Eccellenza: Mogliano ai play-off, in coda corsa ancora aperta

Viadana supera di un punto il Petrarca, Rovigo batte Calvisano. Derby romano alla Lazio, vincono Crociati e L’Aquila

COMMENTI DEI LETTORI
  1. gian 27 Aprile 2013, 18:10

    da padovano un gran complimenti a mogliano, i miei migliori auguri per i PO, padova toppa anche questo scontro diretto (per carità un po’ la sfortuna un po’ l’inesperienza) grande annata comunque, ma da capire se è la sola gioventù il problema o manca qualche pedina per ottenere il risultato importante, la struttura della squadra vincente c’è serve un altro passettino.
    bella la sfida dietro, suicidio calvisano che sfoggia grandi risultati ad inciampi più o meno grossi, detto ciò non ho mai e poi mai considerato rovigo un campo facile, ma 16 punti di differenza quando ti stai giocando il primo posto sono troppi

    • Stefano S. 27 Aprile 2013, 20:25

      Ormai a Calvisano va bene il secondo posto… giocavano tante riserve… anche seconde riserve…

      • marco68 27 Aprile 2013, 23:26

        a leggere la formazione del calvisano di oggi non mi sembra che ci fossero tante riserve….

        • Stefano S. 28 Aprile 2013, 01:23

          Picone,Visentin,Brancoli e Gavazzi eccoti i nomi..e lo stesso Palazzani è la riserva di Griffen ma lo sostituisce causa infortunio di Marcato.

  2. spasello 27 Aprile 2013, 18:45

    Per Riccardo Pavan (ex rossoblu): sappi che il Battaglini ha attribuito una buona dose di fischi a Ferraro; detto ciò, abbiamo comunque applaudito il Calvisano a fine partita.
    La matematica oggi sentenzia i partecipanti ai PO e vedendo i risultati e il gioco espresso dalle semifinaliste in questo fine campionato, ho la sensazione che il titolo venga in Veneto (il che non mi dispiacerebbe).

  3. 6nazioni 27 Aprile 2013, 19:31

    il campionato lo vince viadana.
    ps ma i crociati per caso si sono rinforzati in questi quindici giorni?
    peccato per i ragazzi del petrarca .

  4. tre pini 27 Aprile 2013, 20:04

    Complimenti al MOGLIANO che ha dimostrato di valere i po.
    Mi dispiace per i giovani petrarchini ma spero che quest anno si siano gettate le basi per soddisfazioni future e per diventare una grande squadra.
    Comunque mi aspetto una grande partita sabato prossimo.
    Complimenti per il lavoro del duo Moretti -Salvan.

  5. Katmandu 27 Aprile 2013, 23:02

    Non lo so se quest’anno mogliano vince lo scudetto (spero di si) ma che spettacolo quando giocano i veneti, alcuni errori grossolani, giallo lucchese o che non chiudono le partite quando hanno le occasioni per farlo, ma penso sia una delle poche squadre che ho visto in italia che giocano a rugby
    Comunque tutte e due le squadre hanno fatto vedere anche oggi che sono due squadre che meritano i PO
    Ps spiegatemi perchè se voglio votare il migliore del campionato non posso votare swanepool, stayn o fadalti

  6. dogriccio 28 Aprile 2013, 00:29

    domanda per i più informati, ho letto su un altro sito che calvisano avrebbe praticamente concluso il colpo steyn per il dopo vunisa.
    ma non trovo conferme da nessuna parte…
    se fosse vero sarebbe davvero un bel colpo per calvisano, nonchè una conferma importante per l’italia che si assicurerebbe per il secondo anno (su tre dell’equiparazione) un potenziale celtico/azzurro giovane e forte.

    • Stefano S. 28 Aprile 2013, 00:37

      Speriamo sia così,a 20 anni è davvero una prospettiva più che interessante.E potenzialmente,è più completo di Vunisa(qualche chilo in meno a parte).

      • dogriccio 28 Aprile 2013, 00:53

        appena arrivato si parlava come già avesse un precontratto per la prossima stagione con perpignan, ma nei primi 5 annunciati dai catalani non c’è..
        speriamo bene, sarebbe una delle poche operazioni lungimiranti legate all’equiparazione mai viste..

        • San Isidro 28 Aprile 2013, 01:01

          tutti discorsi giusti, però pensiamo prima ad individuare giovani talenti dalle tantissime società italiane…la vedo un pò come una sconfitta del nostro movimento se dobbiamo fare il conteggio di quanti anni mancano o meno su questo o quell’altro straniero per l’equiparazione, e poi bisogna vedere quanto effettivamente renderanno in nazionale questi stranieri…

          • Stefano S. 28 Aprile 2013, 01:08

            San Isidro hai sicuramente ragione..
            Ma quanti dei migliori giocatori di Francia,Scozia,Inghilterra ecc sono di origine straniera,come i vari Fofana,Visser,Tuilagi??..non possono far altro che migliorare la qualità generale del nostro movimento.

          • San Isidro 28 Aprile 2013, 01:30

            Stefano, infatti sono discorsi giusti, però prima guardiamo a casa nostra…un conto poi sono gli oriundi e quelli che hanno discendenze italiane (infatti nella nostra nazionale gli unici veramente equiparati sono Botes, Geldenhuys e Vosawai, tutti gli altri hanno discendenze italiane, sia per via di genitori o di nonni) che per me possono giocare tranquillamente, altro conto è sforzarsi di trovare lo straniero equiparabile a tutti i costi. Nelle altre nazionali i casi ci sono, ma sono comunque pochi, nel caso francese gli isolani, non sono proprio stranieri, ma vengono dai dipartimenti d’oltremare della Francia, quindi sono cittadini francesi a tutti gli effetti. E poi ci sono grandi nazionali che non hanno affatto bisogno di equiparare stranieri, come l’Argentina…

          • dogriccio 28 Aprile 2013, 11:06

            San Isidro secondo me è arrivato il momento (in determinati ruoli) di cambiare il punto di vista, per carità giustissimo investire sulla crescita dei giovani di talento ecc.ecc.
            ma per esempio in terza linea, dove stiamo effettivamente sviluppando giocatori fenomenali tipo Zanni (sviluppato completamente in italia), Favaro (sviluppato completamente in italia), Minto (sviluppato completamente in italia), ma anche Derbyshire (seppur con una piccola parentesi allo SF molto figlio del movimento italiano), Barbieri, Ferrarini, Cattina, tutti giocatori che valgono il “livello celtic” (che fino a qualche hanno fa era un sogno per noi).
            inoltre anche a livello di eccellenza i giocatori di terza linea di questo livello ci sono, tipo (cito a memoria) Sarto, Scanferla, lo stesso Giusti, Barbini.
            insomma in questa situazione abbastanza completa aggiungere 1-2 giocatori che vuoi per qualità fisiche (Vunisa) vuoi per altre qualità (Steyn), possano completare il “roster generale” dell’eccellenza del movimento io non ci vedo niente di male.
            sono contrario all’equiparazione-senza-progettazione da parte del movimento, quando-quindi- è l’unica soluzione alla mancata organizzazione, ma per quei ruoli dove siamo coperti, aggiungere sia per le celtiche che per la nazionale delle buone possibilità, giovani e effettivamente di valore mi sembra oltre che utile anche quasi doveroso.
            per quanto riguarda i francesi va fatta un differenza tra gli atleti che sono di origine isolana ma di passaporto comunque francese (es. Yann David, Tolofua) o per esempio atleti isolani che i talent scout francesi hanno portato in francia tra i 18-20 anni per fare gli expoirs e poi, al momento di prima squadra, essere già “equiparabili” (es. Maka, Vahaminha).
            l’inghilterra e la scozia equiparano eccome, nonostante entrambi i movimenti siano molto più floridi dei nostri in termini di produzione nei vari ruoli.
            tutto questo per dire che, sono in sostanza d’accordo con te per quanto riguarda il discorso che l’equiparazione non dev’essere il modo di nascondere le magagne di un sistema non in grado di formare giocatori, ma penso anche che quando c’è la possibilità di equiparare un giocare giovane e forte non ci si dovrebbe pensare su più di tanto.
            @stefano s.
            fofana è nato e cresciuto a parigi da padre maliano, quindi francese a tutti gli effetti. tuilagi, invece, è nato a fogapoa (come tutti i fratelli tuilagi, alesana è detto, infatti, il terremoto di fogapoa) ma si è trasferito in inghilterra a 13 anni e ha fatto tutte le giovanili a leicester, il che lo rende un prodotto completo del movimento rugbystico inglese e IMHO quindi giustamente nazionale inglese.
            saluti a tutti

    • Rabbidaniel 28 Aprile 2013, 03:00

      Sarà, ma secondo me Steyn è un giocatore che può aspirare benissimo al Pro12 o anche di più.

      • San Isidro 28 Aprile 2013, 03:05

        tra gli avanti stranieri dell’Eccellenza, io in Pro12 vedo molto bene Mathers del Petrarca (magari alle Zebre) e poi c’è Holmes che pare si accasi a Treviso…anche Nifo del Prato mica male…

  7. Stefano S. 28 Aprile 2013, 02:11

    Come darti torto.. dobbiamo lavorare sui nostri giovani e, quando se ne presenti l’occasione, cederli a squadre straniere importanti cosicché in un futuro, a fine carriera o da preparatori/allenatori, possano insegnare ciò che di fondamentale hanno imparato.

  8. San Isidro 28 Aprile 2013, 02:51

    Oggi sono andato a vedere il derby romano: davvero una brutta partita! Il gioco offensivo di entrambe le squadre è stato sterile, lento, privo di un’organizzazione. Sia i cremisi che i laziali quando avevano palla in mano sembrava andassero a casaccio, sembrava che non riuscissero a trovare un assetto di gioco. Per non parlare di innumerevoli passaggi fatti malissimo, vale a dire altezza faccia o caviglia, e per di più molti da fermo, calci in gioco aperto orribili, svirgolati all’inverosimile (non ho mai visto in una partita così tanti calci di spostamento venuti fuori così), errori dalla piazzola grossolani. Ha piovuto a tratti e c’era abbastanza vento, ma gli errori fatti di certo non hanno dipeso da questo, semmai il pallone bagnato ha condizionato negli errori di handling, che chiaramente in una partita “spettacolare” come questa non si sono fatti mancare.
    Sul piano dello svolgimento della gara, partono molto bene le Fiamme Oro, a parte i primi tre punti concessi ai biancocelesti, sembrano essere la squadra migliore in campo. Poi però i poliziotti vanno nel black-out più totale (come fecero nel derby promozione l’anno scorso contro la Capitolina…), spengono proprio gambe e testa, e la Lazio in poco più di cinque minuti fa tre mete! Incredibile! I derby devono essere partite combatutte col sangue, come ci si può far fare tre mete in pochi minuti? Il secondo tempo è decisamente più agguerrito, le FF.OO si risvegliano e cercano di rimontare il passivo, ma la Lazio, che nonostante quattro mete e bonus non fa affatto una bella gara, ormai è padrona dell’incontro. Clamorosa la meta di De Gaspari! Il giocatore della Lazio va ad annullare il pallone nella propria area di meta, scivola perchè il campo è bagnato e liscia lovale, che qunidi è ancora in gioco, arriva De Gaspari e tocca, meta Fiamme! Una supporter della Lazio ha urlato “Così ce riesco pure io!”, e in effetti…la terza meta cremisi è meritata dopo una lunga azione di cuore in attacco…sul piano difensivo comunque le due squadre non se la sono cavata male, molti placcaggi e classiche botte da derby, però il gioco in sè è stato brutto, poco intenso e frammentato. Si è vista anche molta stanchezza di fine stagione, soprattutto tra gli avanti laziali…partita condizionata anche da qualche svista di Liperini, che molti romani hanno perennemente imprecato per tutto il match, anche in modo esagerato, troppo forte la battuta urlata da uno “A questo j’è annato de traverso er caciucco!”
    Nonostante tutto voglio sottolineare la tanta qualità individuale che c’era in campo: la Lazio schierava giocatori di calibro come Rubini (ex nazionale ed ex Aironi), Gerber, Michele Nitoglia (fratello maggiore di Ludovico), uno che da sempre il massimo e gioca con tanto cuore, Colabianchi (meritatamente scelto tra i premiati dell’Eccellenza), Cannone, Fabiani, uno dei pochi che ha giocato veramemte bene, ottimo ball carrier (giusto il MOM), Pietrosanti, pilone di lungo corso del rugby romano, oltre a tutti quelli che in questi ultimi due anni sono stati in nazionale u.20 (Bisegni, Tartaglia, Bruni, Riccioli, Panico)…altrettanto delle FF.OO sottolineo Valcastelli, ottimo centro (di scuola Lazio, ex Rugby Roma in Super 10), mi è piaciuto molto Massaro, sempre determinante in attacco, il tallonatore Cerqua e diversi altri.
    Tornando al gioco però, oggi sembrava una partita da bassa serie A…

  9. San Isidro 28 Aprile 2013, 03:45

    Bellissima partita Mogliano-Prato! Intensa, avvincente, combatutta fino alla fine! La migliore trasmessa dalla RAI per ritmo e suspance! C’è da dire che Prato aveva schierato diverse seconde scelte e aveva rimescolato le carte soprattutto tra i trequarti, ma questo nulla toglie nè a quello che hanno speso i toscani, nè ai grandi meriti dei veneti, e in merito complimenti a Fadalti ed Edoardo Candiago, gran capitano! Il Mogliano fa davvero un buon gioco, ottima capacità di organizzare un attacco multifase strutturato, muove il pallone con molta intensità, sono fiducioso per il contributo che Casellato darà la prossima stagione alle Zebre. E a proposito, Nathan è da Pro12!
    Unico neo della gara: Lucchese (per me lo fa apposta, gli piace prendere i gialli e i calci contro per questi falli), mah mah mah………vabbè….boh….
    Comunque oggi giornata emozionante, a parte il derby romano, di cui sono stato tristemente testimone:
    -incredibili le vittorie de L’Aquila e dei Crociati, sono molto contento, ora godiamoci l’ultima gara decisiva, personalmente tifo L’Aquila. La palla ovale parmigiana è ora che si ponga degli interregoativi, che ricrei un progetto serio per tutto il suo territorio, che è uno dei più fertili del rugby italiano…fate un grande investimento in provincia, mettete d’accordo tutte le società, che vivono di gelosie e divisioni, rifondate un unico grande club per la massima serie (chiamatelo Ducato Parma o come vi pare), e sotto i vari club che fanno da società satellite, così le singole tradizioni non decadono.
    – ottimo Rovigo, il Battaglini si dimostra un campo sempre ostico per i bresciani (vedi l’asfaltata dell’anno scorso in regular season)
    – peccato davvero per il Petrarca, una società che meritava i play-off per tutta la qualità mostrata finora, ma i passi falsi si pagano. Viadana si conferma sempre più la candidata allo scudetto, le semifinali con Mogliano saranno scintille, forse le più spettacolari dei play-off

    • aristofane 28 Aprile 2013, 09:57

      Troy Nathan non è da Pro12… era in Pro 12! L’hanno preso dai Warriors!

    • Lucido 28 Aprile 2013, 22:37

      San Isidro, pensi che nessuno stia tentando di fare, da anni, quello che tu auspichi avvenga a Parma ??? Arrivi tardi, molto tardi……

      • San Isidro 29 Aprile 2013, 02:24

        lo so, hai ragione, ma i risultati adesso non ci sono. Dov’è il superclub rappresentativo della provincia di Parma che Giovanelli auspicava per l’Eccellenza di quest’anno? Quello che si è visto in quel territorio negli ultimi 15 anni sono state tante fusioni e divisioni di club:
        1- fine anni ’90, Amatori Parma + Noceto = GRAN Parma
        2- inizio dell’era celtica e nascita degli Aironi, primo anno Eccellenza, Parma + Noceto (che era rinato a metà anni 2000 e nel giro di una manciata di stagioni è arrivato fino alla finale del campionato di A), GRAN Parma + Colorno + Viadana = Gran Ducato Parma
        3- secondo anno di Eccellenza, problemi societari del Gran Ducato che cede i titoli al Reggio Emilia che è in A, e i reggiani vanno a prendere il posto del Gran Ducato in massima serie
        4- terzo anno di Eccellenza, crisi dei Crociati, che sono costretti a giocare con i gioavni del vivaio titolari
        5- rinasce il Noceto per la terza volta ed è in B, il Colorno dopo il fallimento del Gran Ducato riparte dalla B e ora è in A, l’Amatori Parma dalla B arriva in A
        Insomma un bel papocchio! Ma questo mi fa capire che il rugby da quelle parti è vivo, è fertile, e mi chiedo perchè ci sono tutte quelle divisioni tra i vari club della provincia? Perchè Crociati, Amatori Parma, Noceto e Colorno non creano un consorzio di club ed esprimono davvero un supeclub provinciale per l’Eccellenza? I problemi societari e finanziari che hanno investito i Crociati negli ultimi mesi sono palesi, ma anche dalla stagione scorsa (la diaspora dei giocatori dell’estate scorsa è alla base di problemi profondi, al di là dei sei ragazzi che per meriti dai Crociati sono passati in Pro12 – cinque alle Zebre e Morisi a Treviso – ). Credo che se ci fosse stata questa cordata societaria questa crisi non ci sarebbe stata, i club si sarebbero dati una mano l’un l’altro per aiutarsi in termini economici e per promuovere il rugby sul territorio. Per carità le sane tradizioni e le rivalità vanno bene, ma lì mi pare che ognuno guardi il suo orticello. E questa divisione tra le società si rispecchia anche nel fatto che nessuno a Parma va a vedere le Zebre. Adesso, al di là di tutte le beghe federali, è chiaro che molti sono legati ai loro club locali e poco si curano di una franchigia che comunque è nel loro territorio…e se vicino casa mia giocasse un team di Pro12 farei i salti mortali per andarlo a vedere

  10. Katmandu 28 Aprile 2013, 11:02

    @ san ascolta vorrei sapere da te che hai avuto la fortuna di vedere ben 2 partite di eccellenza oggi vorrei sapere da te se sei ancora convinto del discorso che ci facevamo l’altro giorno, cioè la settima e l’ottava forza del campionato nell’unica partita che non contava nulla per la classifica (si lo so era un derby e quelle partite le ho giocate anch’io e sono diverse) hanno prodotto una partita a tuo avviso di un livello nettamente inferiore a quella di mogliano
    Non è che nella partita trasmessa in tv non ci siano stati errori, ma la profondità degli organici è nettamente diversa e mettere nello stesso campionato squadre con cilindrate diverse ha poco da dire e fare un campionato che in una prima fase prevede 16 squadre come proponevi tu non farebbe altro che “diluire” ulteriormente il livello delle partite
    Diciamo te lo chiedo perchè hai visto 2 partite che dovrebbero essere dello stesso livello a distanza ravvicinata

    • San Isidro 29 Aprile 2013, 02:56

      Kat, scusa il ritardo, allora concordo su tutta linea, però due appunti:
      1- la partita che ho visto ieri è stata brutta, però un brutto match può sempre capitare (ricordo Reggio Emilia-L’Aquila della stagione scorsa, come la partita più triste trasmessa dalla RAI, tra l’altro mandata in onda lo stesso giorno della finale di RWC, quindi ricordo proprio che sono passato da un eccesso all’altro…), e comunque, dal momento che l’Eccellenza rappresenta l’apice del rugby italiano per quel che riguarda il livello club, la qualità dei singoli è molto buona. Infatti nella mia critica al derby romano ho sottolineato che c’erano giocatori di spessore, soprattutto nelle file della Lazio. A volte però non sempre se hai tanta gente brava in campo produci una bella gara. Ci sono ad esempio delle partite di serie A che sono anche più intense e avvincenti rispetto ad una partita di medio-bassa Eccellenza, se poi però vai a vedere il livello dei singoli giocatori di serie A e li confronti con quelli dell’Eccellenza il gap, sia intermini qualitativi che di esperienza, si sente.
      2- il modello da me proposto, che poi è quello che usano nei vari campionati argentini, prevede che nella successiva seconda fase cominci ad emergere davvero il livello. Ad esempio è chiaro che un’ipotetica Eccellenza a 16 squadre, divisa in due gironi da 8, nelle prima fase ci sarà un gap notevole tra le squadre più forti e quelle più deboli, ma dopo, cioè in un immaginario Super 10 successivo, il livello sarà più alto, e ci sarà anche molta competizione in prima fase per accedere al successivo torneo. Bisogna considerare inoltre che questo sistema prevede gare secche sia in prima che in seconda fase, quindi con una sola gara a disposizione contro una squadra, magari le partite saranno più combattute.
      Faccio l’esempio del Torneo de la URBA: la prima divsione (in tutto sono quattro) è a 24 squadre, suddivisa in due gironi da 12, le prime 7 poi di ogni girone vanno a fare il Top 14 URBA. Solitamente circa una decina di club che ogni anno vanno al Top 14 sono sempre gli stessi, perchè sono le squadre più forti…nella prima divisione il gap si sente, a volte non più di tanto, quando comincia il Top 14 però inizia un torneo molto avvincente e sempre combattutto, con un livello di gioco espresso superiore alla nostra Eccellenza, certo non a livelli stratosferisci, ma se un Calvisano, un Viadana, un Prato andassero a giocare con i migliori club de la URBA se la devono sudare fino alla morte per strappare una vittoria

  11. GiorgioXT 28 Aprile 2013, 15:50

    Peccato per l’errore marchiano di Sanchez – trasformazione difficile ma che non si alza dal terreno nemmeno di mezzo metro 🙂 , peccato perchè il Petrarca allo Zaffanella ha dimostrato di essere superiore su vari aspetti al Viadana, infatti ha segnato due mete contro una , e con meno errori (anche da parte di Blessano) avrebbe meritato la vittoria ed i playoff.

    A chi su giornali parla di “giovani” e di “under 23” in campo, faccio notare la formazione del Petrarca ieri a Viadana.

    Petrarca Padova: Bellini; Bortolussi (45’ Innocenti), Favaro, Bettin, Morsellino; Menniti-Ippolito ,(34’ Sanchez);Billot, Targa (cap), Holmes, Ansell (52’ Sarto); Mathers (60’ Tveraga), Giusti; Gega, Leso, Mercanti (58’ Furia). all. Moretti

    Gli under 23 sono 9, i “prodotti del vivaio” sono 12.

    • San Isidro 29 Aprile 2013, 03:02

      mi dispiace davvero per il Petrarca, meritava i play-off…tanti giocatori di qualità, tra questi stravedo per Betetti, ottimo centro, per me potrebbe giocare in Pro 12, magari alle Zebre…

    • barbin cursari 29 Aprile 2013, 14:40

      da rodigino doc e bersagliere convinto, un sano sfottò ai tuttineri non glielo leva nessuno: secondo anno senza playoff, l’anno prossimo ci contenderemo il trofeo eccellenza… bea veci!!!! 😉

      • 6nazioni 29 Aprile 2013, 21:10

        con il due di coppa e’ molto difficile bersagliere

    • 6nazioni 29 Aprile 2013, 21:12

      quoto al 100×100 grandi petrarchini.
      under 23 asfaltati i capitolini finale di campionato con il piacenza

    • FURMAIER 30 Aprile 2013, 19:29

      Giorgio XT :
      visione monooculare e unidirezionale !! bravissimo il petrarca , sicuramente , tra l’altro squadra a cui sono legato per l’amicizia con alcuni giocatori . e anche a me dispiace . Ma, ma , ma …

      – ti sei dimenticato di due calci centrali e …facili sbagliati dal Viadana

      – anche Viadana aveva una formazione “giovane ” : 6 under 22 e 4 under 25 , vivaio 8 .

      – tirare in ballo Blessano mi sembra risibile : e’ stato un arbitraggio fra i piu’ equilibrati e preciso di tutte le 20 partite che ho visto quest’anno .

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