La mischia ieri, oggi e forse domani: intervista a Giampiero De Carli

Il tecnico del Perpignan è candidato ad entrare nello staff azzurro. Ma abbiamo parlato anche di regole e di due Tommasi…

COMMENTI DEI LETTORI
  1. lupo 18 Novembre 2013, 14:46

    il “rientro dei cervelli” , sarebbe una positiva inversione di tendenza in fir e in italia 🙂
    scherzi a parte, condivido in pieno tutta la parte relativa alla mischia e a tal proposito vado OT e condivido con chi fosse nostalgico come me una cosina che ho appena riguardato per scaldare il mio cuore di fan della red army: notare appunto le mischie (nonostante ci fosse già quel signore francese stempiato già da giovane che ha un talento tutto suo per incasinarle)

    • Bob 18 Novembre 2013, 20:23

      Il capitano della red army in quella occasione secondo me è uno dei giocatori più sottovalutati della storia… o meno presi in considerazione…

  2. matteo81 18 Novembre 2013, 15:12

    FInalmente una parola chiara da tecnico serio e preparato che valuta le cose per quelle che sono bravo paolo!!

  3. gian 18 Novembre 2013, 15:37

    che bell’intervista, chiara e lucida, senza tattica, magari tornasse a insegnare in italia

  4. cassina 18 Novembre 2013, 16:30

    Bella intervista!
    è vero che quando uno le cose le sa bene è in grado di spiegarle anche a chi come me di mischia capisce poco!
    Bravo Paolo

  5. Stefo 18 Novembre 2013, 18:22

    Il fatto che fara’ parte dello staff della NAzionale non puo’ che essere una bella notizia per l’Italia…

  6. San Isidro 18 Novembre 2013, 21:56

    Bella intervista, molto interessante quello che dice De Carli sul “rilflesso condizionato” della mischia avversaria, in effetti tramutare lo “yes nine” in un gesto non sarebbe male (anche perchè personalmente “si nove” nun se pò sentì)…
    Eh, Ciccio De Carli, quante emozioni in bianconero con la Rugby Roma! Peccato si perse l’anno dello scudetto, ma era a farsi le ossa allo Stade Francais, non a perdere tempo chissà dove…un mito!
    Sarei contento se in futuro entrasse nello staff azzurro, quando ha allenato nell’Italia A ha ottenuto buoni risultati con i ragazzi…

  7. vichingo 19 Novembre 2013, 07:44

    Questa cosa dello “yes nine” ha colpito pure me. Anche se non penso che cambiare la chiamata cambi poi tanto (il 9 in difesa chiamerebbe la spinta, credo). Quello che non capisco é questo: se “yes nine” significa che il 9 può da quel momento introdurre il pallone, se la squadra in difesa spinge in anticipo il MM dovrebbe riuscire a tenersi il pallone e ad ottenere un calcio. O no? Perché i 9 hanno tanta fretta di introdurre?

Lascia un commento

item-thumbnail

Italia, Niccolò Cannone: “È un momento importante per il nostro rugby, non abbiamo mai smesso di crederci”

Intervistato durante la nuova puntata del nostro Podcast, l'Azzurro ha rimarcato il duro lavoro che c'è dietro i successi della nazionale

11 Aprile 2024 Rugby Azzurro / La Nazionale
item-thumbnail

Autumn Nations Series: Italia-Argentina verso il Ferraris di Genova

La prima partita dei test autunnali degli Azzurri dovrebbe giocarsi nel capoluogo ligure

6 Aprile 2024 Rugby Azzurro / La Nazionale
item-thumbnail

Tommaso Menoncello: “Sonny Bill Williams è sempre stato il mio idolo. Andrea Masi mi ha insegnato molto”

Il trequarti del Benetton è il più giovane giocatore a vincere il premio di "Best Player of Six Nations"

5 Aprile 2024 Rugby Azzurro / La Nazionale
item-thumbnail

Tommaso Menoncello nominato “Miglior Giocatore” del Sei Nazioni 2024

Riconoscimento incredibile per l'Azzurro che diventa il secondo italiano a prendersi questo prestigioso premio

5 Aprile 2024 Rugby Azzurro / La Nazionale
item-thumbnail

Sei Nazioni: la meta di Lorenzo Pani contro il Galles eletta come la “Migliore del Torneo”

Un'azione a tutta velocità conclusa dallo scatto e dallo slalom del trequarti azzurro

3 Aprile 2024 Rugby Azzurro / La Nazionale
item-thumbnail

Italia, Juan Ignacio Brex: “Abbiamo fatto la storia ma non ci vogliamo fermare”

In una intervista a RugbyPass il centro torna sulla voglia di vincere degli Azzurri in vista del futuro

28 Marzo 2024 Rugby Azzurro / La Nazionale