Vern Cotter, la panchina della Scozia è sua: addio a Clermont tra un anno

La federazione scozzese ha annunciato che il coach neozelandese sarà il nuovo ct a partire da giugno 2014

COMMENTI DEI LETTORI
  1. roky 27 Maggio 2013, 16:38

    Arrivare in finale di HC e in semifinale di Top14 non li definirei proprio risultati “disastrosi”. Bisogna tener conto che ci sono anche gli avversari

    • Stefo 27 Maggio 2013, 16:55

      Roky si vero come e’ positivo che siano da anni al top ma visti gli investimenti importanti non si puo’ ignorare che tranne in un’occasione il Clermont ha perso un numero di finali,semifinali e quarti incredibile spesso dando l’impressione di non reggere psicologicamente certe partite…pou Cotter per me e’ un grandissimo allenatore ma il Clermont ha deluso negli anni per non essere mai riuscito a fare il salto finale

  2. Katmandu 27 Maggio 2013, 17:22

    Per quanto cotter ha fatto un lavoro egregio in 7 anni (non so da quanti anni non vincevano il campionato a clermont) non si può dire che il materiale umano sia lo stesso, un conto é gestire uno spogliatoio in cui ti puoi permettere di prendere chi ti pare e piace ma la scozia no ha queste possibilità inoltre ha costruito le sue fortune con i primi 9 uomini di valore assoluto, la scozia non ha queste risorse ora, ha 3/4 più competitivi della mischia e non so se é la scelta giusta per la scozia
    Sarebbe stato meglio una soluzione “interna” come towsend che con glasgow ha fatto molto bene e poi storicamente gli allenatori che salgono dalle franchige scozzesi fanno bene, hadden e cutitta docet

    • Stefo 27 Maggio 2013, 19:33

      Beh veramente il gioco del Clermont e la sua forza e’ stata per anni quella dei 3/4 ed ancora oggi e’ il gioco dei 3/4 e quello che possono fare che li rende speciali…non a caso la coppia con cui il Clermont ha iniziato il suo ciclo in panchina era Cotter-Schmidt. Gente come Kaiser o Hines e’ arrivato col tempo.
      Poi chiariamo una cosa sulla Scozia, il loro punto debole e’ la mischia chiusa per mancanze nella front row ma per il resto sui lineouts sono molto affidabili e sui breakdown sono pericolosissimi e la qualita’ dal 4-8 non manca: Gray (ed occhio al fratellino), Hamilton, Kellock, Brown, Barclay, Beattie, Denton, Vernon ce n’e’ di qualita’

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