Una trasferta turisitco-rugbistica fra draghi, leggende, franchigie e stadi
OnRugby – OnTheRoad: alla scoperta del Galles – prima parte: Newport
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Complimentissimi! Mi state fscendo rosicare non poco!
Ecco perchè tra le foto c’erano anche quelle di Scarlets-Glasgow, mi chiedevo perchè Pessina fosse lì a fotografarle…e da qui si spiega anche la fulminea intervista a Tebaldi…
Bravi! Un reportage culturale che va anche oltre il rugby!
La prossima volta mi posso unire? Prometto che non disturbo, al massimo qualche cena a scrocco…
@san abbiamo visto anche Cardiff Blues Edinburgh oltre a dei posti bellissimi. Rugby e turismo è davvero il massimo…chissà che la prossima volta non si riesca a organizzare davvero una trasferta di gruppo! Noi vi offriamo la cena… voi le birre però?!
affare fatto!
Siete stati a Port Talbott? Dove la Rugby Roma vinse l’Aberavon per 30-12 in coppa europea nella stagione ’98/’99…la prima vittoria di un club italiano in Galles (la stampa gallese ne parlò come fosse accaduto qualcosa di alieno), l’unica, purtroppo, della RR nelle sue apparizioni europee…
Siamo passati tornando da Llanelli verso Cardiff ma non abbiamo avuto il tempo di fermarci purtroppo…come leggerai nelle prossime due puntate del viaggio i tempi erano abbastanza serrati considerando che ci siamo fermati 5 giorni ma con tre macth in tre città diverse (…e i fotografi devono essere allo stadio ben prima del fischio d’inizio) e con parecchi bei posti da vedere.
Secondo me costa meno pagarvi la cena.
infatti..san ti hanno incastrato!!! 😀
Invidia per questo bel viaggetto, anche se spero di tornare in Galles a breve.
Piccola notazione linguistica: in gallese w e y rappresentano vocali e non semiconsonanti. Inoltre le consonanti doppie sono in realtà degli espedienti ortografici per notare fonemi singoli (la doppia dd è una fricativa dentale come th dell’inglese the, ll una fricativa laterale), oppure per differenziare due fonemi che sono rappresentati da uno stesso grafema (ff è f mentre f singola è v). Per dire che il numero di consonanti è meno drammatico di quanto non sembri.
non sapevo che w e y in gallese fossero vocali…
Rabbi, adesso copio e incollo il tuo commento che ha più contenuti di una dispensa di linguistica…
ehh, il Galles, la patria del rugby e di…Bertrand Russell…
San il mio gallese si ferma a questo e a poco altro. A voler essere precisi w ha tra gli allofoni anche una semiconsonante, ma dipende dalla posizione. Rappresenta però quasi sempre la nostra /u/, mentre il grafema gallese u rappresenta un fonema molto vicino alla nostra /i/.
quotone e grande rabbi!
Cymru am byth!!!
Aspetto con gusto le prossime puntate!
..bello ..bello ..bello…