Declan Kidney ha scelto: le chiavi dell’Irlanda vanno a Paddy Jackson

Il numero dieci dell’Ulster ancora titolare dopo la prova di Edimburgo. In panchina i debuttanti Ian Madigan e Stephen Archer

COMMENTI DEI LETTORI
  1. San Isidro 7 Marzo 2013, 16:49

    Jackson me lo ricordo nitidamente quando fece la RWC u.20 qui in Italia nel 2011…cioè, è giovanissimo e guardate a che livelli è arrivato, gioca con continuità in Pro12 con l’Ulster e sta per fare il suo secondo cap in nazionale maggiore! E le nostre giovani aperture azzurre? Dal mondiale del 2011 abbiamo avuto Bruni, Apperley e ora Padovani. Bruni è in Eccellenza con la Lazio, e non sempre è titolare, Apperley è un giovane con tantissime qualità e a Viadana è sempre titolare, ma, almeno per ora, non è andato oltre l’Eccellenza. Padovani gioca bene con il Mogliano in Eccellenza, ma, con tutto il rispetto, non credo che sia proprio il nostro futuro nel ruolo, poi auguro al ragazzo ogni bene possibile per carità.
    Insomma, va bene che noi non siamo ai livelli delle altre nazioni, ma perchè le nostre giovanili azzure non riescono a produrre un’apertura che almeno possa entrare in una rosa celtica? Va bene, c’è anche il discorso che il grosso del lavoro i ragazzi lo fanno ai club, ma noi abbiamo creato appositamente un’accademia nazionale u.20! Faccio un altro esempio azzardato: sempre alla RWC u.20 del 2011 l’apertura dei baby-blacks, che poi vinsero il titolo, era il fortissimo Anscombe, che ancora non è stato AB (mi pare), ma gioca titolare in Super 15 (Chiefs?), e mica è poco!!

    • kinky 7 Marzo 2013, 19:31

      sull’apertura potresti aver ragione ma dimentichi Ambrosini sul quale ho molta ma molta fiducia. Comunque sono prorpio curioso di vedere l classifica alla fine di questo 6Nazioni!!!….perchè può succedere di tutto!!

      • San Isidro 7 Marzo 2013, 19:34

        ok, ma Ambrosini è di formazione estera, non a caso era con l’Australia u.20, però comunque ha un grande talento, dovrebbe solo giocare un pò di più a Treviso…

        • kinky 7 Marzo 2013, 19:59

          pazienta ancora un po’, vedrai che l’anno prossimo lo vedremo spesso!!

          • Stefo 7 Marzo 2013, 20:48

            kinky mi sembra che perdi il punto che fa isidro e che ha anche riscritto: Ambrosini non e’ di formazione italiana, non viene dalle giovanili di un club italiano o dall’Accademia Fir…ed aggiungo io pur venendo dall’Australia ha anche un anno in piu’ di Jackson ed al momento e’ indietro in confronto all’Irlandese. Preciso che non sto bocciano Ambdrosini ripeto quello che ho scritto dopo la partita qua a Dublino: ha numeri interessanti e li fa vedere a sprazzi ma oggi come oggi non puo’ essere la prima scelta per la Benetton, ha un bel potenziale ma ancora molto da lavorare.

          • kinky 7 Marzo 2013, 21:52

            Ho capito ma il punto lo si fa con tutto quello che c’è a disposizione!! Mi pare che lo facciano tutti!!

          • Stefo 8 Marzo 2013, 01:10

            kinky scusa togliti il cappello da tifoso per un momento…la questione e’ proprio quello che c’e’ a disposizione….lo fanno tutti?Trovami una NAzionale che da piu; di 20 anni in un singolo ruolo ricorre a equiparati ed oriundi di formazione straniera come l’Italia fa all’apertura? Ambrosini puo’ diventare meglio di Carter e Wilkinson messi insieme ma non risolve il problema della formazione delle aperture in Italia…e; questo il fulcro del discorso

    • Katmandu 7 Marzo 2013, 20:02

      San la risposta alla tua domanda è complicata ma semplice allo stesso momento
      Fino a 16 anni circa i virgulti giovini hanno preparazioni abbastanza similari in tutto il mondo più o meno
      È dai 16 anni in avanti che non riusciamo a fare il salto di qualità e portarli a giocare in campionati competitivi con continuità, perchè l’esperienza si fa solo giocando, spiego ancora meglio a 17 anni in nz se non erro puoi giocare in npc qui da noi per la prima squadra devi avere 18 anni e comunque l’eccellenza è anni luce dall’intensità dell’npc figurarsi se riescono a reggere un campionato pro come la CL, semplice!

      • Katmandu 7 Marzo 2013, 20:21

        Ha un altro paio di cose nel resto di ovalia i giocatori giocano se sono in forma o se l’allenatore pensa siano i migliori nel ruolo due esempi moody ha esordito in premier a 17! Anni mentre O’Gara è ancora titolare nel munster e di vice ne ha avuti molti in questi anni e anche più giovani ma è ancora lui il 10 di munster e keatly si stà guadagnando la maglia 10 rossa ma ci ha messo il tempo che ci ha messo perchè aveva anche lui le sue lacune per cui nessuno gioca perchè è giovane
        Inoltre nel resto di ovalia prima formano la tecnica e poi il fisico esempio in francia a livello giovanile erano vietati fino a qualche anno fa i placcaggi a buttare in dietro l’avversario anche accompagnandolo quì da noi l’allenatore applaude un suo giocatore che fa gesti del genere perchè è forte! Ma in realtà i francesi preferiscono insegnarti linee di corsa piuttosto che farti placcare forte! Tanto in un secondo momento ti affinano la tecnica di placcaggio
        Qui in italia solo per l’eccellenza invece se sei italiano e giovane hai quasi il posto assicurato

        • Stefo 7 Marzo 2013, 20:57

          Piu’ che altro e’ l’attenzione esagerata ch in questi anni e’ stata messa al fisico piuttosto che alla tecnica…quando in realta’ e’ piu’ facile aggiungere kg di muscoli ad un ragazzo di 18-20 anni che farlo arrivare a quell’eta’ con skill di base poco sviluppati ed iniziare un vero sviluppo di skill a quell’eta’.

          • Katmandu 7 Marzo 2013, 21:02

            Tra le altre cose… come al solito metti meglio in parole pensieri che mi frullano in testa
            Grazie

        • gsp 8 Marzo 2013, 02:42

          @kat, che sei giovani e forte ed hai posto assicurato e’ vero solo relativamente nel senso che dipende dai ruoli. ormai ci sono ruoli nella nazionale italiana e celtiche dove anche se sei giovane e forte il posto devi sudartelo.

          metti da parte l’NPC, considera come fanno gli altri un po’ piu’ vicini a noi. Galles, Scozia ed Irlanda non hanno l’eccellenza, quindi lo svezzamento dei giocatori si fa in Pro12, certo di quelli che meritano.

          Munari ha una strategia sua di inserimento dei giocatori nuovi, non solo dei giovani. io non dico che sia meglio o peggio, dico solo che oggettivamente e’ un’eccezione nel panorama celtico. il fatto che l’eccellenza debba fare parte della filiera e’ anch’essa un eccezione. io spero che sia l’inizio della nuova ed indipendente via italiana al rugby, l’inizio finalmente della nuova scuola italiana. rimane che non capisco perche’ se non funziona cosi’ con gli altri dovrebbe funzionare per noi.

          certo si dira’ che la formazione nostra e’ di molto inferiore agli altri. ed e’ verissimo. cosi’ come lo e’ la nostra capacita’ di individuare, riconoscere, svezzare, allenare far crescere i nostri playmaker.

          pero’ quando Ambrosini che di certo non e’ di scuola italiana, passa un anno in panca, vuol dire che il problema non e’ solo della formazione italiana. e’ tipico invece dell’ambiente rugbystico dare le croci ed i voti a 20 anni.

          Io ho la sensazione, ma non avremo mai la controprova, che se p. Jackson fosse stato italiano, a Treviso quest’anno non avrebbe mai giocato titolare come ha fatto con Ulster (e’ vero’ c’e’ Pienaar).

          che poi e’ un problema che finisce di riflesso in nazionale. ad oggi mi chiedo, che senso tattico e di prospettiva continuare ad insistere con Burton? Loro hanno messo O’gara in campo e deciso di fare un 6n mettendo a rischio i risultati come investimento futuro.

          • Katmandu 8 Marzo 2013, 09:05

            Ok facciamo l’esempio contrario apperley (nome a caso) giocherebbe in CL in una squadra a caso? Bah non penso e perchè? Perchè non ha le qualità per dare qualcosa in più delle aperture che ci sono adesso titolari nel panorama CL
            Poi che la sua dimensione attuale sia l’eccellenza è vero ma allora perchè non è stato chiamato come permit? Lo stesso palazzani (che reputo più forte) perchè quando è andato come permit ha fatto panca? Perchè gajan ha reputato chillon più forte.
            Ma non è una bocciatura è che al momento le gerarchie sono queste, quando faranno il salto saranno pronti per la CL per il momento non lo sono.

          • gsp 8 Marzo 2013, 11:38

            @kat, assolutamente non e’ una bocciatura. Le zebre hanno 3 giocatori da testare nel ruolo, titolari esclusi. devi valutare caso per caso, anche perche’ per ongi giocatori che introduci normalmente ne bocci uno. e quindi sono scelte da fare con calma.

            E non e’ neanche questione di singoli, perche’ e’ normale che alcuni performino al di sotto delle aspettative ed altri al di sopra.

            Su palazzani, secondo me per il discorso mediani il sistema permit funziona anche meno che per altri ruoli.ci sono, IMHO, poche alternative al fatto che i giocatori devono allenarsi con la squadra e trovare gametime all’interno della squadra.

  2. marcoV 7 Marzo 2013, 23:05

    Kat, ti quoto e mi aggancio a quello che dici tu (“se sei italiano e giovane hai quasi il posto assicurato”) per riportare una frase letta recentemente in un articolo di Clive Woodward (forse sul Mail Online): “if you’re good enough, you’re old enough”… Sempre il solito discorso che facciamo anche noi a qualcuno dei criticoni del blog: se i nostri “fenomeni” fossero davvero già dei bei giocatori, sarebbero in campo e non in tribuna! Se non son pronti, devono portar pazienza e rimboccarsi le maniche con umiltà… cominceranno a giocare in CL a 22 anni invece che a 18, in Nazionale a 24 invece che a 21! Già che si parlava di aperture… Nello stesso articolo, il “Sir” elogiava le opzioni nel ruolo: “two great 10s”, parlando di Owen Farrell e Burns (per il quale prevede presto la definitiva consacrazione)… più un certo Flood. Aggiungiamoci Ford (un altro che è appena uscito dalla u20) e poi c’è sempre Dodicialberi! Tanta roba!
    Qualcuno sa se Ragusi è nel mirino Zebre? Dai che Ambrosini l’anno prossimo troverà un po’ di continuità in più, speriamo i calci non diventino proprio un problema per lui e per la squadra…

    • gsp 8 Marzo 2013, 02:46

      @marcoV, non si tratta di essere criticoni. si tratta che ci sono modi diversi di fare le cose, a volte legittimi anche se antitetici.

      Munari e Smith sono liberissimi di fare quello che vogliono ed i risultati sono dalla loro parte. ma in altri contesti l’approccio ai nuovi e’ diverso. non meglio, non peggio. semplicemente diverso.

      De marchi non e’ good enough? p.Jackson e n. Williams sarebbero entrati immediatamente ed in pianta stabile ?

      • Stefo 8 Marzo 2013, 09:43

        gsp scusa ma Jackson o anche altri non diventano subito titolari in pianta stabile come la metti tu, Jackson il posto se l’e’ guadagnato lo scorso anno quando ha iniziato la stagione come vice Humphreys a cui nel corso della stagione gli ha soffiato il posto perche’ si e’ dimostrato superiore…i giocatori non enttrano in pinata stabile titolari per partito preso, vengono testati e quelli che sono veramente forti e pronti diventano titolari.

        • gsp 8 Marzo 2013, 11:19

          infatti di ‘titolari’ hai parlato tu non io. io intendevo nelle rotazioni della squadra. il concetto di ‘titolare’ e’ relativo, le stagioni lunghe e ci sono anche gli infortuni. anche se poi PJ ha iniziato 3 partite da titolare su 4, non singifica che a quel punto fosse il titolare della maglia.

          ma detto questo, non vedo dove sia la difficolta’ ad ammettere che Munari ha dei principi e strategie diverse. ed i risultati non gli stanno dando neanche torto.

          Pero’ ce l’ha detto lui nei vari tinelli, il principio di ‘conquistarsi la fiducia della squadra’, il fatto che vorrebbe giocatori giovani gia’ che abbiano fatto qualche partita senior, o che vorrebbe svezzarli nei campionati nazionali o dare gametime a quelli che non usa in eccellenza. e’ lapalissiano che sia un approccio differente, perche’ e’ cosi’ difficile ammetterlo? soprattutto visto che per certi versi i risultati non mancano.

          • Stefo 8 Marzo 2013, 11:49

            Scusa gsp sopra parli di Jackson come titolare e che non abbiamo la controprova che alla Benetton sarebbe stato cosi’…poi se vuoi giocare sulle parole in pianta stabile/titolare/prima scelta libero di farlo…il concetto fondamentale pero’ e’ che Jackson e soci all’estero si guadagnano di entrar ein pianta stabile in prima squadra nessuno regala loro nulla…di fatto Munari e Smith applicano il concetto di lavoro e sviluppo e meritocrazia che si applica altrove…il discorso e’ il solito, i giovani italiani a 20 anni non equivalgono ai 20enni altrove…solito discorso di come e cosa si fa negli anni di formazione.

          • marcoV 8 Marzo 2013, 11:59

            Certo gsp, concordo, credo nessuno (almeno tra i commenti sopra non mi sembra…) vuole negare che ci siano “principi e strategie diverse” nella gestione TV. Ne abbiamo parlato tanto, non c’è niente da ammettere, basta guardare i numeri. La loro gestione è questa. E’ vera una cosa, però: quei giocatori che alla dirigenza Benetton sembrano pronti… giocano! Budd, Loamanu, LaGrange, ma anche DeMarchi e Favaro, per non parlare degli Zanni, McLean ecc. che han cominciato subito a giocare, quando sono arrivati. Certo, DiBernardo e Toniolatti no (ma mica stiamo parlando di fenomeni che han fatto panca mentre in campo ci andava Ciccio Pasticcio), Gori nemmeno (ma per problemi fisici) e ancora meno altri giovani (i conti facciamoli almeno su un biennio-triennio, però!).
            Sul fatto che PJ avrebbe giocato poco: boh! Magari è così e hai ragione tu, intanto quel che è certo è che Burton non rinnova (e DiBe è in scadenza e non ha ancora rinnovato…) e Ambrosini probabilmente comincerà a giocare con più continuità, infortuni permettendo, perché quest’anno è anche stato sfortunato nel rompersi un paio di volte quando poteva cominciare a trovar spazio.

          • gsp 8 Marzo 2013, 12:18

            @stefo, ma scusa chi ha mai detto che a Jackson il posto e’ garantito e non se l’e’ guadagnato sul campo? questa e’ una cosa che dici tu.

            Che Jackson sia partito titolare nelle prime 3 partite su quattro quest’anno e’ un fatto.

            di nuovo, che i giovani italiani a 20 anni non sono come gli stranieri e’ una ovvieta’. infatti io i giovani italiani li ho lasciati fuori da questo discorso (ma c’e’ un problema anche a treviso nell’indivuare ed allevare playmakers). infatti parlo di ambrosini che italiano di formazione non e’, e di giocatori maturi e gia’ testati a questi livelli, tipo De Marchi o DiB due anni fa.

            la strategia e’ evidentemente diversa, come e’ diversa la gestione delle rotazioni (ma in IRL la gestione dei nazionali in termini di minutaggio e’ diversa).

            e poi come fa a dire che e’ lo stesso concetto? nella teoria di Munari il gametime in eccellenza e’ centrale. all’estero non c’e’ per vari motivi, ed il gametime si da in Pro12. di nuovo, perche’ e’ cosi’ difficile ammettere una cosa tanto ovvia? o stai di nuovo pensando che se dai una risposta netta finisci ad avvallare l’operato di qualche idiota che si aggira nel rugby italiano.

          • Stefo 8 Marzo 2013, 12:47

            gsp Jackson e’ diventato titolare l’anno scorso a stagione in corso giocando meglio di Humphreys che poi e’ stato lasciato libero di accasarsi altrove…Jackson l’anno scorso e’ partito come seconda scelta per poi a fine stagione partire titolare inclusa la finale di HC…iniziamo col fare i giusti paragoni.

            Che la Benetton abbia il suo metodo scusa ma dove l’avrei negato io?PEro’ parlando di preconcetti lo si fa anche in questo verso o meglio si generalizza…giocatori giovani come Iannone, Benvenuti, Favaro hanno trovato velocemente spazi in prima squadra in molti casi anche importanti…altri giovani od esperti invece sono stati fatti lavorare in maniera diversa io non ho mai negato questo.

            Ambrosini alla fin fine e’ di formazione asutraliana ma e’ arrivato con zero minutaggio praticamente a livello senior del Benetton…e per quello che io ho visto a Dublino e’ un ragazzo con potenziale ma ancora tanto lavoro da fare.

            Il discorso Eccellenza e’ diverso…concordo che si stia provando qualcosa di diverso in Italia, mai negato questo anzi…che sia fattibile e funzionale poi diventa un altro discorso ancora.

          • Stefo 8 Marzo 2013, 13:04

            Tra le altre cose non ho mai negato il metodo Benetton anzi quando la gente dopo 3-4 sconfitte sparava a zero sul metodo Munari-Smith io ero quello che chiedeva di dirmi quanti giocatori sono stati rovinati dalla gestione Munari-Smith, sono quello che se ricordi dice che magari se Bocchino fosse stato gestito alla Munari non lo si sarebbe bruciato cosi’ velocemente

      • marcoV 8 Marzo 2013, 10:20

        gsp, d’accordo, lasciamo stare il fatto se ci sono criticoni o meno, facciamo finta che sian comunque tutte critiche “costruttive” e quindi bene così…
        Se parli di De Marchi a TV, mi sembra chiaro che sia “good enough”, ci mancherebbe. E infatti gioca, poco meno di Rizzo! Però stiamo parlando di un ragazzo di 27 anni… il che si traduce che nella rosa dell’inghilterra sarebbe 2 anni più vecchio del “più anziano” tra i pari ruolo (Vunipola ’91, Marler ’90 e Corbisiero ’88). Ci sarà un motivo se questi qui stan già facendo dimenticare un certo Sheridan, mentre Fazzari e Lovotti (che mi sembrano le nostre uniche alternative a sx con l’età degli inglesi) fanno rispettivamente 1 presenza da titolare alle Zebre e l’Eccellenza!

        • gsp 8 Marzo 2013, 11:29

          ed infatti MarcoV, quando io parlo di Treviso, non mi soffermo neanche tanto sui giovani, ma sui nuovi anche trentenni. Munari e Smith vogliono un inserimento lento che altri non considerano cosi’ importante. e non e’ assolutamente detto che sia sbagliato.

          re: criticoni, fmmi precisare. non nego che esistano, anzi. di critiche tanto per criticare ce ne sono una valanga e molti nascono da posizioni assolutamente preconcette (cosi’ anche come alcune lodi). ci sono certe cose, in buona o malafede, che davvero fanno rizzare i peli sulle braccia.

          • marcoV 8 Marzo 2013, 12:02

            ottimo, allora siamo d’accordo anche sui criticoni! 😉 sul resto ti ho risposto sopra in un post unico…

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