo” di prospetti. Mentre mi sta più che bene la svolta impressa dalla gestione FIR Gavazzi che cerca di rendere la squadra un minimo competitiva e organica anche privilegiando l’esperienza, mi sta meno bene che i migliori ragazzi under 20 e più giovani debbano farsi la gavetta in Eccellenza. Non sono tanti, ma almeno 4 o 5 (di più?) li conosciamo tutti. L’ideale sarebbe che potessero stare nel roster e giocare in Eccellenza ma, se non si può, di sicuro crescono di più stando nel gruppo della Celtic che in Eccellenza. In attesa di costruire un modello complessivo e sensato, ovviamente. Gli esempi non mancano, penso a chi di campo il primo anno ne ha visto poco come per esempio Ferrarini, Biagi, Furno, o a tutti i giovanotti biancoverdi. Se non li prendi a 18-20, difficile che siano pronti a 22-24 salvo casi come Campagnaro, o Manici. Casi speciali, appunto.

    • kinky 26 Novembre 2013, 23:48

      Con tutto il rispetto, degli argentini già poco me ne frega, quando ho visto sto papiro l’ho saltato a piè pari!!

  13. carlo s 26 Novembre 2013, 16:54

    Se si confermano, quest’anno l’Irlandesi quest’anno vincono il 6 nazioni
    Inghilterra su buoni livelli
    Galles co chiari e scuri
    Francia in recupero
    Scozia ne carne ne pesce,
    Italia profondo rosso
    ……….. pronostico 6 nazioni
    1. Irlanda, 2 Inghilterra 3 Galles e Francia, 5 Scozia, 6. Italia
    L’irlanda le vince tutte
    L’inghilterra perde con l’irlanda
    Il Gales perde con Irlanda e Inghilterra
    La Francia perde con Irlanda, Galles
    La Scozia vince solo con l’Italia (a Roma per giunta)
    L’Italia le perde tutte (ma fa una buona partita con l’inghilterra in casa), prende mediamente 4 mete a gara.

    • kinky 26 Novembre 2013, 23:52

      Ma neanche per idea (pensiero mio ci mancherebbe). Sarà un 6 nazioni molto strano e secondo me se lo contenderanno Inghilterra e Galles. Però per esempio i francesi potranno fare un campionato come l’anno scorso o magari giocarsi addirittura il torneo!!!

  14. mezeena10 26 Novembre 2013, 17:23

    galles e inghilterra stesso voto dell’ irlanda che ha perso 2 partite..
    francia addirittura meno pur avendo giocato alla pari con le due squadre piu forti del mondo..
    oltretutto diversissimi i modi, di vincere e perdere..

    • Stefo 26 Novembre 2013, 21:44

      mez che ti piaccia o meno la squadra che quest’anno e’ stata piu’ vicina a battere gli Ab e’ stata l’Irlanda, arrivata a meno di mezzo minto dall’impresa…fatto non opinione!

  15. Katmandu 26 Novembre 2013, 18:06

    Dare i voti (o comunque giudizi) sul su dei singoli TM (lions esclusi) mi pare riduttivo, comunque delle impressioni si possono cogliere
    Ab non così esaltanti come al solito, diciamo che quest’anno se la son sudata bellamente la pagnotta, giappone a parte han giocato molto sui nervi avversari e si son ritrovati pure sotto contro i verdi, insomma non son la macchina da guerra dei Tm di giugno e del rc
    Australia (guardando sempre e solo novembre) dipende tutto dalla partita contro il galles, ha perso meritatamente ma con un errore arbitrale a twickenham, si son ritrovati contro di noi e scozia, stanno crescendo, da capire contro una pretendente seria e al Ms come vanno
    Sa dei bulddozzer impressionanti quanto a forza han rullato la Scozia e non han patito troppo in Francia e se la son sudata in Galles (anche qua errore arbitale che ha segnato la gara)
    Argentina male il gioco non c’é giocano sporco e han problemi
    Italia vedi il discorso argentino meno il gioco sporco
    Scozia un punto di domanda enorme, a mio avviso in 365 giorni non son migliorati ne regrediti (solo guardando novembre)
    Francia bella e incompiuta, Tonga non può essere l’unica gara vinta a novembre, non se ti chiami Francia
    Inghilterra forti e cubici, il gioco non esiste ma fermarli è un problema
    Galles belli forti competitivi, gli unici a mio avviso a poter tenere testa alle 3 di sotto senza modificare il suo stile molto bello
    Irlanda il cartello lavori in corso, ma la strada sembra giusta
    Isolane la solita mezza delusione, quest’anno Tonga in grande spolvero ma poco concreta, fiji belli ma cattivi e si prendono troppe pause e samoa la vera deluzione 40 punti senza giocare in irlanda non me li immaginavo, figurarsi la gara in georgia

  16. 6nazioni 26 Novembre 2013, 19:02

    la mia sfera di cristallo dice:
    galles le vince tutte
    inghilterra seconda
    irlanda
    francia
    scozia
    italia mestolo di legno

    • Katmandu 26 Novembre 2013, 21:00

      Sei nazioni non è che la tua sfera di cristallo mi può dare i numeri del superenalotto …. Se son giusti facciamo a metà 🙂

    • kinky 26 Novembre 2013, 23:53

      Secondo me la Francia arriverà davanti all’Irlanda!!

  17. rugbyforever 26 Novembre 2013, 23:02

    Una sola considerazione quando manca un anno e mezzo circa all’inizio dei mondiali 2015. Il grandissimo pericolo per gli AB, sono loro stessi. Mi spiego meglio.
    In tutte le precedenti edizioni dei mondiali, per la maggior parte delle volte i tutti neri sono stati i grandi favoriti della manifestazione; si presentavano ai mondiali con una serie di vittorie così convincenti da far pendere dalla loro parte quasi tutti i favori dei pronostici. Ricordo bene che in un paio di edizioni, parecchi erano d’accordo sul fatto che poteva già essere assegnato il titolo.
    Ma il mondiale è storia a se. E questo devono metterselo bene in testa i tutti neri.
    Mancano quasi 2 anni. Se perdessero una o due partite in quest’arco di tempo, non sarebbe un dramma, anzi, dalle sconfitte si ricava più che dalle vittorie molte volte.
    Quindi, secondo me, cari AB, vedete di perdere qualche volta, e il mondiale non potra sfuggirvi!

  18. San Isidro 27 Novembre 2013, 00:36

    Allora, premesso che di Italia e Argentina ho già detto parecchio, veniamo alle altre:
    – Francia: le ho viste tutte e tre e a me, specie contro la NZ, i galletti sono piaciuti…ho letto che a qualcuno il gioco francese non ha entusiasmato più di tanto, ovviamente non sono stati stratosferici (anche perchè sennò almeno una tra NZ e SA l’avrebbero portata a casa), ma direi che sono ripartiti con il piede giusto dopo un 6N da dimenticare e un tour estivo deludente.
    Con gli AB la partita è stata di grande intensità, la Francia ha giocato di cuore e ha saputo tenere testa ai neozelandesi fino all’ultimo, grande difesa e alti ritmi, nonostante la sconfitta, la prestazione francese è stata ottima.
    Contro le Tonga la Francia ha approcciato superficialmente la partita e di fronte si è trovata un’avversaria molto ben organizzata e pericolosa che le è ha tenuto testa sul piano fisico e dell’intensità. Match godibile, transalpini che alla fine vincono per manifesta superiorità.
    Contro il SA un’altra partita persa di poco, ma sempre di grande spessore, i Boks sono troppo superiori ai francesi e li prendono a sportellate per gran parte della gara…Francia a tratti fa vedere belle cose in attacco, inferiore si al SA, ma, come la NZ, le ha tenuto testa…
    Ripeto per convicere la Francia almeno una tra le due big la doveva portare a casa, però per me ci sono, l’atmosfera è cambiata…
    – Inghilterra: degli inglesi ho visto solo il match con i Pumas. In quell’occasione sono stati superiori agli argentini anche con una squadra sperimentale…la vittoria con l’Australia e il gran match con gli AB di cui hanno parlato, mi fanno pensare che siano in forma e che al prossimo 6N saranno un duro avversario per tutti…
    – Galles: finora hanno convinto alla grande. Partita bellissima con il SA persa di poco, vittoria netta sull’Argentina e vittoria con le Tonga. In merito a quest’ultima i dragoni schieravano parecchie seconde scelte ed è vero che, come i francesi, hanno sofferto con gli isolani e al secondo tempo non sono riusciti a concretizzare nulla, ma comunque erano superiori e l’hanno vinta…attendiamo il match contro i Wallabies in cui daranno l’anima…
    – Scozia: per me hanno fatto comunque una buon Novembre. Vittoria sul Giappone (era il minimo) e, come sottolineato da altri, hanno mostrato gran carattere nei due successivi TM. Con il SA si sono trovati un avversario troppo superiore che non li ha mai lasciati passare, ma scozzesi che fino all’ultimo ci hanno provato per fare la meta dell’orgoglio. Con i Wallabies invece è stata una partita bella ed intensa…sono stati agganciati tutto il tempo al risultato e hanno fatto sudare gli australiani (seppur privi di qualche big dopo le bevute)…insomma hanno mostrato una certa intensità e di saper reggere ritmi alti, per me se si mantegono su questo standard e noi non facciamo progressi al 6N non abbiamo molte possibilità…
    – Irlanda: non ho visto la partita contro Samoa e contro Wallabies e NZ ho visto solo i secondi tempi. Per me la vittoria schiacciante sugli isolani è un risultato davvero sorprendente, inaspettato…match epocale con gli AB, seppur perso come sappiamo, e quattro mete prese nella sconfitta con l’Australia…alla fine, secondo me, al prossimo 6N faranno meglio dell’edizione passata…
    SA: troppo forti tecnicamente e fisicamente…hanno vinto ovunque: a Cariff nel bellissimo match contro il Galles, a Edimburgo dominando dal primo all’ultimo minuto e a Parigi in una gran gara contro la Francia. Dopo gli AB si confermano i più forti
    Australia: si stanno riprendedo, stanno trovando forma e coesione nel gruppo. Come collettivo sono un’altra cosa rispetto all’ultimo periodo dell’era Deans. Hanno perso al Twickenham, ma hanno travolto l’Italia a Torino, hanno battuto nettamente l’Irlanda a Dublino e hanno battuto la Scozia in una gara intensa. Al di là delle bevute, degli esiliati e di chi è in Giappone, la profondità della rosa nei trequarti è incredibile…al tour non ha preso parte gente come Beale, O’Connor e Barnes, e senza i messi in castigo Cummins (che bel giocatore!), Ashley-Cooper e Kuridrani, al match di Edimburgo schieravano ad ogni modo atleti come Folau e Lealifano (o come si scrive)…con il pack lavorano bene nel gioco aperto, soprattutto nelle maul…squadra in crescita, vediamo che succede a Cardiff…
    NZ: i più forti di tutti…hanno vinto, seppur non con risultati schiaccianti, tutte e tre le gare, l’ultima azione con l’Irlanda è dimostrazione del loro carattere vincente…Read immenso!
    Samoa: la totale delusione…mai mi sarei aspettato, dopo i TM di Novembre 2012 e i TM estivI che facessero un tour così al di sotto alle aspettative…
    Fiji: nì…troppo facile la vittoria con il Portogallo, partita da assassini contro l’Italia che gli è costata cara, vediamo che succede contro i Barabrians pieni di argentini, sudafricani e neozelandesi (match tutto da vivere)…fijani che nonostante abbiano vinto la PNC (seppur senza Samoa) sono arrivati in Europa mostrandosi come una squadra molto indisciplinata, i peggiori da questo punto di vista rispetto agli altri isolani…
    Tonga: i migliori degli isolani (e non è tanto una novità, l’anno scorso fecero sudare l’Italia e vinsero in Scozia)…partite molto ben gestite dal punto di vista tattico e della disciplina contro Francia e Galles (a parte il rosso a Le Havre), squadra che sa sfruttare bene il gioco fisico (a differenza dei fijani), organizzati, ma mancano un pò nella finalizzazione…peccato
    Delle nazionali minori, al di là dei risultati, non ho visto nulla, quindi mi fermo qui (che già basta)…

    • Katmandu 27 Novembre 2013, 07:06

      San la PNC l’ha vinta il Giappone, mi sembra

      • Stefo 27 Novembre 2013, 08:21

        No l’ha vinta Fiji quest’anno

      • San Isidro 27 Novembre 2013, 19:08

        kat, il Giappone ha vinto solo l’edizione del 2011…la prima edizione (2010) e quella del 2012 l’hanno vinta le Samoa…quest’anno (ingresso di USA e Canada, ma senza Samoa perchè era al quadrangolare in SA), l’hanno vinta le Fiji…il prossimo anno con tutte e sei le nazioni ci sarà da divertirsi…

  19. Stefo 27 Novembre 2013, 01:34

    Parlare del 6N a Novembre secondo me non ha molto senso, lo stato di forma di oggi non e’ quello che sara’ a Febbraio-Marzo anche al netto di possibili infortuni.
    Dopo il Novembre dell’anno scorso quanti avrebbero predetto il crollo al 6N della Francia?Dopo l’orribile Novembre dell’anno scorso del Galles in ben pochi pensavano avrebbero vinto il secondo 6N di fila.
    Il calendario e’ difficle per l’Irlanda con trasferte a Londra e PArigi con un progetto tecnico sul nascere, il Galles andra a Twickenham e Dublino, l’Inghilterra a Parigi subito alla prima giornata, e la Francia a Cardiff…calendario francse forse il meno rischioso ma sono la squadra che negli ultimi 3 anni ha maggiormente mostrato giocatori non al top della forma nel torneo visto che la preparazione dei club punta sul finale di stagione.
    Interessante la statistica che vede la Francia vincere gli ultimi quattro 6N post-Lions tour (tre volte con Grand Slam)…il Tour dei Lions spreme i giocatori molto e molto spesso le home unions hanno faticato a tenre sul lungo la stagione successiva…vediamo se questa tendenza si confermera’ per la quinta volta di fila.

    Concordo con kinky che ci aspetta un 6N strano, Scozia con di fatto un corso tecnico nuovo con Cotter coinvolto anche se non ufficialmente ancora head coach, Irlanda agli inizi, possibili scorie del Lions Tour…

  20. Cannonball 27 Novembre 2013, 04:07

    Concordo più o meno con tutti e tutto. Forse sulla Francia c’è un’eccessiva severità. Sono comunque la squadra che ha sperimentato di più, vuoi per le assenze, vuoi per il grande numero di alternative. Chouly non è Picamoles, Guitoune non è Clerc, Dulin (seppur fortissimo) non è Medard. Tales mi sembra una scelta provvisoria o quantomeno improntata sui test. I blues sono una squadra che paga, opinion mia, più degli altri l’andamento del campionato, ormai sempre più usurante.
    Consideriamo che al solo spot di numero 10 possono scegliere fra Michalak, Lopez, Tales, Trihn Duc ecc. Non tutti fenomeni, ma tutti potenzialmente ottimi per quel tipo di gioco.
    Loro sperimentano, magari perdono, ma sono quelli che rispetto allo scorso novembre/sei nazioni hanno messo in discussione più giocatori.

    • San Isidro 27 Novembre 2013, 19:13

      totalmente d’accordo…la Francia per me c’è…

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