Crociati fuori dall’Eccellenza: arrivano conferme e dettagli

OnRugby per primo vi ha raccontato dell’iscrizione che non ci sarà per il prossimo torneo. Ora la stampa locale dà nuovi dettagli

COMMENTI DEI LETTORI
  1. umbro55 25 Giugno 2013, 09:40

    Ci risiano con i soliti intrugli che con lo sport non hanno NULLA A CHE VEDERE!
    Che meriti ha chi rileva il cosiddetto “credito sportivo”?
    Nessuno.
    E allora?
    L’ennesimo lascito testamentario di Dondi…

    • Lucido 25 Giugno 2013, 16:25

      La cessione di titolo sportivo è prevista in tutti gli sport………..

      • Stade 27 Giugno 2013, 20:42

        Ma in questo caso sono stati incoerenti
        e falsi in tutte le dichiarazioni fatte
        antecedentemente!!!
        A partire dal Presidente.

  2. GiorgioXT 25 Giugno 2013, 10:58

    Quali crediti potranno mai avere i Crociati da essere pignorabili?
    Mi pare si stia facendo una “cavilleria legale” pur di togliere a qualcuno i punti di penalizzazione…

    • Maurizio 25 Giugno 2013, 11:48

      i soldi che la fir da a tutte le società di eccellenza, circa 140 mila euro l’anno

  3. Marco89 25 Giugno 2013, 11:41

    Penso comunque che ci voglia una riforma per i club italiani, non si può andare avanti con tutti questi fallimenti.

  4. fracassosandona 25 Giugno 2013, 12:25

    la riforma deve essere nella testa dei dirigenti.

    il Rubano quest’anno ha disputato il campionato di serie A1 con una squadra completamente amatoriale, mettendo in conto la possibilità di retrocedere: si è invece salvato più che dignitosamente…
    il Paese ha chiesto di retrocedere perché si è fatto due conti e si è reso conto di non essere in grado di sostenere i costi delle trasferte richieste nella serie dove si era salvato…
    il Petrarca ha giocato in eccellenza con una rosa praticamente di under23…
    il San Donà si è fatto quindici anni di serie minori dopo aver perso gli sponsor che avevano consentito di disputare semifinali scudetto negli anni d’oro del nostro campionato… rientrato in eccellenza ha aggregato qualche esperta pellaccia alla propria rosa, senza esagerare…
    il Tarvisium ha delle giovanili eccezionali e si accontenta di allestire una squadra seniores con chi ha voglia di fermarsi a giocare lì… gioca serenamente in serie B senza pretendere niente da nessuno…

    non è obbligatorio partecipare ad un campionato semiprofessionistico né sopportarne i costi: se ciascuno allestisse la propria squadra secondo le proprie possibilità si eviterebbero le sorprese che annualmente la nostra “eccellenza” ci regala…
    invece qui ormai viviamo tutti a debito…

    • Rich 25 Giugno 2013, 12:40
    • gian 25 Giugno 2013, 13:44

      quoto, per quanto molti, tra cui anche qualcuno che hai citato tu, prima di arrivarci, vicino al tracollo ci è andato, poi ben venga capirla, ma di santi e di genii in giro ce ne sono pochini

    • malpensante 25 Giugno 2013, 14:37

      Fracasso, non ce l’ho assolutamente con te, anzi, ma dico in generale. I Crociati quest’anno han lasciato andar via tutti quelli che avevano richieste e han giocato con i ragazzini e senza stranieri, salvandosi. Di certo spendendo molto meno del tanto citato Petrarca o L’Aquila, purtroppo retrocessa. Guarda le rispettive rose, e rimettiamo i fatti al posto delle leggende E cominciando a pagare i debiti, per quanto il buco fosse grosso, i contributi FIR bloccati e la situazione giustamente non invogliasse sponsor o finanziatori. Tutto il livore che vedo in giro verso chi sta cercando di salvare un patrimonio (di ragazzi che hanno dimostrato di valere questa Eccellenza, una grande maturità e attaccamento) è assolutamente ingiustificato e mi fa pure un po’ senso.

      • 6nazioni 25 Giugno 2013, 15:28

        malpensante il tanto citato PETRARCA E’ arrivato 5° con i suoi
        ragazzi.
        rovigo con tutti i soldi spesi dietro
        prato ha drogato il campionato con tutti i puffi che devono
        pagare.
        mogliano,calvisano,viadana x il livellio del campionato italiano
        hanno dei buoni giocatori.
        f.o. sono finanziati dallo stato
        capitolina pagano i giocatori
        l’aquila,crociati.reggio,san dona,etc.. non sono attrezzate x fare
        un campionato di eccellenza sia come giocatori sia finanziariamente.
        queste non sono leggende.
        se si vuole salvare il rugby italiano bisogna mettersi l’anima in pace eccellenza ad 8.
        serie A 4 gironi da 10 x zone massima distanza 50/100 km
        x limitare le spese delle trasferte.
        e dare dei finanziamenti ai club tipo sardegna,sicilia.
        le prime di ogni girone spareggi con fianli ed un club sale in
        eccellenza.

        • malpensante 25 Giugno 2013, 16:25

          Ansell, Bortolussi, Mathers, Novak, Sanchez, Ziegler, Holmes, tutti rigorosamente nati da gallina padovana sotto la basilica del santo.

          • gian 25 Giugno 2013, 19:33

            beh, sono tutti nomi, tolto bortolussi che è oriundo emiliano, che finiscono tronchi, tipici del veneto!
            ;-D ;-D ;D

          • 6nazioni 25 Giugno 2013, 19:57

            malpensante/gian vedo che siete spiritosi
            novak (argentino/ceco) viene dalla serie B giocava
            nel perugia
            sanchez argentino giocava nel badia
            tveraga italiano in prestito dal parma
            ziegler zimbabwe/svizzero chi lo conosceva?
            l’unico con un po’ di espserienza e’ HOLMES grande
            giocatore.
            questo x dirvi che oltre ad avere un settore giovanile con le palle abbiamo anche un ds molto
            competente nella scelta dei giocatori.

          • gian 25 Giugno 2013, 20:46

            6Nazioni e facciamo tutti una risata che non fa’ male, era una battuta, su! sai che sono petrarchino, non stà inca…ehm arrabbiati

          • gian 25 Giugno 2013, 20:47

            pardon, arrabbiarti, crampo da tastiera!

          • malpensante 25 Giugno 2013, 23:23

            “il tanto citato PETRARCA E’ arrivato 5° con i suoi
            ragazzi”: Ansell ’76 Benetton, Bortolussi ’82 (vabbè questo magari lo conoscevi anche tu), Mathers ’87 ma Warathas, Sanchez ’82 e viene da Rovigo, Ziegler ’86, WForce Venezia Bayonne, Holmes ’86 WProvince, Griquas, Stormers, Saints, Tveraga ’86 l’hai aggiunto tu che te l’avevo risarmiato, ma ha comunque un paio d’anni alla SF. Ragazzi, del vivaio, sconosciuti, gratis o al massimo un rimborso, panino e birretta.

          • GiorgioXT 26 Giugno 2013, 00:15

            Malpensante, i fatti restano : il Petrarca ha speso 550.000 euro per questa stagione (IN TUTTO), ed è arrivato 5° davanti ad una squadra che aveva speso 1.300.000 di soli stipendi prima squadra (Rovigo) e dietro solo a squadre che avevano COME MINIMO budget doppio, a partire da Mogliano.

            E’ anche la squadra che ha fatto giocare il numero maggiore di giovani del proprio vivaio, e soprattutto lo ha fatto nei ruoli chiave e nelle partite importanti.

            Confronta pure i dati.

            E’ per questo che a Padova sono tutti tranquilli per la prossima stagione anche se gli stranieri che hai citato non ci saranno più; i nostri avranno un anno di esperienza in più e la consapevolezza di potersela giocare ALLA PARI con tutti.

            L’altra cosa che conforta è sapere che comunque vada la prossima stagione, nella successiva saremo sempre lì.

          • malpensante 26 Giugno 2013, 11:08

            I fatti sono che non c’entrava nulla Rovigo, che Padova ha fatto bene, ha risparmiato e ha degli ottimi ragazzi, ma se mi permetti chi ha giocato con tutti o quasi i ragazzi del vivaio intorno a Mandelli, senza stranieri e con due lire son stati i Crociati. Salvandosi pure. Che mi pare, paragonate le rispettive rose, valga altrettanto dell’ottimo 5° posto del Petrarca. E per riflettere sul resto dell’Eccellenza: se lì quinti e qui salvati, qualche domanda e qualche prospettiva dovremmo pur farcela.

          • GiorgioXT 26 Giugno 2013, 12:51

            Malpensante, ti sei dimenticato Castle, Lemkus e Negrotto dei Crociati, che non sono certo Nocetani, visto che facciamo i difficili… ed alla luce dei fatti è un vero scandalo che si siano pure permessi di prendere giocatori stranieri.

            Adesso lo possiamo dire : I Crociati non dovevano nemmeno partecipare al campionato, visto che è un fatto che non erano in regola con addirittura i pagamenti della stagione 2010-11 , con il lodo di Romano .

            Vorrei che qualcuno mi spiegasse perché allora alla Rugby Roma è stata respinta l’iscrizione ed invece è stata accettata quella dei Crociati . Quando ci si iscrive o si hanno le liberatorie o si presentano fideiussioni a garanzia – perché non hanno incassato le garanzie? era fasulla come quella romana?

          • malpensante 26 Giugno 2013, 14:35

            ’89,’92,’88, passaporto italiano, non credo li avessi sentiti nominare neanche per sbaglio, e non ti auguro il loro stipendio. Ah, volendo c’è anche Michel, ma lui ha giusto fatto le giovanili a Noceto. Per il resto, in bocca al lupo per il prossimo anno e poi, chi vivrà vedrà.

      • Lucido 25 Giugno 2013, 16:14

        Malpensante, battaglia persa la tua (e anche la mia). Questi non sanno nulla ma pontificano a destra e a manca,in perfetto stile “non so un c…o ma parlo comunque”. Comunque se fossi in loro terrei bene a mente il vecchio detto OGGI A ME, DOMANI A TE………………e i vecchi non sbagliavano mai.

  5. crosby 25 Giugno 2013, 12:50

    Ci vuole un bel segnale forte da parte di Gavazzi.
    I Crociati o pagano tutti i debiti subito o devono fallire!
    Il loro titolo sportivo deve morire con loro…
    Con Prato stesso metro…o hanno i soldi o falliscono.
    Eccellenza a 10!
    Poi lo avranno o no capito che non puoi avere una serie A2 (la quarta divisione italiana dopo Celtic, Eccellenza e A1) con 12 squadre tra Sicilia, Sardegna x 2, Abruzzo, Lazio, Toscana, Veneto,etc…costa troppo!!!
    E per cosa? Le hanno mai viste le partite di A2….sembrava una partita di C1 di quindici anni fa.
    Eccellenza da 8
    Serie A unica da 8
    Serie B in 4 gironi naziobali da 10
    C1 e C2

    • umbro55 25 Giugno 2013, 13:02

      Sono d’accordo con te e con Fracasso.
      E il rugby amatoriale di alto livello non è una chimera: lo pratica anche l’Unione Rugby Capitolina.
      E allora, forza: bisogna dare lezioni sul campo a suon di mete a questi soloni della finanza rugbystica, che sanno solo dare buche al prossimo e fingersi grandi strateghi (magari salvandosi agli spareggi o nelle ultime giornate…)!

    • xnebiax 25 Giugno 2013, 18:36

      Concordo pienamente. Con i 4 gironi in Serie B divisi in territori con distanze non superiori ai 300 km.

  6. wilrugby 25 Giugno 2013, 18:05

    a me sembra chiaro che creare 2 franchigie di 40/45 giocatori ciascuna abbia impoverito in maniera verticale tutti i campionati! secondo me la cosa più giusta da fare per rialzare un pò il livello dell’Eccellenza è abbassare il numero di squadre a 8.
    la serie A in due gironi potrebbe passare anche a tre sempre in base alla geografia e lasciare la serie B com’è adesso. Poi si deve aspettare che l’incremento di praticanti(se c’è ancora…) rimpolpi le varie categorie……

  7. umbro55 26 Giugno 2013, 06:52

    Tutte idee sane.
    Ma prima di tutto cominciamo a scendere a 10 con l’Eccellenza.
    Sennò non si comincia mai.
    E basta con le compravendite dei crediti e con le holding alle Cayman.

  8. Maurizio 26 Giugno 2013, 16:20

    Giorgio, lo scorso anno in molte erano in ritardo con i pagamenti e probabilmente non perfettamente in regola al momento della presentazione dei documenti, tra le società in ritardo vi erano Padova, Rovigo e anche il Prato, tra l’altro mi piacerebbe sapere che fine hanno fatto quelle persone che lo scorso anno mi davano del calunniatore e minacciavano di querelarmi per aver scritto che Prato era in ritardo con i pagamenti… non avevo detto la verità? Giorgio, naturalmente dall’elenco ho tolto i Crociati perché penso che sui loro problemi economici tutti siamo d’accordo. La differenza tra le altre società e la rugby roma, ma anche il venezia di cui tutti si sono dimenticati, è che ogni anno qualcuno si fa fregare dichiarando di aver preso tutto il dovuto o di aver concordato un piano per ricevere tutto, ogni anno sono sempre le stesse società e dietro ci sono sempre le stesse persone, dirigenti e procuratori, qualcuno sicuramente avrà un tornaconto se continua a mandare giocatori a società inadempienti giocando sulla pelle dei giocatori (pensate che alcuni pseudo procuratori ti contattano e chiedono di poterti inserire sul proprio sito internet in modo da farsi pubblicità, addirittura ci sono persone di serie c che sembrano essere assistite dai procuratori…), le due società che hanno chiuso, a cui potrebbero aggiungersi prato e crociati, erano ad un punto in cui i giocatori si sono svegliati dopo averla presa in quel posto, ricordiamo poi che contro la rugby roma vi erano anche i contenziosi con Bordon e Cettina Tassinari… brutti ricordi per Abbondanza!

    • umbro55 27 Giugno 2013, 09:11

      Giusto, tutto vero.
      Infatti il problema sta sempre nel fatto che in Fir, troppo spesso, sono rigidi sulle regole quando vengono fregati solo i giocatori, e si “interpretano” le norme quando bisogna salvare maggiorenti e dirigenti.
      Invece, le cose che dici tu in Fir le sanno tutti benissimo, e le “interpretazioni” potrebbero farle anche quando c’è l’interesse del giocatore… Oppure, al contrario, non si dovrebbe interpretare niente e si dovrebbe essere rigidi su tutto!
      Ecco perché invito a diffidare delle “trovate” societarie da legulei, che servono solo per parare il c… di qualcuno dai propri obblighi contrattuali. Poi questi qualcuno ne escono “puliti” (si fa per dire…) e chi ci rimette sono i ragazzi.
      La mia opinione è che hanno ragione quei club (San Donà, Rubano, etc.) che scelgono deliberatamente di puntare sul dilettantismo o semi-professionismo, fanno piani di attività realistici (anche ambiziosi, vedi Unione Capitolina) e però non fanno promesse non mantenibili.

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