Il centro del Rovigo ribadisce la sua integrità fisica e la sua volontà di riconquistare la nazionale
Mirco Bergamasco dopo il “no” azzurro: deluso e determinato
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Questa è la risposta che avrebbe dovuto dare Tebaldi nell’ intervista ad On Rugby, alla domanda sulla mancata convocazione!! A proposito della non convocazione, secondo me, il buon Mirko paga anche il fatto di cimentarsi in quella sorta di…”Trofeo Topolino per adulti” che è l’ Eccellenza.
ciao. ti riporto altre dichiarazioni di Mirco rilasciate a un altro quotidiano locale: gli chiedono se la sua mancata convocazione sia dovuta allo scontro Rovigo-FIR e lui dice “non voglio crederci, non voglio pensarlo”
Ciao Paolo è sempre un piacere interloquire con te, secondo te cosa implicano queste risposte di Mirco a quella domanda?
A Tebaldi è stata posta una domanda diretta, e lui ha risposto in modo diretto e onesto. Che male c’è? Mirko Bergamasco, piuttosto, dovrebbe convincere sua moglie a starsene un po’ zitta.
sai le donne ormai hanno l’abitudine e fare quello che vogliono, non è facile farle tacere.
Tu come te la cavi a convincere tua moglie a starsene zitta???
Ma per piacere, evitiamo certi commenti…
A me non riesce..ASSOLUTAMENTE!! però poi mi vendico facendo delle “sparate” politically INcorrect, quando mi trovo con le sue, ormai famose, insulse amiche!! 😉
Ahahahah, immagino la faccia delle amiche e l’espressione di tua moglie nei tuoi confronti, con i canini che le si allungano a dismisura… 😀
Mi hai fatto tornare in mente il mio prof.d’inglese, originario di Leeds, che aveva sposato una donna napoletana. Un giorno, durante la lezione, andò in terrazzino a recuperare una scopa abbandonata e, quando rientrò in stanza, disse: “My mother-in-law came for Easter and left her sweep here!” 😀
Giovanni, il tuo prof d’inglese era assolutissimamente un genio!
Un personaggio unico e mi mancano le sue lezioni. Ne potrei raccontare di aneddoti su di lui: una volta notai che aveva un camino in salotto, pur non essendocene affatto bisogno in una città come Napoli. “L’ho fatto arrivare appositamente dall’Inghilterra – precisò – Per noi inglesi è un punto di riferimento irrinunciabile in casa!” 😀
Veramente io sono una donna, ma abituata a lavare i panni sporchi in casa, e MAI, MAI ho interferito pubblicamente nelle questioni lavorative e nella carriera di mio marito.. in privato, è un’altra cosa 🙂
Anche mia moglie è come te, comunque il..privato basta ed..avanza!!! 😉
bravissimo mirko, parole sante, polemiche zero, voglia tanta e mentalità giustamente propositiva senza cagate fuori dal vasino (ogni riferimento ai “pupazzi” di ieri è puramente casuale)
Il problema principale per lui è che a centro ci sono almeno 2/3 giocatori superiori ed è in concorrenza con altri 2/3 che hanno il vantaggio di giocare in campionati di livello più elevato.
e’ vero che gli altri giocano in un campionato piu’ competitivo e sono avvantaggiati.
Ma se i due piu’ forti sono morisi e campagnaro, non posso essere daccordo. sono giocatori che non hanno dimostrato ancora nulla, hanno giocato poco e dai quli non puoi aspettari le competenze di mirco. lasciamoli crescere in pace.
Sgarbi non penso neanche gli sia superiore, ma e’ molto funzionale al gioco di Smith ed un pelino meno a quello di Brunel. ma cmq stai parlando di un giocatore molto forte, ma monodimensionale che strozza il gioco d’attacco della squadra.
mi associo a hroth. non e’ un dramma che stia fuori, l’ha presa bene tutto sommato. se vuole la nazionale in pianta stabile spero vada a treviso o alle zebre come PP e si accasi in CL l’anno prox.
Sgarbi al momento è insostituibile.
Anche se sono d’accordo con te che a livello offensivo è monocorde.
Tanto per sgomberare il campo da illazioni gli sono sicuramente superiori Morisi e Iannone i due tre quarti con maggior fosforo in italia, per talento Benvenuti anche se ha avuto un rendimento scadentino ultimamente gli manca la ‘garra’ mi sembra si dica così in spagnolo, e per certi versi Sgarbi anche se è di difficile comparazione essendo diverso.Su campagnaro il discorso è molto più complesso nel senso che è un talento però per immaturità compie spesso scelte sbagliate.
Non scherziamo.
sapeva quali erano i rischi quando ha fimarto per Rovigo….Brunell non chiama giocatori dall’Eccellenza….e non potrebbe essere diverso….
MIrko per poter tornare nel giro deve mettersi in mostra come permit durante le finestre internazionali….
Brunel ha dichiarato che il fatto che Mirco giochi in eccellenza non gli preclude le porte della nazionale.
Il fatto che tu ripeti il contrario non cambia la dichiarazione di Brunel.
si ma ha detto anche che sarà preso in considerazione solo se le sue prestazioni saranno nettamente al di sopra del livello degli altri giocatori dell’eccellenza
Penso che sia giusto.
ma infatti nessuno punta il dito su Mirko…..Brunell non è un fesso se lo richiamerà nel gruppo azzurro vorrà dire che lo riterrà in grado di fare la differenza….
“Evidentemente quello che ho fatto non è sufficiente”
Perchè che cosa ha fatto? 2 partite di eccellenza?
Se le due squadre di pro12 non l’hanno voluto e se nessuna squadra di Top14 lo ha voluto, non trovo così scandaloso non averlo convocato per i Test Match di novembre.
Della serie i fatti parlano, impossibile non essere d’accordo con te.
Oltretutto non stiamo parlando di Davies, Conrad Smith o Flood, stiamo parlando di un giocatore medio. Tanto ha dato per la nazionale, ma oramai c’è di meglio.
Quali sono i Davies, Conrad Smith o Flood che giocheranno a Novembre con la Nazionale?
Eddai, è un paragone per assurdo: non stiamo parlando di un fenomeno, ma di un discreto giocatore.
Quali sono i fenomeni che giocheranno a Novembre con la Nazionale?
Al momento mi sembrano tutti piu’ o meno discreti giocatori.
seguendo il tuo ragionamento, se sono tutti sullo stesso livello perchè Brunel dovrebbe per forza convocare Mirco?
Fa le sue scelte!
E se permetti, sono Sgarbi, Iannone, Morisi e Campagnaro ad avere margini di crescita, non Mirko.
E Benvenuti
Sono d’accordo con quanto hai scritto in merito alle prestazioni fatte finora da Bergamirco (le ho viste tutte) , non ha certo fatto la differenza sia in difesa che in attacco e sinceramente secondo il mio parere non è che sia superiore agli altri centri che ha in rosa il rovigo i quali son costretti a stare in panca o in tribuna per dar spazio a Lui!!!! Pertanto evviva le convocazioni dei giovani e, in particolare, evviva a Campagnaro il quale mi pare un ottima pedina per i trequarti
dell’ italrugby
Io ho visto come ha giocato finora Ratuvou… lasciamo perdere…:-(
Il fatto che la squadra federale di Pro12 non l’abbia voluto e’ abbastanza scandaloso, mentre per quanto riguarda Treviso, c’era il problema che stavano riducendo la rosa e hanno inserito un solo giocatore nuovo.
Il fatto che le squadre di Top14 non l’abbiano voluto e’ dovuto al fatto che avrebbe dovuto rinunciare alla Nazionale.
Sgombriamo il campo da un equivoco che non vale solo per Mirko: se uno è un top player ti vogliono anche senza rinuncia alla nazionale come per anni è stato sia per Mirko che per Mauro ed è tuttora per Castro e Parisse.
Se la chiamata è subordinata alla rinuncia alla nazionale vuol dire che sei o sei diventato uno dei tanti che ha senso prendere solo per coprire i buchi in periodi di TM e 6 nazioni e non a prescindere.
Di centri che giocano in Francia o inghilterra e non hanno rinunciato alla Nazionale ne abbiamo due, dei quali uno e’ infortunato.
di centri che giocano in francia o inghilterra ne abbiamo solo 2, Benvenuti e Masi.
Comunque ha ragione nonno1. Acquistare Mirco per una squadra straniera ha senso solo se “tappa” i buchi dei suoi giocatori nel periodo nazionale.
Guarda Tebaldi, non ha nessun blocco.
Si infatti, 2 partite in eccellenza quando non giochi da novembre, come puoi aspettarti di essere convocato? L’unico che poteva essere lasciato a casa al suo posto IMHO è Canale, che gioca in Pro D2, non certo in un campionato di massimo livello, ma di sicuro in questi mesi ha giocato di più e la differenza tra i due non è così tanta. Mirco ha sempre giocato anche perché non avevamo molte alternative, e in alcuni periodi ha giocato dell’ottimo rugby, altre volte del buon rugby dove non faceva errori ma nemmeno metteva poi tanta paura agli avversari. Ora abbiamo dei 3/4 giovani, freschi e che stanno giocando bene. Nessuno che non se lo merita è stato convocato a sue spese
Minimo minimo gli ci vorranno almeno un paio di mesi per far vedere in che stato di forma è. Sarebbe più logico se il suo obbiettivo fosse il 6N, non i tests di novembre.
sono convinto che prima o dopo l’azzurro lo vestirà di nuovo. il giocatore sta bene e l’uomo è determinato e serio. che poi la nazionale sia un “affare per pochi intimi” è risaputo. personalmente, posso dire che la nazionale così com’è concepita (e cioè, ripeto, un ambiente chiuso anche ai meritevoli) desta in me emozioni tiepiducce. qualcuno dirà, giustamente, chissenefrega. ma ho il sospetto di non essere l’unico appassionato di rugby a pensarla così.
Sono convinto anch’io che avra’ le sue opportunita’ di giocare ancora in Azzurro.
Anch’io credo che mirko si riprenderà la nazionale… pero’ questa cosa che la nazionale sia un’affare per pochi intimi mi fa un po ridere, perché allora avresti potuto dire lo stesso di quando mirko c’era dentro in pianta stabile… PS forse per pochi intimi intendi i 32 del gruppo o i 23 convocati per la domenica???
per pochi intimi intendo il fatto che a NESSUN giovane sia permesso di confrontarsi con la nazionale se PRIMA non ha vestito la maglia di zebre o benetton. d’accordo, sono le nostre punte più avanzate, ma allora sia detto chiaro e tondo: SE NON GIOCHI NELLE ZEBRE O NEL BENETTON LA NAZIONALE TE LA SCORDI. PUOI ESSERE UN GIOVANE DI BUONE PROMESSE MA SE NON ENTRI NEL “GIRO CHE CONTA” CE NE FRGHIAMO. io concepisco la nazionale in un altro modo. così mi sembra solo uno spot pubblicitario.
tra l’altro, se non convochi qualche giovane che se lo merita nei test match, quando lo convochi? di questo passo, esaurito il solito blocco su cui ci reggiamo da un decennio almeno, ricominceremo a beccare 50 punti una partita si e l’altra pure, anche al 6N.
mi sembra che giovani ce ne siano nelle convocazioni di Brunell……fammi qualche nome che valga la pena di far passare direttamente dall’eccellenza alla nazionale
Scusami ma io credo che se un giovane vale emerge senza se e senza ma (e i grandi club ci fanno un pensierino… gli stessi mauro e mirko, nonché sergio avevano destato l’interesse dello Stade Francias o sbaglio?
.. e poi se crede nelle sue possibilità e pensa di non essere capito in patria… beh parte e ci prova all’estero partendo magari da un livello più basso… o no, o dobbiamo fare dell’assistenzialismo anche nello sport? Il giovane per venire fuori deve mangiare i risi in testa al vecchio senno é giusto che il leone vecchio resti li perché é ancora lui il più forte!
@albe
Forse in Italia questo vale di meno: Mauro giocava in Nazionale ma nel Petrarca era in panchina (e il nome di chi giocava titolare al suo posto non se lo ricorda piu’ nessuno…), Mirco all’inizio ha fatto panchina anche lui, prima di imporsi come secondo centro, Parisse quando ando’ allo Stade si senti’ dire che avrebbe solo portato l’acqua in campo, e poi divento’ capitano…
Boh!
Ci sono tante cose difficili da capire…
mi sembra naturale che se giochi nelle zebre o nel benetton ti confronti con un livello tecnico e di ritmo molto diverso dall’eccellenza e dopo un pò puoi eventualmente essere pronto per la nazionale….che è un livello ancora più alto
Non sono d’accordo: l’alternativa e’ andarsene all’estero, come stanno facendo molti giovani Italiani e non solo nel rugby.
campionati esteri che sono cmq di un livello molto superiore all’eccellenza…..
@Hullalla,
io ricordo un mauro piuttosto presente al petrarca cosi come poi con il treviso (pero non metterei la mano sul fuoco sulla concomitanza o meno con l’esordio in nazionale) … quello che non capisco nel tuo discorso (e non vi é ne ironia ne polemica) é se con questi esempi volevi dire che senza l’esordio in nazionale con kirwan non sarebbero dove sono ora… (per capire il senso della tua risposta)
@albe solo considerazioni in liberta’.
Se controlli bene, Mauro ha giocato proprio poco in prima squadra col Petrarca (era titolarissimo a Treviso) e ha debuttato in nazionale con Coste.
Mirco all’inizio giocava poco col Petrarca (aveva anche pensato di riciclarsi come mediano di mischia dietro a Patterson che era il titolare al Petrarca quell’anno), poi ha conquistato il posto al secondo centro con Beppe Artuso allenatore e anche la fascia di capitano. Poi e’ andato in Francia.
Mirco ha esordito in nazionale con Kirwan, se ben ricordo.
A volte ho l’impressione che anche bravi giovani stentino a trovare spazio piu’ in Italia che all’estero, per cui mi sento di consigliare un’esperienza oltreconfine a tutti.
barbin il giro che conta inizia con le (*) dove il 95%
sono tutti figli di…
presidenti,consiglieri,direttori sportivi,ex ex ex giocatori
nella ns eccellenza quanti ragazzi bravi non vedranno
mai la nazionale solo perche’ non sono (*).
dopo viene il tuo discorso che io condivido in pieno.
Dai Mirko fai bene, che per il 6 Nazioni ti convoca
scusate, ma zebre e benetton giocano per fare un favore alla nazionale o hanno obiettivi propri? la nazionale non è un club, nonostante sia gestita come tale. domanda: un team di pro12 mira a vincere il torneo o a lanciare giovani italiani meritevoli di una passerella? secondo me la prima, e se per farlo ingaggia lo straniero che offre + garanzie ed esperienza, non esiterà a farlo. io credo sia auspicabile, invece, il salto dall’eccellenza alla nazionale. almeno nei test d’autunno. almeno negli stages. l’alternativa è che il giocatore in questione vada all’estero. per voi è meglio? per me no, altrimenti possiamo ridurre il numero di squadre fin che vogliamo ma l’eccellenza resterà sempre un torneo povero (di qualità).
Ehm… le Zebre hanno una situazione del tutto particolare…
La chiamata di Bergamirko non me l’aspettavo pure io…a Mirko auguro presto di tornare in azzurro, ma era chiaro che per questa finestra non ci sarebbe stato, se a Rovigo farà bene per il 6N, o al massimo per il tour estivo, si riprenderà la maglia azzurra e credo che al mondiale ci arriverà, è sempre un grande giocatore che può servire…
per rispondere a @machete: giovani meritevoli in eccellenza? a suo tempo lo è stato bacchetti (ma no zebre no party), secondo me lo è quaglio, ferro o de marchi. cito solo giocatori di rovigo non perché in altre squadre non ve ne siano ma solo perché sono quelli che vedo più spesso. secondo me lo è ragusi ( da almeno 2 anni). il famoso progetto n.10 che fine ha fatto? quanti n.10 abbiamo provato a lanciare dal campionato d’eccellenza? nessuno. la realtà è che è un campionato di basso livello perché è senza sbocchi, non il contrario.
l’unico che sembrava una spanna sopra di tutti era Bacchetti di un paio di anni fa……gli altri mi sembrano buoni prospetti…ma ancora totalmente acerbi per certi livelli……
ma il principio secondo me è che non puoi far confrontare ragazzi che provengono dall’eccellenza con avversari che fino a una settimana fa giocavano contro gli AB…ci deve essere per forza di cose qualche livello intermedio
barbin, il progetto apertura (non) c’e’ da nemmeno 6 mesi. La regola del 10 nazionabile invece funzionava esarebbe dovuta rimanere. di 10 italiani si sono visti eccome, ma ci vuole tempo.
il fatto che se fai l’eccellenza non hai la preparazione a fre la nazionale lo dicono i giocatori che in eccellenza ci giocavano prima del pro12. poi l’eccezione ci sara’ sempre, ma rimane eccezione.
Giovani meritevoli ma non da nazionale….
stringi stringi…
Mirco non ha bisogno di fare rodaggio per inserirsi in quella che è la stessa nazionale da 10 anni a questa parte…
più giusto usare i TM per provare Morisi e Campagnaro e chiamare Mirco con la sua esperienza, voglia di giocare e professionalità, quando se ce ne sarà effettivamente bisogno…
il vero problema non è la sua mancata convocazione ma la convocazione di suo fratello…
non mi interessa il ranking mondiale e sinceramente avrei portato un bel po’ di bocce a vedere il Sudafrica ancora quest’estate e avrei lasciato a riposare tutte quelle certezze (Zanni, Parisse, Ghiraldini…) che avevano già dato abbastanza durante tutta la stagione scorsa…
i TM autunnali si giocano in casa e mi vedono più conservativo, lo stesso avrei osato qualche sorpresa in più…
in ogni caso io non ho mai allenato neanche i bambini e di conseguenza lascio fare a chi, si chiami Mallet o Brunel, ha un curriculum internazionale da spendere…
Secondo me avrebbe avuto senso proprio per vederlo da vicino dopo l’incidente, sicuramente più senso dei due Gonzali a cui è sempre stato di una spanna sopra. E non lo dico io ma i fatti, a partire dalla carriera. Che poi in nazionale sia stato sacrificato all’ala fa il paio con Masi estremo, e depone a suo favore. Preciso che non stravedo per MiBe, ma prima di snobbare uno così, ce ne passa.
Non mi è chiaro questo concetto. Ridurre le squadre che militano in Eccellenza (esempio a 8 o meglio ancora a 6) sarebbe utile per innalzare il livello del Campionato? Per quale motivo? Qualcuno potrebbe spiegarmi il perché?
Prima delle squadre celtiche su quali basi i nostri giocatori venivano convocati, esempio la famosa nazionale di Georges Coste, da dove venivano i giocatori?
Mirko in nazionale, Sarebbe interessante vedere il suo livello di forma a febbraio-marzo, durante il 6 nazioni. Non potrebbe diventare utile per segnare i calci di punizione?
Con Georges Coste quasi tutti i giocatori provenivano dalle uniche due squadre di professionisti, mentre gli altri erano tutti amatori.
Presi dagli amatori, che li avevano portati praticamente tutti fino alla nazionale PRIMA che li comprassero i paperoni.
Quanto scritto dalla moglie di Mirco per me e’ in buona parte condivisibile. Solo che per questioni di stile sarebbe stato preferibile che non le avesse scritte. In piu’ penso che abbia rischiato di mettere in difficolta’ Mirco nei rapporti con la Fir ed il coach. Mirco e’ sempre un GRANDE. Ha molto da dare come esperienza, grinta, voglia, talento, versatilita’ ecc. Peccato non sia stato convocato. D’altra parte, se Brunel volesse convocarlo al 6 nazioni, lui sarebbe in grado di rispondere immediatamente anche senza avere iniziato il raduno con il gruppo. Se lo meriterebbe.