Le Fiji tra dubbi e risultato: le sensazioni degli Azzurri

In fase difensiva gli ingranaggi hanno bisogno di una bella sistemata, ma la vittoria intanto fa bene al morale

COMMENTI DEI LETTORI
  1. mauro 17 Novembre 2013, 12:25

    Capisco che quando stai sul campo e magari ci lasci la milza le cose tu le possa vedere in maniera un pelino diversa dal sottoscritto che fa il chilo sul divano, ma questi mi sembrano stereotipati commenti di sapore calcistico.
    L’unica cosa positiva di una partita come quella di ieri è aver portato a casa la pelle, per il resto à meglio dimenticare e avere il coraggio di dirlo ti rende più rugbista.
    Con tutto l’affetto per Bergamasco penso che sia lui che deve confermare che puo’ rimanere in nazionale e non i Campagnaro, Morisi, Furno, ecc.
    Se dopo una vita che giochi non riesici ancora nel uno contro uno, la domenica mattina dovresti avere qualche punto interrogativo appoggiato sul comodino, o no?…

  2. tergestum 17 Novembre 2013, 12:46

    premesso che se difendiamo come ieri i Pumas ci sbranano, sarebbe utile conoscere lo stato del”infermeria perc hè mi sembra, incluso lo sfortunatissimo Luca Morisi, che di randellate con postumi ne abbiamo prese parecchie.

    • ginomonza 17 Novembre 2013, 12:54

      Questi pumas non sono né grossi né veloci come i figiani.
      E neppure in grande forma.

  3. Appassionato_ma_ignorante 17 Novembre 2013, 12:51

    In alcuni commenti, anche ad altri articoli, riscontro quello che a mio parere è un problema di mentalità. Un bicchiere mezzo pieno è sempre meglio vederlo mezzo pieno. Una vittoria dopo quattro sconfitte è una vittoria (fra l’altro contro una squadra di armadi maneschi e indisciplinati – non per cattiveria, ma per indole innata). Mettere l’accento sugli aspetti positivi (se ci sono, come in questo caso), lavorando alla risoluzione di tutto il migliorabile è la giusta sequenza. Un approccio inverso, che punti come prima cosa il riflettore sugli aspetti negativi, non solo oscura, ma fa anche dimenticare quanto di buono si è fatto e, in realtà, impedisce un miglioramento a partire da lì.
    Non credo che le cose da migliorare sfuggano agli addetti ai lavori e se il tono delle dichiarazioni sembra scontato o di circostanza forse è solo perché riflette la realtà della situazione. Cingersi il petto con un cilicio non serve a nulla. Anzi, direi che sarebbe l’apice dell’iirresponsabilità.

    • jock 17 Novembre 2013, 14:53

      Ignorante proprio no.

      • Appassionato_ma_ignorante 17 Novembre 2013, 16:44

        Grazie. Il nick si riferisce alla mia ignoranza (riconosciuta) degli aspetti più strettamente e genuinamente tecnici della palla ovale. Per il resto, ai posteri…

        • jock 17 Novembre 2013, 16:49

          quella è solo una questione di applicazione e pazienza e tempo, e vale, a mio parere, anche per i molti di noi che hanno giocato. Se noti, dirante le partite, vedrai molti top player di squadroni anglosassoni,ma solo come esempio,andare dall’ arbitro e chiedergli perchè e cosa ha fischiato.

          • jock 17 Novembre 2013, 16:50

            io, per esempio,alla tele riuscirò a vedere due avanti su quattro, e si che l’età…

  4. berton gianni 17 Novembre 2013, 12:52

    Con il 6N e ilPro12 siamo cresciuti.
    Ora, da anni non ci schiodiamo da questo che il nostro livello massimo.
    Ritengo che, nel corso di un anno, ci sia bisogno di fare più incontri con squadre di fascia inferiore per poter testare meglio schemi, piani di gioco, giovani ed esordienti.
    In tutte le altre discipline a squadre, anche le big operano il giusto rodaggio affrontando più avversarie abbordabili.
    Bene i TM, ma oltre alle Fiji, vedrei meglio affrontare Romania, USA, Russia,Canada e quant’altre,piuttosto che solo le top eight.

    • fabrio13H 17 Novembre 2013, 13:22

      Non è che sia concettualmente in disaccordo con te, ma direi li affrontiamo già in buona misura: Usa e Canada nei TM del giugno ’12, Tonga un anno fa, il Giappone, vado a memoria, un paio d’anni fa, Romania e Russia in giugno a Bucarest (ormai appuntamento fisso) con la nostra seconda nazionale. Io poi sarei favorevole a un sistema di promozione-retrocessione tra ultima e prima di 6N e 6NB. Comunque su questi due ultimi TM mi pare di poter evidenziare 2-3 tratti comuni alle due partite: lo scarso stato di forma, vedi Benetton; una certa carenza psicologica, di cui si è già parlato parecchio, vedi un bell’articolo del gestore di questo blog, certamente “incrociata” anche con fattori tecnico-fisici; poi si è dice molto sui problemi in difesa per quel che riguarda ripiazzamenti e placcaggi, che ci sono sicuramente, ma a me è sembrato anche di vedere una debolezza sui punti di incontro, nelle ruck anche in questa seconda partita: non appena l’azione era un po’ meno avanzante i nostri arrivavano sul punto e venivano ribaltati dai figiani; abbiamo perso così parecchi possessi anche in superiorità numerica oppure, si riusciva a mantenere palla con grosso impegno di uomini e conseguente perdita di equilibrio in campo.

      • berton gianni 17 Novembre 2013, 13:40

        Ciao Fabrio.
        Condivido i tuoi concetti e aggiungo che questo logorio, fisico e mentale, a mio avviso, e’ dato proprio dal fatto che i nostri sono ormai da troppo tempo ” sul filo “.
        Cmq, anch’io facevo riferimento alle partite da te elencate e, proprio per questo, le ritengo poche in confronto a quelle che penso dovrebbero essere fatte.

    • ginomonza 17 Novembre 2013, 18:14

      se vuoi sapere dove stai ti devi provare con quelli più forti.
      non serve rullare il portogallo scavargli una trincea e fermarlo lì.
      così non si progredisce.
      strane idee

    • San Isidro 17 Novembre 2013, 18:25

      @gianni,
      ti ho risposto ieri, non so se avevi visto la mia risposta…
      c’è un calendario IRB fino al 2019…non lo decidimao noi, ma c’è un calendario dell’IRB, evidentemente ci ritengono in una fascia tale da poter giocare con le migliori…in teoria oltre a due TM con le squadre del RC, noi abbiamo sempre un avversario di seconda fascia da affrontare…in teoria la partita con la squadra più “debole” era proprio quella di ieri…giusto per la cronaca nei TM 2014 tornano i Pumas, ci becchiamo i Boks + un’altra “minore” da definire…

  5. fracassosandona 17 Novembre 2013, 14:20

    Tutto bello a parole. Peccato che i tm autunnali servano anche a portare incassi alla federazione. .. quanti di voi andrebbero a vedere italia russia o italia Romania?

    • berton gianni 17 Novembre 2013, 14:29

      Ciao Fracasso.
      Se le vai a giocare in città come ieri, il sold out lo fai.
      Del resto, fino all’ultimo c’è stata l’incertezza della copertura televisiva…e cmq, pur importante anche il grand’introito, non credo che in FIR, abbiano quello come primo obbiettivo. Soldi ne hanno.

      • Katmandu 17 Novembre 2013, 18:49

        Berton mi spiace ma quoto fracasso, il 6 nazioni u 20 fa vedere che fuori dalle regioni storiche le persone non le porti allo stadio per vedere l’U 20 Francese…

  6. jock 17 Novembre 2013, 14:38

    In sintesi, io sono convinto che, per vedere risultati bisogna aspettare dopo i mondiali prossimi, nel dorso dei quali, sono convinto, non, passeremo ai quarti. Senza contare che gli altri incontri eliminatori non saranno per nulla facili, per i nostri opponenti saranno le partite della vita per noi, no di certo, è ipotizzabile che battiamo la francia? O l irlanda? No, nessuna delle due, mettersela via. Forse avremo una possibilità con quest ultima, bisognerà vedere il sei nazioni 2015. Dal ciclo successivo, e spero di ci sia ancora jacques, il cui lavoro mi piace molto, e non ripeto concetti qui gia espressi, mi attendo i veri progressi. In questo sport, non dico nulla di nuovo, i progressi verso l alto livello sono lenti, e si basano su una crescita complessiva del movimento. Non dimentichiamo poi, che la squadra è la prima volta che ha una allenatore che ha impostato un intero ciclo. Nessuno degli altri ha lavorato per quattro anni filati, nemmeno mallet, che e stato un grande e cui la squadra deve molto, lo ha potuto fare, solo gli ultimi due anni non ha avuto limitazioni dalla burocrazia fir.
    Ricordiamoci anche benetton, di fatto e nonostante quello che dice munari, e in disarmo. Non si sa se la famiglia tiene la squadra, non si sa se sta aspettando che sia chiarisca la questione celtic e cup. Una buona sorpresa le zebre, cui non davo chanches, allenatori compresi, e mi sono sbagliato, per fortuna. Poichè mi aspettavo e mia aspetto ancora un momento involutivo, per i nuovi inserimenti e l amalgama conseguentemente difficile da raggiungere, tra la altro la nazionale si riunisce troppo poco, un involuzione, dicevo, almeno fino al sei nazioni 2015, pur con evidenti manchevolezze, e molto gravi, la vittoria contro fiji non la davo per certa. Mi basta perdere di poco, ma dimostrare di aver imboccato una strada migliore in vista del,prossimo febbraio. Auguri di gran cuore e un grazie grandissimo a quel leone di luca morisi.

    • jock 17 Novembre 2013, 14:39

      Perdere di poco, ovviamente, contro gli argies.

    • william 17 Novembre 2013, 15:29

      jock, hai fatto un ottimo commento e un analisi lucidissima.
      Ci aggiungerei che passettino dopo passsettino abbiamo mostrato una lenta evoluzione sia in nazionale che nel movimento negli ultimi 10 anni circa.

      I problemi rimangono e sono molti, ma non penso che demoralizzarsi e criticare ogni volta che c’e’ un periodo negativo serva a molto.

      Certo ieri la delusione e’ stata molta perche’ si poteva fare molto meglio. Ma oltre al fatto che per squadre come la nostra e’ difficilissimo giocare contro gli isolani, bisogna ricordarsi che abbiamo l’infermeria troppo piena in questo momento. Gente come Favaro e Minto sono a tutt’oggi probabilmente indispensabili per noi e le alternative non sono sempre valide (fermo restando l’ottima prova delle seconde linee di ieri, una delle note piu’ positive della partita).

      Per il resto contro l’Argentina non so che dire. Noi siamo messi cosi’ cosi’, ma loro non e’ che stiano facendo meglio.

  7. jock 17 Novembre 2013, 16:33

    aggiungi, bene william, e non lo dico per i cortesi complimenti che ricambio e di cui ti ringrazio; aggiungi bene, dicevo, perche concordo sull analisi che fai sulle seconde linee e sull’ infermeria. Furno e colleghi ieri,bene. Citi due giocatori veramente divenuti indispensabili, favaro nel gioco a terra, nelle ruck e in difesa è diventato impressionante, tra gli altri, chiedere agli inglesi, minto è diventato un ball carrier di classe e continuita internazionale, attacca la linea del vantaggio e la passa sempre. aggiungo il giovane sarto e un iannone che non mi pare abbia paura proprio di nessuno, ecc.. Adesso, dal quel punto di vista, anche se manca esperienza, siamo messi infinitamente meglio e con giocatori con quelle caratteristiche in numero molto maggiore.Ti ricordi quando avevamo si e no castro e, a parere mio, masi, anche lui fuori, che lo facevano (avevo scritto che ieri, e non solo ieri ne avremmo sentito la mancanza, anche per la copertura su orquer? E perl’ argentina, anche io non so,dici bene anchein quel caso, ma sai cosa mi disturba un pò? Una saldissima, comprovata attitudine e stabilità mentale e volitività.Tu cosa mi dici?

    • william 17 Novembre 2013, 17:58

      Si’ la puzza di bruciato la sento anche io per l’argentina. C’e’ da dire che loro sono belli incasinati. Una stagione logorante. Una serie in europa con l’head coach dimesso prima della partenza… Non so come si possano presentare sabato prossimo, sia fisicamente che psicologicamente. Vedremo.

      Su Masi quotone. E’ uno dei miei preferiti in assoluto, italiano e non.

      Moh basta quotarsi senno passiamo per parenti! (faccina che ride)

  8. jock 17 Novembre 2013, 16:34

    quella dell’ argentina, intendo, scusa gli errori.

  9. Joest 17 Novembre 2013, 19:44

    I nostri il minimo sindacale l’hanno raggiunto. In tutti i sensi

  10. Stefo 17 Novembre 2013, 20:43

    Mah tra ieri ed oggi ho letto di tutto, mi sembra che diverse persone mischino risultato e performance nei loro commenti quando sono due cose da analizzare separatamente senza intenzioni di processi o altro.
    Risultato: una vittoria e’ una vittoria, punto e basta quindi per l’Italia ben venga specialmente dopo 4 sconfitte di fila. E questo e’ il bicchiere mezzo pieno che finisce qua.
    Performance: ci si puo’ girare intorno quanto si vuole, trovare tutte le attenuanti che si vogliono, ma a meno che non si voglia fare i “tifosi partigiani” fino alla morte coi paraocchi e fette di prosciutto sugli occhi la performance lascia piu’ punti di domanda che altro. Partiamo dalla difesa?Di nuovo 5 mete subite e fanno 25 nelle ultime 5 partite…Zanni parla di nuovo sistema da assimilare…va bene ma forse bisognerebbe chiedersi se cambiano gli interpreti gli imbarazzi difesnivi rimangano se forse il nuovo sistema e’ adatto o meno visto che la difesa al 6N a parte con la debacle in Scozia aveva fatto bene. Attacco: maggior parte dei punti segnati con superiorita’ numerica anche multipla, in 15 v 15 l’Italia nel primo tempo non ha segnato nel secondo ha faticato. Si dira’ come ho letto “cazzi dei fijiani se sono fallosi”…vero cazzi loro se sono fallosi e ti regalano un 15 contro 11 ma di nuovo qua si cade nell’analisi del risultato non della perfonace, se si guarda dal lato della prestazone dell’Italia con onesta’ intellettuale bisogna guardare alla fatica che si e’ fatta a segnare in 15 v 15, alla prevedibilita’ dei movimenti ed agli errori specifici. Tenuta mentale…chiaro-scuro, bravi a tenere mentalmente quando gli altri si sono lasciati andare ad ogni fallo possibile, a parte Castro nessuno ha perso i nervi trasformando la partita in una incontro di wrestling e questo e’ di sicuro un buon merito degli azzurri. Tenuta mentale dell’incontro male, la partita poteva essere chiusa ad inizio secondo tempo e messa in cassaforte, si e’ permesso ai fijiani di riaprire la partita una prima volta dopo il calcio del 23-5, una seconda dopo la meta tecnica ed una terza dopo la meta di Vosawai finendo coi sudori freddi che i fijiani trovassero una “meta-beffa” nel finale con tanto di giallo a Parisse. I fijiani hanno i loro meriti ad averci provato, non sono solo dei pazzi che vanno in giro in campo placcando fallosamente, sanno giocare a rugby, ma nel secondo tempo si son concessi punti subito dopo averne segnati cosa non accettabile.
    Riassumendo la vittoria di ieri serviva all’Italia per invertire la tendenza negativa degli ultimi TM pero’ molte dei dubbi con cui la squadra era arrivata al TM a fine partita persistono a causa di una prestazione che non si pup’ definire soddisfacente e tanto meno buona.

  11. San Isidro 17 Novembre 2013, 21:08

    Come ho detto prima nell’altro post vedendo i convocati dei Pumas, se l’Italia non dovesse vincere contro una squadra senza Creevy, Figallo, Orlandi, Albacete, Lobbe, Senatore, Hernandez, Bosch, Fernandez e Camacho ci sarebbe veramente da preoccuparsi per questo 6N…alcuni sono infortunati, altri sono volutamente stati rilasciati al club dopo i primi due TM, probabile che Hourcade e il suo staff vogliano sperimentare di più (infatti ci saranno due esordienti assoluti sabato, due centri, Moroni e Roja, entrambi del domestic)…personalmente mi dispiace per l’assenza di tutti questi big argentini, perchè da spettatore allo stadio avrei voluto vedere più spettacolo, ma se l’Italia farà bene (nel gioco e dal punto di vista mentale), credo che gli azzurri porteranno a casa la partita…dall’altro lato mi aspetto dei Pumas con mucha garra che cercheranno di fare il loro meglio e che comunque hanno in squadra tanti altri bei giocatori (terza linea impressionante, ma la nostra non è da meno), chissà come andrà…ma se l’Italia si ritrova, l’Argentina all’Olimpico farà molta fatica…
    per me inizia una settimana di passione…
    per tutti quelli che vengono a vedere l’Argentina sabato fatemi sapere, magari ci si prende una birra prima del match…ma c’è qualche amico argentino che legge qui?

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