Il Benetton verso Roma? Questa la reazione della dirigenza veneta

Le parole del presidente biancoverde Amerino Zatta e quelle del direttore generale Vittorio Munari

COMMENTI DEI LETTORI
  1. lupomar 28 Marzo 2013, 09:32

    Ma Luciano Benetton che dice?
    “Non ne abbiamo parlato. Ma se lui è d’accordo, si può fare anche subito. Certo, sarebbe meglio avere la possibilità di schierare in lega celtica una terza franchigia. Però lo stesso presidente trevigiano, Amerino Zatta, aveva giurato di essere pronto a lasciare la franchigia in caso di elezione a presidente. Voglio dire: il Veneto ha comunque un bacino importante per continuare a crescere, anche senza Benetton”.

    In pratica Gavazzi ha manifestato il proposito di sottrarre a Treviso lo sponsor. Ci vuole coraggio a dire cose del genere!

    • Mike Rosso 28 Marzo 2013, 10:55

      Mah…. piu’ che dire, che cosa può fare il Luciano, mi sa ben poco. io credo siano cambiati molto i tempi in cui un uomo solo decideva del proprio patrimonio industriale, oggi nell’amministrare le aziende e i beni in esse contenuti ci sono a capo direttori e manager, talvolta di nazionalita estera, i quali hanno cuore e capacita esclusivamente in un unica direzione: incrementare i capitali e soprattutto l’azione verso il risparmio delle spese, la faccio breve: se la benetton rugby trovera’ il modo di spendere meno mantenendo il livello agonistico, qualunque manovra in tal senso sara’ oggi inevitabile. E comunque, il basket a Treviso insegna…., nulla è per sempre. Baci.

      • loris 28 Marzo 2013, 11:30

        Mike, che nulla sia per sempre e tutto ci possa stare sono d’accodo con te, dove non sono minimamente d’accordo è che chi possiede ingenti patrimoni non decida più da solo, io semmai vedo il l’opposto , cioè decidono sempre di più i destini di molti che nulla posseggono proprio i pochi che posseggono tutto e non credo che la Benetton si discosti di molto.

  2. Da 28 Marzo 2013, 09:39

    Premetto una cosa: Gavazzi, a quel che ho letto, non è mai stato una persona che gode della fama d’essere “uno delicato” in tutto quello che fa.
    Immaginavo che, a Treviso, nessuno avesse mai paventato un’idea simile e, obiettivamente, tutti quelli che auspicavano ad una collaborazione proficua tra federazione e Benetton, a differenza degli anni di Dondi, possono essere al quanto preoccupati dopo quest’uscita.
    Io, sinceramente, rimango deluso. Però, voglio dare ancora credito al presidente sperando che le sue parole siano state strumentalizzate da qualche giornale intento a vendere più copie rispetto al solito, cosa non inusuale in Italia..

  3. berton gianni 28 Marzo 2013, 10:14

    Non era una conferenza stampa ma, da quello che ho capito un incontro conviviale con un gruppo di giornalisti, forse di suo gradimento. ( si vede che Paolo e Duccio non c’erano…).
    Certo, se un Presidente si lascia andare ad affermazioni così “intense”, o ha…ben mangiato e ben bevuto, o lancia il ballon d’essai, oppure ( e forse è la più credibile ) qualcosa deve aver pur detto ai diretti interessati, durante gli ultimi incontri.
    In tutti i casi do ragione a San Isidro ( ed altri ) : che…c’azzecca Benetton con Roma ?? Che minchia c’entrano i loro interessi nell’Urbe ?
    In Venezuela hanno circa 20.000 ettari di terra…andranno a giocare a Caracas ??
    Mi sa, che sia tutta dialettica pre contrattuale fra Gavazzi e Treviso, fine a se stessa.

    • Picco 28 Marzo 2013, 16:00

      Bravo Gianni!

    • Joest 29 Marzo 2013, 12:19

      Non ha ben bevuto: sa solo benissimo che i Benetton stanno valutrando di espatriare perchè a loro TV sta stretta… anche visti certe situazioni occupazionali….

      E allora prima che se ne vadano via offre loro Roma … la frase riportata dal gazzettino è indicativa…

  4. DaniS 28 Marzo 2013, 10:20

    Che poi, se Benetton vuole spostarsi. Che si sposti solo Benetton (inteso come lo sponsor) non la squadra.

    Io sostengo alla grande che la Celtic dovrebbe essere giocata solamente da franchigie e Treviso (per quanto ne dica Munari) non puo’ essere considerata tale.

    Visto che ognuno dice la sua e le nostre opinioni valgono piu’ o meno zero:

    Dogi (o nome che vi pare) a Venezia (Nord)
    Zebre a Roma (centro)
    Treviso in Eccellenza a 10 squadre.

    • Unforgiven79 28 Marzo 2013, 10:42

      Lo troverei un insulto a tutto ciò che Treviso ha ottenuto, in generale da un secolo ed in particolare negli ultimi 25 anni. D’accordo per l’osservazione sulle franchigie, ma allora meglio così:
      – Dogi (o nome che vi pare) a Treviso (Triveneto), con Monigo ampliato come già auspicato dai Benetton. Franchigia in centrata sulla gestione di Treviso con partecipazione di Padova, Rovigo, Mogliano, Mirano etc.
      – Zebre a Milano (resto del Nord, bacino piu’ ricco)
      – terza franchigia a Roma (Centro-Sud, bacino piu’ scarno, da far crescere)
      Ogni altra soluzione sarebbe privo di qualsivoglia fascino e senso storico, che è parte dell’appealing del rugby.
      P.S.: trapiantare Treviso a Roma… ma bisogna sempre portargli la pappa pronta a questi? In modo che ne ricavino la loro bella mangiatoia? Che se la sudino come tutti, la città attrae a sufficienza.

      • DaniS 28 Marzo 2013, 10:52

        Ecco. L’idea delle Zebre a Milano, da Milanese, mi piace anche di piu’.

        Ma poi…Non si spostano le squadre. E’ da folli. Una squadra (Treviso non Zebre) e’ anche espressione del territorio.

      • gsp 28 Marzo 2013, 11:26

        ma ‘questi’ chi? a chi ti riferisci?

        • Unforgiven79 28 Marzo 2013, 11:38

          A chi aveva già tentato di creare i “Pretoriani” sul nulla e poi si lamentava quando quest’idea balzana e da sciacalli è stata cassata.
          Roma è grande a sufficienza per sviluppare il proprio rugby, se non ci riesce è amorale trapiantarcelo, serve solo a creare poltronette.

          Altrimenti entriamo in logiche di tipo calcistiche, quando Firenze e Napoli, retrocesse, chiedevano la promozione diretta in A “perchè un palcoscenico del genere lo meritava”, “per meriti calcistici” ed altre vaccate.

          • gsp 28 Marzo 2013, 11:42

            ma che dici? l’unica che davvero ha soffiato il posto ad una squadra gia’ promossa e’ stata la Fiorentina.

            non e’ amorale per niente. forse non hai capito qual’e’ la visione, la necessita’ strategica del movimento. amorale di che?

            ma poi ripete ste idiozie a macchinetta. Poltronette, perche’ a parma non ci sono?

          • gsp 28 Marzo 2013, 11:43

            e poi quali sarebbero le poltronette in una franchigia di rugby. allenatore, staff, presidente. dai parlaimo in modo serio per favore.

          • ginomonza 28 Marzo 2013, 13:27

            gsp,
            ricordando cosa fu fatto alla Fiorentina non mi sento di condividere la tua opinione sul soffiare il posto a qualcuno.

          • gsp 28 Marzo 2013, 13:37

            @gino, mi riferivo alla vicenda Martina Franca in B.

      • gsp 28 Marzo 2013, 11:39

        poi scusa, notoriamente, quando si arrivo al discorso di ‘questi’ e’ segno che sfugge la questione.

        nel suo sogno gavazzi non ha detto che spostera’ il benetton. Il rugby Treviso e le sue strutture rimangono tali. Al max sta dicendo Benetton come sponsor potrebbe spostarsi a Roma dove e’ evidente che c’e’ il centro degli affari. COme hanno cercato di fare da Francia ed Ing.

        adesso, fare tanto polemica su un sogno ha poco senso secondo me. ma mettersi a fare il Roma contro il veneto su una considerazione del genere e’ del tutto stupido.

        • Unforgiven79 28 Marzo 2013, 11:47

          Ho scritto “chiedevano”, non che l’hanno ottenuto (sì, lo so, solo la Fiorentina lo ottenne… non commento).

          E’ un sogno, certo, o meglio un incubo: il grave è che è un’intenzione che svincola dalla realtà storica, secondo il marketing piu’ becero. E comunque, nessuno mi toglie l’idea che qualcuno “là” si stropicci le mani all’idea di poter svuotare Treviso degli assets Benetton e portarli a sé.

          Bellissima la stoccata di Zatta: “se vuoi proprio fare il markettaro senza radici e farlo fare anche a me, sappi che allora andrei con chi è pià appetibile di te”.

          • gsp 28 Marzo 2013, 12:01

            Si ma Zatta e’ presidente del rugby Treviso, non centra nulla col gruppo Benetton e con le strategie di marketing del gruppo. tra l’altro che Benetton stia stringendo un po’ i cordoni della borsa a Treviso e’ sotto gli occhi di tutti.

            o pensi che la giravolta da squadra b, a 44 giocatori a 38 sia solo un fatto tecnico? se non trova uno sbocco strategico l’impegno purtroppo puo’ solo ridursi.

            il core business non e’ piu’ treviso e la moda, ma le ‘poltronette’ di autostrade ed aeroporti e conseguenti agganci politici.

            Gavazzi dice anche una cosa diversa. che il cuore del rugby italiano e cioe’ il Veneto, ha abbastanza risorse (certo c’e’ poi da metterle insieme che e’ la parte piu’ complicata)per fare la franchigia veneta. ed e’ vero. e se fossi in te inizierei davvero a prendere atto che andare avanti solo ed esclusivamente perche’ c’e’ uno sponsor molto munifico non e’ sostenibile. allora bisogna inziare a lavorare su un territorio piu’ largo, aprendo anche ad altri sponsor e territori veneti. ma treviso lo sta gia’ facendo, come vedi dalle maglie arancioni. il tempo della squadra personale sotto casa non puo’ durare. ma non sentirti male, l’operazione simpatia e’ necessaria. l’ha fatta anche il Leinster.

        • mauro 28 Marzo 2013, 17:02

          Mah gsp se lo dici te che il centro degli affari di Benetton è Roma. A me sembra che a Roma ci sia AdR e Atlantia e Benetton sia a Ponzano. Ciò detto forse per capire dove, eventualmente, vadano gli interessi dell’azienda che nè tu nè io conosciamo (e neanche i tanti sconclusionati di questo blog) basta rifarsi ai perchè dell’abbandono del basket, tanto caro a Gilberto, tra i quali era la perdita della visibilità europea della squadra se non a fronte di ingenti investimenti che i Benetton non erano più disposti a sobbarcarsi (visto anche l’indegno trattamento subito dalla società per il caso del tesseramento in esubero). Io credo che se proprio vogliamo cazzeggiare dovremmo riflettere sul fatto se esistano o meno i presupposti perchè Benetton non trovi uno spunto per salutare tutti e per cui Gavazzi si trovi di colpo a doversi foraggiare tutte le franchigie (anche quelle mentali) che pensa di mettere in campo. Non so poi quale sia il bacino d’utenza di Roma e la sua fidelizzazione, perchè per sostenere un’avventura in Europa non bastano un migliaio di spettatori alla settimana. Bisogna esserci sempre quando piove, quando nevica (magari dando una mano a spalare il campo) e quando si perde e per fare ciò devi avere radici profonde.
          Ciò detto se gli interessi di Benetton stanno a Roma mi sa che gli conviene rilevare la maggica piuttosto che provare a metter pace tra gli ulivi.

      • chicodelrodeo 28 Marzo 2013, 14:22

        trapiantare Treviso a Roma… ma bisogna sempre portargli la pappa pronta a questi? In modo che ne ricavino la loro bella mangiatoia?



        aahahahahah esilarante…. roma ladroooona ahahaha

  5. fracassosandona 28 Marzo 2013, 10:49

    Il Veneto è il traino del movimento e non può rinunciare ad una propria rappresentativa forte, che si chiami Benetton o, meglio, che siano i Dogi…
    Padova in tal senso è più centrale di Treviso ed ha anche un impianto decisamente più capiente ed interamente coperto…

    la Federal Reserve non ha storia né radici: è un organismo artificiale e calarlo dall’alto a Parma a Milano o a Roma è mera questione di marketing: sicuramente poco lungimirante Dondi che l’anno scorso ha pensato solo pro domo sua…

    finché avremo due sole rappresentative in pro 12 (e spero a lungo dato che già la seconda non è mai riuscita a scalzarsi dall’ultimo posto in classifica mentre la prima è arrivata terzultima per due campionati e ora ci sta facendo esaltare per il settimo posto) una deve stare in Veneto.

    Se poi la WRU, che ha i suoi problemi di budget, forzerà i tempi facendo convolare a nozze Dragons e Scarlets, noi saremo sicuramente così pollastri da andare fare da tappabuchi con i Lupi de Roma, garantendo così la copertura degli ultimi tre posti in classifica per i prossimi 10 anni…

    • Unforgiven79 28 Marzo 2013, 11:42

      A questo punto, perchè non far convogliare i professionisti gallesi “tagliati” dalla fusione a Roma? A loro piace il clima ed il cibo…
      Così, dopo i London Welsh avremmo i Roman Welsh che ci farebbero arrivare per la prima volta nella storia ai quarti di Heineken Cup, il contenuto tecnico della Pro12 non calerebbe, le ragazze di Roma avrebbero tanti bei fustoni con cui uscire e la Federazione il Flaminio Pieno.
      Semplice col marketing, no?
      😉

  6. mimi 28 Marzo 2013, 11:05

    stiamo facendo fantarugby,per fare una terza franchigia ci vogliono i giocatori e no la lingua

  7. p. nik 28 Marzo 2013, 12:04

    chi scrive che il centro degli affari dei Benetton è a Roma non sa quello che dice. Lunedì scorso hanno firmato il contratto di acquisto dell’ex tribunale di Treviso, in pieno centro storico. 8500 mq da destinare come head office nonché sede di rappresentanza del gruppo. I Benetton sono Treviso e viceversa!

    • gsp 28 Marzo 2013, 12:18

      @p. magari bastasse l’head office a capire quello che fa una societa’ e qual’e’ il centro degli affari. il veneto e’ pieno di aziende che lavorano piu’ su altri mercati che sul mercato veneto. di conseguenza il marketing dove lo fanno?

      il rugby a Treviso c’era prima dei Benetton e ci sara’ anche dopo. non stiamo parlando (spero) di Milan.

  8. Katmandu 28 Marzo 2013, 12:36

    Premetto che di ste cose ho già scritto ieri e son convinto che:
    1 se vogliono spostare treviso a roma si devono spostare pure la piazza, la sile, gentilini e tutta la città! La squadra non si deve muovere!
    2 spero e penso che le zebre traslochino da parma a roma perché a parma non gliene frega di meno e almeno a roma con il turismo forse forse 2/3000 persone le trovano, milano al momento no perché bisogna coinvolgere anche il sud del paese e roma potrebbe essere il “centro geografico” del progetto
    3 fare una terza franchigia é da pazzi al momento non abbiamo gli uomini per competere e finiremo tipo l’australia con franchige senza giocatori validi e elemosinare aiutini da parte di esterni e con i migliori che se ne vanno perché non abbiamo i soldi per mantenere le strutture
    Un ultima cosa ve lo immaginate munari in piazza san pietro col “capel da uva” e il mus che gira tranquillo e beato tra l’EUR e piazza san pietro? :]

    • mauro 28 Marzo 2013, 17:06

      kat: il sile e la piave, rispettiamo il genere per favore 🙂

  9. Hrothepert 28 Marzo 2013, 12:37

    Ragazzi, se posso permettermi, sono 2 giorni che si discute sul…nulla!!!

    • fracassosandona 28 Marzo 2013, 13:09

      perché di solito qui si parla di problemi seri e concreti?

      • Hrothepert 28 Marzo 2013, 13:28

        certo che no, qui si fanno chiacchere da pub (anche se virtuale e senza…birra!!) ma almeno ogni tanto si discute su notizie o fatti un po’ più concreti, questa volta manca proprio l’ oggetto del discutere!!!

      • ginomonza 28 Marzo 2013, 13:29

        non siamo mica a Ballarò 🙂 🙂

  10. zazzaira 28 Marzo 2013, 14:31

    Treviso, Benetton o Metalcrom o Faema, è espressione di Treviso. PUNTO.A roma spostino le combriccole federali costruite e spostate ad hoc in base ai piaceri dell’ormai fu Dondi e gestione introiti assortiti. ma…mi chiedo: Fare i DOGI con sede in Veneto e i LUPI a Roma? Facciamo un pò la conta dei tesserati nelle varie zone, e poi si decida dove ci sia più bacino di utenza in termini di giocatori e di spettatori. Parma ha dimostrato l’amore per il rugby ormai perduto. Milano? dove giocano? all’Arena? Roma è una soluzione giusta, sia per numero di utenza che di bacino. Spostare le franchige a giocare dove si presume di raccattare più soldi è una coltellata a chi costruisce a programma una società di rugby, ad un pubblico che ama la sua squadra e la segue conprofondo affetto. Ai ragazzi che sono cresciuti e rappresentano una città.

    • Joest 29 Marzo 2013, 21:09

      Senza i bentton … la fine stile MIlan snni ’90 è assicurata altro che Faema….

  11. Picco 28 Marzo 2013, 16:04

    E’ fisiologico!
    Un presidente federale non può dirsi tale se dopo cinque o sei discorsi pseudoseri non spara una cazzata immane!

  12. PedemontanaRugby 28 Marzo 2013, 21:50

    Ma quante minchiate si leggono. Gavazzi che vuole rubare lo sponsor Benetton a Treviso, peccato che Benetton non sia lo sponsor di Treviso, bensì il proprietario di tutta la baracca. Quindi, siccome Luciano Benetton và a vedere la partita in tribuna a Monigo come fanno tutti gli altri appassionati, e si diverte pure, la Benetton rimane a Treviso, con buona pace di Gavazzi. Dubito che si sposterebbe nella capitale per vedere le partite della Benetton Roma dalla tribuna del Flaminio.

    • Joest 29 Marzo 2013, 21:10

      Gavazzi propone ROma perchè come ha detto Zatta aktrimenti vanno a Parigi o Londra…

  13. JAGUAR 28 Marzo 2013, 23:11

    RIPRENDO UNA FRASE DI UN ARTICOLO DI OGGI DALLA TRIBUNA DI TV
    “Con gli azzurri abbiamo fatto 195mila spettatori, possiamo fare meglio arrivare a 220mila. Una partita degli azzurri a Londra ha fruttato 8,5 milioni di euro, il contrario a Roma 3,5 milioni. C’è da lavorare, allargare la base ancora. Migliorare l’ospitalità”
    CERTO A LONDRA UN BIGLIETTO DI CURVA COSTA 80 STERLNE
    A ROMA EUR 30 E/O ANCHE MENO
    QUANTI SPETTATORI FACCIAMO A ROMA CON BLIGLIETTI A PARTIRE DA 50 EUR IN CURVA ????
    IO A LONDRA C’ERO !!!! E SEBBENE ABBIAMO PERSO UNA BELLISSIMA PARTITA ERO CIRCORDATO DA INGLESI E CI HANNO FATTO I COMPLIMENTI
    QUESTO E’ IL BELLO DEL RUGBY …
    POI UN’ALTRA COSA QUANTI TIFOSI DI ALTRO SPORT SONO DISPOSTI OGNI ANNO A FARE UNA TRASFERTA PER L’ITALRUGBY E SPENDERE 1.000 EURO PER VEDERE LA PROPRIA SQUARA PERDERE SEMPRE ___!!! ESCLUSO STO ANNO . NON ROVINIAMO QUESTO MOVIMENTO – NON POSSIAMO PIU’ FARE A MENO DEL 6N E DEL PRO12- W BRUNELLO E W IL BENETTON A TV (SPERIAMO IN FUTURO IN PICCOLO STADIO COPERTO STILE JUVE) GRX

  14. dado 29 Marzo 2013, 06:55

    io spero che il benetton rugby resti a Treviso, ma devo anche constatare che a Monigo non c’è quasi mai il pieno, una squadra così forte invece meriterebbe più sostegno ed attaccamento. Rispetto al primo anno in Celtic credo che le presenze siano addirittura in calo, forse sta anche ai tifosi del benetton far sì che la squadra resti a treviso, dando il proprio contributo e quindi andando a vedere le partite.

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