Un tecnico neozelandese, ex analista All Blacks, ci dice cosa funziona e cosa non va nell’ItalSeven
Dalle parole ai fatti: è il momento di puntare sulla Nazionale a Sette
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Cose da sistemare:
7) mancanza dell’allenatore-selezionatore-giocatore a bordo campo che dirige i ragazzi!
Per la Fir (soprattutto al suo massimo dem…ehm! dirigente): lo sa che lo scorso fine settimana ha mandato una sparuta pattuglia di giocatori, dei quali alcuni importanti titolari nella propria squadra, in cui nessuno credeva, a cominciare dal loro selezionatore-giocatore-allenatore e col finire con la federazione stessa, e inaspettatamente si sono guadagnati un biglietto per Hong Kong del IRB Sevens Series 2013/2014? Ora sono proprio nella cacca! Perchè? Perchè quando si dovrà partecipare al Torneo Internazionale di Hong Kong dovrà andare anche l’allenatore-selezionatore-giocatore, e visto il calendario dell’Eccellenza il soggetto in questione perderà qualche partita, a menoché non venga nominato un nuovo allenatore. Oppure potrebbe tenersi sempre il solito allenatore-selezionatore-giocatore, il quale non accompagnerebbe neanche questa volta la nazionale7 (prendendosi comunque il gettone dell’incarico, come per la volta in Romania) e sufragare in maniera lampante che sono una manica di mafiosi della peggiore specie.
mafiosi son quelli che han messo le bombe a falcone e borsellino! evitiamo please..pur sempre di un gioco si tratta..
Mafiosi/o inteso in senso lato, è un comportamento, un modo di essere e di agire per il proprio mero interesse a danno della collettività, sfruttando la posizione di vantaggio data dal potere.
Mafiosi sono coloro che usano i proiettili e le bombe come strumento di convincimento, mafiosi sono coloro che fanno sparire le persone nelle fondamenta e nei pilastri di calcestruzzo delle case in costruzione, mafiosi sono coloro che sciolgono nell’acido adolescenti solo per fare dispetto e sfregio al genitore oppositore nella lotta tra clan, mafiosi sono coloro che fanno business con lo smaltimento illecito di rifiuti pericolosi per l’uomo avvelenando l’ecosistema, mafiosi sono coloro che uccidono anche con la droga che utilizzano per arricchirsi senza il minimo senso di colpa. Parliamo di sport, evitiamo di esternare le nostre contrarietà con eccessi che non appartengono ad un altro mondo, almeno fino a prova contraria.
allora chiamali politici!
quotone dagoberto e meridion..
cose da sistemare
8)dato che il rugby union e’ diverso dal 7’s, perche’ si ostinano a pescare giocatori senza alcuna esperienza competitiva di un campionato 7’s nazionale? in base a che fanno le convocazioni? in base al colore degli occhi?
scherzi a parte questo “signor nessuno” ha detto riassumendo che siamo atletici ma non sappiamo come e dove correre abbiamo poca idea di cos’e’ il sostegno nel 7’s e non abbiamo la tattica che si apprende solo giocando.
invece di avere una nazionale 7’s abbiamo una nazionale a 15 che giocano in 7 che e’ completamente diverso
quotone!
In Inghilterra il “campionato” VII e’ fatto dalle stesse squadre che fanno il campionato a XV (con gli stessi giocatori).
Quali campionati professionali esclusivamente di VII ci sono in Europa?
Le differenze sono significative, ma non sono due sport completamente diversi.
Concordo che sarebbe utlissimo, per esempio, che la Coppa Italia fosse un torneo VII…
so anche’io come funziona in inghilterra ma il fatto e’ che comunque fanno dei tronei durante l’anno almeno per vedere come gioca un dato giocatore. un torneo di rugby 7’s e’ un altra cosa rispetto ad una gara di campionato
senza entrare troppo negli aspetti tecnici del gioco, basti pensare che in una partita di rugby union la concentarzione deve essere al massimo per un tempo molto vicino alle due ore, nel seven devi essere in palla per un una mezzoretta ogni due ore per due giorni di fila, mentalmente e’ un altro mondo
Non è proprio cosí ragazzi. Il 7 negli ultimi anni s’è allontanato molto dal xv.
È vero che in Ing ci sono quei tornei d’inizio stagione, ma i giocatori che fanno i sevens internazionali sono sotto contratto diretto con la fedazione e fanno solo quello.
Gli allenamenti e le strategie tra xv e sevens sono opposti per certi versi ed incompatibili.
gia, sempre piu specializzati..ho scritto come lo vedo poco piu giu 😉
esatto mez.
ed e’ una cosa interessante perche’ quando hanno deciso di inserire il 7 forse si aspettavano le star dell’union che ne prendessero parte. poi le strade si sono divaricate.
anche se secondo me c’e’ la possibilita’ di vedere qualche giocatore tiratom fuori dall’union dopo il mondiale ed inserito tempo pieno nel seven. chiaramente questo vale per quelli che vogliono giocarsi le medaglie e che saranno qualificati. e dubito saremo tra quelli.
Kathmandu, ma chiami “signor nessuno” il tecnico kiwi che ha passato i commenti?
l’ho scritto appositamente “virgoletato” e mi son dimenticato un bella faccina 😉 nel senso molto ironico, mi spiace se non si era capito
no perche’ sto tizio ha vinto IRB Sevens Series and Commonwealth games come assistente di Sir Gordon Tietchen. Cmq trovo molto figo avere un commento, un’idea di una nostra nazionale da un allenatore esterno che non ha nulla a che vedere con l’Italia. chissa’ che direbbe un sud africano della nazionale a 15 o un australiano della U20? mi piace questa parte analitica.
si so chi e’ almeno di fama, comunque la federazione per il seven si e’ mossa portando come consulente un ex giocatore 7’s inglese (peccato non venga alle partite) comunque sarebbe una strada giusta prendere un Ruddock a caso o un white (i primi due nomi stranieri di altissimo livelo che mi son passati per il cervello) e metterli a capo di un progetto serio di formazione dalla nazionale U16 a quella U20 con corsi di formazione anche mirati per gli allenatori, il problema che pare che da questo oraccio la federazione non ci senta
Progetto serio?!?!? ma siamo pazzi! Con tutti i geni che abbiamo in Italia… :-S
e white è libero! sarebbe bello vederlo a treviso, ma credo resterà un sogno..
Gordon Tietjens
beh proprio un signor nessuno non è..magari qui al nord è poco conosciuto..
era responsabile dell’ academy di bay of plenty, ora credo lavori con la federazione georgiana, sempre sulle academies..
esperienza 30ennale nel rugby provinciale..
sul seven in particolare non so che faccia, ma come detto, è un altro sport..cioè è tanto rugby quanto il calcio a 5 è calcio..
Facendo due ricerche su internet, Dean Jennings ha giocato a sette da 30 anni sia con Bay of plenty che con la franchigia inglese dei Penguins, ha allenato il BOP 7s, Penguins 7s ed e’ stato l’analista degli All Blacks 7s per due anni a cavallo del Commonwhealth Games 2010 ed e’ stato consulente del Penn State University al recente USA Collegete Championship. Suppongo che di sette ci capira’ qualcosa.
ma infatti mica sono io quello dubbioso 😉
se fossi la FIR:
in tutte le serie dall’eccellenza alla A2 renderei obbligatorio far disputare dopo prima o dopo l’incontro ufficiale di campionato anche una partita di rugby a 7 tra le riserve non impiegate/convocate per il match a 15 dando luogo così ad un vero e proprio campionato italiano di rugby a 7
con piloni seconde e terze a correre affannosamente per il campo rincorrendo i “magri” 🙂
così si “modernizzano” anche i piloni… li vogliamo più reattivi…
Il 7s non mi piace un granché, ci capisco poco e le poche volte che ci ho giocato me l’hanno imposto e ho giocato malissimo.
Detto questo, il 7s come sport olimpico meriterebbe un trattamente migliore. I ragazzi impegnati in nazionale devono avere la possibilità di giocare un torneo interno, sulle cui modalità ci si può sbizzarrire.
Sarebbe l’ideale, per esempio, anche per il progetto scuola, una versione light del rugby per avvicinare i ragazzi senza le complicazioni del XV.