Dietro le quinte degli ultimi ottanta minuti di Super Rugby

Antonio Raimondi mette la finale del Super Rugby nel suo attento mirino per poi allargare la visuale all’intero torneo

COMMENTI DEI LETTORI
  1. 22metri 2 Agosto 2013, 08:30

    “ben inferiore è la pressione che arriva dall’esterno attraverso i media”??? Forse da voi in Europa… in NZ non c’è cosa più importante del rugby…
    Lo stadio di Hamilton è piccolo,ma quando le finali si sono giocate in stadi più grandi (Sud Africa) erano anch’essi tutti esaurite, giocassero in uno stadio da 80 mila lo riempirebbero.

    • mezeena10 2 Agosto 2013, 08:35

      beh credo intendesse l’ interesse generale nelle varie nazioni ovali, chiaro che in NZ il rugby è piu di una religione, è cultura e stile di vita, è tutto o quasi..

      • 22metri 2 Agosto 2013, 10:06

        anche se l’Heineken Cup fosse seguitissima in Nuova Zelanda, dubito che la pressione si sentirebbe a Tolone…. per me si tratta proprio di svarione 😉

  2. mezeena10 2 Agosto 2013, 08:31

    come non esser d’ accordo..e quel toomua è proprio forte, ma penso vinceranno i chiefs (raggiungendo i brumbies e i blues a 2 trionfi)

  3. Rabbidaniel 2 Agosto 2013, 12:10

    La settimana scorsa ho sparato un pronostico secco e i Bulls hanno perso, quindi me ne sto zitto.

  4. 22metri 2 Agosto 2013, 12:29

    A proposito di “una solida difesa” dei Chiefs:
    22.8 punti concessi a partita (8 nel Superugby)
    2.4 mete concesse a partita (11)
    635 metri concessi (12)
    4.4 linebreaks (10)
    21.8 placcaggi mancati (8)
    Non per fare polemica sterile….. Ma giusto per mettere in prospettiva ed essere informati:
    Brumbies
    18.3 punti (2)
    1.9 mete (3)
    510 metri (15)
    19.3 placcaggi mancati (2)

    Fonte rugby HQ

    • Antonio Raimondi 2 Agosto 2013, 15:24

      Giusto un paio di precisazioni, per esporre meglio le idee.
      Prima sulla pressione. La grandezza dello stadio è un semplice esempio per sottolineare la differenza di pressione esistente nei principali tornei dei due emisferi, ma non spiega naturalmente tutto. Ne avevo già scritto, quindi non sono stato a aggiungere le differenze tra le due strutture di torneo, di chi controlla il torneo e delle priorità, nonché della presenza di interferenze esterne dei media. Il concetto in breve è quello che il giocatore dell’emisfero nord o comunque che gioca nell’emisfero nord, è più abituato a gestire le pressioni del grande evento.
      Sulla difesa solida – Come sempre le statische raccontano una parte della storia. Nel Super XV oltre tutto il campo di osservazione è ancora più parziale – ad esempio non tutti giocano contro tutti e maggior influenza hanno i “derby locali” perché sono privilegiati nel calendario. Detto questo, senza una difesa solida, i Chiefs hanno vinto la semifinale grazie alla difesa solida, che ha anche prodotto la meta di intercetto di Cruden. E’ questo il paradosso di una squadra fantastica nei suoi movimenti offensivi.

      • 22metri 3 Agosto 2013, 02:05

        il bello del rugby è che ognuno lo vede come gli pare 🙂
        rimango della mia idea che la pressione psicologica e dei media in NZ è pari se non maggiore che nel vostro emisfero. Sui Brumbies invece sono d’accordo c’è meno pressione, Canberra è un paesone abitato da burocrati durante la settimana.
        Le difese vincono le partite e gli attacchi decidono di quanti punti. I Chiefs hanno la mentalità tipicamente kiwi del segnare una meta in più degli avversari. L’ITM cup ne è un ottimo esempio.

  5. Katmandu 2 Agosto 2013, 18:31

    Se debbo dire la mia penso proprio che chiefs vincono, i brumbies gli manca quella cattiveria per chiudere le partite giá vinte, inoltre ha una partita in più sul groppone e la partita si gioca in casa dei capi
    Certo white ha fatto un lavorone e parte del lavoro é stato disciplinare una linea di 3/4 con troppa fantasia ma li vedo debolucci nei primi 8 uominine in particolare nei primi 5
    Ps per chi ne sa più di me perché si gioca a waitaco? Lo so che è casa loro ma non si potrebbe piazzare la finale in uno stadio più capiente? Non penso che a wellinton non ci sarebbe pubblico, soprattutto per la relativa “piccolezza” della nuova zelanda (insomma rispetto ad australia e sudafica é una briciola come territorio)

    • 22metri 3 Agosto 2013, 02:02

      decisamente avrebbe più senso giocarla nel tempio del rugby neozelandese (Eden Park), ma conoscendo le diatribe interne alle varie unions neozelandesi, non si riuscirebbero mai a mettere d’accordo. La union di Auckland non è molto amata al di fuori del proprio territorio, per usare un eufemismo.
      Poi nell’emisfero sud non c’è il concetto dell’ospitare le finali in un grande stadio anche lontano dalla città di appartenenza delle squadre. Gli AB non giocano sempre e solo all’Eden Park a differenza, ad es. dell’Inghilterra.

    • LaPallaOvale 5 Agosto 2013, 20:54

      Si é giocato ad hamilton perché il super rugby preferisce dare piú possibilitâ di vincere a chi vince il turno precedente con home games. In piú sarebbe impossibile muovere i tifosi da cittá all’altra per una finale di SR. Tifosi Saders non verrebbero mai ad Eden Park e viceversa. E poi sa lo smacco Chiefs prima in classifica gioca la finale contro diciamo i Blues ad Eden Park? No way. Una finale di SR porta anche tifosi nel proprio ambinete quindi la cittá ospite ha hotel pieni ristoranti pieni etc. Insomma non é cosí semplice. Se proprio proprio la sanzar kiwi vuole solo utilizzare eden park puó pure farlo basta prenotare eden park e darlo ai dirigenti dei chiefs per la gestione del march service e quindi pure costi e profitti.

  6. marco1958 13 Agosto 2013, 12:28

    Pensi che contro Parma ci sia stato un’accanimento ? È una domanda senza secondi fini non conosco bene la storia crociati noceto vorrei conoscere cosa e ‘successo in questi anni

Lascia un commento

item-thumbnail

“Fattore Pollard”, mischia Pumas e crisi wallabies: un torneo ai raggi X

Antonio Raimondi rilegge pregi e difetti delle quattro protagoniste del Rugby Championship secondo quello che ha detto il campo

8 Ottobre 2014 I nostri esperti / Giù il gettone
item-thumbnail

Dai piccoli inglesi ai grandi All Blacks, fino a Brunel: cosa ci dice il mese di giugno

Antonio Raimondi rilegge i risultati di un lungo mese di test-match, senza dimenticare i Mondiali Junires di Nuova Zelanda

27 Giugno 2014 I nostri esperti / Giù il gettone
item-thumbnail

1996-2014: gioielli, gioie e delusioni dell’Heineken Cup che chiude lo scrigno

A Cardiff l'ultima finale di un coppa che poi andrà in soffitta. Antonio Raimondi ne ripercorre la storia e ne traccia un bilancio

23 Maggio 2014 I nostri esperti / Giù il gettone
item-thumbnail

Tecnica, visione di gioco, capacità di corsa: la fantastica solitudine dell’estremo

Antonio Raimondi ci porta alla scoperta di un ruolo di cui si parla poco e che sempre di più può "schierare" degli autentici fuoriclasse

21 Marzo 2014 I nostri esperti / Giù il gettone
item-thumbnail

Dati e statistiche del Sei Nazioni 2013 per capire il torneo 2014

Antonio Raimondi prende i numeri del torneo di un anno fa e ci racconta quello che le cifre dicono. E quello che nascondono

24 Gennaio 2014 I nostri esperti / Giù il gettone
item-thumbnail

Tecnica, spazi e maestri vecchi e nuovi: il ritorno della nuova/vecchia mischia ordinata

Antonio Raimondi ci spiega tutti i vantaggi delle nuove regole che caratterizzano la fase più importante del rugby

20 Dicembre 2013 I nostri esperti / Giù il gettone