Sudafrica-Italia: fatto il XV azzurro per la sfida di Durban

Dopo aver espresso il mio entusiasmo nel vedere tra i 23 Morisi, Iannone e Bernabò, continuo la mia analisi. Tra i centri non mi aspettavo il rientro fin da subito di Sgarbi, ma se c’è evidentemente ha recuperato appieno. Per una partita come questa avrei portato tra i 23 anche un guerriero come Garcia, ma sono sicuro che Brunel se lo riserverà per le Samoa. Buona quanto azzardata la scelta di Di Bernardo fin da subito, ma è una scelta che mi piace, e poi con Gori è una mossa azzeccata, i due giocano spesso insieme a Treviso, quindi ne uscirà una coppia affiatata. Terza linea devastante, in una partita del genere è il minimo. Buona anche la scelta delle seconde, contro i sudafricani Brunel si affida all’immensa esperienza di Bortolami per la touche, e alla solidità di Pavanello. Per quanto ne dicano i critici, Bortolami è un giocatore che almeno per un altro anno può giocare a questi livelli sia per la nazionale sia per il club, la sua esperienza e il suo apporto tecnico finchè ci possono essere utili è giusto che debbano essere sfruttati. Pavanello, otre ad essere un giocatore simbolicamente molto rappresentativo visto che è la bandiera di Treviso, è migliorato molto nelle utlime partite dell’Italia, per me è un altro giocatore rispetto ai suoi primi esordi in azzurro che furono piuttosto opachi. Buonissima la prima linea, vorrei vedere un pizzico di cattiveria in più a Cittadini. Quanto alle riserve, lo dico per l’ennesima volta che a me Giazzon non entusiasma, ma è un amaro che digerisco da solo visto che tutto lo staff azzurro pare investa molto su di lui, spero di essere smentito dalle sue prestazioni. Su Aguero non so, per carità è forte e ha fatto una bella stagione con le Zebre, ma bisogna vedere come si riadatta a questi livelli dopo anni che è stato fuori dalla nazionale. Giusto far riposare Castro, e poi cavolo avercene di rincalzi così! Curiosa la scelta di Brunel di portarsi due seconde di ruolo, ma è chiaro che nella battaglia con i Boks vuole una terza di qualità e un ricambio con le seconde, il fulcro del possesso in una partita del genere sarà tutto tra i prime cinque uomini, è li che si sentirà di più la sofferenza fisica, quindi vista così è sensata la cosa. E poi due coppie di seconde diverse tra loro, Bortolami-Pavanello, solidi ed esperti, più per le fasi statiche e la lotta corpo a corpo, Bernabò-Furno, più dinamici, più veloci, più ball carriers, più per il gioco aperto. Dopo un primo tempo di fuoco magari saranno questi ultimi due ad entrare nel corso del secondo per dare un pò più di brio al gioco degli avanti. Inoltre Valerione potrebbe giocare anche terza in caso di emergenza, e ad ogni modo sono molto contento per lui perchè se lo merita, nonostante fosse stato chiamato per il gruppo del 6N scorso (pur senza fare presenze), è dal 6N 2011 che non veste più la maglia azzurra. Sono poi curioso di vedere Botes contro il “suo” Sud Africa, sarà un motivo di stimolo per lui, Brunel non poteva non convocarlo, però c’è anche il rischio che l’emozione e la tensione gli possano far fare una prestazione non brillante, speriamo bene…