Gara a senso unico in Inghilterra: i padroni di casa marcano quattro mete in 26 minuti e chiudono subito la pratica contro i toscani
I London Irish disarcionano i Cavalieri Prato: a Londra finisce 60-11
Lascia un commento
Devi essere autenticato per lasciare un commento: Accedi o Registrati
Challenge Cup: programma e orari delle semifinali. Il Benetton affronta Gloucester
Due partite attesissime: i veneti vanno a caccia di una vittoria che sarebbe storica
Challenge Cup: Benetton batte ancora Connacht e vola in semifinale
I Leoni, guidati da uno straordinario Albornoz, passano il turno imponendosi in casa 39-24
Challenge Cup: la preview di Benetton-Connacht
I biancoverdi cercano una nuova affermazione sugli irlandesi per ottenere la seconda semifinale consecutiva
Challenge Cup: gli Sharks superano Edinburgo, Clermont segna 7 mete all’Ulster
La squadra di Durban è la prima sudafricana a conquistare una semifinale in un torneo EPCR, i francesi segnano 33 punti nel secondo tempo. Gli highlig...
Connacht, coach Wilkins verso il Benetton: “Ora vogliamo vincere, abbiamo imparato dalle sconfitte”
Il tecnico degli irlandesi non usa mezzi termini: "È importante crescere quando si perde, ma a un certo punto vuoi vedere dei risultati sul tabellone ...
Gloucester è la prima semifinalista di Challenge Cup, 80 minuti per Varney: gli highlights del successo sugli Ospreys
Gli inglesi escono alla distanza e conquistano la semifinale: buona prestazione del mediano di mischia azzurro
A quando la franchigia italiana per la Challenge Cup (ammesso che si giochi ancora)?
ne piu’ ne meno lo standard dell’ Eccellenza. Vediamo le altre,in casa, che fanno domani…
Resto della stessa idea di anni fa : le italiane non ha senso iscriverle a questo torneo.
Beh, dai, pensavo peggio per i toscani, considerando che il Prato (quello buono) a Galway ne prese più di 80…
Appunto…che senso ha reiterare ogni anno la stessa trafila interminabile di tariffe ??
Per me è umiliante ; si perde anche coi rumeni…
Qui c’era un erede di una storica dinastia industriale che lo pagavano perché non andasse in fabbrica e in cda: ecco, sarebbe la soluzione ideale, ci danno un po’ di soldini e lasciamo lì di farci compatire.
Visti i risultati mi sembra francamente un accanimento terapeutico continuare in questo modo e soprattutto viste le volontà di cambiamento di HC e CC.
In HC avremo una sola formazione, mi sembra abbastanza assodato, e sarà la miglior piazzata in PRO12 (oggi Benetton)
In CC avremo sicuramente l’altra franchigia PRO12 e mi auspico una formazione “simil nazionale emergenti” con i migliori giocatori dell’eccellenza.
Per il campionato eccellenza ci vorrebbe un’ulteriore riduzione ad 8 squadre e con contributi federali maggiori per aiutare i club a lavorare meglio e sulla qualità (oggi la FIR spende 1.800.000 per le squadre di eccellenza dando circa 150.000 cadauna) e dovrebbe garantire almento 450.000 per ogni squadra e spendere così complessivamente 3.600.000, che è il doppio rispetto ad oggi, ma dovrebbre ridistribuire meglio le risorse delle coppe europee e federali in genere. Forse in questo modo con un numero minore di giocatori semi-professionisti (migliore selezione) e risorse importanti di base per tutti il campionato avrebbe un equilibrio e quindi maggior spettacolo.
secondo me siete voi da compatire !!!non avete nessun rispetto per ragazzi che vanno in campo molto volentieri a giocare e combattere contro gente che sanno essere più forti di loro!!!!
e dov’è il problema se perdono??
qualcuno che perde ci sarà sempre anche se non ci saranno più le italiane.
sono occasioni per crescere !!!
questa visione mi sta bene se anche supportata dall’atteggiamento delle società.
negli anni passati (questo già un po’ meno) si sono viste formazioni parecchio “sperimentali”..
Mai visto nessuno crescere beccando sessanta punti alla volta, in souplesse.
Penso che la distanza tra le prime dell’Eccellenza sia dovuta anche al fatto che ci giocano contro raramente, confronti più frequenti ritengo che avvicinerebbero i punteggi finali.
Considerato però che aumentare gli incontri con s è impossibile, squadre top14 e premiership, penso sarebbe più utile (e meno frustrante…) per le nostre migliori Eccellenti giocare spesso con team ProD2 e Championship, magari con gironi a 8 squadre ma senza andata e ritorno, in modo da giocare 7 partite con squadre diverse, e successiva eliminazione diretta A/R (con 2 o 4 qualificate per girone) . I match sarebbero probabilmente più tirati e perciò più intensi. Ma tra l’utile e il fattibile temo ci sia in mezzo un grande mare…
domanda per chi l’ha vista (non ridete), come ha giocato TBC? dai il numero 10 di Prato 😉
A parte la tosse, pare sia sopravvissuto 🙂