Gavazzi “veste” il Benetton da ambasciatore italiano. E per Munari…

Una intervista per distendere i toni, per ribadire alcuni concetti già espressi in passato. E per buttare un sasso in uno stagno

COMMENTI DEI LETTORI
  1. malpensante 19 Maggio 2013, 10:08

    Il becco di ferro di questo qui è da guinness: poverino, le ha ereditate. Non c’era, se c’era dormiva o era già oltre il digestivo. Poi la “provvisorietà” delle Zebre, che ha anche recentemente conclamato, si dimostra con l’accordo per dare più soldi a Treviso, non di darne meno alle Zebre trovando una soluzione. Ah, poi c’è anche la terza franchigia, magari la quarta e le chiavi del forziere adesso le ha lui.

    • luis 19 Maggio 2013, 11:27

      Hai perfettamente ragione, basta vedere la campagna acquisti che stanno facendo i federali, tanto paga sempre lui !
      Sul resto Treviso non ha avuto bisogno ( se non per quello che inizialmente si era equamente pattuito) di grandi aiuti, se ha fatto “qualcosa” lo ha fatto con programmazione e scelte oculate. Certo che poi è comodo farsi belli con i risultati degli altri. . . . i discorsi che fa lasciano un po’ il tempo che trovano, se Treviso non avesse i risultati che parlano non so se li farebbe uguali. Comunque almeno non è stupido da mettersi a fare una “guerra” in questo momento inutile, anzi la smetta di farla al CRV e pensi a formare dei quadri tecnici competenti e all’altezza per le accademie U16 e U20 perchè se non hai allenatori preparati non si va da nessuna parte.

    • gsp 19 Maggio 2013, 12:13

      Va be’ malpensante, ma la tua è ossessione.

      Come fai a trovare soluzione zebre se gavazzi non ha ancora concluso negoziazione con board pro12 e hc. Non le prende nessuno a queste condizioni.

      Non sarebbe meglio rompere le palle al muratore perchè non ha finito il tetto, invece di insistere col riscaldamento sotto il pavimento?

      Su un altro piano l’opposizione preconcetta alle zebre continua anche l’anno prox, nonostante nuova gestione tecnica e federale? Per finire deve tornare a viadana? Solo per capirci.

      • malpensante 19 Maggio 2013, 21:26

        Mi sa che l’ossessione sia la tua. Due domandine semplici semplici:
        1) se la prospettiva era dare più soldi era così necessario spenderne un botto pur di non darne un minimo agli Aironi?
        2) è sostenibile immaginare un budget più elevato dell’attuale per le due celtiche, e magari pure una terza?
        Fine.

      • gsp 19 Maggio 2013, 23:42

        ma con me sfondi una porta aperta. io dico da febbraio scorso che la squadra doveva rimanere a viadana, con melegari che faceva sponsor e presidente e lasciava guida alla tecnica alla FIR che cmq avrebbe messo piu’ del 50% del budget. cosi’ savaguardava continuita’, investiment istituzionali e si rimaneva in una citta’ che ama il rugby come poche.

        2. non e’ assolutamente sostenibile (tre franchigie). ma come fai a mettere all’asta le zebre oggi se non sai nemmeno se siamo nel pro12, con quali risorse e per quanto tempo, e con quali requisiti. io la seconda la terrei federale, gavazzi invece la vuole vendere.

        pero’ il passato secondo me influenza ogni tuo giudizio sulle zebre, e non e’ logico perche’ le cose sono assolutamente indipendenti. e’ difficile farti ammettere anche che garcia’ e’ rinato, che chillon, manici e sarto hanno fatto una ottima prima stagione, che gli stranieri sono stati piu’ o meno azzeccati dalla dirigenza e tante altre cose che e’ complesso non vedere. cioe’ che facciano benissimo o malissimo non cambia quello che e’ successo prima.

  2. poros 19 Maggio 2013, 10:12

    E’ un’apertura che sembra promettente. Un decisionista di governo e un uomo d’azione e di pensiero, a modo loro entrambi ruspanti, se convergono sugli obiettivi, potrebbero davvero far fare un salto di qualità ulteriore al rugby italiano.
    Ne abbiamo bisogno.

  3. andrease 19 Maggio 2013, 13:15

    Concordo con malpensante, altro che apertura promettente!
    Gavazzi ad ogni intervista modifica il suo pensiero a seconda della… non so di cosa, forse del tempo..
    L’unico punto fermo è che vorrebbe mettere più il becco (di ferro..) nelle faccende di Treviso. Una volta prova l’attacco frontale, in un’altra è mellifluo, in un’altra da consigli paterni, poi ci prova promettendo più soldi…
    Ma va, Gavazzi piantala lì! e come giustamente scrive luis, occupati dei quadri tecnici delle accademie giovanili, perchè il futuro lo costruisci lì. E visto che non siamo la Francia col suo Top14 e le possibilità economiche che ne conseguono, sarebbe meglio provare più umilmente a “copiare” le metodologie di chi sforna giocatori tutti gli anni (ad esempio il Galles).
    Il mio pensiero sul “presidente” l’ho già espresso e ogni fotografia che lo ritrae non fa che confermarmelo: ma cosa puoi pensare di buono e sensato con quell’espressione lì….

  4. luis 19 Maggio 2013, 15:49

    @andrease
    lo sai, per lui è importante la nazionale e gli 80.000 dell’Olimpico: parafrasando gsp se non costriusci una casa solida capace di sopportare (e supportare) il tetto non vai da nessuna parte.

    • gsp 19 Maggio 2013, 20:00

      e ci credo che sian importanti gli 80000 e la nazionale che fa bene. sarebbe folle non farlo e dondi l’ha fatto e bene. anche perche’ quello era l’unica fonte importante di guadagni tra stadio, visiblita’, e irb e non durera’ molto.

      quello che e’ stato folle e’ stato non investire nella formazione, e creare una scuola ed un modello italiano. le accademia c’hanno messo troppo a nascere, dovevano nascere 10 anni prima, ed ancora peggio e’ non aver avuto un progetto sotteso alle accademie del quale le accademie facessero parte.

  5. dado 19 Maggio 2013, 20:54

    effettivamente ogni volta viene fuori con affermazioni contraddittorie, o non ha ancora le idee chiare o è ” diabolicamente ” astuto.
    nell’immediato sicuramente il Benetton avendo necesità di ridurre il budget non potrà replicare l’ultimo anno, 5 giocatori in uscita 0 in entrata, con problemi evidenti in prima linea e apertura.
    speriamo sulla crescita dei giovani e comunque godiamoci lo spettacolo del pro 12, fin che dura ….

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