Caso Aironi: contro Viadana un nuovo comunicato FIR

La Federazione fa sapere che non tornerà più sull’argomento. Ora bisogna vedere che cosa farà Viadana

COMMENTI DEI LETTORI
  1. fracassosandona 5 Marzo 2013, 18:38

    Cito:

    E’ inoltre opportuno mettere a conoscenza del fatto che FIR, preso atto della difficoltà della situazione economica di Aironi aveva proposto – con il chiaro intento di venire incontro ad una Società affiliata che tanto aveva investito nel rugby di alto livello – un accordo che prevedeva:

    a) l’acquisto del marchio Aironi da parte di FIR per la somma di euro duecentomila

    b) la permanenza delle Zebre allo Stadio Zaffanella per gli incontri interni di RaboDirect PRO12 ed Heineken Cup per le tre stagioni a venire con il mantenimento degli introiti – da parte del Rugby Viadana – derivanti dagli incassi, dal merchandising e dalla cartellonistica locale a fronte del versamento di una somma pari a trecentomila euro.

    Con 100.000,00 euro (300-200=100) si poteva mantenere la base a Viadana, la ff avrebbe portato avanti il nome degli Aironi senza perdere il pubblico affezionato agli stessi, dare continuità al progetto…

    Mi sfugge qualcosa…

    FIR paga Aironi per un marchio (che però non vuole utilizzare? perché poi parlano di zebre? perché la federazione dovrebbe usare i miei soldi di cittadino per comprare un marchio senza poi utilizzarlo???) = 200.000 euro da destinare ai creditori degli stessi, in primis il personale agonista ed amministrativo…

    FIR usa l’impianto di Viadana ma anziché pagare l’affitto si fa pagare 300.000 euro da VIADANA (che non è AIRONI) lasciando in cambio a VIADANA i ricavi da biglietteria, merchandising, sponsor locali della propria squadra ZEBRE…
    cioè VIADANA avrebbe dovuto fare da cassiere con tanto di gestione di abbonamenti e biglietti conto terzi…

    “3 stagioni a venire”: peccato che il contratto con il board celtico scada dopo la seconda e non vi sia alcuna garanzia di una terza… né sia certa la partecipazione automatica alla HC…

    • gsp 5 Marzo 2013, 19:16

      Penso che significhi che se avessero comprato gli Aironi non sarebbero nate le Zebre.

      I soldi non sono tuoi di cittadino purtroppo, sono della FIr e derivano per la maggior parte dall’attivita’ internazionale.

      la storia delle 3 stagioni sono un punto interrogativo.

      Speriamo non facciano piu’ comunicati perche’ ogni volta s’incartano con imprecisioni. speriamo di chiudere una volta per sempre questa storia.

      • Stefo 5 Marzo 2013, 19:31

        Gsp i soldi sono della Fir vero ma ricevono finanziamenti pubblici come tutte le Federazioni italiane quindi soldi dei contribuenti ne ricevono quindi la domanda di fracasso finche’ prenderanno quei soldi e’ piu’ che legittima.
        Piu’ che imprecisioni direi mezze verita’…ogni volta danno un nuovo pezzettino poco chiaro…non significa che non sarebbero ate le Zebre visto che le citano loro e dal comunicato si evince che sarebbero di fatto state una franchigia federale con base a Viadana.

        • gsp 5 Marzo 2013, 19:58

          Beh io ho scritto purtroppo, se fossero soldi pubblici si avrebbe un controllo maggiore.

          Sono invece soldi per la stragrande maggioranza dall’attivita’ internazionale e che la federazione genera e quindi la federazione decide di spenderli per questo progetto di rugby d’alto livello. daccordo o meno, penso sia nelle loro prerogative. dagli enti locali e centrali davvero sono minimi rispetto al bilancio FIR. se consideri pubblici i soldi del CONI sono poco piu’ di un decimo del bilancio 2011.

          Che volessero tenerla a Viadana un po’ si sapeva. e per me la situazione ideale era sempre la solita. Melegari diventava sponsor, lasciava la gestione della squadra, teneva squadra a Viadana e si salvavano anche gli investimenti pubblici (certo rileggere i commenti di alcuni che dicevano con vanto che le opere pubbliche si facevano indipendentemente dagli Aironi… meglio lasciarle alla storia). invece s’e’ deciso di buttarla in caciara, da parte di tutti.

          • gsp 5 Marzo 2013, 20:08

            Melegari aveva idee diverse, voleva giocare un po’ a Rugby Manager, aveva messo un pacco di soldi, davvero tanti, che pero’ purtroppo non sono bastati. abbiamo fatto una tragedia italiana, e se ne poteva fare a meno.

          • Stefo 5 Marzo 2013, 20:28

            gsp maggior parte non e’ tutto, la Fir prende soldi dal Coni e quindi dai contribuenti?Si e prende diversi milioni di Euro comunque quindi la domanda di fracasso resta legittima.

  2. graffio 5 Marzo 2013, 19:23

    Credo che questo sia un nuovo clamoroso autogol, più si va avanti in questa storia e più la FIR si fa del male!
    Innanzitutto vorrei capire chi ha deciso che le garanzie economiche di Viadana non fossero sufficienti: se il bilancio 2011 (mai richiesto a nessuno ed appositamente richiesto a Viadana per la partecipazione alla gara; così almeno così ha dichiarato Viadana nel precedente comunicato) non rappresenta lo specchio di una società, mi domando cosa lo sia…
    In secondo luogo, come detto da fracassosandona, dal comunicato emerge chiaramente che la FIR voleva dare “un pomodoro e due peperoni” a Viadana per avere la biglietteria conto terzi mantenendo il controllo assoluto della parte sportiva (e finanziaria), cioè il classico modo di operare della FIR: neanche fossimo nella Bulgaria comunista anni ’60/70!
    In terzo luogo, come ho già detto più volte, è sotto gli occhi di tutti che qualcosa di poco chiaro è avvenuto nella vicenda Aironi (mi fermo qui perché non voglio prendermi una querela), per cui mi sarebbe sembrato più consono da parte della FIR tacere, ed attendere il responso del TAR, che tanto per come vanno le cose in Italia, sarà certamente a loro favore!
    Mi sa che ci vorrebbe un “Grillo” demolitore anche per la FIR …

  3. leon 1945 5 Marzo 2013, 19:30

    Sarei curioso di sapere qual’è l’emolumento mensile che spetta al Presidente
    Gavazzi oltre a rimborsi spese per all’allogiamento personale quando è in trasferta e del suo entourage .
    Se non vado errato ad Edimburgo era alloggiato nel più bel albergo della città
    forse un 5 se non anche un 6 stelle .
    Ed il past President Dondi ha ancora diritto a qualche emolumento ?
    Per quanto riguarda le trasferte , la prassi dice che è necessaria la sua
    presenza ?
    Ritengo che se sì , fruirà dello stesso trattamento riservato al Presidente .
    E’ permesso che siano eventualmente accompagnati da familiari ed eventualmente i costi sono a carico di chi ?
    Qualcuno mi sà rispondere ? Pure con calma , nel senso anche frà qualche giorno , il tempo per prendere le corrette informazioni .
    Leon 1945 ringrazia .

  4. Joest 5 Marzo 2013, 20:09

    Ma nella proposta fIr era compreso anche di contnuare ad affitare il lavadera ?

  5. GiorgioXT 5 Marzo 2013, 22:31

    Vorrei solo ricordare che i “Soldi della FIR” non sono della federazione o della dirigenza ma di TUTTO IL MOVIMENTO DEL RUGBY ITALIANO , perché senza di esso, delle società dalla prima di serie A e poi Super10 e poi Eccellenza all’ultima di serie C o minirugby il Sei Nazioni ed i Test Match sarebbero un sogno lontano.

    Chi li gestisce dovrebbe farlo con la MASSIMA TRASPARENZA E CONDIVISIONE, perché SONO SOLDI DI TUTTI NOI.

    Invece è evidente come buona parte della dirigenza con i loro accoliti , non solo abbiano considerato questi soldi come “cosa nostra” ma siano persino riusciti a far passare il messaggio che quelli sono “Soldi della Federazione” arrivati per merito di Dondi e compari …

  6. msbelli123 6 Marzo 2013, 05:32

    È’ chiaro che la FIR aveva già intenzione di spostare la franchigia a Parma, per motivi che non centrano niente con le difficoltà economiche degli Aironi. O perlomeno solo in parte.
    Adesso dobbiamo solo sperare che il progetto Zebre passi in mano ad investitori privati, altrimenti la FIR ha combinato un gran pasticcio.

  7. Maurizio 6 Marzo 2013, 09:20

    Nel penultimo comunicato la fir parlava di una candidatura di una fantomatica società, ora si parla di “Franchigia Rugby Nord Ovest Srl Ssd”…. Ma in federazione lo sanno il significato delle parole? Direi che basta questo per far capire tutto…. comunque facciamo chiarezza, si voleva andare a Viadana (300 mila euro l’anno da pagare non complessive) perché all’epoca la cittadella del rugby era pura utopia, Parma era commissariata e soldi non se ne vedevano (veramente nemmeno adesso) anche se sembra fossero già stanziati per cittadella del rugby. Ad un certo punto Dondi lascia il circolo della briscola iniziando un pressing sul commissario Ciclosi per avviare i lavori della cittadella del rugby (con fondi comunali è bene ricordarlo, abbiamo 800 milioni di euro di debiti ma facciamo la cittadella del rugby per 200 spettatori non paganti delle zebre o 50 dei crociati).

  8. Andrew2022 6 Marzo 2013, 10:17

    Quella di Cantoni è una totale bufala, non è stato eletto da nessuno ma ha preso il posto di Reverberi passato alle Zebre, in uno schifoso gioco di poltrone. 20.198 voti è un dato totalmente inventato per far sembrare tutto vero.” la permanenza delle Zebre allo Stadio Zaffanella per gli incontri interni di RaboDirect PRO12 ed Heineken Cup per le tre stagioni a venire” ????? chissenefrega delle Zebre, qui si sta parlando dei motivi per cui questo schifo di federazione ha fatto saltare gli Aironi, mica dei motivi per cui melegari ha rifiutato di far giocare le Zebre a Viadana. Le Zebre non sarebbero dovute mai nascere. Un comunicato FIR pieno di contraddizioni, col preciso scopo di sviare l’attenzione di chi lo legge. I risultati si vedono, Zebre perdenti sempre, Nazionale che dopo la Francia prende scoppole dappertutto, giocatori vecchi e finiti. Uno schifo totale.

  9. Dagoberto 6 Marzo 2013, 11:09

    Siamo alle solite; a fronte di un comunicato ufficiale della FIR che illustra aspetti che, in quanto assunti come ufficiali, potrebbero essere oggetto di ogni eventuale riscontro formale, si liberano ogni tipo di invettive o sentenze prive di reali fondamenti che pongono le basi sul nulla o, al massimo, sul sentito dire con frasi ad effetto, naturali e lecite reazioni di chi possa anche essere indispettito da come si sia evoluta la situazione, ma che non considera ruoli e responsabilità di quanto accaduto.
    Che piaccia o meno, la FIR ha un ruolo di indirizzo e guida operativa del movimento rugbystico nazionale, ruolo espresso da un Consiglio direttivo nominato con libere e democratiche consultazioni elettorali tra gli iscritti alla federazione(fino a prova contraria ed indipendentemente da pensieri e battute di facile basso cabotaggio) . Ciò comporta, nel loro ambito e per le responsabilità assegnate a norma di statuto, di perseguire progetti e prendere decisioni in piena autonomia senza pervenire ogni volta ad ulteriori consultazioni, per così dire, popolari che, tra l’altro, costerebbero uno sproposito, altro che invitare a spendere bene i soldi di tutti (inter nos, con i soldi che la FIR riceve dal CONI ci si fa ben poco, altro che progetto AIRONI2). Che gli Aironi avessero dei problemi economici non mi sembra sia più oggetto di interpretazione alcuna(fu il loro management a denunciarlo chiedendo aiuti finanziari alla FIR). A fronte di un problema oggettivo, il Consiglio direttivo della federazione ha assunto, nell’ambito del ruolo e responsabilità statutarie, delle decisioni sulla base di analisi di documenti ed atti amministrativi e valutazioni prese sulla scorta delle responsabilità che il ruolo ricoperto gli permetteva. Non si condividono queste decisioni, lecito e rispettabilissimo, non si ritengono congrue le valutazioni fatte ed inadeguate le conclusioni economico/finanziarie a cui si è giunti a supporto delle successive delibere, altrettanto lecito e ancor più rispettabile, ma altra cosa è affermare illeciti o, peggio, atteggiamenti autoritari e fuori dalle regole. Per giunta, a valle della vicenda Aironi è stata fatta una consultazione elettorale per rieleggere il Consiglio direttivo, quindi, tutto il movimento ha avuto modo, democraticamente, di esprimere con il loro voto le proprie convinzioni anche sull’operato federale in questo specifico capitolo. Incominciamo a rispettare ruoli e responsabilità delle istituzioni individuate nell’ambito della società organizzata, rispettando l’opinione democratica di chi si esprima con pensieri e convinzioni anche diverse dalle nostre, senza per questo scomodare inciucci, irregolarità, mafie massoniche ecc.. Se non condividiamo alcune scelte, esprimiamo semplicemente il rispettivo dissenso senza aggiungere commenti e considerazioni pregiudizievoli che alimentano solo malessere e senso di sfiducia a danno di tutti. Cresciamo un pochino, suvvia …….

    • graffio 6 Marzo 2013, 11:40

      Caro Dagoberto, visto il tuo scrivere con linguaggio forbito, riterrei più opportuno che il prossimo comunicato stampa FIR (se mai dovessero esservene altri) lo scrivessi tu.
      Mi pare che il thred riguardi tale “sconclusionato” comunicato FIR e non la democraticità (…) dell’elezione di Gavazzi e/o delle responsabilità a cui sono chiamati gli uomini della FIR.
      Come già detto, voglio evitare di ricevere una querela per diffamazione, però sarà un caso, ma dall’inimicizia più assoluta Dondi e Gavazzi sono diventati “culo e camicia”, Viadana che era l’unica candidata alla licenza celtica e la cui nomina era certa è stata improvvisamente scartata per “fantomatici” motivi finanziari, la licenza celtica è finita a Parma e Cantoni è stato eletto in Consiglio Federale … io non mi ritengo molto intelligente, ma le cose le vedo e questi sono fatti, non “sentito dire”.
      Dopodiché detto questo, ribadisco che a me degli Aironi importa punto però, visto questo comportamento sotto gli occhi di tutti, che oltretutto comporta una spesa enormemente maggiore rispetto all’aiuto richiesto in un primo tempo dagli Aironi, o al rilascio della licenza celtica agli “Aironi 2”, che almeno la FIR taccia e la smetta di cercare di giustificare un comportamento a mio avviso sbagliato ed indifendibile!!!

      • gsp 6 Marzo 2013, 12:29

        A tuo parere. invece la scelta della FIR e’ per molti versi oggettivamente giusta, condivisibile ed evidentemente legittima (fino ad oggi). ed il modello con la franchigia di sviluppo funziona oggettivamente meglio. e non c’e’ un imprenditore che ci mette mln che devi vedersi imporre chi far giocare.

        Come sono innegabili della FIR di voler portare la squadra a Parma, ed il fatto che la faccenda Aironi andava decisa sei mesi prima, con molto meno casino. tempistica e modi assurdi.

        la spesa e’ maggiore ma non enormemente e gli Aironi 2 non avevano i requisiti minimi richiesti dal bando. poi se il bando non ti piace, non ti ci presentare.

        poi scusami. la nomina era certa a detta di chi? t’hanno tolto la licenza perche’ a detta loro il budget era insufficiente. che fai ti presenti ad un bando successivo con lo stesso budget, inferiore alle pretese economiche che avevano loro, in piu’ ancora con debiti dall’anno precedente? ma devi essere folle anche solo a pensare che avrebbero accettato una proposta del genere. dove tu mettevi meno di 3mln.

        dai ragazzi, facciamo uno sforzo di oggettivita’ sulla vicenda.

        la faccenda e’ ormai chiusa. dovevi fare la battaglia all’epoca e chiedere a Melegari di mettere da parte le sue pretese tecniche, fare lo sponsor e tenere l’alto livello a Viadana che evidentemente come passione e seguito lo meritava. salvare investimenti infrastrutturale della regione, provincia ed anche personali. invece a viadana hanno deciso di mettere la volonta’ di uno (ricco, onesto e generoso notabile di paese) davanti a quelli di tutti.

        • graffio 6 Marzo 2013, 13:03

          Permettimi non sono d’accordo, la FIR vuole fare il bello ed il cattivo tempo con i soldi degli altri, ed infatti non trova nessun privato che soggiaccia ai suoi diktat: visto il suo modo di ragionare, che si tenga le Zebre, si paghi i suoi conti e continui a dire che sta facendo tutto meravigliosamente … contenti loro!
          Far fare lo sponsor a Melegari era come proporre a Masi di andare a giocare in serie “B”, per cui ha fatto bene Melegari a mandarli a stendere e tornare in Eccellenza, così come ha fatto bene Masi ad andarsene in Inghilterra. Saluti!

          • gsp 6 Marzo 2013, 13:11

            mi trovi perfettamente daccordo, ed io l’ho detto. liberandosi dei 2,5mln si sono liberati di un socio ingombrante. ma non e’ neanche giusto per melegari mettere 2,5mln (o anche di piu’ come faceva prima) e decidere niente.

            E’ meglio cosi’ per tutti. Se hanno pretese troppo alte che se la facciano da se. d’altra parte, come diceva Mallett, che senso ha per la federazione spendere 8mln senza poter decidere dove e come far giocare Gower o Orquera?

            quello che io non capisco, e’ perche’ sia cosi’ difficile dire, ‘ci abbiamo provato, non ha funzionato, si volta pagina’.

          • gsp 6 Marzo 2013, 13:14

            pero’ su Melegari, mi porti esattamente alla mia domanda iniziale. Melegari dovevav capire che i suoi interessi si mettevano di traverso ed erano solo suoi. quelli della citta’ erano altri.

  10. eze 6 Marzo 2013, 11:10

    La FIR dovrebbe pubblicare le spese sostenute per le zebre!!!
    Solo vedendo quanto e come spende i soldi del movimento intero si potrebbe capire la verità.
    La realtà presunta e che FirDondi poco prima di andarsene abbia vincolato alla spesa di 16 milioni di euro sino al 2014 e nessuno potrà intervenire su questo contratto “privato” tra Fir e Zebre.
    Tutti dovrebbero domandarsi come vengono spesi quei 16 milioni in questi 2 anni mentre le colpe di altri diverrebbero ridicole se confrontate con la responsabilità di questo sperpero.

    • Dagoberto 6 Marzo 2013, 11:48

      ecco un altro esempio: …… La realtà presunta ….., appunto, presunta. Come si fa a strutturare un qualsiasi teorema sulla base di presunzioni di parte. Hai dati certi, informazioni sicure, sai, effettivamente, quali sono gli accordi scritti, formalizzati, se la risposta è no, come credo, evita di buttare fango sul lavoro di persone che hanno svolto, bene o male, non è questo il punto, il ruolo al quale sono stati delegati e se, invece, volessi esprimere un giudizio sull’operato di qualcuno dovresti farlo con citazioni precise, circostanziate e non, semplicemente, sull’idea che ti sei fatto, probabilmente, sulla spinta di semplice simpatia/antipatia verso i singoli o i loro comportamenti e, più semplicemente, spinto dalla sindrome del gigante buono che interviene in difesa dei deboli e perdenti, gli Aironi, appunto, diventati tali dopo l’estromissione da parte del cattivo di turno, la FIR; a me hanno insegnato che non si può piacere a tutti, ciò non significa che si sia una brutta persona se non aprezzata nella generalità!
      …. Sperpero….., anche questa è una tua valutazione, evidentemente tu avresti speso questi soldi diversamente, bene, magari altri ritengono questo un investimento per il rugby di vertice, ma anche possibile opportunità per i giovani che possono puntare alle Zebre come possibile obiettivo della loro crescita sportiva; è sempre una questione di punti di vista.

      • graffio 6 Marzo 2013, 12:54

        Caro Dagoberto (o uomo FIR se preferisci), apprezzo enormemente il riferimento a “citazioni precise e circostanziate”, è così che si deve impostare una discussione civile; e sono perfettamente d’accordo sul fatto che “non si può piacere a tutti”, mentre le persone che hanno la responsabilità devono prendere le decisioni del caso ogniqualvolta si presenti avanti a loro il problema; e ti dirò di più, pur non essendo d’accordo sul “sofistico” scontro tra il “gigante buono ed il cattivo di turno”, è verissimo che qualsiasi cosa si faccia, ci saranno sempre alcuni che non saranno d’accordo (a volte cerebrolesi ammalati di “bastiancontrarismo a priori”); però in questo caso mi pare che non si tratti simpatie od antipatie congenite.
        Non entro nel merito della questione, può darsi che il comportamento della FIR fosse obbligato, e può darsi che sia stato in buona fede (non credo), ma è sotto gli occhi di tutti che il comportamento della FIR nella vicenda sia stato arrogante (ed arrogante è dir poco …) ed abbia prodotto una situazione fallimentare (zero pubblico, solo sconfitte, enorme spesa soprattutto se rapportata all’aiuto richiesto dagli Aironi ed alla soluzione Aironi2, ecc.) … ribadisco, la cosa migliore che uno può fare quando ha sbagliato è innanzitutto fare ammenda (e la FIR questo non lo farà mai), o tutt’al più starsene zittino sino a che la bufera non sia passata, non sbandierare ai quattro venti un comunicato sconclusionato dietro l’altro!

        • gsp 6 Marzo 2013, 13:05

          @graffio, non e’ stato arrogante, e’ stato approssimativo, tardivo e poco chiaro.

          situazione fallimentare? sullo sviluppo di giocatori e gioco certamente no.

          La FIR, farebbe bene a non rispondere? certamente, e spero non lo facciano piu’. ma questo non significa che la squadra si dovevano accettare gli Aironi2.

          Anzi, da questo comunicato si legge la volonta’ di lasciare gli Aironi/Zebre la Viadana. nessuno si chiede perche’ non si e’ accettato?

          • graffio 6 Marzo 2013, 13:23

            Ho risposto sopra:
            1) perché dai vari comunicati è emerso che la FIR intendesse pagare la biglietteria conto terzi “un pomodoro e due peperoni”, ed a questo punto ha fatto bene Melegari a dir loro “arrangiatevi”;
            2) perché chiedere a Melegari di fare lo sponsor era come chiedere a Masi di andare a giocare in serie “B”. IDEM!
            In merito alle gestione fallimentare, pur essendo assolutamente d’accordo sulla crescita di alcuni giocatori – oltretutto, visto in TV, a me il gioco delle Zebre piace molto, ed infatti non sono contento che venga Cavinato ad allenarle -, mi fa una tale tristezza vedere gli spalti deserti e vedere la mancanza di appartenenza, che non posso certo ritenere tale gestione neanche sufficiente: è un’opinione personale, ma mi pare abbastanza condivisibile, salvo da coloro che sono schierati a prescindere.
            Comunque tutto è nato dal comunicato che io continuo a considerare un autogol, per il resto “non me ne può fregar de meno”.

          • gsp 6 Marzo 2013, 13:26

            e’ verissimo che e’ una tristezza vederli giocare li’.

            Due pomodori ed un peperone. scusa ma vuoi la squadra a casa ed anche gratis?

            melegari in B. appunto era un problema per lui (scusami se mi ripeto) non per la citta’, collettivita’, federazione e squadra.

  11. Gianangelo 6 Marzo 2013, 13:24

    I CONTI DEGLI AIRONI NON ERANO APPOSTO! Questo è un dato di fatto, c’è stato un comunicato dell’associazione dei giocatori di qualche giorno fà sui mancati pagamenti delle ultime tre mensilità dell’annata da parte di parecchie società e frà le altre si parla anche degli Aironi. E’ inutile prendersela con la FIR o con Gavazzi che non ne era il presidente piuttosto è ora che le società si diano una regolata, Quest’anno si parla di Prato e Parma, prima la Capitolina, altre società cambiano ogni tanto la ragione sociale… così non puo andare avanti, chi non ha i soldi deve ridimensionare le spese.

  12. Maurizio 6 Marzo 2013, 14:58

    Dagoberto, tu parli di aspetti da parte della Fir che potrebbero essere oggetto di ogni eventuale riscontro formale, scusami un attimo ma quindi anche gli aspetti dello scorso comunicato federale sull’argomento potrebbero essere stati oggetto di ogni riscontro formale vero? Allora perché prima si parla di una fantomatica cordata poi di una società? Leggendo i due comunicati vengono a nudo cose che prima erano state omesse o smentite….

    • Dagoberto 6 Marzo 2013, 15:40

      dettagli, ci stiamo aggrovigliando nei dettagli di questo bailame che la triste vicenda Aironi ha alimentato; che si tratti di una brutta vicenda è fuori luogo, probabilmente anche mal gestita e con qualche errore di troppo da parte un po’ tutte le parti in gioco (e poco servirebbe ammetterlo pubblicamente da parte di chiunque esso fosse), complice anche una situazione economica del movimento e del paese tutto che non ha offerto molte reali alternative, tant’è il bando è andato deserto ad esclusione del Viadana ripresentatosi in altra, ma sostanziale analoga, veste.
      La FIR, dal canto suo, anche sotto gli occhi del bord celtico e di tutto il rugby internazionale, certo pronti a screditarne immagine e credibilità, ha voluto, ha anche dovuto, dimostrare polso e repentina capacità decisionale, prendendo in mano la situazione di fronte ad una situazione economica/finanziaria che al di la delle buone intenzioni e della stima personale verso alcuni manager viadanesi che certamente non mancava, presentava molti dubbi di affidabilità per gli anni mancanti all’impegno già contrattualizzato in PRO12 dove gli interessi economici sono decisamente importanti ed un’eventuale 2° fallimento avrebbe potuto anche comportare oltre che certi danni d’immagine, anche possibili interventi sanzionatori finanziariamente pesanti nei confronti FIR e del movimento tutto. A babbo morto, come si suol dire, sono tutti bravi a giudicare, a pesare errori e no, ma in quei precisi momenti si doveva decidere e sbagliare il meno possibile. Che sia stata presa la decisione migliore o meno chi può dirlo, ma in un paese dove l’indecisione ed il procastinare continuamente la soluzione di problemi importanti sembra essere il male maggiore, una Federazione che, invece, decide e prende iniziative, può essere considerata tutto tranne che passiva ed assente e anche questo, a mio avviso, è un valore al giorno d’oggi .

      • graffio 6 Marzo 2013, 17:00

        Guarda, sei ecumenico (e senz’ombra di “presa in giro” è una qualità che apprezzo molto), dall’uso misurato delle parole sarai certamente un avvocato (al massimo un commercialista), e certamente sei un dirigente FIR, però non posso che ribadire il mio disaccordo.
        E’ vero il momento “drammatico” dell’economia italiana, e sono veri sia gli impegni verso il Board celtico sia l’impegno alla parità di trattamento per le due franchigie e, naturalmente, è impossibile avere una riprova di come sarebbe andata se la FIR avesse preso delle decisioni differenti, però mi pare che lo ammetta anche tu – ” … a babbo morto sono tutti bravi a giudicare” -, purtroppo in questo caso, volontariamente o involontariamente, con o senza secondi fini, in buona o in cattiva fede, la FIR ha fatto una “cagata pazzesca” (detta alla Fantozzi), è stata giustamente “pizzicata”, ed ora il suo ufficio stampa avrebbe fatto meglio ad emettere un bel “NO COMMENT”.

  13. 6nazioni 6 Marzo 2013, 19:29

    GRILLINI PENSATECI VOI
    si possono vedere i bilanci f.i.r. degli ultimi 4 anni?
    questi sono soldi pubblici .

    • GiorgioXT 6 Marzo 2013, 22:55

      Solo quello del 2010/11 , l’unico pubblicato ma con moltissimi “accorpamenti” di voci e cose non chiarite – per fare un esempio 1,121 milioni di euro per “materiale sportivo” come se la FIR non avesse sponsor tecnici o la presenza della voce “Staff tecnico Nazionali” per 3 volte in capitoli diversi con importo complessivo di oltre 4 milioni di euro…

      Lo puoi scaricare dal sito FIR nelle voci “documenti federali”

      Taccio per carità di patria sul confronto con le altre federazioni del 6N che pubblicano budget preventivi, bilanci dettagliati e “performance reviews” per verificare i risultati ottenuti e confrontarsi con il movimento…

    • eze 7 Marzo 2013, 16:07

      Purtroppo sono bravi nel mascheramento e l’inghippo l’hanno pensato bene.
      Il giochino da 16 milioni spesi “per le” zebre finirà certamente a luglio 2014 e farà il grosso delle spese nel 2013 e nei primi 6 mesi del 2014.
      I dati ufficiali ora riguardano il 2011 e non v’è traccia di zebre …
      Per il 2012 le zebre hanno solo iniziato l’attività e nel bilancio che presenteranno ufficialmente a fine 2013 ci saranno solo pochi indizi e secondo me inseriranno non più di 3 milioni spesi nel 2012.
      La porcheria zebre sara completamente palese con i dati del bilancio ufficiale del 2013 che però verrà presentata alla fine del 2014 quando la stalla sarà già vuota da un po….

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Al termine i giocatori potranno trovare spazio nei roster delle franchigie o delle squadre della Serie A Elite

8 Febbraio 2024 Rugby Azzurro / Vita federale
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FIR e Ministero dell’Istruzione e del Merito sottoscrivono il protocollo “Scuole in meta”

Un documento di intesa che contribuisce a portare il rugby all’interno degli istituti scolastici

21 Dicembre 2023 Rugby Azzurro / Vita federale
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Marzio Innocenti si candida per un secondo mandato alla guida della FIR

L'attuale presidente ha manifestato la sua intenzione di proseguire il suo percorso alla guida della Federazione

2 Settembre 2023 Rugby Azzurro / Vita federale