Tolone, Clermont e le altre: le geografie variabili del rugby di Heineken e Challenge Cup

Francia dominatrice, celtiche in ripiego, inglesi (ancora) assenti. Cosa ci dice il fine settimana di coppe europee

COMMENTI DEI LETTORI
  1. mistral 29 Aprile 2013, 08:27

    da sottilineare secondo me che la presenza “celtica” nelle coppe di quest’anno, dai quarti in avanti, si limita alle squadre irlandesi… clermont e leinster quali vincitori delle coppe in europa, due modelli a confronto?…

  2. Morel76 29 Aprile 2013, 09:23

    Dopo i Saints nella stagione 2010/2011 la Challenge l’hanno vinta gli Harlequins.

  3. Stefo 29 Aprile 2013, 10:25

    E si ritorna a quello che ho scritto diverse volte riguardo alle lamentele delle francesi: e’ vero che il T14 e’ piu’ complicato e stancante del Pro12 ma chi avanza nelle coppe europee lo fa sempre meritatamente e perche’ piu’ forte o perche’ come l’Edinburgh ed il Cardiff la scorsa stagione e’ finita in una pool “soft” o se non piace questa parole in una pool senza squadrone e ne ha approfittato.

    Chissa’ se adesso i francesi pero’ torneranno a dire che la finale francese e’ frutto naturale della superiorita’ del loro campionato piu’ duro e che forgia meglio le squadre dopo aver frignato negli ultimi anni che lo stesso campionato francese li sfavoriva in Europa…sarebbe il colmo.

    Nel rugby come in utti gli sport vi sono i cicli delle squadre, Clermont e Toulon stanno provando ad aprire un loro ciclo europeo dopo che quelli di Leinster, Munster e Toulouse (le ultime 3 ad aver avuto cicli vincenti importanti) sono finiti (anche se il Leinster alla fin fine si gioca la possibilita’ di vincere la Amlin col Connacht che ringrazierebbe sentitamente per il terzo anno di fila i Dublinesi).

    Il Clermont ci prova da un po’, lo scrissi in estate che per me erano i favoriti e continuo a pensarlo vedendo in loro molte similitudini con lo sviluppo e la screscita della squadra con quella del Leinster prima della prima HC vinta: entrambe belle squadre, che giocavano un bel rugby ma che mancavano di fare il salto per assenza di cinismo e capacita’ di vincere partite dove il loro gioco non riusciva…sconfitte in quarti e semifinali cocenti, piu’ o mno pesanti…insomma quel percorso che a mio avviso quasi tutte le squadre hanno dovuto fare per crescere ed essere pronte a vincere.
    Il Toulon arriva adesso, come gruppo Toulon non ha questo percorso e’ stato formato piu’ recentemente ma ha i singoli giocatori con l’esperienza necessaria e lo si e’ visto nelle ultime due di HC.

  4. mistral 29 Aprile 2013, 11:43

    se diranno (i francesi) che “… la finale francese e’ frutto naturale della superiorita’ del loro campionato …? ” …. cerrrrrrto che lo diranno, forse lo stanno già dicendo, francesi si nasce, mica lo si diventa per caso! 😉

  5. Katmandu 29 Aprile 2013, 12:01

    Tecnicamente a mio avviso si dovrebbe fare questo ragionamento dai quarti di finale in avanti perchè verissimo che in 2 finali ci sono 3 francesi, a mio avviso meritando, ma le partite a eliminazione diretta sono una cosa che sfugge alla logica di una normale partita di rugby, facciamo qualche esempio
    Ulster ha fatto vedere il rugby più costante e solido eppure la finale la guarda in tv mentre l’anno scorso è arrivata alla finale
    Munster doveva essere la vittima sacrificale e invece ha eliminato in ana partita durissima e meritando la testa di serie numero 1 del torneo e clermont ha sudato freddo soprattutto se facevano meta alla fine del primo tempo e sono arrivati a 5 cm dalla linea
    Lo SdF gioca come se non avesse un domani e son arrivati alla finale
    Il leinster ha impostato due partite perfette e le ha vinte senza troppo sudare
    Se per caso l’arbitro era un tale clancy nella partita di ieri contro il tolone e non vedeva l’inavanti e dava la meta ai londinesi, che succedeva? Mai successo vero? (ab/france 2007)
    Per cui si le squadre francesi si sono comportate bene ma di francese hanno poco e probabilmente la nazionale ne risentirà mentre le celtiche hanno fatto tutto sommato una buona campagna europea ma ripeto bisogna vedere i quarti no la finale per fare bilanci

    • Stefo 29 Aprile 2013, 12:12

      Ciao Kat per quel che riguarda i francesi dipoende da che lato la si prende…la Francia e’ il paese in cui piu’ marcato e’ lo sdoppiamento FFR-Nazionale da un lato e LNR-club dall’altro…per la FFR non puo’ di certo definirsi il trionfo del rugby francese ma per la LNR ed i clubs e’ sicuramente un trionfo anche se per dirlo dovranno rinnegare quello che hanno detto negli ultimi anni quando non vincevano.

      • Katmandu 29 Aprile 2013, 12:21

        Stefo per come la vedo io in finale ci sono arrivati i club più internazionali di tutto la francia e con anche 2/3 allenatori stranieri per cui per come la vedo io la LNR ha vinto e la FFR (visto pure il 6N) ha clamorosamente fallito la stagione, ma dato che tutto il mondo è paese in federazione credo che mangeranno un bel cucchiaione di sterco e poi faranno un sorriso con tutti i denti, si gonfieranno il petto, mangeranno un altro cucchiaione (tanto ora lo hanno pure loro 😉 ) e saliranno sul carro dei vincitori
        Ora mi chiedo se la finale fosse stata munster sarries che dicevano? Coi se e coi ma non si fa la storia ma mi vedevo già boujedal messo in croce per una squadra senza un anima francese, cotter che preferisce gli stranieri etc etc etc

        • Stefo 29 Aprile 2013, 12:30

          Sulla situazione diversa di LNR e FFR concordo come scritto sopra, che la FFR fara’ buon viso a cattivo gioco non ne sarei cosi’ convinto, le critiche di PSA ai clubs non vengono smentite da questi risultati, cosi’ come i problemi della Francia ed alle porte hanno un tour in NZ dove dovessero andar male le cose si riaprirebbero le critiche di PSA e del “fronte federale”.
          A me sembra che la contrapposizione tra FFR e LNR (clubs) sia negli anni cresciuta e non credo che la Federazione mettera’ da parte i suoi problemi cosi’ facilmente.

        • mistral 29 Aprile 2013, 15:35

          scusa kat, ma non capisco il tuo calcolo degli allenatori stranieri delle francesi in finale: auradu e laussucq (SF sono francesissimi, laporte (RCT) idem, mignoni è tolonese di nascita e formazione, rimane parzialmente fuori clermont, con cotter-king… 1 su 3, quindi…

          • Katmandu 29 Aprile 2013, 15:54

            mistral sbaglio io o i capi allenatori delle finaliste sono:
            cotter (clermont)
            laporte (tolone)
            pool-jones (SdF)
            o sbaglio? non lo so chiedo veramente perchè ero rimasto a questo

        • mistral 29 Aprile 2013, 20:51

          pool-jones è vicepresidente dello SF, ha assunto il ruolo di direttore sportivo a seguito del defenestramento di cheika, ma gli allenatori effettivi sono auradu e laussucq (almeno fino a fine campionato, poi subentrerà quesada…)

          • Katmandu 30 Aprile 2013, 10:51

            grazie non lo sapevo
            ps comunque “defenestramento di cheika” è mezz’ora che rido mi immagino cheika lanciato nel vuoto dalla reggia di versailles 🙂

  6. Andria 29 Aprile 2013, 14:29

    e poco importa se Tolone e Clermont abbiano un pacchetto stranieri numeroso e importante…

    Sicuro che non importi proprio niente?

    No perche’ se si parla di dominio transalpino allora magari occorre anche dar una spiegazione del meritatissimo flop nel torneo delle 6 Nazioni…O mi son perso qualcosa? :p

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