Al Leinster basta mezz’ora per sbrigare la pratica Benetton (40-5)

A Dublino non c’è partita sin dall’inizio: alla fine le mete degli irlandesi sono sei, solo una (di Nitoglia) quelle dei veneti

COMMENTI DEI LETTORI
  1. aristofane 16 Febbraio 2013, 19:54

    Mah, immagino una brutta prestazione difensiva, per il resto non posso giudicare.
    Certo che Treviso sta prendendo una brutta piega, non so se sia il 6 nazioni, la preparazione o altro. Certo che se si mettono insieme le ultime prestazioni si nota una certa costanza nel prendere molti punti, Glasgow, Leinster, Dragons (metto anche questa, perché da una squadra che prende in casa 60 punti da Glasgow non se ne possono prendere 23 senza segnarne nessuno dopo la prima mezz’ora…).
    Noto anche una costante, gli innumerevoli falli concessi, forse ingaggiare un coach per i break-down non sarebbe male, magari Mounaime… la butto lì…

  2. ginomonza 16 Febbraio 2013, 19:54

    Vorrei che mi fosse spiegato cosa TV sta facendo sui giovani.
    Vero mancano un sacco di giocatori e Leinster anche ma oggi hanno giocato molti giovani e di valore con loro.
    Siamo proprio sicuri che le franchigie facciano meglio dell’accademia.federale?
    Si tratta solo di una domanda

  3. xnebiax 16 Febbraio 2013, 19:55

    Va bene che non ho visto la partita, ma non so cosa pensare di questo risultato. Calo di concentrazione, forma, errori tattici, game plan sbagliato, mancanza di di bernardo, mancanza dei nazionali?
    Sono convinto che i giocatori che ersano in campo oggi sono dei buoni giocatori che possono fare molto, molto meglio.
    Stefo, a te la parola.

    Comunque, i Dragons hanno perso 60 a 3.
    Peró dire “capita” non mi sembra il modo giusto di guardare ad una sconfitta cosí netta.

  4. william 16 Febbraio 2013, 20:10

    boia che botta.peccato non avere immagini. certo che leinster ci ha messo troppo poco a prendere il bonus

  5. Oltremanica 16 Febbraio 2013, 20:17

    Le nostre riserve non hanno il ritmo partita… Il Leinster alterna spesso i giocatori della rosa creando una squadra con 40 giocatori di livello… Treviso se avesse 40 giocatori del livello dei primi 15 (più un’apertura di livello, fondamentale) se la giocherebbe per i playoff o addirittura per qualcosa di più…

    • ginomonza 16 Febbraio 2013, 20:28

      Se i giocatori della Nazionale spagnola giocassero per San Marino la repubblica sarebbe campione del mondo di calcio

    • flanker 16 Febbraio 2013, 20:44

      ” le nostre riserve non hanno il ritmo partita…”, per quanto possa essere realistica questa affermazione, avremmo dovuto avere un calo successivamente al 30* del primo tempo invece, dopo la quarta meta la partita era terminata, almeno da parte della nostra franchigia!

      • ginomonza 16 Febbraio 2013, 20:47

        flanker mi sembra che abbia ragione: non ha parlato di fondo atletico ma di ritmo partita e quello o ce l’hai o non ce l’hai e se non lo hai ecco che finisci ancor prima di cominciare.

      • Oltremanica 16 Febbraio 2013, 20:54

        Non so se hai seguito l’ultima partita con i Dragons… Una della squadre più abbordabili del torneo… Sopra di 14 punti, scoppiamo completamente fisicamente e prendiamo 30 punti… Dovresti sapere che una cosa è la preparazione atletica e tecnica, un’altra è l’abitudine a giocare a un certo livello e a un certo ritmo… Se l’Italia riesce a giocaresela con tutti è per l’attitudine dei giocatori acquisita durante la pro12, un livello e ripeto un ritmo, completamente diverso dal super 10

        • mezeena10 18 Febbraio 2013, 10:49

          neanche paragonabili infatti..oltre la componente fisica conta molto piu l’attitudine mentale a giocare a quei ritmi! son le teste da cambiare!

  6. ermy 16 Febbraio 2013, 20:47

    Io non capisco la politica giovani di Treviso. Vabbè che sono via 20 giocatori in nazionale, ma non farli giocare mai con le meno forti e mandarli al massacro con le corazzate tipo Leicester e Leinster…? È questo il piano di Munari & friends per non bruciarli? Boh!

  7. Katmandu 16 Febbraio 2013, 21:01

    brutta scoppola peccato non avere elementi per giudicare ma penso che dopo aver segnato 4 mete loro si sono “rilassati” e i trevisani hanno retto meglio ma poco da fare

  8. Stefo 16 Febbraio 2013, 21:14

    Eccomi di ritorno a casa con un commento un po’ piu’ articolato al psoto dei veloci update che ho mandato dalla RDS (per info se il prossimo anno non producono la aprtita non lo rifaccio).

    Benetton che non e’ scesa in capo nel primo tempo, assolutamente orribili i loro primi 30-35 minuti dove credo non abbiano avuto il possesso per piu’ di 4 minuti e dove in difesa hanno lasciato spesso buchi o commesso falli che hanno messo la partita in discesa per il Leinster che gia’ di suo aveva una bella serata…negli ultimi 5 minuti del primo tempo la Benetton si e’ anche svegliata ma troppo tardi.
    Benetton forse sorpresa dall’aggressivita’ del Leinster iniziale che fin da subito ha fatto capire di volere i 5 punti optando subito di mandare in touche le prime punizioni calciabili.
    Secondo tempo e via terza meta in fotocopia…Ryan 3 mete, 3 falli, 3 lineout sui 5 metri di treviso, 3 maul.
    Dopo la quinta meta e; venuto il momento migliore di Treviso ha incominciatio a giocare un po’ meglio e difendere un po’ meglio, molto bella la prima meta, turnover sulla mischia ad introduzione Leinster aprono velocemente e gran numero di un giocatore Benetton che non ho ben visto chi fosse che fa un passaggio al volo per evitare di venir placcato e Nitoglia in meta.
    Nella fase centrale del secondo tempo il Benetton gioca, perde qualche pallone di troppo ma difende anche meglio che nei primi 30 minuti (non che ci volesse molto).

    Ora tornando in macchina mi e’ venuto in mente un Tinello di qualche mese fa dove Munari su domanda di Paolo sul Leinster e la HC diceva che il Leinster come l’Inghilterra a suo avviso aveva bisogno di una rinfrescata agli schemi ed al gioco perche’ tende a fare sempre le stesse cose…cosa vera nel senso che il Leisnetr ha delle patterns o degli schemi predisegnati che tende a ripetere ed all’interno dei quali poi da spazio all’inventiva dei singoli di giocare in base a quello che si ha davanti. Bene oggi il Leinster non ha reinventato il suo gioco ma ha ripetuto quei movimenti e nei primi 30 minuti ha fatto dei breaks e bucato la difesa in maniera pesante…certo l’esecuzione conta ed oggi il Leinster ha eseguito molto bene il suo gioco.

    Alcuni sia prima che durante la partita hanno chiesto di Ambrosini: preciso che qualsiasi cosa scrivo non vogliono essere un iudizio finale o altro ma solo le impressioni che ho avuto oggi. Il ragazzo ha qualita’ non si discute, attacca la linea ha belle mani ma mi e’ sembrato ancora acerbo…nel senso e’ pronto per essere la prima scelta nel ruolo?PEr quello che ho visto oggi no. Lascio perdere la punizione da posizione non difficile (per non dire facile) sbagliata ad inizio partita e’ un’impressione generale…pero’ ripeto ha una bella tecnica di base ed a sprazzi ha fatto vedere belle intuizioni…lo si faccia lavorare con calma senza troppa fretta di volerlo giudicare in maniera definitiva.

    Ultimo commento per il mio Leinster ed un commento un po’ alla “the king is dead. Long live the king”. Sexton ha preso la sua decisione ed avra’ sempre un posto speciale nel cuore dei tifosi del Leinster quello che ha fatto non si cancella cosi’ come le sue qualita’…ma il Madigo in queste ultime due stagioni ha dimostrato di meritare la sua chance ed anche nell ultime due dove si poteva temere che potessero tremargli le gambe dopo la decisione di sexton ha dimostrato di avere carattere e qualita’ per meritarsi la possibilita’ di giocare come prima scelta nel ruolo.E’ Sexton?No ha 23 anni ed a 23 anni Sexton non era il Sexton di oggi, Madigan non ne ha ancora la leadership e nel piede non gli equivale ma nelle ultime due stagioni ha giocato spesso e bene.

    • ivanot 16 Febbraio 2013, 22:12

      Saresti un ottimo inviato per Right Rugby 🙂

    • Katmandu 16 Febbraio 2013, 23:08

      Grazie stefo!

    • Rabbidaniel 16 Febbraio 2013, 23:41

      Ti devo una birra quando passi per Venezia

    • San Isidro 17 Febbraio 2013, 03:39

      grande! ottimo commento! la redazione di Onrugby come minimo dovrebbe darti un rimborso sul bilglietto…

    • ungar 22 Febbraio 2013, 11:13

      il Vosa mi sembra abbia giocato una gran partita e che l’entrata di Loamanu e Williams abbia dato una bella scossa .. La Grange mi sembra ancora spaesato e un po timoroso … Loamanu comunque, anche se il risultato era andato, ha placcato qualsiasi cosa e giocato con grande intensità.

  9. lucio 17 Febbraio 2013, 01:39

    Si sperava in qualche risultato migliore del Treviso e invece…………con un potenziale di giocatori sicuramente superiore a quello dell’altra franchigia, anche senza i nazionali. PAZIENZA PERDERE MA 40 PUNTI !!!!!. E non ci si puo’ sempre giustificare con la storia dei nazionali convocati…..qui c’e qualcosa che non quadra.- Cosa dovrebbero dire allora le Zebre …..
    i giovani vengono utilizzati male e poco sia dallo staff che dalla dirigenza e ogni anno ci si ritrova sempre allo stesso punto se non peggio . e nonostante tutto Smith e staff quando entrano in campo vengono sempre accolti con applausi , mentre le Zebre e staff cmpresi vengono criticati .- con i mezzi che hanno stanno facendo una figura mgliore e alla fine arrivera la vittoria tanta meritata.-

  10. San Isidro 17 Febbraio 2013, 03:53

    Solo per un dato puramente statistico faccio notare che quando il Treviso ha giocato a Dublino con Leinster i risultati sono stati sempre più netti e pesanti rispetto all’altra franchigia italiana:

    2010/2011
    Leinster-Treviso=30-5
    Leinster-Aironi=21-16
    2011/2012
    Leinster-Treviso=42-8
    Leinster-Aironi=26-7
    2012/2013
    Leinster-Treviso=40-5
    Leinster-Zebre=37-7 (certo questo un risultato non di meno pesante rispetto al Benetton, anche se ricordo un’ottima prima mezzora dei zebrati, soprattutto in difesa..)
    Ovviamente è soltanto un curioso dato statistico perchè bisogna anche considerare i periodi dell’anno in cui vengono giocate le partite..l’anno scorso Treviso giocò contro il Leinster sempre in periodo 6N..le prestazioni casalinghe dei trevigiani contro i dubliners invece sono state ottime, storica la vittoria nel primo anno celtico per 29-13!

  11. barry 17 Febbraio 2013, 08:59

    Questa è la gestione dei supercapoccioni!!!! Scusa metti Toniolatti estremo e non fai giocare l’estremo dell’U20 Esposito?!? Poi però vogliono gli stessi soldi delle zebre. Mi chiedo perchè se poi fai quello che vuoi? Permit player Vilk invece di un giovane italiano? bene però non lamentarti se poi ricevi 2 invece di 4 …..anche se 2 sono già troppi per come vanno le cose

    • ermy 17 Febbraio 2013, 09:34

      Chissà che ci siano spiegazioni esaurienti nel prossimo Tinello… Che dici?

    • Ma’aRhuffi 17 Febbraio 2013, 09:40

      premesso che dopo ieri sera e prima ancora contro i Dragons non sono giustificabili,l’unica spiegazione che riesco a darmi è che manchi la fame che immagino abbiano messo in campo i ragazzi del Leinster perchè va ricordato che tra i primi 8 della mischia 5 hanno dai 20 ai 22 anni!per prima cosa il rugby è sport da combattimento e se manca questo spirito puoi avere 15 campioni(tolone qualche anno fà) ma di strada non ne fai molta!ora più che dei singoli giocatori credo il problema stia nella testa e qui Vittorio e Zatta devono farsi sentire!per esperienza la mischia trevigiana ieri sera doveva quantomeno sul piano fisico reggere invece tutte e 6 le mete sono arrivate da mischia Leinster e si sà che se perdi il confronto davanti puoi avere Dagg e SBW dietro che non vai da nessuna parte!Ora capisco la rabbia e alcune gestioni discutibili da parte di Smith ma i 2 milioni di euro che a te sembrano tanti ieri sera non erano in campo!

      • Stefo 17 Febbraio 2013, 11:21

        Maa’ 3 mete sono venute da giioco di mischia le 3 di maul di Ryan, le due di Cronin vengono da gioco alla mano, la prima e’ scaturita da un calcio dai 22 del Leinster un quasi uanduder che il giocatore di Treviso non ha saputo prendere appena fuori le 22 avversarie, ha fatto avanti palla raccolata da un giocatore del Leinster contrattaco veloce e Cronin che e’ uno che ha bella corsa ha ricevuto l’ultimo passaggio sulla meta’ campo per far fuori l’ultimo diufensore di Treviso ed e’ andato in meta. La seconda di Cronin di nuovo diverse fasi poi Cronin ha fatto un numero ma era in gioco alla mano. La meta di Auva’a di nuovo diverse fasi nelle 22 di Treviso e poi lui ha rotto l;ultimo placaggio andando in meta.

        • Ma’aRhuffi 17 Febbraio 2013, 13:08

          stefo non mi sogno nemmeno a discutere che l’impianto di gioco del Leinster non sia ambizioso e totale e sebbene non ho visto questa partita ne ho viste altre,dicendo che le 6 mete le hanno fatte solo giocatori di mishia non intendevo che siano nate da fasi statiche!Ma il gioco multifase se non impatti lo scontro fisico,e qui i giocatori di mischia sono coinvolti maggiormente,è la piattaforma per l’avanzamento,se perdi la battaglia con i primi 8 di strada ne fai poca,anche le grandi squadre,maggior ragione per la Benetton non può prescindere dal sputare sangue in ogni punto d’incontro!Ripeto non ho visto la partita ma se prendi 26 punti in 27 minuti la battaglia l’hai persa nei primi 8 uomini!

          • Ma’aRhuffi 17 Febbraio 2013, 13:25

            stefo aggiungo,tu stesso nel raccontare la partita hai scritto che nei primi 30 35 min treviso ha avuto un possesso di 4 min…questo significa che gli uomini di mischia hanno dato una lezione di rugby ai nostri,poi ovvio che se domini davanti e con un Madigan in serata come l’hai descitto tu far correre i 3/4 diventa più facile!cmq forza leoni

  12. franky 17 Febbraio 2013, 10:41

    condivido alcune cose dette però.vorrei aggiungere qualcosa :
    1) qualcuno.vuole i giovani non in queste partite ma in quelle.con le più scarse.diciamo; ok però quelle sono le partite.da.vincere ed è più facile farlo con gente d’esperienza e rodata, queste partite si possono anche perdere soprattutto se in periodo di 6N
    2) qualcuno dice che leinster ha.vinto con tanti giovani in campo mentre treviso ne aveva meno; vero ma la differenza la fa la formazione dei.giovani , quelli del leinster.sono molto più preparati dei nostri. domanda : è colpa di.treviso ? secondo me in minima parte, in grande parte è colpa del movimento che non fa abbastanza e non ha sufficiente qualità nella formazione
    3) non credo proprio che la rosa di treviso sia a livello di molte altre, e una squadra che riesce a far gran partite a volte veramente ottime spesso contro grandi superpotenze ma manca ancora molto anche se molto è stato fatto

  13. dado 17 Febbraio 2013, 11:13

    mi sembra ci sia un certo parallelismo tra i commenti della nazionale e del benetton: enfasi per le vittorie su Francia e Ospries con esaltazione dei giocatori, grandi critiche per le sconfitte con Scozia e Leinster, peraltro x il Benetton con giustifacazione per le assenze ( anche se giustificazione è di per sè un brutto termine)
    forse ci vuole più equilibrio ed accettare che la crescita sia graduale e passi anche per cocenti delusioni, senza per questo ” buttare a mare ” tutto quello che si sta facendo.
    non vorrei che certi giudizi celassero dei rancori o forse, è brutto dirlo, delle gelosie. o magari è solamente il dispiacere di appasionati che non vedono confermati certi risultati e la speranza ( a volte delusa )di aver già raggiunto un buon livello internazionale.

  14. marcoV 17 Febbraio 2013, 12:30

    Ma ragazzi, cosa volete che venga a spiegare sulla gestione dei giovani, Munari?
    Io credo non ci sia molto da spiegare, né molto di nuovo da aggiungere: ne parliamo da inizio anno. Basta che andiate a recuperarvi quei tinelli, non c’è nulla in più da dire, secondo me.
    Chi pensava che gli Ambrosini, i Fuser o i Campagnaro arrivassero per giocare molto già da quest’anno (e magari far pure la differenza) purtroppo si sbagliava di grosso. Se i ragazzi dimostreranno di avere la “fame” (per non dire le p… che poi mi si dice che son scurrile) che serve per giocare a certi livelli, allora con calma e tanto tanto lavoro si miglioreranno, cominceranno a giocare e forse diranno la loro in CL.
    La faccio breve, altrimenti si fa mattina: pretendere che si faccia giocare un giovane perché è giovane è una scemenza e paragonare TV alla maggiore rotazione dei giocatori delle Zebre è un’altra scemenza quasi altrettanto grossa… secondo me solo chi non ha fatto per davvero sport non riesce a capirlo!

    • gsp 17 Febbraio 2013, 14:03

      daccordo su molte cose, ma penso non si tratti di fame. altrimenti quelli che hanno giocato nelle ultime 3 partite fuori casa il campo non dovrebbero vederlo per i prossimi 6 mesi.

      piu’ che fame, invece forse si tratta di essere mentalmente pronti alla Pro12 e magari assimilare le richieste di smith. un giudizio che possono dare solo Munari e Smith e che non riguarda solo i giovani, ma anche i veterani come toniolatti e de marchi ad es. e DiB il primo anno. quindi parlare di giovani e’ fuorviante. e’ un modo di gestire i nuovi in generale, e poi ognuno pu’ dibattere se funzioni o meno.

      forse invece e’ l’ammosciamento tipico post natalizio, perche’ avere delle partite che sono chiuse gia’ a meta’ primo tempo e’ questione di motivazione, tenuta fisica e mentale tutte insieme.

      cmq dare un giudizio sulla stagione oggi nel punto piu’ basso, e’ tanto stupido quanto tessere le lode da parte della carta stampata locale a settembre. come sempre i conti si faranno a maggio e si capira’ se questa fase e’ il semplice calo annuale.

    • Stefo 17 Febbraio 2013, 14:29

      marcoV condivido con gsp non e’ tanto questione di fame (se i giovani non hanno fame allora meglio mandarli via) e’ piu’ una questione di essere pronti per un certo livello.
      Si sta facendo una guerra ideologica sui giovani ma si sta parlando di quei giovani che in JWC sono retrocessi, che lo scorso anno non hanno vinta una nel 6N e che dopo una prima partita buona con la Francia (che poi ha perso col Galles) sono stati travolti dalla Scozia in questo 6N di categoria…i giovani italiani non sono pronti come altrove questo lo si sa e lo si sa da anni.
      I motivi sono molteplici, cosa si insegna e come si insegna alla base ma anche il fatto che gli altri le Accademie le legano alle realta’ professionistiche…si parla tanto dei giovani del Leinster ieri…questi lavorano a contatto con gli staff tecnici del Leinster da giovanissimi con la Pre-Academy.

      • ginomonza 17 Febbraio 2013, 14:49

        Stefo concordo con quello che dici ed e’ per questo che mi sono fatto la domanda all’inizio.

        • marcoV 17 Febbraio 2013, 15:52

          Ecco, a proposito… chiedi: “che cosa fa TV per i giovani?” Bè, fa quello che, a livello societario, crede essere il meglio per completare la formazione di questi giocatori, i quali purtroppo si affacciano ad un livello di rugby al quale ancora non appartengono. Anzi, fin qui è quello che fanno a Parma (con tantissimi giovani in rosa, infatti), perché a TV ci sono pure delle aspettative diverse in termini di punti in classifica e di vittorie in HC (peccato non fosse TV, quello in girone con Connacht e Biarritz…)
          Evidentemente c’è chi è convinto che a Treviso non ci siano le capacità di gestire al meglio i giovani che ha a disposizione: può essere! Non mi sembra ci siano Graham Henry o Carwyn James (pace all’anima sua) in società… però io non ci sputerei sopra, al known-how che c’è a Treviso. Tra l’altro, è evidente come siano gli stessi giocatori che, volendo andare a TV, credono di potersi migliorare di più lì, rispetto a dov’erano o alle Zebre, dove per altro avrebbero giocato molto di più!
          Ma non vi pare che stiamo facendo delle polemiche un po’ sterili, figlie di un 40-5 a Dublino che è una NON-NOTIZIA?

          • ginomonza 17 Febbraio 2013, 16:15

            se 40-5 è una non notizia vabbè è la tua opinione.
            Comunque la mia domanda è legittima : sto vedendo Prato Reggio e vedo un ottimo giovane Ragusi che sta giocando benissimo non ha certo 30 anni ma si è formato in Galles.
            Allora ripeto la domanda: cosa sta facendo oggi TV sui giovani?

          • Stefo 17 Febbraio 2013, 16:42

            gino ripeto la domanda fatta un mesetto fa, quanti giovani ha bruciato Treviso con la sua politica?
            I ragazzi italiani sono indietro minimo 2 anni rispetto a quelli altrove, qualcuno riportava la settimana scorsa la frase di un ragazzo della U20 che diceva che nel 6N U20 vanno al doppio della velocita’ che in Eccellenza…figurati in CL.
            Sto guardando anche io Prato-Reggio e Ragusi se lo prendi cosi’ com’e’ oggi (buon prospetto per carita’) e lo metti in CL se lo tritano senza fare tanti complimenti.
            Nota poi che da anni ormai i migliori giovani fanno l’Accademia che e’ completamente staccata da tutto quindi quando arrivano ad una Benetton questi devono capire che lavoro e’ stato fatto e quale no. Non e’ per dare contro alle Accademie ma nel resto del mondo le accademia lavorano legate al club in maniera che gli staff tecnici possano seguirne ed indirizzarne il lavoro…io lo dico dal primo anno di CL di fare 2 accademie legate alle realta’ celtiche.
            Resta la domanda: con il loro sistema hanno bruciati giovani a Treviso?

          • ginomonza 17 Febbraio 2013, 17:04

            Ma Stefo non rispondi alla domanda cosa fa TV per i giovani.
            Se aspetta quelli dell’ accademia o prende gli Ambrosini direi che fa poco.
            A domanda quale era la mia si risponde con altra domanda io invece vorrei risposta.
            Non sto parlando di te ma in generale.
            Per Ragusi puoi avee ragione ma sopra hai hiarito il lavoro che viene fatto in Irlanda sui giovani bene e allora ripeto cosa fa TV sui giovani a questo non mi sembra di avere chiarimento

          • Stefo 17 Febbraio 2013, 17:40

            gino se quelli che sono (teoricamente) i migliori giovani li prende l’Accademia Treviso deve aspettare che questi finiscano il periodo dell’Accademia prima di poterci lavorare…o no?
            Quindi la diomanda iniziale dovrebbe essere cosa fa l’Accademia non la Benetton.
            La Benetton entra nello sviluppo dopo che questi sono stati in Accademia e sui programmi in Accademia non hanno alcun input perche’ la struttura e’ cosi’.
            Occhio non e’ il solito attacco sull’Accademia il mio punto e’ da anni lo stesso, non possono funzionare se sono slegate da tutto devono essere legate alle celtiche per poter funzionare meglio.

            Treviso una volta che prende i gicoatori ne finalizza lo sviluppo, lo fa tenendoli fuori un primo periodo perche’ evidentemente non li reputano pronti e visti i risultati della U20 credo sia diffcile dire che non hanno ragione Gino o no?

            Tu ti domandi cosa fa Treviso per i giovani?Ed io ti rispondo ne rifinisce la formazione che li vede uscire dall’Accademia non ancora pornti per il livello celtico. Questa e’ la mia risposta pero’ a te ridomnando quanti giovani ha bruciato Treviso in questi anni e quanti invece con il loro metodo hanno incominciato a schierare con continuita’ quando questi erano effetivamente pronti?

  15. Rabbidaniel 17 Febbraio 2013, 14:48

    Non posso che esprimere delusione per il risultato, non mi azzardo a dare giudizi.
    L’inico dato palmare e incontestabile è la profondità e la competitività delle rose. Anche Leinster è stato “depredato” dalla nazionale, ma mette in campo giocatori con una certa solidità.
    Lo stesso vale per la nazionale, abbiamo un 20-25 giocatori di gran livello, dietro un po’ meno. Visto che dobbiamo considerarci una delle union importanti è su questo che dobbiamo riflettere.
    A me sembra sempre e comunque sanguinoso il tempo perso, soprattutto nei primi 10 anni dell’era 6N.

  16. marcoV 17 Febbraio 2013, 14:59

    Sì sì certo, gsp & stefo: stiamo dicendo la stessa cosa, solo che probabilmente voi l’avete espressa e articolata meglio.
    Attenzione: NON volevo dire che i giovani di TV non hanno fame (e tra l’altro NON MI PERMETTEREI, dopo delle partite che non ho visto), il mio discorso sul carattere non riguarda la cattiveria agonistica da mettere in campo oggi (o ieri in Irlanda), ma riguarda il lungo periodo. La voglia di non sentirsi arrivati, di mettersi in discussione, volersi migliorare ecc… ecco perché poi dicevo che solo lavorando poi FORSE diranno la loro in un campionato come la CL. Minto è il prodotto del rugby italiano, come altri, diventa il Minto di oggi grazie soprattutto al suo carattere e alla sua costanza. Doti che non sempre sono sufficienti (ricordo lo stesso Munari che parlava di Picone ed altri: la volontà e la testa di un grande, ma ugualmente dei limiti che non ne fanno un giocatore da CL…), ma che sono necessari.

    • marcoV 17 Febbraio 2013, 15:01

      Ovviamente su Minto volevo dire “UN prodotto del rugby italiano”, non “IL prodotto”… Sorry!

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