“Cocco” Mazzariol, come volare basso con lo scudetto sulle maglie

OnRugby intervista il coach che guiderà i campioni d’Italia. E che parla di Eccellenza, coppe europee, Crociati…

COMMENTI DEI LETTORI
  1. And 16 Settembre 2013, 14:13

    Mazzariol era all’apertura quando l’Italia perse 101-0 o qualcosa del genere col Sudafrica

    • boh 16 Settembre 2013, 14:20

      E che facciamo?…lo fuciliamo?

    • San Isidro 16 Settembre 2013, 15:53

      che paragone indegno è mai questo? e soprattutto: ma che c’entra? e ancora: il 101-0 secondo te è stata colpa di Mazzariol? allora anche Dominguez era apertura nel 101-3 che abbiamo rimediato dagli AB alla RWC 1999…

      • And 16 Settembre 2013, 20:51

        solo una curiosità che mi viene associando il suo nome alla Nazionale dopo che lessi su espnscrum.com la formazione di quell’Italia. Beh ovviamente nn fu tutta colpa sua, si perde in 15. Tra l’altro Mazzariol è uno molto intelligente e ricordo con piacere le sue telecronache accanto al famigerato Cecinelli

    • Katmandu 16 Settembre 2013, 20:25

      certo and ma questo cosa vuol dire? era sulla panca dei crociati in finale scudetto U20 (mi pare vinta)

      • San Isidro 16 Settembre 2013, 20:27

        vinta eccome purtroppo, sconfitti quelli dell’u.20 della Lazio, allenati dal mio ex coach…

  2. sandro 16 Settembre 2013, 14:48

    Avercelo adesso …. il Mazzariol dei tempi d’oro, la maglia n. 10 azzurra gli starebbe proprio bene addosso…

  3. eze 16 Settembre 2013, 14:51

    Viadana, Rovigo e Calvisano seguite da Mogliano, Petrarca e Fiamme Oro penso anch’io che facciano un campionato serio ed adeguato mentre aspetto di vedere Lazio e Prato per capire cosa siano realmente ma penso molto meno delle altre mentre sulle restanti son squadre da serieA e per nulla adeguate alle prime 6.
    anche 8 squadre son troppe per la nostra situazione ma è bene ridurre subito a quel numero per avere partite degne di questo nome.
    Sabato c’è Mogliano vs Capitolina e Calvisano vs san donà e l’unica incognita è sapere se il bonus lo prenderanno al primo o secondo tempo, non è serio tutto cio.

    • San Isidro 16 Settembre 2013, 16:03

      mah…che Capitolina e San Donà vincano può essere anche improbabile, ma che Mogliano e Calvisano si facciano delle belle passegiate come tu presupponi è fortemente in dubbio…

      • eze 16 Settembre 2013, 16:42

        sabato sera verso le 18 avremo la risposta e per me son vittorie col bonus certe poi vedremo il minuto in cui scatterà e questo è l’unica incognita. (credo per entrambe prima del 60simo).

    • poppy 16 Settembre 2013, 22:26

      Dalle mie parti si dice: “i morti si conta a fine”. Tutti bravi quelli che si nascondono dietro a nomignoli…

  4. michelangelo 16 Settembre 2013, 15:45

    I giocatori, i presidenti , le società San donà e Capitolina sono serissime e in tutti i campionati del mondo c’è sempre qualcuno che è piu forte dell’altro e allora cosa facciamo non li facciamo giocare???
    le uniche cose non serie sono quelle che dici!!

    • eze 16 Settembre 2013, 15:55

      reggio, san donà e capitolina è molto meglio che giochino in serieA tanto ci finiranno il prossimo anno.
      non serve a nessuno fare partite 45 a 3 e purtroppo questi saranno i risultati che rimedieranno. siccome le partite son 5 ad ogni turno se cominci ad averne 2 prive di senso il campionato vale molto meno ma se preferisci vedere brave persone che perdono di brutto sarai tra quei pochi che guardano quelle partite.
      se invece riduci ad 8 il campionato è molto più interessante con una partita in meno ma le 4 che restano son più equilibrate.

      • michelangelo 16 Settembre 2013, 16:01

        perderanno qualche partita 45 a 3 come dici tu ma almeno con altre 4 squadre se le giocano . E allora dove è il problema ???? chiedi ai giocatori se preferisconio giocare in serie A o in eccellenza!!!Poi ti ripeto in tutti i campionati sono sempre le solite che arrivano nei primi posti allora cosa fai un campionato a Quattro???

      • San Isidro 16 Settembre 2013, 16:11

        @eze, è inutile girarci intorno, l’Eccellenza torna a 10 il prossimo anno, così è deciso e così si farà, 8-6-4 sono tutte nostre supposizioni…
        quest’anno penso che avremo comunque un’Eccellenza più combattuta, il livello della maggior parte dei club si è alzato molto con l’arrivo di parecchi stranieri (che si spera apportino qualità)…non sottovaluteri il San Donà, Reggio e Capitolina sulla carta possono essere quelle più deboli, ma ti assicuro che la squadra romana è una bella mina vagante, staremo a vedere…

        • eze 16 Settembre 2013, 16:23

          purtroppo secondo me s’è l’eccellenza s’è indebolita di almeno un 15% perché ci sono partenze pesanti sostituite da giovani o stranieri non all’altezza.
          Le fiamme oro sono una signora squadra ed anche lazio potrebbe esser pericolosa anche se devo prima vederla ma la capitolina non è all’altezza. Il reggio han dovuto rimediare il calciatore in extremis e vedremo che percentuali farà ma avrà una mischia non adeguata. Il san dona senza i due stranieri dello scorso anno vale la metà e non credo che tanti giovani li potranno mai sostituire.
          ma vedremo i risultati e le partite serie saranno tra le altre 8. gia sabato ci saranno in testa 4 squadre con bonus e vorrei sbagliarmi sperando che qualcuna abbia fatto “dannare” ma credo che non mi sbaglierò

    • Andrea da Treviso 16 Settembre 2013, 16:09

      La capitolina è seria ma se ha un fallimento alle spalle!

      • San Isidro 16 Settembre 2013, 16:14

        ma che c’entra???
        il fallimento risale al 2009, questa è tutta un’altra storia…questi sono i ragazzi che sono ripartiti dalla B e si sono meritatamente guadagnati l’Eccellenza, questo è un altro capitolo, il vecchio Super 10 con i suoi problemi è solo un ricordo…e poi ci sono tante altre squadre italiane che hanno fallimenti alle spalle…

      • Maurizio 16 Settembre 2013, 17:15

        La Capitolina non è mai fallita, si è solamente autoretrocessa

      • umbro55 16 Settembre 2013, 20:23

        La Capitolina non è mai fallita, ha intrapreso un progetto che esclude il falso professionismo imperante ed ha abbandonato l’Eccellenza ricominciando dalla serie B, e in tre anni è tornata all’Eccellenza con una squadra pressoché basata sul vivaio.
        Facessero altrettanto le altre società, il rugby italiano non sarebbe quella pena che è, costretto a costruire le sue “eccellenze” con samoani, sudafricani e altri stranieri falliti in casa loro…

        • San Isidro 16 Settembre 2013, 20:32

          bravo umbro! diciamo che quello della Capitolina è stato un fallimento formale, così come ha fatto pure il Calvisano, cioè retrocedersi dall’alto livello per poi ripartire dal basso e direi che in queste tre stagioni l’ascesa è stata grandiosa (con tanto di semifinali promozione conquistate anche nella stagione 2011/2012)…
          ps: comunque quest’anno in Eccellenza sono arrivati parecchi stranieri validi, però da ammirare la Capitolina che non ne ha ingaggiato nemmeno uno per seguire la sua linea e i suoi principi…

        • Katmandu 16 Settembre 2013, 20:39

          Umbro una domanda ma se domani agnelli (uno a caso) decide che vuole vincere l’eccellenza con il CUS Torino e mette a disposizione un budget stellare per prendersi carter stayn warbutton e compagnia bella mi spieghi che male c’è? certo poi i contratti vanno anche onorati, ma questo è un altro discorso
          Certo che la capitolina è “retrocessa” volontariamente e per me non è una sorpresa vederla tornata in poco tempo in eccellenza (non potevano buttare un bagaglio di esperienza così importante) ma avendo visto qualche partita di eccellenza in TV l’anno scorso debbi dire che purtroppo almeno 4-6 squadre non hanno offerto uno spettacolo decoroso, mi ricordo partite tristi prive di contenuti tecnici e di un agonismo da partita vera tre casi su tutti lazio-laquila reggio-prato e calvisano-FFOO
          ma quando son scese in campo le “squadre eccellenti” la partita c’è stata
          Bisogna prendere atto della nostra situazione e ammettere serenamente che
          1 la nostra domestic non è paragonabile nemmeno con la pro d2 figurarsi fare la CC
          2 rivedere i campionati non solo in funzione sportiva ma anche economica e 11 squadre sono un enormità
          Non so quanti abbiano interesse a intavolare discorsi del genere anche perchè vuol dire perdere qualche pezzo per strada

          • San Isidro 16 Settembre 2013, 21:06

            kat, solo una precisazione: quando la Capitolina si autoretrocesse 2/3 della rosa emigrarono in altre società del vecchio Super 10, soprattutto alla Rugby Roma e L’Aquila…solo qualcuno che aveva giocato in massima serie continuò in B con la Capitolina, il resto della rosa della squadra che ripartì dal basso era composto esclusivamente da giovani del vivaio e giocatori della vecchia seconda squadra (che non ricordo se fosse in B o in C)…poi ovviamente in queste tre stagioni ci sono stati diversi rinforzi (prima Bocchino da Prato e Rebecchini tornato da L’Aquila, poi alcuni arriavti dopo il fallimento della Rugby Roma, poi ancora i fratelli Leonardi sempre da L’Aquila e Prato, e in aggiunta qualcun’altro che aveva già giocato in Eccellenza con la Lazio, oltre all’apporto dato dal grande pilone Lynch tragicamente scomparso a Gennaio), ma il grosso della rosa era composto da tutti giovani del vivaio…
            ps: sai che succede se al CUS Torino vanno Carter e Warburton?

          • Katmandu 16 Settembre 2013, 21:34

            San hai ragione ma l’esperienza di chi è rimasto, dirigenti inclusi non viene cancellata in così poco tempo
            altre società gloriose son sparite o mezze vive ma la loro esperienza (a meno di un azzeramento totale leggi amatori Milano) difficilmente sparisce in poco pempo

          • San Isidro 17 Settembre 2013, 00:38

            errore imperdonabile: Rebecchini dopo L’Aquila è passato alla Rugby Roma, solo dopo è tornato alla sua Capitolina…

  5. Katmandu 16 Settembre 2013, 20:28

    allora per commentare l’intervista mi pare che il buon Cocco con questa intervista ha voluto pararsi un po il sedere
    certo verissimo il fatto che il cambio di allenatore influisce…. che sono una squadra diversa….. che è alla sua prima panchina impostante…. ma non mi pare l’intervista di uno che deve vincere il campionato a tutti i costi (cosa che comunque ci si aspetta da uno che allena in campioni d’italia)

    • San Isidro 16 Settembre 2013, 20:37

      kat, ma mi sa che il buon Cocco è cosciente che i suoi non sono più la squadra competitiva dell’anno scorso…per carità, anche la passata stagione non avrei mai detto Mogliano campione d’Italia, però erano più forti…quest’anno Mogliano punterà di sicuro ai play-off, ma dubito che la spunti con corazzate tipo Rovigo, Calvisano o Viadana…

      • Katmandu 16 Settembre 2013, 20:50

        si lo so anche io che vincere è difficile e farlo per due anni di seguito con due allenatori diversi è praticamente impossibile, mettici sopra quello che vuoi anche che alla stampa dirà tutto il contrario di quello che dirà in spogliatoio e che le mischie son cambiate
        ma a sensazione mi pare che non abbia il mordente del suo illustre predecessore ne la fame di vincere
        spero vivamente di sbagliare perchè vedere una squadra che senza le prime linee di livello in mischia chiusa vince lo scudetto è una cosa abbastanza esaltante

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