Argentina, questo il gruppo che vola dagli All Blacks

indubbiamente gsp, però ci sono varie questioni:
– la maggior parte dei Pumas comunque gioca nei campionati europei, quindi credo che, almeno a livello di nazionale, questo vantaggio sia relativo
– nel 2016 l’Argentina entrerà nel Super Rugby con almeno una franchigia (si parlava di due team professionistici argentini), manca ancora del tempo però anche loro da quel momento potranno contare sul vantaggio di un torneo del genere, li aiuterà molto in termini di crescita
– semmai, come dici anche nell’utima affermazione, dovremmo vedere la questione al contrario e rapportarla a noi, cioè è incredibile che i Pumas, ad un torneo di così alto livello come il RC, schierino in campo, al fianco dei giganti che militano in Europa, diversi atleti del domestic. I vari campionati argentini sono di buon livello (le prime divisioni per me sono paragonabili alla nostra Eccellenza, se non un gradino sopra in certi casi), ma parliamo sempre di semi-pro. E allora, mi chiedo, quando è che la nazionale italiana schiererà stabilmente atleti dell’Eccellenza assieme ai giocatori che militano in Pro 12? Brunel non si porta più dietro un atleta dell’Eccellenza dai TM estivi del 2012 e nel 6N 2012 si era portato solo Morisi che all’epoca giocava con i Crociati (e peraltro giocò solo un quarto d’ora contro l’Inghilterra). Allora, mi rispondo (in pieno stile marzulliano “si faccia una domanda e sia dia una risposta”), che la differenza sostanziale tra noi e loro sta senza dubbio nella formazione di base. Chi gioca nel domestic in Argentina ha sicuramente una preparazione e delle skills migliori rispetto a qua (adesso non voglio generalizzare, però in linea di massima è così), proprio perchè le diversità in termini di movimento tra noi e loro sono notevoli. Nel match di Mendoza hanno giocato ben 7 atleti del domestic (Farias-Cabello, Galarza, Senatore, Matera, Landajo, Lavanini e Cubelli) contro giocatori sudafricani che fanno il Super Rugby, per me questo dato fa riflettere…ah, c’era pure Contepomi che è tornato al suo Newman, ma lui non fa testo.
Hai citato la Vodacom, ebbene quel torneo ha aiutato molto i vari atleti del domestic argentino, li ha messi in luce anche per i Pumas o per i Jaguars. I giocatori argentini che fanno la Vodacom hanno potenziato le loro skills, si sono abituati a certi ritmi e ad un livello che sono superiori rispetto a quelli in cui abitualmente giocano. La Vodacom certo non è nè la Currie nè il Pro 12, ma è comunque un torneo di buon livello e affrontare le province sudafricane, seppur deapauperate degli atleti che fanno il Super Rugby, è un impegno probante.
Comunque Senatore inizierà questa stagione la sua carriera da professionista andando in Premiership con Worcester…due stagioni fa (2011/2012) era stato ingaggiato per un breve periodo dal Toulon, dopo aver figurato positivamente alla RWC, ma non arrivò neanche a 10 presenze nel Top 14…